Langue   
Liste simple
Afficher les filtres
Langue
Parcour
Date

Parcour Piazza Fontana et autres massacres d'État

Supprimer tous les filtres
Downloadable! Video!

Franco

Franco
Questa canzone, dedicata a Franco Coggiola, ricercatore di cultura popolare, ricorda l'importanza della memoria.
Come sarebbe più opportuno
(continuer)
envoyé par Virginia 28/11/2005 - 15:26
Downloadable! Video!

Ballata per un ferroviere

Ballata per un ferroviere
Mannerini costituisce il gruppo 6 di Genova, incide un 45 giri che contiene "Ballata per un ferroviere", il testo parla chiaro: Pinelli è stato suicidato...

Per i manoscritti e ulteriori informazioni si veda il sito dedicato a Riccardo Mannerini.
Un ferroviere era quel tale
(continuer)
9/11/2005 - 15:39
Downloadable! Video!

Maudit

Maudit
da "Terremoto" (1993)
Di notte voglio entrare nei segreti tuoi
(continuer)
29/10/2005 - 11:27
Downloadable! Video!

Brescia Bologna Ustica

Brescia Bologna Ustica
Barzellette e Massacri / 1992

Testo di Giorgio "Zorro" Silvestri
Io mi chiedo come mai l'immigrato nero
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 16/10/2005 - 05:43
Downloadable! Video!

Saltarelli

Saltarelli
Da: La musica de l'altra Italia


Il 12 dicembre 1970, un anno dopo la strage di Piazza Fontana, gli anarchici milanesi, Lotta Continua e il Collettivo Politico Metropolitano si radunano in piazza del Duomo a Milano per una manifestazione non autorizzata contro la strage di stato.

All'inizio di via Torino i manifestanti vengono caricati dai carabinieri in assetto di guerra che sparano lacrimogeni ad altezza d'uomo, uno dei quali colpisce a morte lo studente Saverio Saltarelli.

Pò, pò, pò...
(continuer)
envoyé par adriana 6/10/2005 - 18:42
Downloadable! Video!

Barche di cartapesta

Barche di cartapesta
[2003]
Testo e musica di Marco del Giudice.
Testo ripreso da "Il Deposito"
http://www.ildeposito.org

*

Una canzone sullo speronamento e sull'affondamento della nave albanese "Katër i Radës" da parte di un'unità della Marina Militare italiana, avvenuta il 28 marzo 1997.

da La Kater I Rades (Battello in rada)- Tentativi di insabbiamento - 2003

Come Ustica?
di Maria Pace Ottieri

Sono passati sette anni dal giorno dell'incredibile naufragio della Kater I Rades, la nave carica di albanesi che fu speronata dalla marina militare italiana il 28 marzo del 1997. Morirono almeno 108 persone che ora rischiano di non avere nemmeno giustizia.
Questo articolo, che racconta sia il fatto sia l'insabbiarsi del processo, è stato scritto un anno fa, ed è purtroppo ancora attuale. cb

Naufragata due volte

Erano salpati alle tre del pomeriggio del 28 marzo dal porto di Valona, intere famiglie con... (continuer)
Occhi scuri che guardano laggiù,
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 21/9/2005 - 19:28
Downloadable! Video!

Per tutti quei sorrisi

Per tutti quei sorrisi
1999
In tel vento sonà

La canzone parla della strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna e mi è stata segnalata direttamente da Guido Frezzato dei Marmaja, che ringrazio di cuore.

Vorrei dedicarla a Elia, il chitarrista dei Marmaja, scomparso il 18 giugno 2004.
Con nessun'altra parola, ma soltanto musica.

(Riccardo Venturi)
Uno partì di notte
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 14/8/2005 - 00:26

Non si sa non si deve sapere (Ora è morto e questo deve bastare)

Non si sa non si deve sapere (Ora è morto e questo deve bastare)
[1972]
Testo di Dario Fo
Musica di Paolo Ciarchi

Dallo spettacolo "Pum pum, chi è? La polizia", un'altra canzone che parla dell'omicidio del commissario Calabresi.
Non si sa non si deve sapere
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 1/8/2005 - 14:16
Downloadable! Video!

Quarant'anni

Quarant'anni
Quarant'anni - L'Italia dei cattivi

da "Riportando tutto a casa" (1994)

Dedicata alla "prima" Repubblica. Purtroppo i "quarant'anni" sembrano non finire mai, neanche nella "seconda".
Questo testo suscitò molte polemiche in alcuni Centri Sociali dove si sosteneva che di stragi rosse non ne sono mai avvenute. Possiamo anche condividere, ma "accanirsi" su un vocabolo di un testo ci è sembrato eccessivo. Agli storici l'ardua sentenza. Il riferimento è sicuramente alle Brigate Rosse che, anche se non hanno mai colpito nel modo più vile, hanno lottato, per ragioni forse allora anche condivisibili, usando però il metodo più sbagliato e vigliacco.

"Campionamento" musicale dello strumentale tra i cantati: "Mo Chuachag Laghach", tradizionale scozzese nell'interpretazione di Silly Wizard.
(da La Grande Famiglia)

A forza di suonare rebel songs, siano irlandesi, della resistenza o degli anni '70... (continuer)
Ho quarant'anni qualche acciacco troppe guerre sulle spalle
(continuer)
31/7/2005 - 21:31

Giustizia di classe

Giustizia di classe
[1972]
Sull'aria degli "Stornelli pisani"
Musica di Fabio "Foka" Rossi

"Queste strofette sono state scritte da Leoncarlo Settimelli per il Canzoniere internazionale che mise in scena uno spettacolo di canti anarchici in concomitanza con l’inizio del processo per la strage di Milano alle Assise di Roma (febbraio 1972). La musica è quella degli Stornelli pisani."

"In concomitanza con l’inizio del processo contro Valpreda ed altri anarchici nel febbraio 1972 Leonardo Settimelli organizza uno spettacolo di canti anarchici e per l’occasione scrive il testo: questa è la giustizia dei padroni, dei potenti, di ogni classe che detiene il potere. La musica è di Fabio Foka Rossi." - Berretto Frigio

Per la strage di piazza Fontana e la morte di Pinelli si vedano Piazza Fontana (Luna Rossa) e La ballata del Pinelli [Ballata dell'anarchico Pinelli, o Il feroce questore Guida].

(Adriana)
La nostra giustizia è giustizia di classe
(continuer)
envoyé par Adriana 31/7/2005 - 10:10

Povero Calabresi

Povero Calabresi
[1973]
Testo di Sandro Portelli
Sull'aria di "Povero Matteotti"

E' il 17 maggio 1972, oltre due anni e mezzo dopo i fatti di piazza Fontana e la morte di Giuseppe Pinelli. Sono le 9.15 del mattino, a Milano, in via Luigi Cherubini. Il commissario Luigi Calabresi esce di casa per recarsi al lavoro. Infila le chiavi nella sua fiat 500 blu (targata MI A69411). Da una fiat 125 blu scende una persona che i testimoni descrivono come "alta, bionda e distinta"; si avvicina al commissario e lo ammazza con due revolverate alla nuca. I media parlano ovviamente di "barbaro omicidio" (la morte di Pinelli, invece, è come è noto stata assai "civile").

Si tratta di un crocevia nella strategia della tensione, ovvero nella guerra dichiarata dallo stato italiano ai suoi stessi cittadini ed alla democrazia. Una terribile concatenazione di fatti lega infatti l'esecuzione di Luigi Calabresi alla morte di... (continuer)
Povero Calabresi, che brutta fine hai fatto!
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 30/7/2005 - 17:30
Video!

Quella sera cascava Pinelli

Quella sera cascava Pinelli
[1972]
Testo e musica di Dario Fo
dallo spettacolo "Pum pum, chi è? La polizia"

Sarebbe impossibile escludere dalle tante canzoni di autore e popolari dedicate alla morte di Pinelli un autore che resta popolare nel suo più grande profondo: Dario Fo. Nel 1972, nello spettacolo "Pum pum, chi è? La polizia", Fo inserisce il testo composito (cantato e recitato) intitolato "Quella sera cascava Pinelli": un dialogo i cui personaggi sono una "voce", un "coro" e il commissario Calabresi.
Coro:
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 30/7/2005 - 17:21

L'Internazionale di Pinelli

anonyme
[1970]
sull'aria dell'Internazionale

Sulla morte di Giuseppe Pinelli è stato composto un testo anonimo (ulteriore segno del rapidissimo ingresso della vicenda nel patrimonio popolare) addirittura sull'aria dell'Internazionale. Risale probabilmente
anch'esso al 1970 ed è riportato da F.Schirone e S.Catanuto nel loro saggio sul canto anarchico italiano. Dal testo si può osservare facilmente quanto le minacce al commissario Calabresi "girassero" fin da subito.
Pinelli è stato assassinato
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 30/7/2005 - 17:12
Video!

Povero Pinelli

Povero Pinelli
[1970]
Testo di Luisa Ronchini
Ultima strofa aggiunta da Giovanna Marini
Sull'aria di "Povero Matteotti"

Nel 1970 Luisa Ronchini scrive per il "Canzoniere Popolare Veneto" "Povero Pinelli", da cantarsi sull'aria di "Povero Matteotti". E' possibile quindi osservare che già pochi mesi dopo l'accaduto, la morte dell'anarchico già è entrata a far parte del patrimonio popolre di tutte le regioni italiane. Se ne accorge immediatamente Giovanna Marini, che aggiunge al testo della Ronchini un'ultima strofa (indicata tra parentesi). La canzone viene ripresa anche dal "Nuovo Canzoniere Milanese", con alcune lievi varianti testuali.

La canzone è stata incisa a più riprese, sia dal Canzoniere Popolare Veneto (45 giri dei Dischi del Sole, LR 45/16), sia dal Nuovo Canzoniere Milanese nel "Bosco degli Alberi". (Notizie riprese da "La musica dell'Altra Italia").
Povero Pinelli
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 30/7/2005 - 17:06

La Strage di Milano (Ballata per la morte di Pinelli)

Nel 1970, Silvano Secchiari, di Carrara, sempre sull'aria de Il feroce monarchico Bava o Inno del sangue, compone "La strage di Milano", detta anche "Ballata per la morte di Pinelli". L'aria è quindi la medesima della ballata più famosa, ma il testo è del tutto differente; non è stata purtroppo mai incisa da nessuno. Il testo è ripreso da "La musica dell'Altra Italia".
O signori vi narro la storia
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 30/7/2005 - 16:52
Downloadable!

La canzone del Pinelli

La canzone del Pinelli
Negli ultimissimi giorni del dicembre 1969, un cantastorie toscano che gira per le campagne lucchesi e pisane presentandosi con il nome di "Gildo", compone una "Canzone del Pinelli" che reca quindi un titolo simile alla più famosa ballata. Si prega di leggere attentamente l'ultima strofa di questa ballata, contenente una domanda che attende una risposta da trentasei anni.


Riceviamo nuove informazioni sulla ballata direttamente dal suo autore, che specifica inoltre come il titolo corretto sia "La canzone del Pinelli" e non "Ballata del Pinelli".

"Il testo di questa canzone che ha una sua melodia appropriata, composta da me, è stato scritto in collaborazione con Ilario Da Costa, detto Lari, abitante a S. Maria del Giudice Lucca e mio compaesano, mio amico e coautore di tante altre canzoni di questo genere. il brano è depositato alla Siae con il mio nome, perché Lari non era all'epoca e... (continuer)
Questa è una storia che tutti
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 30/7/2005 - 16:48

Inno a Pinelli

[1969]
Sull'aria de "A las Barricadas!"



Negli ultimissimi giorni di dicembre del 1969, l'anarchico Ugo Fortini, di Signa (Firenze), scrive sull'aria del canto della guerra civile spagnola "A las Barricadas!" un "Inno a
Pinelli" (il testo è ripreso da F.Schirone e S.Catanuto, op.cit.).
Senza un grido all'anarchico Pinelli
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 30/7/2005 - 16:44
Downloadable! Video!

Lamento per la morte di Giuseppe Pinelli

Lamento per la morte di Giuseppe Pinelli
[febbraio 1970]
Testo e Musica di Franco Trincale

L'episodio della morte di Giuseppe Pinelli nelle canzoni non si limita certamente alla celebre La ballata del Pinelli [Ballata dell'anarchico Pinelli, o Il feroce questore Guida]. Diverse altre canzoni sono state composte su di essa; ed a quell'episodio viene comunque in altre ancora accennato.

Franco Trincale, nel febbraio del 1970, pochi mesi dopo l' "accidentale morte dell'anarchico", compone, in dialetto catanese, un "Lamento per la morte di Giuseppe Pinelli" inciso poi in tre album ("Le ballate di Franco Trincale", "Canzoni in piazza" e "Siamo uguali alla catena").

Il testo è ripreso da "La musica dell'Altra Italia".
E persiru la testa
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 30/7/2005 - 16:37
Downloadable! Video!

Piazza, bella piazza

Piazza, bella piazza
Testo e musica di Claudio Lolli
da "Ho visto anche degli zingari felici" (1976)



Era il 1976. Al cinema era l’anno di Missouri di Arthur Penn con Marlon Brando e Jack Nicholson, ma anche l’anno in cui veniva condannato al rogo “Ultimo tango a Parigi” di Bertolucci; l’anno dell’esordio in musica di Massimo Bubola e l’anno in cui il Torino giocava per l’ultima volta in Coppa dei Campioni, e la classifica dei dischi più venduti era guidata da “Sei forte papà” di Gianni Morandi, “Johnny Bassotto” di Lino Toffolo, Disco Duck e i Santo California. Erano anni bui, in cui venti tremendi percorrevano l’Italia: Anni di Montanelli che invita a “turarsi il naso ma votare Dc”, di Berlinguer che apre alla Nato e lancia l’Eurocomunismo. Anni, soprattutto di attentati. Neri, cupi, velenosi. Anni in cui era facile “ritrovarsi soltanto a dei funerali”. Claudio Lolli ha preso questo clima, lo ha filtrato... (continuer)
Piazza, bella piazza
(continuer)
30/6/2005 - 15:10
Downloadable! Video!

Piazza Fontana (Luna Rossa)

Piazza Fontana (Luna Rossa)
[1971]
Parole e musica di Claudio Bernieri
Lyrics and music by Claudio Bernieri

Incisa poi dagli Yu Kung nell'album "Pietre della mia gente" (1976).
Interpretata anche anche dalla Banda Bassotti nell'album "Avanzo de cantiere" (1995) con una variante sul finale ("la classe operaia continua la sua lotta") e con il titolo "Luna Rossa".

Per maggiori notizie sulla strage di Piazza Fontana si veda l'introduzione a La ballata del Pinelli [Ballata dell'anarchico Pinelli, o Il feroce questore Guida].
Il pomeriggio del dodici dicembre
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 5/5/2005 - 09:54
Video!

I giorni di Milano

I giorni di Milano
[1975]

La canzone è dedicata alle manifestazioni dell'aprile 1975 durante le quali vennero uccisi Claudio Varalli, a Milano in piazza Cavour il 16 aprile 1975; Gianni Zibecchi, il giorno dopo, sempre a Milano; Antonio Micciché, a Torino il 17 aprile 1975; e Rodolfo Boschi, a Firenze il 18 aprile 1975 [*]. Giovanni Ardizzone venne travolto e ucciso da un gippone della polizia durante una manifestazione per Cuba, a Milano il 27 dicembre 1962. A lui è dedicata anche la celebre "Ballata dell'Ardizzone" di Ivan della Mea.

[*] Chi scrive è stato testimone oculare di quell'accaduto (Riccardo Venturi).
È morto Claudio a 17 anni
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi
Downloadable! Video!

Ringhera

Ringhera
[1974]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel : Ivan Della Mea
Album / Albumi: Ringhera - Canzoni milanesi vecchie e nuove
Seconda chitarra e controcanto / 2nd Guitar and Counterpoint / 2ème guitare et contrepoint /
Toinen kitara ja kontrapointti: Alberto Ciarchi
I Dischi del Sole 64 7926614
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Da / From Canzoniere della Protesta n°5.
Ivan Della Mea, testi e musiche. Edizione Bella Ciao, Milano 1976.



Quest’anno, il 2024, è, suo malgrado, l’anno dei cinquantenari. Cinquant’anni, tra le tante cose, dalle stragi fasciste del 1974 in Italia: Brescia, il treno Italicus. C’è chi non soltanto pratica, ma propugna e rivendica l’ “oblio”; mi riferisco, ovviamente, ai fascisti e fascistoni attualmente al governo (guidati da una signora che, il 28 maggio 1974, non era ancora nata, ma che ha le sue radici riconosciute in quel... (continuer)
[Introduzione. El Quinto Regimiento. I ragazzi della ringhera formano il loro reggimento.]
(continuer)
Downloadable! Video!

Odio

Odio
da "Curre curre guagliò" (1993)

Luca "'o Zulù" Persico - voce
Massimo "Jrm" Jovine - basso
Marco "Kaya Pezz8" Messina - campionatore
Claudio Marino - batteria
Mariano Caiano - percussioni e cori
Daniele Sepe - sax


Un altro giudice è stato ammazzato
(continuer)
envoyé par nibbles




hosted by inventati.org