Parcour La guerre du travail : émigration, immigration, exploitation, esclavage
I frà 'd San Bernardin
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![I frà 'd San Bernardin](img/upl/storia-torino-operaia-socialista-amicis-gramsci-fd13eb8e-009c-40c2-8f00-f69e4b65b37c.jpg)
I frà 'd San Bernardin
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envoyé par Bernart Bartleby 15/11/2018 - 17:37
Ma parliamo dunque di questi imboscati
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![Ma parliamo dunque di questi imboscati](img/upl/COPERTINA1.jpeg)
[1914-18]
Un canto raccolto negli anni 60 a Novara e ad Arzignano (VI), presente nel volume "E non mai più la guerra", di Cesare Bermani e Antonella De Palma, pubblicato dalla Società di mutuo soccorso Ernesto de Martino nel 2015
Riportato anche in "Al rombo del cannon: Grande Guerra e canto popolare", di Franco Castelli, Emilio Jona e Alberto Lovatto, Neri Pozza editore.
Nella propaganda ufficiale la figura dell'imboscato era assimilata a quella del disertore, traditori della patria. Già nelle trincee il sentimento era diverso, che gli imboscati erano gli ufficiali nelle retrovie e i signori e i ministri che tiravano i fili della guerra stando a casa "con le loro mogli sui letti di lana", come recita un'altra strofetta di quel periodo. Ma qui la coscienza di classe e insieme la lucida consapevolezza che un lavoratore non può che essere contro la guerra trasformano l'operaio/imboscato... (continuer)
Un canto raccolto negli anni 60 a Novara e ad Arzignano (VI), presente nel volume "E non mai più la guerra", di Cesare Bermani e Antonella De Palma, pubblicato dalla Società di mutuo soccorso Ernesto de Martino nel 2015
Riportato anche in "Al rombo del cannon: Grande Guerra e canto popolare", di Franco Castelli, Emilio Jona e Alberto Lovatto, Neri Pozza editore.
Nella propaganda ufficiale la figura dell'imboscato era assimilata a quella del disertore, traditori della patria. Già nelle trincee il sentimento era diverso, che gli imboscati erano gli ufficiali nelle retrovie e i signori e i ministri che tiravano i fili della guerra stando a casa "con le loro mogli sui letti di lana", come recita un'altra strofetta di quel periodo. Ma qui la coscienza di classe e insieme la lucida consapevolezza che un lavoratore non può che essere contro la guerra trasformano l'operaio/imboscato... (continuer)
Ma parliamo dunque di questi imboscati
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envoyé par Bernart Bartleby 13/11/2018 - 21:06
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Di mamme ce n'è una sola
![Di mamme ce n'è una sola](img/upl/mammaemig.jpg)
[1973]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Francesco Guccini
Album: Opera Buffa
Una canzone serissima.
Profonda riflessione dell' Anonimo Toscano del XXI Secolo.
Devo confessare, poi che ho avuto anch'io, veramente, un periodo in cui da...insomma, da uno che pensava che Opera Buffa di Guccini Francesco fu Ferruccio, anno 1973, fosse un album di canzoni “goliardiche” o roba del genere, un divertissement che tale Pier Farri spinse il barbuto modenese a incidere con le canzoni più o meno improvvisate alla famosa & felsinea Osteria delle Dame (anche se in parte furono registrate al Folkstudio di Roma, e una, il Bello, era stata affidata tre anni prima nientemeno che a Lando Buzzanca). Niente di più errato, come il tempo ha dimostrato ampiamente. Altro che goliardia, altro che improvvisazione, altro che divertissement, altro che osterie: queste sono... (continuer)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Francesco Guccini
Album: Opera Buffa
Una canzone serissima.
Profonda riflessione dell' Anonimo Toscano del XXI Secolo.
Devo confessare, poi che ho avuto anch'io, veramente, un periodo in cui da...insomma, da uno che pensava che Opera Buffa di Guccini Francesco fu Ferruccio, anno 1973, fosse un album di canzoni “goliardiche” o roba del genere, un divertissement che tale Pier Farri spinse il barbuto modenese a incidere con le canzoni più o meno improvvisate alla famosa & felsinea Osteria delle Dame (anche se in parte furono registrate al Folkstudio di Roma, e una, il Bello, era stata affidata tre anni prima nientemeno che a Lando Buzzanca). Niente di più errato, come il tempo ha dimostrato ampiamente. Altro che goliardia, altro che improvvisazione, altro che divertissement, altro che osterie: queste sono... (continuer)
Devo confessare, poi che ho avuto anch'io, veramente, un periodo in cui da... da bello di balera, cioè, non ero molto bello, in realtà, no, allora, mi ricordo, con... con agghiacciante terrore, che circolavo con una giacca di jersey blu con dei risvoltini azzurri, qui, filettati, occhiale nero e cravatta rossa con i titoli dei giornali in cima, che è una cosa... Giuro. Giuro, ho fatto anche questo, ho fatto anche questo. Ero molto giovane, però, e... no, da questo periodo però viene tutta la mia conoscenza di canzoni di... direi, d'epoca. E anch'io ho concepito un certo periodo in cui ho scritto canzoni di questo genere. E' stata una specie di crisi, no? E una di queste è una canzone che... così, direi, risolve un annoso problema, cioè quello che riguarda la mamma...
Come una capinera,
S... (continuer)
Come una capinera,
S... (continuer)
envoyé par L'Anonimo Toscano del XXI secolo 11/11/2018 - 22:14
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Fiat voluntas FIAT
![Fiat voluntas FIAT](img/upl/arton303-2ef06.jpg)
[2012]
Scritta da Mario Incudine, Mario Saroglia e Giuseppe “Pippo” Rinaldi (Kaballà).
Nell'album "Italia talìa"
Scritta da Mario Incudine, Mario Saroglia e Giuseppe “Pippo” Rinaldi (Kaballà).
Nell'album "Italia talìa"
Avanti populu senza riscossa
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envoyé par Bernart Bartleby 8/11/2018 - 20:31
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Escusè muà pur mon franzè
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[2012]
Scritta da Mario Incudine e Mario Saroglia.
Nell'album "Italia talìa"
Canzone d'amore ad una donna belga, che un minatore siciliano ha abbandonata per far ritorno a casa sua, inseguito dai fantasmi dei suoi compagni morti nelle viscere di Marcinelle, e lui unico sopravvissuto...
Scritta da Mario Incudine e Mario Saroglia.
Nell'album "Italia talìa"
Canzone d'amore ad una donna belga, che un minatore siciliano ha abbandonata per far ritorno a casa sua, inseguito dai fantasmi dei suoi compagni morti nelle viscere di Marcinelle, e lui unico sopravvissuto...
Ma sher Luise
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envoyé par Bernart Bartleby 8/11/2018 - 20:16
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I bambini del mare
![I bambini del mare](img/upl/2016-08-18T151058Z_1849012013_S1AETWEABIAA_RTRMADP_3_MIDEAST-CRISIS-SYRIA-ALEPPO-BOY-U43160111180044UTG-U43220372105942AG-414x310Corriere-Mobile-Nazionale_M.jpg)
Ho ripreso il testo da questa pagina
I bambini del mare hanno gli occhi di conchiglia,
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envoyé par Silva 4/11/2018 - 14:02
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Poemino Guevara e Alì
![Poemino Guevara e Alì](img/art/t780943.jpg)
5 ottobre 2018
Aderisco alla manifestazione che si svolge domani a Riace, aldilà dei se e dei ma, che non possono che essere molti, come ogni volta che un caso da particolare diventa simbolico. È evidente infatti che il problema trascende il sindaco, così come è evidente che un sindaco debba fare il sindaco: il problema non si porrebbe se la trasgressione non si tirasse dietro molti temi strategici. Prendo quindi l’occasione per pubblicare un poemetto che composi nell’ottobre dell’anno scorso, in coincidenza con il 50º anniversario dell’uccisione di Ernesto Che Guevara. Qui lo troviamo al Lampedusa, a conversare con i migranti…… David Riondino
David Riondino ( testi e lettura)
Fabrizio de Rossi Re (pianoforte e voce)
Leonardo Cesari ( percussioni)
Registrazione Leo Cesari - Roma 2018
Fabrizio de Rossi Re (pianoforte e voce)
Leonardo Cesari ( percussioni)
Registrazione Leo Cesari - Roma 2018
Aderisco alla manifestazione che si svolge domani a Riace, aldilà dei se e dei ma, che non possono che essere molti, come ogni volta che un caso da particolare diventa simbolico. È evidente infatti che il problema trascende il sindaco, così come è evidente che un sindaco debba fare il sindaco: il problema non si porrebbe se la trasgressione non si tirasse dietro molti temi strategici. Prendo quindi l’occasione per pubblicare un poemetto che composi nell’ottobre dell’anno scorso, in coincidenza con il 50º anniversario dell’uccisione di Ernesto Che Guevara. Qui lo troviamo al Lampedusa, a conversare con i migranti…… David Riondino
“…nati non foste a viver come bruti…”
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envoyé par adriana 3/11/2018 - 09:29
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Ta-Ra-Ra Boom-De-Ay
![Ta-Ra-Ra Boom-De-Ay](img/upl/51hY6BW5KJL._SS500.jpg)
Con questa seconda canzone il "Tratturo Zero” va ancora oltre la dimensione territoriale internazionalista di “This land is your land" assumendone anche una politico sociale.
Si tratta qui di cantare a proposito delle prime lotte contadine, sotto forma di sabotaggi, per la conquista di una paga e un orario più dignitosi. Il riferimento e "Ta ra ra boom de ay" del sindacalista anarchico e folk singer Joe Hill. E’ qui adattata in dialetto romanesco per conservarne l‘originale ironia che più incisivamente si può esprimere con i dialetti, soprattutto quando si narrano storie cosi popolari e tragiche come il sabotaggio.
La versione originale dei 1891 è attribuita a Henry J. Sayers, invece l‘elaborazione di Joe Hill fu pubblicata per la prima volta, nel marzo del 1916, nel ”Joe Hill Memorial Edition of the industrial Worker - Little Red Songbook”.
Il testo è fondamentale per comprendere questa... (continuer)
Si tratta qui di cantare a proposito delle prime lotte contadine, sotto forma di sabotaggi, per la conquista di una paga e un orario più dignitosi. Il riferimento e "Ta ra ra boom de ay" del sindacalista anarchico e folk singer Joe Hill. E’ qui adattata in dialetto romanesco per conservarne l‘originale ironia che più incisivamente si può esprimere con i dialetti, soprattutto quando si narrano storie cosi popolari e tragiche come il sabotaggio.
La versione originale dei 1891 è attribuita a Henry J. Sayers, invece l‘elaborazione di Joe Hill fu pubblicata per la prima volta, nel marzo del 1916, nel ”Joe Hill Memorial Edition of the industrial Worker - Little Red Songbook”.
Il testo è fondamentale per comprendere questa... (continuer)
SABOTAGGIO
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envoyé par Dq82 31/10/2018 - 19:58
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La rivolta dell'Arneo
![La rivolta dell'Arneo](img/upl/psychedelic-trance-tarantella.jpg)
2014
Psychedelic trance tarantella
L'occupazione dell'Arneo è stato un momento di lotta e protesta che i contadini del Salento ingaggiarono perché venisse incluso nel progetto di riforma agraria anche l'agro di Arneo. Questa serie di occupazioni simboliche si snodò in due fasi: la prima fra il 1944 e 1949, la seconda fra il 1950 e 1951. Generalmente quando si parla di Occupazione dell'Arneo ci si riferisce a questa seconda fase.
Psychedelic trance tarantella
L'occupazione dell'Arneo è stato un momento di lotta e protesta che i contadini del Salento ingaggiarono perché venisse incluso nel progetto di riforma agraria anche l'agro di Arneo. Questa serie di occupazioni simboliche si snodò in due fasi: la prima fra il 1944 e 1949, la seconda fra il 1950 e 1951. Generalmente quando si parla di Occupazione dell'Arneo ci si riferisce a questa seconda fase.
Ne simu straccati allu sule ogni giurnu a faticare
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envoyé par Dq82 31/10/2018 - 15:11
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Canto degli emigranti
![Canto degli emigranti](img/upl/psychedelic-trance-tarantella.jpg)
2014
Psychedelic trance tarantella
Psychedelic trance tarantella
Scurdammene du sule, scurdammene du mare
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envoyé par Dq82 31/10/2018 - 14:59
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Addio Salis
![Addio Salis](img/thumb/c43510_130x140.jpeg?1360879714)
"Canzone fantastica che sembra adombrare la fine di un'epoca... quella in cui la band musicale era un'esperienza profonda, condivisa e giocata su creatività di alto livello...lontano dai sofismi del "Marketing Musicale Simoniaco"... un tempo che fu, un tempo che aveva speranza e sogni che oggi non son più." Demetrio Poliorcete
31/10/2018 - 14:55
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Er testamento d’un arbero
![Er testamento d’un arbero](img/upl/Arbre2B.png)
Chanson italienne (Laziale Romanesco) – Er testamento d’un arbero – Trilussa – 1934
Texte de Carlo Alberto Camillo Mariano Salustri, alias Trilussa (1871-1950), tiré du recueil “Cento favole” publié en 1934.
Poésie dans le passé – mais encore aujourd’hui, malheureusement – impudemment censurée et violée par les « bonnes âmes » (que Dieu les foudroie !), s’ils osent la proposer amputée des derniers, très beaux et dramatiques vers qui en retournent tout à coup et complètement l’apparente signification initiale. « Er testament d’un arbero », en version italienne, a récemment a été mise en musique par Marco Schunnach, dans une adaptation pour le chœur qu’il dirige : l’« Ensemble vocale Note…volmente ». Dommage que même le « maestro » n’échappe pas à la violence qui de toujours a offensé ce poème, en s’arrêtant aux habituels « poverelli » et en omettant également les derniers vers où se trouve... (continuer)
Texte de Carlo Alberto Camillo Mariano Salustri, alias Trilussa (1871-1950), tiré du recueil “Cento favole” publié en 1934.
Poésie dans le passé – mais encore aujourd’hui, malheureusement – impudemment censurée et violée par les « bonnes âmes » (que Dieu les foudroie !), s’ils osent la proposer amputée des derniers, très beaux et dramatiques vers qui en retournent tout à coup et complètement l’apparente signification initiale. « Er testament d’un arbero », en version italienne, a récemment a été mise en musique par Marco Schunnach, dans une adaptation pour le chœur qu’il dirige : l’« Ensemble vocale Note…volmente ». Dommage que même le « maestro » n’échappe pas à la violence qui de toujours a offensé ce poème, en s’arrêtant aux habituels « poverelli » et en omettant également les derniers vers où se trouve... (continuer)
LE TESTAMENT D’UN ARBRE
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envoyé par Marco Valdo M.I. 28/10/2018 - 13:47
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Amore mio non piangere
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![Amore mio non piangere](img/thumb/c46383_130x140.jpeg?1388500846)
Trés belle chanson qui traite de la façon dont les modines étaient elles-même traitées. On comprends pourqoi une autre chanson, bella ciao a été choisie par les résistants.
michel 28/10/2018 - 12:02
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I Am a Girl of Constant Sorrow
![I Am a Girl of Constant Sorrow](img/thumb/c49397_130x140.jpeg?1429101684)
AINAISEN SURUN NAINEN
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envoyé par Juha Rämö 27/10/2018 - 11:52
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Workers of the World, Awaken
![Workers of the World, Awaken](img/art/t611301.jpg)
Audio link to the song performed by Hannes Saari and orchestra and recorded for Columbia Records on March 28, 1928
PROLETAARIT NOUSKAA
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envoyé par Juha Rämö 23/10/2018 - 10:19
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Marenostro
![Marenostro](img/upl/Foto_di_Sergey_Ponomarev.jpg)
Pensando a cosa è diventato il Mediterráneo di Serrat ho provato a fare questa traduzione. Gustavo ha gentilmente messo a posto alcuni particolari.
MAR NUESTRO
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20/10/2018 - 16:00
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Can't Truss It
![Can't Truss It](img/upl/public-enemy-apocalypse-91.jpg)
[1990]
Scritta da Carlton Ridenhour, Stuart Robertz, Gary "G-Wiz" Rinaldo e Cerwin "C-Dawg" Depper.
Nell'album "Apocalypse 91… The Enemy Strikes Black", pubblicato nel 1991
Testo trovato su Genius
Il sistema di sfruttamento capitalistico non è tanto diverso da quello schiavistico, è una sua evoluzione. E in America quelli che hanno sempre pagato un caro prezzo, sotto entrambi i sistemi, sono i neri. Si parla sempre dell'Olocausto ebraico ma nessuno parla mai dell'Olocausto dei neri in America... così diceva Carlton Ridenhour, in arte Chuck D, in un'intervista dell'epoca...
Scritta da Carlton Ridenhour, Stuart Robertz, Gary "G-Wiz" Rinaldo e Cerwin "C-Dawg" Depper.
Nell'album "Apocalypse 91… The Enemy Strikes Black", pubblicato nel 1991
Testo trovato su Genius
Il sistema di sfruttamento capitalistico non è tanto diverso da quello schiavistico, è una sua evoluzione. E in America quelli che hanno sempre pagato un caro prezzo, sotto entrambi i sistemi, sono i neri. Si parla sempre dell'Olocausto ebraico ma nessuno parla mai dell'Olocausto dei neri in America... così diceva Carlton Ridenhour, in arte Chuck D, in un'intervista dell'epoca...
Here come the drums, music
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envoyé par Bernart Bartleby 11/10/2018 - 22:08
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Ho visto gente lavorare
![Ho visto gente lavorare](img/upl/CheAriaTira_cover.jpg)
Album: Che aria tira (2013)
Testi: Salvatore De Siena
Musica: Salvatore De Siena, Amerigo Sirianni, Mimmo Crudo
Prende spunto dalla tragedia della fabbrica ThyssenKrupp di Torino per denunciare la strage di lavoratori sui luoghi di lavoro.
Testi: Salvatore De Siena
Musica: Salvatore De Siena, Amerigo Sirianni, Mimmo Crudo
Prende spunto dalla tragedia della fabbrica ThyssenKrupp di Torino per denunciare la strage di lavoratori sui luoghi di lavoro.
Ho visto gente che andava sempre a lavorar
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9/10/2018 - 21:23
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Até quando esperar
![Até quando esperar](img/upl/010c3f6bb5ded5ca689b627fe2d147b6.552x551x1.jpg)
[1985]
Scritta da Philippe Seabra, André X e Gutje
Canzone che apre "O Concreto Já Rachou", l'album d'esordio di questa punk rock band da Brasilia
Scritta da Philippe Seabra, André X e Gutje
Canzone che apre "O Concreto Já Rachou", l'album d'esordio di questa punk rock band da Brasilia
Não é nossa culpa nascemos já com uma bênção
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envoyé par Bernart Bartleby 9/10/2018 - 13:06
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Caltanissetta fa quattru quarteri
![Caltanissetta fa quattru quarteri](img/thumb/c49371_130x140.jpeg?1428933896)
[Fine anni 50, inizio 60]
Parole e musica di Giuseppe Ganduscio (1925-1963), poeta e ricercatore folklorico siciliano nativo di Ribera.
Trovo il brano interpretato innanzitutto da Rosa Balistreri nel disco "Canti folk d'ogni tempo dalle terre del sud" del 1968. Ma esiste una registrazione dello stesso Ganduscio, accompagnato alla chitarra da Fausto Amodei, nel disco "I canti del lavoro vol. 2" pubblicato dalla I Dischi del Sole nel 1971. Ovviamente si tratta di incisione precedente al 1963, anno della prematura scomparsa di Ganduscio.
Parole e musica di Giuseppe Ganduscio (1925-1963), poeta e ricercatore folklorico siciliano nativo di Ribera.
Trovo il brano interpretato innanzitutto da Rosa Balistreri nel disco "Canti folk d'ogni tempo dalle terre del sud" del 1968. Ma esiste una registrazione dello stesso Ganduscio, accompagnato alla chitarra da Fausto Amodei, nel disco "I canti del lavoro vol. 2" pubblicato dalla I Dischi del Sole nel 1971. Ovviamente si tratta di incisione precedente al 1963, anno della prematura scomparsa di Ganduscio.
B.B. 4/10/2018 - 22:48
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Quando qualcuno va fuori schema
![Quando qualcuno va fuori schema](img/thumb/c51667_130x140.jpeg?1457380968)
Grazie!Sapevo che era Quando qualcuno va fuori schema stata la sigla di Sapere ma non avevo mai visto il video original, anche perché quando andava in onda questa trasmissione avevo 4/5 anni e quindi non me la ricordavo proprio! Molto interessante davvero!
Paulin Siròt 4/10/2018 - 10:35
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A Riace
![A Riace](img/upl/fa0555bb-dc13-4614-a622-a0271bbaf581_large.jpg)
(2018)
Sentite io vi devo dire una cosa a cui tengo molto, sta accadendo una cosa che dobbiamo seguire assolutamente, Mimmo Lucano sindaco di Riace sta facendo sciopero della fame, lo sapete perché?
Lui ha fatto un esperienza, la più bella del mondo osannata da tutti, lui ha fatto un accoglienza di migranti da anni e ha salvato il suo paese e ha salvato i migranti. Loro hanno ricostruito le case e il paese ora e’ nuovo e son tutti contenti, e che facciamo noi? gli tagliamo i fondi, lui ha fatto attività culturali di tutti i tipi, è un'esperienza simbolo che gira per il mondo, tranne che in Italia e che facciamo gli tagliamo i fondi….
Giovanna Marini
Così scriveva un mese fa Giovanna Marini. Ora lo Stato fa molto peggio che tagliare i fondi, il sindaco Domenico Lucano è stato arrestato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Nell'Italia di oggi chi pratica accoglienza e solidarietà... (continuer)
Sentite io vi devo dire una cosa a cui tengo molto, sta accadendo una cosa che dobbiamo seguire assolutamente, Mimmo Lucano sindaco di Riace sta facendo sciopero della fame, lo sapete perché?
Lui ha fatto un esperienza, la più bella del mondo osannata da tutti, lui ha fatto un accoglienza di migranti da anni e ha salvato il suo paese e ha salvato i migranti. Loro hanno ricostruito le case e il paese ora e’ nuovo e son tutti contenti, e che facciamo noi? gli tagliamo i fondi, lui ha fatto attività culturali di tutti i tipi, è un'esperienza simbolo che gira per il mondo, tranne che in Italia e che facciamo gli tagliamo i fondi….
Giovanna Marini
Così scriveva un mese fa Giovanna Marini. Ora lo Stato fa molto peggio che tagliare i fondi, il sindaco Domenico Lucano è stato arrestato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Nell'Italia di oggi chi pratica accoglienza e solidarietà... (continuer)
In Calabria è un paese che sa sperare bene,
(continuer)
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envoyé par Lorenzo 2/10/2018 - 22:29
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Vem kan segla förutan vind?
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![Vem kan segla förutan vind?](img/thumb/c49752_130x140.jpeg?1595850966)
LAULU MERELLÄ
(continuer)
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envoyé par Juha Rämö 30/9/2018 - 12:49
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Mare nostro (Preghiera laica)
![Mare nostro (Preghiera laica)](img/art/t1552483.jpg)
Visto che il brano è stato (finalmente) messo in musica, seppur recitato, lo tolgo dagli extra.
Dq82 25/9/2018 - 18:05
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Mare Nostrum (Don't Leave Shore)
2016
Written by Allan J Begg, performed by Elvers
Written whilst on holiday in Cyprus in spring 2015 just after the UK announced that they were withdrawing naval support for an Italian-led search and rescue operation in the Mediterranean called Mare Nostrum ("Our Sea'). The reasoning was that the likelihood of rescue was deemed a "pull-factor" for refugees and migrants to set sail. The inference being that if we let enough drown they'll soon get the message and decide to stay on shore. I suppose it seemed like a good idea at the time.
Of course desperate people fleeing genocide, brutal civil wars and extreme poverty will take pretty short odds if there's a chance of reaching safety or comfort and the people taking their money to send them out to sea in leaking wrecks don't care where the passengers end up.
Shortly thereafter a boat carrying almost a thousand refugees sank whilst being... (continuer)
Written by Allan J Begg, performed by Elvers
Written whilst on holiday in Cyprus in spring 2015 just after the UK announced that they were withdrawing naval support for an Italian-led search and rescue operation in the Mediterranean called Mare Nostrum ("Our Sea'). The reasoning was that the likelihood of rescue was deemed a "pull-factor" for refugees and migrants to set sail. The inference being that if we let enough drown they'll soon get the message and decide to stay on shore. I suppose it seemed like a good idea at the time.
Of course desperate people fleeing genocide, brutal civil wars and extreme poverty will take pretty short odds if there's a chance of reaching safety or comfort and the people taking their money to send them out to sea in leaking wrecks don't care where the passengers end up.
Shortly thereafter a boat carrying almost a thousand refugees sank whilst being... (continuer)
Oh the end here it comes
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envoyé par Dq82 25/9/2018 - 17:29
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Solcare il mare
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2017
Nuovo Cantacronache Volume Uno (Materiali Musicali/Irma Group)
Nato nel 1957 a Torino con lo scopo di valorizzare il mondo della canzone popolare attraverso l’impegno sociale, il Cantacronache ha raccontato l’Italia del dopoguerra, attraverso le voci di Fausto Amodei, Michele Straniero, Sergio Liberovici, Emilio Jona, Margot Galante Garrone, con uno spirito critico ed anticonformista, consegnando alla memoria collettiva fatti e momenti della storia sociale e politica, ed avvalendosi della collaborazione di scrittori come Italo Calvino, Mario Pogliotti, Franco Fortini, Umberto Eco e Gianni Rodari. A distanza di sessant’anni, e con la supervisione dell’indomita Margot Galante Garrone, il Cantacronache torna in vita, grazie alla collaborazione nata tra il comitato editoriale de “Il Cenacolo di Ares”, Materiali Musicali e Irma Records, per un progetto che vedrà succedersi ben cinque album... (continuer)
Nuovo Cantacronache Volume Uno (Materiali Musicali/Irma Group)
Nato nel 1957 a Torino con lo scopo di valorizzare il mondo della canzone popolare attraverso l’impegno sociale, il Cantacronache ha raccontato l’Italia del dopoguerra, attraverso le voci di Fausto Amodei, Michele Straniero, Sergio Liberovici, Emilio Jona, Margot Galante Garrone, con uno spirito critico ed anticonformista, consegnando alla memoria collettiva fatti e momenti della storia sociale e politica, ed avvalendosi della collaborazione di scrittori come Italo Calvino, Mario Pogliotti, Franco Fortini, Umberto Eco e Gianni Rodari. A distanza di sessant’anni, e con la supervisione dell’indomita Margot Galante Garrone, il Cantacronache torna in vita, grazie alla collaborazione nata tra il comitato editoriale de “Il Cenacolo di Ares”, Materiali Musicali e Irma Records, per un progetto che vedrà succedersi ben cinque album... (continuer)
Vorrei solcare il mare
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envoyé par Dq82 25/9/2018 - 15:05
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Testo piemontese risalente alla Rivolta del Pane di Torino, 21-24 agosto 1917
Nel volume "Al rombo del cannon: Grande Guerra e canto popolare", di Franco Castelli, Emilio Jona e Alberto Lovatto, Neri Pozza editore.
Sull'insurrezione operaia di Torino del 1917 contro la guerra e contro la fame si veda Prendi il fucile e gettalo per terra (Gran Dio del cielo).
Qui basti ricordare che le due strofette in piemontese si riferiscono ad un episodio contestuale a quella rivolta, quando il 23 agosto la gente assalì, saccheggiò e bruciò il convento e la chiesa di San Bernardino nel quartiere Borgo San Paolo. Ciò avvenne perchè solo qualche tempo prima i frati avevano brutalmente malmenato, e forse seviziato, alcuni ragazzini che si erano introdotti nell'orto del convento per rubare della frutta...
Questo il racconto da "Storia di Torino operaia e socialista", di Paolo Spriano, 1972, p.... (continuer)