Aceite Humano
1996
Ni Por La Razón, Ni Por La Fuerza
Ni Por La Razón, Ni Por La Fuerza
Yo soy cocinero trabajo donde Pelayo (continuer)
envoyé par Dq82 23/2/2024 - 18:38
Nunca quedas mal con nadie
[1984]
Scritta da Jorge González
In "La voz de los '80", album d'esordio della band cilena.
González e Los Prisioneros evidentemente qui ce l'avevano con certi artisti che si professano rivoluzionari ma sono soltanto macchine da soldi la cui arte non solo non cambia nulla nella realtà ma ingrassa il sistema...
Scritta da Jorge González
In "La voz de los '80", album d'esordio della band cilena.
González e Los Prisioneros evidentemente qui ce l'avevano con certi artisti che si professano rivoluzionari ma sono soltanto macchine da soldi la cui arte non solo non cambia nulla nella realtà ma ingrassa il sistema...
Dime, ¿tú te crees que protestas?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 19/1/2020 - 15:08
El baile de los que sobran
[1986]
Scritta da Jorge González, leader della band cilena.
Nell'album “Pateando piedras”
Una delle canzoni più famose de Los Prisioneros...
L'espressione “pateando piedras”, letteralmente “prendere a calci i sassi”, significa non fare nulla, il destino di buona parte della gioventù proletaria cilena negli anni 80, schiacciata tra dittatura, crisi economica e diseguaglianza sociale.
“Escrita por Jorge González (vocalista y líder de la banda), esta canción marcó a toda una generación chilena, que por causas de la dictadura militar imperante, sufría con la crisis económica que azotaba el país llegando a marcar notablemente la desigualdad social, donde “esa cosa llamada educación” fue un agente de discriminación, ya que los “ricos” tenían acceso a colegios de calidad y los pobres junto a la clase media se tenían que conformar con la educación municipal que por ese entonces pasaba por una... (continuer)
Scritta da Jorge González, leader della band cilena.
Nell'album “Pateando piedras”
Una delle canzoni più famose de Los Prisioneros...
L'espressione “pateando piedras”, letteralmente “prendere a calci i sassi”, significa non fare nulla, il destino di buona parte della gioventù proletaria cilena negli anni 80, schiacciata tra dittatura, crisi economica e diseguaglianza sociale.
“Escrita por Jorge González (vocalista y líder de la banda), esta canción marcó a toda una generación chilena, que por causas de la dictadura militar imperante, sufría con la crisis económica que azotaba el país llegando a marcar notablemente la desigualdad social, donde “esa cosa llamada educación” fue un agente de discriminación, ya que los “ricos” tenían acceso a colegios de calidad y los pobres junto a la clase media se tenían que conformar con la educación municipal que por ese entonces pasaba por una... (continuer)
Es otra noche más
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 6/6/2017 - 21:39
El otro extranjero
[2003]
Album “Los Prisioneros”
“Esta canción va dedicada para los otros extranjeros, los Angelini, los Matte, los Claros, los Piñera, los Luksic, los Edwards…”, tutti nomi delle famiglie imprenditoriali più note e più ricche del Cile (e talune del mondo, secondo le classifiche della rivista Forbes). C’è anche quella dell’attuale presidente cileno, Miguel Juan Sebastián Piñera Echenique, imprenditore, speculatore di borsa e magnate con una fortuna stimata in 400 milioni dollari, il quarto uomo più ricco del Cile, al numero 488 a livello mondiale.
In questo fotogramma Canal 13 sbagliò la didascalia a Piñera, confermando involontariamente la tesi sostenuta da Los Prisioneros in questa canzone, che sia proprio lui, El Presidente, uno dei peggiori extranjeros in Cile, extranjero de adentro.
Ancora una notarella: Canal 13 è un canale televisivo nazionale di proprietà della potente famiglia... (continuer)
Album “Los Prisioneros”
“Esta canción va dedicada para los otros extranjeros, los Angelini, los Matte, los Claros, los Piñera, los Luksic, los Edwards…”, tutti nomi delle famiglie imprenditoriali più note e più ricche del Cile (e talune del mondo, secondo le classifiche della rivista Forbes). C’è anche quella dell’attuale presidente cileno, Miguel Juan Sebastián Piñera Echenique, imprenditore, speculatore di borsa e magnate con una fortuna stimata in 400 milioni dollari, il quarto uomo più ricco del Cile, al numero 488 a livello mondiale.
In questo fotogramma Canal 13 sbagliò la didascalia a Piñera, confermando involontariamente la tesi sostenuta da Los Prisioneros in questa canzone, che sia proprio lui, El Presidente, uno dei peggiori extranjeros in Cile, extranjero de adentro.
Ancora una notarella: Canal 13 è un canale televisivo nazionale di proprietà della potente famiglia... (continuer)
Si, ahora que el racismo se pone al frente
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 30/8/2011 - 11:21
Poder elegir
[1987]
Album "La cultura de la basura"
Questa canzone - e tutto l'album da cui è tratta - rivela la netta opposizione della band di Claudio Narea, Jorge González e Miguel Tapia alla dittatura militare di Augusto Pinochet... Ci sono persone che si nutrono del nostro silenzio, la loro forza è l'ignoranza di noi tutti, sono vampiri che pensano che noi ci accontentiamo di sopravvivere e fanno in modo che tutto vada avanti in questo modo... Dobbiamo smettere di piangere, di piangerci addosso, e domandare giustizia e lottare, vogliamo scegliere, decidere, anche se è difficile, anche se siamo impauriti e frustrati, anche se quelli ci ridono in faccia dopo aver versato tonnellate del nostro sangue, anche se si tratta solamente di dirlo con una canzone...
Di lì a pochi anni, all'inizio del 1991, una commissione presieduta dal giurista Raúl Rettig avrebbe per la prima volta offerto le cifre delle... (continuer)
Album "La cultura de la basura"
Questa canzone - e tutto l'album da cui è tratta - rivela la netta opposizione della band di Claudio Narea, Jorge González e Miguel Tapia alla dittatura militare di Augusto Pinochet... Ci sono persone che si nutrono del nostro silenzio, la loro forza è l'ignoranza di noi tutti, sono vampiri che pensano che noi ci accontentiamo di sopravvivere e fanno in modo che tutto vada avanti in questo modo... Dobbiamo smettere di piangere, di piangerci addosso, e domandare giustizia e lottare, vogliamo scegliere, decidere, anche se è difficile, anche se siamo impauriti e frustrati, anche se quelli ci ridono in faccia dopo aver versato tonnellate del nostro sangue, anche se si tratta solamente di dirlo con una canzone...
Di lì a pochi anni, all'inizio del 1991, una commissione presieduta dal giurista Raúl Rettig avrebbe per la prima volta offerto le cifre delle... (continuer)
La vida no es broma
(continuer)
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envoyé par Bartleby 29/8/2011 - 21:56
¿Por qué los ricos?
[1986]
Album “Pateando Piedras”
Una canzone sempre attuale, specie alla luce della grande mobilitazione studentesca che in Cile proprio in queste ore sta dando del bel filo da torcere a Sebastian Pinera, il Berlusconi andino…
Album “Pateando Piedras”
Una canzone sempre attuale, specie alla luce della grande mobilitazione studentesca che in Cile proprio in queste ore sta dando del bel filo da torcere a Sebastian Pinera, il Berlusconi andino…
Van a sus colegios a jugar
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envoyé par Bartleby 29/8/2011 - 14:23
Mr. Right
[2004]
Da “Manzana”, ultimo album della band cilena.
“Mr. Right”, “Signor Diritto”, è l’avvocato cileno Pablo Rodríguez Grez, fondatore nel 1971 del “Frente Nacionalista Patria y Libertad”, gruppo paramilitare di estrema destra.
Con l’avvento della dittatura Rodríguez Grez è stato lautamente ricompensato per i servizi resi ed è diventato così docente di diritto civile (“diritto”? “civile”?) e pure rettore all’Università di Santiago. Da non dimenticare che è stato anche il legale del dittatore Pinochet fino alla di lui morte.
“Patria y Libertad” fu responsabile, nella sua per fortuna breve vita, dell’assassinio dell’assistente militare del presidente Allende, il comandante Arturo Araya Peeters, ucciso a colpi di pistola il 27 luglio del 1973, poche settimane prima del golpe.
Da “Manzana”, ultimo album della band cilena.
“Mr. Right”, “Signor Diritto”, è l’avvocato cileno Pablo Rodríguez Grez, fondatore nel 1971 del “Frente Nacionalista Patria y Libertad”, gruppo paramilitare di estrema destra.
Con l’avvento della dittatura Rodríguez Grez è stato lautamente ricompensato per i servizi resi ed è diventato così docente di diritto civile (“diritto”? “civile”?) e pure rettore all’Università di Santiago. Da non dimenticare che è stato anche il legale del dittatore Pinochet fino alla di lui morte.
“Patria y Libertad” fu responsabile, nella sua per fortuna breve vita, dell’assassinio dell’assistente militare del presidente Allende, il comandante Arturo Araya Peeters, ucciso a colpi di pistola il 27 luglio del 1973, poche settimane prima del golpe.
Allí entre el cerro y el mar
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envoyé par Bartolomeo Pestalozzi 12/8/2010 - 13:39
Limpieza racial
[2004]
Da “Manzana”, ultimo album della band cilena.
Da “Manzana”, ultimo album della band cilena.
Por un planeta puro ¡Limpieza racial!
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(continuer)
envoyé par Bartolomeo Pestalozzi 12/8/2010 - 13:10
Ultraderecha
[2003]
Album “Los Prisioneros”
Album “Los Prisioneros”
Ultraderecha, compra la iglesia,
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envoyé par Bartolomeo Pestalozzi 12/8/2010 - 12:14
Corazones rojos
[1990]
Album “Corazones”
Canzone contro il “machismo”, vera piaga latinoamericana e non solo…
Giusto spulciando la cronaca nostrana, leggo che due giorni fa a Catania è morta, dopo quindici giorni di agonia, una donna di 34 anni che il marito geloso aveva cosparsa di benzina e data alle fiamme…
Album “Corazones”
Canzone contro il “machismo”, vera piaga latinoamericana e non solo…
Giusto spulciando la cronaca nostrana, leggo che due giorni fa a Catania è morta, dopo quindici giorni di agonia, una donna di 34 anni che il marito geloso aveva cosparsa di benzina e data alle fiamme…
Corazones rojos, corazones fuertes, espaldas débiles de mujer
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envoyé par Bartolomeo Pestalozzi 12/8/2010 - 12:03
Maldito sudaca
[1987]
Album “La Cultura de la Basura”
“Sudaca” è un aggettivo dispregiativo con cui gli spagnoli si riferiscono ai sudamericani, o con cui gli stessi sudamericani di diversa nazionalità si apostrofano tra di loro… Penso che sia un po’ equivalente (contestualizzandolo) al nostro “terrone”… Altre espressioni spagnole dello stesso tipo per definire variamente gli ispanoamericani: “panchito”, “machu picchu”, “gachupín”…
Album “La Cultura de la Basura”
“Sudaca” è un aggettivo dispregiativo con cui gli spagnoli si riferiscono ai sudamericani, o con cui gli stessi sudamericani di diversa nazionalità si apostrofano tra di loro… Penso che sia un po’ equivalente (contestualizzandolo) al nostro “terrone”… Altre espressioni spagnole dello stesso tipo per definire variamente gli ispanoamericani: “panchito”, “machu picchu”, “gachupín”…
Maldito sudaca, maldito latino
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartolomeo Pestalozzi 12/8/2010 - 11:50
Jugar a la guerra
[1987]
Album “La Cultura de la Basura”
Album “La Cultura de la Basura”
Con los uniformes limpios y las botas con betún
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartolomeo Pestalozzi 12/8/2010 - 11:37
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Singolo del 1987 poi incluso nell’album “La cultura de la basura”
A compendio di questa canzone ironica, sul lato B ci sarebbe dovuta essere una spoken-song significativamente intitolata “Lo estamos pasando muy mal” in cui Jorge González, voce del gruppo, raccontava dell’ “importante missione” di un agente della DINA, la polizia politica del dittatore Pinochet… Fu la stessa etichetta discografica del gruppo, la EMI, ad imporre la censura del brano, che comparve poi solo 10 anni dopo nella doppia raccolta intitolata “Ni por la razón, ni por la fuerza”.