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Parcour La guerre du travail : émigration, immigration, exploitation, esclavage

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Migratrice

Migratrice
[1972]

Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Gianni Siviero

Album: Gianni Siviero, Volume 1
Ripartirai, lo so, ripartirai
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 8/6/2024 - 19:36
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Zeven dagen lang [incl. Son ar chistr]

Zeven dagen lang [<i>incl.</i> Son ar chistr]
[1976]
Nederlandstalige tekst / Testo neerlandese / Dutch lyrics / Paroles néerlandaises / Hollanninkieliset sanat:
Peter Koelewijn, Hans Sanders
Album / Albumi: Voor God En Vaderland

Son ar chistr:
Bretonse tekst / Testo bretone / Breton lyrics / Paroles bretonnes / Bretoninkieliset sanat:
Jean-Bernard Prima, Jean-Marie Prima, 1929

"Nel 1976, il gruppo olandese Bots fa una versione della canzone Bretone Son Ar Chistr, che spopola in Olanda e Germania, con il titolo "Zeven dagen lang" (For Seven Days – in italiano "Per sette giorni"). La melodia è la stessa melodia del brano bretone, ma con un testo rimaneggiato che lo fa diventare un canto sociale e politico." [Dq82]



1. Alle origini: Son ar chistr

Nella (complessa) tradizione del canto bretone, esiste una differenza fondamentale tra la son (fr. sône) e la gwerz. La prima è un canto aneddotico, che riflette -in modo generalmente... (continuer)
Wat zullen we drinken
(continuer)
envoyé par Dq82 2/6/2024 - 20:52
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Don't Swim Between the Flags

Don't Swim Between the Flags
Ruth Mundy is a New Zealand based singer songwriter who writes about social and political issues which impact the world, including climate change.

She collaborated with Moz ( Mostafa Azimitabar), a Kurdish political prisoner who has been stuck in the limbo of offshore detention in PNG for five years due to Australian government policyon this track. My hope is to thank her in person for her beautiful vocals one day.

https://mozmusic1.bandcamp.com/track/t...
No one puts their children on a boat,
(continuer)
envoyé par Reinhard 30/5/2024 - 23:28

La Repubblica dei Morti Ammazzati

La Repubblica dei Morti Ammazzati
[29 maggio 2024]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo
Musica / Music / Musique / Sävel: Dan Berglund
De mördades fria republik, 1973

La canzone è ispirata chiaramente alla famosa De mördades fria republik di Dan Berglund (1973), della quale è praticamente una riscrittura in italiano. Come punto di partenza, è stata adattata alla strage di lavoratori di Via Mariti del 16 febbraio 2024, a Firenze; ma, naturalmente, vale per ogni quotidiana strage di lavoratori che avviene in questo paese e in tutti i paesi del mondo. Sull’aria e sulla melodia della canzone originale svedese può essere cantata; ripeto qua sotto un suo video per ascoltarla con maggiore comodità. [AT-XXI]

Usciron la mattina, le borse ed i panini,
(continuer)
30/5/2024 - 20:01
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Down Rodeo

Down Rodeo
(1996)
Album: Evil Empire

Rodeo Drive è la strada dello shopping di Beverly Hills,

“Down Rodeo” was a promotional single by American rock band Rage Against the Machine. The song was intended as the third single from their Evil Empire album, although a domestic single was never released.

The song addresses social inequality between the rich and poor of America, and the simmering class warfare that existed in the band’s home city of Los Angeles following the 1992 Los Angeles Riots. “Down Rodeo” was written just three years after six days of riots were sparked by police violence against minorities in the city. The full lyric must be put into context of the time period and the beating of Rodney King to be understood: “So now I’m rollin' down Rodeo with a shotgun, These people ain’t seen a brown skin man, Since their grandparents bought one”

Genius
Yeah, I'm rollin' down Rodeo with a shotgun
(continuer)
envoyé par lucone 25/5/2024 - 23:29
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Calamaro Gigante

Calamaro Gigante
Album: GRINGO Vol.1 (2024)

Il mare è molto presente nel disco e volevamo affrontarlo anche da questo punto di vista [raccontando i drammi delle persone migranti, ndr]. Raccontiamo la violenza, ma lo facciamo in questo modo per far sì che tutti vogliano prestare ascolto a questa storia, che parla di umanità, al di là della politica

– Selton, Vanity Fair

[Il brano] È nato dalla volontà di raccontare una storia senza per forza essere politici e parlare dell’ambiente. Di base volevano raccontare una storia che avesse valore per il racconto in sé, non tanto per chissà quale motivo politico. Abbiamo deciso di inserirla nel disco perché sin da subito ci è sembrata nuova all'interno della nostra discografia, banalmente perché non è cantata, ma narrata trattandosi di un racconto. E questa cosa ci ha fatto sentire molto “italiani”, perché comunque da straniero staccarti dalla melodia e andare... (continuer)
Sono cinquant'anni che vivo sotto le acque di questo mare
(continuer)
22/5/2024 - 19:03
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African American Work Songs in a Texas Prison

anonyme
Buongiorno AWS.
In allegato vi invio la intera trascrizione del documentario : " African American Work Songs in a Texas Prison " di TOSHI, DANIEL, and PETER SEEGER del 1966, con i relativi testi delle canzoni registrate, ricevuta da : American Folklife Center .
Buon lavoro
Pluck

African American Work Songs. Transcription. The numbered explanatory notes are entered as a group between the body of the film and its closing credits.
(Opening sequence, convicts led by Chinaman singing “Let your Hammer Ring” [1] while cross-cutting trees)
(continuer)
envoyé par Pluck 10/5/2024 - 17:13
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Merry Old England

Merry Old England
(2024)
Album: All Quiet On The Eastern Esplanade

The people who travel here and risk life and limb to come to England and try and make a life for themselves is something we spend quite a lot of time talking about. A lot of these people are trained doctors, they speak four or five languages. It’s not that I’m pro-illegal immigration, I’ve just got this thing against borders. It’s very easy to create fear and anger and hostility about people.

Pete Doherty

*

Le persone che viaggiano fino a qui e rischiano la vita per venire in Inghilterra e cercare di costruirsi una vita sono un argomento di cui parliamo spesso. Molti di queste persone sono medici qualificati, parlano quattro o cinque lingue.

Non è che io sia a favore dell'immigrazione illegale, semplicemente ho qualcosa contro i confini. È molto facile creare paura, rabbia e ostilità nei confronti delle persone senza ragione.

Pete Doherty
I know, I know, I know you came the long way 'round
(continuer)
29/4/2024 - 20:19
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Processo sul lavoro

Processo sul lavoro
Processo sul lavoro (vertenza Montedison 1975)
Omaggio ad Anna e ad Elio Petri


Nel 1975 dopo il servizio militare ho conosciuto Anna che poi sarebbe diventata mia moglie. Lei lavorava alla Montedison e si occupava del commercio con i paesi del Comecon di vernici e coloranti. La sorella Donatella invece lavorava in Montefibre ed era una delle segretarie di direzione di Cefis. Anna collaborava con il sindacato e sono stato spesso con lei a picchettare gli ingressi alla sede di via Taramelli a Milano dove c’era il calcolatore elettronico. Proprio uno di questi presidi fu il pretesto per una denuncia che portò alla causa di licenziamento di 4 tecnici.

Ho scritto questa canzone dopo la prima sentenza di assoluzione, ma purtroppo nelle successive in appello e in cassazione i quattro compagni del consiglio di fabbrica furono licenziati. Sotto la Presidenza Cefis si sono aperte innumerevoli... (continuer)
Siamo in tanti ad un processo sul lavoro
(continuer)
envoyé par Paolo Rizzi 29/4/2024 - 10:45
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Sardegna

Sardegna
2024
"Vida nova"
Son cresciuto in una corte dal profumo Sulcitano
(continuer)
envoyé par Dq82 28/4/2024 - 16:50
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Scarpe di lavoro

Scarpe di lavoro
[2014]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Massimiliano Larocca
Album / Albumi: Qualcuno Stanotte

Nel bel concerto di ieri alla casa del popolo dell'Impruneta (quella della mitica Stella Rossa) Max Larocca con la sua band impreziosita dalla voce di Federica Ottombrino ha interpretato quasi esclusivamente canzoni degli ultimi bellissimi due album che l'hanno ormai consacrato come il Leonard Cohen di Rifredi, o il Mark Lanegan di Piazza Dalmazia.

Unica concessione al passato questa "Scarpe di lavoro" un folk blues trascinante, canzone d'orgoglio operaio che Max ha dedicato alla GKN e ai morti sul lavoro di Via Mariti.
Prendete i miei vestiti
(continuer)
envoyé par Lorenzo 28/4/2024 - 16:32
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Gli altri e il Mare

Gli altri e il Mare
2022
La mia patria attuale

2024
Andare via. Riflessioni su un` Italia traslocata
Marine di indicibile bellezza, e volti tesi
(continuer)
envoyé par Dq82 13/4/2024 - 19:20
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La canzone dei marinai

La canzone dei marinai
2024
Per gli amici

Tutti i temi cari all'ispirazione di Graziani sono qui presenti e rielaborati con originalità, dalla riflessione sul duro lavoro, nella splendida La canzone dei marinai - già inserita nell'ultimo disco di Colapesce Dimartino
Hai visto il mare stanotte com'è bello? (continuer)
envoyé par Dq82 13/4/2024 - 19:06
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Buon viaggio

Buon viaggio
2024
Ricordi di Viaggio
Mulini a vento - Ricordi di Viaggio

Dieci tracce di inediti mantenendo un'attenzione prioritaria alle storie della lotta di Resistenza (Monte Sole, Zelinda Resca, Porta Lame, La partigiana in tailleur su Penelope Veronesi) insieme a dediche alla letteratura ("Don Chisciotte", "Il processo" ispirata a Pasolini e "Cemento amato" a Rodari); importante per noi era ricordare il dramma del Mediterraneo ("buon viaggio") e una dedica alle esperienze comunitarie che stanno lasciando il passo ad un individualismo solitario ("Ricordo"). Un lavoro con uno sguardo verso un futuro da costruire aggrappandoci alle radici più salde e più umane che conosciamo.

Ricordo - Monte Sole - La partigiana in tailleur - Zelinda - Cemento Amato - Buon viaggio - Il Processo - Porta Lame - Zoolandia - Don Chisciotte
Pane coraggio si va all’arrembaggio
(continuer)
envoyé par Dq82 12/4/2024 - 15:48
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Ricordo

Ricordo
2024
Ricordi di Viaggio
Mulini a vento - Ricordi di Viaggio

Dieci tracce di inediti mantenendo un'attenzione prioritaria alle storie della lotta di Resistenza (Monte Sole, Zelinda Resca, Porta Lame, La partigiana in tailleur su Penelope Veronesi) insieme a dediche alla letteratura ("Don Chisciotte", "Il processo" ispirata a Pasolini e "Cemento amato" a Rodari); importante per noi era ricordare il dramma del Mediterraneo ("buon viaggio") e una dedica alle esperienze comunitarie che stanno lasciando il passo ad un individualismo solitario ("Ricordo"). Un lavoro con uno sguardo verso un futuro da costruire aggrappandoci alle radici più salde e più umane che conosciamo.

Ricordo - Monte Sole - La partigiana in tailleur - Zelinda - Cemento Amato - Buon viaggio - Il Processo - Porta Lame - Zoolandia - Don Chisciotte
ricordo ancora adesso come se fosse qua
(continuer)
envoyé par Dq82 12/4/2024 - 15:18
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Livin’ on a Prayer

Livin’ on a Prayer
(1986)

La canzone parla di una coppia dove lei lavora come cameriera in una tavola calda e lui è stato licenziato dal porto dopo uno sciopero. Il pezzo, come detto dall'autore, è ispirato dalla Reaganomics e dalla Trickle-down economy.
Once upon a time, not so long ago
(continuer)
envoyé par Lucone 11/4/2024 - 09:56
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Low Bridge, Everybody Down, or The Erie Canal Song

Low Bridge, Everybody Down, <i>or</i> The Erie Canal Song
[1905?]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Thomas S. Allen
Prima incisione / First recording / Premier enregistrement / Ensimmäinen äänitys:
Billy Murray, Victor Records 17250, 18-11-1912
Prima pubblicazione / First published / Première publication / Ensimmäinen julkaisu:
1913, F. B. Haviland Publishing Company, New York

Il Canale dell’Erie (Erie Canal) è un canale storico che scorre da est a ovest tra il fiume Hudson e il grande lago Erie. Storico sì, perché fu completato e inaugurato due secoli fa, nel 1825, e fu la prima via d’acqua a mettere in diretto contatto l’Oceano Atlantico con i Grandi Laghi nordamericani, che sono un vero e proprio oceano interno. E fu l’inizio dei grandi trasporti, umani e di merci. E’ quindi abbastanza curioso che questa canzone mi sia venuta in mente, dopo non mi ricordo più quanto tempo che non la ascoltavo e cantavo,... (continuer)
I’ve got an old mule and her name is Sal,
Fifteen years on the Erie Canal
She’s a good old worker and a good old pal,
Fifteen years on the Erie Canal
We’ve hauled some barges in our day,
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 9/4/2024 - 10:15
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Il porto delle ombre

Il porto delle ombre
[1995]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gang

Album: Una Volta Per Sempre
In piedi controvento (continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 6/4/2024 - 11:49
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Animali

Animali
2024
Animali

«”Animali” racconta tre storie, tre drammatiche vicende con riferimenti specifici ad accadimenti ricorrenti nella nostra società e che segnano uno stigma su una falla del sistema. Tre storie che si fanno simbolo di ogni sopruso, di ogni oltraggio, di ogni trasgressione alla Dichiarazione universale dei diritti umani.»
Ricordo ancora bene il giorno
(continuer)
envoyé par Dq82 24/3/2024 - 15:01
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Senza confine

Senza confine
2023
BLU¹
Tolti i filtri sotto gli occhiali
(continuer)
envoyé par Dq82 22/3/2024 - 13:49
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Il mio padrone

Il mio padrone
2022
Il mio padrone

Una riflessione sul caporalato in salsa pop

Partendo dal libro Sotto Padrone di Marco Omizzolo, il cantautore pontino Alfiero prova a raccontare il dramma del capolarato in salsa pop, ed è strano sentire sonorità così semplici a supporto di una tematica così difficile e piena di sofferenza.

Il disarmante ritornello "il mio padrone mi fa lavorare / mi fa da mangiare / mi punta in faccia la sua pistola" è una dolorosa dichiarazione della condizione di chi è al centro esatto tra gratitudine e subordinazione, tra costrizione e scelta, tipica di chi è assoggettato a un sistema che schiavizza.

La produzione radiofonica costringe questa riflessione a venir fuori soltanto a un secondo ascolto del brano, che però, per fortuna, proprio grazie a una batteria incalzante e a sonorità non troppo oscure, si lascia riascoltare piacevolmente, mentre la voce di Alfiero è semplice e diretta, apparentemente improvvisata, accentuando il racconto crudo, dritto in faccia di chi ascolta.
rockit.it
Vengo da lontano (continuer)
envoyé par Dq82 22/3/2024 - 13:01
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Song From a Cotton Field

Song From a Cotton Field
Song from a Cotton Field.
Bessie Brown ( 1895-1955 )
Fonte: Musixmatch.
Compositore : Porter P. Grainger ( 1891-1948 )

Porter P. Grainger was a prolific songwriter, pianist, and arranger who on occasion was also a singer. He can be heard playing piano on records of noted musicians and singers during the 1920s and 1930s.
Hey, hee, hi, ho, pickin' cotton all day
(continuer)
envoyé par Pluck 20/3/2024 - 17:45
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L'Alì dagli occhi azzurri

L'Alì dagli occhi azzurri
Sospesi
L'Alì dagli occhi azzurr s'è sbarcao a Lampedusa (continuer)
envoyé par Dq82 19/3/2024 - 09:57
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Your Kin

Your Kin
2021
Tricks of the Trade

Your Kin che tratta il caso dei bimbi e parenti divisi dalla polizia alla frontiera messicana
hot flashes gonna make you sweat
(continuer)
envoyé par Dq82 14/3/2024 - 10:00
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Otto marzo

Otto marzo
”Donna, ma…a quale prezzo”…”

8 marzo:
Giornata di lotta internazionale dal Kurdistan all’America latina
Gianni Sartori

Anche se con qualche giorno di ritardo (chiedo venia) vorrei ricordare alcune delle manifestazioni con cui le donne internazionaliste in lotta in (quasi) ogni angolo del Pianeta hanno celebrato l’8 marzo.

In quello che per le donne curde, ma non solo,  è divenuto “Il Giorno Internazionale della Lotta della Donna” sono scesi in strada unitariamente le donne con altri gruppi oppressi (ognuno dalla molteplici, innumerevoli capacità del sistema economico capitalista e patriarcale di opprimere, sfruttare…).

In particolare il Coordinamento della Comunità delle Donne del Kurdistan (KJK) ha diffuso un comunicato salutando “tutte le donne in lotta che si sono ritrovate nelle piazze del mondo e del Kurdistan con le loro voci, parole, danze e grida; le donne che resistono nonostante... (continuer)
Gianni Sartori 11/3/2024 - 21:31

Migrante

Migrante
2006
Unicamista
Sapresti dir da dove vieni, dove potrai arrivare,
(continuer)
envoyé par Dq82 11/3/2024 - 18:46
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Contessa

Contessa
Vorrei ricordare che ieri sera per la data dedicata al trentennale dell'album "Riportando tutto a casa" durante un bel concerto di Cisco con alcuni musicisti ex MCR (tra cui Luciano Gaetani, Marco Michelini, Roberto Zeno e Massimo Giuntini) Contessa è stata cantata - insieme a quasi tutte le canzoni di quello storico album - con il testo originale. Cosa che fanno anche i Modena City Ramblers con la voce di Davide Morandi... diciamo che la "contessina" è stata un episodio marginale nella storia di questa riproposizione.

Il concerto è stato veramente emozionante, con una scaletta strepitosa (quasi tutti i brani tranne tre o quattro scritti prima del 1995...) con Cisco in gran forma, molto meglio di altre volte che ho avuto l'occasione di vederlo, e ottimi arrangiamenti. Certo un tuffo nel passato, ma una giusta celebrazione di un disco che - almeno nella nostra nicchia - è una vera e propria pietra miliare. Mi sono comprato anche il vinile rosso in edizione limitata.
Lorenzo 9/3/2024 - 18:40
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Ora et labora

Ora et labora
Una riflessione degli EGIN sul mondo del lavoro e le derive esistenziali che ne derivano, fatte di precariato, insicurezza e morti.
Quando ti alzi la mattina e accendi la tua utilitaria
(continuer)
envoyé par guido 5/3/2024 - 22:16
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L'Internationale

L'Internationale
CREOLO MAURIZIANO / MAURITIAN CREOLE
Kreol Morisien
Versione in creolo mauriziano di Rajni Lallah
Mauritian Creole version by Rajni Lallah
2020


La Entènasyonal
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 5/3/2024 - 11:34
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Il racconto di noi

Il racconto di noi
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (continuer)
Tu che sei sceso tra noi da un cielo lontano (continuer)
envoyé par Dq82 2/3/2024 - 17:55
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Memoria limpida

Memoria limpida
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (continuer)
Se lo vuoi, sussurralo (continuer)
envoyé par Dq82 2/3/2024 - 17:48
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Scarpe pesanti

Scarpe pesanti
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (continuer)
Sento le scarpe pesanti. Non sono affaticato, mi piace avere le scarpe pesanti, sento il cammino di mio padre nelle mie scarpe. Camminava verso il lavoro per dieci giorni e superava la frontiera. Al di là del muro sgobbava come un mulo, poi ripartiva per tornare a casa, in tasca il frutto del suo lavoro e nelle scarpe il suo cammino. Quando arrivava si toglieva le scarpe e le lasciava riposare.
(continuer)
envoyé par Dq82 2/3/2024 - 17:41
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Siamo arrivati

Siamo arrivati
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (continuer)
Siamo arrivati, siamo sbarcati (continuer)
envoyé par Dq82 2/3/2024 - 17:30
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Il pozzo più profondo

Il pozzo più profondo
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (continuer)
Giù nel fondo del pozzo più profondo (continuer)
envoyé par Dq82 2/3/2024 - 17:26
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Dove sei?

Dove sei?
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (continuer)
Tell me where are you? Where are you?
(continuer)
envoyé par Dq82 2/3/2024 - 17:19
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La ballata del Leviatano

La ballata del Leviatano
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (continuer)
L'ho visto arrivare sulle onde del mare (continuer)
envoyé par Dq82 2/3/2024 - 17:15
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Sant'Elmo

Sant'Elmo
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (continuer)
Elmo è morto, Elmo è morto (continuer)
envoyé par Dq82 2/3/2024 - 17:11
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Amaro mare

Amaro mare
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (continuer)
Alba di stelle, alba di vento (continuer)
envoyé par Dq82 2/3/2024 - 17:08
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Nebbia sospesa

Nebbia sospesa
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (continuer)
Nebbia sospesa sul porto
(continuer)
envoyé par Dq82 2/3/2024 - 17:05
Video!

Signor Khaled

Signor Khaled
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (continuer)
Signor Khaled, (continuer)
envoyé par Dq82 2/3/2024 - 17:02
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Mors tua, bella vita mia

Mors tua, bella vita mia
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (continuer)
Chiuso nella stanza dei bottoni (continuer)
envoyé par Dq82 2/3/2024 - 14:37
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Polvere e cenere

Polvere e cenere
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (continuer)
Voglio andar via da questa guerra che ha portato carestia (continuer)
envoyé par Dq82 2/3/2024 - 13:53
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Canto di chi parte

Canto di chi parte
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (continuer)
Acqua che porta mare, (continuer)
envoyé par Dq82 2/3/2024 - 13:50
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Io non c’ero ma ero lì

Io non c’ero ma ero lì
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (continuer)
Il fumo sui tetti di slesia, storie portate dal vento
(continuer)
envoyé par Dq82 2/3/2024 - 13:18
Downloadable! Video!

Mediterraneo

Mediterraneo
2015
Quello che resta
n mezzo al mare ora sono nessuno, (continuer)
envoyé par Dq82 28/2/2024 - 09:46
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Male Mediterraneo

Male Mediterraneo
2023
Carico Residuale
Andare a morire
(continuer)
envoyé par Dq82 28/2/2024 - 09:35
Downloadable!

Mediterraneo

Mediterraneo
2017
Hienas
Mediterráneo.
(continuer)
envoyé par Dq82 28/2/2024 - 09:22
Downloadable! Video!

Bella Ciao

anonyme
Bella Ciao
106. Bella Ciao an páirtiseánach (Versione in gaelico irlandese)
106. Bella Ciao an páirtiseánach (Irish Gaelic version)

Da / From: Vicipéid (Irish Gaelic Wikipedia)

"Is amhrán Iodálach de chuid na ndaoine ón 19ú haois dhéanach é "Bella ciao", a chan na hoibrithe séasúrach, nó na mondine, i dtosach báire mar agóid i gcoinne na ndálaí oibre crua sna goirt ríse i dThuaisceart na hIodáile. Glactar leis go forleathan gur athraíodh agus gur glacadh leis an t-amhrán seo mar rosc catha na Gluaiseachta Frithbheartaíochta Iodálaigh, ag na páirtiseáin a throid i gcoinne an Naitsíochais agus an Fhaisisteachais i gcoinne fhórsaí forghabhála na Gearmáine, a bhí i gcomhghuaillíocht leis an Repubblica Sociale Italiana (Poblacht Shóisialta na hIodáile) idir 1943 agus 1945 le linn Chogadh Cathartha na hIodáile. Áitíonn roinnt staraithe, áfach, nach bhfuil mórán fianaise ann, nó nach bhfuil fianaise ar bith,... (continuer)
Maidin amháin mhúscail mé,
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 27/2/2024 - 14:59
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Ivan

Ivan
Lyrics: Tenore Fi (Simone Beni) , Mistilla (Irene Bisori)
Beat: Sakatena
Guitar: Amilcar Mora Henriquez
Bassline : Marco Orunesu
Cover art : Tommaso Staccioli
Mix e master : Michele Garau (Tes)
Executive Production : Simone Monni (Sakatena)

"Ivan" la nuova traccia di Tenore Fi nasce dentro allo stabilimento della #gkn che dal 9 luglio vede i suoi lavoratori e le sue lavoratrici in presidio permanente all'interno della fabbrica di Campi Bisenzio.

Ivan, esprime un agglomerato di sentimenti che non necessariamente fa riferimento ad un singolo individuo ma ad una rabbia collettiva che con caparbietà e voglia di riscatto, mette a nudo gioie e dolori di chi, da un momento all'altro, si è trovato senza un lavoro.
Ivan è la classe operaia.
Siamo tutti e tutte ivan.
Ivan non usciva più di casa dal '99,
(continuer)
26/2/2024 - 20:00
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Onda alta

Onda alta
Sanremo 2024, Diego Bianchi intervista Dargen D'Amico

26/2/2024 - 00:13
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Naufragio a Cutro

Naufragio a Cutro
Testo di Giovanna Balestreri
Musica da Deportees di Woody Guthrie
Arrangiamento e interpretazione di Marina Corti e Bruno Podestà

Un nostro canto a ricordo del naufragio avvenuto a Cutro un anno fa. Morirono quasi cento persone e un numero mai precisato di dispersi, tutto sotto gli occhi della guardia costiera.
Li han visti nel buio aggrappati alle sponde,
(continuer)
25/2/2024 - 20:29




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