Μαραμπού
Λένε για μένα οι ναυτικοί που εζήσαμε μαζί
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 20/10/2020 - 00:19
Θεσσαλονίκη
Thessaloniki
[ 1947 ]
Ποίημα / Poesia / A Poem by / Poème / Runo:
Nikos Kavvadias
Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
Thanos Mikroutsikos
Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1. Vasilis Papakonstandinou
'Αλμπουμ / Album:
Γραμμές Των Οριζόντων [Grammés Ton Orizónton] [1991]
2. Giannis Koutras [Γιάννης Κούτρας]
'Αλμπουμ / Album:
Σταυρός του Νότου [Stavrós tou Nótou] [1979]
La canzone
Fa parte della seconda raccolta di poesie di Kavvadias, Pousi [Πουσι] / Nebbia. Anche in questa poesia si riscontrano alcuni dei temi cari a Kavvadias. Il mare è il leit motiv , in Marabù si avvertiva la curiosità e un certo spirito di avventura che in Pousi cedono il passo al disincanto. Là il mare era un elemento connettivo di vita, di terre, di porti, di sbarchi, qui il mare è un’entità che sovrasta tutto e tutti senza concessioni. È una metafora... (continuer)
[ 1947 ]
Ποίημα / Poesia / A Poem by / Poème / Runo:
Nikos Kavvadias
Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
Thanos Mikroutsikos
Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1. Vasilis Papakonstandinou
'Αλμπουμ / Album:
Γραμμές Των Οριζόντων [Grammés Ton Orizónton] [1991]
2. Giannis Koutras [Γιάννης Κούτρας]
'Αλμπουμ / Album:
Σταυρός του Νότου [Stavrós tou Nótou] [1979]
La canzone
Fa parte della seconda raccolta di poesie di Kavvadias, Pousi [Πουσι] / Nebbia. Anche in questa poesia si riscontrano alcuni dei temi cari a Kavvadias. Il mare è il leit motiv , in Marabù si avvertiva la curiosità e un certo spirito di avventura che in Pousi cedono il passo al disincanto. Là il mare era un elemento connettivo di vita, di terre, di porti, di sbarchi, qui il mare è un’entità che sovrasta tutto e tutti senza concessioni. È una metafora... (continuer)
Ήταν εκείνη τη νυχτιά που φύσαγε ο Βαρδάρης
(continuer)
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envoyé par Riccardo Gullotta 12/12/2020 - 23:04
/ Ranskankielinen käännös :
Michel Volkovitch
E’ una poesia sulla poesia di Michel Volkovitch , scrittore e pietra miliare in Francia per le traduzioni dal greco moderno, più di 250 autori tradotti. In questa traduzione, come per le altre di Kavvadias, ha rispettato la metrica; la traduzione naturalmente si apprezza non soltanto per il formalismo dello stile.
Michel Volkovitch
E’ una poesia sulla poesia di Michel Volkovitch , scrittore e pietra miliare in Francia per le traduzioni dal greco moderno, più di 250 autori tradotti. In questa traduzione, come per le altre di Kavvadias, ha rispettato la metrica; la traduzione naturalmente si apprezza non soltanto per il formalismo dello stile.
SALONIQUE
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envoyé par Riccardo Gullotta 14/12/2020 - 14:41
/ Serbialainen käännös :
neraidaBGD
neraidaBGD
ТЕСАЛОНИКИ
(continuer)
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envoyé par Riccardo Gullotta 17/12/2020 - 14:14
Αντίσταση
Antístasi
[ 1945 ]
Ποίημα / Poesia / A Poem by / Poème / Runo :
Níkos Kavvadías
Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
Dionisis Tsaknis [Διονύσης Τσακνής]
'Αλμπουμ / Album:
Bandiera Rossa - Ψηλά Μέσα Στη Βροχή [ 2018 ]
Anche questa composizione è poco nota , ancora meno della precedente Αθήνα 1943, centrate entrambe sullo stesso tema: la Resistenza. Kavvadias dedicò la composizione a Melpo Axiotis [Μέλπω Αξιώτη], scrittrice greca e militante dell’EAM, poi docente di letteratura greca alla Humboldt di Berlino, figura luminosa di intellettuale e militante nel panorama della Grecia del Novecento.
Antistasi fu pubblicata per la prima volta sulla rivista Ελευθερα Γράμματα [Elefthera Grammata] nell’ agosto 1945. Successivamente fu inclusa nell'antologia Τραγούδια της Αντίστασης / Canzoni della Resistenza, pubblicata nell'ottobre 1951.
Kavvadias avverte che la Resistenza... (continuer)
[ 1945 ]
Ποίημα / Poesia / A Poem by / Poème / Runo :
Níkos Kavvadías
Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
Dionisis Tsaknis [Διονύσης Τσακνής]
'Αλμπουμ / Album:
Bandiera Rossa - Ψηλά Μέσα Στη Βροχή [ 2018 ]
Anche questa composizione è poco nota , ancora meno della precedente Αθήνα 1943, centrate entrambe sullo stesso tema: la Resistenza. Kavvadias dedicò la composizione a Melpo Axiotis [Μέλπω Αξιώτη], scrittrice greca e militante dell’EAM, poi docente di letteratura greca alla Humboldt di Berlino, figura luminosa di intellettuale e militante nel panorama della Grecia del Novecento.
Antistasi fu pubblicata per la prima volta sulla rivista Ελευθερα Γράμματα [Elefthera Grammata] nell’ agosto 1945. Successivamente fu inclusa nell'antologia Τραγούδια της Αντίστασης / Canzoni della Resistenza, pubblicata nell'ottobre 1951.
Kavvadias avverte che la Resistenza... (continuer)
Στο παιδικό μας βλέμμα πνίγονται οι στεριές.
(continuer)
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envoyé par Riccardo Gullotta 1/11/2020 - 09:56
Riccardo Venturi, 3-12-2020 21:45
Nota del traduttore. Scrisse Peter Mackridge, che i poeti greci hanno spesso considerato le loro opere come un magazzino, un deposito lessicale di termini rari, arcaici, gergali, dialettali, non comuni, idiolettici e quant'altro; questa poesia di Kavvadias ne potrebbe essere un esempio perfetto (e, da qui, la sua estrema difficoltà). Qualche nota esplicativa si è resa necessaria per penetrare meglio nel particolare spirito della poesia.
Nota del traduttore. Scrisse Peter Mackridge, che i poeti greci hanno spesso considerato le loro opere come un magazzino, un deposito lessicale di termini rari, arcaici, gergali, dialettali, non comuni, idiolettici e quant'altro; questa poesia di Kavvadias ne potrebbe essere un esempio perfetto (e, da qui, la sua estrema difficoltà). Qualche nota esplicativa si è resa necessaria per penetrare meglio nel particolare spirito della poesia.
Resistenza
(continuer)
(continuer)
@Riccardo Venturi
Non ho parole per l’icasticità della traduzione e la finezza delle glosse.
Approssimando direi gorgeous , superbe, υπέροχος, πολύ γαμάτο, che nella semantica mediterranea sono riassunti in " spacchiusu !".
Non ho parole per l’icasticità della traduzione e la finezza delle glosse.
Approssimando direi gorgeous , superbe, υπέροχος, πολύ γαμάτο, che nella semantica mediterranea sono riassunti in " spacchiusu !".
Riccardo Gullotta 3/12/2020 - 22:49
@ Riccardo Gullotta
"Spacchiusu" mi piace immensamente di più! E a questo punto mi aspetto i primi Kavvadias in siciliano, te lo dico papale papale. Anche immaginando come sarebbe piaciuto al gran Testa (di cui il 14 novembre scorso è stato il 6° anniversario della scomparsa). Poi....siciliano e greco...è la stessa cosa...
"Spacchiusu" mi piace immensamente di più! E a questo punto mi aspetto i primi Kavvadias in siciliano, te lo dico papale papale. Anche immaginando come sarebbe piaciuto al gran Testa (di cui il 14 novembre scorso è stato il 6° anniversario della scomparsa). Poi....siciliano e greco...è la stessa cosa...
Riccardo Venturi 4/12/2020 - 00:38
@ Riccardo Gullotta
Ti posso fare una domanda per semplicissima curiosità? Di quale variante del siciliano si tratta esattamente?
Grazie!
Ti posso fare una domanda per semplicissima curiosità? Di quale variante del siciliano si tratta esattamente?
Grazie!
Riccardo Venturi 6/12/2020 - 18:48
@ Riccardo Venturi
La risposta è articolata. Diciamo in primis che la variante è la quella parlata al centro che si distingue dalla variante orientale, jonica, per l’uso della metafonesi e da quella occidentale per l’uso moderato/nullo della dittongazione della tonica. In realtà la variante da me usata fa un uso di solito moderato della metafonesi per i seguenti motivi.
Per esigenze, per così dire, foniche in quanto simulo sempre la lettura di ciò che scrivo. L’uso incondizionato della metafonesi dà indubbiamente un risultato di maggiore durezza, un prevalere del “dorico” sullo jonico. Altro motivo è che mi sembra equo che anche un siciliano che parla la variante orientale, non metafonetica, si possa in qualche modo riconoscere nella mia versione. In altri termini si tratta di operare una mediazione ragionata, accettabile e gradevole al condotto auditivo, senza però sconfinare nel potpourri,... (continuer)
La risposta è articolata. Diciamo in primis che la variante è la quella parlata al centro che si distingue dalla variante orientale, jonica, per l’uso della metafonesi e da quella occidentale per l’uso moderato/nullo della dittongazione della tonica. In realtà la variante da me usata fa un uso di solito moderato della metafonesi per i seguenti motivi.
Per esigenze, per così dire, foniche in quanto simulo sempre la lettura di ciò che scrivo. L’uso incondizionato della metafonesi dà indubbiamente un risultato di maggiore durezza, un prevalere del “dorico” sullo jonico. Altro motivo è che mi sembra equo che anche un siciliano che parla la variante orientale, non metafonetica, si possa in qualche modo riconoscere nella mia versione. In altri termini si tratta di operare una mediazione ragionata, accettabile e gradevole al condotto auditivo, senza però sconfinare nel potpourri,... (continuer)
Riccardo Gullotta 7/12/2020 - 05:58
Αθήνα 1943
Athína 1943
[ 1943 ]
Ποίημα / Poesia / A Poem by / Poème / Runo :
Níkos Kavvadías
Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
Vangélis Magnísalis [ Βαγγέλης Μαγνήσαλης ] [ 2019 ]
* Válias Semertzídis (1911-1983) fu un pittore e scultore greco, militante nell’EAM durante l’occupazione della Grecia. Trasse spunto dall’esperienza in tale periodo per la sua arte volta a raffigurare operai, contadini, pescatori.
Il testo fu pubblicato nella rivista clandestina Πρωτοποροι [ Protoporoi ] / Pionieri nel Dicembre 1943 con lo pseudonimo di A. Tapinos.
Dopo avere combattuto sul fronte albanese ed essersi sottratto alla cattura da parte delle truppe italiane di occupazione, militò nel KKE. Fu assegnato all’ELAN [ Εθνικών Λαϊκών Απελευθερωτικών Ναυτικών ] / Marina di Liberazione Nazionale Popolare per la sua esperienza marinara. Poi fu segretario degli scrittori dell’ EAM [ Εθνικό Απελευθερωτικό... (continuer)
[ 1943 ]
Ποίημα / Poesia / A Poem by / Poème / Runo :
Níkos Kavvadías
Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
Vangélis Magnísalis [ Βαγγέλης Μαγνήσαλης ] [ 2019 ]
* Válias Semertzídis (1911-1983) fu un pittore e scultore greco, militante nell’EAM durante l’occupazione della Grecia. Trasse spunto dall’esperienza in tale periodo per la sua arte volta a raffigurare operai, contadini, pescatori.
Il testo fu pubblicato nella rivista clandestina Πρωτοποροι [ Protoporoi ] / Pionieri nel Dicembre 1943 con lo pseudonimo di A. Tapinos.
Dopo avere combattuto sul fronte albanese ed essersi sottratto alla cattura da parte delle truppe italiane di occupazione, militò nel KKE. Fu assegnato all’ELAN [ Εθνικών Λαϊκών Απελευθερωτικών Ναυτικών ] / Marina di Liberazione Nazionale Popolare per la sua esperienza marinara. Poi fu segretario degli scrittori dell’ EAM [ Εθνικό Απελευθερωτικό... (continuer)
Οι δρόμοι κόκκινες γιομάτοι επιγραφές
(continuer)
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envoyé par Riccardo Gullotta 28/10/2020 - 19:58
Riccardo Venturi, 3-12-2020 08:50
ATENE 1943
(continuer)
(continuer)
d’après la version italienne de Riccardo Venturi
d’une chanson grecque – Αθήνα 1943 – Nikos Kavvadias / Νίκος Καββαδίας – 1943
Le texte a été publié dans la revue clandestine Πρωτοποροι [Protoporoi] / Pionniers en décembre 1943 sous le pseudonyme de A. Tapinos.
Lorsque Kavvadias l’a écrit, il était trop tôt pour prédire la libération ; il restait encore dix mois dramatiques. Pourtant, dans ces vers, il respirait plus que l’espoir malgré les pendaisons, l’air lourd, l’écoute clandestine de Radio Londres et de Radio Moscou, les Allemands à chaque carrefour sous un drapeau noir. Néanmoins, la victoire est pressentie par Kavvadias dans le cadre d’un ποίησις, de ce processus créatif qui rend les artistes clairvoyants et actifs. Et, dans ce cas, elle se poursuivra jusqu’à la μουσική που κάθε στόμα θα λαλήσει / musique que chaque bouche chantera.
On ne peut pas en dire plus, il n’y a pas de traductions... (continuer)
d’une chanson grecque – Αθήνα 1943 – Nikos Kavvadias / Νίκος Καββαδίας – 1943
Le texte a été publié dans la revue clandestine Πρωτοποροι [Protoporoi] / Pionniers en décembre 1943 sous le pseudonyme de A. Tapinos.
Lorsque Kavvadias l’a écrit, il était trop tôt pour prédire la libération ; il restait encore dix mois dramatiques. Pourtant, dans ces vers, il respirait plus que l’espoir malgré les pendaisons, l’air lourd, l’écoute clandestine de Radio Londres et de Radio Moscou, les Allemands à chaque carrefour sous un drapeau noir. Néanmoins, la victoire est pressentie par Kavvadias dans le cadre d’un ποίησις, de ce processus créatif qui rend les artistes clairvoyants et actifs. Et, dans ce cas, elle se poursuivra jusqu’à la μουσική που κάθε στόμα θα λαλήσει / musique que chaque bouche chantera.
On ne peut pas en dire plus, il n’y a pas de traductions... (continuer)
ATHÈNES 1943
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 4/12/2020 - 10:07
Ένας νέγρος θερμαστής από το Τζιμπουτί
Énas négros thermastís apó to Tzimpoutí
[1933 ]
Ποίημα / Poesia / A Poem by / Poème / Runo :
Níkos Kavvadías
Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
Thanos Mikroutsikos
1. Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Thanos Mikroutsikos , Rita Antonopoulou
Live del 19 Novembre 2012 in memoria delle 24 vittime della Rivolta del Politecnico del Novembre 1973
2. Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Christos Thivaios
3. Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Vasilis Papakonstandinou
'Αλμπουμ / Album:
Γραμμές Των Οριζόντων [Grammés Ton Orizónton] [1981]
Atene, 17 Novembre 1973. Per non dimenticare
Seguono i nomi delle 24 vittime della Rivolta del Novembre 1973, accertate da una seria ricerca storiografica approdata in questo documento . Le vite recise dal mostro fascista hanno contribuito... (continuer)
[1933 ]
Ποίημα / Poesia / A Poem by / Poème / Runo :
Níkos Kavvadías
Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
Thanos Mikroutsikos
1. Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Thanos Mikroutsikos , Rita Antonopoulou
Live del 19 Novembre 2012 in memoria delle 24 vittime della Rivolta del Politecnico del Novembre 1973
2. Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Christos Thivaios
3. Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Vasilis Papakonstandinou
'Αλμπουμ / Album:
Γραμμές Των Οριζόντων [Grammés Ton Orizónton] [1981]
Atene, 17 Novembre 1973. Per non dimenticare
Seguono i nomi delle 24 vittime della Rivolta del Novembre 1973, accertate da una seria ricerca storiografica approdata in questo documento . Le vite recise dal mostro fascista hanno contribuito... (continuer)
Ο Γουίλι ο μαύρος θερμαστής από το Τζιμπουτί
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 23/11/2020 - 21:53
David Hernández de la Fuente - edición " Nicos Cavadías. Poesía completa”
UN FOGONERO NEGRO DE DJIBUTI
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 27/11/2020 - 10:01
Venäjänkielinen Käännös:
muztext
muztext
ЧЕРНЫЙ ОБОГРЕВАТЕЛЬ ИЗ ДЖИБУТИ
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 27/11/2020 - 17:02
Ιδανικός κι ανάξιος εραστής ( Mal du Départ )
Idanikós ki anáxios erastís ( Mal du Départ )
[ 1933 ]
Ποίημα / Poesia / A Poem by / Poème / Runo :
Níkos Kavvadías
Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
Yannis Spanos
Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Kostas Karalis [Κώστας Καράλης]
'Αλμπουμ / Album: Τρίτη Ανθολογία [ Tríti Anthología ] [ 1976 ]
…θα `χω ένα θάνατο κοινό και θλιβερό πολύ
και μια κηδεία σαν των πολλών ανθρώπων τις κηδείες.
…avrò una morte comune e molto triste
e un funerale come quello che i più si fanno fare.
La poesia, più nota con il titolo francese Mal du Départ , fu pubblicata nella raccolta Marabù. I versi menzionati sono quelli finali, spesso citati in letteratura. Per una singolare coincidenza la morte di Kavvadías, 42 anni dopo la stesura di questi versi, fu proprio come l’aveva immaginata. La sua sepoltura non ebbe luogo negli “abissi dell’Oceano Indiano”... (continuer)
[ 1933 ]
Ποίημα / Poesia / A Poem by / Poème / Runo :
Níkos Kavvadías
Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
Yannis Spanos
Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Kostas Karalis [Κώστας Καράλης]
'Αλμπουμ / Album: Τρίτη Ανθολογία [ Tríti Anthología ] [ 1976 ]
…θα `χω ένα θάνατο κοινό και θλιβερό πολύ
και μια κηδεία σαν των πολλών ανθρώπων τις κηδείες.
…avrò una morte comune e molto triste
e un funerale come quello che i più si fanno fare.
La poesia, più nota con il titolo francese Mal du Départ , fu pubblicata nella raccolta Marabù. I versi menzionati sono quelli finali, spesso citati in letteratura. Per una singolare coincidenza la morte di Kavvadías, 42 anni dopo la stesura di questi versi, fu proprio come l’aveva immaginata. La sua sepoltura non ebbe luogo negli “abissi dell’Oceano Indiano”... (continuer)
Θα μείνω πάντα ιδανικός κι ανάξιος εραστής
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 21/10/2020 - 23:57
AMANTE IDEALISTA E INDEGNO/ MAL DU DÉPART
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 22/10/2020 - 00:00
David Hernández de la Fuente - edición " Nicos Cavadías. Poesía completa”
MAL DU DÉPART
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 25/11/2020 - 19:02
Kuro Siwo
Kuro Siwo
[1947]
Ποίημα / Poesia / A Poem by / Poème / Runo :
Níkos Kavvadías
Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
Thanos Mikroutsikos
Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Giannis Koutras [Γιάννης Κούτρας]
'Αλμπουμ / Album:
Σταυρός του Νότου [Stavrós tou Nótou] [1979]
*L’immagine
Yannis Tsarouchis [Γιάννη Τσαρούχη] fu un pittore greco di grande levatura. Il ritratto che ne ha dato Elytis, riportato nel sito segnalato, centra in poche righe l’artista e l’opera (rassegna sullo stesso sito citato). L’immagine proposta fece parte dell’illustrazione per la raccolta di poesie Pousi. Lo stile è quello del gruppo artistico Armos, di cui Tsarouchis fu cofondatore nel 1949.
Si rifletta per qualche momento sull’immagine: l’aria assente della ζουμπουρλουδικα /grassoccia, l’approccio non proprio convinto del marinaio, lo specchio che indica il suo... (continuer)
[1947]
Ποίημα / Poesia / A Poem by / Poème / Runo :
Níkos Kavvadías
Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
Thanos Mikroutsikos
Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Giannis Koutras [Γιάννης Κούτρας]
'Αλμπουμ / Album:
Σταυρός του Νότου [Stavrós tou Nótou] [1979]
*L’immagine
Yannis Tsarouchis [Γιάννη Τσαρούχη] fu un pittore greco di grande levatura. Il ritratto che ne ha dato Elytis, riportato nel sito segnalato, centra in poche righe l’artista e l’opera (rassegna sullo stesso sito citato). L’immagine proposta fece parte dell’illustrazione per la raccolta di poesie Pousi. Lo stile è quello del gruppo artistico Armos, di cui Tsarouchis fu cofondatore nel 1949.
Si rifletta per qualche momento sull’immagine: l’aria assente della ζουμπουρλουδικα /grassoccia, l’approccio non proprio convinto del marinaio, lo specchio che indica il suo... (continuer)
Πρώτο ταξίδι έτυχε ναύλος για το Νότο,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 21/11/2020 - 19:47
David Hernández de la Fuente - edición " Nicos Cavadías. Poesía completa”
KURO SIWO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 24/11/2020 - 19:14
Venäjänkielinen Käännös:
muztext
muztext
КУРО СИВО
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 25/11/2020 - 15:46
Σταυρός του Νότου
Stavrós tou Nótou
[ 1947 ]
Ποίημα / Poesia / A Poem by / Poème / Runo :
Níkos Kavvadías
Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
Thanos Mikroutsikos
Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1. Emilía Sarri [ Αιμιλία Σαρρή ]
'Αλμπουμ / Album:
Σταυρός του Νότου [Stavrós tou Nótou] [1979]
2. Yorgos Dalaras
'Αλμπουμ / Album:
Γραμμές Των Οριζόντων [Grammés Ton Orizónton] [1991]
La canzone è stata citata in CCG in più occasioni, tra queste Οι γάτες των φορτηγών e la scheda biografica Vasilis Papakonstandinou.
La poesia fa parte della raccolta Pousi [ Πουσι ] / Nebbia , pubblicata nel 1947. Kavvadias la dedicò George Theotokas, scrittore ed intellettuale di spicco, all’epoca direttore del Teatro Nazionale, che aveva valutato positivamente Marabù. Si notano i riferimenti a due poesie, parte di tale raccolta: William George Allum e Un coltello / Ἕνα... (continuer)
[ 1947 ]
Ποίημα / Poesia / A Poem by / Poème / Runo :
Níkos Kavvadías
Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
Thanos Mikroutsikos
Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1. Emilía Sarri [ Αιμιλία Σαρρή ]
'Αλμπουμ / Album:
Σταυρός του Νότου [Stavrós tou Nótou] [1979]
2. Yorgos Dalaras
'Αλμπουμ / Album:
Γραμμές Των Οριζόντων [Grammés Ton Orizónton] [1991]
La canzone è stata citata in CCG in più occasioni, tra queste Οι γάτες των φορτηγών e la scheda biografica Vasilis Papakonstandinou.
La poesia fa parte della raccolta Pousi [ Πουσι ] / Nebbia , pubblicata nel 1947. Kavvadias la dedicò George Theotokas, scrittore ed intellettuale di spicco, all’epoca direttore del Teatro Nazionale, che aveva valutato positivamente Marabù. Si notano i riferimenti a due poesie, parte di tale raccolta: William George Allum e Un coltello / Ἕνα... (continuer)
Έβραζε το κύμα του γαρμπή [1]
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 26/10/2020 - 12:28
Nikos Kavvadias / Νίκος Καββαδίας: Γράμμα ενός αρρώστου
Grámma enós arróstou
[ 1933 ]
Ποίημα / Poesia / A Poem by / Poème / Runo :
Níkos Kavvadías
1.Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
Thános Anestópoulos [ Θάνος Ανεστόπουλος ]
Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Thános Anestópoulos [ Θάνος Ανεστόπουλος ]
'Αλμπουμ / Album:
Ως Το Τέλος [ Os To Télos ] [ 2012 ]
2.Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
Xembarki
Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Dimitra Galani
'Αλμπουμ / Album:
S/S Ιόνιον 1934 [ 1986 ]
Le canzoni
Il titolo è al plurale, le canzoni sono infatti due dato che la poesia di Níkos Kavvadías è stata musicata da Xembarki negli anni ’80 e da Thános Anestópoulos nel 2012. Si è data priorità a quest’ultima, l’interpretazione è sembrata più incisiva rispetto a quella, pure notevole, di Dimitra Galani, il cui link è il seguente:
Interessante... (continuer)
[ 1933 ]
Ποίημα / Poesia / A Poem by / Poème / Runo :
Níkos Kavvadías
1.Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
Thános Anestópoulos [ Θάνος Ανεστόπουλος ]
Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Thános Anestópoulos [ Θάνος Ανεστόπουλος ]
'Αλμπουμ / Album:
Ως Το Τέλος [ Os To Télos ] [ 2012 ]
2.Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
Xembarki
Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Dimitra Galani
'Αλμπουμ / Album:
S/S Ιόνιον 1934 [ 1986 ]
Le canzoni
Il titolo è al plurale, le canzoni sono infatti due dato che la poesia di Níkos Kavvadías è stata musicata da Xembarki negli anni ’80 e da Thános Anestópoulos nel 2012. Si è data priorità a quest’ultima, l’interpretazione è sembrata più incisiva rispetto a quella, pure notevole, di Dimitra Galani, il cui link è il seguente:
Interessante... (continuer)
Φίλε μου Αλέξη, το `λαβα το γράμμα σου
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 25/10/2020 - 15:00
Parcours:
Oiseaux libres
Ο Μιχαλιός
O Mihaliós
[1961]
Ποίημα του Κώστα Καρυωτάκη
1927, Ελεγεία και Σάτιρες
Μουσική: Νίκος Μαμαγκάκης (1929-2013)
Πρώτη εκτέλεση: Γιάννης Βουγιατζής
Δίσκος 45ρης στη Philips 7766 (332 0 66 PF), 1961
'Αλμπουμ: ''Ο Γιάννης Βογιατζής τραγουδά για σας''
'Αλλες ερμηνείες: Τάσης Χριστογιαννόπουλος (2007)
'Αλμπουμ: ''Νίκος Μαμαγκάκης, Καμπανέλλης, Μπρεχτ, Τάσης Χριστογιαννόπουλος – Ο κύκλος με την Κιμωλία και Πέντε Θεατρικά Τραγούδια με τον Τάση Χριστογιαννόπουλο''
Poesia di Kostas Karyotakis
1927, Ελεγεία και Σάτιρες (“Elegie e satire”)
Musica di Nikos Mamangakis (1929-2013)
Prima interpretazione di Giannis Bogiatzis
45 giri, Philips 7766 (332 0 66 PF), 1961
Album: Ο Γιάννης Βογιατζής τραγουδά για σας (“Giannis Bogiatzis canta per voi”)
Altri interpreti: Tasis Christogiannopoulos (2007)
Album: ''Νίκος Μαμαγκάκης, Καμπανέλλης, Μπρεχτ, Τάσης Χριστογιαννόπουλος – Ο κύκλος με την Κιμωλία... (continuer)
[1961]
Ποίημα του Κώστα Καρυωτάκη
1927, Ελεγεία και Σάτιρες
Μουσική: Νίκος Μαμαγκάκης (1929-2013)
Πρώτη εκτέλεση: Γιάννης Βουγιατζής
Δίσκος 45ρης στη Philips 7766 (332 0 66 PF), 1961
'Αλμπουμ: ''Ο Γιάννης Βογιατζής τραγουδά για σας''
'Αλλες ερμηνείες: Τάσης Χριστογιαννόπουλος (2007)
'Αλμπουμ: ''Νίκος Μαμαγκάκης, Καμπανέλλης, Μπρεχτ, Τάσης Χριστογιαννόπουλος – Ο κύκλος με την Κιμωλία και Πέντε Θεατρικά Τραγούδια με τον Τάση Χριστογιαννόπουλο''
Poesia di Kostas Karyotakis
1927, Ελεγεία και Σάτιρες (“Elegie e satire”)
Musica di Nikos Mamangakis (1929-2013)
Prima interpretazione di Giannis Bogiatzis
45 giri, Philips 7766 (332 0 66 PF), 1961
Album: Ο Γιάννης Βογιατζής τραγουδά για σας (“Giannis Bogiatzis canta per voi”)
Altri interpreti: Tasis Christogiannopoulos (2007)
Album: ''Νίκος Μαμαγκάκης, Καμπανέλλης, Μπρεχτ, Τάσης Χριστογιαννόπουλος – Ο κύκλος με την Κιμωλία... (continuer)
Tο Mιχαλιό τον πήρανε στρατιώτη.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 4/3/2019 - 14:43
Γκεβάρα
Ghevára
Στίχοι: Νίκος Καββαδίας
Μουσική: Χάρης Παπαδόπουλος
Πρώτη εκτέλεση: Βασίλης Λέκκας
Testo di Nikos Kavvadìas in "Controvento" (Τραβέρσο) - 1975
Musica di Haris Papadopoulos
Prima esecuzione di Vassilis Lekkas
"Scritta da Nikos Kavvadìas nel 1972 e pubblicata nella terza e postuma raccolta Τραβέρσο (Controvento) nel 1975. Non ho ancora sufficienti notizie sul musicista. (gpt)"
Στίχοι: Νίκος Καββαδίας
Μουσική: Χάρης Παπαδόπουλος
Πρώτη εκτέλεση: Βασίλης Λέκκας
Testo di Nikos Kavvadìas in "Controvento" (Τραβέρσο) - 1975
Musica di Haris Papadopoulos
Prima esecuzione di Vassilis Lekkas
"Scritta da Nikos Kavvadìas nel 1972 e pubblicata nella terza e postuma raccolta Τραβέρσο (Controvento) nel 1975. Non ho ancora sufficienti notizie sul musicista. (gpt)"
Ήτανε ντάλα μεσημέρι κι έδειξε μεσάνυχτα.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Gian Piero Testa 6/11/2010 - 16:48
Parcours:
Che Guevara
Versione italiana di Gian Piero Testa
Traduzione con l'avvertenza che, trattandosi di un tentativo metrico, qualcosa è di sicuro andato perso. (gpt)
Traduzione con l'avvertenza che, trattandosi di un tentativo metrico, qualcosa è di sicuro andato perso. (gpt)
GUEVARA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Gian Piero Testa 6/11/2010 - 17:08
Qualche giorno fa, sotto una pila di Settimane Enigmistiche in bagno, ho ritrovato una cosa; e visto che di Settimane Enigmistiche si parla (e non mi vergogno a dire che, in compagnia di Alan Turing e Erri De Luca, ho una passione smodata e ultraquarantennale per i cruciverba più terrificanti), "Forse non tutti sanno che" quella cosa era il volumetto, pubblicato a proprie spese, che Gian Piero Testa, nel 2010, aveva pubblicato con le sue traduzioni da Nikos Kavvadias, il poeta marinaio. Chissà come c'era finito; forse per le sue dimensioni quadernesche, che ben si adattavano a stare, nella mia casa dove ogni centimetro quadrato è occupato da libri, sotto le riviste di enigmistica. Probabilmente solo per questo? Chi lo sa; ma ogni tanto bisogna pur dare una pulita al bagno, ed ecco che il volumetto risalta fuori, con le meravigliose traduzioni che Gian Piero aveva fatto, a suo tempo, da quell'irripetibile... (continuer)
Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 5/10/2015 - 18:06
Coaliers
Non è ancora una canzone, ma solo un testo di Kavvadias che i musicisti - i quali hanno musicato la maggior parte dei componimenti del poeta marinaio - per ora hanno ignorato. Un testo struggente dedicato ai disperati battellieri addetti al rifornimento dei depositi di carbone per i piroscafi dell'Atlantico Settentrionale. Un lavoro scomparso adesso, ma indispensabile per i traffici marittimi del periodo tra le due guerre. Un lavoro per i dannati, non della terra, ma del mare.
Il mio inglese è quello di un semianalfabeta; ma credo - credo - che Kavvadias abbia inserito una -i- indebita nel sostantivo. O era anche lui come me, oppure ha tentato di sovrapporre i suoi "coaliers" ai "coolies" - altri dannati della terra e del mare - che ben conosceva nel suo frequentare i mari del sud. Come ci dicesse: soffrono della stessa schiavitù. E' un'ipotesi, la mia, che aspetta un conforto più esperto, ovvero un secco invito a non fantasticare. (gpt)
Il mio inglese è quello di un semianalfabeta; ma credo - credo - che Kavvadias abbia inserito una -i- indebita nel sostantivo. O era anche lui come me, oppure ha tentato di sovrapporre i suoi "coaliers" ai "coolies" - altri dannati della terra e del mare - che ben conosceva nel suo frequentare i mari del sud. Come ci dicesse: soffrono della stessa schiavitù. E' un'ipotesi, la mia, che aspetta un conforto più esperto, ovvero un secco invito a non fantasticare. (gpt)
Σε πολιτείες του Καναλιού, στο Λίβερπουλ, στο Σουάνς
(continuer)
(continuer)
envoyé par Gian Piero Testa 16/11/2010 - 18:24
Versione italiana di Gian Piero Testa
COALIERS
(continuer)
(continuer)
envoyé par Gian Piero Testa 16/11/2010 - 19:04
Le cose frullano e frullano in testa per anni, ma alla fine in qualche modo portano a qualcosa. Così per i "Coaliers" della bellissima poesia di Kavvadias, sui quali, a suo tempo, Gian Piero Testa formulava delle ipotesi trovando nel loro nome una "i" di troppo. Dopo qualche anno mi è tornata a mente questa cosa, e mi sono messo un po' a cercare.
Rispondo allora che non c'è né nessuna "i" di troppo, né c'entrano qualcosa i coolies (anche se l'ipotesi di gpt era, e resta, poetica e suggestiva). La parola coalier è esistita nella lingua inglese, ed è assai antica nel senso di "addetto al rifornimento di carbone per le navi". Propriamente è derivata dall'aggettivo coaly "sporco di carbone; color carbone" (quindi non direttamente da coal).
Se ne trovano le prime attestazioni circa nel XVII secolo; una broadside ballad (ballata da foglio volante) del 1641 è intitolata The Coalier Lassie - A... (continuer)
Rispondo allora che non c'è né nessuna "i" di troppo, né c'entrano qualcosa i coolies (anche se l'ipotesi di gpt era, e resta, poetica e suggestiva). La parola coalier è esistita nella lingua inglese, ed è assai antica nel senso di "addetto al rifornimento di carbone per le navi". Propriamente è derivata dall'aggettivo coaly "sporco di carbone; color carbone" (quindi non direttamente da coal).
Se ne trovano le prime attestazioni circa nel XVII secolo; una broadside ballad (ballata da foglio volante) del 1641 è intitolata The Coalier Lassie - A... (continuer)
Riccardo Venturi 20/8/2014 - 23:11
Οι προσευχές των ναυτικών
Στίχοι: Νίκος Καββαδίας
Μουσική: Ξέμπαρκοι
Πρώτη εκτέλεση: Ξέμπαρκοι
S/S Ιόνιον 1934 - 1986
Testo di Nikos Kavvadìas
Musica e prima esecuzione degli Xémbarki
CD "S/s Ionion 1934" - 1986
Dal microcosmo di un vecchio cargo d'anteguerra, minuscolo ferro rugginoso sulle gran distese degli oceani e concentrato di un'umanità oggi diremmo globalizzata, ecco una piccola lezione, semplice ma universale, che il macrocosmo dell'ecumene dominata e contesa dai potenti non ne vuole tanto sapere di imparare. E la lezione è che ciascuno si faccia i fatti suoi di religione come vuole e come sa. Con buona pace di tutti. (gpt)
Μουσική: Ξέμπαρκοι
Πρώτη εκτέλεση: Ξέμπαρκοι
S/S Ιόνιον 1934 - 1986
Testo di Nikos Kavvadìas
Musica e prima esecuzione degli Xémbarki
CD "S/s Ionion 1934" - 1986
Dal microcosmo di un vecchio cargo d'anteguerra, minuscolo ferro rugginoso sulle gran distese degli oceani e concentrato di un'umanità oggi diremmo globalizzata, ecco una piccola lezione, semplice ma universale, che il macrocosmo dell'ecumene dominata e contesa dai potenti non ne vuole tanto sapere di imparare. E la lezione è che ciascuno si faccia i fatti suoi di religione come vuole e come sa. Con buona pace di tutti. (gpt)
Οι Γιαπωνέζοι ναυτικοί, προτού να κοιμηθούν,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Gian Piero Testa 16/11/2010 - 18:41
Versione italiana di Gian Piero Testa
LE PREGHIERE DEI MARINAI
(continuer)
(continuer)
envoyé par Gian Piero Testa 16/11/2010 - 18:52
Bellissimo , ma arapides in greco sarebbero i neri Africani, vedi anche il verso (oscillando )
Vassilis 28/5/2013 - 16:45
Georges Brassens: Les passantes
In tema, e chiaramente influenzata dal suo amato Baudelaire, si può leggere anche questa del "marinaio" Nikos Kavvadias, dalla sua prima raccolta "Marabù". Tra l'altro è diventata pure una canzone, anzi due (Dei Xémbarki e di Mikroútsikos )
À bord de l'Aspasia
Ταξίδευες κυνηγημένη από τη μοίρα σου
για την κατάλευκη μα πένθιμη Ελβετία
πάντα στο ντεκ σε μια σεζ λονγκ πεσμένη κάτωχρη
απ’ τη γνωστή και θλιβερότατην αιτία
Πάντοτε ανήσυχα οι δικοί σου σε τριγύριζαν
μα εσύ κοιτάζοντας τα μάκρη αδιαφορούσες
σ’ ό,τι σου λέγαν πικρογέλαγες γιατί ένιωθες
πως για τη χώρα του θανάτου οδοιπορούσες
Κάποια βραδιά που από το Στρόμπολι περνούσαμε
είπες σε κάποιο γελαστή σε τόνο αστείου:
"Πώς μοιάζει τ’ άρρωστο κορμί μου καθώς καίγεται,
με την κορφή τη φλεγομένη του ηφαιστείου!"
Ύστερα σ’ είδα στη Μαρσίλια σαν εχάθηκες
μέσα στο θόρυβο χωρίς να στρέψεις πίσω
Κι εγώ που μόνο την υγρήν έκταση... (continuer)
À bord de l'Aspasia
Ταξίδευες κυνηγημένη από τη μοίρα σου
για την κατάλευκη μα πένθιμη Ελβετία
πάντα στο ντεκ σε μια σεζ λονγκ πεσμένη κάτωχρη
απ’ τη γνωστή και θλιβερότατην αιτία
Πάντοτε ανήσυχα οι δικοί σου σε τριγύριζαν
μα εσύ κοιτάζοντας τα μάκρη αδιαφορούσες
σ’ ό,τι σου λέγαν πικρογέλαγες γιατί ένιωθες
πως για τη χώρα του θανάτου οδοιπορούσες
Κάποια βραδιά που από το Στρόμπολι περνούσαμε
είπες σε κάποιο γελαστή σε τόνο αστείου:
"Πώς μοιάζει τ’ άρρωστο κορμί μου καθώς καίγεται,
με την κορφή τη φλεγομένη του ηφαιστείου!"
Ύστερα σ’ είδα στη Μαρσίλια σαν εχάθηκες
μέσα στο θόρυβο χωρίς να στρέψεις πίσω
Κι εγώ που μόνο την υγρήν έκταση... (continuer)
Gian Piero Testa 16/1/2013 - 04:38
Federico Garcia Lorca
Versione italiana di Gian Piero Testa
Mi sono spinto in una traduzione con pretese metriche: perciò qualcosa si è perso. Meglio avvertire. (gpt)
FEDERICO GARCIA LORCA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Gian Piero Testa 6/11/2010 - 15:00
La pagina sulla poesia di Vrettakos musicata e interpretata dai greci della diaspora Arthur Rorris e Anthea Sidiropoulos, Επιμνημόσυνη γονυκλυσία ha riportato a questa pagina dove la strage nazista di Distomo (e quella di Kessarianì) è nominata. Anche questa, in origine, una poesia: una costante nella canzone greca contemporanea. Quindi, un'occasione sia per rinfrescare la poesia di Kavvadias tradotta magistralmente da Gian Piero Testa, sia per rifare questa pagina lasciata, sinceramente, un po' abbandonata con dati su un'altra canzone infilati in mezzo al testo ed altre mancanze. Prima o poi ci si arriva, comunque.
Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ 5/11/2012 - 19:06
A Distomo, in AWS, si accenna anche qui (Elladografia di Hatzidakis- Gatsos)
Suonate profeti della collera
la campana a Kessarianì
che venga stasera la gente di Distomo
che vengano quelli di Calavrita
con strazio e disperazione
per il loro inutile sacrificio.
Suonate profeti della collera
la campana a Kessarianì
che venga stasera la gente di Distomo
che vengano quelli di Calavrita
con strazio e disperazione
per il loro inutile sacrificio.
Gian Piero Testa 5/11/2012 - 21:24
Επιμνεμόσυνη γονυκλυσία (Δίστομο)
Ora che la pagina è finalmente terminata (con l'introduzione anche in lingua italiana sulla storia della strage di Distomo), si può dire che Distomo era già stata nominata da tempo nel "mare magnum" di questo sito, senza però approfondire un po' la questione: esattamente in Federico Garcia Lorca, la poesia di Nikos Kavvadias musicata da Thanos Mikroutsikos. Un'occasione per rileggere questa e altre poesie di Kavvadias tradotte da Gian Piero Testa, che tra le altre cose è senza dubbio il principale "kavvadiologo" italiano. Il "mare magnum" del sito nascondeva già anche Anthea Sidiropoulos, e da tempi antichi; addirittura, a suo tempo aveva persino scritto alle CCG/AWS per la sua canzone in inglese già inserita. Abbiamo naturalmente rimediato anche a questa dimenticanza.
Riccardo Venturi 5/11/2012 - 18:54
Ο πλοίαρχος Φλέτσερ
Στίχοι: Νίκος Καββαδίας
Από «Μαραμπού», 1933
O pliarchos Fletser
Testo di Nikis Kavvadias
Da: «Marabù«, 1933
Musica: Omada CORAX
La notte scorsa una gigantesca nave dei Costa, scafisti liguri d'alto bordo, è andata a "scogio", come appunto si dice in Liguria, passando tanto vicino alla scogliera, quanto nemmeno io, che pure non sono uso di mare, osavo fare con il gommone durante le mie vacanze greche. Ci sono morti, e molti sono dispersi; e spero che non facciano la stessa fine delle centinaia di migranti, le cui ossa negli ultimi anni sono state seminate da morte in mare, tra l'indifferenza quasi generale.
Pensando al capitano cui è capitato questo disastro, mi è venuto in mente il povero capitan Fletscher di una poesia del "mio" Kavvadias, che sbatté, senza vittime, contro gli scogli di Matapan, e per questo impazzì fino a morirne.
Non è certo questa la fine che auguro al responsabile... (continuer)
Από «Μαραμπού», 1933
O pliarchos Fletser
Testo di Nikis Kavvadias
Da: «Marabù«, 1933
Musica: Omada CORAX
La notte scorsa una gigantesca nave dei Costa, scafisti liguri d'alto bordo, è andata a "scogio", come appunto si dice in Liguria, passando tanto vicino alla scogliera, quanto nemmeno io, che pure non sono uso di mare, osavo fare con il gommone durante le mie vacanze greche. Ci sono morti, e molti sono dispersi; e spero che non facciano la stessa fine delle centinaia di migranti, le cui ossa negli ultimi anni sono state seminate da morte in mare, tra l'indifferenza quasi generale.
Pensando al capitano cui è capitato questo disastro, mi è venuto in mente il povero capitan Fletscher di una poesia del "mio" Kavvadias, che sbatté, senza vittime, contro gli scogli di Matapan, e per questo impazzì fino a morirne.
Non è certo questa la fine che auguro al responsabile... (continuer)
Στον ποιητή Κώστα Ουρανή
(continuer)
(continuer)
envoyé par Gian Piero Testa 14/1/2012 - 14:11
A Adriana. Non può essere altro che quella, anche se al momento non sono riuscito ad ascoltarla, perché ho un Flashplayer da aggiornare, e se lo aggiorno devo chiudere Safari e altre applicazioni perdendo un lavoro non ancora salvato (come la traduzione che sto per inviare).
Quando due anni fa ho tradotto tutto Kavvadias (se vuoi te lo mando, fammi sapere la tua mail), Capitan Fletscher non mi risultava ancora musicato, per cui è una bella sorpresa quella che mi fai e non vedo l'ora di ascoltare la canzone e di scoprire chi l'abbia composta. Che bello.
Se non ti combino un guaio, incollo qui la traduzione, perché penso che anche tu sia curiosa di sapere cosa dice il testo. Sto ad osservare come va.
Quando due anni fa ho tradotto tutto Kavvadias (se vuoi te lo mando, fammi sapere la tua mail), Capitan Fletscher non mi risultava ancora musicato, per cui è una bella sorpresa quella che mi fai e non vedo l'ora di ascoltare la canzone e di scoprire chi l'abbia composta. Che bello.
Se non ti combino un guaio, incollo qui la traduzione, perché penso che anche tu sia curiosa di sapere cosa dice il testo. Sto ad osservare come va.
Gian Piero Testa 14/1/2012 - 15:07
Caro Gian Piero,
come avrai visto,Giorgio ha messo il link della poesia musicata e cantata dagli omada CORAX.
Io sono riuscita ad ascoltarla usando iExplorer, dato che Firefox non gestisce correttamente il plugin
di flash player, pur aggiornandolo.
la mia mail è nina62@tiscalinet.it.
A Riccardo e Lorenzo il compito di sistemare i tuoi e i miei guai :)
come avrai visto,Giorgio ha messo il link della poesia musicata e cantata dagli omada CORAX.
Io sono riuscita ad ascoltarla usando iExplorer, dato che Firefox non gestisce correttamente il plugin
di flash player, pur aggiornandolo.
la mia mail è nina62@tiscalinet.it.
A Riccardo e Lorenzo il compito di sistemare i tuoi e i miei guai :)
adriana 14/1/2012 - 18:01
Quanto si viene via via a sapere sul naufragio della Concordia conferma che "aquì pasò lo de siempre": che la nave come metafora dei governi - figura antica quanto la poesia - non si è ancora usurata, grazie all'insipienza di chi comanda; e che a pagare l'insipienza di chi comanda sono, al solito, quelli dei ponti inferiori, se, come si teme, la gran parte dei dispersi si ritroverà tra i lavoratori delle stive, gli eterni "coolies" che da secoli fanno andare i bastimenti reali e metaforici del mondo. Anche la nostra nave dei folli sta andando a sbattere e saranno sempre i soliti a pagarne il conto. Ci siamo rotti dei Grandi Timonieri.
Gian Piero Testa 15/1/2012 - 11:58
Insomma, dalle risultanze si ha conferma che la mamma degli scemi è sempre incinta. E mi ha ispirato due canzonette, sull'aria all'incirca di Partono i bastimenti.
NON EST IN VULGO DILIGENTIA
I
Peccato per Cirino
ch'era un bel bambino
il botto del buon anno
gli ha fatto qualche danno
Ma era il più bel botto
il botto del papà
il più botto più magnifico
di tutta la città
Ora Cirino bello
a Poggio dormirà
ma ho ancora suo fratello
per l'anno che verrà
II
Parte il gran Concordia
e lo comando io
trabocca di turisti
e d'ogni ben di dio
Ma questi qui s'annoiano
ci vuole un'emozione
la gente ha preso i vizi
dalla televisione
Quando saremo al Giglio
gli fo' veder la strega
io guido come Vale
questo barcone mega
Se la faranno sotto
terran le chiappe in mano
ma a casa poi diranno
che figo il Capitano!
NON EST IN VULGO DILIGENTIA
I
Peccato per Cirino
ch'era un bel bambino
il botto del buon anno
gli ha fatto qualche danno
Ma era il più bel botto
il botto del papà
il più botto più magnifico
di tutta la città
Ora Cirino bello
a Poggio dormirà
ma ho ancora suo fratello
per l'anno che verrà
II
Parte il gran Concordia
e lo comando io
trabocca di turisti
e d'ogni ben di dio
Ma questi qui s'annoiano
ci vuole un'emozione
la gente ha preso i vizi
dalla televisione
Quando saremo al Giglio
gli fo' veder la strega
io guido come Vale
questo barcone mega
Se la faranno sotto
terran le chiappe in mano
ma a casa poi diranno
che figo il Capitano!
Gian Piero Testa 17/1/2012 - 11:20
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[ 1933 ]
Ποίημα / Poesia / A Poem by / Poème / Runo :
Níkos Kavvadías
1.Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
Mariza_Koch [Μαρίζα Κωχ]
Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1.1 Mariza_Koch [Μαρίζα Κωχ]
'Αλμπουμ / Album: Μαρίζα Κωχ [1977]
1.2 Δημήτρης Μητσοτάκης [ Dimítris Mitsotákis ]
2.Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
Social Waste
Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Social Waste
'Αλμπουμ / Album: Social Waste [ 2012 ]
Le canzoni Marabù
Il poema consiste di venti quartine, quindi 80 versi, riportati integralmente nel seguito. Sono due le musiche applicate ai versi di Kavvadias. La prima fu composta da Mariza Koch che però mutuò dal poema soltanto tre strofe, la prima, la terza e la diciannovesima che figurano con un rientro nel testo greco seguente.
Dimítris Mitsotákis in una interpretazione... (continuer)