El diablo en el paraíso
Traduzione italiana di Riccardo Venturi
14 gennaio 2014
Si vedano le Note alla traduzione
Si vedano le Note alla traduzione
IL DIAVOLO IN PARADISO
(continuer)
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14/1/2014 - 01:20
Il titolo non è tradotto. Personalmente lo tradurrei come “Girotondo dell’angioletto”.
RIN DEL ANGELITO
(continuer)
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envoyé par Bartleby 23/11/2011 - 10:16
Ho visto ieri il film molto bello "Violeta se fue a los cielos" (Violeta Parra went to heaven) e mi sono reso conto che questa canzone è legata a un episodio molto doloroso della vita di Violeta Parra, infatti la figlia Rosita Clara è morta nel 1954 a soli due anni mentre la cantante si trovava in Polonia.
A proposito del film, è incredibile la bravura, anche come cantante, dell'attrice Francisca Gavilán che per ha reinterpretato lei stessa tutte le canzoni più belle della carriera della Parra.
A proposito del film, è incredibile la bravura, anche come cantante, dell'attrice Francisca Gavilán che per ha reinterpretato lei stessa tutte le canzoni più belle della carriera della Parra.
Lorenzo 1/12/2013 - 21:46
Gracias a la vida
che emozione...conoscevo la canzone ma non la sentivo da tempo....mi riporta indietro alla mia giovinezza....ho consigliato a mia figlia di ascoltarla...grazie
17/11/2009 - 19:57
FINLANDESE / FINNISH / FINLANDÉS [1] - Pentti Saaritsa / Arja Saijonmaa / Inti-Illimani
La versione finlandese di Pentti Saaritsa cantata sempre da Arja Saijonmaa assieme agli Inti Illimani.
Pentti Saaritsa's Finnish version, performed by Arja Saijonmaa with Inti-Illimani
La versión finlandés de Pentti Saaritsa, cantada por Arja Saijonmaa junto con Inti-Illimani
Pentti Saaritsan suomennos. Esitys: Arja Saijonmaa ja Inti Illimani
La finlandese Arja Saijonmaa, oltre ad essere una grande cantante, è ovviamente e totalmente bilingue: se la sua versione svedese di Gracias a la vida è giustamente celebrata anche per motivi storici, non meno bella è la sua versione nella sua lingua materna, sempre eseguita assieme agli Inti-Illimani. A questo contribuisce senz'altro la bellezza della lingua finlandese: credo che anche Violeta Parra stessa ne sarebbe rimasta colpita.
Arja Saijonmaa, a Finn,... (continuer)
La versione finlandese di Pentti Saaritsa cantata sempre da Arja Saijonmaa assieme agli Inti Illimani.
Pentti Saaritsa's Finnish version, performed by Arja Saijonmaa with Inti-Illimani
La versión finlandés de Pentti Saaritsa, cantada por Arja Saijonmaa junto con Inti-Illimani
Pentti Saaritsan suomennos. Esitys: Arja Saijonmaa ja Inti Illimani
La finlandese Arja Saijonmaa, oltre ad essere una grande cantante, è ovviamente e totalmente bilingue: se la sua versione svedese di Gracias a la vida è giustamente celebrata anche per motivi storici, non meno bella è la sua versione nella sua lingua materna, sempre eseguita assieme agli Inti-Illimani. A questo contribuisce senz'altro la bellezza della lingua finlandese: credo che anche Violeta Parra stessa ne sarebbe rimasta colpita.
Arja Saijonmaa, a Finn,... (continuer)
MITEN VOIN KYLLIN KIITTÄÄ
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 11/7/2010 - 00:57
Violeta Parra oltre alle sue bellissime canzoni ci ha lasciato anche opere artigianali di grande bellezza, come i suoi famosi ricami su tela; tra cui uno intitolato "Contro la guerra". Eccolo:
Riferendosi a questo ricamo Violeta ha detto: "Succede spesso che nel mio paese ci siano disordini politici e questo non mi piace. In questa tela ci sono tutti i personaggi che amano la pace. La prima sono io, in viola, che è il colore del mio nome.
Tradotto da Cantemos como quien respira
Riferendosi a questo ricamo Violeta ha detto: "Succede spesso che nel mio paese ci siano disordini politici e questo non mi piace. In questa tela ci sono tutti i personaggi che amano la pace. La prima sono io, in viola, che è il colore del mio nome.
Tradotto da Cantemos como quien respira
ITALIANO / ITALIAN / ITALIANO [5] - Andrea Buriani
Versione cantabile in italiano di Andrea Buriani
Italian singable version by Andrea Buriani
Versión italiana cantable de Andrea Buriani
Italian singable version by Andrea Buriani
Versión italiana cantable de Andrea Buriani
GRAZIE ALLA VITA
(continuer)
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envoyé par Andrea Buriani 16/10/2011 - 21:09
Da “El último recital” di Atahualpa Yupanqui, album registrato dal vivo l’8 febbraio del 1992 nel corso di un concerto a Zurigo insieme ad Ángel Parra e pubblicato nel 1998.
Il Maestro sarebbe morto di lì a poco, il 23 maggio del 1992.
Testo trovato su sito della Cancioneros.com
Il Maestro sarebbe morto di lì a poco, il 23 maggio del 1992.
Testo trovato su sito della Cancioneros.com
HOMENAJE A VIOLETA (PÁJAROS AZULES)
Ya no le cabían en la cabeza
los pájaros azules
así fue que un mediodía
de extraña luminosidad
les abrió un trágico orificio
de escapada
y los pájaros azules se fueron
pero le llevaron la vida.
Ya no le cabían en la cabeza
los pájaros azules
así fue que un mediodía
de extraña luminosidad
les abrió un trágico orificio
de escapada
y los pájaros azules se fueron
pero le llevaron la vida.
Dead End 5/10/2012 - 14:29
Nel libro di MARCELA SERRANO "Antigua, vita mia" è riportata una parte di una poesia di Nicanor Parra dedicata alla sorella Violeta. Questo testo poi divenne una canzone, che però su internet non sono riuscita a trovare:
Riporto il testo:
Dulce vecina de la verde selva
Huésped eterno del abril florido
Grande enemiga de la zarzamora
Violeta Parra
Has recorrido toda la comarca
Desenterrando contactaros de greda
Y liberando pájaros cautivos
Entre las ramas
Pero los secretarios non te quieren
Y te cierran la puerta de su casa
Y te declaran una guerra a muerte
Viola doliente.
Porque tu no te compras ni te vendes
Porque tu no te vistes de payaso
Porque tu hablas la lengua de la tierra
Viola chilensis
Se qualcuno trova la musica e il testo completo della canzone mi piacerebbe ascoltarla
Riporto il testo:
Dulce vecina de la verde selva
Huésped eterno del abril florido
Grande enemiga de la zarzamora
Violeta Parra
Has recorrido toda la comarca
Desenterrando contactaros de greda
Y liberando pájaros cautivos
Entre las ramas
Pero los secretarios non te quieren
Y te cierran la puerta de su casa
Y te declaran una guerra a muerte
Viola doliente.
Porque tu no te compras ni te vendes
Porque tu no te vistes de payaso
Porque tu hablas la lengua de la tierra
Viola chilensis
Se qualcuno trova la musica e il testo completo della canzone mi piacerebbe ascoltarla
Silva 6/10/2012 - 12:13
Per Silva
La poesia, scritta da Nicanor Parra, compare nel disco di Violeta Parra intitolato “Una chilena en París – Recordando a Chile” registrato tra il 1964 ed il 1965. La “Defensa de Violeta Parra” è recitata dallo stesso Nicanor mentre la sorella in sottofondo suona e canta mormorando il “Tema libre Nº 2”, brano strumentale da lei composto nel 1957. (fonte: www.cancioneros.com)
Il verso d’avvio è una citazione da “Oda al céfiro” del poeta spagnolo seicentesco Esteban Manuel de Villegas.
Il brano è stato anche interpretato da Mercedes Sosa nel suo “Homenaje a Violeta Parra” del 1971 e, in frammento, da Osvaldo Gitano Rodríguez (“Tiempo de vivir”, 1972). Più recentemente la poesia è stata ripresa dal vivo da Los Bunkers proprio nella versione breve di Rodríguez.
Sul sito Violeta Parra si può ascoltare Nicanor che recita la poesia.
Qui la versione di Osvaldo Rodríguez
Qui... (continuer)
La poesia, scritta da Nicanor Parra, compare nel disco di Violeta Parra intitolato “Una chilena en París – Recordando a Chile” registrato tra il 1964 ed il 1965. La “Defensa de Violeta Parra” è recitata dallo stesso Nicanor mentre la sorella in sottofondo suona e canta mormorando il “Tema libre Nº 2”, brano strumentale da lei composto nel 1957. (fonte: www.cancioneros.com)
Il verso d’avvio è una citazione da “Oda al céfiro” del poeta spagnolo seicentesco Esteban Manuel de Villegas.
Il brano è stato anche interpretato da Mercedes Sosa nel suo “Homenaje a Violeta Parra” del 1971 e, in frammento, da Osvaldo Gitano Rodríguez (“Tiempo de vivir”, 1972). Più recentemente la poesia è stata ripresa dal vivo da Los Bunkers proprio nella versione breve di Rodríguez.
Sul sito Violeta Parra si può ascoltare Nicanor che recita la poesia.
Qui la versione di Osvaldo Rodríguez
Qui... (continuer)
Dead End 8/10/2012 - 09:21
Violeta Parra
grazie di essere vissuta
poche come te
penso al " llanto " di Lorca per la morte di un torero.
chi potrebbe scrivere un " llanto " per la morte di Violeta ?
che invece di essere un valiente matador era una valiente cantora della vita.
grazie di essere vissuta
poche come te
penso al " llanto " di Lorca per la morte di un torero.
chi potrebbe scrivere un " llanto " per la morte di Violeta ?
che invece di essere un valiente matador era una valiente cantora della vita.
adriana 9/10/2012 - 03:14
Gracias a la vida è stupendamente bella e profonda. Mi piace sentirla cantare da Mercedes Sosa (CD MERCEDES SOSA 30 AÑOS).
Lina
Lina
Versine italiana di Maria Cristina Costantini e Antonio Mariano
MALEDICO DELL'ALTO CIELO
Maledico dell’alto cielo
la stella con il suo riflesso
maledico l’azzurro
luccichio del ruscello,
maledico del basso suolo
la pietra con il suo contorno
maledico il fuoco del forno
perché la mia anima è a lutto,
maledico le leggi del tempo
con il suo caldo asfissiante.
Quanto sarà il mio dolore?
Maledico la Cordigliera
Delle Ande e la Costa
maledico, signore, la stretta
E lunga fascia di terra,
anche la pace e la guerra
ciò che e chiaro e ciò che è ambiguo,
maledico tutto ciò che profuma
perché il mio desiderio è morto,
maledico tutto il vero
il falso e l’incerto.
Quanto sarà il mio dolore?
Maledico la primavera
con i suoi giardini in fiore,
e dell’autunno il colore
io lo maledico davvero;
la nube passeggera
la maledico tanto
perché mi accompagna una pena.
Maledico l’inverno... (continuer)
MALEDICO DELL'ALTO CIELO
Maledico dell’alto cielo
la stella con il suo riflesso
maledico l’azzurro
luccichio del ruscello,
maledico del basso suolo
la pietra con il suo contorno
maledico il fuoco del forno
perché la mia anima è a lutto,
maledico le leggi del tempo
con il suo caldo asfissiante.
Quanto sarà il mio dolore?
Maledico la Cordigliera
Delle Ande e la Costa
maledico, signore, la stretta
E lunga fascia di terra,
anche la pace e la guerra
ciò che e chiaro e ciò che è ambiguo,
maledico tutto ciò che profuma
perché il mio desiderio è morto,
maledico tutto il vero
il falso e l’incerto.
Quanto sarà il mio dolore?
Maledico la primavera
con i suoi giardini in fiore,
e dell’autunno il colore
io lo maledico davvero;
la nube passeggera
la maledico tanto
perché mi accompagna una pena.
Maledico l’inverno... (continuer)
Antonio 19/5/2013 - 18:55
Maria Cristina, vista questa bella traduzione di Maldigo del alto cielo, non è che proveresti anche con Violetas para Violeta, quel bel blues per Violeta che Joaquín Sabina ha cantato insieme a Mercedes Sosa nell'ultimo album della "cantora"? Io ci volevo provare ma il mio spagnolo limitato non arriva a tanto, troppe frase idiomatiche e riferimenti ad altre canzoni...
Lorenzo 19/5/2013 - 20:52
Ciao Lorenzo,
ci sto provando, ma a casa non mi funziona la rete. Cercherò di postarla in qualche modo, magari rivediamo insieme i passaggi dubbi. Besos
ci sto provando, ma a casa non mi funziona la rete. Cercherò di postarla in qualche modo, magari rivediamo insieme i passaggi dubbi. Besos
Maria Cristina 21/5/2013 - 09:59
ITALIANO / ITALIAN / ITALIANO [6] - Diana Di Francesca
Versione italiana di Diana Di Francesca
Italian version by Diana Di Francesca
Versión italiana de Diana Di Francesca
"Grazie a una discreta conoscenza dello spagnolo con particolarità linguistiche Latinoamericane ho cercato di mediare la fedeltà al testo originale con la suggestione poetica delle immagini." (Diana Di Francesca)
Versione italiana di Diana Di Francesca
Italian version by Diana Di Francesca
Versión italiana de Diana Di Francesca
"Grazie a una discreta conoscenza dello spagnolo con particolarità linguistiche Latinoamericane ho cercato di mediare la fedeltà al testo originale con la suggestione poetica delle immagini." (Diana Di Francesca)
GRAZIE ALLA VITA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Diana Di Francesca 5/10/2013 - 15:02
La carta
Ciao!
Grazie per la traduzione in italiano. Ma devo dire che "El León" in questo caso non è il fratello di Violeta, sarebbe una contradizione. Invece Violeta parla dil Presidente della Reppublica Jorge Alessandri Rodriguez, figlio dil ex-Presidente Arturo Alessandri Palma detto "el León de Tarapacá". Tutti Alessandri sono sanguinari. In fatti, poi nella dittadura militare Jorge Alessandri diventa un importante colaboratore del regimen.
Saluti
Grazie per la traduzione in italiano. Ma devo dire che "El León" in questo caso non è il fratello di Violeta, sarebbe una contradizione. Invece Violeta parla dil Presidente della Reppublica Jorge Alessandri Rodriguez, figlio dil ex-Presidente Arturo Alessandri Palma detto "el León de Tarapacá". Tutti Alessandri sono sanguinari. In fatti, poi nella dittadura militare Jorge Alessandri diventa un importante colaboratore del regimen.
Saluti
Angelina 14/3/2013 - 12:22
Ti ringraziamo per la precisazione, Angelina. In effetti, ci sembrava parecchio strano che Violeta Parra scrivesse un verso del genere...su suo fratello. Qui il traduttore, che pure è stato un famoso poeta italiano (sardo di nascita) e cultore delle lingue castigliana e catalana, deve aver preso un autentico abbaglio.
CCG/AWS Staff 14/3/2013 - 13:07
"pide contestacion" non è "chiede la mia opinione", ma "chiede una risposta".
Diana Di Francesca 19/9/2013 - 01:04
Arriba quemando el sol, o Y arriba quemando el sol
Süd- und mittelamerikanische Volksmusik (1965)
Süd- und mittelamerikanische Volksmusik ("Musica popolare del Sudamerica e dell'America Centrale") è un album-collezione (in diversi volumi), pubblicato nel 1965 nella Repubblica Democratica Tedesca. Contiene diverse canzoni di Violeta Parra e fu realizzato nel gennaio 1965 a partire da alcune incisioni originali (e fino ad allora inedite) effettuate a Berlino Est dalla casa discografica statale della DDR VEB Deutsche Schallplatten Berlin nel luglio del 1962. Una caratteristica del disco è che i gruppi e i titoli delle canzoni vi sono presentati esclusivamente in traduzione tedesca: così, ad esempio, Violeta Parra Sandoval und ihre Gruppe. Nel disco tedesco-orientale, la sezione cilena può essere considerata come della famiglia Parra: a parte il chitarrista Enrique "Quico" Bello, gli interpreti sono infatti Violeta Parra, sua figlia Isabel e... (continuer)
Süd- und mittelamerikanische Volksmusik ("Musica popolare del Sudamerica e dell'America Centrale") è un album-collezione (in diversi volumi), pubblicato nel 1965 nella Repubblica Democratica Tedesca. Contiene diverse canzoni di Violeta Parra e fu realizzato nel gennaio 1965 a partire da alcune incisioni originali (e fino ad allora inedite) effettuate a Berlino Est dalla casa discografica statale della DDR VEB Deutsche Schallplatten Berlin nel luglio del 1962. Una caratteristica del disco è che i gruppi e i titoli delle canzoni vi sono presentati esclusivamente in traduzione tedesca: così, ad esempio, Violeta Parra Sandoval und ihre Gruppe. Nel disco tedesco-orientale, la sezione cilena può essere considerata come della famiglia Parra: a parte il chitarrista Enrique "Quico" Bello, gli interpreti sono infatti Violeta Parra, sua figlia Isabel e... (continuer)
Riccardo Venturi 12/7/2013 - 18:18
Violeta Parra: Run-Run se fue pa'l norte
La versión semi-instrumental de Inti-Illimani
La versione semistrumentale degli Inti-Illimani
La versione semistrumentale degli Inti-Illimani
Da Inti-Illimani 2: La nueva canción chilena (1974).
De una estación del tiempo,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 8/7/2013 - 05:25
8 luglio 2013
Si vedano le Note alla traduzione. Si tratta di una traduzione apparentemente semplice, ma solo apparentemente. Mi sono permesso una piccola cosa proveniente dalla mia storia, vale a dire dalla mia antica formazione di germanista specializzato nelle antichità scandinave; ma corrispondeva troppo perfettamente al testo di Violeta Parra. [RV]
RUN-RUN SE N'È ANDATO AL NORD
(continuer)
(continuer)
Santiago penando estás
8 luglio 2013
Una traduzione che un po' cerca di rispettare il ritmo originale, sebbene sia un'impresa destinata per natura al fallimento. C'è una nota alla traduzione.
Una traduzione che un po' cerca di rispettare il ritmo originale, sebbene sia un'impresa destinata per natura al fallimento. C'è una nota alla traduzione.
SANTIAGO, SOFFRENDO STAI
(continuer)
(continuer)
8/7/2013 - 00:50
Ayúdame Valentina
Mi sentirei di dedicare questa canzone a Margherita Hack (Firenze 1922 - Trieste 2013). Come la avesse scritta lei.
Qualcuno 7/7/2013 - 11:14
d'après les versions italienne et anglaise de Riccardo Venturi d'une chanson chilienne de langue espagnole – Ayúdame Valentina – Violeta Parra – 1962
Ah, Lucien l'âne mon ami, je suis très content de te voir, car...
Car ?, dit Lucien l'âne en redressant le crâne et en papillonnant des deux yeux tout en agitant alternativement les oreilles pour montrer son désarroi. Car quoi ? Alors, maintenant, il te faut une raison pour être content de me voir...
Ho, ne te braque pas ainsi, Lucien l'âne mon ami. Tu as parfaitement raison... Mais tu ne m'as pas laissé le temps de finir ma phrase... Je n'ai pas besoin de raison pour être content de te voir... Je voulais juste ajouter une raison supplémentaire, en quelque sorte la raison du jour... J'insiste : je suis toujours content de te voir et la raison en est que tu es mon ami. C'est d'ailleurs – à mes yeux comme aux tiens – le trait caractéristique... (continuer)
Ah, Lucien l'âne mon ami, je suis très content de te voir, car...
Car ?, dit Lucien l'âne en redressant le crâne et en papillonnant des deux yeux tout en agitant alternativement les oreilles pour montrer son désarroi. Car quoi ? Alors, maintenant, il te faut une raison pour être content de me voir...
Ho, ne te braque pas ainsi, Lucien l'âne mon ami. Tu as parfaitement raison... Mais tu ne m'as pas laissé le temps de finir ma phrase... Je n'ai pas besoin de raison pour être content de te voir... Je voulais juste ajouter une raison supplémentaire, en quelque sorte la raison du jour... J'insiste : je suis toujours content de te voir et la raison en est que tu es mon ami. C'est d'ailleurs – à mes yeux comme aux tiens – le trait caractéristique... (continuer)
AIDE-MOI VALENTINE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 8/7/2013 - 00:12
De cuerpo entero
El humano está formado
de un espíritu y un cuerpo,
de un corazón que palpita
al son de los sentimientos.
No entiendo los amores
del alma sola
cuando el cuerpo es un río
de bellas olas.
De bellas olas, sí,
que le dan vida;
si falta un elemento,
negra es la herida.
Comprende que te quiero
de cuerpo entero.
(1966)
Con tutto il corpo
L'essere umano è formato / da uno spirito e un corpo / da un cuore che palpita / al ritmo dei sentimenti. / Non capisco l'amore / dell'anima sola / quando il corpo è un fiume / di belle onde. / Di belle onde, sì, / che gli danno vita / se manca un elemento / nera è la ferita. / Sappi che ti amo / con tutto il corpo
Tutte le volte che ascolto o canto tra me e me questa canzone della Violeta devo fare uno sforzo per ricordarmi che l'ha scritta una donna nata quasi cent'anni fa, in un paese nel sud del Cile; una donna che ha vissuto... (continuer)
El humano está formado
de un espíritu y un cuerpo,
de un corazón que palpita
al son de los sentimientos.
No entiendo los amores
del alma sola
cuando el cuerpo es un río
de bellas olas.
De bellas olas, sí,
que le dan vida;
si falta un elemento,
negra es la herida.
Comprende que te quiero
de cuerpo entero.
(1966)
Con tutto il corpo
L'essere umano è formato / da uno spirito e un corpo / da un cuore che palpita / al ritmo dei sentimenti. / Non capisco l'amore / dell'anima sola / quando il corpo è un fiume / di belle onde. / Di belle onde, sì, / che gli danno vita / se manca un elemento / nera è la ferita. / Sappi che ti amo / con tutto il corpo
Tutte le volte che ascolto o canto tra me e me questa canzone della Violeta devo fare uno sforzo per ricordarmi che l'ha scritta una donna nata quasi cent'anni fa, in un paese nel sud del Cile; una donna che ha vissuto... (continuer)
Maria Cristina Costantini 18/5/2013 - 19:22
Grazie.
Mi sento davvero emozionata dei testi e le canzione tradotte al italiano.
Non sapevo che Chabuca aveva fatto questa canzione pensando a Violeta.
Bellissimo!!!
Angelina
Mi sento davvero emozionata dei testi e le canzione tradotte al italiano.
Non sapevo che Chabuca aveva fatto questa canzione pensando a Violeta.
Bellissimo!!!
Angelina
Angelina Marín 24/6/2013 - 14:15
Anni dopo, años después
Anni dopo, años después, vedo che questa pagina che, a suo tempo, tanto mi costò, viaggia ancora. Succede allora che faccio un altro tentativo, l'ennesimo, di ritrovare finalmente l'esecuzione originale di Isabel Parra e degli Inti Illimani, quella che ho avuto sempre in testa fin dal primo momento che l'ho ascoltata, dal Canto para una semilla. E stavolta mi va bene. E' là sopra, con le quenas e le alevosías. A causa di questa canzone, e solo di essa, ho sempre considerato alevosía la più bella parola della lingua spagnola; e pensare che è anche un termine giuridico, che significa "premeditazione". Miracoli della poesia, penso.
Ritrovo quell'incisione, e non me ne stupisco affatto, in uno dei miei tanti "anniversari", stavolta di lunghissima data. Vent'anni fa... ma non sto nemmeno più a volerne parlare, tanto oramai il tempo ha fatto il suo lavoro. Sporco o pulito... (continuer)
Anni dopo, años después, vedo che questa pagina che, a suo tempo, tanto mi costò, viaggia ancora. Succede allora che faccio un altro tentativo, l'ennesimo, di ritrovare finalmente l'esecuzione originale di Isabel Parra e degli Inti Illimani, quella che ho avuto sempre in testa fin dal primo momento che l'ho ascoltata, dal Canto para una semilla. E stavolta mi va bene. E' là sopra, con le quenas e le alevosías. A causa di questa canzone, e solo di essa, ho sempre considerato alevosía la più bella parola della lingua spagnola; e pensare che è anche un termine giuridico, che significa "premeditazione". Miracoli della poesia, penso.
Ritrovo quell'incisione, e non me ne stupisco affatto, in uno dei miei tanti "anniversari", stavolta di lunghissima data. Vent'anni fa... ma non sto nemmeno più a volerne parlare, tanto oramai il tempo ha fatto il suo lavoro. Sporco o pulito... (continuer)
Riccardo Venturi 25/6/2013 - 03:49
Canto para una semilla
Violeta Parra ha narrato tutta la sua vita nelle sue canzoni. E, particolarmente, con "Canto para una Semilla" ("Canto per un Seme"). Una corale scritta nei primi anni '60 ed alla quale collaborò, per la partitura musicale (basata interamente su temi del Cile centrale) anche il celebre musicista Luis Advis. "Canto para una Semilla" fu eseguito per la prima volta dal gruppo dei Quilapayún e da Víctor Jara, nel 1963. E' stato in seguito anche inciso dagli Inti Illimani.
Il "Canto" consta di sei canzoni, un intermezzo ed una parte recitata fra una canzone e l'altra (Con un'introduzione ed il suo famoso incipit: "Cantar es lindo deleite". Cantare è un dolce piacere.). Violeta recitava nell'esecuzione originale; dopo la sua morte, i recitativi furono affidati ai suoi figli Isabel e Angel.
Il "Canto para una Semilla" è stato pubblicato in Italia nel 1977; i recitativi (tradotti da Ignazio Delogu,... (continuer)
Il "Canto" consta di sei canzoni, un intermezzo ed una parte recitata fra una canzone e l'altra (Con un'introduzione ed il suo famoso incipit: "Cantar es lindo deleite". Cantare è un dolce piacere.). Violeta recitava nell'esecuzione originale; dopo la sua morte, i recitativi furono affidati ai suoi figli Isabel e Angel.
Il "Canto para una Semilla" è stato pubblicato in Italia nel 1977; i recitativi (tradotti da Ignazio Delogu,... (continuer)
CANTO PER UN SEME
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi + Bartleby + CCG/AWS staff 23/4/2013 - 12:54
Queste sono le pagine per cui non si può non amare e non frequentare questo impareggiabile sito !
Gian Piero Testa 23/4/2013 - 17:12
La conciencia
Dunque, sono intento a leggermi le canzoni da “Canto para una semilla” (ce ne sono altre, oltre a quelle già presenti, che vanno certamente contribuite sulle CCG/AWS) e scopro che questo titolo non c’è. Il testo, con il titolo “Válgame Dios cómo están”, compare nel libro “Violeta Parra. Decimas” pubblicato nel 1970. Poi Patricio Manns e Luis Advis lo ripresero e lo inclusero in “Canto para una semilla” con il titolo de “La esperanza”, facendo precedere la canzone da questa parte recitata:
Yo no protesto por migo
porque soy muy poca cosa,
reclamo porque a la fosa
van las penas del mendigo.
Potreros con más frijoles
es lo que aquí se reclama.
Pa'l pobre una buena cama
y un cielo con arreboles.
Me amarga la situación,
¡cómo cambiarla pudiera!
Pero ordenaré el problema
al ritmo de una canción.
Me cruzan por la cabeza
como palomas los sueños.
Mi voluntad jura empeño
de arrear con esta pobreza.
Yo no protesto por migo
porque soy muy poca cosa,
reclamo porque a la fosa
van las penas del mendigo.
Potreros con más frijoles
es lo que aquí se reclama.
Pa'l pobre una buena cama
y un cielo con arreboles.
Me amarga la situación,
¡cómo cambiarla pudiera!
Pero ordenaré el problema
al ritmo de una canción.
Me cruzan por la cabeza
como palomas los sueños.
Mi voluntad jura empeño
de arrear con esta pobreza.
Bartleby 24/11/2011 - 13:56
Io credo che, a far così, bisognerebbe inserire il "Canto para una semilla" nella sua interezza e non canzone per canzone. A dirti la verità ci avevo pensato ma poi non ne ho fatto mai di nulla. Però qui tocchi un tasto sensibile per me: sono tra quelli che l'ho visto trasmettere sulla Rete 2 della Rai (allora si chiamava così) e mi rimase talmente impresso da ricordarmene persino la data: il 23 marzo 1977. Tuttora mi sentiresti cantarlo completamente a memoria dal primo verso ("José Calixto su nombre, fue bastante respetado...") fino all'ultimo della "Canción final" ("Se acaben los pesadumbres"). Magari ci mettiamo insieme a farlo? Volendo, sarebbe bell'e fatto. Nel 2000, sul newsgroup it.fan.musica.guccini, ci avevo già pensato a "tradùllo" tutto quanto. Vatti a vedere questo Venturi quasi preistorico:
RV Canto per un seme - 1
RV Canto per un seme - 2
RV Canto per un seme - 3
RV Canto... (continuer)
RV Canto per un seme - 1
RV Canto per un seme - 2
RV Canto per un seme - 3
RV Canto... (continuer)
Riccardo Venturi 24/11/2011 - 17:13
Precisazione: Questo testo si chiama "La conciencia" nell'album, il frammento delle Décimas di Violeta Parra non ha nome come tutti gli altri oppure, appunto, viene nominato col suo primo verso "Válgame Dios como están". "La esperanza" è invece la "Canción final". Su questo puoi fidarti di quel che ti dico: il "Canto para una semilla" lo conosco e lo canto (a volte a squarciagola) da più di trent'anni.
Riccardo Venturi 24/11/2011 - 17:23
Ciao Riccardo, lo faccio senz'altro.
Tutto su di un unico doc con originale e traduzione alternati o due doc distinti?
Immagino che valga la pena di inserire - in corsivo - anche i "Relatos" che introducono ogni canzone...
Detto questo, anch'io ho il disco "Canto per un seme (elegia)" della Vedette Records con tutti i testi originali e relativa traduzione. Magari certi titoli o l'ordine dei testi sarà differente dall'originale (che non ho e quindi non posso confrontare) ma ti posso assicurare che in questa edizione italiana, che è poi quella con Inti Illimani, Isabel Parra ed Edmonda Aldini, basata sulle traduzioni di Ignazio Delogu adattate da Duilio Del Prete:
- La canzone che inizia con "Válgame Dios como están / Todos los pobres cristianos..." è la n. 6 e si intitola "La esperanza";
- Non c'è il titolo "La conciencia";
- La canzone che inizia con "Me falta la comprensión" è la n.... (continuer)
Tutto su di un unico doc con originale e traduzione alternati o due doc distinti?
Immagino che valga la pena di inserire - in corsivo - anche i "Relatos" che introducono ogni canzone...
Detto questo, anch'io ho il disco "Canto per un seme (elegia)" della Vedette Records con tutti i testi originali e relativa traduzione. Magari certi titoli o l'ordine dei testi sarà differente dall'originale (che non ho e quindi non posso confrontare) ma ti posso assicurare che in questa edizione italiana, che è poi quella con Inti Illimani, Isabel Parra ed Edmonda Aldini, basata sulle traduzioni di Ignazio Delogu adattate da Duilio Del Prete:
- La canzone che inizia con "Válgame Dios como están / Todos los pobres cristianos..." è la n. 6 e si intitola "La esperanza";
- Non c'è il titolo "La conciencia";
- La canzone che inizia con "Me falta la comprensión" è la n.... (continuer)
Bartleby 24/11/2011 - 21:31
Hai ragione GPT, dovevo almeno virgolettare....
Ora spero solo di non essermi attirato l'ira funesta del Pelide Achille... Che gli Dei dell'Olimpo mi proteggano!
A proposito, ma tu che sei un montagnard, sulla Vetta Mitikas ci sei mai salito?
Ciao!
Ora spero solo di non essermi attirato l'ira funesta del Pelide Achille... Che gli Dei dell'Olimpo mi proteggano!
A proposito, ma tu che sei un montagnard, sulla Vetta Mitikas ci sei mai salito?
Ciao!
Bartleby 24/11/2011 - 23:32
A Bartleby. Lo sono stato da giovane, montagnard, pur senza troppo esagerare. Poi, verso i 26 anni, l'ho dovuto fare per "doulià" - tra gli alpini - e dopo di allora non ci sono più andato sui monti, per quel "link" tra montagne e "doulià" che mi ha poi sempre psicologicamente disturbato...L'Olimpo è una montagna che ha un grande fascino, se la vedi passandoci sotto, mentre percorri la costa del golfo Termaico. Ma in Grecia ci andavo d'estate: e andare d'estate sui monti, in Grecia, non è cosa che lì per lì ti attiri, per quanto più in alto si presuma faccia un po' di fresco. Ma per quello c'era a miglior portata l'acqua del mare: θάλαττα θάλαττα!
Penso che con il tuo pio pensiero delle "virgolette", il Pelide si senta placato; ma non ci devi ricascare. Gli Dei non perdonano l' ybris dei mangiatori di pane.
Penso che con il tuo pio pensiero delle "virgolette", il Pelide si senta placato; ma non ci devi ricascare. Gli Dei non perdonano l' ybris dei mangiatori di pane.
Gian Piero Testa 25/11/2011 - 06:06
Ma io feci tutto ammodino (maybe) e spedì i file mooolto mooolto tempo fa... Non li riceveste? Non li gradiste? Stanno nella sezione "Limbo" delle CCG/AWS?
Saluti
Saluti
Dead End 24/7/2012 - 12:02
Chanson chilienne (espagnol) – La conciencia – Violeta Parra – 1972
Du "Canto para una semilla" (Chant pour une semence)
Sur des textes de Violeta Parra
Musique de Luis Advis Vitaglich
Interprétation originale: Inti Illimani, Isabel Parra, Carmen Bunster
Violeta Parra a écrit sa vie avec ses chansons et ses poésies.
Le « Canto per una Semilla » (Chant pour une Semence) est un chant choral basé sur ses textes, assemblés par les Inti Illimani et par sa fille Isabel Parra; la musique fut composée par Luis Advis Vitaglich, auteur de la Cantata Santa María de Iquique. Le « Canto per una Semilla » (Chant pour une Semence) fut exécuté pour la première fois en 1972 par les Inti Illimani et Isabel Parra pour les parties chantées; le récitatif était confié à l'actrice Carmen Bunster.
Le "Canto" comporte sept chants, un intermezzo et un récitatif entre les chants...
La conciencia (la conscience)... (continuer)
Du "Canto para una semilla" (Chant pour une semence)
Sur des textes de Violeta Parra
Musique de Luis Advis Vitaglich
Interprétation originale: Inti Illimani, Isabel Parra, Carmen Bunster
Violeta Parra a écrit sa vie avec ses chansons et ses poésies.
Le « Canto per una Semilla » (Chant pour une Semence) est un chant choral basé sur ses textes, assemblés par les Inti Illimani et par sa fille Isabel Parra; la musique fut composée par Luis Advis Vitaglich, auteur de la Cantata Santa María de Iquique. Le « Canto per una Semilla » (Chant pour une Semence) fut exécuté pour la première fois en 1972 par les Inti Illimani et Isabel Parra pour les parties chantées; le récitatif était confié à l'actrice Carmen Bunster.
Le "Canto" comporte sept chants, un intermezzo et un récitatif entre les chants...
La conciencia (la conscience)... (continuer)
LA CONSCIENCE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 9/8/2012 - 10:05
Yo canto a la diferencia
IO CANTO LA DIFFERENZA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Piera Marchioni 23/3/2012 - 00:06
Canción final
Scusate... ho preso un granchio colossale... L'allegra speranza di Violeta (perchè fu una donna allegra, però molto triste) risale semmai a qualche anno prima del 1972. giacchè lei si suicidò nel 1967... Per gli altri forse l'utopia sopravvisse fino a Pinochet.
Bartleby 24/11/2011 - 15:19
Il testo che hai inserito mancava dell'ultima strofa, che è la ripetizione della seconda ("América aqui presente..."); l'ho ripristinata. Ci sono anche alcune imprecisioni nel testo. Metto anche la traduzione che feci a suo tempo. Ti ricordo anche che il titolo proprio è "La esperanza (Canción final)". Poi consideriamo l'idea di "semillare" in toto :-P
Riccardo Venturi 24/11/2011 - 17:19
Dal newsgroup Usenet it.fan.musica.guccini
21 novembre 2000
21 novembre 2000
LA SPERANZA (CANZONE FINALE)
(continuer)
(continuer)
¿Qué dirá el Santo Padre?
Il Santo Padre ha già detto che questa è una foto sconcia e che non deve circolare... Per me è molto più decente di quelle che ritraevano il suo predecessore con Pinochet...
Comunque - se siete d'accordo - pubblichiamola anche noi, prima che la facciano sparire...
¿Qué dirá el Santo Padre? E chi c'importa?!?
papa Benedetto XVI bacia Ahmed Mohamed el-Tayeb, Imam della moschea di Al-Azhar al Cairo, foto(montaggio) di Oliviero Toscani per la campagna UNHATE di Benetton.
Comunque - se siete d'accordo - pubblichiamola anche noi, prima che la facciano sparire...
¿Qué dirá el Santo Padre? E chi c'importa?!?
papa Benedetto XVI bacia Ahmed Mohamed el-Tayeb, Imam della moschea di Al-Azhar al Cairo, foto(montaggio) di Oliviero Toscani per la campagna UNHATE di Benetton.
Bartleby 17/11/2011 - 15:39
Io posso essere anche d'accordo, caro Bartleby; tenendo però anche conto che, in fondo, nel fotomontaggio si sbaciucchiano due vegliardi mentre, come è noto, i protetti da paparàzzingher (come certi vescovi bostoniani o certi parroci genovesi e anche fiorentini) preferiscono di gran lunga i ragazzini e le ragazzine. Continuo però a nutrire seri dubbi su queste immagini "scioccanti" fatte per vendere costosissimi maglioncini di merda, e sono sempre più fiero di quando, a Livorno, me ne disfeci bellamente di uno che mi avevano regalato per avvolgere sugli scali delle Cantine una mamma gatta e i suoi piccoli (mica potevo usare uno dei miei preziosi maglionacci del mercato da tre euri!). Non sono tipo da pulloverini di marca, ma almeno quello a qualcosa è servito per davvero. Quanto a Oliviero Toscani, è soltanto un ambiguo cronico come tutti i radicali pannelliani (nota la sua posizione quando... (continuer)
Riccardo Venturi 17/11/2011 - 16:16
Sono d’accordirrimo con te, Riccardo, ma io intendevo soffermarmi soltanto sulla foto in sé e sulla reazione stizzita quando non imbufalita di Santa Madre Chiesa e del suo A.D. E l’irritazione scomposta ha le sue ragioni (pure sacrosante, in questo caso): infatti, se da una parte i baci fra i Potenti della Terra vorrebbero promuovere una campagna contro l’odio (UN-HATE) e contro i conflitti, guardandole non si può non pensare ai celebri ed intensi baci dell’epoca ormai lontana del comunismo reale, uno su tutti, quello tra Breznev ed Honecker, effusioni che di certo non evocavano scenari di pace ma piuttosto ricordavano certi codici comportamentali tipici dei nostri padrini mafiosi, comunque di tutti i grandi predatori del regno animale.
E poi il bacio tra il Pastore tedesco e l’Imam rivela l’imperiosità del musulmano e l’abbandono del cristiano, cosa che deve aver fatto vieppiù... (continuer)
E poi il bacio tra il Pastore tedesco e l’Imam rivela l’imperiosità del musulmano e l’abbandono del cristiano, cosa che deve aver fatto vieppiù... (continuer)
Bartleby 18/11/2011 - 09:05
Vorrei sottolineare anche la "performance" del servo dei servi dei servi Emilio Fede, il quale ieri ha affermato che "questi studenti devono essere menati". Evidentemente, a quel pedofilo e al suo padrone le studentesse vanno bene soltanto in quanto oggettini sessuali per le loro luride voglie di vecchi merdosi. Poi c'è anche chi, snobisticamente e magari da "sinistra", definiva Fede "simpatico" e "innocuo". Attendo con ansia di vedergli fare la fine di Achille Starace, the times they are a-changin'.
Riccardo Venturi 25/11/2010 - 22:47
Chanson chilienne en langue espagnole – Violeta Parra – 1965
d'après la version italienne – MI PIACCIONO GLI STUDENTI – de Riccardo Venturi – 2003
Cette chanson date de 1965 et les étudiants manifestaient un peu partout dans le monde. Puis, vint 1968, puis 1977 (et puis, et puis...) et les étudiants répondirent toujours présent. En dépit de tout, il semble qu'ils soient encore dans des circonstances semblables, de nouveau dans les rues, en train d'occuper, à nouveau, à chercher à ne pas avoir peur des menaces du nouveau «duce » du jour, qui promet, devinez un peu, une répression. On ne sait comment finira cette lutte, si ce sera une bulle de savon ou si elle apportera des résultats concrets (avant tout, l'abrogation d'un décret qu'il vaudrait mieux appeler « diktat » (ou ukase), à charge du « ministre » qui devrait faire réfléchir – si c'est encore nécessaire – sur ce qu'est véritablement... (continuer)
d'après la version italienne – MI PIACCIONO GLI STUDENTI – de Riccardo Venturi – 2003
Cette chanson date de 1965 et les étudiants manifestaient un peu partout dans le monde. Puis, vint 1968, puis 1977 (et puis, et puis...) et les étudiants répondirent toujours présent. En dépit de tout, il semble qu'ils soient encore dans des circonstances semblables, de nouveau dans les rues, en train d'occuper, à nouveau, à chercher à ne pas avoir peur des menaces du nouveau «duce » du jour, qui promet, devinez un peu, une répression. On ne sait comment finira cette lutte, si ce sera une bulle de savon ou si elle apportera des résultats concrets (avant tout, l'abrogation d'un décret qu'il vaudrait mieux appeler « diktat » (ou ukase), à charge du « ministre » qui devrait faire réfléchir – si c'est encore nécessaire – sur ce qu'est véritablement... (continuer)
J'AIME LES ÉTUDIANTS
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 26/11/2010 - 14:36
DDL GELMINI, OVVERO COME REGALARE L'UNIVERSITA' PUBBLICA AI PRIVATI
Analisi a cura dei collettivi della Sapienza
da Atene in rivolta
Ci siamo, l’università pubblica italiana quest’anno riceve il colpo di grazia! Il ddl Gelmini è stato approvato in Consiglio dei Ministri e a breve intraprenderà il suo iter parlamentare. L’attacco questa volta è devastante, in nome di una falsa idea di merito si smantella definitivamente l’università pubblica.
Mai come con questo disegno di legge vediamo regalare l’università ai privati: nasce l’università azienda. Il Senato Accademico viene svilito delle sue funzioni e poteri, assumendo un ruolo puramente formale e divenendo completamente assoggettato al volere del Consiglio di Amministrazione, come in ogni buona azienda che si rispetti. Il nuovo consiglio di amministrazione, invece, assume il ruolo di indirizzo strategico dell’ateneo, potendo... (continuer)
Io non so se a voi, ma a me la Gelmini mi attrae. Io non amo tanto l'elettronica, e mi piace ancora la vecchia meccanica. E subisco il fascino di quegli stupefacenti automi - giocatori, bambole, danzatrici- che si sapeva costruire con un profluvio di molle e di rotelle sapienti nel Settecento. Ecco, la Gelmini mi ricorda quegli automi.
Al suo esterno, mi affascina la fissità della sua espressione, sia del volto, sia dell'eloquio. Se attacca una frase in un modo che la porterà fuori della carreggiata sintattica, non sa né frenare né sterzare: va dritta contro il paracarro.
E allora viene programmata per dire le sue frasi a memoria, meccanicamente, senza variazioni di tono. Si indovina che dietro la schiena ha il buco per la molla: e tutto questo mi affascina. Sa di arcaica meraviglia del progresso. Dentro, gli ingranaggi, e fuori un'inespressiva levigatezza. Con quel tanto di inquietante che aveva la macchina ancora imperfetta, ma destinata a trionfare di tutto ciò che è umano, troppo umano. Una libidinosa ambiguità.
Al suo esterno, mi affascina la fissità della sua espressione, sia del volto, sia dell'eloquio. Se attacca una frase in un modo che la porterà fuori della carreggiata sintattica, non sa né frenare né sterzare: va dritta contro il paracarro.
E allora viene programmata per dire le sue frasi a memoria, meccanicamente, senza variazioni di tono. Si indovina che dietro la schiena ha il buco per la molla: e tutto questo mi affascina. Sa di arcaica meraviglia del progresso. Dentro, gli ingranaggi, e fuori un'inespressiva levigatezza. Con quel tanto di inquietante che aveva la macchina ancora imperfetta, ma destinata a trionfare di tutto ciò che è umano, troppo umano. Una libidinosa ambiguità.
Gian Piero Testa 1/12/2010 - 01:00
La riforma scolastica del ministro Gelmini e gli affari con Finmeccanica
Di Stefano Ferrario
da Pace Reporter
Il Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca Scientifica, On. Mariastella Gelmini, e il presidente e amministratore delegato di Finmeccanica, Pier Francesco Guarguaglini, hanno firmato un protocollo d'intesa per l'avvio della sperimentazione del nuovo Progetto di Riforma relativo agli istituiti tecnici superiori (ITS), denominato "Tecnici Superiori per Finmeccanica".
Uno degli anelli fondamentali delle aziende a prevalente produzione bellica è la collaborazione con le scuole del territorio dove esse sono ubicate. Vi sono le storie di alcuni scambi tra AgustaWestland, Alenia Aermacchi e le scuole elementari e medie inferiori della provincia di Varese e Novara. Ora siamo di fronte ad un fatto grave che, in sostanza, vede un accordo sistematico di ingresso del "privato" (Finmeccanica,... (continuer)
Di Stefano Ferrario
da Pace Reporter
Il Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca Scientifica, On. Mariastella Gelmini, e il presidente e amministratore delegato di Finmeccanica, Pier Francesco Guarguaglini, hanno firmato un protocollo d'intesa per l'avvio della sperimentazione del nuovo Progetto di Riforma relativo agli istituiti tecnici superiori (ITS), denominato "Tecnici Superiori per Finmeccanica".
Uno degli anelli fondamentali delle aziende a prevalente produzione bellica è la collaborazione con le scuole del territorio dove esse sono ubicate. Vi sono le storie di alcuni scambi tra AgustaWestland, Alenia Aermacchi e le scuole elementari e medie inferiori della provincia di Varese e Novara. Ora siamo di fronte ad un fatto grave che, in sostanza, vede un accordo sistematico di ingresso del "privato" (Finmeccanica,... (continuer)
adriana 1/12/2010 - 14:15
Me gustan los neutrinos!!
Rivolgo il mio plauso e le mie più sentite congratulazioni agli autori di un esperimento storico. Sono profondamente grata a tutti i ricercatori italiani che hanno contribuito a questo evento che cambierà il volto della fisica moderna.
Il superamento della velocità della luce è una vittoria epocale per la ricerca scientifica di tutto il mondo.
Alla costruzione del tunnel tra il Cern ed i laboratori del Gran Sasso, attraverso il quale si è svolto l'esperimento, l'Italia ha contribuito con uno stanziamento oggi stimabile intorno ai 45 milioni di euro.
Inoltre, oggi l'Italia sostiene il Cern con assoluta convinzione, con un contributo di oltre 80 milioni di euro l'anno e gli eventi che stiamo vivendo ci confermano che si tratta di una scelta giusta e lungimirante".
Mariastella Gelmini
E noi come dei bischeri a fare tante storie per la Torino-Lione....
Comunque altro che neutrini: ecco la nuova sensazionale scoperta fatta al CERN.
Rivolgo il mio plauso e le mie più sentite congratulazioni agli autori di un esperimento storico. Sono profondamente grata a tutti i ricercatori italiani che hanno contribuito a questo evento che cambierà il volto della fisica moderna.
Il superamento della velocità della luce è una vittoria epocale per la ricerca scientifica di tutto il mondo.
Alla costruzione del tunnel tra il Cern ed i laboratori del Gran Sasso, attraverso il quale si è svolto l'esperimento, l'Italia ha contribuito con uno stanziamento oggi stimabile intorno ai 45 milioni di euro.
Inoltre, oggi l'Italia sostiene il Cern con assoluta convinzione, con un contributo di oltre 80 milioni di euro l'anno e gli eventi che stiamo vivendo ci confermano che si tratta di una scelta giusta e lungimirante".
Mariastella Gelmini
E noi come dei bischeri a fare tante storie per la Torino-Lione....
Comunque altro che neutrini: ecco la nuova sensazionale scoperta fatta al CERN.
Lorenzo 24/9/2011 - 15:32
La Gelmini non vi ricorda un po' il compagno Ferrini, rappresentante di pedalò, quando favoleggiava dei progressi tecnologici dell'URSS ?
Tra l'altro, la mentecatta sembra credere che l'umanità non vedesse l'ora che qualcuno battesse il record di velocità della luce, rimasto insuperato da troppi anni. Adesso che è superato, ci sentiamo tutti molto sollevati: la Natura non fa che superare se stessa.
Tra l'altro, la mentecatta sembra credere che l'umanità non vedesse l'ora che qualcuno battesse il record di velocità della luce, rimasto insuperato da troppi anni. Adesso che è superato, ci sentiamo tutti molto sollevati: la Natura non fa che superare se stessa.
Gian Piero Testa 24/9/2011 - 15:53
Hasta cuándo está
Versione svedese di Brita Åhman, cantata da Arja Saijonmaa con gli Inti-Illimani in “Gracias a la vida (Jag vill tacka livet)”, disco tributo a Violeta Parra del 1980. Testo trovato su Cancioneros.com
HAJEN OCH RÄKAN
(continuer)
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envoyé par Bartolomeo Pestalozzi 17/8/2010 - 11:30
El pueblo (Paseaba el pueblo sus banderas rojas)
11 luglio 2010
IL POPOLO (MOSTRAVA IL POPOLO LE SUE BANDIERE ROSSE)
(continuer)
(continuer)
11/7/2010 - 00:20
Arauco tiene una pena (Levántate, Huenchullán)
ARAUCO HA UN DOLORE
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envoyé par Maria Cristina 30/5/2009 - 16:33
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