Langue   
Liste simple
Afficher les filtres
Langue
Parcour
Date

Parcour La Commune de Paris, 1871

Supprimer tous les filtres
Downloadable! Video!

Sant Trofima

Sant Trofima
[2012]
Testo / Lyrics / Paroles
Poesia di / A Poem by / Poème de Michel Capoduro [1880]
Album: Marcha!

Se la Comune di Parigi è un avvenimento capitale nella storia moderna, e che quindi ha giustamente molto rilievo in questo sito (si pensi solo all'Internazionale...), non sembra essere altrettanto noto che, a partire dal 18 marzo 1871, il giorno dell'instaurazione della Comune parigina, varie altre città francesi si sollevarono e proclamarono le loro Comuni. Tra di esse, Marsiglia: la Comune di Marsiglia fu proclamata pochi giorni quella parigina, il 23 marzo 1871. Tutte le Comuni al di fuori di quella di Parigi ebbero vita più breve; quella marsigliese ebbe fine con le tre giornate di lotta e con le barricate del 4, 5 e 6 aprile. La sera stessa del 3 aprile, il generale Espivent (descritto dallo storico della Comune Marsigliese, Prosper-Olivier Lissagaray, come “un legittimista ottuso,... (continuer)
Messièrs ai l’arma desvirada
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 17/3/2018 - 10:57

Qu'est-ce pour nous, Mon Cœur...

Qu'est-ce pour nous, Mon Cœur...
[1871-72]
Versi di Arthur Rimbaud, nella raccolta “Derniers vers”, pubblicata per la prima volta nel 1891, anno di morte del poeta.
Musica di Dick Annegarn, per il brano sotto il titolo “Vers Nouveaux”, nell’album “Frères?” del 1986
Testo trovato su Hugomanie

Una poesia dedicata alla “Semaine Sanglante” del 1871, la feroce repressione della Comune di Parigi con cui Rimbaud certamente simpatizzò, anche se non è dato sapere se vi partecipò direttamente...
Qu'est-ce pour nous, Mon Cœur, que les nappes de sang
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 22/1/2018 - 10:02
Downloadable! Video!

La complainte de Rossel

anonyme
La complainte de Rossel
Magnifique complainte en honneur de Louis Nathaniel, cousin germain de mon arrière grand-père. Mon frère s'appelle Louis et mon petit-fils Nathaniel en son souvenir.
Andréa Aguirre 13/1/2017 - 22:09
Downloadable! Video!

La Comune di Parigi

La Comune di Parigi
Per non scordare la nostra storia.
"Soltanto dopo una lotta di otto giorni gli ultimi difensori della Comune caddero sulle alture di Belleville e Ménilmontant; e l’eccidio di uomini inermi, delle donne, dei fanciulli, che infuriò con rabbia crescente per tutta la settimana, raggiunse qui il suo punto più alto. Il fucile a ripetizione non uccideva abbastanza rapidamente; i vinti vennero trucidati collettivamente a centinaia dalle mitragliatrici. Il “Muro dei federati” nel cimitero di Père Lachaise, dove fu consumato l’ultimo eccidio in massa, rimane ancor oggi come un muto ma eloquente documento della furibonda follia di cui è capace la classe dominante, non appena il proletariato osa farsi innanzi per far valere i suoi diritti." da F. Engels, Guerra civile in Francia, 1891.

"Sarebbe del resto assai comodo fare la storia universale, se si accettasse battaglia soltanto alla condizione di... (continuer)
La futura umanità
(continuer)
31/7/2016 - 17:15
Downloadable! Video!

Le pressoir

Le pressoir
IL TORCHIO
(continuer)
envoyé par Parvus 24/7/2016 - 12:04

Non siam più la Comune di Parigi

Conosciamo la genesi del canto per il racconto che ne ha fatto Arturo Pedroni “Spartaco” (Come nascevano le canzoni partigiane, “Vie Nuove ”, n. 17, 26 aprile 1958): tra il carcere antifascista (a Civitavecchia) e il partigianato in montagna, in un bosco nei pressi di Poiano di Villa Minozzo, nel febbraio ’44. Appare nei primi Canzonieri composti a Reggio Emilia (Canzoniere popolare, 1948 – Canti della Gioventù, s.d., ma anni ‘50). I Dischi del Sole, per via del testo ascrivibile nella tradizione del canto sociale prefascista, lo hanno inserito tra i Canti comunisti italiani, 1 DS 5, ma con l’indicazione di autore “anonimo”; Pedroni si preoccupera di rivendicarne la paternita (cfr. “il nuovo Canzoniere italiano”, a cura di Roberto Leydi, 3, Milano, settembre 1963, p. 54, in Il nuovo canzoniere italiano dal 1962 al 1968, Istituto Ernesto De Martino-Mazzotta, Milano, 1978). Anna Ferrari (cl.... (continuer)
Bernart Bartleby 13/1/2016 - 15:53
Downloadable! Video!

La semaine sanglante

La semaine sanglante
Vorrei ricordare la cara Lindsay Cooper con immutato affetto da questo sito, proponendo la Canzone dei Contadini, scritta e musicata nel 1849 da Pierre Dupont e che lei ha arrangiato e riproposto nel suo primo disco "Rags"(che tratta delle inaccettabili condizioni di lavoro femminile nell'industria tessile nell'Inghilterra vittoriana) con Sally Potter al canto.

1848: La Chanson des Paysans

Quand apparut la République
Dans les éclairs de Février,
Tenant en main sa longue pique,
La France fut comme un brasier :

Dans nos vallons et sur nos cimes
Verdit l'arbre de liberté ;
Mais les quarante-cinq centimes
Et Juin plus tard ont tout gâté.

Oh ! quand viendra la belle ?
Voilà des mille et des cents ans
Que Jean-Guêtré t'appelle,
République des paysans !

La terre va briser ses chaînes,
La misère a fini son bail ;
Les monts, les vallons et les plaines
Vont engendrer par le travail.

A... (continuer)
Flavio Poltronieri 15/12/2015 - 22:43
Video!

Raison d'État (Semaines sanglantes)

Raison d'État (Semaines sanglantes)
[2001]
Parole di Flav, fondatore nel 1994 del gruppo punk/oi! francese.
Musica dei Paris Violence.
Nell’album intitolato “L'Âge de Glace”

Una canzone sulle “semaines sanglantes” del 1851 e 1871.
Il 1851 è l’anno del colpo di Stato bonapartista, al quale cercarono di opporsi in armi molti repubblicani, tra i quali non solo operai e contadini ma anche alcuni deputati, come Jean-Baptiste Baudin, che morì crivellato dai colpi dei soldati su di una barricata in faubourg Saint-Antoine.
Il 1871 è invece l’anno della feroce repressione della Comune di Parigi, la breve esperienza rivoluzionaria seguita alla disfatta di Sedan e alla caduta del dittatore Bonaparte.
Que de sang a coulé en vain
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 17/11/2015 - 12:25
Downloadable! Video!

Elle n'est pas morte!

Elle n'est pas morte!
Canto e chitarra: Margot Galante Garrone
Traduzione: Salvo Lo Galbo
NON E' MORTA (E NON DORME)
(continuer)
envoyé par Parvus 15/7/2015 - 17:23
Downloadable! Video!

L'Internationale

L'Internationale
ARMENO OCCIDENTALE / WEST ARMENIAN

La trascrizione in caratteri latini della precedente versione armena occidentale. E' stata ottenuta e fornita da Arisztíd nel giugno 2015 mediante il convertitore armeno-latino di Lexilogos.

The Romanized lyrics of the foregoing West Armenian version have been obtained and contributed by Arisztíd in June 2015 by means of the Lexilogos Armenian Conversion Keyboard.
AŠXATAMARTI ERGË
(continuer)
2/7/2015 - 01:36
Video!

Jasante de la Vieille

Jasante de la Vieille
Versi di Gabriel Randon de Saint-Amand, in arte Jehan-Rictus (1867-1933), poeta in “langue populaire”, anarchico (almeno fino alla vigilia della Grande Guerra).
Nella raccolta intitolata “.. le Coeur populaire” pubblicata per la prima volta nel 1914, di fatto l’ultima produzione letteraria di Jehan-Rictus, il quale ricomparve brevemente all’inizio degli anni 30 ma morì già nel 1933.

Preghiera (in argot Jasante) di Maria (in argot Vieille) sulla tomba del Figlio giustiziato dal Potere.
In realtà il luogo è il cimitero parigino d’Ivry-sur-Seine e la “Vieille” è la madre di un giovane comunardo lì sepolto in una fossa comune.

Il cimitero d’Ivry accolse nel maggio 1871 un numero considerevole di comunardi vittime della repressione. Le stime sono molto variabili e vanno da 650, a 5.000, fino a 15.000. Se quest’ultimo fosse il conto esatto, il cimitero d’Ivry sarebbe quello che ospita, in fosse... (continuer)
“Tu ne tueras point.”
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 15/6/2015 - 13:55

Commune, espoir du monde

Commune, espoir du monde
[1937?]
Versi di Eugène Bizeau
Musica di G. Isabelli
Testo trovato nel volumetto “Eugène Bizeau et Gaston Couté, deux poètes paysans anarchistes à la fin du 19ème siècle”, a cura di Michel Di-Nocera.

Eugène Bizeau, poeta e cantautore anarchico, è morto ultracentenario nel 1989 (a chi dice che l’anarchia fa male!). Pur essendo nato nel 1883, molti anni dopo le vicende della Comune di Parigi, nella sua poetica quell’esperienza seminale risuonò sempre viva come non mai…
Aux premiers jours d’un printemps sombre
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 14/5/2015 - 12:44

Le Drapeau Rouge

Le Drapeau Rouge
[1870]
Versi attribuiti a tal Justin Bailly, un comunardo di cui non so altro.
Sull’aria del rivoluzionario “Chant du départ” di Étienne Nicolas Méhul e Marie-Joseph Chénier (1794).

Canzone della Comune di Parigi, prima delle molte versioni dell’inno dedicato al vessillo emblema della lotta dei lavoratori di tutto il mondo contro lo sfruttamento.
Vois cet humble drapeau, porté par ta victime…
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 13/5/2015 - 09:15
Downloadable! Video!

Resolution der Kommunarden

Resolution der Kommunarden
Finnische Version / Suomennos / Versione finlandese / Finnish version / Version finnoise: Pentti Saaritsa


Performed by Kaisa Korhonen
Kommunardien päätökset
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 7/4/2015 - 15:31

Le 31 Octobre

Le 31 Octobre
[1870]
Parole e musica di Eugène Pottier

Il 31 ottobre del 1870 a Parigi si verificò un’insurrezione popolare contro il Governo di difesa nazionale, reo di non aver saputo organizzare la resistenza ed il vettovagliamento (condannando alla fame nera gli abitanti), di aver ceduto all’assedio tedesco e di non aver sostenuto la sortita di 3.000 francs-tireurs (civili in armi) poi intrappolati e massacrati dall’artiglieria prussiana.
Fu la prova generale della Comune.
A trattare la resa francese a Bismarck fu quel Thiers che poi diresse la repressione e l’annientamento dei comunardi…
A-t-on pris à Saint-Périne,
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 23/12/2014 - 14:42
Downloadable! Video!

Vive la Commune!

Vive la Commune!
[1871]
Parole di Eugène Chatelain (1829 – 1902), chansonnier e comunardo.
Sull’aria di una canzone popolare intitolata “La bonne aventure”
Interpretata dall’Ensemble Le Madrigal de l’Île-de-France nel disco collettivo “La Commune en chantant”, 1971.
Je suis franc et sans souci ;
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 23/12/2014 - 14:13




hosted by inventati.org