Parcour Pas seulement Carlo. Victimes de la répression en Italie et dans le monde
Ballata dei manganelli
[28 febbraio 2024]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo e Coro Stazione Rossa
Musica / Music / Musique / Sävel: La ballata di Franco Serantini di Piero Nissim
(A sua volta basata sulla "Decapitazione di Sante Caserio")
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo e Coro Stazione Rossa
Musica / Music / Musique / Sävel: La ballata di Franco Serantini di Piero Nissim
(A sua volta basata sulla "Decapitazione di Sante Caserio")
Piazza dei Cavalieri, il ventitré febbraio
(continuer)
(continuer)
28/2/2024 - 12:40
Un ferroviere
2023
17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana
17 fili rossi + 1
L’album si compone di 16 tracce, undici brani musicali e cinque interventi attoriali. Delle canzoni che raccontano la strage nella Banca dell’Agricoltura, la title track, come si è detto, è stata scritta da Renato Franchi partendo da un testo di Fulvio Mario Beretta. Come sovente accade nelle composizioni del cantautore legnanese, un evento tragico come quello dell’esplosione della bomba è raccontato con delicatezza: la canzone si apre infatti rievocando una Milano invernale, avvolta in una fitta nebbia e illuminata dalle luci di Natale, e seguono alcuni “quadretti” che descrivono la quotidianità dei protagonisti, inconsapevoli del proprio crudele destino. In conclusione, vengono ricordati i nomi delle 18 vittime, “17 cuori in cielo con Pino Pinelli”. Dal punto di vista musicale, i timbri di chitarra, pianoforte, violino... (continuer)
17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana
17 fili rossi + 1
L’album si compone di 16 tracce, undici brani musicali e cinque interventi attoriali. Delle canzoni che raccontano la strage nella Banca dell’Agricoltura, la title track, come si è detto, è stata scritta da Renato Franchi partendo da un testo di Fulvio Mario Beretta. Come sovente accade nelle composizioni del cantautore legnanese, un evento tragico come quello dell’esplosione della bomba è raccontato con delicatezza: la canzone si apre infatti rievocando una Milano invernale, avvolta in una fitta nebbia e illuminata dalle luci di Natale, e seguono alcuni “quadretti” che descrivono la quotidianità dei protagonisti, inconsapevoli del proprio crudele destino. In conclusione, vengono ricordati i nomi delle 18 vittime, “17 cuori in cielo con Pino Pinelli”. Dal punto di vista musicale, i timbri di chitarra, pianoforte, violino... (continuer)
Quando si muore, si muore da soli
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 26/12/2023 - 12:25
17 fili rossi
2023
17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana
17 fili rossi + 1
L’album si compone di 16 tracce, undici brani musicali e cinque interventi attoriali. Delle canzoni che raccontano la strage nella Banca dell’Agricoltura, la title track, come si è detto, è stata scritta da Renato Franchi partendo da un testo di Fulvio Mario Beretta. Come sovente accade nelle composizioni del cantautore legnanese, un evento tragico come quello dell’esplosione della bomba è raccontato con delicatezza: la canzone si apre infatti rievocando una Milano invernale, avvolta in una fitta nebbia e illuminata dalle luci di Natale, e seguono alcuni “quadretti” che descrivono la quotidianità dei protagonisti, inconsapevoli del proprio crudele destino. In conclusione, vengono ricordati i nomi delle 18 vittime, “17 cuori in cielo con Pino Pinelli”. Dal punto di vista musicale, i timbri di chitarra, pianoforte, violino... (continuer)
17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana
17 fili rossi + 1
L’album si compone di 16 tracce, undici brani musicali e cinque interventi attoriali. Delle canzoni che raccontano la strage nella Banca dell’Agricoltura, la title track, come si è detto, è stata scritta da Renato Franchi partendo da un testo di Fulvio Mario Beretta. Come sovente accade nelle composizioni del cantautore legnanese, un evento tragico come quello dell’esplosione della bomba è raccontato con delicatezza: la canzone si apre infatti rievocando una Milano invernale, avvolta in una fitta nebbia e illuminata dalle luci di Natale, e seguono alcuni “quadretti” che descrivono la quotidianità dei protagonisti, inconsapevoli del proprio crudele destino. In conclusione, vengono ricordati i nomi delle 18 vittime, “17 cuori in cielo con Pino Pinelli”. Dal punto di vista musicale, i timbri di chitarra, pianoforte, violino... (continuer)
I vecchi la raccontano la nebbia di Milano
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 26/12/2023 - 11:37
Sul suolo di Ferrara
2014
Sul vino nuovo
Sul vino nuovo
Sul suolo di Ferrara c'è qualche macchia rossa
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 1/11/2023 - 18:27
Regalé mis ojos
[2020]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Nano Stern
Alla fine del 2019, poco prima dell’insorgere della pandemia, si svolgono in Cile colossali manifestazioni di protesta contro l’aumento del costo della vita e le disuguaglianze nel paese (retto allora dal presidente di destra Sebastián Piñera). E’ quella che, allora, fu chiamata la “Nueva revolución chilena”. L’8 novembre 2019, lo studente di psicologia ventunenne Gustavo Gatica sta manifestando in piazza, a Santiago, assieme ad altre centinaia di migliaia di persone: e si torna indietro di quasi cinquant’anni, nel Cile oramai “democratico”. Gli agenti e i Carabineros sparano sulla folla gas lacrimogeni e proiettili di gomma, provocando tre morti e 347 feriti; un episodio di repressione brutale che dimostra come le Fuerzas Armadas cilene siano sempre quelle di decenni prima, senza cambiare una virgola.... (continuer)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Nano Stern
Alla fine del 2019, poco prima dell’insorgere della pandemia, si svolgono in Cile colossali manifestazioni di protesta contro l’aumento del costo della vita e le disuguaglianze nel paese (retto allora dal presidente di destra Sebastián Piñera). E’ quella che, allora, fu chiamata la “Nueva revolución chilena”. L’8 novembre 2019, lo studente di psicologia ventunenne Gustavo Gatica sta manifestando in piazza, a Santiago, assieme ad altre centinaia di migliaia di persone: e si torna indietro di quasi cinquant’anni, nel Cile oramai “democratico”. Gli agenti e i Carabineros sparano sulla folla gas lacrimogeni e proiettili di gomma, provocando tre morti e 347 feriti; un episodio di repressione brutale che dimostra come le Fuerzas Armadas cilene siano sempre quelle di decenni prima, senza cambiare una virgola.... (continuer)
Canto desde el negro más oscuro de la humanidad
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 13/9/2023 - 16:41
وداع بعد از رفتن
[2021]
veda badeh raftan
متن آهنگ / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat
Mona Borzouei [مونا برزویی]
موسیقی / Musica / Music / Musique / Sävel:
Mehdi Yarrahi
Violenze e martiri in Iran
Il testo della canzone descrive il saluto ideale di un condannato a morte alla madre. È dispiaciuto di non poterle dare l’ultimo saluto e che saranno altri a informarla della morte di suo figlio. Va incontro alla morte con convinzione. Da alcuni passaggi si intuisce che il suo martirio è una scelta di fede, da credente sciita, ma si estendono a tutti gli attivisti e militanti quali che sia la loro convinzione, tutti uniti contro le violenze del tiranno.
La musica è di Mehdi Yarrahi , cantautore e attivista , anche lui in stato di detenzione per avere pubblicato la canzone روسریتو / Roosarito.
Dopo un anno, l’assassinio di Mahsa Amini continua a pesare sulla società e sulla politica iraniana. Due... (continuer)
veda badeh raftan
متن آهنگ / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat
Mona Borzouei [مونا برزویی]
موسیقی / Musica / Music / Musique / Sävel:
Mehdi Yarrahi
Violenze e martiri in Iran
Il testo della canzone descrive il saluto ideale di un condannato a morte alla madre. È dispiaciuto di non poterle dare l’ultimo saluto e che saranno altri a informarla della morte di suo figlio. Va incontro alla morte con convinzione. Da alcuni passaggi si intuisce che il suo martirio è una scelta di fede, da credente sciita, ma si estendono a tutti gli attivisti e militanti quali che sia la loro convinzione, tutti uniti contro le violenze del tiranno.
La musica è di Mehdi Yarrahi , cantautore e attivista , anche lui in stato di detenzione per avere pubblicato la canzone روسریتو / Roosarito.
Dopo un anno, l’assassinio di Mahsa Amini continua a pesare sulla società e sulla politica iraniana. Due... (continuer)
آنجایی نشسته چشمت بر در[1]
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 3/9/2023 - 10:26
Il male
2023
L'Ancora
Nell'anniversario della morte di Carlo Giuliani, vogliamo, con questa canzone, rivolgere un pensiero a lui e a tutte le persone uccise, picchiate e abusate dalle forze dell'ordine.
Un'istituzione pensata e ideata non per proteggere le persone, ma gli interessi di chi invece campa sulle spalle della gente.
Non si tratta di criminalizzare il singolo individuo, ma di avere la consapevolezza che si ha a che fare con una "entità" che agisce secondo leggi e modalità sue, collocandosi fuori dal resto della società, avendo precise funzioni di controllo su di essa.
A Carlo, Federico, George, Nahel, Giuseppe, Stefano e tutti gli altri
20 luglio 2023
L'Ancora
Nell'anniversario della morte di Carlo Giuliani, vogliamo, con questa canzone, rivolgere un pensiero a lui e a tutte le persone uccise, picchiate e abusate dalle forze dell'ordine.
Un'istituzione pensata e ideata non per proteggere le persone, ma gli interessi di chi invece campa sulle spalle della gente.
Non si tratta di criminalizzare il singolo individuo, ma di avere la consapevolezza che si ha a che fare con una "entità" che agisce secondo leggi e modalità sue, collocandosi fuori dal resto della società, avendo precise funzioni di controllo su di essa.
A Carlo, Federico, George, Nahel, Giuseppe, Stefano e tutti gli altri
20 luglio 2023
Fedele a cosa non lo sai neanche tu, cresciuto dentro ignoranza e viltà
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 1/9/2023 - 16:55
روسریتو
roosarito
[2023, 24 Agosto]
شعر و موسیقی / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Mehdi Yarrahi [مهدی یراحی]
Il velo in Iran
روسری [rousary] , hijab in arabo, è il velo che le donne musulmane debbono portare sul capo in pubblico. L’obbligo di indossare il velo non è strettamente sancito nel Corano che in poche sure ne fa menzione per raccomandarlo. È invece prescritto dalla dottrina islamica con qualche differenza tra le varie scuole. Sulla sua obbligatorietà non c’è un consenso univoco in relazione al significato attribuito al simbolo. All’esigenza di separatezza, che richiama la funzione del sacro in altre culture, si sono sovrapposti in seguito altri significati come ad esempio il carattere identitario in senso antioccidentale. Attualmente i paesi che impongono per legge alle donne l’uso del velo in pubblico sono l’Iran e l’Afghanistan.
Le proteste... (continuer)
[2023, 24 Agosto]
شعر و موسیقی / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Mehdi Yarrahi [مهدی یراحی]
Il velo in Iran
روسری [rousary] , hijab in arabo, è il velo che le donne musulmane debbono portare sul capo in pubblico. L’obbligo di indossare il velo non è strettamente sancito nel Corano che in poche sure ne fa menzione per raccomandarlo. È invece prescritto dalla dottrina islamica con qualche differenza tra le varie scuole. Sulla sua obbligatorietà non c’è un consenso univoco in relazione al significato attribuito al simbolo. All’esigenza di separatezza, che richiama la funzione del sacro in altre culture, si sono sovrapposti in seguito altri significati come ad esempio il carattere identitario in senso antioccidentale. Attualmente i paesi che impongono per legge alle donne l’uso del velo in pubblico sono l’Iran e l’Afghanistan.
Le proteste... (continuer)
روسریتو دربیار، آفتاب داره غروب میکنه [1]
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 31/8/2023 - 22:39
Vita profezia e morte di Davide Lazzaretti detto Il Nuovo Messia
1976
Vita profezia e morte di Davide Lazzaretti detto Il Nuovo Messia
Dopo qualche giorno di trascrizione e sistemazione, e circa 15 anni dopo (ma si sa che i nostri tempi sono lunghi) dalla segnalazione del 2008 di Leoncarlo Settimelli, che è il principale autore dei testi, si inserisce l'intero album del canzoniere Internazionale dedicato a Davide Lazzaretti.
E, come nella tradizione dei paginoni di Gian Piero Testa, lo inserisco come un'unica pagina, visto che altrimenti alcuni brani non sarebbero di per se delle CCG, e che le canzoni (spesso con una melodia uguale) sono intervallate da numerosi recitativi, compresi Se dentro un alveare e La morte del profeta segnalati a suo tempo da B.B.
Vita profezia e morte di Davide Lazzaretti detto Il Nuovo Messia
Dopo qualche giorno di trascrizione e sistemazione, e circa 15 anni dopo (ma si sa che i nostri tempi sono lunghi) dalla segnalazione del 2008 di Leoncarlo Settimelli, che è il principale autore dei testi, si inserisce l'intero album del canzoniere Internazionale dedicato a Davide Lazzaretti.
E, come nella tradizione dei paginoni di Gian Piero Testa, lo inserisco come un'unica pagina, visto che altrimenti alcuni brani non sarebbero di per se delle CCG, e che le canzoni (spesso con una melodia uguale) sono intervallate da numerosi recitativi, compresi Se dentro un alveare e La morte del profeta segnalati a suo tempo da B.B.
Il "Santo" Dell'Amiata
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 23/8/2023 - 16:48
Per Serantini
[1972]
Poesia di Franco Fortini
A Poem by Franco Fortini
Poème de Franco Fortini
Franco Fortinin runo
[Da / From: "L'ospite ingrato", 1985, p. 1031]
S'era tutti sovversivi (51 anni fa)
Poesia di Franco Fortini
A Poem by Franco Fortini
Poème de Franco Fortini
Franco Fortinin runo
[Da / From: "L'ospite ingrato", 1985, p. 1031]
S'era tutti sovversivi (51 anni fa)
Il cinque di maggio del Settantadue nella città di Pisa
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 28/3/2023 - 06:33
Per un pugno di sale
Le guardie di frontiera non erano Austro ungariche ma Italiane era il 1869 e Ponte della selva era in comune di Bagolino territorio Italiano. Infatti il processo si svolge a Salo'.
Giovanni Raza 17/10/2022 - 18:11
All'arie, all'arie
anonyme
Dovresti invertire seconda e terza strofa. In buona sostanza così:
All'arie, all'arie, lassala passaje
L'afflitta dolorosa de Maria, oi, de Maria
L'afflitta dolorosa de Maria
Currite tutte quant’ le verginelle
Scit’a bedé Gesù ca j’è malate, ca j’è malate
Scit’a bedé Gesù ca j’è malate
Vede a lu figlie sue strascinate
Miezz’a na chiorma de cavalleria, cavalleria
Miezz’a na chiorma de cavalleria
Sopra la croce lu liette s’è fatte
Lu cusciniell’è de spine granate, spine granate
Lu cusciniell’è de spine granate
A la senistra c’è la Matalune
Cogghie lu sango ‘nta na jarraffine, na jarraffine
Cogghie lu sango ‘nta na jarraffine
Sa l’ha pigghiata ‘na botta de lancia
A la parte senistra de lu core, oi, de lu core
A la parte senistra de lu core
S'ha da levaje lu stendarde russe
La trumme nun se lente de sonaje, ohi, de sonaje
La trumme nun se lente de sonaje
All'arie, all'arie, lassala passaje
L'afflitta dolorosa de Maria, oi, de Maria
L'afflitta dolorosa de Maria
Currite tutte quant’ le verginelle
Scit’a bedé Gesù ca j’è malate, ca j’è malate
Scit’a bedé Gesù ca j’è malate
Vede a lu figlie sue strascinate
Miezz’a na chiorma de cavalleria, cavalleria
Miezz’a na chiorma de cavalleria
Sopra la croce lu liette s’è fatte
Lu cusciniell’è de spine granate, spine granate
Lu cusciniell’è de spine granate
A la senistra c’è la Matalune
Cogghie lu sango ‘nta na jarraffine, na jarraffine
Cogghie lu sango ‘nta na jarraffine
Sa l’ha pigghiata ‘na botta de lancia
A la parte senistra de lu core, oi, de lu core
A la parte senistra de lu core
S'ha da levaje lu stendarde russe
La trumme nun se lente de sonaje, ohi, de sonaje
La trumme nun se lente de sonaje
Alberto Scotti 6/8/2022 - 15:39
Gli olmi di Fausto e di Iaio
2022
Giallo a pois verdi
Giallo a pois verdi
A ogni finire dell’anno
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 30/7/2022 - 17:41
Otto minuti
[2021]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Album / Albumi: Dietro la porta [2022]
"Si intitola Otto minuti il nuovo singolo dei Caravane De Ville, storica formazione emiliana capitanata da Sara Piolanti e Giovanni Rubbiani (ex Modena City Ramblers). Il brano segue il primo singolo Sabrina, pubblicato lo scorso luglio. Quest’ultimo ha segnato il ritorno della band sulle scene dopo 15 anni di assenza.
Otto minuti è uscito venerdì 24 settembre [2021] su tutte le maggiori piattaforme streaming e in digital download per Rivertale Productions. È estratto dal nuovo progetto discografico, su cui la band è attualmente a lavoro. Un lavoro atteso per la prima parte del 2022.
Un brano impattante e attuale, dalla forte connotazione sociopolitica. Con Otto minuti i Caravane De Ville rendono omaggio a uno dei fatti storici più rilevanti del 2020, che ha smosso anime... (continuer)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Album / Albumi: Dietro la porta [2022]
"Si intitola Otto minuti il nuovo singolo dei Caravane De Ville, storica formazione emiliana capitanata da Sara Piolanti e Giovanni Rubbiani (ex Modena City Ramblers). Il brano segue il primo singolo Sabrina, pubblicato lo scorso luglio. Quest’ultimo ha segnato il ritorno della band sulle scene dopo 15 anni di assenza.
Otto minuti è uscito venerdì 24 settembre [2021] su tutte le maggiori piattaforme streaming e in digital download per Rivertale Productions. È estratto dal nuovo progetto discografico, su cui la band è attualmente a lavoro. Un lavoro atteso per la prima parte del 2022.
Un brano impattante e attuale, dalla forte connotazione sociopolitica. Con Otto minuti i Caravane De Ville rendono omaggio a uno dei fatti storici più rilevanti del 2020, che ha smosso anime... (continuer)
Sera di fine maggio,
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 20/4/2022 - 15:40
Fratelli d'Italia
2021
Una storia dell'Italia unita dalla parte degli sfruttati
Una storia dell'Italia unita dalla parte degli sfruttati
Bruciano i falò sui monti
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 6/4/2022 - 13:25
Parcours:
La "Guerre au brigandage" et la Question méridionale dans l'Italie postunitaire, La guerre du travail : émigration, immigration, exploitation, esclavage, Pas seulement Carlo. Victimes de la répression en Italie et dans le monde, Piazza Fontana et autres massacres d'État, Résistance au Nazifascisme en Italie et en Europe
Giorgiana '77
1977
ROMA, OH CARA
ROMA, OH CARA
L'avete vista voi strade di Roma
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 6/4/2022 - 11:35
Forty-one Bullets
2021
Forty-one Bullets è un brano scritto in questi giorni, ispirato all’omicidio di Amadou Diallo, studente liberiano residente a New York.
Ucciso nel febbraio 1999 da 4 poliziotti, sulla porta di casa, con 41 colpi di pistola, in 32 secondi.
Gli autori furono tutti assolti.
Vogliamo esprimere tutta la nostra amarezza e disgusto rispetto a episodi intollerabili, purtroppo sempre più’ frequenti, in cui arroganza, ignoranza e odio razziale possono spingere un uomo ad uccidere un altro essere umano.
Dal Ku Klux Klan ad Amadou Diallo a George Floyd ai recenti fatti di cronaca italiana e mondiale, la storia continua a ripetersi dimostrando che l'uomo persevera nel non imparare nulla dal suo passato.
RIFLETTIAMO
Si veda anche American Skin (41 Shots) di Bruce Springsteen
See also American Skin (41 Shots) by Bruce Springsteen
Altre canzoni su Amadou Diallo
Centuries of Pain: the Ballad... (continuer)
Forty-one Bullets è un brano scritto in questi giorni, ispirato all’omicidio di Amadou Diallo, studente liberiano residente a New York.
Ucciso nel febbraio 1999 da 4 poliziotti, sulla porta di casa, con 41 colpi di pistola, in 32 secondi.
Gli autori furono tutti assolti.
Vogliamo esprimere tutta la nostra amarezza e disgusto rispetto a episodi intollerabili, purtroppo sempre più’ frequenti, in cui arroganza, ignoranza e odio razziale possono spingere un uomo ad uccidere un altro essere umano.
Dal Ku Klux Klan ad Amadou Diallo a George Floyd ai recenti fatti di cronaca italiana e mondiale, la storia continua a ripetersi dimostrando che l'uomo persevera nel non imparare nulla dal suo passato.
RIFLETTIAMO
Si veda anche American Skin (41 Shots) di Bruce Springsteen
See also American Skin (41 Shots) by Bruce Springsteen
Altre canzoni su Amadou Diallo
Centuries of Pain: the Ballad... (continuer)
Only one bullets no way
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 2/4/2022 - 20:18
Pinelli
2007
Criptoidea
Criptoidea
No, commissario, non è vero, io non c'ero nella piazza
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 14/3/2022 - 13:27
Ballo del matto (per Franco Mastrogiovanni)
Vitaliano Trevisan: il calvario di un dissidente
Gianni Sartori
Di Trevisan, pur conoscendolo di fama (inevitabile a Vicenza), in passato non mi ero voluto interessare più di tanto. A parlarmene erano state persone - buone, brave, colte, di sinistra e beneducate - ma, dal mio punto di vista, comunque “borghesi”. Scherzando, ma non troppo, lo definivo un “Mauro Corona” di pianura. Ossia un “personaggio” folcloristico, pittoresco e deviante quanto basta. Falsamente “autentico” e “genuino” come in genere piace appunto a certa borghesia progressista.
Solo pochi mesi fa, intervistando un vecchio compagno, impegnato da una vita non solamente nel “sociale”, ma nella lotta di classe (Luciano Orio), mi era stato citato in relazione agli incidenti (omicidi) sul lavoro. Nel suo “Works” (Einaudi editore) Trevisan denunciava apertamente quello che magari conoscono in molti, ma su cui in genere si... (continuer)
Gianni Sartori 8/1/2022 - 23:35
Spartakus 1919
questo brano è una variante ridotta del poco più lungo anonimo Büxensteinlied (Im Januar um Mitternacht) già presente in questo archivio, e rimanderei perciò a questo per le note relative a Friedrichsfeld (o Friedrichshein), Büxenstein e Noske
SPARTAKUS 1919
(continuer)
(continuer)
envoyé par Francesco Mazzocchi 9/12/2021 - 12:37
Dopo Ardisun
Ciao! Vi segnalo alcune precisazioni.
Palandran sembrerebbe una variante di pelandrone
(Fonte: una parola al giorno) e quindi in italiano "scansafatiche" "pigro"
I fiur dei sces dovrebbero essere i fiori delle siepi, che il vento ha disperso sul Villoresi (Vilores in dialetto, è il canale che collega il Ticino all'Adda). Quindi il vento è il soggetto, il verbo non è t'avean (plurale) ma t'avea (singolare, anche se non sono sicuro che si scriva così)
Ciao!
Matteo
Palandran sembrerebbe una variante di pelandrone
(Fonte: una parola al giorno) e quindi in italiano "scansafatiche" "pigro"
I fiur dei sces dovrebbero essere i fiori delle siepi, che il vento ha disperso sul Villoresi (Vilores in dialetto, è il canale che collega il Ticino all'Adda). Quindi il vento è il soggetto, il verbo non è t'avean (plurale) ma t'avea (singolare, anche se non sono sicuro che si scriva così)
Ciao!
Matteo
4/7/2021 - 15:25
Strade di Genova
Diebylaw
Per non dimenticare! Vent'anni G8 Genova
Autore: Diebylaw
Tiolo:Strade di Genova
Autore: Diebylaw
Tiolo:Strade di Genova
Giovane, che giovane che ero
(continuer)
(continuer)
envoyé par Diebylaw 4/7/2021 - 13:28
Ballata per Stefano
2021
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
“Ballata per Stefano”, dedicata a Stefano Cucchi, è una delle prime canzoni che Sonaglia ha inciso prima della pubblicazione dell’album, e narra le tristi vicende riguardanti l’uccisione di Cucchi, avvenuta a 31 anni il 22 ottobre del 2009. Qui l’uso preponderante della chitarra elettrica serve a narrare la drammaticità dell’evento e l’uso distorto dello strumento serve ad evidenziare tutte le distorsioni presenti in questa vicenda.
estatica.it
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
“Ballata per Stefano”, dedicata a Stefano Cucchi, è una delle prime canzoni che Sonaglia ha inciso prima della pubblicazione dell’album, e narra le tristi vicende riguardanti l’uccisione di Cucchi, avvenuta a 31 anni il 22 ottobre del 2009. Qui l’uso preponderante della chitarra elettrica serve a narrare la drammaticità dell’evento e l’uso distorto dello strumento serve ad evidenziare tutte le distorsioni presenti in questa vicenda.
estatica.it
Quello m’ha detto che sembravo Auschwitz.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 3/7/2021 - 10:28
Nero su Bianco
(2021)
Brano scritto, musicato ed interpretato da 99 Posse
Voce femminile: Simona Boo
Chitarra: Giuseppe Spinelli
Il discorso in inglese campionato all'inizio e alla fine è di Tamika Mallory
Brano scritto, musicato ed interpretato da 99 Posse
Voce femminile: Simona Boo
Chitarra: Giuseppe Spinelli
Il discorso in inglese campionato all'inizio e alla fine è di Tamika Mallory
[Intro: Mallory Tamika]
(continuer)
(continuer)
27/5/2021 - 22:29
Bologna '77
"Canzone molto triste e toccante quella che Stefano Rosso dedica a Giorgiana Masi, la sfortunata ragazza che perse la vita il 12 maggio 1977 a Roma durante una manifestazione del Partito Radicale.
Erano anni difficili gli anni '70, non a caso denominati "anni di piombo".
Gli episodi di violenza erano frequenti, il clima politico era rovente e le manifestazioni spesso purtroppo sfociavano in episodi di violenza.
Lo stesso Stefano ricorda che quel 12 maggio del '77 si trovò involontariamente in mezzo ai disordini presso Ponte Garibaldi, insieme al fratello Tonino e cercò rifugio scappando verso il bar di un amico che stava a San Francesco a Ripa, che però in preda alla paura non volle aprire la saracinesca del negozio, allora Stefano e suo fratello riuscirono a rifugiarsi su un terrazzo dopo aver buttato giù a spallate un portoncino accanto al bar.
Scosso da questo clima di violenza e una... (continuer)
Erano anni difficili gli anni '70, non a caso denominati "anni di piombo".
Gli episodi di violenza erano frequenti, il clima politico era rovente e le manifestazioni spesso purtroppo sfociavano in episodi di violenza.
Lo stesso Stefano ricorda che quel 12 maggio del '77 si trovò involontariamente in mezzo ai disordini presso Ponte Garibaldi, insieme al fratello Tonino e cercò rifugio scappando verso il bar di un amico che stava a San Francesco a Ripa, che però in preda alla paura non volle aprire la saracinesca del negozio, allora Stefano e suo fratello riuscirono a rifugiarsi su un terrazzo dopo aver buttato giù a spallate un portoncino accanto al bar.
Scosso da questo clima di violenza e una... (continuer)
Alberta Beccaro 13/3/2021 - 12:33
Gli anarchici dell'autostrada
E' la notte fra il 26 ed il 27 settembre del 1970. A bordo di una Mini Morris gialla viaggiano Angelo Casile, Franco Scordo, Luigi Lo Celso, Gianni Aricò e la moglie Annalise Borth che aspetta un bambino. Sono diretti a Roma per partecipare alla manifestazione di protesta contro Nixon e la guerra imperialista in Vietnam.
Il loro viaggio termina a 58 Km da Roma, tra Ferentino e Frosinone, dove la loro macchina viene travolta da un camion. Casile, Scordo e Lo Celso morirono sul colpo e gli altri due entrarono in coma cessando di vivere poco dopo. Molti sostengono che i cinque anarchici portassero documenti importanti sulla rivolta di Reggio Calabria e sull'attentato a Gioia Tauro per consegnarli ai redattori di Umanità Nuova e che la loro morte sia stata una strage organizzata dai fascisti o dai servizi segreti.
Gli Anarchici della Baracca
Cinque anarchici del sud. Una storia degli anni Settanta di Maria Itri
Il loro viaggio termina a 58 Km da Roma, tra Ferentino e Frosinone, dove la loro macchina viene travolta da un camion. Casile, Scordo e Lo Celso morirono sul colpo e gli altri due entrarono in coma cessando di vivere poco dopo. Molti sostengono che i cinque anarchici portassero documenti importanti sulla rivolta di Reggio Calabria e sull'attentato a Gioia Tauro per consegnarli ai redattori di Umanità Nuova e che la loro morte sia stata una strage organizzata dai fascisti o dai servizi segreti.
Gli Anarchici della Baracca
Cinque anarchici del sud. Una storia degli anni Settanta di Maria Itri
Contro il borghesismo invadente
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envoyé par Dq82 2/1/2021 - 12:18
Ballade vom gut Kirschenessen
Chanson allemande – Ballade vom gut Kirschenessen – Wolf Biermann – 1989-90
Le Mur était tombé depuis peu et en février 1990, lors d’un concert à Altona, Hambourg (la ville du martyr antifasciste Bruno Tesch et des nombreux autres qui ont été tués par les nazis durant l’été 1932), Wolf Biermann chanta, entre autres, cette belle ballade dédiée à un de ses amis, également martyr du totalitarisme : Robert Havemann.
Robert Havemann (1910-1982) était chimiste. À l’avènement du nazisme, il était déjà chercheur universitaire à l’Institut Kaiser Wilhelm. Pas de chance, Robert Havemann était communiste, et pas seulement cela ; il devint rapidement un membre actif de la Widerstand, la résistance allemande. Arrêté par la Gestapo en 1943, il fut condamné à mort, mais l’exécution de la sentence fut continuellement reportée, grâce à l’intercession de certains de ses anciens collègues qui firent croire... (continuer)
Le Mur était tombé depuis peu et en février 1990, lors d’un concert à Altona, Hambourg (la ville du martyr antifasciste Bruno Tesch et des nombreux autres qui ont été tués par les nazis durant l’été 1932), Wolf Biermann chanta, entre autres, cette belle ballade dédiée à un de ses amis, également martyr du totalitarisme : Robert Havemann.
Robert Havemann (1910-1982) était chimiste. À l’avènement du nazisme, il était déjà chercheur universitaire à l’Institut Kaiser Wilhelm. Pas de chance, Robert Havemann était communiste, et pas seulement cela ; il devint rapidement un membre actif de la Widerstand, la résistance allemande. Arrêté par la Gestapo en 1943, il fut condamné à mort, mais l’exécution de la sentence fut continuellement reportée, grâce à l’intercession de certains de ses anciens collègues qui firent croire... (continuer)
BALLADE DES BONNES CERISES
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envoyé par Marco Valdo M.I. 27/12/2020 - 21:34
Io so che un giorno
Abbiamo più che raddoppiato l'obiettivo dei 5.000 euro per produrre il cd dedicato a Ivan Della Mea... e per festeggiare pubblichiamo questo nuovo video con "Io so che un giorno" Alessio Lega canta Ivan Della Mea, prodotto da Archivi della Resistenza, regia di Maurizio Barbagallo.
La campagna va avanti... avete ancora 57 gg. per diventare uno dei coproduttori del progetto!
Il Mea! Produzione del CD Alessio Lega canta Ivan Della Mea
Archivi della Resistenza
La campagna va avanti... avete ancora 57 gg. per diventare uno dei coproduttori del progetto!
Il Mea! Produzione del CD Alessio Lega canta Ivan Della Mea
Archivi della Resistenza
19/11/2020 - 14:49
Dudley Dorite of the Highway Patrol
Well they call him Dudley Dorite, but that's not his real name
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24/10/2020 - 02:33
Να με θυμάσαι
Alba Dorata è una organizzazione criminale, leader condannati: la sentenza del Tribunale di Atene
https://www.fanpage.it/esteri/alba-dor...
Un tribunale di Atene ha decretato che il partito greco di estrema destra Alba Dorata è un’organizzazione criminale. Condannato anche un membro del partito per l’omicidio di un rapper antifascista avvenuto nel 2013. Migliaia di persone sono scese in piazza per attendere il verdetto con slogan come “vogliamo i nazisti in galera”.
Alba Dorata è una “organizzazione criminale”. Lo stabilisce una sentenza del Tribunale di Atene. Il fondatore e leader del partito neonazista, Nikólaos Michaloliákos, è stato riconosciuto colpevole di guidare un'organizzazione criminale al termine di un lungo processo celebrato nella capitale greca. È stato anche condannato un membro del partito neonazista greco per l'omicidio di un rapper antifascista di 34 anni avvenuto nel... (continuer)
https://www.fanpage.it/esteri/alba-dor...
Un tribunale di Atene ha decretato che il partito greco di estrema destra Alba Dorata è un’organizzazione criminale. Condannato anche un membro del partito per l’omicidio di un rapper antifascista avvenuto nel 2013. Migliaia di persone sono scese in piazza per attendere il verdetto con slogan come “vogliamo i nazisti in galera”.
Alba Dorata è una “organizzazione criminale”. Lo stabilisce una sentenza del Tribunale di Atene. Il fondatore e leader del partito neonazista, Nikólaos Michaloliákos, è stato riconosciuto colpevole di guidare un'organizzazione criminale al termine di un lungo processo celebrato nella capitale greca. È stato anche condannato un membro del partito neonazista greco per l'omicidio di un rapper antifascista di 34 anni avvenuto nel... (continuer)
L'Anonimo Toscano del XXI secolo 7/10/2020 - 21:16
Ciutat Morta
Suquet de Rap & Contra-Band - Ciutat Morta
Sul caso di Patricia Heras, morta suicida in carcere, si veda l'omonima Ciutat Morta e Ciutat Morta – il caso 4-F sul nostro blog.
La estrofa de Paloma, que va desde el minuto 0:52 al 1:26 es una versión adaptada de uno de los poemas de Poeta Muerta, de Patricia Heras. Gracias por marcarnos el camino. Siempre en nuestros corazones.
Sul caso di Patricia Heras, morta suicida in carcere, si veda l'omonima Ciutat Morta e Ciutat Morta – il caso 4-F sul nostro blog.
Escolta noi, tapa’t la cara,
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3/10/2020 - 13:07
Agustín Rueda
[2002]
Nell'album "Odio al imperio"
Trovo il testo su diversi siti spagnoli, a cominciare da Pueblo de España, ponte a cantar
Agustín Rueda Sierra (1952-1978) è stato un militante anarchico spagnolo che, mentre era detenuto nel carcere di Carabanchel a Madrid, fu trucidato a botte dalla guardie nella notte tra il 13 ed il 14 marzo 1978, a seguito della scoperta di un tentativo di evasione.
Solo 10 anni dopo il direttore del carcere e alcuni secondini andarono a processo per quell'orribile assassinio, ma nessuno di loro si fece più di qualche mese di carcere...
Si vedano anche ¿Hay libertad? di Chicho Sánchez Ferlosio e El último vagón dei Barricada.
Nell'album "Odio al imperio"
Trovo il testo su diversi siti spagnoli, a cominciare da Pueblo de España, ponte a cantar
Agustín Rueda Sierra (1952-1978) è stato un militante anarchico spagnolo che, mentre era detenuto nel carcere di Carabanchel a Madrid, fu trucidato a botte dalla guardie nella notte tra il 13 ed il 14 marzo 1978, a seguito della scoperta di un tentativo di evasione.
Solo 10 anni dopo il direttore del carcere e alcuni secondini andarono a processo per quell'orribile assassinio, ma nessuno di loro si fece più di qualche mese di carcere...
Si vedano anche ¿Hay libertad? di Chicho Sánchez Ferlosio e El último vagón dei Barricada.
Corren los años setenta,
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envoyé par Bernart Bartleby 13/9/2020 - 10:51
¿Hay libertad?
[1978]
Un brano forse mai pubblicato, non lo ritrovo in un disco di Ferlosio.
Trovo il testo su diversi siti spagnoli, a cominciare da Pueblo de España, ponte a cantar
Ripreso recentemente dai Gaupasa nel loro brano "Agustín Rueda 1978", nell'EP "Bajo tierra" del 2019.
Forse la prima canzone dedicata ad Agustín Rueda Sierra (1952-1978), militante anarchico che, mentre era detenuto nel carcere di Carabanchel a Madrid, fu trucidato a botte dalla guardie nella notte tra il 13 ed il 14 marzo 1978, a seguito della scoperta di un tentativo di evasione.
Solo 10 anni dopo il direttore del carcere e alcuni secondini andarono a processo per quell'orribile assassinio, ma nessuno di loro si fece più di qualche mese di carcere...
Si veda anche al proposito El último vagón dei Barricada.
Un brano forse mai pubblicato, non lo ritrovo in un disco di Ferlosio.
Trovo il testo su diversi siti spagnoli, a cominciare da Pueblo de España, ponte a cantar
Ripreso recentemente dai Gaupasa nel loro brano "Agustín Rueda 1978", nell'EP "Bajo tierra" del 2019.
Forse la prima canzone dedicata ad Agustín Rueda Sierra (1952-1978), militante anarchico che, mentre era detenuto nel carcere di Carabanchel a Madrid, fu trucidato a botte dalla guardie nella notte tra il 13 ed il 14 marzo 1978, a seguito della scoperta di un tentativo di evasione.
Solo 10 anni dopo il direttore del carcere e alcuni secondini andarono a processo per quell'orribile assassinio, ma nessuno di loro si fece più di qualche mese di carcere...
Si veda anche al proposito El último vagón dei Barricada.
Amigo Luís Llorente, que fuiste preso ayer; (1)
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envoyé par Bernart Bartleby 13/9/2020 - 10:20
Dove tia o vento
2020
Where the wind blows/dove tia o vento
“Dove tia o vento”, brano finalista alle Targhe Tenco 2020 come miglior canzone e che Gambetta dedica alla sua Genova. Senza abbandonarsi mai alla retorica, il chitarrista genovese ci parla della sua città, facendone emergere la bellezza e il fascino ma anche raccontandola attraverso le sue contraddizioni che ne hanno caratterizzato la storia: dalle grandi emigrazioni all’avvento del fascismo, dalle alluvioni al crollo del Ponte Morandi.
blogfoolk.com
Where the wind blows/dove tia o vento
“Dove tia o vento”, brano finalista alle Targhe Tenco 2020 come miglior canzone e che Gambetta dedica alla sua Genova. Senza abbandonarsi mai alla retorica, il chitarrista genovese ci parla della sua città, facendone emergere la bellezza e il fascino ma anche raccontandola attraverso le sue contraddizioni che ne hanno caratterizzato la storia: dalle grandi emigrazioni all’avvento del fascismo, dalle alluvioni al crollo del Ponte Morandi.
blogfoolk.com
A nònna Giò a l'ea sola co-i sò figgi
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envoyé par Dq82 5/7/2020 - 08:00
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Animali
«”Animali” racconta tre storie, tre drammatiche vicende con riferimenti specifici ad accadimenti ricorrenti nella nostra società e che segnano uno stigma su una falla del sistema. Tre storie che si fanno simbolo di ogni sopruso, di ogni oltraggio, di ogni trasgressione alla Dichiarazione universale dei diritti umani.»