Langue   
Liste simple
Afficher les filtres
Langue
Parcour
Date

Parcour Contre le Nucléaire

Supprimer tous les filtres
Downloadable! Video!

原発さえなければ / Genpatsu sae nakereba

原発さえなければ / Genpatsu sae nakereba
[2011]
Autore: Mika Hashimoto & Seifuku Kojo Iinkai (SKI, School Uniform Improvement Committee)
Lato B (se così si può dire oggigiorno) del singolo ダッ!ダッ!脱・原発の歌 (Da! Da! Datsu Genpatsu no Uta)
Testo trovato su (Japanese) Protest Songs (in japanese)

Ancora una canzone dal Giappone “post-post-atomico”, intendo dire quello del dopo Hiroshima-dopo Fukushima…
Non ho ancora trovato una traduzione ma credo che il titolo sia abbastanza esplicito significando, almeno approssimatamente, “Se solo non ci fossero le centrali nucleari”… E credo per giunta che si riferisca al contenuto di un breve messaggio lasciato scritto su una lavagna da un contadino di Fukushima prima di suicidarsi…
Uhoo Uhoo Uhoo Uho Uhoo Uho Uhoo Uhoo
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 18/9/2014 - 15:06
Downloadable! Video!

Human Error

Human Error
[2011]
Singolo post-Fukushima (il lunghissimo brano fu scritto 5 mesi dopo la tragedia) di questo gruppo punk rock giapponese schieratosi apertamente contro il nucleare.
Testo trovato su (Japanese) Protest Songs (in japanese)

“A powerful, political punk song about the criminals responsible for the deaths of thousands” (Tokyo Progressive).
人類ははるか昔本当の時を奪われたせいで五感が低下しテレパシーだとか想念の力とか今とは想像を遥かに超えた別の次元のクリエイティブなテクノロジーを失ってしまったんだよ
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 18/9/2014 - 14:04
Downloadable! Video!

サマー・タイム・ブルース (Summertime Blues)

サマー・タイム・ブルース (Summertime Blues)
[1988]
Parole di 忌野 清志郎 / Kiyoshiro Imawano (1951-2009), figura di primo piano del rock giapponese.
Sulla melodia di “Summertime Blues”, scritta nel 1958 da Eddie Cochran e Jerry Capehart.
Nell’album intitolato “Covers”
Testo trovato su Japanese Protest Songs

Anche “Summertime Blues”, dopo なに言ってんだー (Love Me Tender), tra le mani di Kiyoshiro Imawano diventa un’invettiva anti-nucleare, a due anni dal disastro di Černobyl': “When I swam in the middle of nowhere/ I found a nuclear power plant/ For what? I just don't get it/ It's the summertime blues for a small Japan…”
La Toshiba, che produceva gli RC Succession del rocker giapponese, si rifiutò di pubblicare il disco e Imawano se lo produsse da solo con una casa discografica fittizia, la Kitty Records.
暑い夏がそこまで来てる
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 18/9/2014 - 11:02
Downloadable! Video!

なに言ってんだー (Love Me Tender)

なに言ってんだー (Love Me Tender)
[1988]
Parole di 忌野 清志郎 / Kiyoshiro Imawano (1951-2009), figura di primo piano del rock giapponese.
Sulla melodia di “Love Me Tender”, scritta nel 1956 da Elvis Presley e Ken Darby (sotto lo pseudonimo di Vera Matson)
Nell’album intitolato “Covers”
Testo trovato su Japanese Protest Songs

A due anni dal disastro di Černobyl', la mitica “Love Me Tender” di Elvis venne trasformata da Kiyoshiro Imawano in un’invettiva anti-nucleare: “I don't need radiation / I just wanna drink milk.”
La Toshiba, che produceva gli RC Succession del rocker giapponese, si rifiutò di pubblicare il disco e Imawano se lo produsse da solo con una casa discografica fittizia, la Kitty Records.
何言ってんだー、ふざけんじゃねー
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 18/9/2014 - 10:32
Downloadable! Video!

ずっとウソだった

ずっとウソだった
[2011]
Parole e musica di 斉藤和義 / Saito Kazuyoshi

Si tratta di una parodia di “ずっと好きだった” (“I Always Loved You”), una canzone d’amore che il rocker giapponese aveva pubblicato con grande successo l’anno precedente. Il nuovo testo fu scritto dall’autore subito dopo il disastro di Fukushima e non è solo apertamente antinucleare ma chiede conto a Governo e corporations (nominate una per una) di tutte le balle sulla bontà del nucleare raccontate al popolo giapponese per decenni.

Com’è ovvio, i bersagli della canzone se la presero molto a male e chiesero ed ottennero che la clip che l’accompagnava fosse rimossa da YouTube… Allora Saito Kazuyoshi realizzò per suo conto un video “domestico” e lo contribuì su altri siti, aggirando così la censura.
この国を歩けば、
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 18/9/2014 - 09:04
Video!

自衛隊に入ろう/ Jiéitai ni hairō

自衛隊に入ろう/ Jiéitai ni hairō
[1968]
Parole di 高田 渡 / Takada Wataru
Sulla melodia di Andorra (1962), canzone scritta da Malvina Reynolds con musica di Pete Seeger
Testo trovato su Songs for Fukushima, di Matthew Penney

Nel 1968 le folk songs divennero molto popolari in tutto il Giappone, a cominciare dalla regione di Kansai di cui erano originari molti studenti songwriters collegati alla sinistra pacifista americana e mondiale che lottava contro la guerra in Vietnam. Questa “Jiéitai ni hairō” (“Let’s Join The Self Defence Forces!”, “Uniamoci alla Forze di Autodifesa!”) era una ben mascherata satira anti-militarista nello stile musicale cosiddetto “enka”, nato nel periodo Meiji (1868–1912) proprio per esprimere in performance canore il dissenso politico. E come capitò in altri parti del mondo per altre canzoni satiriche dissimulate, anche con “Jiéitai ni hairō” le autorità ci misero un attimo a capire che non era affatto... (continuer)
みなさん方の中に
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 17/9/2014 - 22:03
Downloadable! Video!

Apeman

Apeman
[1970]
Scritta da Ray Davies
Nell’album intitolato “Lola versus Powerman and the Moneygoround, Part One”
I think I'm sophisticated 'cause I'm living my life
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 5/8/2014 - 13:42
Video!

Folded Flags

Folded Flags
[1986]
Parole e musica di Roger Waters.
Canzone che chiude la colonna sonora del film d’animazione intitolato “When The Wind Blows”, diretto da Jimmy T. Murakami e tratto dal romanzo di Raymond Briggs. La canzone d’apertura è firmata da David Bowie.
Testo trovato su Pink Floyd – La Corte dei Miracoli



“When the Wind Blows” è la storia di una coppia di anziani coniugi britannici che si prepara ad affrontare i rigori di una guerra imminente come se si trattasse della II guerra mondiale, fiduciosi che con un po' di sacrificio e di fortuna riusciranno a scamparla ancora una volta... Non si rendono conto però che la nuova guerra sarà nucleare...

Il titolo della canzone fa riferimento, da una parte, ad una frase riportata nei vecchi libretti di istruzioni "Protect and Survive" - "the radioactive dust, falling where the wind blows it, will bring the most widespread dangers of all" - dall'altra... (continuer)
Rock a bye baby
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 18/6/2014 - 14:12

Atomgedicht 57

Atomgedicht 57
[1957]
Parole di Gerd Semmer (1919-1967), poeta, giornalista e traduttore tedesco, considerato il “padre della canzone di protesta tedesca”.
Musica di Dieter Süverkrüp (1934-), importante cantautore tedesco, nonché cabarettista e artista grafico, con cui Gerd Semmer collaborò fino alla sua prematura scomparsa.

Una canzone scritta in solidarietà ai cosiddetti “18 di Gottinga” (“Göttinger Achtzehn”), diciotto importanti fisici nucleari tedeschi - tra i quali Max Born, Otto Hahn, Werner Heisenberg, Max von Laue e Wolfgang Pauli, tutti premi Nobel - che nel 1957, pubblicando il loro famoso manifesto, si opposero al progetto del Cancelliere Konrad Adenauer e del ministro della difesa Franz-Josef Strauss di dotare l'esercito della Germania Ovest di armi nucleari tattiche.

Vorrei ricordare che tra i “Göttinger Achtzehn” ci furono anche scienziati che erano stati pienamente attivi durante il... (continuer)
Achtzehn Professoren durchbrachen
(continuer)
4/4/2014 - 13:11
Video!

Der Zug Nach Aldermaston

Der Zug Nach Aldermaston
[primi anni 60’]
Parole di Fasia Jansen e Heinz Kahlau (1931-2012), autore e sceneggiatore tedesco.
Musica di Fasia Jansen.
Nel disco intitolato “Los, Kommt Mit - Ostermarsch-Lieder An Der Abschussrampe”, prodotto nel 1980 dal Komitee Für Frieden Und Abrüstung Und Zusammenarbeit (KOFAZ), organizzazione del movimento pacifista tedesco.

Una canzone che racconta delle grandi marce di protesta pacifiste e antinucleari che si tennero ad Aldermaston, sede dell’Atomic Weapons Establishment (AWE) britannico, tra il 1958 ed il 1964, alle quali evidentemente parteciparono anche delegazioni tedesche.


L’interprete, Fasia Jansen, era la figlia illegittima di un console liberiano e di una cameriera tedesca. Cresciuta ad Amburgo in pieno nazismo, Fasia subì inevitabilmente il razzismo riservato a tutti i non-ariani. Lei, che avrebbe voluto diventare una ballerina, ad 11 anni fu costretta al servizio... (continuer)
Zwölftausend sind zu Osterzeit in London aufgebrochen
(continuer)
4/4/2014 - 10:37
Video!

Gesang, in Augenblicken Von keinem Hauch bewegt

Gesang, in Augenblicken Von keinem Hauch bewegt
[1956]
Versi di Wolfgang Weyrauch (1904-1980), scrittore, giornalista e attore tedesco (nella sua produzione usò spesso lo pseudonimo di Joseph Scherer). Il titolo originale della poesia è
“Gesang, um nicht zu sterben”, che è anche il titolo della raccolta pubblicata nel 1956.
(Tra parentesi le strofe che Fasia Jansen non canta)

Musica di Fasia Jansen, presente nella raccolta “Die Burg Waldeck Festivals 1964 – 1969”, dedicata ai grandi festival musicali all’aperto che si tennero negli anni 60 nell’Hunsrück, una regione al confine sud orientale tedesco. Vi parteciparono importanti artisti tedeschi e non solo, come Reinhard Mey e Hannes Wader, Odetta, Phil Ochs e Guy Carawan.

Una canzone contro la minaccia dell’Olocausto nucleare…
Gesang, in Augenblicken
(continuer)
4/4/2014 - 10:19
Video!

Weltuntergangs-Blues

Weltuntergangs-Blues
[1980]
Parole di Gerd Semmer (1919-1967), poeta, giornalista e traduttore tedesco, autore dei testi di molte canzoni di protesta nel secondo dopo guerra.
Sulla melodia di "St. James Infirmary Blues".
Nel disco di Fasia Jansen intitolato “Los, Kommt Mit - Ostermarsch-Lieder An Der Abschussrampe”, prodotto dal Komitee Für Frieden Und Abrüstung Und Zusammenarbeit (KOFAZ), organizzazione del movimento pacifista tedesco.

Una canzone contro la guerra fredda e l’escalation nucleare scritta da Gerd Semmer, considerato il “padre della canzone di protesta tedesca”, sulla falsariga della bellissima "St. James Infirmary Blues", canzone di autore anonimo, resa famosa da Louis Armstrong alla fine degli anni 20 ma che affonda le sue radici nella Gran Bretagna del 18° secolo.

L’interprete, Fasia Jansen, era la figlia illegittima di un console liberiano e di una cameriera tedesca. Cresciuta ad Amburgo... (continuer)
Ich lag heut' Nacht im Traume –
(continuer)
4/4/2014 - 09:24
Downloadable! Video!

Asì casca la basca

Asì casca la basca
1998
Salve
Nuclear y policial
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 2/3/2014 - 15:56
Downloadable! Video!

N’achetez pas notre nouveau réacteur

N’achetez pas notre nouveau réacteur
Des négociations sont en cours pour vendre deux centrales EPR aux anglais, alors que les chantiers de Flamanville et d’Olkiluoto en Finlande voient se multiplier les retards, les surcoûts et les procédures judiciaires (voir la rubrique DOCUMENTATION en bas de la page).
Pendant ce temps, plusieurs pays voisins prennent le chemin de la sortie du nucléaire…

Les Atomic Songs sont deux chansons qui vont de pair. La première, Don’t buy our nuclear plant, présente une campagne antinucléaire qui envahit la ville (écho à l’offensive publicitaire actuelle d’EDF, il faut y croire pour le voir). La seconde, Nuclear SOS, sera publiée jeudi prochain. Elle évoque la menace que représente une France hypernucléarisée pour ses voisins géographiques. Exceptionnellement et pour faire honneur au Made in France, ces deux chroniques promotionnelles sont chantées en anglais sous-titré.
N'achetez pas notre nouveau réacteur
(continuer)
envoyé par adriana 22/2/2014 - 12:54
Downloadable! Video!

SOS nucléaire

SOS  nucléaire
Paroles et musique : la Parisienne Libérée
Chers voisins, rappelez-vous
(continuer)
envoyé par adriana 22/2/2014 - 12:14
Downloadable! Video!

Atomic Twist

Atomic Twist
[2013]
Il brano che apre l’album intitolato “Septième ciel”

Tchernobyl e Fukushima sappiamo tutti cosa sono o, meglio, cosa sono stati...
Nell’ultima strofa si fa riferimento all’impianto nucleare di Fessenheim nell’Alto Reno alsaziano, luogo di almeno 4 incidenti negli ultimi anni, di cui il più grave nel 2012, quando 8 operai rimasero feriti dalle emissioni di vapori di perossido d’idrogeno… “Meru Howa” invece non corrisiponde al nome di nessun impianto nucleare né in Giappone, né in Corea, né in Cina, né in Taiwan e nemmeno in India, e quindi non so dire…
Twist twist
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby, 8/1/2014 - 10:25
Downloadable! Video!

La saga des machins et des zinzins

La saga des machins et des zinzins
[1983]
Parole e musica di Michel de Senarclens, in arte Sarcloret
Nell’album intitolato “Les premiers adieux de Sarcloret”

Una canzone satirica scritta all’indomani della grande mobilitazione popolare contro la centrale nucleare di Golfech, Garonne. Progettata fin dagli anni 60, la costruzione della centrale vide la forte opposione della gente del posto. Il Partito comunista appoggiò il Comité antinucléaire e nel 1981, alla vigilia delle elezioni presidenziali, anche i socialisti promisero che il progetto sarebbe stato accantonato. Così François Mitterrand si fece eleggere anche con i voti dei “golféchois” ma intanto la Électricité de France continuò a lavorare al cantiere della centrale… Traditi dai socialisti gli antinuclearisti s’incazzarono non poco e vi furono un paio di manifestazioni con scontri molto duri con la polizia… Poi, dopo l’impasse dovuto al disastro di Chernobyl, i due reattori entrarono in funzione nei primi anni 90…
J'ai mis le nez à ma fenêtre ce matin
(continuer)
envoyé par Bernart 15/11/2013 - 15:28
Video!

Roulette

Roulette
(1979)

Nel 1979 un grave incidente alla centrale nucleare di Three Mile Island in Pennsylvania riaprì negli Stati Uniti il dibattito sull'utilizzo dell'energia atomica. Springsteen e la E Street band parteciparono nel settembre di quell'anno ai cinque concerti "No Nukes" organizzato dai "Musicians United for Safe Energy".

A quel periodo risale questa canzone che fu però pubblicata solo nel 1988 come B-side del singolo "One Step Up" dall'album Tunnel of Love (e poi nella raccolta "Tracks" del 1998).
We left the toys out in the yard
(continuer)
15/8/2013 - 22:13
Downloadable! Video!

Family Promise

Family Promise
1983
lifeline
Finally a baby born in the spring time
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 1/7/2013 - 22:14
Downloadable! Video!

Just A Little Melt Down

Just A Little Melt Down
[2006]
Album: Fools No More

This song is about the devastation from the meltdown at Three Mile Island, PA. environment, social commentary.

Shocked at the damage done by the meltdown at TMI, Pres. Jimmy Carter asked Adm.Hiram Rickover
for advice. He told Carter that if he told the people the truth about TMI, it would be the end of nuclear energy. On his deathbed, Rickover signed a statement about the devastation at TMI and that he had advised Carter of the above. Song material from the investigative report of David Detmold in the Montague Reporter.
Three Mile Island, 1979,
(continuer)
envoyé par giorgio 17/3/2013 - 15:09
Downloadable!

Dopo Fukushima pt.1‎

Dopo Fukushima pt.1‎
‎[2012]‎
Dall’EP “Cambiamo casa”‎
Ritrovarsi in strada, dopo Fukushima tutto volava via
(continuer)
envoyé par Dead End 8/3/2013 - 09:18
Downloadable!

Tritium

Tritium
[2012]
Lyrics by Tom Neilson and Alan Jay Lerner
Music: Sung to the tune of Julie Andrews' "A Spoonful Of Sugar"
Album: Where Greenland Used To Be

A parody response to the NRC's statement not to worry about tritium leaks from Vermont Yankee nuclear power plant because it was 'just a little bit'.
The children go to school in Guilford, Vermont
(continuer)
envoyé par giorgio 2/3/2013 - 10:02
Downloadable! Video!

Effetti Collaterali

Effetti Collaterali
[2011]
Testo e musica di Andrea Gianessi
Album: La Via della Seta

Danni collaterali sono le vittime delle guerre, sono i disastri nucleari, sono le vite condotte alla miseria. A volte ci si stupisce di esistere ancora. Ma il disarmo parte da noi.

Strumentisti: Andrea Gianessi: voce, chitarra; Francesco Giorgi: violino, cori; Antonello Bitella: flauto traverso, cori; Francesco Gherardi: tabla, piatti; Domenico Candellori: cajon; Maria Paola Balducci: violoncello.
Nuove sostanze con effetti collaterali
(continuer)
envoyé par giorgio 14/2/2013 - 08:55
Downloadable! Video!

Radioattività

Radioattività
Album: Fantasma (2013)
Piove
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 31/1/2013 - 13:54
Downloadable! Video!

Chernobyl

Chernobyl
[2010]
Written and performed by Zac Shaw & Paul Heath
Album: Global Thermonuclear War

"The bravest always go first".

The Chernobyl accident in 1986 was the result of a flawed reactor design that was operated with inadequately trained personnel. The resulting steam explosion and fires released at least 5% of the radioactive reactor core into the atmosphere and downwind.
Two Chernobyl plant workers died on the night of the accident, and a further 28 people died within a few weeks as a result of acute radiation poisoning.
UNSCEAR says that apart from increased thyroid cancers, "there is no evidence of a major public health impact attributable to radiation exposure 20 years after the accident."
Resettlement of areas from which people were relocated is ongoing.
The April 1986 disaster at the Chernobyl nuclear power plant in Ukraine was the product of a flawed Soviet reactor design... (continuer)
Comrade, – there has been an accident at Chernobyl
(continuer)
envoyé par giorgio 19/1/2013 - 11:28

Césium oblige

Césium oblige
Césium oblige

Canzone française – Césium oblige – Marco Valdo M.I. – 2012
Histoires d'Allemagne 85

An de Grass 86

Au travers du kaléidoscope de Günter Grass : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.

Césium oblige... En voilà un titre, dit Lucien l'âne en se raidissant de tout son poil. On dirait un machin atomique, on se croirait, je ne sais pas moi, dans un cours de physique, dans un laboratoire ou dans un centre de recherches...

Mais c'est précisément de ça qu'il s'agit. Enfin, presque. De ça et de concerts, de méga-concerts de protestation contre le retraitement nucléaire, contre le centre et l'usine qu'on voulait installer à Wackersdorf dans le Haut-Palatinat, quelque part en Bavière. Forcément en Bavière, compte tenu de l'énorme... (continuer)
Sans se soucier de rien, ni de personne sans se faire de bile
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 18/12/2012 - 22:58
Downloadable!

Cadarache

Cadarache
‎[1968]‎
Parole di Rose Marie Moulin ‎
Musica di Hélène Martin
Francesca Solleville interpreta la canzone nell’album di Hélène Martin intitolato “Terres mutilées”‎

Cadarache, alla confluenza tra Verdon e Durance, è dove ha sede il Commissariat à l'énergie ‎atomique [et aux énergies alternatives] (ho messo tra parentesi quadre la dicitura più recente, tant’è ‎che l’acronimo è ancora oggi soltanto CEA), forse il più importante centro europeo di ricerche e di ‎sviluppo sull’energia nucleare. Molteplici sono stati gli incidenti accaduti nei suoi impianti nei ‎decenni trascorsi. Inoltre il centro, dove sorgono ben 21 impianti nucleari, si trova sulla cosiddetta ‎‎“Faille de la moyenne Durance”, una faglia sismica molto attiva…‎
À l´abri des fusils
(continuer)
envoyé par Dead End 3/12/2012 - 10:41
Downloadable! Video!

Canzone per Vladimir Pravik

Canzone per Vladimir Pravik
Vladimir Pravik era il Tenente dei Vigili del Fuoco a capo della prima squadra che, il mattino del 26 Aprile 1986, arrivò a Cernobyl con il comando di spegnere un incendio causato da un corto circuito. Non era stato informato della tossicità dei fumi e del materiale caduto dopo l'esplosione nell'area circostante la centrale. Pravik morì il 9 maggio 1986, 13 giorni dopo l'esplosione e così morirono gli altri vigili in azione quella mattina.
Dimmi perché sento un silenzio he il fuoco non ha fatto mai
(continuer)
31/10/2012 - 12:22
Downloadable! Video!

Verso la foce

Verso la foce
(F. Romano)
[2009]
Album :La Rosa e l'Urtiga

Chernobyl, lo spettro della nostra infanzia, e uno scrittore che nel panico, terrore generale, compie, con ansia e inquietudine, il suo pellegrinaggio verso una meta definita e indefinibile al tempo stesso. La foce del Po. Un infinito cercato e trovato.
Sulla strada Emilia nuova sponde alte, terra dura
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 24/9/2012 - 16:56
Video!

Radioattività

Radioattività
(Maggese)

1981 Radioattività/Svacco 45 giri
Quando la centrale scoppierà
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 7/9/2012 - 12:12
Downloadable! Video!

Don't Cry (the Breakup of the World)

Don't Cry (the Breakup of the World)
(Kemmler/Cretu - Kemmler/Hirschburger)

Dall'album Mirrors del 1986
Canzone dedicata al disatro di Chernobyl
People crowd together
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 3/8/2012 - 11:21
Downloadable! Video!

Breathing

Breathing
RESPIRARE
(continuer)
envoyé par Tigerlily 25/7/2012 - 00:36
Downloadable! Video!

Split Woods Not Atoms

Split Woods Not Atoms
‎[1980]‎
Parole e musica di Donovan P. Leitch
Album “Neutronica”‎



“Spaccate la legna, non gli atomi!”
Una traccia anti-nuclearista espunta dal disco originale e inserita nella riedizione del 2001.‎
If I had only three more minutes
(continuer)
envoyé par Dead End 24/7/2012 - 11:16
Downloadable! Video!

Atomic Energy

Atomic Energy
[2011]
Lyrics & Music by Papa I-ya Bonz

Atomic Energy (Pray For Japan 2011.3.11)

チェルノブイリ後の1989年製作
細野原子力推進大臣が設置した原子力寄生庁って原発反対派を規制しながら原発推進するってこと? で、各省庁の縦割り行政だとわかりずらいから電力会社からの献金窓口を一元化したわけなんだな。わかりやすいな~。
Atomic plant accident... Atomic plant accident...
(continuer)
envoyé par giorgio 11/7/2012 - 08:45
Downloadable!

Hiroshima and Nagasaki

Hiroshima and Nagasaki
[2011]
Lyrics by Carol Ichinose

Was it not enough
(continuer)
envoyé par giorgio 18/6/2012 - 08:21
Downloadable! Video!

Nuclear Winter

Nuclear Winter
[2000]
Album: Maschine Zeit

One year on from the Fukushima disaster.. What about a future without this nightmare?
I look toward the ocean
(continuer)
envoyé par giorgio 11/3/2012 - 09:30
Downloadable! Video!

Nuclear, sí

Nuclear, sí
‎[1983]‎
Dall’album “Síntesis: la producción al poder”, bellissimo pezzo dei madrileni pionieri del pop ‎elettronico in Spagna.‎
Nuclear sí
(continuer)
envoyé par Bartleby 1/3/2012 - 09:13

Fukushima

Fukushima
Dormono i nostri pensieri
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 1/2/2012 - 09:39
Downloadable! Video!

Figli di Chernobyl

Figli di Chernobyl
[2011]
Album :Daparte In Folk

Insieme a Danilo Sacco
Io per te, ci sarò
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 23/12/2011 - 21:23
Downloadable! Video!

Il nucleare lo vogliamo no!

Il nucleare lo vogliamo no!
Ciao, sono Giulio...ogni tanto capito qua...e non vi ho mai ringraziato se non in privato...colgo ora l'occasione per ringraziarvi per la diffusione di questo mio riadattamento che è piano piano diventato un inno...anche dopo il referendum sia chiaro: il nucleare lo vogliamo no!
Giulio 23/10/2011 - 01:38




hosted by inventati.org