Sans la nommer
La versione italiana tradotta da Bruno Lauzi e interpretata dallo stesso Moustaki
FINO IN FONDO
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16/4/2022 - 20:30
La java des bombes atomiques
LA GIAVA DELLE BOMBE ATOMICHE
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envoyé par Alberto Scotti 7/6/2020 - 00:01
Ël capital
Parole di Ettore Minoretti (1910-1999), paroliere torinese
Musica di Giorgio Lupica, compositore, che credo sia stato pure il preside e il direttore del celebre coro dell’istituto scolastico torinese Maffei (quello de “El merendero - Miguel son mi!” su Carosello)
Il testo di base – in corso di revisione, già a prima vista piuttosto scorretto - l’ho trovato sul sito Canzoni del Piemonte e della Liguria curato da Enrico Casali, dove sono disponibili anche gli accordi e lo spartito della canzone. Ho provato ad aggiustarlo ricorrendo alla mia purtroppo scarsa conoscenza del dialetto e a qualche dizionario on line. Sono benvenute le correzioni da parte di lettori più esperti.
Luisella Guidetti divenne celebre negli anni 60 come “cantante della mala torinese” e grazie al disco “… e poi domani ancora” (1969) scritto da Piero Novelli e Mario Piovano sul modello delle canzoni della malavita milanese... (continuer)
Musica di Giorgio Lupica, compositore, che credo sia stato pure il preside e il direttore del celebre coro dell’istituto scolastico torinese Maffei (quello de “El merendero - Miguel son mi!” su Carosello)
Il testo di base – in corso di revisione, già a prima vista piuttosto scorretto - l’ho trovato sul sito Canzoni del Piemonte e della Liguria curato da Enrico Casali, dove sono disponibili anche gli accordi e lo spartito della canzone. Ho provato ad aggiustarlo ricorrendo alla mia purtroppo scarsa conoscenza del dialetto e a qualche dizionario on line. Sono benvenute le correzioni da parte di lettori più esperti.
Luisella Guidetti divenne celebre negli anni 60 come “cantante della mala torinese” e grazie al disco “… e poi domani ancora” (1969) scritto da Piero Novelli e Mario Piovano sul modello delle canzoni della malavita milanese... (continuer)
A diso che bato, che bato perché
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envoyé par Bernart Bartleby 8/3/2016 - 11:01
Les Bigotes
La versione di Bruno Lauzi contenuta nell’album “Bruno Lauzi” del 1970
Interpretata anche da Luisella Guidetti, misconosciuta ma importante interprete piemontese degli anni 60 e 70
LE BIGOTTE
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envoyé par Bernart Bartleby 7/3/2016 - 21:27
L'Homme de la Mancha
Don Chisciotte: Tentero’ di impersonificare un uomo….
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envoyé par dq82 7/1/2015 - 16:56
Paolo Conte: Bartali
1979
Un gelato al limon
Testo e musica di Paolo Conte
interpretata anche da Enzo Jannacci e Bruno Lauzi.
Gino Bartali "Giusto tra le nazioni".
Salvò quasi mille ebrei dai nazisti
Il ciclista toscano rischiò la vita per salvare quella dei perseguitati dai campi di concentramento. Usando la sua bicicletta per nascondere documenti falsi, il campione salvò ottocento persone. Israele ha riconosciuto il suo impegno e ha in programma una cerimonia in Italia in suo onore anche in Italia
TEL AVIV - Gino Bartali, il grande campione di ciclismo, è stato dichiarato 'Giusto tra le nazioni' dallo Yad Vashem, il memoriale ufficiale israeliano delle vittime dell'olocausto fondato nel 1953. La nomina di 'Giusto tra le nazioni' è un riconoscimento per i non-ebrei che hanno rischiato la vita per salvare quella anche di un solo ebreo durante le persecuzioni naziste.
Bartali, oltre ad essere un campione... (continuer)
Un gelato al limon
Testo e musica di Paolo Conte
interpretata anche da Enzo Jannacci e Bruno Lauzi.
Gino Bartali "Giusto tra le nazioni".
Salvò quasi mille ebrei dai nazisti
Il ciclista toscano rischiò la vita per salvare quella dei perseguitati dai campi di concentramento. Usando la sua bicicletta per nascondere documenti falsi, il campione salvò ottocento persone. Israele ha riconosciuto il suo impegno e ha in programma una cerimonia in Italia in suo onore anche in Italia
TEL AVIV - Gino Bartali, il grande campione di ciclismo, è stato dichiarato 'Giusto tra le nazioni' dallo Yad Vashem, il memoriale ufficiale israeliano delle vittime dell'olocausto fondato nel 1953. La nomina di 'Giusto tra le nazioni' è un riconoscimento per i non-ebrei che hanno rischiato la vita per salvare quella anche di un solo ebreo durante le persecuzioni naziste.
Bartali, oltre ad essere un campione... (continuer)
Za za za zaz!
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envoyé par DoNQuijote82 23/9/2013 - 20:47
Il treno che viene dal sud
La canzone fu scritta da Endrigo in risposta a La donna del Sud di Bruno Lauzi
LA DONNA DEL SUD - Bruno Lauzi
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envoyé par DonQuijote82 17/3/2011 - 16:25
Le métèque
La versione italiana di Bruno Lauzi (1969) interpretata da Moustaki stesso.
Quando Moustaki "sbarca" in Italia, paese di cui parlava la lingua fin da piccolo, è un perfetto sconosciuto. Bruno Lauzi gli scrive "Le métèque" in italiano, e da un giorno all'altro, il 1969 italiano si "moustakizza". Addirittura a Moustaki viene fatto incidere un album intero in italiano; più addirittura che mai, sua è persino la sigla di "Rischiatutto", il celebre telequiz di Mike Bongiorno (la canzone, con un rigurgito di fantasia, si chiama "Il rischio"). Se avessero saputo le famiglie italiane di fronte al televisore che si trattava dello stesso tizio che aveva scritto "Déclaration" e che cantava in francese le canzoni di Xylouris musicate da Xarchakos o da Markopoulos...ma del resto non lo sanno nemmeno ora, eh. E, del resto, in Italia Léo Ferré si presentava al Cantagiro. Questi meteci, questi anarchici. [RV]
LO STRANIERO
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envoyé par Riccardo Venturi 24/6/2009 - 08:48
Tienanmen
(P.Carta-P.Pirazzoli/B.Lauzi-P.Carta-W.Zappon)
Paolo CARTA lp: "domande" prod. 1990
Paolo CARTA lp: "domande" prod. 1990
Era un ragazzino ma sembrava un gigante
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6/4/2005 - 23:56
Parcours:
Place Tien An Men, 1989
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Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Georges Moustaki
Single: Joseph / Il est trop tard
Polydor 66 667
Oggi è San Giuseppe e il mai dimenticato Georges Moustaki aveva pubblicato sul retro del 45 giri "Lo straniero" Le Métèque, che lo ha reso famoso, un brano chiamato proprio Joseph.
Diventò Giuseppe nella versione italiana, che probabilmente come "Lo straniero" fu tradotta da Bruno Lauzi (non trovo conferma ma ho trovato la versione in video di Lauzi)
E' una canzone che mi aveva commosso da ragazzino e ancora la ricordo tutta a memoria cosa eccezionale perché quelle che scrivo adesso me le dimentico. Ve la mando con tanti auguri ai Papà legittimi e illegittimi. [Paolo Rizzi]