Langue   
Liste simple
Afficher les filtres
Langue
Parcour
Date

Parcour Contre le Nucléaire

Supprimer tous les filtres
Video!

Keleier Plogoff

Keleier Plogoff
[1979]
Testo e musica: Denez Abernot
Testenn ha sonerezh: Denez Abernot
Lyrics and music: Denez Abernot
Paroles et musique: Denez Abernot
Canto / Kan / Chant / Singing: Mona Jaouen
Album: Stok ha stok

E' il 1975, quando un accordo di progetto viene stilato tra i Conseils Généraux e il Consiglio Economico e Sociale nel quadro della nuclearizzazione del territorio francese: stavolta tocca alla Bretagna. E' l'inizio di una lotta epica della popolazione, che avrà il suo apice tra il 1978 e il 1981 quando, dopo l'elezione a presidente di François Mitterrand, il progetto verrà definitivamente abbandonato. Per la prima volta, gli abitanti di un piccolo comune (Plogoff ha poco più di 1200 abitanti) riescono a bloccare un progetto infrastrutturale “di pubblico interesse” portato avanti dallo Stato; ma la mobilitazione che riescono a mettere in atto è generale e coinvolge l'intera Francia. Un... (continuer)
Diouzh ar mintin pa zav ar glizh
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 23/12/2015 - 01:31
Downloadable! Video!

Antinature

Antinature
[1987]
Scritta da Tim Gane e Malcolm Eden
In “I Am a Wallet”, album d’esordio di questa band inglese che, purtroppo, ebbe breve vita.

E’ noto che dalla seconda metà degli anni 50 e fino al 1963 il governo britannico condusse esperimenti nucleari nell’area di Maralinga, nell’Australia meridionale, dove vennero esplosi sette ordigni atomici. Meno noto il fatto che scienziati e militari inglesi valutarono anche la possibilità che alcuni esperimenti si svolgessero sul suolo patrio, precisamente nella zona di Wick, nelle Highlands scozzesi. Poi fu deciso che il clima locale non era favorevole perché troppo piovoso: ovviamente la valutazione non teneva in considerazione gli inevitabili e gravi danni all’uomo e all’ambiente, ma solo l’efficienza dei rilievi strumentali.

Anche se risparmiate dalla bomba, le Highlands vennero comunque disseminate di centrali nucleari e di stabilimenti per lo sviluppo... (continuer)
Antinature
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 2/12/2015 - 15:22

The Shelter Diggers

The Shelter Diggers
[1962]
Parole di Agnes “Aggie” Friesen, scrittrice, poetessa e disegnatrice (suoi molti dei disegni a penna che illustravano i numeri di Broadside), è la figlia di Gordon Friesen e Agnes “Sis” Cunningham, fondatori di Broadside e membri degli Almanac Singers negli anni 40.
Sulla melodia di Buffalo Skinners, canzone del 1873 che divenne in seguito celebre nella versione, originale nel testo, di Woody Guthrie (ancora mancante sulle CCG/AWS, sicchè provvederò quanto prima)
Testo pubblicato su Broadside #4, metà aprile 1962

Come nell’originaria “Buffalo Skinners”, anche qui un gruppo di giovani disoccupati viene ingaggiato da un datore di lavoro. Là era un commerciante di pelli, qui è un milionario che vuole farsi costruire un rifugio anti atomico duecento piedi sotto terra. Gli operai si rendono subito conto della difficoltà del lavoro (per esempio, scavando tranciano un cavo elettrico e... (continuer)
I found myself in Brooklyn in the year of sixty two
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 14/8/2015 - 13:18
Downloadable! Video!

Radioactive Eskimo

Radioactive Eskimo
[1965]
Parole e musica di Peter LaFarge (1931-1965)
Nel disco intitolato “On The Warpath”
Hooray! I'm a radioactive eskimo with a radioactive mother
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 6/8/2015 - 11:26
Video!

Four Minutes

Four Minutes
[1987]
Parole e musica di Roger Waters
Da “Radio K.A.O.S.”, secondo album solista di Roger Waters, un concept album che racconta le vicende di un ragazzo gallese diversamente abile, Billy, che grazie alle sue particolari capacità telepatiche scoprirà il modo di collegarsi mentalmente ad una stazione radio di Los Angeles e a dare il segnale di lancio a tutte le basi missilistiche del pianeta che si distruggeranno a vicenda, liberando il mondo dall'oppressione militare.

Four-Minute Warning” era il nome del sistema pubblico di allarme attivo in Gran Bretagna tra il 1953 ed il 1992 per allertare – inutilmente – la popolazione in caso di attacco nucleare sovietico.
[Billy:] Four minutes and counting.
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 31/7/2015 - 11:34
Video!

Four-Minute Warning

Four-Minute Warning
Parole e musica di Peggy Seeger
Nel disco del 1980 intitolato “Kilroy Was Here”, con Ewan MacColl




Four-Minute Warning” è il nome del sistema pubblico di allarme attivo in Gran Bretagna tra il 1953 ed il 1992 per allertare – inutilmente – la popolazione in caso di attacco nucleare sovietico.

La Guerra Fredda ed il terrore nucleare (!) sono rimasti impressi nella cultura popolare inglese fino ai giorni nostri e ai “4 minuti” hanno fatto riferimento molti artisti nelle loro canzoni, dai Chaos UK a Roger Waters, da Brian Eno ai Radiohead.
Si veda anche, già presente sul sito, Four Minutes to Midnight.
Estimation of distance and effect were taken from a small report in The Guardian. The places are in and around London.
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 31/7/2015 - 10:34
Downloadable! Video!

The Vandals

The Vandals
Parole e musica di Ewan MacColl
Nel suo disco del 1980 intitolato “Kilroy Was Here”, con Peggy Seeger
The wind is so hot and it blows with such fury
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 31/7/2015 - 09:26
Downloadable! Video!

Nella Francia

Nella Francia
2015
Carroarmato Vol. Unougualeazero
Egregi nuclearisti in doppio petto
(continuer)
envoyé par dq82 23/7/2015 - 10:56
Downloadable! Video!

ダッ!ダッ!脱・原発の歌

ダッ!ダッ!脱・原発の歌
Da~tsu! Da~tsu! Datsu genpatsu no uta
[2011]
Autore: Seifuku Kojo Iinkai (SKI, School Uniform Improvement Committee) o una delle sue componenti.
Sul lato B di questo singolo si trova 原発さえなければ / Genpatsu sae nakereba
Testo trovato su Japanese Protest Songs

Ancora una canzone dal Giappone “post-post-atomico”, intendo dire quello del dopo Hiroshima-dopo Fukushima…
ダッ!ダッ!脱・原発 ダッ!ダッ!脱・原発
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 26/5/2015 - 14:49
Video!

一握り人の罪

一握り人の罪
[2014]
Parole di Kenji Sawada / 沢田 研二
Musica di Ōyama Taiki /大山泰輝
Testo trovato su Japanese Protest Songs

Un’altra canzone sull’onda del grande disastro nucleare di Fukushima…
昔、海辺の小さな寂れかけてた村に
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 26/5/2015 - 10:11

F.A.P.P. フクシマ・アトミック・パワー・プラント [Fukushima Atomic Power Plants]

F.A.P.P. フクシマ・アトミック・パワー・プラント [Fukushima Atomic Power Plants]
[2012]
Parole di Kenji Sawada / 沢田 研二
Musica di Shibayama Kazuhiko /柴山和彦
Testo trovato su Japanese Protest Songs

Un’altra canzone sull’onda del grande disastro nucleare di Fukushima…
太陽と放射線、冷たいね
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 26/5/2015 - 09:52
Downloadable! Video!

今こそ流れを変える時 (Now's the Time to Change)

今こそ流れを変える時 (Now's the Time to Change)
[2013]
Nell’album intitolato “Imakoso” di questo musicista e attivista anti-nucleare nippo-coreano.
Testo trovato su Japanese Protest Songs

Un’altra canzone sull’onda del grande disastro nucleare di Fukushima…
今逃げるのかよ どこへ行くのか
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 26/5/2015 - 08:38

Hiroshima (Never Again)

Hiroshima (Never Again)
[1995]
Nell’album intitolato “Who Can Save The World?” di questo musicista e attivista anti-nucleare nippo-coreano.
Testo trovato su Japanese Protest Songs


Hiroshima, Hiroshima
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 25/5/2015 - 14:43
Downloadable! Video!

1985

1985
[1985]
Scritta da 甲本ヒロト / Hiroto Kōmoto.
Il primo singolo della punk rock band giapponese costituitasi proprio quell’anno.
Brano registrato dal vivo, durante un concerto alla fine del 1985, e mai incluso in alcun LP.
Una riflessione sull’olocausto nucleare a 40 anni da Hiroshima e Nagasaki.
1985 国籍不明の
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 25/5/2015 - 13:53

En visa om neutronbomben, som man kan somna till

En visa om neutronbomben, som man kan somna till
[1968]
Testo: Lars Huldén
Musica: Kaj Chydenius
Lyrics: Lars Huldén
Music: Kaj Chydenius
Text: Lars Huldén
Musik: Kaj Chydenius
Sanat: Lars Huldén
Sävel: Kaj Chydenius


This song titled »A Neutron Bomb Song You Can Slumber To« is from the 1968 peace cabaret of the Helsinki Swedish Student Theatre (Studentteatern).
Det är så mycket han ville fråga
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 13/5/2015 - 10:13

En visa om atombomben, som man kan dansa till

En visa om atombomben, som man kan dansa till
[1968]
Testo: Lars Huldén
Musica: Kaj Chydenius
Lyrics: Lars Huldén
Music: Kaj Chydenius
Text: Lars Huldén
Musik: Kaj Chydenius
Sanat: Lars Huldén
Sävel: Kaj Chydenius


"This song titled »An Atom Bomb Song You Can Dance To« is from the 1968 peace cabaret of the Helsinki Swedish Student Theatre (Studentteatern)." [JR]

Come avverte Juha Rämö nella sua breve introduzione, la canzone proviene dal ”cabaret della pace” del Teatro Studentesco Svedese di Helsinki, 1968. Si può aggiungere che il testo, eseguito da Kaj Chydenius, è stato scritto in svedese da Lars Huldén. Nato nel 1926 a Pietarsaari (in svedese: Jakobstad), Lars Huldén è un personaggio che definire poliedrico è riduttivo: svedese di Finlandia, è scrittore e traduttore (ha ad esempio tradotto in svedese alcune opere shakespeariane e il Kalevala), ma è stato docente di filologia nordica dal 1958 al 1964 presso l'Università... (continuer)
På en obekant plats står ett stort magasin
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 11/5/2015 - 19:03
Downloadable! Video!

Au bord de la rivière

Au bord de la rivière
[1977]
Parole e musica di Michel Bühler
Nell’album intitolato “Ici”
De bon matin je suis allé
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 14/11/2014 - 14:59
Video!

Verbrannte Erde in Deutschland

Verbrannte Erde in Deutschland
[1965]
Parole di Fasia Jansen e Gerd Semmer (1919-1967), poeta, giornalista e traduttore, considerato il “padre della canzone di protesta tedesca”
Musica di Fasia Jansen

Una delle canzoni più celebri del movimento pacifista e antimilitarista tedesco degli anni 60.
L’annuale Ostermarsch, Marcia di Pasqua, è dal 1964 un appuntamento fisso del movimento.
La canzone è presente, interpretata dalla stessa Fasia Jansen e i Fratelli Konrads (?), nel disco compilativo “Il Canzoniere Internazionale dei Ribelli - International Songbook Of Revolutionary Songs” edito in Italia nel 1972 per i tipi de I Dischi Dello Zodiaco.
Feuer! Vorsicht, man legt Feuer –
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 8/10/2014 - 09:55
Downloadable! Video!

もんじゅ / Monju

もんじゅ / Monju
[1995]
Nell’album intitolato “Who Can Save The World?” di questo musicista e attivista anti-nucleare nippo-coreano.
Testo trovato su (Japanese) Protest Songs (in japanese)

La centrale nucleare di Monju si trova presso Tsuruga nella Prefettura di Fukui, sulle coste del Mar del Giappone.

Inaugurata nel 1995, fu subito chiusa a causa di una fuga di sodio radioattivo dal circuito primario. Da allora la centrale di Monju è stata sottoposta a continui controlli e adeguamenti ma, benchè il riavvio sia stato annunciato a più riprese a partire dal 2000, continua a restare chiusa, sia perché ancora nel 2012 e nel 2013 si sono verificati diversi malfunzionamenti, sia anche perché nel 2013 i sismologi hanno annunciato che nell’area di Tsuruga esiste il grosso rischio di un terremoto devastante, di 7.4° o superiore…
Vi immaginate i rischi e i costi che centrali come quella di Monju hanno avuto e continuano ad avere per la collettività?
モンジュをモンジュをモンジュを止めよう
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 22/9/2014 - 11:44

原発小唄 / Genpatsu kouta

原発小唄 / Genpatsu kouta
[1986]
Questa “Canzoncina della centrale nucleare” fu scritta all’indomani del disastro di Černobyl' da questo importante esponente della scena folk rock giapponese degli anni 70, attivo fin dal 1967.
Testo trovato su (Japanese) Protest Songs (in japanese)
みなさん御存知でしょうか
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 22/9/2014 - 11:42
Downloadable! Video!

原発さえなければ / Genpatsu sae nakereba

原発さえなければ / Genpatsu sae nakereba
[2011]
Autore: Mika Hashimoto & Seifuku Kojo Iinkai (SKI, School Uniform Improvement Committee)
Lato B (se così si può dire oggigiorno) del singolo ダッ!ダッ!脱・原発の歌 (Da! Da! Datsu Genpatsu no Uta)
Testo trovato su (Japanese) Protest Songs (in japanese)

Ancora una canzone dal Giappone “post-post-atomico”, intendo dire quello del dopo Hiroshima-dopo Fukushima…
Non ho ancora trovato una traduzione ma credo che il titolo sia abbastanza esplicito significando, almeno approssimatamente, “Se solo non ci fossero le centrali nucleari”… E credo per giunta che si riferisca al contenuto di un breve messaggio lasciato scritto su una lavagna da un contadino di Fukushima prima di suicidarsi…
Uhoo Uhoo Uhoo Uho Uhoo Uho Uhoo Uhoo
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 18/9/2014 - 15:06
Downloadable! Video!

なに言ってんだー (Love Me Tender)

なに言ってんだー (Love Me Tender)
[1988]
Parole di 忌野 清志郎 / Kiyoshiro Imawano (1951-2009), figura di primo piano del rock giapponese.
Sulla melodia di “Love Me Tender”, scritta nel 1956 da Elvis Presley e Ken Darby (sotto lo pseudonimo di Vera Matson)
Nell’album intitolato “Covers”
Testo trovato su Japanese Protest Songs

A due anni dal disastro di Černobyl', la mitica “Love Me Tender” di Elvis venne trasformata da Kiyoshiro Imawano in un’invettiva anti-nucleare: “I don't need radiation / I just wanna drink milk.”
La Toshiba, che produceva gli RC Succession del rocker giapponese, si rifiutò di pubblicare il disco e Imawano se lo produsse da solo con una casa discografica fittizia, la Kitty Records.
何言ってんだー、ふざけんじゃねー
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 18/9/2014 - 10:32
Downloadable! Video!

Apeman

Apeman
[1970]
Scritta da Ray Davies
Nell’album intitolato “Lola versus Powerman and the Moneygoround, Part One”
I think I'm sophisticated 'cause I'm living my life
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 5/8/2014 - 13:42
Downloadable! Video!

I'm Not Afraid of Life

I'm Not Afraid of Life
Dopo Joey (2001), Dee Dee (2002) e Johnny (2004), l'11 luglio scorso è morto anche Tommy Ramone, ultimo membro della formazione originaria dei Ramones.

Tommy Ramone era stato batterista (dal 74 al 78, poi sostituito da Marky Ramone) e produttore della band.
Aveva scritto pezzi immortali come "I Wanna Be Your Boyfriend" e "Blitzkrieg Bop"...

Il suo vero nome era Thomas Erdelyi o, meglio, Erdélyi Tamás. Era ungherese, ebreo, figlio di genitori scampati all'Olocausto perchè nascosti dai vicini... Molti suoi familiari invece furono vittime dei nazisti...

R.I.P. Tommy Ramone
Bernart Bartleby 20/7/2014 - 21:07
Video!

Weltuntergangs-Blues

Weltuntergangs-Blues
Chanson allemande – Weltuntergangs-Blues – Fasia Jansen – 1980

Paroles de Gerd Semmer (1919-1967), poète, journaliste et traducteur allemand, auteur des textes de nombreuses chansons de protestation dans la seconde après guerre.
Sur la mélodie de "St. James Infirmary Blues".
Disque de Fasia Jansen intitulé « Los, Kommt Mit - Ostermarsch-Lieder An Der Abschussrampe », produit par le Komitee Für Frieden Und Abrüstung Und Zusammenarbeit (KOFAZ), organisation du mouvement pacifiste allemand.

Une chanson contre la guerre froide et l'escalade nucléaire écrite par Gerd Semmer, considéré comme le « père de la chanson de protestation allemande », sur la trame de la très belle « St. James Infirmary Blues », chanson d'auteur anonyme, rendue célèbre par Louis Armstrong à la fin des années 20 mais qui prend ses racines dans la Grande-Bretagne du 18° siècle

L'interprète, Fasia Jansen, était la fille... (continuer)
BLUES DE FIN DU MONDE
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 7/4/2014 - 21:59




hosted by inventati.org