![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
Lassù sui monti
anonyme
[1944]
Testo di anonimo
Musica ripresa da “Quanti morti e quanti feriti”, un canto della I^ Guerra Mondiale.
Tratto da Il Deposito
Testo di anonimo
Musica ripresa da “Quanti morti e quanti feriti”, un canto della I^ Guerra Mondiale.
Tratto da Il Deposito
Lassù sui monti nel cuor delle Alpi
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 1/5/2022 - 08:27
Il partigiano di Oliveto
![Il partigiano di Oliveto](img/upl/Screenshot_2022-04-25_at_12-17-06_dai_monti_alle_risaie_pdf.png)
Il Partigiano di Oliveto è un canto "recuperato" da Otello Palmieri (Grizzana, Bologna, 1927), ex partigiano comunista originario del borgo di Oliveto, frazione del comune di Monteveglio (Bologna). È stato composto fra il 1944 e il 1945 da Corrado Degli Esposti e Marziano Sorzini, anche loro partigiani, insieme ad altre persone inquadrate o vicine ai battaglioni «Angelo Artioli» e «Gastone Sozzi» della 63a brigata Garibaldi «Bolero». Le due formazioni furono attive fra i torrenti Lavino e Samoggia, in parte spostatesi a supporto della 5^ armata statunitense oltre la linea Gotica nel dicembre 1944.
La trascrizione qui presentata è tratta, con alcuni lievissimi interventi a correggerne l'ortografia, da una trascrizione conservata nelle carte private di Otello Palmieri, aggiustata con la versione cantata e registrata a Stiore (Monteveglio) il 28 aprile 2019 da Enrico Pontieri e Alfredo Mignini.
Informazioni tratta da Il Deposito.org
La trascrizione qui presentata è tratta, con alcuni lievissimi interventi a correggerne l'ortografia, da una trascrizione conservata nelle carte private di Otello Palmieri, aggiustata con la versione cantata e registrata a Stiore (Monteveglio) il 28 aprile 2019 da Enrico Pontieri e Alfredo Mignini.
Informazioni tratta da Il Deposito.org
Il partigiano questo l'è il mio nome
(continuer)
(continuer)
25/4/2022 - 12:08
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Storia della Resistenza (43-45)
![Storia della Resistenza (43-45)](img/upl/storiarap.jpg)
Dall'album "Storia della RAPubblica 1943-1953: i veri anni di piombo".
(continuer)
envoyé par Io non sto con Oriana 24/4/2022 - 11:29
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Fratelli d'Italia
2021
Una storia dell'Italia unita dalla parte degli sfruttati
Una storia dell'Italia unita dalla parte degli sfruttati
Bruciano i falò sui monti
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 6/4/2022 - 13:25
Parcours:
La "Guerre au brigandage" et la Question méridionale dans l'Italie postunitaire, La guerre du travail : émigration, immigration, exploitation, esclavage, Pas seulement Carlo. Victimes de la répression en Italie et dans le monde, Piazza Fontana et autres massacres d'État, Résistance au Nazifascisme en Italie et en Europe
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Italia Combatte
anonyme
L'autore del testo è tale "Gigino", come riportato sullo spartito edito dalla casa editrice Maurri.
Francesco Cusumano 31/3/2022 - 19:53
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
I Martiri di Via Tibaldi
![I Martiri di Via Tibaldi](img/upl/eccidio-tibaldi-ok-1-638x425.jpg)
2020
Ho scritto questa canzone in memoria dei partigiani uccisi il 28 agosto 1944 in Via Tibaldi. I Martiri di Via Tibaldi. Albino Abico, Gianni Alippi, Bruno Clapiz, Maurizio Del Sale.
Abico, Alippi e Del Sale facevano parte di un gruppo costituitosi nella primavera del 1944 a Baggio. Successivamente i tre presero contatto con i Gap di Ruggero Brambilla (Nello) e trasportarono un carico d’armi in Val d’Ossola dove rimasero qualche giorno presso l’85a brigata d’assalto Garibaldi. Quando ridiscesero, con loro c’era anche Bruno Clapiz. In Milano formavano così il Gap distaccato della 85a brigata, in collegamento e alle dipendenze di Brambilla, con il compito di contribuire ad approvvigionare del necessario la brigata di montagna. Riportiamo, di seguito, la testimonianza, tratta dalle carte ANPI Provinciale di Milano, di un negoziante di Via Tibaldi che assistette a quel tragico episodio.... (continuer)
Ho scritto questa canzone in memoria dei partigiani uccisi il 28 agosto 1944 in Via Tibaldi. I Martiri di Via Tibaldi. Albino Abico, Gianni Alippi, Bruno Clapiz, Maurizio Del Sale.
Abico, Alippi e Del Sale facevano parte di un gruppo costituitosi nella primavera del 1944 a Baggio. Successivamente i tre presero contatto con i Gap di Ruggero Brambilla (Nello) e trasportarono un carico d’armi in Val d’Ossola dove rimasero qualche giorno presso l’85a brigata d’assalto Garibaldi. Quando ridiscesero, con loro c’era anche Bruno Clapiz. In Milano formavano così il Gap distaccato della 85a brigata, in collegamento e alle dipendenze di Brambilla, con il compito di contribuire ad approvvigionare del necessario la brigata di montagna. Riportiamo, di seguito, la testimonianza, tratta dalle carte ANPI Provinciale di Milano, di un negoziante di Via Tibaldi che assistette a quel tragico episodio.... (continuer)
via dalla vita dentro nella storia
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 4/3/2022 - 16:02
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
E io ero Sandokan
![E io ero Sandokan](img/thumb/c8038_130x140.jpeg?1329929244)
ARLO BIGAZZI & LORENZO BOSCUCCI con CLIO CICOGNI : E io ero Sandokan
4/3/2022 - 12:36
Il diario di Agnese
![Il diario di Agnese](img/art/t1552499.jpg)
Ispirato alle vicende partigiane di Elsa Oliva avvenute nella zona del Mottarone, tra il Lago maggiore e il Lago d'Orta, la canzone fa parte di un ricercato lavoro dell'autore nei confronti del mondo femminile.
Il diario di Agnese è sporco di terra
(continuer)
(continuer)
envoyé par Pat 23/2/2022 - 18:36
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Resistenza Anno Zero
Il testo è il saluto che un nonno ex-partigiano vuol lasciare alla propria nipotina. Un saluto che racchiude un sogno mai sopito. La determinazione a non dimenticare e a terminare un lavoro mai concluso.
Dedicato a Mirella Valli. Al sogno spezzato. a quell'idea che ancora vive che un sogno lo possiamo sempre (ri)conquistare.
Dedicato a Mirella Valli. Al sogno spezzato. a quell'idea che ancora vive che un sogno lo possiamo sempre (ri)conquistare.
Cerco le parole, per lasciare un saluto che
(continuer)
(continuer)
envoyé par Pat 23/2/2022 - 18:29
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
Litera a sa mamma
![Litera a sa mamma](img/upl/lussu_tenores_di_neoneli.jpg)
2021
Lussu, un'omine, una vita
feat Modena City Ramblers
trascritto all'ascolto (con gravissime lacune sul sardo)
Lussu, un'omine, una vita
feat Modena City Ramblers
trascritto all'ascolto (con gravissime lacune sul sardo)
Cara madre il fascismo è un brutto mostro
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 31/1/2022 - 17:36
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Roma città persa
![Roma città persa](img/thumb/c45451_130x140.jpeg?1378324695)
Versione di Traindeville (Ludovica Valori e Paolo Camerini) realizzata nel 2022 a dieci anni dalla composizione del brano.
Videoclip girato nel Museo Storico della Liberazione di Via Tasso con la regia di Valeria Taccone
Videoclip girato nel Museo Storico della Liberazione di Via Tasso con la regia di Valeria Taccone
LV70 27/1/2022 - 23:13
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Novembre '43
![Novembre '43](img/thumb/c5322_130x140.jpeg?1643212371)
L'inizio del secondo versetto era giusto con "che ha una buona mira", che infatti si lega al successivo "e lui(il protagonista della canzone) non sa sparare".
..e il 26 novembre 1943 fu l'ultimo mattino visto da chi come me
è convinto che la storia la facciamo tutti quanti
basta solo aver le palle d'alzarsi e farsi avanti:
..e il 26 novembre 1943 fu l'ultimo mattino visto da chi come me
è convinto che la storia la facciamo tutti quanti
basta solo aver le palle d'alzarsi e farsi avanti:
Tiziano 26/1/2022 - 13:20
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Cinque tedeschi ad Albinea
![Cinque tedeschi ad Albinea](img/thumb/c40904_130x140.jpeg?1396528582)
i cinque tedeschi sono sepolti al cimitero di Costermano. Da qualche anno dei pannelli all'ingresso li ricordano come giusti e li distinguono soprattutto dai criminali di guerra delle SS
Morands 15/1/2022 - 00:55
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Milioni di urla
![Milioni di urla](img/upl/R-21310702-1639235838-9692.jpeg.jpg)
2021
Avanti Uniti
Ad esaurire il conto dei brani solo su cd si inserisce “Milioni di urla” sempre Cacchione/Arkarazo e voce di Sandokan, per un brano trionfante nell’incalzare ritmico con un testo manifesto della comunità che la Banda Bassotti rappresenta dagli inizi. Splendido.
punkadeka.it
Avanti Uniti
Ad esaurire il conto dei brani solo su cd si inserisce “Milioni di urla” sempre Cacchione/Arkarazo e voce di Sandokan, per un brano trionfante nell’incalzare ritmico con un testo manifesto della comunità che la Banda Bassotti rappresenta dagli inizi. Splendido.
punkadeka.it
Da mille storie cantiamo
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 9/1/2022 - 12:36
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Sogni e Tradimenti
![Sogni e Tradimenti](img/upl/51EV7RT4KEL._SY450_.jpg)
2006
Sogni e Tradimenti
Sogni e Tradimenti
Regalami il segreto dei sogni e dei tradimenti,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 13/10/2021 - 19:28
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Loris
![Loris](img/upl/IMG_3071-300x277.jpg)
2020
Favola Umida
Dedicata a Loris Minozzi
Fontevivo 8 agosto 1923-Montagnana 15 aprile 1944
Risiedette a Roccabianca. Partigiano, morì in combattimento contro i nazifascisti.
Favola Umida
Dedicata a Loris Minozzi
Fontevivo 8 agosto 1923-Montagnana 15 aprile 1944
Risiedette a Roccabianca. Partigiano, morì in combattimento contro i nazifascisti.
Morto in due giorni diversi vuol dire che non sei morto mai
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 7/10/2021 - 16:26
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Fiamme di Resistenza
![Fiamme di Resistenza](img/upl/https3A2F2Fimages.genius.com2Fa55e0e422016c2e57cf375930d351da0.586x586x1.jpg)
2019
Carta da parati
Carta da parati
Settant'anni troppi acciacchi troppi morti sulle spalle(1)
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 28/9/2021 - 12:01
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Santa Libera
![Santa Libera](img/upl/la-goccia-e-la-tempesta.png)
2020
La goccia e la tempesta
La goccia e la tempesta
Passo, passo dopo passo salgo fin qua su
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 26/9/2021 - 18:34
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Sei minuti all'alba
![Sei minuti all'alba](img/upl/mira-esecuzione.jpg)
Riccardo Gullotta
SEI MINUTI ALL’ARBURATA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 20/9/2021 - 23:52
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Caduti di Alfonsine
![Caduti di Alfonsine](img/upl/canzoni-sul-senio.jpg)
2020
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
primolacotignola.it
Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
Dedicata a Maria Bartolotti.
In memoria di: Terzo Lori, Amos Calderoni, Domenico Camillini, Pasquale Fattini, Flavio Foschi, Orsano Grassi, Rolando Murras, Angelo... (continuer)
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
primolacotignola.it
Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
Dedicata a Maria Bartolotti.
In memoria di: Terzo Lori, Amos Calderoni, Domenico Camillini, Pasquale Fattini, Flavio Foschi, Orsano Grassi, Rolando Murras, Angelo... (continuer)
Bella mia che corri in bicicletta
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 28/8/2021 - 19:05
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Regali mai scartati
![Regali mai scartati](img/upl/canzoni-sul-senio.jpg)
2020
Canzoni sul Senio
![senio senio](img/upl/canzoni-sul-senio.jpg)
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
primolacotignola.it
Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
L'arrivo degli alleati, lo sfollamento forzato di Masiera il 24 dicembre 1944, Renato che saltò su una mina, Francesco che sotto tortura non fece nomi.
Canzoni sul Senio
![senio senio](img/upl/canzoni-sul-senio.jpg)
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
primolacotignola.it
Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
L'arrivo degli alleati, lo sfollamento forzato di Masiera il 24 dicembre 1944, Renato che saltò su una mina, Francesco che sotto tortura non fece nomi.
Era dicembre del ’44
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 28/8/2021 - 18:56
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
La Badoglieide
![La Badoglieide](img/thumb/c535_130x140.jpeg?1330857884)
Ci sarebbe da domandarsi perchè a tutt'oggi Grazzano si continui a chiamare Badoglio. Forse non è del tutto inviso all'attuale regime repubblicano così come non lo sono parecchie norme penali fasciste ancora vigenti nonchè svariate altre tra cui quelle sulla stampa e sulla radiotelevisione. Invece di smarronarci sui monumenti del ventennio o sui residuati nostalgici i sedicenti partiti antifascisti dovrebbero rendere conto al popolo italiano della sopravvivenza di sostanziose parti di ordinamento fascista nell'ordinamento repubblicano
Saverio Gpallav 18/8/2021 - 22:35
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Tarzan (quello vero)
![Tarzan (quello vero)](img/upl/_dL_608acc36_3bb44aab.jpg)
2021
Macchine inutili
Il brano è dedicato a Dario Scaglione detto Tarzan partigiano che nacque a Santo Stefano Belbo nel 1926, e morì fucilato nel 1945, dopo la battaglia di Valdivilla. Proprio a Valdivilla si conclude Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio, e alla memoria di Dario Scaglione lo scrittore dedicò uno dei suoi racconti, L'erba brilla al sole. Nel video si susseguono una serie di fotografie che documentano lo scempio dei bombardamenti e vari momenti della liberazione, dove si vedono i volti felici di soldati, bambini e gente comune. Sullo sfondo Torino e le sue macerie.
Macchine inutili
Il brano è dedicato a Dario Scaglione detto Tarzan partigiano che nacque a Santo Stefano Belbo nel 1926, e morì fucilato nel 1945, dopo la battaglia di Valdivilla. Proprio a Valdivilla si conclude Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio, e alla memoria di Dario Scaglione lo scrittore dedicò uno dei suoi racconti, L'erba brilla al sole. Nel video si susseguono una serie di fotografie che documentano lo scempio dei bombardamenti e vari momenti della liberazione, dove si vedono i volti felici di soldati, bambini e gente comune. Sullo sfondo Torino e le sue macerie.
Tarzan quello vero è un supereroe
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 29/4/2021 - 17:06
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Al Dievel (La marcia del Diavolo)
![Al Dievel (La marcia del Diavolo)](img/thumb/c3423_130x140.jpeg?1329514809)
Versione Ska dei The Skandals (in modenese di montagna)
Dq82 26/4/2021 - 14:36
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Il 25 aprile spiegato ai bambini
![Il 25 aprile spiegato ai bambini](img/thumb/c61163_130x140.jpeg?1587727147)
I partigiani
Non è per via della gloria, che siamo andati in montagna, a far la guerra. Di guerra eravam stanchi, di patria anche. Avevamo bisogno di dire: lasciateci le mani libere, i piedi, gli occhi, le orecchie; lasciateci dormire nel fienile, con una ragazza. Per questo abbiam sparato, ci siamo fatti impiccare, siamo andati al macello col cuore che piangeva, con le labbra tremanti. Ma anche così sapevamo che di fronte a un boia di fascista noi eravam persone, e loro marionette. E adesso che siam morti non rompeteci i coglioni con le cerimonie, pensate piuttosto ai vivi, che non debbano perdere anche loro la giovinezza.
[Nino Pedretti, Al vòusi e atre poesie in dialetto romagnolo, Torino, Einaudi 2007, pp. 17-18, la poesia si intitola I partigièn]
Reperito su www.paolonori.it
Non è per via della gloria, che siamo andati in montagna, a far la guerra. Di guerra eravam stanchi, di patria anche. Avevamo bisogno di dire: lasciateci le mani libere, i piedi, gli occhi, le orecchie; lasciateci dormire nel fienile, con una ragazza. Per questo abbiam sparato, ci siamo fatti impiccare, siamo andati al macello col cuore che piangeva, con le labbra tremanti. Ma anche così sapevamo che di fronte a un boia di fascista noi eravam persone, e loro marionette. E adesso che siam morti non rompeteci i coglioni con le cerimonie, pensate piuttosto ai vivi, che non debbano perdere anche loro la giovinezza.
[Nino Pedretti, Al vòusi e atre poesie in dialetto romagnolo, Torino, Einaudi 2007, pp. 17-18, la poesia si intitola I partigièn]
Reperito su www.paolonori.it
daniela -k.d.- 26/4/2021 - 11:40
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Non maledire questo nostro tempo (25 Aprile 1945)
![Non maledire questo nostro tempo (25 Aprile 1945)](img/thumb/c919_130x140.jpeg?1328476647)
In questo 25 aprile vogliamo ricordare la grande Milva che ci ha lasciato due giorni fa e l'autore del testo, Gigi Lunari, che era anche intervenuto su queste pagine, e che è morto nel 2019.
CCG Staff 25/4/2021 - 22:07
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Canzone partigiana
![Canzone partigiana](img/art/t876645.jpg)
Il cantautore Jack Hardy canta in italiano una canzone partigiana della brigata Garibaldi (Spagna 1936)
Di questa canzone non si sa neanche il titolo, non risulta mai pubblicata, ed il testo è stato trascritto all'ascolto, ma l'italiano è piuttosto stentato
Di questa canzone non si sa neanche il titolo, non risulta mai pubblicata, ed il testo è stato trascritto all'ascolto, ma l'italiano è piuttosto stentato
I comunisti si ritrovarono
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 21/4/2021 - 16:55
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Le castagne matte
![Le castagne matte](img/thumb/c48098_130x140.jpeg?1410246510)
@ Flavio Poltronieri a distanza di 6 anni abbiamo inserito Il Po e i tedeschi. Non è che avresti anche altri testi di Mario Mantovani?
Dq82 21/4/2021 - 14:11
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
La canzone di Lia
![La canzone di Lia](img/upl/niguarda_antifascista_1.jpg)
Alla staffetta Gina Galeotti Bianchi il quartiere di Niguarda tributa ogni anno i festeggiamenti della Liberazione. A lei e alla "compagna" Stellina Vecchio si deve la sconfitta dei nazifascisti con un giorno di anticipo rispetto al resto d'Italia
Niguarda, periferia a nord di Milano, è stata un Comune fino al 1923, fino a quando cioè è stata accorpata al capoluogo meneghino assieme ad altri 10 municipi limitrofi. Da quel momento il quartiere ha mantenuto la sua identità “rossa”: qui sopravvivono le cooperative edificatrici della fine dell’Ottocento, i bambini frequentano la scuola per gli operai della Pirelli e la Liberazione si festeggia il 24 aprile.
Così, con un giorno di anticipo rispetto al resto d’Italia, Niguarda ricorda le due staffette a cui si deve la Liberazione “anticipata”: Gina Galeotti Bianchi, nome di battaglia Lia, e Stellina Vecchio, nome di battaglia Lalla. A loro, il... (continuer)
Niguarda, periferia a nord di Milano, è stata un Comune fino al 1923, fino a quando cioè è stata accorpata al capoluogo meneghino assieme ad altri 10 municipi limitrofi. Da quel momento il quartiere ha mantenuto la sua identità “rossa”: qui sopravvivono le cooperative edificatrici della fine dell’Ottocento, i bambini frequentano la scuola per gli operai della Pirelli e la Liberazione si festeggia il 24 aprile.
Così, con un giorno di anticipo rispetto al resto d’Italia, Niguarda ricorda le due staffette a cui si deve la Liberazione “anticipata”: Gina Galeotti Bianchi, nome di battaglia Lia, e Stellina Vecchio, nome di battaglia Lalla. A loro, il... (continuer)
C'è confusione in fondo alla via
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 21/4/2021 - 13:08
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Tormenta
2020
Mario Zeduri, 18 anni, di convinzioni cattoliche dovette affrontare la difficile scelta di una resistenza armata. Si aggregò alla 53° Brigata Garibaldi , venne ferito durante la battaglia di Fonteno e curato dalle donne di Valmaggiore. Ancora convalescente lasciò il paese per raggiungere la sua formazione, in Malga Lunga. Vi giunse proprio al mattino del rastrellamento del 17 novembre 1944. Ferito durante la battaglia, fu finito col pugnale dai legionari fascisti.
MARIO ZEDURI (“Tormenta”)
Mario Zeduri, nato a Bergamo nel 1925,si arruolò nella 53ª brigata Garibaldi l'1 Luglio 1944 assumendo il nome di battaglia di «Tormenta»; venne assegnato alla squadra di Giorgio Paglia. Partecipò attivamente a tutte le azioni della brigata. Dopo la battagli del 31 agosto 1944 fu ritrovato nel bosco di Torrezzo con il compagno «Modena» dal partigiano G. Berta, dopo essere stato gravemente ferito... (continuer)
Mario Zeduri, 18 anni, di convinzioni cattoliche dovette affrontare la difficile scelta di una resistenza armata. Si aggregò alla 53° Brigata Garibaldi , venne ferito durante la battaglia di Fonteno e curato dalle donne di Valmaggiore. Ancora convalescente lasciò il paese per raggiungere la sua formazione, in Malga Lunga. Vi giunse proprio al mattino del rastrellamento del 17 novembre 1944. Ferito durante la battaglia, fu finito col pugnale dai legionari fascisti.
MARIO ZEDURI (“Tormenta”)
Mario Zeduri, nato a Bergamo nel 1925,si arruolò nella 53ª brigata Garibaldi l'1 Luglio 1944 assumendo il nome di battaglia di «Tormenta»; venne assegnato alla squadra di Giorgio Paglia. Partecipò attivamente a tutte le azioni della brigata. Dopo la battagli del 31 agosto 1944 fu ritrovato nel bosco di Torrezzo con il compagno «Modena» dal partigiano G. Berta, dopo essere stato gravemente ferito... (continuer)
Parole di odio di fedeltà e onore
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 18/4/2021 - 13:15
×
![hosted by inventati.org](/img/icon-hostedby.png)
Versione italiana partigiana 2 / Italian Partisan version 2 / Version partisane italienne 2 / Italiankielinen partisaaniversio 2 [1944]
Audio link of the version sung by Sara Modigliani
La versione sembra avere dei decisi punti di contatto con quella del Friuli-Venezia Giulia; con tutta probabilità, anche per questa la fonte deve essere la trasmissione di Radio Mosca. Rispetto all'originale, la linea melodica appare leggermente diversa. [RV]