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Parcour Ânes contre la guerre (et contre le travail)

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La prière [including Il n'y a pas d'amour heureux and Preghiera in gennaio]

La prière [<i>including</i> Il n'y a pas d'amour heureux</i> and <i>Preghiera in gennaio</i>]
Febbraio 2015
MODLITWA STYCZNIOWA
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envoyé par Krzysiek Wrona 21/2/2015 - 00:18
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La prière [including Il n'y a pas d'amour heureux and Preghiera in gennaio]

Versione catalana di Josep Maria Espinàs (Els Setze Jutges), da “Espinàs canta Brassens” ‎del 1962.‎
La prière [<i>including</i> Il n'y a pas d'amour heureux</i> and <i>Preghiera in gennaio</i>]
Testo trovato su Cancioneros.com
LA PREGÀRIA
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envoyé par Bernart 16/5/2013 - 16:10
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La prière [including Il n'y a pas d'amour heureux and Preghiera in gennaio]

Versione sarda di Elena Ledda della “Preghiera in gennaio” di Fabrizio De André, dal disco ‎collettivo “Canti randagi 2 – Omaggio a Fabrizio de André”, 2010.‎
La prière [<i>including</i> Il n'y a pas d'amour heureux</i> and <i>Preghiera in gennaio</i>]
PREGADORIA IN GENNARGIU
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envoyé par Dead End 11/3/2013 - 17:10
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La vaccata

La vaccata
[2000]
Testo di Ivan Della Mea
Musica di Paolo Ciarchi
Interpretazione e chitarra di Paolo Ciarchi
Album: La Cantagranda


Una vacca chiede asilo politico e ospitalità ai compagni asini
di Rosa Luxemburg

Salve compagni. Sono Rosa. Rosa Luxemburg. A lungo sono stata la vacca di Ivan Della Mea che, bontà sua, mi teneva in casa sua, a Milano, in via Montemartini, quella di Sudadio Giudabestia. Come vede, scrisse pure una canzoncina su di me; oddio, talmente una vaccata -come dice del resto il titolo- che pensò bene, nell'album della Cantagranda, di farla sonare e cantare a quel pazzo furioso di Paolo Ciarchi; nella canzone, peraltro, prefigurava la mia macellazione. Il problema è che, povero Ivan, se n'è andato prima lui; e io mi sono ritrovata sola e senza meta. E dove lo trovo un altro come Ivan, che mi tiene in casa? Gli operai della fabbrica? Finché mi ci portava lui, tutto a posto;... (continuer)
Peeeeeellegrin che vien da Roma,
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envoyé par Riccardo Venturi 26/6/2012 - 11:50
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Stefano "Cisco" Bellotti: Il mulo

Stefano
‎‎[2008]‎
Stefano "Cisco" Bellotti
Album “Il mulo”‎

Servono gambe salde in questi tempi
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envoyé par Bartleby 17/5/2012 - 09:42
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Camina ciucciu

anonyme
Sulle arie "trainiere" si cantavano storie d'amore o più spesso, come in questo caso, si esorcizzava la fatica dei campi. I muli erano impiegati all'interno dell'aia per pestare il grano o usati per il trasporto dell'acqua. I contadini lavoravano più dei muli per avere un pezzo di pane, il canto era tutto, serviva a scacciare i pensieri, i sacrifici, la miseria.
Una serie di ricerche collegano questo particolare brano, che nella versione degli Zoè vede la collaborazione del mandolinista Antonio Calzolaro (Uccio Aloisi gruppu), alla rivolta di Tricase del 1935, infatti le "paparine" nominate nel testo rappresenterebbero i cadaveri insanguinati delle tabacchine insorte.
Fonte:commento al video degli Officina Zoe
Camina ciucciu camina
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envoyé par adriana 27/3/2012 - 08:31
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Lu cavaddhru malecarne

Lu cavaddhru malecarne
[2011]
Album: Scarcagnizzu – Vento dal basso
Camina te sbicu
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envoyé par adriana 12/2/2012 - 08:37
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Padroni e bestie ('O Ciuccio)

Padroni e bestie ('O Ciuccio)
[2011]

Album : Tutto cambia

musica e testo di Teresa De Sio
Coccodrillo Edizioni Musicali

A sorpresa emerge un cotè politico anche dalla canzone più strana: "Padroni e bestie" (O ciuccio) che è stata ispirata da un racconto di Matteo Salvatore che risale alla tournée comune per Craj. La canzone racconta una storia semplice: è morto il ciuccio e il lavoratore che doveva occuparsene rischia di perdere il lavoro. Qual è l'unico modo per evitarlo? "O padrone nun l'ha da sapè". Ma quasi favola esopiana, l'obiettivo si allarga e il singolo caso del ciuccio morto diventa una metafora attuale di chi resta senza lavoro e così facendo perde anche la sua identità. Non è solo un problema di mangiare ("Chi more more/ chi campa campa / nu piatto e maccaruni / maccaruni cu la carne") è cosa fare nella vita quando manca la fonte primaria di reddito. Cinque minuti di ritmo incalzante, chitarra elettrica inviperita, il violino di Her che strapazza le corde e una ritmica ipnotica e potente. Non si può restare fermi.
Da bielle.org
Mamma mamma
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envoyé par DoNQuijote82 26/11/2011 - 14:41
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La mula

La mula
[1989]
Album:ELLOS DICEN MIERDA NOSOTROS AMEN
Es un general que viene a buscar sitio para disparar
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envoyé par adriana 12/12/2009 - 16:42
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Noi siamo gli asini

Noi siamo gli asini
Volevo solo suggerire e segnalare che, a proposito di pazzia e lotta dei manicomi, c'è una canzone molto bella che non può assolutamente non essere ricordata: si intitola "Sul nido del cuculo" ed è tratta dall'omonimo disco di Mario Castelnuovo, del 1988; si tratta della storia d'amore tra due pazienti di un manicomio, un amore contrastato dall'ipocrisia della società: ci sono dei passaggi davvero molto intensi e struggenti... (il video si trova su YouTube)
Il titolo è un ovvio riferimento al film "Qualcuno volò sul nido del cuculo", di Milos Forman (1976, se non sbaglio), ispirato a sua volta dall'omonimo romanzo di Ken Kesey
Andrea 3/12/2009 - 14:47

Nous les ânes

Nous les ânes
Nous les ânes.

Canzone de révolte asinesque - Nous les ânes – Lucien Lane - 2009
Parodie de la scie sirupeuse – Vous les femmes - Julio Iglesias

Lucien Lane, comme son nom l'indique est un âne et pas n'importe lequel, c'est l'âne Lucien, celui de l'Âne d'Or, venu d'Éphèse, du fond de la plus haute antiquité grecque. Depuis ce temps en compagnie de bien des hommes, il a parcouru le monde; il a vécu toutes les grandes aventures; il a notamment connu Rossinante (une rosse, au sens strict, celle-là) - c'était au temps de Sancho et de Cervantès, on l'a croisé dans les Cévennes avec Stevenson, il a porté les marbres blancs pour Michel-Angelo, il a porté les canons pour Napoléon, il a passé les Alpes avec Hannibal et ses éléphants... Et toujours, toujours, il fut parmi les plus méprisés... Seuls certains hommes (souvent parmi les plus misérables) lui ont fait le signe de reconnaissance le plus... (continuer)
Nous les ânes, on est calmes
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envoyé par Marco Valdo M.I. 6/7/2009 - 00:34




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