Attori inconsapevoli
La banca è gremita di formiche fuori dicembre è nero e malato
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envoyé par adriana 5/8/2010 - 11:11
Katanga
Gli Anarchici milanesi
I "Katanga" (con riferimento - chissà perchè? - alla provincia congolese che nel 1960 proclamò la propria indipendenza dalla repubblica democratica e che ebbe il suo leader in Mose Ciombe, uno degli assassini del premier Patrice Lumumba) erano i membri del servizio d'ordine del Movimento Studentesco milanese.
Scopro che fu un "Katanga" pure il nostro Gino Strada, che evidentemente, a differenza di molti altri, non ha perso la sua verve di combattente...
Scopro che fu un "Katanga" pure il nostro Gino Strada, che evidentemente, a differenza di molti altri, non ha perso la sua verve di combattente...
The Lone Ranger 21/7/2010 - 13:16
Ripetutamente
da "Curre curre guagliò" (1993)
feat. Suoni Mudù
poi in NA99 10° (2001)
Tutta la parte finale parla di guerra e di terrorismo di stato.
tra l'altro "Coi soldi della mafia si comperano i voti
fanno gli sciacalli dopo i terremoti" non vi ricorda nulla di MOLTO recente? La storia si ripete, ripetutamente.
feat. Suoni Mudù
poi in NA99 10° (2001)
Tutta la parte finale parla di guerra e di terrorismo di stato.
tra l'altro "Coi soldi della mafia si comperano i voti
fanno gli sciacalli dopo i terremoti" non vi ricorda nulla di MOLTO recente? La storia si ripete, ripetutamente.
La vita moderna ti stressa
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envoyé par DonQuijote82 30/4/2010 - 19:15
Ballata per un ferroviere
qualcuno conosce gli accordi di questa canzone?...Grazie Riccardo!!!
22/4/2010 - 22:51
Stato Fascista
Dicono che adesso la storia è cambiata
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envoyé par Alessandro 18/1/2010 - 09:18
Elio e le storie tese: La terra dei cachi
[1996]
di Elio e le Storie Tese
Album "Eat the Phikis"
Premio della critica al festival di Sanremo e poi grandiosa versione in liscio con l'Orchestra Spettacolo di Raoul Casadei.
"...Italia si' Italia no Italia bum, la strage impunita.
Puoi dir di si' puoi dir di no, ma questa e' la vita..."
La canzone si classificò seconda dopo "Vorrei incontrarti tra cent'anni" di Ron e Tosca.
Ron, che è un amico - commentarono gli elii a caldo - ha detto che se era per lui vincevamo tutti, anche Mangoni, ma poi si sa come vanno queste cose!"
"È una truffa!" commentò Elio a freddo.
Qualche tempo dopo la conclusione del festival iniziarono a circolare voci che affermavano l'effettiva vittoria del "complessino", voci fondate in quanto dalle indagini dei Carabinieri risultò come canzone vincitrice proprio La Terra dei Cachi. Stefano Belisari, in arte Elio, fu chiamato a testimoniare davanti al giudice... (continuer)
di Elio e le Storie Tese
Album "Eat the Phikis"
Premio della critica al festival di Sanremo e poi grandiosa versione in liscio con l'Orchestra Spettacolo di Raoul Casadei.
"...Italia si' Italia no Italia bum, la strage impunita.
Puoi dir di si' puoi dir di no, ma questa e' la vita..."
La canzone si classificò seconda dopo "Vorrei incontrarti tra cent'anni" di Ron e Tosca.
Ron, che è un amico - commentarono gli elii a caldo - ha detto che se era per lui vincevamo tutti, anche Mangoni, ma poi si sa come vanno queste cose!"
"È una truffa!" commentò Elio a freddo.
Qualche tempo dopo la conclusione del festival iniziarono a circolare voci che affermavano l'effettiva vittoria del "complessino", voci fondate in quanto dalle indagini dei Carabinieri risultò come canzone vincitrice proprio La Terra dei Cachi. Stefano Belisari, in arte Elio, fu chiamato a testimoniare davanti al giudice... (continuer)
"Pronti, partenza, via"
(continuer)
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envoyé par Alessandro 21/8/2009 - 09:14
Ustica
La strage di Ustica, tutte le bugie successive, i depistaggi e la definitiva assoluzione dei colpevoli costituiscono un disastro collettivo e insanabile che urla vendetta al cospetto di Dio, ma più di ogni altra cosa urla alle nostre orecchie la rabbia per la vergogna di sentirci europei e/o americani.
by HMMurdock
by HMMurdock
Andrea 20/7/2009 - 16:09
Canto dei misteri
1998
Gente distratta
Gente distratta
Erano le 21,
(continuer)
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envoyé par DonQuijote82 20/6/2009 - 16:37
Ringhera
Addio Ivan, non ti dimenticherò e spero che insieme a Franco, da lassù, ci indicherete la strada con "l'internazionale"
nazareno 19/6/2009 - 20:35
Piazza Fontana (Luna Rossa)
Claudio Bernieri ci segnala che su Youtube è finalmente disponibile un video da lui diretto dell'interpretazione della Banda Bassotti. Claudio Bernieri ha anche reso disponibile su Youtube la versione originale incisa dal gruppo folk Yu Kung nel 1976.
CCG / AWS Staff 16/5/2009 - 23:15
01-05-1947
[2006]
Turro torna
Turro torna
Sulla musica di Trevor Jones Promentory (colonna sonora del filma "L'ultimo dei mohicani")
Trevor Jones, Promentory. Theme from the motion picture The Last of the Mohicans
Trevor Jones, Promentory. Theme from the motion picture The Last of the Mohicans
Cristina La Rocca, nata a San Cipirello, nove anni, seduta su un sasso a circa 20 metri dal podio, con la Pizzuta alle spalle. Arrivano i colpi che la piccola scambia per fuochi d'artificio: una gragnuola solleva le pietre circostanti, e la bambina che pensa: "Ma che tirano sassi?"
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envoyé par DonQuijote82 6/5/2009 - 19:19
Quarant'anni
Chanson italienne – Quarant' anni – Modena City Ramblers – 1994
C'est une chanson consacrée aux quarante ans de la République italienne.
En fait, elle raconte l'histoire d'une femme de quarante ans qui se retourne sur son passé et sur toutes ses aventures, sur les gens qu'elle a fréquentés, sur la façon dont elle a mené sa vie et le bilan n'est pas des plus reluisants. Quant à ses souvenirs, ils valent ce qu'ils valent, ce sont ceux d'une femme à la mémoire un peu fantasque, un peu embrumée, peut-être s'est-elle trop regardée à la télévision ...
Telle est la chanson de la république parue sous les traits d'une femme de quarante ans dont la vie ne fut pas rose, ni la vie que ceux qui l'avaient portée au jour au travers de la résistance, de la mort de dizaines de milliers d'entre eux... auraient voulu qu'elle ait...
En fait, ses « bons amis » l'avaient déjà déviée du droit chemin en faisant... (continuer)
C'est une chanson consacrée aux quarante ans de la République italienne.
En fait, elle raconte l'histoire d'une femme de quarante ans qui se retourne sur son passé et sur toutes ses aventures, sur les gens qu'elle a fréquentés, sur la façon dont elle a mené sa vie et le bilan n'est pas des plus reluisants. Quant à ses souvenirs, ils valent ce qu'ils valent, ce sont ceux d'une femme à la mémoire un peu fantasque, un peu embrumée, peut-être s'est-elle trop regardée à la télévision ...
Telle est la chanson de la république parue sous les traits d'une femme de quarante ans dont la vie ne fut pas rose, ni la vie que ceux qui l'avaient portée au jour au travers de la résistance, de la mort de dizaines de milliers d'entre eux... auraient voulu qu'elle ait...
En fait, ses « bons amis » l'avaient déjà déviée du droit chemin en faisant... (continuer)
QUARANTE ANS
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envoyé par Märco Valdo M.I. 28/7/2008 - 14:36
Agosto
questa canzone mette i brividi, se si ha la possibilità di impararne il testo a memoria e far scorrere nella propria mente le parole mentre si legge l'articolo che questo sito ha riportato su una strage terribile che purtroppo è stata quasi dimenticata: e lo è ancor di più se si pensa all'assurda e terribile coincidenza con la strage di sei anni dopo, sempre ad agosto e sempre in una stazione (Bologna) e, come se non bastasse, sempre della stessa matrice (nera): suppongo che chi ha vissuto quel periodo riconosca in Lolli un lucido narratore di cronache da un Paese dilaniato dall'assurdità
by Andrea
by Andrea
3/4/2008 - 00:23
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Da "Idioma" (1986)
Musica di Richard Karpen - da Il Nome (1987), soprano: Judith Bettina
Maria Fresu aveva 24 anni ed era di Montespertoli, nel Chianti fiorentino. Assieme alla figlia Angela, di 3 anni, la mattina del 2 agosto 1980, alle ore 10,25, si trovava alla stazione di Bologna.
Maria Fresu fu l'unica vittima della strage fascista (appellativo che voleva essere cancellato dal "presidente della repubblica" Cossiga) il cui corpo non fu mai ritrovato; inizialmente si dubitò addirittura che non fosse tra le vittime. Invece si trovava, assieme alla figlia, talmente vicino al punto dello scoppio della bomba, che il suo corpo fu totalmente disintegrato. Non ne rimase niente; soltanto il nome. Nomina nuda tenemus.
Andrea Zanzotto scrisse, anni dopo, una poesia sul nome di Maria Fresu che volle rovesciare ogni cosa. Una poesia che sembra invece dirci che il... (continuer)