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Parcour Chansons d'amour contre la guerre

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Justyna Sieniuć: Stało się

Justyna Sieniuć: Stało się
[2018]
Parole e musica di Justyna "Sienia" Sieniuć
inedita
Il testo trascritto a orecchio da YT.
Stało się, stało się, stało się, stało się
(continuer)
envoyé par Krzysiek 21/9/2019 - 00:51
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Brief an meinen Sohn

Brief an meinen Sohn
[1931]
Versi di Erich Kästner, nella raccolta "Gesang zwischen den Stühlen" del 1932
Interpretata da Ernst Busch insieme allo stesso Erich Kästner ‎nel disco "Erich Kästner Liest Kästner", Aurora Schallplatten, 1969
Ich möchte endlich einen Jungen haben,
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 15/9/2019 - 17:38
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The Human Touch

The Human Touch
[1969]
Parole e musica di Charles Reuben
Nel'album "Nina Simone and Piano!"

Il testo da tekstowo

(Krzysiek)
No one seems to care as much
(continuer)
envoyé par Krzysiek 8/9/2019 - 20:10
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Farewell Shalabiye

Farewell Shalabiye
[2005]
Farewell Shalabiye
Remix /الريمكس : No Blues
Album / الألبوم : Farewell Shalabiye

In Farewell Shalabiye i No Blues rivisitano la nota melodia Al bant aš šalbya innestandola su un testo originale senza soluzione di continuità. Ne scaturisce una lettura permeata di un’ironia garbata e amara sottolineata da due voci morbide sovrapposte cui si contrappone l’elemento malinconico del motivo orientale.
Da notare che la strumentazione consiste soltanto di cordofoni e percussioni; risalta la melodia eseguita da Haytham Safia allo ‘ūd .
Farewell baby, you who looks so free
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 26/8/2019 - 23:47
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Böyle gelmiş böyle geçer

Böyle gelmiş böyle geçer
[2003]
Testo / Sözleri / Lyrics / Paroles / Sanat:
Fecri Ebcioğlu
Interpreti / Tarafından gerçekleştirilen / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Deniz Seki
Album: Aşkların En Güzeli

E’ la versione turca di “Al bant aš šalbya“. E’ la traccia #2 del CD uscito in Turchia nel 2003

Nota testuale
Anche della versione turca della canzone il testo integrale,aderente alla esecuzione di Deniz Seki, non si trova in rete. Strofe e ripetizioni dei versi sono state ricostruite a partire dai testi parziali integrandoli con i risultati dell’ascolto del videoclip.
Böyle gelmiş böyle
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 26/8/2019 - 11:17
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البنت الشلبية

البنت الشلبية
Al bant aš šalbya

نص / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Assi Rahbani /عاصي الرحباني
مترجمين / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Fayrouz /فيروز

Il compositore Assi Rahbani fu anche musicista e drammaturgo insieme al fratello Mansour. Sono loro ad avere composto la maggior parte delle canzoni interpretate da Fayrouz, moglie di Assi Rahbani.

E’ una melodia folk nata nella regione della “Grande Siria” in epoca antecedente la disgregazione dell’Impero Ottomano. Al retaggio culturale di tale regione si ascrive il Qudud Halabiya /قدود حلبي, letteralmente “metrica musicale di Aleppo”, un genere basato sui componimenti poetici in forma classica indirizzato sia all’ambito religioso sia alla società urbana sia agli strati popolari.
Anche quella in esame deriva da una melodia folk qududi nota nella prima metà dl XX secolo come Alʿazūbya / العزوبية , letteralmente... (continuer)

(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 25/8/2019 - 23:36
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רייזעלע

רייזעלע
[1938/40]
Reyzele
טעקסט / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: מרדכי געבירטיג - Mordekhay Gebirtig
מוזיק / Musica / Music / Musique / Sävel: מרדכי געבירטיג - Mordekhay Gebirtig
יבערזעצן / Interprete / Performed by / Interprétée par / Laulaa : Chava Alberstein - חוה אלברשטיין

E’ una famosa canzone yiddish di Mordechai Gebirtig. Fu composta presumibilmente tra il 1938 e il 1940.
Come nelle altre sue canzoni, la vita ,i sentimenti e le usanze ebraiche nel periodo antecedente l’Olocausto sono tratteggiati con la semplicità e la tenerezza di un grande interprete della cultura yiddish .Si divise tra l’impegno politico nel Bund ed il teatro. Avrebbe potuto salvarsi lasciando il Ghetto di Cracovia ma rifiutò. Fu fucilato dai nazisti per strada nel 1942.

I confinati nel Ghetto, tra cui la sua famiglia e i suoi compagni, finirono nei campi di sterminio in 11.000, vittime del piano delle... (continuer)
[1] שטייט זיך דאָרט אין געסעלע
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta + CCG/AWS Staff 5/8/2019 - 13:10
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Song of Myself (Section 10)

Song of Myself (Section 10)
[1855]
Versi del grande poeta americano Walt Whitman (1819-1892)
Nella raccolta "Leaves of Grass"
Nella prima edizione il poema era senza titolo e indiviso. A partire dall'edizione del 1867 venne diviso in 52 sezioni e in quella finale del 1891-92 prese finalmente il titolo di "Song of Myself"

Ignoro se il giovane Whitman abbia realmente avuto le esperienze che qui descrive, o se il testo sia frutto della sua fantasia poetica ed etica... Resta il fatto che qui c'è un po' tutta la "americanità", quella buona, non quella di Trump, piuttosto quella di Bruce Springsteen, per intenderci... Le montagne, il mare, il rapporto con la natura selvaggia, l'entusiasmo (non la semplice accettazione) per un paese nato dalla mescolanza delle razze - bianchi, rossi e neri - che tutte hanno la stessa dignità, tanto nella descrizione del matrimonio del trapper con la bella pellerossa quanto in quella di... (continuer)
Alone far in the wilds and mountains I hunt,
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 25/7/2019 - 15:14
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Sit Down Young Stranger

Sit Down Young Stranger
[1969]
Parole e musica di Gordon Lightfoot
La title track dell'album pubblicato nel 1970 che venne poi subito reintitolato "If You Could Read My Mind", a causa del grande successo di quest'altra canzone.

"Sit Down Young Stranger" è una canzone bellissima ma complessa e per questo ci è finora sfuggita come autentica ed imprescindibile CCG/AWS... Racconta di un dialogo serrato e difficile tra un giovane, che da poco ha fatto ritorno a casa, e i suoi genitori, manifestamente ostili alle scelte del figlio, tanto da considerarlo uno straniero. I genitori sono un padre e una madre come tanti, lui burbero e pratico, lei amorevole e silenziosa, soggetta al marito... Entrambi vorrebbero un futuro regolare e di successo per il proprio figlio, che invece è un idealista che ha per giunto scelto di disertare per non andare a combattere in Vietnam, e si è rifugiato per parecchio tempo all'estero, forse... (continuer)
I'm standing' at the doorway, my head bowed in my hands
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 15/7/2019 - 22:23
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Domiano

Domiano
2016
Storto

Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Marco Corrao
MRM Records IRD

Domiano è la storia di Calogero Domiano, un soldato disperso in mare durante la seconda guerra mondiale il 17/1/1943. R. N. Tanaro (nave cisterna, affondata dai cacciatorpediniere HMS Javelin e Pakenham il 17.1.1943). La canzone è stata scritta prendendo spunto dalle lettere di Calogero Domiano alla Sorella Teresa. Una storia normale di un ragazzo normale che combatteva una guerra non sua.
Marco Corrao
15 anni ai 40
(continuer)
envoyé par Giorgio Rizzo 27/6/2019 - 09:32
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Une infinie tendresse

Une infinie tendresse
[1975]
Parole di Catherine Ribeiro
Musica di Patrice Moullet, compositore e creatore di strumenti musicali
Nell'album "(Libertés ?)" di Catherine Ribeiro + Alpes
Brisée mais non vaincue
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 21/6/2019 - 21:21
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Going to California

Going to California
La settima traccia del leggendario album: Led Zeppelin IV.
Spent my days with a woman unkind,
(continuer)
envoyé par Federico Mina 19/6/2019 - 12:17
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Workin' Woman Blues

Workin' Woman Blues
[2012]
Nell'album "Pushin' Against a Stone", pubblicato nel 2013
I ain't fit to be no mother
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 8/6/2019 - 22:20
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My Yiddishe Momme

My Yiddishe Momme
[1925]
Parole di Jack Selig Yellen (1892-1991), il nome americano di Jacek Jeleń, ebreo, di origine polacca, emigrato negli USA con la sua famiglia da bambino, sul finire dell'800.
Musica di Jack Selig Yellen e Lew Pollack (1895-1946), compositore statunitense.

La canzone ebbe diversi interpreti ma divenne celebre nell'interpretazione di Sophie Tucker (1886-1966), il nome americano di Sofya Kalish, ebrea, immigrata con la famiglia da Tulchyn, allora cittadina dell'Impero Russo, oggi in Ucraina. Prima di emigrare negli USA il padre di Sofya aveva cambiato il proprio cognome in Abuza, perchè temeva di essere arrestato come disertore dell'esercito imperiale e le persecuzioni nei confronti dei suoi familiari. Doveva essere molto duro e pericoloso da quelle parti, a quei tempi, essere ebrei e pure renitenti alla leva...

I sentimentali e struggenti versi di Jacek Jeleń trovarono in Sofya Kalish... (continuer)
Of things I should be thankful for I've had a goodly share
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 5/6/2019 - 22:21
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MC5: Kick Out the Jams

MC5: Kick Out the Jams
[1968]
Scritta da Rob Tyner, Wayne Kramer, Fred "Sonic" Smith, Michael Davis e Dennis Thompson, gli MC5
La traccia che dà il titolo al debut album del 1969, registrato live al Detroit's Grande Ballroom il 30 31 ottobre 1968

Non dovrei essere così timido con una canzone così ma, vista la "strettissima" policy che i perfidi Admins sono soliti applicare, la propongo come Extra.

Quando ascoltiamo il cantante degli MC5 Robert W. Derminer, in arte Rob Tyner, attaccare il pezzo con l'intro urlata "And right now... right now... right now it's time to... KICK OUT THE JAMS, MOTHERFUCKERS!", beh, forse non ci rendiamo conto oggi dell'effetto che produsse allora... Una canzone generazionale, iconoclasta, dal contenuto esplicitamente sessuale e lascivo, che invitava a liberarsi, a calciar via ogni convenzione, che gridava l'urgenza della liberazione, della rivoluzione. Anche la musica, oltre alle... (continuer)
And right now, right now
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 4/6/2019 - 20:27
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Sowing the Seeds of Love

Sowing the Seeds of Love
[1986-89]
Scritta da Roland Orzabal e Curt Smith
Nell'album "The Seeds of Love", pubblicato nel 1989

Una canzone – come Everybody Wants To Rule The World e Shout – anche questa celeberrima e anche questa tutta politica, fin dall'incipit:

"E' giunto il momento di prendere posizione e di scuotere le opinioni dell'uomo comune... Bisogna cominciare a seminare semi d'amore, perchè siamo ridotti senza amore, senza una terra promessa, una ragione per vivere, sballottati dai piani governativi impersonati da una vecchia – la Lady di Ferro Margaret Thatcher, allora ormai a fine corsa – che crede di esprimere alti ideali mentre ignora ciò che la maggioranza sente e vuole... E' tempo di aprire gli occhi, di gridare, di agire, di seminare semi d'amore per combattere l'avidità e la grettezza... Seminare semi d'amore..."
High time, we made a stand
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 4/6/2019 - 18:07
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France Gall: Résiste

France Gall: Résiste
[1981]
Parole e musica di Michel Berger
Lato B del singolo "Tout pour la musique"

Una canzone sulla libertà e sull'amore, e sul diritto alla libertà e all'amore per tutti gli esseri umani...
Un tributo alla bella France Gall, scomparsa appena settantenne il 7 gennaio 2018 dopo lunghi anni di lotta contro il cancro...
Si on t'organise une vie bien dirigée
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 2/6/2019 - 12:01
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Epitafio para Joaquín Pasos

Epitafio para Joaquín Pasos
[1975]
Versi di Ernesto Cardenal (1925-2020), poeta, sacerdote (sospeso a divinis da papa Giovanni Paolo II nel 1983), ministro sandinista e teologo nicaraguense
Musica di Joan Manuel Serrat, nel suo album intitolato "Para piel de manzana"

Una poesia dedicata ad un poeta, il nicaraguense Joaquín Pasos (1914-1947), esponente del locale movimento dell'avanguardia letteraria e fiero oppositore della dittatura di Anastasio Somoza García, iniziatore della sanguinaria dinastia dei Somoza, padroni del paese dagli anni 30 fino alla rivoluzione sandinista del 1979.
Aquí pasaba a pie por estas calles,
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 21/5/2019 - 21:00
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Alta hora de la noche

Alta hora de la noche
Versi del poeta e rivoluzionario salvadoregno Roque Dalton (1935-1975), assassinato dai suoi stessi compagni di lotta.
Nella raccolta "Taberna y otros lugares", 1969
Una poesia messa in musica da diversi artisti, come William Agudelo, Eugenia León e Illapu
Cuando sepas que he muerto no pronuncies mi nombre
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 19/5/2019 - 11:37
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Que tinguem sort

Que tinguem sort
(1974)
Album: I si canto trist

Una delle più belle canzoni di Lluís Llach, ancora oggi famosissima, una canzone di amore e di militanza.

Il pezzo non racconta una storia né allude a nessun evento particolare ma è un canto allo stesso tempo romantico e idealista in prima persona. Il protagonista, convinto nel suo impegno sociale, si rivolge alla persona amata avvertendola del costo e del rischio personale della sua militanza. Anche se comincia fornendole una via di uscita ("Ti auguro di avere fortuna...") poco a poco la canzone si trasforma in un invito a accompagnarlo nelle sue battaglie, pur avvertendola delle difficoltà. "Se vieni con me / non mi domandare un cammino facile".

Llach fonde così due potenti sentimenti, amore e lotta, che si rafforzano in un testo che chiama all'impegno con metafore di taglio epico: "per questo, nonostante la nebbia bisogna andare avanti". Rispondendo... (continuer)
Si em dius adéu,
(continuer)
envoyé par Lorenzo Masetti 7/5/2019 - 22:58
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Noc w Ekwadorze

Noc w Ekwadorze
[2009]
Dall'album omonimo "Noc w Ekwadorze"
Il testo da tekstowo.pl

Oggi ci ha lasciato Izabela Skrybant-Dziewiątkowska
Wiem, że wciąż mnie szukasz
(continuer)
envoyé par krzyś 1/5/2019 - 14:43
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Il mare in mezzo ("Sul perché hanno i cellulari")

Il mare in mezzo (
2019
"Medioevo digitale"

Il mare in mezzo - “Ti prendi cura di te, chissà che grande e che bella l’Italia, chissà se in tutto quel mondo ogni tanto ti ricordi di me”.
Il tema centrale ci è caro: i migranti. Abbiamo deciso di raccontarlo con una canzone che parla "solo" di sentimenti. Niente provocazioni, perché il cuore ha un solo colore!
Pagina ufficiale facebook
C'è una macchia sul muro, una foto sul letto
(continuer)
envoyé par Dq82 29/4/2019 - 18:10
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Kun mun kultani tulisi

anonyme
Kun mun kultani tulisi
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Kanteletar
Musica / Music / Musique / Sävel: trad.

This song, inspired by Riccardo Venturi's recent contribution, has little to do with antiwar themes and issues. Instead, its all about unconditional love, and if hatred is the fuel of war, love works exactly the opposite way. Therefore, I sincerely hope that this beautiful song will find its niche on this website.

This poem is known to exist in a total of 157 versions of which three are introduced here. The one best known in Finland is this VERSION 1 from Kanteletar, a collection of Finnish folk poetry gathered by Elias Lönnrot during several expeditions in the 1820s and 30s and first published in 1840.

Throughout centuries, the oral tradition of Finnish and Karelian folk poetry was kept alive and passed on from generation to generation by rune singers reciting, or actually singing, poems in simple and... (continuer)
Kun mun kultani tulisi,
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 24/4/2019 - 20:36
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I Asked the Bossman

I Asked the Bossman
[1965]
Nell'album "Down Home Blues" e poi in diverse raccolte successive.
We were down in Louisiana
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 4/4/2019 - 17:02
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Fuck All the Perfect People

Fuck All the Perfect People
[2012]
Chip Taylor & The New Ukrainians
To be or not to be
(continuer)
envoyé par Krzysiek 3/4/2019 - 21:58
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Settembre

Settembre
2019

Franz ha partecipato alla XVII edizione del Premio Fabrizio De André con il brano "Settembre" entrando tra i 12 finalisti.
Il brano che è stato selezionato è stato ispirato dal libro "Il deserto dei Tartari" di Dino Buzzati.
Passano gli eserciti e gli dei
(continuer)
envoyé par Dq82 3/4/2019 - 14:48
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Ma è un canto brasileiro

Ma è un canto brasileiro
[1973]
Scritta da Mogol-Battisti
Nell'album "Il nostro caro angelo"

Una canzone geniale, secondo me, testualmente e musicalmente.
Contro il mercimonio del corpo delle donne, contro le falsità e le nefandezze della pubblicità e della propaganda, contro la distruzione dell'ambiente.
Soltanto una splendida canzone d'amore.
Io non ti voglio più vedere
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 28/3/2019 - 14:21
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Mostar

Mostar
2019
Un altro equilibrio
Di notte lo sai
(continuer)
envoyé par Dq82 16/3/2019 - 20:34
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È la guerra

È la guerra
2017
Il grande Bax
Non è vero che sono scappato
(continuer)
envoyé par Dq82 16/3/2019 - 19:11
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Cristalli di memoria

Cristalli di memoria
1976
Eppure Soffia

Come racconta Alberto Bertoli nel video: è una canzone raccolta in un bar dal racconto di un reduce della ritirata di Russia.
Neve bianca cadi piano
(continuer)
envoyé par Dq82 11/3/2019 - 15:43
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Vi skal ikkje sova bort sumarnatta

Vi skal ikkje sova bort sumarnatta
[1966]
Poesia di Aslaug Låstad Lygre / En dikt av Aslaug Låstad Lygre / A poem by Aslaug Låstad Lygre / Poème d'Aslaug Låstad Lygre / Aslaug Låstad Lygren runo
"Vi skal ikkje sova", Eld av steinar, Gyldendal 1948
Musica / Musikk / Music / Musique / Sävel: Geirr Tveitt (1908-1981)



La si potrebbe chiamare una “canzone contro la guerra emozionale”, questo autentico (e meritato) caposaldo della canzone in lingua norvegese; o meglio, neonorvegese, dato che il testo è scritto in “nynorsk”, o landsmål, la variante del norvegese basata sugli arcaici dialetti occidentali e codificata nel XIX secolo dal linguista Ivar Aasen. Emozionale, e chiunque la legga e la ascolti potrà facilmente capire perché. È, nel testo, una poesia di Aslaug Låstad Lygre, nata a Lindås il 12 dicembre 1910 e morta a Bergen il 19 dicembre 1966. Di salute assai cagionevole a causa della tubercolosi, Aslaug Låstad Lygre... (continuer)
Vi skal ikkje sova bort sumarnatta,
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 9/3/2019 - 01:11
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Quante domande

Quante domande
1989
Don Chisciotte

Una canzone che sicuramente risente nella struttura di Blowin' in the Wind, anche se in parte la canzone di Gian Pieretti è una canzone decisamente più intimista.
Quante strade devi fare per un po' di libertà
(continuer)
envoyé par Dq82 3/3/2019 - 17:14
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Το τραγούδι του στρατιώτη [H μπαλάντα του στρατιώτη

Το τραγούδι του στρατιώτη [H μπαλάντα του στρατιώτη
I baláda tou stratióti
[1957]
Από τον Κύκλο με την κιμωλία (1945) του Μπέρτολντ Μπρεχτ
Μετέφρασε στα ελληνικά o Οδυσσέας Ελύτης
Μουσική: Μάνος Χατζιδάκις
Πρώτη εκτέλεση: Γιώργος Μούτσιος
'Αλμπουμ: Ο κύκλος με την κιμωλία
Dal Cerchio di gesso del Caucaso (1945) di Bertolt Brecht
Traduzione greca di Odysseas Elytis
Musica: Manos Hatzidakis (Hadjidakis)
1a interpretazione: Giorgos Moutsios
Album: Ο κύκλος με την κιμωλία ("Il cerchio di gesso")
Lyrics: From Bertolt Brecht's The Caucasian Chalk Circle (1945)
Translated into Greek by Odysseas Elytis
First performed by Yorgos Moutsios
Album: Ο κύκλος με την κιμωλία ("The Chalk Circle")
Tiré du Cercle de craie caucasien (1945) de Bertolt Brecht
Traduit en grec par Odysséas Elytis
Musique: Manos Hadjidakis
Première interprétation: Yorgos Moutsios
Album: Ο κύκλος με την κιμωλία ("Le cercle de craie")
Bertolt Brechtin Kaukaasialaisesta... (continuer)
Την ώρα που ο λεβέντης
(continuer)
envoyé par Dq82 - Ελληνικό Τμημα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 1/3/2019 - 17:44
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Radio Belgrado

Radio Belgrado
2001
Europa Hotel

"Io sono nato a Trieste da famiglia pugliese e la mia famiglia è tutta gente di mare quindi uno dei temi fondamentali dell’album è il mare. L’altro tema fondamentale è quello dei Balcani. Essendo triestino ho risentito delle influenze prima artistiche e poi drammatiche motivate da quello che bene o male è successo ai nostri cugini jugoslavi qualche tempo fa e della qual cosa ci siamo accorti anche troppo tardi. Il terzo leit-motiv del CD è quello di non volersi arrendere mai, cioè si diventa vecchi quando si vuole invecchiare: ci sono ragazzi di 20 anni che sono vecchi mentre ci sono persone meravigliosa di 80-90 anni che sembrano dei ragazzini".
Il titolo dell'album, "Europa Hotel", deriva da un albergo di Sarajevo, città alla quale D'Eliso è molto legato.

"Ho avuto il primo approccio con Sarajevo nel 1986 quando lavoravo per la Rai. Avevamo fatto un giretto in Serbia... (continuer)
Notte chiara sopra i fiumi grandi fiumi sembra che riposino
(continuer)
envoyé par Dq82 27/2/2019 - 13:23
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Боец молодой

Боец молодой
Bojec mołodoj
Ты собрался в бой, ты выбрал себе путь,
(continuer)
envoyé par Donatella Leoni 22/2/2019 - 20:04
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Ne valeva la pena

Ne valeva la pena
2015
Memorie ritrovate
La schiena faceva un gran male e più male facevano gli uomini
(continuer)
envoyé par Dq82 31/1/2019 - 11:03
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Il bacio più lungo

Il bacio più lungo
A casa dell’inverno sono rimasti
(continuer)
23/1/2019 - 18:03

Przed ostatnią podróżą

Przed ostatnią podróżą
[1942-43]
Versi del poeta ebreo polacco Bolesław Pachucki, detto Bolek
Bolek Pachucki, rinchiuso anche lui, come altri 40.000 e oltre, nel ghetto di Białystok, introdusse la giovanissima Rena Hass alla poesia. Si ammalò nel ghetto e poi, quando questo fu liquidato, venne ucciso con tutta la famiglia a Treblinka...
Musica di Rena Hass (1925-2007), sopravvissuta all'Olocausto, poi docente di biologia a New York
Testo trovato su Memoria in scena

Questo meraviglioso canto d’amore e di dolore fu scritto a soli diciassette anni da Rena Hass, internata nel ghetto di Bialystock, su testo del poeta ebreo polacco Bolesław Pachucki (deceduto a Treblinka). Rena, nata a Brzeżany (oggi Berezhany, Ucraina) il 6 settembre 1925, fu trasferita nel 1941 con i genitori presso il Ghetto di Białystok, dove il 16 agosto 1943 partecipò all’insurrezione del ghetto.

Imprigionata con i suoi familiari a Lublin-Majdanek,... (continuer)
Jak tonący okręt przed burzą, Dzisiaj kołysze się świat.
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 20/1/2019 - 11:39
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La chanson de Yohann

La chanson de Yohann
[1967]
Parole di Eddy Marnay, nome d'arte di Edmond Bacri (1920-2003), paroliere e cantante francese d'origine algerina.
Musica di Georges Delerue (1925-1992), compositore francese, autore di tante colonne sonore per il cinema, come quelle di "Hiroshima Mon Amour" di Resnais, "Le Mépris" di Godard e di moltissimi capolavori di Truffaut.
Nell'album dal vivo di Dalida intitolato "Olympia 67"

La canzone fa parte della colonna sonora de "La Vingt-cinquième heure", un film contro la guerra diretto da Henri Verneuil, con Anthony Quinn e Virna Lisi.
Toi qui dort sur la paille d'une prison
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 7/1/2019 - 22:38

Chanson pour le soleil

Chanson pour le soleil
[1965]
Parole di Martine Merri (1926-2016)
Musica di Jean Arnulf
In un EP pubblicato nel 1965
Testo trovato su WikiParoles

Martine Merri (1926-2016), attrice, cantante ed autrice, è stata la moglie di Jean Arnulf e scrisse molte delle sue canzoni.
Questa è una semplice canzone d'amore ma due versi ne fanno una CCG/AWS: "Amo la pace del mondo e questa saggia convinzione che la guerra sarà morta nell'età della ragione..."
J'aime le vent du Sud qui court devant l'orage
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 2/1/2019 - 20:17
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Auprès de ma blonde (ou Le Prisonnier de Hollande)

anonyme
Auprès de ma blonde (<em>ou</em> Le Prisonnier de Hollande)
[fine 600]
Una canzone che risale al periodo immediatamente successivo a quello delle cosiddette "Guerre d'Olanda" (1672-78), combattute tra la Francia di Luigi XIV di Borbone – il Re Sole – ed un'alleanza variegata, composta da Brandeburgo, Sacro Romano Impero, Spagna e Province Unite dei Paesi Bassi. Durante quel conflitto molti soldati e marinai francesi caddero prigionieri e restarono per diversi anni come ostaggi nelle mani della coalizione avversaria.
Tradizionalmente il testo viene attribuito a tal André Joubert du Collet, nativo dell'isola di Noirmoutiers, in Vandea, occupata dagli "olandesi" del 1674. André Joubert sarebbe stato sequestrato e imprigionato ad Amsterdam per alcuni anni, e durante quel soggiorno forzato avrebbe composto la canzone. Tuttavia l'attribuzione è molto dubbia per cui ho preferito lasciarla ad Anonimo.

Questa canzone è ancora oggi molto celebre nei paesi... (continuer)
Dans les jardins d'mon père
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 30/12/2018 - 20:49
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Un posto nuovo

Un posto nuovo
2018
Il coraggio della rivoluzione
I voucher, i progetti
(continuer)
27/12/2018 - 15:59
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Love Generation

Love Generation
[2005]
Scritta da Alain Wisniak, Jean-Guy Schreiner e Christophe Le Friant, in arte Bob Sinclar, DJ francese.
Featuring Gary Pine, cantante jamaicano, per anni frontman de The Wailers post Bob Marley.

Un "tormentone" di alcuni anni fa, con tanto di "ba-ba-boum" e ritornello fischiettato un po' furbetti... Maperò adoro questa canzone e qui mi pare che ci stia bene.
From Jamaica to the world
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 25/12/2018 - 21:26
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Hapishane Şarkısı IV (ya da Ey yar, bu acı demlerde)

Hapishane Şarkısı IV (<em>ya da</em> Ey yar, bu acı demlerde)
[1933]
Versi di Sabahattin Ali (1907-1948), scrittore, poeta e giornalista turco.
Testo trovato qui

Si tratta già di per sé di una canzone (şarkı) ma è stata messa anche in musica, per esempio da Kerem Güney, nel suo disco del 1976 intitolato "Yetmez Mi Gönül", con Güneşin Sofrası, interamente dedicato alla poesia di Sabahattin Ali. Nel disco il brano s'intitola "Aci Demlerde"
Si vedano anche Hapishane Şarkısı I (ya da Göklerde kartal gibiydim), Hapishane Şarkısı III (ya da Geçmiyor günler, geçmiyor), Hapishane Şarkısı V (ya da Aldırma Gönül) e Hapishane Şarkısı II (ya da Ey gönül, kuşa benzerdin).

"Sabahattin Ali era un comunista convinto, un giornalista, docente di lingua tedesca, poeta e scrittore. Per i suoi articoli, le sue storie e le sue opinioni politiche, critiche nei confronti di Atatürk, venne ripetutamente imprigionato nei primi anni della Repubblica di Turchia. Morì barbaramente... (continuer)
Ey yar, bu acı demlerde
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 7/12/2018 - 20:40
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Novembre 1918

Pauline Collet
Novembre 1918
bonjour
j'ai une partition de novembre 18 ,je sais pas comment la faire passer
guilbert 30/10/2018 - 09:27
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Don’t Wanna Fight

Don’t Wanna Fight
In something of a creative departure, Howard has written a song for the new album about global warfare. "Don’t Wanna Fight" was inspired by “people killing each other because of ridiculous assumptions. Are you a Shiite? Are you a Jew? I’ve started paying attention to things like that.” (The Guardian)

Alla luce di questa dichiarazione, proporrei di togliere il brano dagli Extra e spostarlo fra le CCG...
B.B. 28/10/2018 - 21:18
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Dance Me to the End of Love

Dance Me to the End of Love
Audio link to the song performed by Vera Telenius:
TANSSI LOPPUUN RAKKAUDEN
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 23/10/2018 - 09:31
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Luca Marenzio: Solo e pensoso i più deserti campi

Luca Marenzio: Solo e pensoso i più deserti campi
In morte di Madonna Laura

Sonetto CCC da http://users.telenet.be/gaston.d.haese...

Quanta invidia ti porto, avara terra,
ch’abbracci quella, cui veder m’è tolto,
e mi contendi l’aria del bel vólto,
dove pace trovai d’ogni mia guerra!
Quanta ne porto al ciel, che chiude e serra,
e sí cupidamente ha in sé raccolto
lo spirto da le belle membra sciolto,
e per altrui sí rado si diserra!
Quanta invidia a quest’anime che ’n sorte
hanno or sua santa e dolce compagnia,
la qual io cercai sempre con tal brama!
Quant’a la dispietata e dura morte,
ch’avendo spento in lei la vita mia,
stassi ne’ suoi begli occhi, e me non chiama!
k 17/10/2018 - 18:25
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Leaving On A Jet Plane

Leaving On A Jet Plane
I heard that Leaving on a Jet Plane is about a flight attendant (AKA stewardess). Flight Attendants were not allowed to be married in the 50s and 60s. The flight attendants who did marry did so secretly and would remove their wedding ring when they went to work so they wouldn't be terminated.
15/10/2018 - 03:00




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