Parcour La "Guerre au brigandage" et la Question méridionale dans l'Italie postunitaire
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Brigante se more
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Ammə pusatə chitarrə e tammurə
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 2/6/2006 - 16:59
2 juin 2006
ON MEURT DES BRIGANDS
(continuer)
(continuer)
Antonio Gramsci: Lo stato italiano postunitario
"Lo stato italiano è stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco l'Italia meridionale e le isole, squartando, fucilando, seppellendo vivi i contadini poveri che scrittori salariati tentarono d'infamare col marchio di briganti" (Antonio Gramsci in Ordine Nuovo, 1920).
"Lo stato italiano è stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco l'Italia meridionale e le isole, squartando, fucilando, seppellendo vivi i contadini poveri che scrittori salariati tentarono d'infamare col marchio di briganti" (Antonio Gramsci in Ordine Nuovo, 1920).
la canzone è bellissima
la storia è affascinante
io la canto insieme alla mia chitarra
la storia è affascinante
io la canto insieme alla mia chitarra
canio 10/10/2006 - 01:50
"Para que os portugueses não se assustem com o português transcrito, vale dizer que este português vem do Brasil... a última flor do Lácio.
Abraços."
Abraços."
BRIGANTE SE MORRE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Duilio Tattoo Berni - duilioberni@hotmail.com 28/10/2006 - 05:43
MMMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!! hanno cambiato "due sole frasi"!!!!???? ammazzate oooooh!!!!!!
hanno stravolto completamente il senso, altro che "2 sole frasi"!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
bella differenza tra "non ce ne fotte del re Borbone" e "combattiamo per il re Borbone"!!!
bella differenza tra preghiera e bestemmia!!!!
e poi dicono ahh la violenza contro il sud!!!!
ma la violenza continua ancor oggi, a quanto pare!! violenza contro la verita' storica del brigantaggio!!! di quello che realmente esso e' stato!!!!!! come sempre si adegua il passato ai propri comodi!
ONORE a chi ha difeso il REGNO DELLE DUE SICILIE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ONORE ai Briganti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
(CHEYENNE)
hanno stravolto completamente il senso, altro che "2 sole frasi"!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
bella differenza tra "non ce ne fotte del re Borbone" e "combattiamo per il re Borbone"!!!
bella differenza tra preghiera e bestemmia!!!!
e poi dicono ahh la violenza contro il sud!!!!
ma la violenza continua ancor oggi, a quanto pare!! violenza contro la verita' storica del brigantaggio!!! di quello che realmente esso e' stato!!!!!! come sempre si adegua il passato ai propri comodi!
ONORE a chi ha difeso il REGNO DELLE DUE SICILIE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ONORE ai Briganti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
(CHEYENNE)
Vedi, potrei anche capire la tua indignazione, se non fosse che con un'ulteriore ricerca su internet ho scoperto che il brano "popolare originale" non esiste affatto.
La canzone è stata scritta da Eugenio Bennato e da Carlo D'Angiò negli anni '70!
(Lorenzo)
La canzone è stata scritta da Eugenio Bennato e da Carlo D'Angiò negli anni '70!
(Lorenzo)
Sfatiamo un mito “Brigante se more” non è un canto di rivolta dei briganti ma un suo pezzo composto durante l’esperienza dei Musica Nova. Un brano che affonda le radici nella realtà delle nostre origini.
“Allora “Brigante se more” è un brano di cui vado molto orgoglioso, soprattutto perché tutti sono convinti che sia un brano della tradizione napoletana e invece l’ho scritto negli anni settanta con Carlo D’Angiò. Evidentemente abbiamo assorbito la lezione della musica popolare a tal punto da farlo sembrare un canto vero. Un brano che ha portato alla luce un argomento tabù della nostra storia, perso nella memoria poiché sui briganti non si sa nulla, si sono perse tutte le tracce di ciò che cantavano sulle montagne quando si nascondevano poiché, di ogni singolo caso, sono state cancellate le documentazioni. È tutto molto frammentario è per questo che “Briganti se more” è un’opera di poesia,... (continuer)
“Allora “Brigante se more” è un brano di cui vado molto orgoglioso, soprattutto perché tutti sono convinti che sia un brano della tradizione napoletana e invece l’ho scritto negli anni settanta con Carlo D’Angiò. Evidentemente abbiamo assorbito la lezione della musica popolare a tal punto da farlo sembrare un canto vero. Un brano che ha portato alla luce un argomento tabù della nostra storia, perso nella memoria poiché sui briganti non si sa nulla, si sono perse tutte le tracce di ciò che cantavano sulle montagne quando si nascondevano poiché, di ogni singolo caso, sono state cancellate le documentazioni. È tutto molto frammentario è per questo che “Briganti se more” è un’opera di poesia,... (continuer)
Caro Lorenzo,
che la canzone sia stata scritta da Bennato e non sia un vero canto di briganti non cambia la manipolazione che è stata fatta della storia dell'unificazione forzata e armata d'Italia. Anzi, Bennato dando questa versione del brigantaggio - "nun ce ne fotte du Re Burbone" e "na' bestemmia pe' 'sta libertà" - non ha fatto altro che allinearsi al gioco del vincitore (di ieri e di oggi), sottomettendosi alla menzogna che ci è stata raccontata per circa 150 anni. In questo modo ha tradito lo spirito dei popoli meridionali che combatterono l'invasore proprio in nome del Re Borbone e della propria identità schiacciata, della quale la fede religiosa era parte fondamentale. Chi canta oggi questa canzone lo fa, probabilmente senza saperlo, perchè l'immagine del brigante evoca sentimenti di ribellione che hanno radici profonde. Così Bennato con una sola canzone fasulla è riuscito a tradire... (continuer)
che la canzone sia stata scritta da Bennato e non sia un vero canto di briganti non cambia la manipolazione che è stata fatta della storia dell'unificazione forzata e armata d'Italia. Anzi, Bennato dando questa versione del brigantaggio - "nun ce ne fotte du Re Burbone" e "na' bestemmia pe' 'sta libertà" - non ha fatto altro che allinearsi al gioco del vincitore (di ieri e di oggi), sottomettendosi alla menzogna che ci è stata raccontata per circa 150 anni. In questo modo ha tradito lo spirito dei popoli meridionali che combatterono l'invasore proprio in nome del Re Borbone e della propria identità schiacciata, della quale la fede religiosa era parte fondamentale. Chi canta oggi questa canzone lo fa, probabilmente senza saperlo, perchè l'immagine del brigante evoca sentimenti di ribellione che hanno radici profonde. Così Bennato con una sola canzone fasulla è riuscito a tradire... (continuer)
Cara Marina, scusa se mi permetto di risponderti io prima di Lorenzo Masetti, ma per caso mi trovo al pc durante una delle mie lunghe & furibonde notti di Sturm und Drang; Lorenzo ti risponderà eventualmente quando ne avrà tempo e voglia.
Prima di tutto ti chiedo scusa per la "battutaccia" che ho inserito in fondo al tuo commento; ma mi è venuta spontanea pensando al nostro oramai consolidato "Borbonico ufficiale" del sito, Willy (che saluto).
Per risponderti più seriamente, ti vorrei semplicemente dire che nessuno, né Eugenio Bennato, né altri, debbono "vergognarsi" per ciò che hanno scritto, se è qualcosa che promana dalle proprie visioni e dalle proprie considerazioni degli avvenimenti storici.
Dubito peraltro che, comunque la si voglia vedere, Bennato abbia voluto "tradire i meridionali" (sarebbe difficile ipotizzare una cosa del genere nell'autore di Che il Mediterraneo sia,... (continuer)
Prima di tutto ti chiedo scusa per la "battutaccia" che ho inserito in fondo al tuo commento; ma mi è venuta spontanea pensando al nostro oramai consolidato "Borbonico ufficiale" del sito, Willy (che saluto).
Per risponderti più seriamente, ti vorrei semplicemente dire che nessuno, né Eugenio Bennato, né altri, debbono "vergognarsi" per ciò che hanno scritto, se è qualcosa che promana dalle proprie visioni e dalle proprie considerazioni degli avvenimenti storici.
Dubito peraltro che, comunque la si voglia vedere, Bennato abbia voluto "tradire i meridionali" (sarebbe difficile ipotizzare una cosa del genere nell'autore di Che il Mediterraneo sia,... (continuer)
Riccardo Venturi 31/3/2007 - 03:07
Aprezzo la decisione di istituire un percorso sui briganti,dei martiri morti per il regno duosiciliano
Ma cio' che e' riprodevole e' la solita solfa a base "storico-materialistica" attraverso la quale aggiungi volente o nolente menzogna su menzogna
Basta leggere le biografie di briganti quali Carmine Crocco e Chiavone,i diari di Jose'Borjes(definito "l'antigaribaldi")e Tristany,i resoconti storiografici di Mahnés,Mac Ferlan e Adele del Blasio per verificare quanto sia i lazzari(protagonisti della controrivoluzione del '99),contadini e il popolo fosse attaccato all'antica monarchia, alla fede(i conventi dettero rifugio ai briganti come a Trisulti) e al concetto identitario di "naziune napulitana".
Negli anni succesivi al Risorgimento i garibaldini e i loro succesori(De Pretis,Crispi etc...) non dettero altra speranza : O BRIGANTI O EMIGRANTI
Saluti
(Willy)
Toh, guarda chi c'è...e bentornato.... (continuer)
Ma cio' che e' riprodevole e' la solita solfa a base "storico-materialistica" attraverso la quale aggiungi volente o nolente menzogna su menzogna
Basta leggere le biografie di briganti quali Carmine Crocco e Chiavone,i diari di Jose'Borjes(definito "l'antigaribaldi")e Tristany,i resoconti storiografici di Mahnés,Mac Ferlan e Adele del Blasio per verificare quanto sia i lazzari(protagonisti della controrivoluzione del '99),contadini e il popolo fosse attaccato all'antica monarchia, alla fede(i conventi dettero rifugio ai briganti come a Trisulti) e al concetto identitario di "naziune napulitana".
Negli anni succesivi al Risorgimento i garibaldini e i loro succesori(De Pretis,Crispi etc...) non dettero altra speranza : O BRIGANTI O EMIGRANTI
Saluti
(Willy)
Toh, guarda chi c'è...e bentornato.... (continuer)
se leggete bene l'autobiografia di crocco, a pag. 33 c'è scritto "il grido d'onore dei miei satelliti era un evviva pel caduto francesco II da me costantemente aborrito". quindi, fine discussione.
(delleDueSicilie)
(delleDueSicilie)
EHi, la discussione va avanti finché s'ha voglia di discutere, e non ti azzardare neppure per scherzo a mettere "fini" dove non ti compete. Cerca di mettertelo in testa chiunque tu sia. Saluti. [RV]
Intanto grazie per l'attenzione dedicata ai cosiddetti "briganti", o meglio alla resistenza delle Due Sicilie all'annessione piemontese.
Quale che sia la "lettura" delle ragioni che spinsero decine di migliaia di guerriglieri a darsi alla macchia per combattere l'esercito sabaudo, e la stragrande maggioranza della popolazione ad appoggiarli o a tollerare le loro ruberie per autosostenersi, è comunque importante che se ne parli, per distruggere definitivamente la cortina fumogena risorgimentale, che per più di 5 generazioni ha ammorbato il Paese italiano.
Per come la vedo io, la lettura legittimista e quella gramsciana (con la debita puntualizzazione, però, che la condizione dei contadini meridionali prima dell'unificazione era relativamente buona, in genere migliore rispetto a quella degli agricoltori europei, e in particolare di quelli del nord Italia) si possono tranquillamente utilizzare... (continuer)
Quale che sia la "lettura" delle ragioni che spinsero decine di migliaia di guerriglieri a darsi alla macchia per combattere l'esercito sabaudo, e la stragrande maggioranza della popolazione ad appoggiarli o a tollerare le loro ruberie per autosostenersi, è comunque importante che se ne parli, per distruggere definitivamente la cortina fumogena risorgimentale, che per più di 5 generazioni ha ammorbato il Paese italiano.
Per come la vedo io, la lettura legittimista e quella gramsciana (con la debita puntualizzazione, però, che la condizione dei contadini meridionali prima dell'unificazione era relativamente buona, in genere migliore rispetto a quella degli agricoltori europei, e in particolare di quelli del nord Italia) si possono tranquillamente utilizzare... (continuer)
wousfan 1/8/2007 - 11:04
Lorenzo anche tu con una più accurata indagine avresti scoperto che "Brigante se more" il cui titolo originale è "Libertà" è un canto del 1860.
Bennato ha composto la musica, le note, le sonorità, che è altro dal testo, ti pare?
Ma Eugenio Bennato non si è di certo "limitato" a comporre solo la musica, certo che no!!! Ha pure modificato due frasi dal testo originale.
"Non ce ne fotte d'u re Burbone" invece di "Noi combattimme po' re Burbone". E poi "e na bestemmia pè sta libertà", invece di "e na preghiera pè sta libertà".
E scusate se è poco!!!
(Barbara)
Bennato ha composto la musica, le note, le sonorità, che è altro dal testo, ti pare?
Ma Eugenio Bennato non si è di certo "limitato" a comporre solo la musica, certo che no!!! Ha pure modificato due frasi dal testo originale.
"Non ce ne fotte d'u re Burbone" invece di "Noi combattimme po' re Burbone". E poi "e na bestemmia pè sta libertà", invece di "e na preghiera pè sta libertà".
E scusate se è poco!!!
(Barbara)
A questo punto non ci resta che girare la questione...direttamente a Eugenio Bennato, se per caso ci legge. [RV]
Ma Eugenio Bennato ha già risposto a questa domanda! E non ho motivo di mettere in dubbio quello che dice. Secondo me la versione "filoborbonica" è stata inventata dopo. [Lorenzo]
"L'ho sentita quest'estate e sono rimasta affascinata da questa storia sconosciuta e mi sa che anche un po' censurata dagli storici ufficiali italiani. Adesso vorrei che anche i polacchi possano conoscerla. Ho fatto questa traduzione in base alla versione italiana; ma perche la chiamate "canzone contro la guerra"? Comunque, l'ho sentita quest'estate e sono rimasta affascinata da quella storia sconosciuta, e mi sa che un po' censurata dagli storici ufficiali italiani... Vorrei che anche i polacchi possano sentire qualcosa di essa. [Zofia]
To historia powstania partyzanckiego, guerilli chłopów z Królestwa Obojga Sycylii przeciw najazdowi piemontczyków zakończonemu sukcesem i zjednoczeniem Włoch. Fragment ocenzurowanej, również we Włoszech, historii oporu ludu przeciwko "pochodowi wolności".
Jeśli wiesz dużo na ten temat, albo nie wiesz nic - pisz do mnie: zochens@gmail.com
To historia powstania partyzanckiego, guerilli chłopów z Królestwa Obojga Sycylii przeciw najazdowi piemontczyków zakończonemu sukcesem i zjednoczeniem Włoch. Fragment ocenzurowanej, również we Włoszech, historii oporu ludu przeciwko "pochodowi wolności".
Jeśli wiesz dużo na ten temat, albo nie wiesz nic - pisz do mnie: zochens@gmail.com
BRIGANTE UMIERA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Zofia 16/8/2007 - 13:14
Per rispondere a Zofia, la cui bella traduzione polacca è stata già inserita ed il cui successivo commento è stato spostato nell'introduzione ad essa: perché la chiamiamo "canzone contro la guerra"? Noi non la "chiamiamo", è la canzone stessa che -qualunque sia la sua vera origine- parla di una guerra scatenata da uno stato contro coloro che, seppure da poco, erano suoi cittadini. Perché parla della violenza di uno stato ottuso contro delle popolazioni delle quali non si sforzava minimamente di comprendere i veri bisogni sociali ed economici. E non è, purtroppo, che uno delle centinaia di esempi del genere, in tutte le epoche e in tutti i paesi. Le canzoni che parlano di una guerra, situandosi dentro di essa (e preferibilmente sorte durante la guerra stessa: si vedano ad esempio quelle della guerra civile spagnola del 1936-1939) sono spesso esempi assai più efficaci, che illustrano cosa sia... (continuer)
Riccardo Venturi 16/8/2007 - 21:28
No, al contrario è Bennato che l'ha composta dopo e che il brano autentico sia la versione precedente. È scontato che Bennato dichiari il contrario
(Enzo)
(Enzo)
Ma esistono registrazioni precedenti o comunque testimonianze dirette inconfutabili che questo brano appartenesse alla tradizione popolare? Se sì, pregheremmo tutti i sostenitori di questa ipotesi a produrre delle documentazioni precise in modo da dirimere la questione una volta per tutte; altrimenti non vedo perché si dovrebbero mettere in dubbio le affermazioni di Eugenio Bennato, che ha depositato testo e musica alla SIAE (la quale SIAE, peraltro, con tutto ciò che se ne può dire, non avrebbe mai accettato come brano di produzione autorale un canto popolare già esistente: si sarebbe in questo caso configurato un reato di truffa e di plagio nei confronti di Bennato, cosa che non mi risulta mai essere avvenuta.) [RV]
Un articolo di Salvatore Bafurno (che è anche intervenuto su questo sito a proposito di Vitti na crozza) pubblicato su Il portale del sud sostiene ancora l'esistenza della versione che potremmo sbrigativamente chiamare "filoborbonica" della canzone e ne fa un'analisi accurata.
Nel sito "Il portale del sud" si sostiene anche che Bennato avrebbe rielaborato alcuni versi tramandati oralmente. Il dibattito si riapre?
Nel sito "Il portale del sud" si sostiene anche che Bennato avrebbe rielaborato alcuni versi tramandati oralmente. Il dibattito si riapre?
Lorenzo Masetti 19/8/2007 - 11:49
Mi chiamo Enzo Matarazzo sono di Frasso Telesino (BN), terra che ha pagato un grosso tributo di sangue e di dolore durante il periodo del brigantaggio(vedi Pontelandolfo, Casalduni, Campolattaro).
Sono un ricercatore di musica popolare del sannio da circa 34 anni e sono portavoce e cantanta di un gruppo di musica etnica denominato 'viento'.
Il mio bisnonno paterno che faceva il pastore era fiancheggiatore del brigante Cosimo Giordano.
conosco da tempo Eugenio Bennato e qualche volta ho collaborato nella registrazione di suoi lavori discografici (ultimo Sponda Sud).
la vena poetica di Eugenio e' infinita e floridissima.
Ho letto un sacco di stronzate scritte negli interventi.
Qualcuno puo' dimostrare che vi siano parole riguardo a questo canto prima del 1980? no!!!!
Chi scrive queste idiozie non e' documentato bene su Egugenio Bennato, quindi farebbe meglio a tacere!!! perche' cosi'... (continuer)
Sono un ricercatore di musica popolare del sannio da circa 34 anni e sono portavoce e cantanta di un gruppo di musica etnica denominato 'viento'.
Il mio bisnonno paterno che faceva il pastore era fiancheggiatore del brigante Cosimo Giordano.
conosco da tempo Eugenio Bennato e qualche volta ho collaborato nella registrazione di suoi lavori discografici (ultimo Sponda Sud).
la vena poetica di Eugenio e' infinita e floridissima.
Ho letto un sacco di stronzate scritte negli interventi.
Qualcuno puo' dimostrare che vi siano parole riguardo a questo canto prima del 1980? no!!!!
Chi scrive queste idiozie non e' documentato bene su Egugenio Bennato, quindi farebbe meglio a tacere!!! perche' cosi'... (continuer)
ENZO MATARAZZO 23/8/2007 - 03:47
Sono il webmaster del sito http://www.eleaml.org
Prima di tutto faccio i complimenti per questa discussione su “Brigante se more” – noi del Sud non abbiamo bisogno di nuovi miti ma semplicemente di riportare a galla la verità occultata.
I versi postati da Matarazzo farebbero pensare che la simbologia del lupo Bennato l’abbia comunque presa da qualche parte, quindi il suo testo è stato ispirato da frammenti di musica popolare.
Se può servire alla discussione invio una versione del canto, eccola
Versione postata da Sergio F. nella mailing list ddojesicilie
Ammo pusate chitarra e tammorre
Pecché sta musica s'adda cagnà
Simmo briganti e facimmo paura
E ca scuppetta vulimmo cantà.
E mo cantammo sta nova canzone
Tutta la gente se l'adda 'mparà
Nuje cumbattimmo p''u rre Burbone
A terra è nostra e non s'adda tuccà
Tutt'e paise da Basilicata
Se so scetate e vonno luttà
Pur'a Calabria... (continuer)
Prima di tutto faccio i complimenti per questa discussione su “Brigante se more” – noi del Sud non abbiamo bisogno di nuovi miti ma semplicemente di riportare a galla la verità occultata.
I versi postati da Matarazzo farebbero pensare che la simbologia del lupo Bennato l’abbia comunque presa da qualche parte, quindi il suo testo è stato ispirato da frammenti di musica popolare.
Se può servire alla discussione invio una versione del canto, eccola
Versione postata da Sergio F. nella mailing list ddojesicilie
Ammo pusate chitarra e tammorre
Pecché sta musica s'adda cagnà
Simmo briganti e facimmo paura
E ca scuppetta vulimmo cantà.
E mo cantammo sta nova canzone
Tutta la gente se l'adda 'mparà
Nuje cumbattimmo p''u rre Burbone
A terra è nostra e non s'adda tuccà
Tutt'e paise da Basilicata
Se so scetate e vonno luttà
Pur'a Calabria... (continuer)
Zenone di Elea 23/8/2007 - 10:56
Mi sento chiamata in causa...
Non faccio l'offesa per le parole che hai speso per chi come me ha "osato" mettere in dubbio la paternità del brano "Brigante se more". Avverto che questo è un tema molto sentito da te, e ti rispetto per questo!
Devo però aggiungere, in mia difesa, se mi è concesso, che la sottoscritta si è "permessa" di intervenire in questo spazio perchè si è documentata. Quindi se la mia pseudotesi (idiozie, come le chiami tu) non si sposa con la tua tesi non è per superficialità mia (nè tua intendiamoci!), ma perchè evidentemente da parte degli studiosi, quelli veri (non io quindi!), non vi è univocità di "verità" sulla faccenda.
Dunque che altro aggiungere a mia discolpa?
Ti potrei dire che c'è chi, tra gli studiosi, ritiene il brano in questione...brano popolare della tradizione lucana. Sarà per questo se non se ne trova traccia nel Sannio? Ah, a proposito, forse non... (continuer)
Non faccio l'offesa per le parole che hai speso per chi come me ha "osato" mettere in dubbio la paternità del brano "Brigante se more". Avverto che questo è un tema molto sentito da te, e ti rispetto per questo!
Devo però aggiungere, in mia difesa, se mi è concesso, che la sottoscritta si è "permessa" di intervenire in questo spazio perchè si è documentata. Quindi se la mia pseudotesi (idiozie, come le chiami tu) non si sposa con la tua tesi non è per superficialità mia (nè tua intendiamoci!), ma perchè evidentemente da parte degli studiosi, quelli veri (non io quindi!), non vi è univocità di "verità" sulla faccenda.
Dunque che altro aggiungere a mia discolpa?
Ti potrei dire che c'è chi, tra gli studiosi, ritiene il brano in questione...brano popolare della tradizione lucana. Sarà per questo se non se ne trova traccia nel Sannio? Ah, a proposito, forse non... (continuer)
Barbara 23/8/2007 - 11:49
Sono sempre enzo matarazzo.
il fatto che in lucania 'brigante se more' si canti spesso e da tempo non mi stupisce.
Erasmo Petringa, quello che per anni e tutt'ora e' l'altra sfaccettatura del diamante chiamato 'MUSICANOVA, TARANTA POWER'nel senso che molto si deve anche a lui sulla riuscita di questo meraviglioso 'sound' creato e che ha fatto scuola in tutto il sud,pur essendo stato sempre in continuo contatto con Eugenio, pensava che quel canto lo avessi trovato io!!!
Pensate un po'.
con questo voglio dire che e' stata fatta tanta confusione!!!!!
E' vero che con la cosidetta 'Unita' d'Italia' tutto e' stato distrutto ed occultato, ma un canto del genere in ogni caso sarebbe rimasto nel tramandato orale credetemi!!
Il fatto che Eugenio abbia messo parole come 'lupo', 'brigante se more', tutt'e' paise ra 'bbaselecata', signifaca che la sua cultura e' immensa e' che musicalmente rimane... (continuer)
il fatto che in lucania 'brigante se more' si canti spesso e da tempo non mi stupisce.
Erasmo Petringa, quello che per anni e tutt'ora e' l'altra sfaccettatura del diamante chiamato 'MUSICANOVA, TARANTA POWER'nel senso che molto si deve anche a lui sulla riuscita di questo meraviglioso 'sound' creato e che ha fatto scuola in tutto il sud,pur essendo stato sempre in continuo contatto con Eugenio, pensava che quel canto lo avessi trovato io!!!
Pensate un po'.
con questo voglio dire che e' stata fatta tanta confusione!!!!!
E' vero che con la cosidetta 'Unita' d'Italia' tutto e' stato distrutto ed occultato, ma un canto del genere in ogni caso sarebbe rimasto nel tramandato orale credetemi!!
Il fatto che Eugenio abbia messo parole come 'lupo', 'brigante se more', tutt'e' paise ra 'bbaselecata', signifaca che la sua cultura e' immensa e' che musicalmente rimane... (continuer)
ENZO MATARAZZO 23/8/2007 - 17:10
cara barbara
mi fa piacere che tu sia una mia corregionale.
mica ho detto che ti volevo mangiare!!!!
sono un brigante buono.
vedi nelle tribu' sannite vi erano anche i lucani, e poi la lucania confina con la mia terra!!!!!
se il brano ' brigante se more'fosse un canto popolare tramandato oralmente, i tuoi parenti lo avrebbero iniziato piu' o meno cosi':
ammo pusato calascione e tammorre
invece che : ammo pusato chitarre e tammorre!!
altro indizio.
ma non mi prendere per uno cattivo.
dammi il tuo indirizzo postale e saro' lieto di inviarti un cd del mio gruppo 'VIENTO' NEL QUALE E' INSERITO UN BRANO SCRITTO DA ME E MUSICATO DAL GRUPPO CHE HA PER TITOLO TINNA (FRANCESCO FASANELLA DETTO TINNA: BRIGANTE LUCANO.
Tinna era un pastore del potentino. tornando a casa dai monti, trova la sua famiglia massacrata dalla guardia nazionale piemontese.
senza alcun indugio, imbraccia il fucile... (continuer)
mi fa piacere che tu sia una mia corregionale.
mica ho detto che ti volevo mangiare!!!!
sono un brigante buono.
vedi nelle tribu' sannite vi erano anche i lucani, e poi la lucania confina con la mia terra!!!!!
se il brano ' brigante se more'fosse un canto popolare tramandato oralmente, i tuoi parenti lo avrebbero iniziato piu' o meno cosi':
ammo pusato calascione e tammorre
invece che : ammo pusato chitarre e tammorre!!
altro indizio.
ma non mi prendere per uno cattivo.
dammi il tuo indirizzo postale e saro' lieto di inviarti un cd del mio gruppo 'VIENTO' NEL QUALE E' INSERITO UN BRANO SCRITTO DA ME E MUSICATO DAL GRUPPO CHE HA PER TITOLO TINNA (FRANCESCO FASANELLA DETTO TINNA: BRIGANTE LUCANO.
Tinna era un pastore del potentino. tornando a casa dai monti, trova la sua famiglia massacrata dalla guardia nazionale piemontese.
senza alcun indugio, imbraccia il fucile... (continuer)
ENZO MATARAZZO 23/8/2007 - 18:03
Mi inserisco per chiedere cortesemente a Enzo Matarazzo se per caso non potesse inviare il testo della sua canzone Tinna a questo sito, dove ovviamente sarebbe immediatamente accolto nel percorso dedicato al brigantaggio. Grazie. [RV]
Riccardo Venturi 23/8/2007 - 18:28
Caro Riccardo Venturi,
eccoti accontentato.
[...]
questo e' tutto. anche io ho messo la parola lupo!!!
non facciamo scherzi.
ciao a tutti
(ENZO MATARAZZO)
eccoti accontentato.
[...]
questo e' tutto. anche io ho messo la parola lupo!!!
non facciamo scherzi.
ciao a tutti
(ENZO MATARAZZO)
Grazie a Enzo Matarazzo per la gentilezza e la disponibilità. Ovviamente ho spostato il testo e la traduzione della canzone in una pagina autonoma inserita nel percorso sul brigantaggio (cliccare sul link "eccoti accontentato"). [RV]
Volevo solo precisare che la foto con la didascalia Banda di Carmine Crocco 1862( Brigante se more) raffigura in realtà la Banda di Agostino Sacchitiello di Bisaccia, uno dei più fidati, e forti, insieme a Schiavone, Ninco Nanco, Caruso, etc. luogotenenti di Crocco.
Bruno Maffei - dal guestbook 25/8/2007 - 00:31
Bravo Enzo vedo che sei preparato in geografia, promosso!
Anche se a voler essere cavillosi (permetti? grazie!)la Lucania confina con la "nostra" terra che è la Campania, e ci siamo; ma nello specifico confina non con il Sannio, la "tua" terra ma con l'Irpinia e le province di Salerno, sbaglio? Quindi la tua tesi potrebbe anche non reggere.
In ogni caso ti comunico che accetto con piacere il tuo regalo, l'importante è che non si tratti di un pacco bomba!
Ti ringrazio per la gentilezza, ascolterò il tuo cd con interesse dato che tra i vari generi musicali che prediligo rientrano anche le musiche "popolari", ops, m'è scappato! Poi se nel frattempo ti sei "pentito"...capirò, non preoccuparti, me ne farò una ragione! Fammi sapere.
Anche se a voler essere cavillosi (permetti? grazie!)la Lucania confina con la "nostra" terra che è la Campania, e ci siamo; ma nello specifico confina non con il Sannio, la "tua" terra ma con l'Irpinia e le province di Salerno, sbaglio? Quindi la tua tesi potrebbe anche non reggere.
In ogni caso ti comunico che accetto con piacere il tuo regalo, l'importante è che non si tratti di un pacco bomba!
Ti ringrazio per la gentilezza, ascolterò il tuo cd con interesse dato che tra i vari generi musicali che prediligo rientrano anche le musiche "popolari", ops, m'è scappato! Poi se nel frattempo ti sei "pentito"...capirò, non preoccuparti, me ne farò una ragione! Fammi sapere.
Barbara 26/8/2007 - 23:25
cara Barbara
io non saro' bravo in geografia, ma tu mstai molto dietro.
la provincia di avellino si chiama irpinia perche' deriva da hyrpos (lupo).
gli irpini erano tra le tribu' piu' importanti e bellicose della 'confederazione sannita'.
sappi che oltre a fare musica popolare, sono socio fondatore di un'associazione culturale di archeologia sperimentale denominata 'toutiks' che in lingua osco-sannita significa tribu'.
quindi ti consiglio di informarti bene.
non voglio dilungarmi sulla confederazione sannita sorta circa 2400 anni fa perche'nulla ha a che vedere con 'brigante se more'. poi anche perche' tu potresti pensare che io sia un vanitoso!!
solo l'amore per la mia terra:il sannio (tutto il sannio) mi spinge alla ricerca di tali cose.
non ti inviero' nessun pacco bomba, non amo la violenza!!!
sono tollerante. il mio 'umile lavoro' sul brigantaggio meridionale post-unitario non... (continuer)
io non saro' bravo in geografia, ma tu mstai molto dietro.
la provincia di avellino si chiama irpinia perche' deriva da hyrpos (lupo).
gli irpini erano tra le tribu' piu' importanti e bellicose della 'confederazione sannita'.
sappi che oltre a fare musica popolare, sono socio fondatore di un'associazione culturale di archeologia sperimentale denominata 'toutiks' che in lingua osco-sannita significa tribu'.
quindi ti consiglio di informarti bene.
non voglio dilungarmi sulla confederazione sannita sorta circa 2400 anni fa perche'nulla ha a che vedere con 'brigante se more'. poi anche perche' tu potresti pensare che io sia un vanitoso!!
solo l'amore per la mia terra:il sannio (tutto il sannio) mi spinge alla ricerca di tali cose.
non ti inviero' nessun pacco bomba, non amo la violenza!!!
sono tollerante. il mio 'umile lavoro' sul brigantaggio meridionale post-unitario non... (continuer)
Caro Enzo Matarazzo
Il tuo nome proprio non mi e' nuovo...
Vorrei parlarti
Sono stato a Solopaca, bellissimo paese
Se i custodi di questo sito lo permettono ti vorrei lasciare la mia e mail : wilbru89@yahoo.it
Se lo mi contatti te ne saro' eternamente grato
Saluti a te e ai tutti quanti
(Gianni)
Il tuo nome proprio non mi e' nuovo...
Vorrei parlarti
Sono stato a Solopaca, bellissimo paese
Se i custodi di questo sito lo permettono ti vorrei lasciare la mia e mail : wilbru89@yahoo.it
Se lo mi contatti te ne saro' eternamente grato
Saluti a te e ai tutti quanti
(Gianni)
I "custodi" di questo sito non ci hanno scritto Giocondo in fronte e sanno benissimo riconoscere, dall'indirizzo mail, certe "vecchie conoscenze" che qui dentro non sono più gradite. Ciononostante facciamo un'eccezione per una volta. [RV]
Enzo, tutto ciò che manifesta attaccamento alla propria terra, e alle proprie radici e tradizioni non può essere scambiato per vanteria. Quindi, non ti preoccupare, non ti giudico un presuntuoso, ok?
Hai però frainteso, io non sono irpina. Diciamo che mi trovo "a due passi" dal luogo in cui si trova quella che fu
la Dimora dei Borbone; e mi trovo proprio dove Carlo di Borbone, dopo secoli di dominazione straniera, ricevette simbolicamente le chiavi del Regno di Napoli, e dove, destino ha voluto, circa centotrenta anni più tardi, ci fu la disfatta dell' esercito borbonico che segnò la fine del Regno delle Due Sicilie.
Riguardo il mio indirizzo, controlla la tua casella di posta elettronica (Lorenzo mi ha fornito la tua e-mail).
Hai la mia parola che il cd non verrà defenestrato!!
Saluti.
Hai però frainteso, io non sono irpina. Diciamo che mi trovo "a due passi" dal luogo in cui si trova quella che fu
la Dimora dei Borbone; e mi trovo proprio dove Carlo di Borbone, dopo secoli di dominazione straniera, ricevette simbolicamente le chiavi del Regno di Napoli, e dove, destino ha voluto, circa centotrenta anni più tardi, ci fu la disfatta dell' esercito borbonico che segnò la fine del Regno delle Due Sicilie.
Riguardo il mio indirizzo, controlla la tua casella di posta elettronica (Lorenzo mi ha fornito la tua e-mail).
Hai la mia parola che il cd non verrà defenestrato!!
Saluti.
Barbara 28/8/2007 - 15:42
Ho letto tutti i commenti lasciati nel blog .. e si tratta di un argomento che tanto mi ha incuriosito .. peccato che non si è arrivati ad una conclusione .. io credo che nessuno può documentare che il testo Brigante Se More che voi chiamate anche Libertà sia un testo popolare (anche se lo fosse per davvero) visto che tutta la musica popolare è stata tramandata solo oralmente.
fr.nerone 9/9/2007 - 21:55
fr.nerone
sono enzo matarazzo uno di quelli che ha scritto su questo sito riguardo il canto 'brigante se more'.
tu dici che non si e' arrivati a nessuna conclusione?
Ma secondo te e' possibile che un canto del genere, ammettiamo distrutto nel cartaceo durante gli eventi post-risorgimentali
non rimanesse vivo nelle genti dei posti che hanno vissuto quei tristi momenti?
Io sono iscritto alla SIAE da molti anni come autore e ti posso garantire che proprio sulla musica popolare si riunisce una commissione speciale a garanzia della tipicita' di testi e canti.
Ti posso garantire, inoltre, che per chi trasgredisce vengono inferte pene severe (anche giudiziarie e penali) fino ad arrivare all'espulsione dalla tutele SIAE.
Questo, per ogni autore, rappresenterebbe un danno enorme, se non addirittura la fine!!!
Pensi che un musicista famoso come Eugenio Bennato autore di circa un trecento brani... (continuer)
sono enzo matarazzo uno di quelli che ha scritto su questo sito riguardo il canto 'brigante se more'.
tu dici che non si e' arrivati a nessuna conclusione?
Ma secondo te e' possibile che un canto del genere, ammettiamo distrutto nel cartaceo durante gli eventi post-risorgimentali
non rimanesse vivo nelle genti dei posti che hanno vissuto quei tristi momenti?
Io sono iscritto alla SIAE da molti anni come autore e ti posso garantire che proprio sulla musica popolare si riunisce una commissione speciale a garanzia della tipicita' di testi e canti.
Ti posso garantire, inoltre, che per chi trasgredisce vengono inferte pene severe (anche giudiziarie e penali) fino ad arrivare all'espulsione dalla tutele SIAE.
Questo, per ogni autore, rappresenterebbe un danno enorme, se non addirittura la fine!!!
Pensi che un musicista famoso come Eugenio Bennato autore di circa un trecento brani... (continuer)
ENZO MATARAZZO 10/9/2007 - 15:14
perfetto!
erano anni che mi interrogavo su quella frase "nun ce ne fotte d'o rre burbone" che mi aveva sempre insospettito, poi ho sentito la versione alternativa e mi è venuto il dubbio che potesse esistere una controversia..
dapprima ho pensato a un bennato mistificatore, poi ho letto le risposte e a questo punto si pone un problema di filoborbonici che hanno modificato la canzone...
a chi credere? boh! la cosa però è appassionante e secondo me merita maggior rilievo filologico. speriamo che il tema venga discusso piu profondamente con contributo dello stesso bennato (il quale però va detto, e stato sgamato da subito da me per una frase mal riuscita, sia che l'abbia inventata lui sia che l'abbia modificata... peccato)
erano anni che mi interrogavo su quella frase "nun ce ne fotte d'o rre burbone" che mi aveva sempre insospettito, poi ho sentito la versione alternativa e mi è venuto il dubbio che potesse esistere una controversia..
dapprima ho pensato a un bennato mistificatore, poi ho letto le risposte e a questo punto si pone un problema di filoborbonici che hanno modificato la canzone...
a chi credere? boh! la cosa però è appassionante e secondo me merita maggior rilievo filologico. speriamo che il tema venga discusso piu profondamente con contributo dello stesso bennato (il quale però va detto, e stato sgamato da subito da me per una frase mal riuscita, sia che l'abbia inventata lui sia che l'abbia modificata... peccato)
fabrizio 15/9/2007 - 02:00
Bellissima anzi ottima discussione, almeno qualcuno si accorge che prima dei piemontesi eravamo uno dei popoli più sviluppati in europa con la prima ferrovia italiana(la Napoli-Portici) un livello industriale maggiore del nord italia e un fondo economico invidiabile a molti stati europei e soprattutto avevamo un re che parlava napoletano ed era molto vicino al popolo, anche se nelle zone più limitrofe esisteva il latifondo come ci dimostra il Gattopardo ma i piemontesi non sono certo venuti per togliercelo. ho fatto questa lunga premessa per dire che voglio credere che il testo di Brigante se more sia scritto da Eugenio Bennato ma non bisogna dimenticare il retroterra culturale di questo cantante e sopratutto i luoghi in cui ha vissuto. Secondo me questa canzone non è altro che l'epilogo di una minuziosa ricerca nei comportamenti, nelle tradizioni, negli usi e costumi del popolo meridionale.... (continuer)
ho 16anni e mi chiamo "fiestina".abito a siena ma la mia famiglia materna è lucana compreso il mio ragazzo.ho sempre ascoltato fin da piccola questa canzone con grande gioia ma nn avevo mai capito perfettamente cosa volesse dire fino a oggi.questa canzone mi da ogni giorno k passa sempre nuove emozioni..ank perchè adoro sentir parlare il lucano.è una grande composizione.
SONO FIERA DI ESSERE LUCANA!
SONO FIERA DI ESSERE LUCANA!
fiestina 9/10/2007 - 19:28
Aggiungo il mio parere attraverso questa discussione a riguardo
http://www.politicaonline.net/forum/sh...
http://www.politicaonline.net/forum/sh...
Viva o' Rre 19/10/2007 - 18:04
MESSAGGIO PER VIVA O' 'RRE:
POTRESTI PORTARCI NOTIZIE SICURE E DATATE (INTENDO CON DATA CERTA) CHE QUESTO CANTO SIA STATO COME TU DICI COPIATO DA EUGENIO BENNATO?
SE SI FATTI SUBITO AVANTI.
SE NON SEI IN GRADO DI FARLO CERCA DI STARE ZITTO E VATTI A FARE UN GIRO.
SONO LE PERSONE COME TE CHE, MISTIFICANDO LE COSE FANNO PERDERE TONO A QUESTA IMPORTANTE STORIA SUL BRIGANTAGGIO, FACENDOLA SCADERE E FACENDOLA DIVENTARE RIDICOLA.
LO SAI CHE PUOI ESSERE PASSIBILE DI DENUNCIA??
SE RITIENI CHE QUELLO CHE DICI E' VERO PUOI BENISSIMO DENUNCIARE BENNATO ALLA SIAE. E' UN TUO DIRITTO, COME E' UN TUO DOVERE, NEL CASO (COME SONO SICURO)CHE TU ABBIA TORTO DI PRENDERTI UNA DI QUELLE DENUNCIE CHE TI FARANNO CAMMINARE STORTO PER UN BEL PEZZO.
QUINDI DOCUMENTATI E FACCI SAPERE, PENDIAMO TUTTI DAL TUO VERBO.....O DALLA SCOPERTA DELL'ACQUA CALDA!!!!
ENZO MATARAZZO
(ENZO MATARAZZO)
POTRESTI PORTARCI NOTIZIE SICURE E DATATE (INTENDO CON DATA CERTA) CHE QUESTO CANTO SIA STATO COME TU DICI COPIATO DA EUGENIO BENNATO?
SE SI FATTI SUBITO AVANTI.
SE NON SEI IN GRADO DI FARLO CERCA DI STARE ZITTO E VATTI A FARE UN GIRO.
SONO LE PERSONE COME TE CHE, MISTIFICANDO LE COSE FANNO PERDERE TONO A QUESTA IMPORTANTE STORIA SUL BRIGANTAGGIO, FACENDOLA SCADERE E FACENDOLA DIVENTARE RIDICOLA.
LO SAI CHE PUOI ESSERE PASSIBILE DI DENUNCIA??
SE RITIENI CHE QUELLO CHE DICI E' VERO PUOI BENISSIMO DENUNCIARE BENNATO ALLA SIAE. E' UN TUO DIRITTO, COME E' UN TUO DOVERE, NEL CASO (COME SONO SICURO)CHE TU ABBIA TORTO DI PRENDERTI UNA DI QUELLE DENUNCIE CHE TI FARANNO CAMMINARE STORTO PER UN BEL PEZZO.
QUINDI DOCUMENTATI E FACCI SAPERE, PENDIAMO TUTTI DAL TUO VERBO.....O DALLA SCOPERTA DELL'ACQUA CALDA!!!!
ENZO MATARAZZO
(ENZO MATARAZZO)
Cercate tutti di moderare i toni, per favore. Grazie. [CCG Staff]
Egr sig Matarazzo
Io ho semplicemente esposto la mia opinione al riguardo,che se lei condivida o no non mi riguarda,ma che per esercizio di democrazia deve rispettare
Vuole che le ricordo Voltaire(che certamente non e' fra i miei riferimenti teorici)
"Non sono d'accordo con cio' che dici,ma faro' tutto il possibile affinche' tu lo possa dire"
Io ho semplicemente esposto la mia opinione al riguardo,che se lei condivida o no non mi riguarda,ma che per esercizio di democrazia deve rispettare
Vuole che le ricordo Voltaire(che certamente non e' fra i miei riferimenti teorici)
"Non sono d'accordo con cio' che dici,ma faro' tutto il possibile affinche' tu lo possa dire"
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Maremma
![Maremma](img/upl/tiburzi.jpg)
[2007]
Ritornello: Da una canzone popolare toscana
Il resto del testo è di Luca Mirti
Burden: from a Tuscan folksong
The remaining lyrics are by Luca Mirti
Restituendo la Maremma agli Indiani
di Riccardo Venturi
[...] E poi arrivano sul palco, che palco non è, i Delsangre. Luca Mirti e lo Schuster, insomma. Quando cantano le loro canzoni si chiamano Delsangre. I Delsangre sono il gruppo più straordinario che mi è stato dato di ascoltare in lingua italiana in questi ultimi anni. Devono fare soltanto tre canzoni, e le prime due le conosco, le conoscono tutti coloro che li seguono oramai da non so quanto tempo a giro per i posti più improbabili di questo paese. Un giorno a Vertemate con Minoprio, ché bisogna affidarci a un lontano campanile nella pianura Padana per trovarlo; un altro in un capannone a Frosinone; un altro ancora a Gesummorto nel Sannio Inferiore, e quello dopo in via... (continuer)
Ritornello: Da una canzone popolare toscana
Il resto del testo è di Luca Mirti
Burden: from a Tuscan folksong
The remaining lyrics are by Luca Mirti
Restituendo la Maremma agli Indiani
di Riccardo Venturi
[...] E poi arrivano sul palco, che palco non è, i Delsangre. Luca Mirti e lo Schuster, insomma. Quando cantano le loro canzoni si chiamano Delsangre. I Delsangre sono il gruppo più straordinario che mi è stato dato di ascoltare in lingua italiana in questi ultimi anni. Devono fare soltanto tre canzoni, e le prime due le conosco, le conoscono tutti coloro che li seguono oramai da non so quanto tempo a giro per i posti più improbabili di questo paese. Un giorno a Vertemate con Minoprio, ché bisogna affidarci a un lontano campanile nella pianura Padana per trovarlo; un altro in un capannone a Frosinone; un altro ancora a Gesummorto nel Sannio Inferiore, e quello dopo in via... (continuer)
Mio nonno era solito dire,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 3/10/2007 - 14:16
Givin' Maremma back to Indians
October 3, 2007
October 3, 2007
MAREMMA
(continuer)
(continuer)
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Tinna
Testo di Enzo Matarazzo
Musica di Saverio Coletta, Massimo Amoriello e Gabriele Canelli
Il testo ci è stato gentilmente inviato da Enzo Matarazzo stesso, che ringraziamo di cuore. [RV]
TINNA è il famoso brigante lucano (al secolo Giuseppe Fasanella), celebre per le sue sortite notturne sul monte Pollino contro i piemontesi.
A lui è dedicata questa canzone che definirei "celebrativa e commemorativa". (dq82)
Musica di Saverio Coletta, Massimo Amoriello e Gabriele Canelli
Il testo ci è stato gentilmente inviato da Enzo Matarazzo stesso, che ringraziamo di cuore. [RV]
TINNA è il famoso brigante lucano (al secolo Giuseppe Fasanella), celebre per le sue sortite notturne sul monte Pollino contro i piemontesi.
A lui è dedicata questa canzone che definirei "celebrativa e commemorativa". (dq82)
Uocchie re 'ggelo comm'a quanno jocca a la muntagna
(continuer)
(continuer)
23/8/2007 - 23:32
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Pontelandolfo
![Pontelandolfo](img/upl/brigantessa.jpg)
[1969]
Dall'album L'Unità
PONTELANDOLFO, 1861. LETINO, 1877.
di Riccardo Venturi
In questo sito, da tempo, su certi argomenti esiste un vivace confronto che, sia detto fin da subito, è il benvenuto. Nessuna preclusione ad ospitare punti di vista che sono radicalmente diversi dai nostri (in particolari da quelli di chi scrive); ma è sempre bene ribadire certi concetti ispiratori di questo sito. Non fa mai male e genera chiarezza.
I fatti di Pontelandolfo (BN) dell'agosto del 1861. Ci piacerebbe dire: "Li conoscono tutti". No. Pontelandolfo, come Bronte, come tanti altri lontani episodi della "Guerra al Brigantaggio" (la quale fu invece una guerra di sterminio verso delle popolazioni, né più, e né meno), non lo conosce più nessuno. Forse neppure a Pontelandolfo.
Nel link presente in un commento sono raccontati estesamente i fatti di Pontelandolfo. Estesamente, e, lo riconosco onestamente,... (continuer)
Dall'album L'Unità
PONTELANDOLFO, 1861. LETINO, 1877.
di Riccardo Venturi
In questo sito, da tempo, su certi argomenti esiste un vivace confronto che, sia detto fin da subito, è il benvenuto. Nessuna preclusione ad ospitare punti di vista che sono radicalmente diversi dai nostri (in particolari da quelli di chi scrive); ma è sempre bene ribadire certi concetti ispiratori di questo sito. Non fa mai male e genera chiarezza.
I fatti di Pontelandolfo (BN) dell'agosto del 1861. Ci piacerebbe dire: "Li conoscono tutti". No. Pontelandolfo, come Bronte, come tanti altri lontani episodi della "Guerra al Brigantaggio" (la quale fu invece una guerra di sterminio verso delle popolazioni, né più, e né meno), non lo conosce più nessuno. Forse neppure a Pontelandolfo.
Nel link presente in un commento sono raccontati estesamente i fatti di Pontelandolfo. Estesamente, e, lo riconosco onestamente,... (continuer)
Era il giorno della festa del patrono
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi
In questo link del Comune di Pontelandolfo viene raccontato quel che avvenne a Pontelandolfo nel 1861, vedete voi se copiare/incollare il contenuto o mettere solo il link.
(Boriz)
Il link è sicuramente molto interessante per ricostruire gli avvenimenti di Pontelandolfo, e corredato da un'ottima iconografia. Ciononostante, non potrei ricopiarlo espungendo i passi del testo che mi stanno assai poco simpatici, in primis quello finale; questa sarebbe un'operazione scorretta. Preferisco quindi lasciare esclusivamente il link, lasciando alla coscienza di tutti il giudizio su ciò che vi viene espresso; personalmente, di certo "meridionalismo" a base di Borboni e santa religione mi sarei un po' caramellato i coglioni (appunto ovviamente non rivolto a te, Boriz; ci tengo a specificarlo). Così come tengo ovviamente a specificare che gli avvenimenti di Pontelandolfo restano comunque un vomitevole... (continuer)
(Boriz)
Il link è sicuramente molto interessante per ricostruire gli avvenimenti di Pontelandolfo, e corredato da un'ottima iconografia. Ciononostante, non potrei ricopiarlo espungendo i passi del testo che mi stanno assai poco simpatici, in primis quello finale; questa sarebbe un'operazione scorretta. Preferisco quindi lasciare esclusivamente il link, lasciando alla coscienza di tutti il giudizio su ciò che vi viene espresso; personalmente, di certo "meridionalismo" a base di Borboni e santa religione mi sarei un po' caramellato i coglioni (appunto ovviamente non rivolto a te, Boriz; ci tengo a specificarlo). Così come tengo ovviamente a specificare che gli avvenimenti di Pontelandolfo restano comunque un vomitevole... (continuer)
Testo straordinario
Mi compimento con gli Stormy Six del brano che non sono certo "dei nostri"
Ed e' una forte testimonianza su quali erano le simpatie del popolo (l'arciprete,bandiera bianca,re Francesco...)
e di quel massacro taciuto dai libri di storia
So che cio' ti puo' irritare, ma ammiro chi e' del nord (come te) non ignori' la verita' sul fantomatico "Risorgimento"
Ma gli autori sono nativi di Pontelandolfo?
(Willy)
Mi compimento con gli Stormy Six del brano che non sono certo "dei nostri"
Ed e' una forte testimonianza su quali erano le simpatie del popolo (l'arciprete,bandiera bianca,re Francesco...)
e di quel massacro taciuto dai libri di storia
So che cio' ti puo' irritare, ma ammiro chi e' del nord (come te) non ignori' la verita' sul fantomatico "Risorgimento"
Ma gli autori sono nativi di Pontelandolfo?
(Willy)
No, nessuno degli Stormy Six, a quanto mi risulta, è nativo di Pontelandolfo. Ma a proposito delle "simpatie del popolo", e proprio del popolo di quelle parti, ti inviterei anche a leggere bene la storia della "Banda del Matese" e dell'arrivo a Letino (non lontano da Pontelandolfo) di Errico Malatesta e Carlo Cafiero. E di quel che accadde. Saluti! PS. Non mi irrita assolutamente nulla, ti giuro.[RV]
Facciamo un gran confusione parlando di "reazionarismo fascismo".Il Fascismo originario di "reazionario" non aveva nulla : http://it.wikipedia.org/wiki/Sansepolcrismo
Cio' che e' "reazionario" lo trovi qui :
http://www.conserv-azione.org/
La rivolta di Reggio Calabria fu' legittima
Evitiamo per favore di "far di tutta un'erba UN FASCIO" !
La "banda del Matese" la conoscevo appena...comunque e' un eccezione Venturi, me lo sai spiegare questo "strano" connubio fra preti e anarchici ? Mi incuriosice...
(Willy)
O Willy, ma che ci sei diventato comunista? Fai gli appelli al "sansepolcrismo" e ai "fascisti della prim'ora" come fece l' "Unità" clandestina nel 1936? Quanto alla rivolta di Reggio, le rivolte non sono mai "legittime" o "illegittime": sono semplicemente rivolte, e come tali tutti siamo chiamati a stabilirne le vere cause. A quanto mi risulta, gli unici che ci provarono sul serio,... (continuer)
Cio' che e' "reazionario" lo trovi qui :
http://www.conserv-azione.org/
La rivolta di Reggio Calabria fu' legittima
Evitiamo per favore di "far di tutta un'erba UN FASCIO" !
La "banda del Matese" la conoscevo appena...comunque e' un eccezione Venturi, me lo sai spiegare questo "strano" connubio fra preti e anarchici ? Mi incuriosice...
(Willy)
O Willy, ma che ci sei diventato comunista? Fai gli appelli al "sansepolcrismo" e ai "fascisti della prim'ora" come fece l' "Unità" clandestina nel 1936? Quanto alla rivolta di Reggio, le rivolte non sono mai "legittime" o "illegittime": sono semplicemente rivolte, e come tali tutti siamo chiamati a stabilirne le vere cause. A quanto mi risulta, gli unici che ci provarono sul serio,... (continuer)
No, cercavo semplicemente di andare oltre i luoghi comuni e cercando di farvi essere storicamente oggettivi
Saluti e buon lavoro
(Willy)
Saluti e buon lavoro
(Willy)
Esiste dunque una "storia oggettiva" per te? Ti perdono questo scusandolo con i tuoi ardori giovanili :-) Per il resto, grazie per il "buon lavoro". Saluti! [RV]
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AmèN
![AmèN](img/upl/Sacco.jpg)
Dall'album "Sacco e Fuoco" (2007).
"Amèn (detto alla napoletana con l’accento sulla e) è la parola che sancisce lo “Stato di Grazia”. Già in “STAMMO BUONO” (contenuto nel precedente Cd, “A SUD A SUD!”) Teresa aveva detto della sua Napoli con parole dure e decise. Il sangue e la violenza insensata e troppo tollerata da tutti, che ogni giorno oscurano e devastano lo splendore di questa città. Poi l’incontro con il libro di Saviano che apre nuove porte, spiega, getta luce. Ora AméN è il “mischiamento” sonoro tra Napoli e Giamaica, tra tarantella e reggae, (come per alludere ad un luogo altro che ancora la geografia non conosce) per poter cantare questa preghiera pagana, piena di rabbia. Canta Teresa, usando un paradosso “…. Ormai canzoni non ne abbiamo più, cantasse chi non tiene cuore!”
http://www.teresadesio.com/
(Alessandro)
http://www.teresadesio.com/
(Alessandro)
Jesce sole
(continuer)
(continuer)
envoyé par Antonio Piccolo 23/6/2007 - 10:10
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Sacco e fuoco
![Sacco e fuoco](img/upl/teresasdesio.jpg)
Dall'album "Sacco e Fuoco" (2007).
Nui simmo nati ‘ncopp’a na montagna
(continuer)
(continuer)
envoyé par Antonio Piccolo 23/6/2007 - 10:07
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Vulesse addeventare nu brigante
![Vulesse addeventare nu brigante](img/upl/digiannitotaro.jpg)
Testo e musica di Eugenio Bennato
Dall'album "Briganti se more"
colonna sonora dello sceneggiato "L'eredità della priora" di Anton Giulio Majano (1980) tratto dall'omonimo romanzo di Carlo Alianello
E' stato inserito il testo corretto. Grazie a Carmen per l'invio. [RV]
Dall'album "Briganti se more"
colonna sonora dello sceneggiato "L'eredità della priora" di Anton Giulio Majano (1980) tratto dall'omonimo romanzo di Carlo Alianello
E' stato inserito il testo corretto. Grazie a Carmen per l'invio. [RV]
Molino del Chiaro nella sua raccolta di canti popolari, riporta vari capoversi: "Vurria addeventare specchio" e poi "Vurria addeventare ghiaccio", "Vurria addeventare pesce de lu mare" e altri.
Vulesse addeventare e Brigante se more, scritte a pochi giorni di distanza, erano i titoli di testa e di coda dello sceneggiato e un collegamento stilistico dovevano necessariamente averlo, visto che si riferivano alla stessa opera drammaturgica.
(Eugenio Bennato da "Brigante se more - viaggio nella musica del Sud", Coniglio editore, 2010)
Vulesse addeventare e Brigante se more, scritte a pochi giorni di distanza, erano i titoli di testa e di coda dello sceneggiato e un collegamento stilistico dovevano necessariamente averlo, visto che si riferivano alla stessa opera drammaturgica.
(Eugenio Bennato da "Brigante se more - viaggio nella musica del Sud", Coniglio editore, 2010)
Vulesse addeventare surricillo nennane'
(continuer)
(continuer)
envoyé par MarcoChe 8/9/2006 - 11:52
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Tre fratelli contadini di Venosa
![Tre fratelli contadini di Venosa](img/upl/R-2278773-1361287128-4015.jpeg.jpg)
1972
L'unità
L'unità
Faceva molto caldo in Lucania
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi
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- Chansons reliées
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Di Carlo D'Angiò ed Eugenio Bennato
Dall'album "Briganti se more"
voce solista: Carlo D'Angiò
colonna sonora dello sceneggiato "L'eredità della priora" di Anton Giulio Majano (1980) tratto dall'omonimo romanzo di Carlo Alianello
Il testo è stato riscritto semifoneticamente seguendo la pronuncia effettiva.
La più famosa canzone del gruppo Musicanova, e l'inno contro la guerra scatenata dai piemontesi contro il Meridione subito dopo l'unità d'Italia. Con tutta probabilità una delle principali cause dell'impoverimento di tutto il Sud, le cui conseguenze si avvertono ancora oggi. Una tragedia che è stata consegnata ai libri di storia come "brigantaggio"; ma si sa bene che la storia la fanno sempre e solo i vincitori.
"Lo Stato italiano è stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco l'Italia meridionale e le isole, squartando, fucilando, seppellendo vivi i contadini... (continuer)