Who Killed Davey Moore?
[1963]
Parole e musica di Bob Dylan
Una canzone spesso proposta dal vivo ma non inclusa in album.
Inserita poi nella raccolta “The Bootleg Series Volumes 1–3 (Rare & Unreleased) 1961–1991”
Più volte in passato mi sono imbattuto in questa famosa canzone di Dylan, ma ho sempre valutato che non fosse proponibile sulle CCG/AWS, nemmeno come Extra… In fondo parla solo di uno dei tanti pugili ammazzati dal ring, in questo caso David "Davey" Moore (1933-1963), un peso piuma afroamericano che morì a causa delle lesioni subite durante un incontro con il boxeur cubano- messicano Ultiminio “Sugar” Ramos…
Ma poi mi sono imbattuto in questa poesia scritta nel 1962 dal negro peruviano Nicomedes Santa Cruz – dedicata ad un altro pugile ucciso qualche tempo prima, il cubano Bernardo “Benny The Kid” Paret (1937-1962) - e ho capito che gli interrogativi retorici di Dylan erano solo una parte della... (continuer)
Parole e musica di Bob Dylan
Una canzone spesso proposta dal vivo ma non inclusa in album.
Inserita poi nella raccolta “The Bootleg Series Volumes 1–3 (Rare & Unreleased) 1961–1991”
Più volte in passato mi sono imbattuto in questa famosa canzone di Dylan, ma ho sempre valutato che non fosse proponibile sulle CCG/AWS, nemmeno come Extra… In fondo parla solo di uno dei tanti pugili ammazzati dal ring, in questo caso David "Davey" Moore (1933-1963), un peso piuma afroamericano che morì a causa delle lesioni subite durante un incontro con il boxeur cubano- messicano Ultiminio “Sugar” Ramos…
Ma poi mi sono imbattuto in questa poesia scritta nel 1962 dal negro peruviano Nicomedes Santa Cruz – dedicata ad un altro pugile ucciso qualche tempo prima, il cubano Bernardo “Benny The Kid” Paret (1937-1962) - e ho capito che gli interrogativi retorici di Dylan erano solo una parte della... (continuer)
Who killed Davey Moore,
(continuer)
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envoyé par Bernart Bartleby 7/4/2016 - 13:41
Congo Libre
[1960]
Poesia di Nicomedes Santa Cruz, recitata su ritmo “toque chachalokafún” impresso da tamburi “batá”
Nel disco “Décimas y poemas” del 1960 e poi anche in “Cantos negros” del 1968
Testo trovato su Poesía en Español
Una poesia dedicata a Patrice Lumumba (1925-1961), il primo Primo ministro del Congo indipendente, la Repubblica Democratica del Congo, deposto nel settembre del 1960 da un golpe ordito dagli ex colonialisti belgi ed attuato da un traditore, il colonnello Joseph-Desiré Mobutu, che di Lumumba era uno stretto collaboratore. Lumumba ed alcuni suoi ministri furono posti in arresto e poi, nel gennaio del 1961, trasferiti in Katanga, una provincia secessionista controllata dai belgi, dove furono trucidati, fatti a pezzi e sciolti nell’acido.
Poesia di Nicomedes Santa Cruz, recitata su ritmo “toque chachalokafún” impresso da tamburi “batá”
Nel disco “Décimas y poemas” del 1960 e poi anche in “Cantos negros” del 1968
Testo trovato su Poesía en Español
Una poesia dedicata a Patrice Lumumba (1925-1961), il primo Primo ministro del Congo indipendente, la Repubblica Democratica del Congo, deposto nel settembre del 1960 da un golpe ordito dagli ex colonialisti belgi ed attuato da un traditore, il colonnello Joseph-Desiré Mobutu, che di Lumumba era uno stretto collaboratore. Lumumba ed alcuni suoi ministri furono posti in arresto e poi, nel gennaio del 1961, trasferiti in Katanga, una provincia secessionista controllata dai belgi, dove furono trucidati, fatti a pezzi e sciolti nell’acido.
Mi madre parió un negrito
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envoyé par Bernart Bartleby 7/4/2016 - 11:57
Cantares campesinos
[1969]
Parole e musica di Nicomedes Santa Cruz
Nell’antologia poetica “Décimas y poemas” pubblicata nel 1971
Nel disco del 1974 intitolato “Socabón”
Testo trovato su Poesía en Español
“Socabón”, o “socavón”, è il ritmo della chitarra nella danza negra peruviana omonima. Anche le “décimas” cantate prendono il nome di “socabón”… Il ballo fu a lungo proibito, perché giudicato (come quasi tutte le danze di origine africana) indecente e lascivo, ma veniva praticato clandestinamente quando i braccianti neri si ritrovavano per qualche occasione di festa…
Parole e musica di Nicomedes Santa Cruz
Nell’antologia poetica “Décimas y poemas” pubblicata nel 1971
Nel disco del 1974 intitolato “Socabón”
Testo trovato su Poesía en Español
“Socabón”, o “socavón”, è il ritmo della chitarra nella danza negra peruviana omonima. Anche le “décimas” cantate prendono il nome di “socabón”… Il ballo fu a lungo proibito, perché giudicato (come quasi tutte le danze di origine africana) indecente e lascivo, ma veniva praticato clandestinamente quando i braccianti neri si ritrovavano per qualche occasione di festa…
El agua la manda el cielo,
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envoyé par Bernart Bartleby 7/4/2016 - 11:30
El Cañaveral
Fernando Soria
Il canto faceva anche parte del repertorio di Nicomedes Santa Cruz, importante compositore ed interprete di musica negra peruviana, già presente sulla CCG co alcuni brani.
B.B. 7/4/2016 - 10:52
Mi compadre Nicolás
“Festejo” scritto dal “Patriarca de la Música Negra”, il chitarrista, cantante, ballerino, percussionista e poeta peruviano Porfirio Vásquez (1902-1971)
Nel disco di Nicomedes Santa Cruz intitolato “Los Reyes del Festejo” del 1971.
Una canzone che si riferisce al 1854, un anno cruciale nella storia del Perù repubblicano, quando il presidente Ramón Castilla y Marquesado (1797-1867) decretò la libertà per gli schiavi neri…
Nel disco di Nicomedes Santa Cruz intitolato “Los Reyes del Festejo” del 1971.
Una canzone che si riferisce al 1854, un anno cruciale nella storia del Perù repubblicano, quando il presidente Ramón Castilla y Marquesado (1797-1867) decretò la libertà per gli schiavi neri…
Cuando de Lima llegó
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envoyé par Dead End 21/3/2013 - 14:53
Panalivio/Zancudito
[2000]
Album “Eco de Sombras”
Canzone tradizionale afro-peruviana riadattata dalla Baca.
Il “panalivio” è una forma di canto dei neri peruviani i cui temi costanti sono lo sfruttamento e l’oppressione.
La canzone – con il titolo “Ahí viene mi caporal” - fa parte anche del repertorio di Nicomedes Santa Cruz.
Il “caporal” (col suo “chicote”, la frusta) è proprio il nostro “caporale”, il guardiano degli schiavi per conto dei padroni, l’intermediario delle braccia, il commerciante di carne umana…
Album “Eco de Sombras”
Canzone tradizionale afro-peruviana riadattata dalla Baca.
Il “panalivio” è una forma di canto dei neri peruviani i cui temi costanti sono lo sfruttamento e l’oppressione.
La canzone – con il titolo “Ahí viene mi caporal” - fa parte anche del repertorio di Nicomedes Santa Cruz.
Il “caporal” (col suo “chicote”, la frusta) è proprio il nostro “caporale”, il guardiano degli schiavi per conto dei padroni, l’intermediario delle braccia, il commerciante di carne umana…
Ya salió mi caporal
(continuer)
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envoyé par Bartolomeo Pestalozzi 20/8/2010 - 11:26
Johannesburgo
[1960]
Album “Décimas y poemas” (poi anche in “Cumanana” del 1970)
“…Quando a Johannesburg arriverà la resa dei conti voglio esserci, dobbiamo esserci tutti, figli di madre negra! Con la voce ancestrale, il machete in pugno e la parola elementare: fratello…”
Album “Décimas y poemas” (poi anche in “Cumanana” del 1970)
“…Quando a Johannesburg arriverà la resa dei conti voglio esserci, dobbiamo esserci tutti, figli di madre negra! Con la voce ancestrale, il machete in pugno e la parola elementare: fratello…”
envoyé par Bartolomeo Pestalozzi 20/8/2010 - 10:32
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Album “Nicomedes Santa Cruz y su conjunto Kumanana”
La “Décima” è una forma di declamazione poetica tradizionale del Perù. La Décima peruviana – di cui Nicomedes Santa Cruz è stato il più grande interprete – può a buon diritto ritenersi precursiva del “poetry slam” e pure del rap, anche se non sempre era accompagnata dalla musica.
La dedica che precede il brano è un omaggio a colui che viene definito “El Patriarca de la Música Negra”, il chitarrista, cantante, ballerino, percussionista e poeta peruviano Porfirio Vásquez (1902-1971)