4p. Bella ciao delle mondine e partigiana (Versione bilingue inglese e italiana degli Underground System)
4p. Riceweeders' and Partisans' Bella ciao (English-Italian bilingual version by Underground System)
Nel suo nuovo album solista Pelù ha inserito la versione acustica per il venticinquesimo anniversario de "Il mio nome è mai più". Secondo me la canzone era brutta venticinque anni fa e rimane brutta anche in questa versione, anche se in qualche modo guadagna dall'assenza degli altri due.
NUOVA CALEDONIA: ANCHE I VESCOVI A FAVORE DELL’AUTODETERMINAZIONE, MA SI EVOCANO STRUMENTALIZZAZIONI NIENTEMENO CHE DA PARTE DELL’AZERBAIJAN (NOTORIAMENTE NON ESATTAMENTE IL MASSIMO IN MATERIA DI AUTODETERMINAZIONE DEI POPOLI).
UN NUOVO CASO CASO DI “INDIPENDENDENZA A GEOMETRIA VARIABILE”?
Nonostante cinque giorni - e soprattutto cinque notti - di scontri e almeno tre vittime, il 17 maggio le autorità locali mostravano sicurezza parlando di “una situazione più tranquilla”. Ma dovendo escludere almeno tre quartieri “fuori controllo” di Nouméa (Kaméré, Montravel e la Vallée du Tigre). Dove fino a quel momento le forze di polizia (forse in attesa di nuovi rinforzi) non erano ancora entrate.
Già mercoledì il governo aveva annunciato l’invio di un primo migliaio di membri delle forze dell’ordine (in aggiunta ai circa 1700 già sul posto).
Al momento... (continuer)
Gianni Sartori 17/5/2024 - 18:01
NUOVA CALEDONIA: LA CONTRO-OFFENSIVA DI MACRON
Gianni Sartori
Evidentemente il presidente francese non sottovaluta quanto sta avvenendo in Nuova Caledonia e ha deciso di prendere direttamente in mano la situazione. Un focolaio che potrebbe divampare (al momento rimangono ancora in piedi alcune barricate), non solo per la questione irrisolta dell’indipendenza, ma anche per l’attuale crisi dell’industria del nichel (principale fonte di lavoro per la popolazione e per i Kanak in particolare).
Atterrato il 23 maggio a Noumea, Macron lasciava intendere che forse “lo stato di emergenza (copri-fuoco tra le 18 e le 6, proibizione di raduno, proibizione di vendita di alcol e trasporto di armi, messa al bando di Tik-Tok...) potrebbe essere revocato".
Ma solo dopo l'ulteriore dispiegamento di altre 3mila unità di polizia.
Già qualche giorno prima (per la precisione dopo una settimana dall’inizio... (continuer)
Mentre in Nuova-Caledonia la situazione rimane tesa, qualche timido segnale di solidarietà con i nativi arriva anche dall’Esagono
Al rientro dal suo breve soggiorno in Nuova-Caledonia (un giorno) il presidente francese aveva colto l’occasione per rallegrarsi di come veniva gestito il controllo delle proteste contro la riforma elettorale (perniciosa per i nativi) scoppiate il 13 maggio. Sottolineando il fatto che “i nostri gendarmi e poliziotti non hanno ucciso nessuno”. Ma i fatti, già il giorno dopo, purtroppo lo smentivano.
A Dumbéa un manifestante veniva ucciso dalle forze dell’ordine.
E forse dall’aereo che lo riportava a Parigi, Macron aveva potuto scorgere gli incendi scoppiati nel quartiere di Kaméré (Nouméa) mentre una quarantina di persone venivano evacuate via mare. Inoltre, almeno nelle aree dove il movimento indipendentista è... (continuer)
LA TERZA GUERRA MONDIALE? MA E’ IN CORSO DA TEMPO
Gianni Sartori
Un documento dell’Accademia della Modernità Democratica parla esplicitamente di Terza Guerra Mondiale già in atto
O almeno è quanto si sosteneva in una brochure di 38 pagine (“Possibilità e pericoli della terza guerra mondiale”) pubblicata in gennaio dall’Accademia della Modernità Democratica.
Sempre, beninteso che non si tratti ormai della quarta (ricordate quanto diceva negli anni novanta il comandante Marcos?).
Tale Accademia (https://democraticmodernity.com/) si presenta come“un organismo autonomo di investigazione, riflessione e diffusione della lotta del popolo Curdo”. Nel documento si considerano vari ambiti e aspetti (teorici, politici, strategici…) con cui analizzare l’attuale “complessa crisi di civilizzazione” attraversata dal genere umano. Senza escludere il rischio di una possibile sua estinzione.
Quasi vent'anni dopo aver provato con l'inglese, provo anche con lo spagnolo. La canzone continua a emozionarmi e se l'inglese può servire per il Nord America, lo spagnolo servirà per l'America Latina...
@ Per il Non-Contributore non-Polacco
To the Unpolish Uncontributor
Ti ringraziamo non-molto per il tuo non-contributo a questa non-pagina con il non-video della non-versione non-polacca di non-Edyta Geppert; ma, come puoi non-vedere, c'era non-già.
We thank you unvery unmuch for your noncontribution to this unpage with the nonvideo of the Unpolish unversion by Unedyta Ungeppert; but, as you can unsee, it was unalready in the unpage.
Che lavorone la vostra ricostruzione sul filo della canzone, quanti ricordi.
Sono andato in Portogallo nell estate del 1975 . In Angola a gennaio erano partiti gli accordi per l'indipendenza che sarebbe avvenuta in Novembre. Nell estate del 75 migliaia di portoghesi lasciarono l'Angola e rientrarono in Portogallo che per ospitarli requisi gli alberghi.
Ci trovammo così in viaggio senza sapere dove dormire e i nostri letti furono i giardini pubblici i vagoni dei treni. In Alentejo di alberghi non ce ne erano proprio ovviamente la dittatura non promuoveva il turismo Dormimmo anche ai bordi di un cimitero dopo una serata di musica con Amalia Rodriguez. Ma che belle erano Alcobaca ,Batalia, Tomar le loro cattedrali i monasteri.
Conoscemmo José che era scappato a Parigi per non fare il servizio militare che dura a 6 anni ed adesso era rientrato nel suo paese. Finalmente trovammo un letto per dormire. Fu davvero un viaggio indimenticabile in un paese povero ma liberato
Pippo Pollina, si pose fine alla 2. Guerra mondiale quando gli invasori nazisti vennero cacciati e si ritirarono, non quando i partigiani smisero di difendersi e resistere. Si porrà fine alla guerra in Ucraina quando l'invasore si ritirerà, non quando gli ucraini smetteranno di difendersi e resistere. Si porrà fine alla guerra a Gaza quando l'invasore si ritirerà. Diciamo no alle armi di aggressione, non possiamo dire no alle armi difensive sulla pelle degli aggrediti.
a cura di Lorenzo Masetti, webmaster del sito Canzoni contro la guerra www.antiwarsongs.org Viaggio a Itaca prende il nome dalla famosa poesia di Kavafis nella quale il viaggio era la metafora della vita.
Un podcast che vi porterà a salpare in lungo e in largo sull’oceano delle canzoni, entrando in porti sconosciuti...
Ogni puntata presenta canzoni legate da un filo conduttore, che può essere un particolare avvenimento storico o un argomento più generale, con un occhio di riguardo alle canzoni impegnate ma senza trascurare la qualità della musica
OUT h 18:00 la prima puntata NEXT STOP IS VIETNAM - le canzoni che hanno provato a fermare la guerra del Vietnam
Disponibile su Spotify, Spreaker, YouTube, Amazon Music, Audible e sul sito www.radiosankara.it
1/5/2024 - 14:50
Next Stop is Vietnam
un podcast su Radio Sankara a cura di Lorenzo Masetti
“Un due tre, si combatte ma per che? Non chiederlo a me, m’importa un corno, prossima fermata: Vietnam.” Così cantavano Country Joe and the Fish a Woodstock nel 1969. In questa puntata parleremo delle canzoni contro la guerra in Vietnam, di cosa ascoltavano i soldati mandati a combattere laggiù e faremo anche un salto in Italia.
È possibile dichiarare dal basso la fine di una guerra, fermare una guerra con la forza della poesia e della musica? Il grande folksinger Phil Ochs pensava di sì. Racconteremo anche la sua storia.
Viaggio a Itaca - Next Stop is Vietnam Le canzoni che hanno provato a fermare la guerra nel Vietnam. “Un due tre, si combatte ma per che? Non chiederlo a me, m’importa un corno, prossima fermata:
Spotify:
Viaggio a Itaca - Next Stop is Vietnam Listen to this episode from Radio... (continuer)
"Rod and Reel" implies fishing equipment. This is incorrect. She is selling her flax and spinning equipment: her roc (distaff), reel (skein winder), and spinning wheel. By doing this she has reduced herself to poverty and (in this version) is resorting to prostitution with her red petticoats, thus shaming her parents.
Lynn Carroll 1/5/2024 - 08:51
Some insight into the real history of this song: "Buttermilk" (and "Portland", in at least one version) are almost certainly a corruption (in my opinion) of Portumna in Galway, Ireland, site of the Wild Geese Heritage Museum*. Portumna Castle is surely on a hill, and the Wild Geese were Irish soldiers serving in various European countries in the 16th, 17th and 18th centuries, especially those who went to France in 1691. (*Flight of the Wild Geese, Wikipedia)
107. Bëwôj, snôżô! - (Kashubian or Cassubian translation by Mislaus Lasota [L. Trans.])