La strage degli innocenti [Corbari]
bellissimo film, stupenda colonna sonora, commovente, trascinante e molto evocativa di quei tempi 'epici' .
sanny romeo 18/9/2020 - 16:57
La madre del partigiano
La versione di Rocco Rosignoli precedentemente postata è stata rimossa da youtube. Sul canale del cantautore però è presente questa nuova registrazione live, di qualità decisamente migliore!
Kenny Locci 8/9/2020 - 22:14
Vinificazione
2018
Mé, Pék e Barba
Vincanti
Un concept album sul vino, che però è il pretesto per parlare di altre cose, qui si gioca con i colori del vino...
Mé, Pék e Barba
Vincanti
Un concept album sul vino, che però è il pretesto per parlare di altre cose, qui si gioca con i colori del vino...
Rosso come lo champagne
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 16/6/2020 - 14:52
Sette lucciole perse nel grano
2020
"Sette lucciole perse nel grano", canzone dedicata ai martiri del XX giugno. Testo di Tullio Bugari e musica di Silvano Staffolani.
L'eccidio avvenne il 20 giugno 1944 nella contrada di campagna "Montecappone", alla periferia di Jesi (An) un mese prima della liberazione della città; le vittime furono sette giovani tra i 18 e i 25 anni, cinque di loro residenti nel vicino quartiere di "via Roma" (Armando e Luigi Angeloni, Francesco Cecchi, Alfredo Santinelli, Mario Saveri) e altri due militari lontanti dalle loro case, Enzo Carboni di Sant'Eufemia di Aspromente e Calogero Grasceffo di Agrigento.
Scrive lo storico locale Giuseppe Luconi nel libro “L’anno più lungo”:
“Sono all’incirca le sette di sera: in via Roma, all’altezza dell’edicola del Crocefisso, una trentina di giovani sono seduti avanti casa e discutono sui fatti del giorno. Improvvisamente arrivano tedeschi e fascisti,... (continuer)
"Sette lucciole perse nel grano", canzone dedicata ai martiri del XX giugno. Testo di Tullio Bugari e musica di Silvano Staffolani.
L'eccidio avvenne il 20 giugno 1944 nella contrada di campagna "Montecappone", alla periferia di Jesi (An) un mese prima della liberazione della città; le vittime furono sette giovani tra i 18 e i 25 anni, cinque di loro residenti nel vicino quartiere di "via Roma" (Armando e Luigi Angeloni, Francesco Cecchi, Alfredo Santinelli, Mario Saveri) e altri due militari lontanti dalle loro case, Enzo Carboni di Sant'Eufemia di Aspromente e Calogero Grasceffo di Agrigento.
Scrive lo storico locale Giuseppe Luconi nel libro “L’anno più lungo”:
“Sono all’incirca le sette di sera: in via Roma, all’altezza dell’edicola del Crocefisso, una trentina di giovani sono seduti avanti casa e discutono sui fatti del giorno. Improvvisamente arrivano tedeschi e fascisti,... (continuer)
Venti giugno notte di luna nera
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 + Tullio Bugari 3/6/2020 - 20:29
Partigia
PARTIGIA di Primo Levi è una lirica combattente che richiama i vecchi partigiani ad una nuova Resistenza, perchè per loro non vi è congedo in una guerra che non è mai finita.
Segue una struggente Bella Ciao a cappella ...
Il video è inserito in un più ampio progetto:
RESISTENZE di DOPOLAVORO STADERA
Segue una struggente Bella Ciao a cappella ...
Il video è inserito in un più ampio progetto:
RESISTENZE di DOPOLAVORO STADERA
Dove siete, partigia di tutte le valli,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Salvino LiberaMente Sagone 15/5/2020 - 17:46
Tempesta
2019
Raccontami una storia
Raccontami una storia
Piove, sta arrivando Tempesta che è il nome di battaglia
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 3/5/2020 - 15:01
Il Violino di Luigi
Il testo italiano è tratto dal libretto del disco, dove le parti in dialetto sono solo tradotte in italiano
Fratello di ombre, fuoco, candele,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 2/5/2020 - 19:07
Le stelle sopra i tetti di Firenze
2019
Raccontami una storia
Le stelle sopra i tetti di Firenze è un brano dedicato a tutte le donne e a tutti gli uomini che hanno dato la vita per liberare la città dall'occupazione nazi-fascista.
La voce recitante è di Silvano Sarti, partigiano Pillo, presidente onorario ANPI Provinciale Firenze.
Raccontami una storia
Le stelle sopra i tetti di Firenze è un brano dedicato a tutte le donne e a tutti gli uomini che hanno dato la vita per liberare la città dall'occupazione nazi-fascista.
La voce recitante è di Silvano Sarti, partigiano Pillo, presidente onorario ANPI Provinciale Firenze.
Le stelle sopra i tetti di Firenze
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 30/4/2020 - 17:29
Il sentiero
dal disco "Memorie dal futuro" (2018)
con Marino Severini dei Gang
Il brano è dedicato alla memoria dei caduti dell'eccidio di Montalto, compiuto dal 1º Battaglione M Camicie Nere "IX Settembre" il 22 marzo 1944 nell'omonima località, nei pressi di Tolentino. Nell'eccidio vennero fucilati 31 partigiani. E'stato scritto dopo la partecipazione alla Marcia della Memoria 2018 che collega Caldarola a Montalto.
con Marino Severini dei Gang
Il brano è dedicato alla memoria dei caduti dell'eccidio di Montalto, compiuto dal 1º Battaglione M Camicie Nere "IX Settembre" il 22 marzo 1944 nell'omonima località, nei pressi di Tolentino. Nell'eccidio vennero fucilati 31 partigiani. E'stato scritto dopo la partecipazione alla Marcia della Memoria 2018 che collega Caldarola a Montalto.
Lungo le strade di polvere e di memoria
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro Piccioni 27/4/2020 - 12:31
Le donne di Carrara
7 LUGLIO 1944: LE DONNE DI CARRARA
"Giulia Galleni, classe 1929, collaboratrice dei partigiani durante la guerra, partecipò a una manifestazione in cui le donne furono protagoniste. "Il 7 luglio del 1944 i tedeschi avevano ordinato l'evacuazione di Carrara. Le donne si opposero organizzando davanti al comando tedesco una manifestazione lunga e molto sentita. I tedeschi avevano le mitragliatrici puntate ma non spararono. E alla fine rinunciarono a far sfollare la città", racconta in un video che il figlio, Nino Pellegrini, ha inviato alla nostra redazione" - La Repubblica degli Agnelli, ed. Firenze, 26 aprile 2020
"Giulia Galleni, classe 1929, collaboratrice dei partigiani durante la guerra, partecipò a una manifestazione in cui le donne furono protagoniste. "Il 7 luglio del 1944 i tedeschi avevano ordinato l'evacuazione di Carrara. Le donne si opposero organizzando davanti al comando tedesco una manifestazione lunga e molto sentita. I tedeschi avevano le mitragliatrici puntate ma non spararono. E alla fine rinunciarono a far sfollare la città", racconta in un video che il figlio, Nino Pellegrini, ha inviato alla nostra redazione" - La Repubblica degli Agnelli, ed. Firenze, 26 aprile 2020
Riccardo Venturi 27/4/2020 - 07:41
Bella Ciao
anonyme
3c. La Bella Ciao di Francesco Guccini (25 aprile 2020)
3c. Francesco Guccini's Bella Ciao (25 April 2020)
Francesco Guccini senza voce ma molto ispirato dà il suo contributo a questo 25 aprile 2020.
3c. Francesco Guccini's Bella Ciao (25 April 2020)
Francesco Guccini senza voce ma molto ispirato dà il suo contributo a questo 25 aprile 2020.
Stamattina mi son svegliato
(continuer)
(continuer)
25/4/2020 - 18:49
Andatelo a dire
(da: “Una discesa al limbo”, in “Trovatori”, 2007)
Musicata da Paolo Capodacqua
interpretata oggi 25 aprile 2020 in diretta per "Fino al cuore della Rivolta"
Musicata da Paolo Capodacqua
interpretata oggi 25 aprile 2020 in diretta per "Fino al cuore della Rivolta"
«Andatelo a dire
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 25/4/2020 - 17:39
I felsari
anonyme
da I felsari
Testimonianze di canti popolari, Gruppo di Muratori di Carpi e Novi
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Anonimo
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
I Violenti Piovaschi
PER I MORTI DELLA RESISTENZA di Giuseppe Ungaretti
Qui
vivono per sempre
gli occhi che furono chiusi alla luce
perché tutti
li avessero aperti
per sempre
alla luce.
Siamo nati il 25 Aprile
[Riccardo Gullotta]
Testimonianze di canti popolari, Gruppo di Muratori di Carpi e Novi
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Anonimo
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
I Violenti Piovaschi
PER I MORTI DELLA RESISTENZA di Giuseppe Ungaretti
Qui
vivono per sempre
gli occhi che furono chiusi alla luce
perché tutti
li avessero aperti
per sempre
alla luce.
Siamo nati il 25 Aprile
[Riccardo Gullotta]
Son partigiani
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 25/4/2020 - 12:03
Ottave della Liberazione
Aprile 2020
GIOVANNI BARTOLOMEI DA PRATO – In quarantena (magari) da Prato
GIOVANNI BARTOLOMEI DA PRATO – In quarantena (magari) da Prato
Il venticinque aprile si commemora
(continuer)
(continuer)
envoyé par Giovanni Bartolomei da Prato 25/4/2020 - 11:34
Gilda e Antonietta
2020
Streghe, pandafeche, mazzemarelle e altre storie
Il 4 marzo 1944, Gilda Natale e Antonietta Laudadio, cuoche nel convento di Lama dei Peligni, si trovano coinvolte nell'aspro combattimento fra i nazisti, che cercano di conquistare il paese e i patrioti della Brigata Majella che lo difendono asserragliati nel convento.
Le due donne senza alcuna esitazione si mettono a disposizione dei patrioti e si prodigano instancabilmente tutto il giorno a rifornirli di munizioni, a caricare armi ed ad aiutarli in tutti i modi possibili, incitandoli a resistere.
A fine giornata, non riuscendo a conquistare la postazione, i tedeschi si ritirano e le due donne, seppur stremate come i patrioti, tornano in cucina e si mettono al lavoro per sfamare tutta la truppa.
Il comandante del plotone, Donato Ricchiuti, che dopo qualche giorno morirà in battaglia, colmo di riconoscenza, in segno di gratitudine... (continuer)
Streghe, pandafeche, mazzemarelle e altre storie
Il 4 marzo 1944, Gilda Natale e Antonietta Laudadio, cuoche nel convento di Lama dei Peligni, si trovano coinvolte nell'aspro combattimento fra i nazisti, che cercano di conquistare il paese e i patrioti della Brigata Majella che lo difendono asserragliati nel convento.
Le due donne senza alcuna esitazione si mettono a disposizione dei patrioti e si prodigano instancabilmente tutto il giorno a rifornirli di munizioni, a caricare armi ed ad aiutarli in tutti i modi possibili, incitandoli a resistere.
A fine giornata, non riuscendo a conquistare la postazione, i tedeschi si ritirano e le due donne, seppur stremate come i patrioti, tornano in cucina e si mettono al lavoro per sfamare tutta la truppa.
Il comandante del plotone, Donato Ricchiuti, che dopo qualche giorno morirà in battaglia, colmo di riconoscenza, in segno di gratitudine... (continuer)
Gilda e Antonietta han smesso il grembiule
(continuer)
(continuer)
envoyé par mimmo spadano 25/4/2020 - 11:09
Banditi della Libertà
Brano dedicato ai patrioti della Brigata Majella, che in Abruzzo prima, poi risalendo l'Italia fino alla pianura Padana, combatterono contro i nazi-fascisti al fianco delle truppe alleate inglesi e polacche.
Chiamati "lupi della Majella" da inglesi e polacchi, per la loro capacità di effettuare azioni di guerriglia in condizioni e su terreni proibitivi, si guadagnarono la fiducia e la stima degli alleati, sempre poco propensi ad armare dei civili.
Alla fine della guerra, tornarono tutti in Abruzzo a ricostruire i paesi completamente distrutti dai tedeschi nella loro ritirata.
Furono insigniti della Medaglia d'oro al Valor Militare.
Chiamati "lupi della Majella" da inglesi e polacchi, per la loro capacità di effettuare azioni di guerriglia in condizioni e su terreni proibitivi, si guadagnarono la fiducia e la stima degli alleati, sempre poco propensi ad armare dei civili.
Alla fine della guerra, tornarono tutti in Abruzzo a ricostruire i paesi completamente distrutti dai tedeschi nella loro ritirata.
Furono insigniti della Medaglia d'oro al Valor Militare.
Imbracciam le armi, sulla montagna madre
(continuer)
(continuer)
envoyé par mimmo spadano 25/4/2020 - 10:16
Il 25 aprile spiegato ai bambini
(2020)
Musica: Fischia il vento e Bella Ciao
La voce narrante e le musiche di Rocco Rosignoli per raccontare ai bambini, con una filastrocca, che cos'è il 25 Aprile. Da un'idea dell'Anpi di Parma, a pochi giorni dalle celebrazioni che quest'anno, a causa del coronavirus, non potranno essere aperte alla cittadinanza.
Musica: Fischia il vento e Bella Ciao
La voce narrante e le musiche di Rocco Rosignoli per raccontare ai bambini, con una filastrocca, che cos'è il 25 Aprile. Da un'idea dell'Anpi di Parma, a pochi giorni dalle celebrazioni che quest'anno, a causa del coronavirus, non potranno essere aperte alla cittadinanza.
Voi bambini tutt'intorno date ascolto al cantastorie,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Sophionki 24/4/2020 - 13:01
Non ti ricordi, mamma, quella notte
Sandro Portelli su questa canzone
La più bella canzone «sulla» Resistenza | il manifesto
Il testo del poeta Dante Bartolini incrocia lo storico Claudio Pavone che ha mostrato come la Resistenza fosse l’intreccio di tre guerre distinte: patriottica, civile, di classe. Tutte nel canto
24/4/2020 - 12:45
Memoria Viva
Un brano scritto per sensibilizzare le nuove generazioni all'esercizio della memoria storica.
Siamo tutti parte della storia, una storia fatta di sofferenze e di sconfitte, di lotte e di conquiste, ed è importante non dimenticarlo.
Il brano è stato creato in occasione della partecipazione del gruppo all'iniziativa "In treno per la Memoria", con un concerto a Cracovia per 500 ragazzi appartenendi a scuole italiane dopo le visite ai campi di Auschwitz e Birkenau.
Siamo tutti parte della storia, una storia fatta di sofferenze e di sconfitte, di lotte e di conquiste, ed è importante non dimenticarlo.
Il brano è stato creato in occasione della partecipazione del gruppo all'iniziativa "In treno per la Memoria", con un concerto a Cracovia per 500 ragazzi appartenendi a scuole italiane dopo le visite ai campi di Auschwitz e Birkenau.
Finché la storia serve alla vita,
(continuer)
(continuer)
envoyé par FD 24/4/2020 - 11:22
Il canto della rinascita
anonyme
ulteriore testimonianza e versi in
ANARCHICINI: ANARCHICI/E E RESISTENZA 3: SILVANO FEDI (1920-1944), PIETRO BRUZZI (1888- 1945) , MARIO ORAZIO PERRELLI ( 1894-1974), ANTONIO PIETROPAOLO (1899-1965), GERMINALE CONCORDIA, LIA BELLORA (1913- TARCISIO ROBBIATI (1897-1952) , GAETANO GERVASIO (1886-1964) , ANTONIO (1892-1971) E ALBERTO (1923-2000), MARIA OCCHIPINTI (1921-1996) Oltre che nella zona di C arrara e in Liguria formazioni partigiane anarchiche autonome ve ne furono anche altrove come per esempio ne...
“ Quando l’Italia si ridesterà / ed il giogo nero nel fango crollerà / la guerra infame cesserà / la vita alfine sorriderà / con te o Libertà …. / Con te o Libertà! / Nella notte nera del tempo del Littor / regna sovrana la fame e il disonor, / sangue e miseria non basterà / per farne un trono d’empietà / Con te, o Libertà (due volte) / E i nostri figli costretti... (continuer)
ANARCHICINI: ANARCHICI/E E RESISTENZA 3: SILVANO FEDI (1920-1944), PIETRO BRUZZI (1888- 1945) , MARIO ORAZIO PERRELLI ( 1894-1974), ANTONIO PIETROPAOLO (1899-1965), GERMINALE CONCORDIA, LIA BELLORA (1913- TARCISIO ROBBIATI (1897-1952) , GAETANO GERVASIO (1886-1964) , ANTONIO (1892-1971) E ALBERTO (1923-2000), MARIA OCCHIPINTI (1921-1996) Oltre che nella zona di C arrara e in Liguria formazioni partigiane anarchiche autonome ve ne furono anche altrove come per esempio ne...
“ Quando l’Italia si ridesterà / ed il giogo nero nel fango crollerà / la guerra infame cesserà / la vita alfine sorriderà / con te o Libertà …. / Con te o Libertà! / Nella notte nera del tempo del Littor / regna sovrana la fame e il disonor, / sangue e miseria non basterà / per farne un trono d’empietà / Con te, o Libertà (due volte) / E i nostri figli costretti... (continuer)
luca monducci 23/4/2020 - 09:55
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