La finestra
La mia finestra
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envoyé par Riccardo Gullotta 17/11/2024 - 19:11
Parcours:
Des prisons du monde
Chanson pour Yvan Colonna
anonyme
CORSICA: QUATTRO MILITANTI ARRESTATI PER GLI SCONTRI DI DUE ANNI FA A BASTIA
Gianni Sartori
Nel settembre di due anni fa gli scontri tra indipedentisti corsi e forze dell'ordine a Bastia si erano svolti soprattutto di fronte alla prefettura. A sei mesi dalla morte di Yvan Colonna (21 marzo 2022), assassinato in carcere, oltre 200 manifestanti avevano raccolto l'appello di Ghjuventù Libera. Circostanza non casuale, in quanto il giorno dopo era previsto l'arrivo del Guardasigilli nell'Isola di Granito.
Tra gli slogan “Riconoscimento del popolo corso”,”Giustizia e verità per Yvan Colonna”, “Libertà per i prigionieri politici”.
Alcuni incappuciati avevano lanciato delle molotov a cui la polizia (erano schierate ben sette, forse otto, compagnie di CRS) rispondeva con i lacrimogeni che presto avevano avvolto l'intero quartiere in una densa nebbia chimica.
A distanza di oltre due anni, il 7... (continuer)
Gianni Sartori
Nel settembre di due anni fa gli scontri tra indipedentisti corsi e forze dell'ordine a Bastia si erano svolti soprattutto di fronte alla prefettura. A sei mesi dalla morte di Yvan Colonna (21 marzo 2022), assassinato in carcere, oltre 200 manifestanti avevano raccolto l'appello di Ghjuventù Libera. Circostanza non casuale, in quanto il giorno dopo era previsto l'arrivo del Guardasigilli nell'Isola di Granito.
Tra gli slogan “Riconoscimento del popolo corso”,”Giustizia e verità per Yvan Colonna”, “Libertà per i prigionieri politici”.
Alcuni incappuciati avevano lanciato delle molotov a cui la polizia (erano schierate ben sette, forse otto, compagnie di CRS) rispondeva con i lacrimogeni che presto avevano avvolto l'intero quartiere in una densa nebbia chimica.
A distanza di oltre due anni, il 7... (continuer)
8/11/2024 - 12:47
Celui qui a mal tourné
Traducanzone di Andrea Buriani
Era già ormai dalla notte dei tempi, che non mi servivo dei miei quattro denti,
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7/11/2024 - 14:42
Chimes Of Freedom
è un testo molto difficile, mi sono basato un po' sulle traduzioni esistenti ma ho cercato di renderlo più scorrevole. Chimes non può essere tradotto come campane, secondo me, è il suono delle campane, quindi ho usato "rintocchi".
RINTOCCHI DI LIBERTÀ
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2/11/2024 - 18:18
سجن
DALLE CARCERI ISRAELIANE ALLA STRISCIA, LE CONDIZIONI DI VITA DEI PALESTINESI SONO OLTRE L'UMANAMENTE SOPPORTABILE
Gianni Sartori (18 0ttobre 2024)
Ancora in gennaio i prigionieri palestinesi lanciavano l'allarme sul rischio non certo ipotetico della propagazione di malattie, infezioni, contagi e di vere e proprie epidemie all'interno delle carceri israeliane. Tra le più diffuse quelle della pelle (scabbia, rogna...). Una conseguenza delle procedure, definite “autentici abusi” nel comunicato, applicate sistematicamente dall'amministrazione penitenziaria.
Tra cui il sovraffollamento (mediamente oltre una decine di reclusi, almeno quattro in più, per cella), scarsa disponibilità d'acqua, riduzione al minimo delle docce (con effetti drammatici sull'igiene), l'isolamento, la privazione del movimento...
Tenendo presente che se prima del 7 ottobre 2023 i detenuti palestinesi erano circa 5250,... (continuer)
Gianni Sartori (18 0ttobre 2024)
Ancora in gennaio i prigionieri palestinesi lanciavano l'allarme sul rischio non certo ipotetico della propagazione di malattie, infezioni, contagi e di vere e proprie epidemie all'interno delle carceri israeliane. Tra le più diffuse quelle della pelle (scabbia, rogna...). Una conseguenza delle procedure, definite “autentici abusi” nel comunicato, applicate sistematicamente dall'amministrazione penitenziaria.
Tra cui il sovraffollamento (mediamente oltre una decine di reclusi, almeno quattro in più, per cella), scarsa disponibilità d'acqua, riduzione al minimo delle docce (con effetti drammatici sull'igiene), l'isolamento, la privazione del movimento...
Tenendo presente che se prima del 7 ottobre 2023 i detenuti palestinesi erano circa 5250,... (continuer)
Gianni Sartori 18/10/2024 - 16:10
Ja nus hons pris
Artur Castro Brasil Bêco
Ricardo Coração de Leão foi um dos mais importantes reis católicos ingleses. Apesar de seu país ser a Inglaterra, passou grande parte da vida em terras francesas (ocupadas pela Inglaterra) e pouco falava o idioma inglês.
Este canto é um lamento que foi composto pelo Rei cruzado inglês a respeito do longo período que passou preso em terras alemãs após naufragar no seu regresso da terceira cruzada e ser capturado por um rei inimigo, sem que os seus companheiros pagassem a pesada fiança. - vídeo YouTube
Este canto é um lamento que foi composto pelo Rei cruzado inglês a respeito do longo período que passou preso em terras alemãs após naufragar no seu regresso da terceira cruzada e ser capturado por um rei inimigo, sem que os seus companheiros pagassem a pesada fiança. - vídeo YouTube
Nenhum homem preso
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envoyé par Riccardo Venturi 3/10/2024 - 01:43
Quello lì (compagno Gramsci)
GRAMSCI E' VIVO, CARLO E NELLO ROSSELLI SONO VIVI...
E LA DESTRA? TENTA L'APPROPRIAZIONE INDEBITA
Gianni Sartori
Consumato dal carcere che ne aveva minato la salute, Gramsci moriva il 27 aprile 1937. Poco più di un mese dopo (9 giugno 1937) a Bagnole-de-l'Orne, Carlo Rosselli (qui per una breve convalescenza dopo aver combattuto in Spagna contro i franchisti) e il fratello Nello venivano assassinati da una squadra della morte formata da cagoulards (fascisti francesi) su richiesta di Mussolini (operazione, pare, organizzata e finanziata direttamente da Galeazzo Ciano).
Questo tanto per inquadrare la questione. Da qualche tempo un recente libro,“Gramsci è vivo”, opera ultima di un Alain De Benoist “de noantri” (già militante di Meridiano Zero*, movimento post o neo-fascista, fate voi), viene divulgato benevolmente in trasmissioni – almeno ufficialmente – di “area progressista” (collocandosi... (continuer)
E LA DESTRA? TENTA L'APPROPRIAZIONE INDEBITA
Gianni Sartori
Consumato dal carcere che ne aveva minato la salute, Gramsci moriva il 27 aprile 1937. Poco più di un mese dopo (9 giugno 1937) a Bagnole-de-l'Orne, Carlo Rosselli (qui per una breve convalescenza dopo aver combattuto in Spagna contro i franchisti) e il fratello Nello venivano assassinati da una squadra della morte formata da cagoulards (fascisti francesi) su richiesta di Mussolini (operazione, pare, organizzata e finanziata direttamente da Galeazzo Ciano).
Questo tanto per inquadrare la questione. Da qualche tempo un recente libro,“Gramsci è vivo”, opera ultima di un Alain De Benoist “de noantri” (già militante di Meridiano Zero*, movimento post o neo-fascista, fate voi), viene divulgato benevolmente in trasmissioni – almeno ufficialmente – di “area progressista” (collocandosi... (continuer)
Gianni Sartori 10/9/2024 - 12:16
أمي
e spettacolo a lui dedicato
Bramo il pane di mia madre (continuer)
envoyé par Paolo Rizzi 9/8/2024 - 17:29
Cryderville Jail
Cryderville Jail ( Traditional )
As performed by Cisco Houston ( 1918 – 1961 )
Appears on: LP The Asch Recordings, 1939 to 1945 - Vol. 2
A fine performance that sounds as if it is based on intimate knowledge. The downtrodden get an even shorter end of the stick, with the corrupt lawmen taking advantage.
As performed by Cisco Houston ( 1918 – 1961 )
Appears on: LP The Asch Recordings, 1939 to 1945 - Vol. 2
A fine performance that sounds as if it is based on intimate knowledge. The downtrodden get an even shorter end of the stick, with the corrupt lawmen taking advantage.
Cryderville* Jail, ain't no jail at all,
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envoyé par Pluck 2/8/2024 - 19:47
Parcours:
Des prisons du monde
A n'ammore sperduto
[2024]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Canio Loguercio
La canzone
La canzone è stata realizzata nel carcere femminile di Pozzuoli. Segue il commento dell’autore.
Le canzoni sono compagne di vita. Raccontano storie, dolori e speranze che sembrano appartenere ad ognuno di noi. Questo brano, dedicato a “un amore disperso”, ci porta in fondo al mare o in volo, in un altrove dove un giorno quell’amore potremmo forse ritrovarlo.
È un canto che scava nei versi di canzoni classiche napoletane e prefigura spazi di libertà intimi che solo una passione profonda ci può restituire.
Ho provato una grande emozione nel condividere questo sguardo sull’amore e sulla lontananza con alcune detenute del Carcere di Pozzuoli. Hanno reso intenso e reale un sentimento che, senza di loro, non avrei mai saputo descrivere con tale forza espressiva.
Ho chiesto inoltre... (continuer)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Canio Loguercio
La canzone
La canzone è stata realizzata nel carcere femminile di Pozzuoli. Segue il commento dell’autore.
Le canzoni sono compagne di vita. Raccontano storie, dolori e speranze che sembrano appartenere ad ognuno di noi. Questo brano, dedicato a “un amore disperso”, ci porta in fondo al mare o in volo, in un altrove dove un giorno quell’amore potremmo forse ritrovarlo.
È un canto che scava nei versi di canzoni classiche napoletane e prefigura spazi di libertà intimi che solo una passione profonda ci può restituire.
Ho provato una grande emozione nel condividere questo sguardo sull’amore e sulla lontananza con alcune detenute del Carcere di Pozzuoli. Hanno reso intenso e reale un sentimento che, senza di loro, non avrei mai saputo descrivere con tale forza espressiva.
Ho chiesto inoltre... (continuer)
E i cantə, cantə semp’a stessa canzone ‘e ‘na specie d’ammore sperduto…
(continuer)
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envoyé par Riccardo Gullotta 28/7/2024 - 11:08
Parcours:
Des prisons du monde
E mmo’
[2021]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Raffaele Bruno
Musica / Music / Musique / Sävel:
Emanuele Giovanni Aprile, M. Capone, E. Colursi, M. De Vita
* Il film è un docu-drama che descrive la recita del Giulio Cesare affidata a dei detenuti della sezione Alta Sicurezza del carcere di Rebibbia. Emerge la continuità tra vite ordinarie, storie criminali e Storia . Il film vinse l’Orso d’oro al festival di Berlino del 2012 con otto candidature al David di Donatello del 2012.
La canzone è stata prodotta dal collettivo “Gli Ultimi saranno” sul tema della reclusione. Nell’ambito di una campagna di sensibilizzazione di istituzioni e società civile sul tema dell'attività creativa in carcere sono state coinvolte 15 strutture carcerarie in una ventina di eventi.
[Riccardo Gullotta]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Raffaele Bruno
Musica / Music / Musique / Sävel:
Emanuele Giovanni Aprile, M. Capone, E. Colursi, M. De Vita
* Il film è un docu-drama che descrive la recita del Giulio Cesare affidata a dei detenuti della sezione Alta Sicurezza del carcere di Rebibbia. Emerge la continuità tra vite ordinarie, storie criminali e Storia . Il film vinse l’Orso d’oro al festival di Berlino del 2012 con otto candidature al David di Donatello del 2012.
La canzone è stata prodotta dal collettivo “Gli Ultimi saranno” sul tema della reclusione. Nell’ambito di una campagna di sensibilizzazione di istituzioni e società civile sul tema dell'attività creativa in carcere sono state coinvolte 15 strutture carcerarie in una ventina di eventi.
[Riccardo Gullotta]
Quann' erə criaturə (continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 20/7/2024 - 11:50
Parcours:
Des prisons du monde
Lo chiamavano vient' 'e terra
[2019]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Enzo Gragnaniello
Album: Lo Chiamavano Vient' 'e terra
Enzo ha inseguito da sempre la sua indole libera, senza mediazioni né compromessi. Parla d’amore, di fede, di umanità e delinquenza, di ignoranza, di luce e di buio, parla di vita ma la semplicità apparente dei suoi versi svela frase dopo frase verità profonde disegnando una possibile salvezza. Lo Chiamavano vient’ ‘e terra (Arealive – distribuzione Warner Music Italy) è un raccolta di brani prodotti e arrangiati dal cantautore napoletano già tre volte vincitore della “Targa Tenco” e reduce dai riconoscimenti per la colonna sonora del film “Veleno”, del brano “Vasame” incluso nella colonna sonora di “Napoli velata” di Ferzan Ozpetek. È un album che rivela intime realtà e disegna con prorompenti atmosfere mediterranee, mescolate con grande maestria alla tradizione melodica partenopea, l’esistenza di un sogno incompiuto, quello della bellezza, che salverà il mondo.[Anna Stromillo]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Enzo Gragnaniello
Album: Lo Chiamavano Vient' 'e terra
Enzo ha inseguito da sempre la sua indole libera, senza mediazioni né compromessi. Parla d’amore, di fede, di umanità e delinquenza, di ignoranza, di luce e di buio, parla di vita ma la semplicità apparente dei suoi versi svela frase dopo frase verità profonde disegnando una possibile salvezza. Lo Chiamavano vient’ ‘e terra (Arealive – distribuzione Warner Music Italy) è un raccolta di brani prodotti e arrangiati dal cantautore napoletano già tre volte vincitore della “Targa Tenco” e reduce dai riconoscimenti per la colonna sonora del film “Veleno”, del brano “Vasame” incluso nella colonna sonora di “Napoli velata” di Ferzan Ozpetek. È un album che rivela intime realtà e disegna con prorompenti atmosfere mediterranee, mescolate con grande maestria alla tradizione melodica partenopea, l’esistenza di un sogno incompiuto, quello della bellezza, che salverà il mondo.[Anna Stromillo]
Lo chiamavanə vient’e terra
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envoyé par Riccardo Gullotta 18/6/2024 - 18:49
Fine pena mai
2024
Colpevole
Colpevole
Ero giovane come molti di voi
(continuer)
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envoyé par Dq82 28/5/2024 - 09:16
Parcours:
Des prisons du monde
African American Work Songs in a Texas Prison
anonyme
Buongiorno AWS.
In allegato vi invio la intera trascrizione del documentario : " African American Work Songs in a Texas Prison " di TOSHI, DANIEL, and PETER SEEGER del 1966, con i relativi testi delle canzoni registrate, ricevuta da : American Folklife Center .
Buon lavoro
Pluck
In allegato vi invio la intera trascrizione del documentario : " African American Work Songs in a Texas Prison " di TOSHI, DANIEL, and PETER SEEGER del 1966, con i relativi testi delle canzoni registrate, ricevuta da : American Folklife Center .
Buon lavoro
Pluck
African American Work Songs. Transcription. The numbered explanatory notes are entered as a group between the body of the film and its closing credits.
(Opening sequence, convicts led by Chinaman singing “Let your Hammer Ring” [1] while cross-cutting trees)
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envoyé par Pluck 10/5/2024 - 17:13
Angola Penitentiary Blues
THE MUDCAT CAFE' : Angola Penitentiary Blues
From: cnd
Date: 07 May 24
Here's my transcription from the recording on Spotify from the 1973 album "The Sonet Blues Story".
From: cnd
Date: 07 May 24
Here's my transcription from the recording on Spotify from the 1973 album "The Sonet Blues Story".
Lord, I had a fall
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envoyé par Pluck 8/5/2024 - 17:32
Parcours:
Des prisons du monde
Carceri speciali
Io qui faccio sempre una domanda, perché vedete ho ahimè ormai 57 anni ci sono ancora cose che che non mi sono chiare: per esempio è una questione, una vexata questione dei giorni d'oggi: il fascismo esiste oppure no? Perché dicono no no no no no è una cosa vecchia non bisogna neanche più essere antifascisti, perché se non ci sono i fascisti non bisogna essere antifascisti. Ma poi vedi vedi certe scene dici ma c'è chi dice che è fascismo soltanto se ha il Fez e il manganello e invece, non io, ma Pasolini, diceva che il fascismo è insito nella società dei consumi e allora io non lo so io però dico che se ti mettono in galera perché non la pensi come loro. E se magari dalla galera ti portano in tribunale con tanto di ceppi e catene, beh allora può essere una democrazia Europea, può essere una re... (continuer)
envoyé par Dq82 1/5/2024 - 12:45
Mr.Tyree
anonyme
Testo trascritto dalla presentazione del video citato
Mr. Tyree
(continuer)
(continuer)
envoyé par Pluck 17/4/2024 - 17:25
Footsteps
Times of Trouble, la bellissima canzone dei Temple of the Dog alle origini di Footsteps.
TIMES OF TROUBLE (continuer)
16/4/2024 - 12:44
Canto de’ malavita
Versione cantata da Claudio Villa
Da "Canti della malavita romana", 1978
Da "Canti della malavita romana", 1978
So' stato carcercato pe' 'n capriccio
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 24/3/2024 - 02:21
Take This Hammer
Prison Worksongs.
Recorded by Dr. Harry Oster at the Louisiana State Penitentiary , Angola, La. and other locations, mostly in 1959.
Take This Hammer,
Guitar Welch, lead; Hagman Maxey, and Andy Mosely.
In his usually eloquent and colorful way, Roosevelt Charles described the sort of situation which must have originally goaded a prisoner into making up this song: "This was when the train was rollin' down the track of Angola. They had a railroad runnin' around about. They had a railroad gang there and they had quite a few hammers on the line. There was a boy he had been roll and roll, sometime he'd be up through the night through the day. The sun was shinin' hot in the month of August you know that it's a very hot month. An' the sweat was beginnin' to roll along and he call the water boy and the water boy he refuse. He call for the boss and the boss turned his back. So the boy he laid his hammer on the spike and he begin to strike on the spike and these are the words he said:
Recorded by Dr. Harry Oster at the Louisiana State Penitentiary , Angola, La. and other locations, mostly in 1959.
Take This Hammer,
Guitar Welch, lead; Hagman Maxey, and Andy Mosely.
In his usually eloquent and colorful way, Roosevelt Charles described the sort of situation which must have originally goaded a prisoner into making up this song: "This was when the train was rollin' down the track of Angola. They had a railroad runnin' around about. They had a railroad gang there and they had quite a few hammers on the line. There was a boy he had been roll and roll, sometime he'd be up through the night through the day. The sun was shinin' hot in the month of August you know that it's a very hot month. An' the sweat was beginnin' to roll along and he call the water boy and the water boy he refuse. He call for the boss and the boss turned his back. So the boy he laid his hammer on the spike and he begin to strike on the spike and these are the words he said:
Take This Hammer
(continuer)
(continuer)
envoyé par Pluck 16/3/2024 - 22:10
Guantanamo Blues
2015
Guantanamo Blues
January 11, 2015 marks 13 years since the opening of US detention
facility at Guantanamo Bay, Cuba. Supporters of human rights and due process are today joining together from all corners of the world to mark the event in the form of protests and peaceful actions. In Australia, Dr. Aloysia Brooks, torture prevention advocate, and songwriter and human rights advocate, Les Thomas, have released the song ‘Guantanamo Blues’, and included an open letter (below) to President Barack Obama calling for him to close Guantanamo, restore due process and human rights.
The song was written to raise awareness about the ongoing situation of those detained in the facility. Most of the 127 prisoners that remain have been cleared for release, but remain imprisoned without charge or trial. An unknown number of men are participating in a hunger-strike to protest their ongoing detention... (continuer)
Guantanamo Blues
January 11, 2015 marks 13 years since the opening of US detention
facility at Guantanamo Bay, Cuba. Supporters of human rights and due process are today joining together from all corners of the world to mark the event in the form of protests and peaceful actions. In Australia, Dr. Aloysia Brooks, torture prevention advocate, and songwriter and human rights advocate, Les Thomas, have released the song ‘Guantanamo Blues’, and included an open letter (below) to President Barack Obama calling for him to close Guantanamo, restore due process and human rights.
The song was written to raise awareness about the ongoing situation of those detained in the facility. Most of the 127 prisoners that remain have been cleared for release, but remain imprisoned without charge or trial. An unknown number of men are participating in a hunger-strike to protest their ongoing detention... (continuer)
One day I'll leave Guantanamo (continuer)
envoyé par Dq82 16/3/2024 - 20:22
Parcours:
Des prisons du monde
Klage-Wijsa, Öfwer Thenna torra och kalla Wååhr
Klagelied über diesen dürren und kalten Lenz
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 14/3/2024 - 02:06
Fort Smith Jail
anonyme
Missouri State - Max Hunter Folk Song Collection
Fort Smith Jail
Cat. #1388 (MFH #254) - As sung by Joan O'Bryant, Wichita, Kansas
Fort Smith Jail
Cat. #1388 (MFH #254) - As sung by Joan O'Bryant, Wichita, Kansas
Come all you people, I'll tell you a tale
(continuer)
(continuer)
envoyé par Pluck 10/3/2024 - 21:07
Parcours:
Des prisons du monde
Lettera di un condannato
2024
RIFIUTO IL POTERE ARBITRARIO
RIFIUTO IL POTERE ARBITRARIO
sto pensando a mille cose
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 3/3/2024 - 11:07
Parcours:
Des prisons du monde
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Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Eleonora Andreone
Musica / Music / Musique / Sävel:
Yo Yo Mundi
Album: Parole liberate
La canzone fa parte dell’album Parole liberate, nato da testi composti dai reclusi nelle nostre carceri con la collaborazione di artisti affermati nel panorama musicale italiano. Il progetto nacque da un bando del 2014 emesso dal Ministero di Grazia e Giustizia. Il ministro di allora era Andrea Orlando.
Ci rendiamo conto che degli stralci non possono esaurire la materia per una valutazione, e tuttavia quando l’intensità è molto spinta o potenziata dalla coazione a ripetere anche una dichiarazione virgolettata fa la differenza. Ne proponiamo alcune.
Un giudice di sorveglianza scrive il 12 Luglio 2024 quanto segue, in un’ordinanza emessa per respingere il ricorso di alcuni detenuti nel carcere di Sollicciano: “Con riferimento alla mancanza di acqua calda nel... (continuer)