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Piazza Barberina
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![Piazza Barberina](img/thumb/c47679_130x140.jpeg?1405426583)
Quand'ero alle elementari, un mio compagno di classe ne cantava con voce stentorea un'ennesima versione, di cui ho un ricordo frammentario:
In piazza Barberini, più giù del Tiriton/
un giovane pisciava con gran soddisfazion
....
si mise un dito in culo, ne trasse un fischio acuto
segnale convenuto delle guardie di città
....
terminava così:
studenti e studentesse, non pisciate più nei cessi/
ma pisciate negli elmetti delle guardie di città
In piazza Barberini, più giù del Tiriton/
un giovane pisciava con gran soddisfazion
....
si mise un dito in culo, ne trasse un fischio acuto
segnale convenuto delle guardie di città
....
terminava così:
studenti e studentesse, non pisciate più nei cessi/
ma pisciate negli elmetti delle guardie di città
Serena 8/7/2023 - 07:57
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Marig ar Pol[l]anton
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![Marig ar Pol[l]anton](img/upl/R-2482181-1415404504-9573.jpeg.jpg)
Marig ar Pollanton: La versione cantata da Alan Stivell in Reflets [1970]
Ferme restando tutte le considerazioni di Flavio Poltronieri, anche quelle sui misteri bretoni (ma la Bretagna, come è noto, è terra di per sé piena di misteri), ho ritenuto opportuno dare comunque la versione cantata da Alan Stivell in Reflets e consistente solo nelle tre strofe iniziali (qui diventate sei perché riporto il testo come effettivamente cantato, con tutte le ripetizioni -è del resto ben noto il mio profondo odio verso i testi presentati coi “x2”, “bis”, “chorus” e simili altri procedimenti barbarici). Il testo (completo) presentato da Flavio Poltronieri è scritto in una delle tante “grafie tradizionali” in uso fino a tempi abbastanza recenti: il bretone, anche tenendo conto delle sue differenziazioni dialettali, è vissuto per secoli in un autentico caos ortografico. La grafia peurunvanet è recentissima:... (continuer)
Ferme restando tutte le considerazioni di Flavio Poltronieri, anche quelle sui misteri bretoni (ma la Bretagna, come è noto, è terra di per sé piena di misteri), ho ritenuto opportuno dare comunque la versione cantata da Alan Stivell in Reflets e consistente solo nelle tre strofe iniziali (qui diventate sei perché riporto il testo come effettivamente cantato, con tutte le ripetizioni -è del resto ben noto il mio profondo odio verso i testi presentati coi “x2”, “bis”, “chorus” e simili altri procedimenti barbarici). Il testo (completo) presentato da Flavio Poltronieri è scritto in una delle tante “grafie tradizionali” in uso fino a tempi abbastanza recenti: il bretone, anche tenendo conto delle sue differenziazioni dialettali, è vissuto per secoli in un autentico caos ortografico. La grafia peurunvanet è recentissima:... (continuer)
Ar vrawan plac'hig yaouank
(continuer)
(continuer)
envoyé par Richard Gwenndour 15/6/2023 - 20:10
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Invasores de Angola
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![Invasores de Angola](img/thumb/c27203_130x140.jpeg?1328224147)
Represse nel sangue le manifestazioni contro l’aumento del prezzo dei carburanti in Angola. Proteste per ragioni analoghe anche in Nigeria e Kenya.
ANGOLA: CINQUE VITTIME - QUELLE ACCERTATE - DURANTE LE PROTESTE PER IL TAGLIO DEI SUSSIDI AL CARBURANTE
Gianni Sartori
“Chers compatriotes,
A la suite de la hausse récente des prix des carburants, des manifestations spontanées ont été signalées ce 5 juin dans la ville de Huambo et des axes de circulation ont été coupés par les manifestants.
Compte-tenu des risques d’incidents, il vous est recommandé de faire preuve de la plus grande vigilance et de rester à l’écart de tout attroupement”.
Pare che questo messaggio, diffuso il 5 giugno dall’Ambasciata francese, avesse tratto in inganno qualche compagno “campista” che - forse per ragioni anagrafiche - confondeva la ex colonia portoghese con un’altra francese.... (continuer)
ANGOLA: CINQUE VITTIME - QUELLE ACCERTATE - DURANTE LE PROTESTE PER IL TAGLIO DEI SUSSIDI AL CARBURANTE
Gianni Sartori
“Chers compatriotes,
A la suite de la hausse récente des prix des carburants, des manifestations spontanées ont été signalées ce 5 juin dans la ville de Huambo et des axes de circulation ont été coupés par les manifestants.
Compte-tenu des risques d’incidents, il vous est recommandé de faire preuve de la plus grande vigilance et de rester à l’écart de tout attroupement”.
Pare che questo messaggio, diffuso il 5 giugno dall’Ambasciata francese, avesse tratto in inganno qualche compagno “campista” che - forse per ragioni anagrafiche - confondeva la ex colonia portoghese con un’altra francese.... (continuer)
Gianni Sartori 7/6/2023 - 20:34
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Con la guerriglia
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![Con la guerriglia](img/thumb/c8676_130x140.jpeg?1396537981)
I primi 10-15 secondi di questo video sembrano avere una versione della canzone con testo diverso. Qualcuno ha forse idea di quale sia?
leoskini 28/5/2023 - 14:00
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O Gorizia, tu sei maledetta
anonyme
![O Gorizia, tu sei maledetta](img/thumb/c47_130x140.jpeg?1328968316)
Salve mi chiamo Fabio Vetro e ho un canale dedicato al flauto dolce.
Per merito del vostro meraviglioso sito, nell'arco degli anni, ho scoperto e suonato tantissime meravigliose canzoni. Stasera ho preparato O GORIZIA TU SEI MALEDETTA che Giovanna Marini propose al pubblico con conseguenze di tumulti veri e propri. Si tratta di un dolente e meravigliosa canzone antimilitarista della Prima Guerra Modiale.
Non so se sul vostro sito c'e' l'eventuale spazio per la condivisione di questo genere di video ma, nella speranza che cio' sia possibile, ecco a voi la versione per flauto dolce. Se la cosa fosse dovesse interessarvi vi mandero' a poco a poco tutti i video di canzoni che proporro' su quest'argomento.
Per merito del vostro meraviglioso sito, nell'arco degli anni, ho scoperto e suonato tantissime meravigliose canzoni. Stasera ho preparato O GORIZIA TU SEI MALEDETTA che Giovanna Marini propose al pubblico con conseguenze di tumulti veri e propri. Si tratta di un dolente e meravigliosa canzone antimilitarista della Prima Guerra Modiale.
Non so se sul vostro sito c'e' l'eventuale spazio per la condivisione di questo genere di video ma, nella speranza che cio' sia possibile, ecco a voi la versione per flauto dolce. Se la cosa fosse dovesse interessarvi vi mandero' a poco a poco tutti i video di canzoni che proporro' su quest'argomento.
14/5/2023 - 19:14
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Complainte de la blanche biche
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![Complainte de la blanche biche](img/upl/corbineau.jpg)
L'interpretazione del gruppo Morenica (2023) e un omaggio postumo a Jean-Paul Corbineau
Jean-Paul Corbineau, fondatore e membro dei Tri Yann, è morto il 16 dicembre 2022 a Nantes, dove era nato il 26 agosto 1948.
Purtroppo non ne ero venuto a conoscenza immediatamente, e me ne dispiace davvero tanto (anche perché Jean-Paul Corbineau, ed anche questo lo ho appreso ora, era malato di leucemia e la cosa, per motivi miei, mi colpisce ancora di più). Con Jean-Paul Corbineau (e Jean-Louis Jossic) ho anche scambiato qualche parola durante un antico concerto (mi sembra fosse il 2004 o 2005) tenuto assai improbabilmente a Busto Arsizio. Solo qualche parola e nulla più. Un saluto e un abbraccio comunque. E così i "Tre Giovanni di Nantes" sono rimasti in due. Daou Yann an Naoned.
Da ricordare che sono stati proprio i Tri Yann a ritirare fuori dai secoli la Blanche Biche, presentata nella loro "Suite Gallaise" del 1974. E' cantata, credo, proprio da Jean-Paul Corbineau.
Jean-Paul Corbineau, fondatore e membro dei Tri Yann, è morto il 16 dicembre 2022 a Nantes, dove era nato il 26 agosto 1948.
Purtroppo non ne ero venuto a conoscenza immediatamente, e me ne dispiace davvero tanto (anche perché Jean-Paul Corbineau, ed anche questo lo ho appreso ora, era malato di leucemia e la cosa, per motivi miei, mi colpisce ancora di più). Con Jean-Paul Corbineau (e Jean-Louis Jossic) ho anche scambiato qualche parola durante un antico concerto (mi sembra fosse il 2004 o 2005) tenuto assai improbabilmente a Busto Arsizio. Solo qualche parola e nulla più. Un saluto e un abbraccio comunque. E così i "Tre Giovanni di Nantes" sono rimasti in due. Daou Yann an Naoned.
Da ricordare che sono stati proprio i Tri Yann a ritirare fuori dai secoli la Blanche Biche, presentata nella loro "Suite Gallaise" del 1974. E' cantata, credo, proprio da Jean-Paul Corbineau.
Riccardo Venturi 8/5/2023 - 21:04
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Lasciando la sua casa e la sua mamma [Bel partigian]
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![Lasciando la sua casa e la sua mamma [Bel partigian]](img/upl/175237705-a2bdafc4-195f-4a81-a3d0-1c779e8fc937.jpg)
[1944]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
anonimo
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Corale Puccini di Sassuolo
Album: Canti della Resistenza Italiana
Memoria sempre viva della Liberazione antifascista
L’origine del canto è nella primavera 1944. Ebbe vasta diffusione nel Modenese e nel Reggiano. La melodia si ispira a quella di una vecchia aria popolaresca emiliana “Bel soldatin che passi per la via”.
Dal discorso di Piero Calamandrei "Passato e avvenire della Resistenza" per il decennale, Milano 28 Febbraio 1954
Quando io considero questo misterioso e miracoloso moto di popolo, questo volontario accorrere di gente umile, fino a quel giorno inerme e pacifica, che in una improvvisa illuminazione sentì che era giunto il momento di darsi alla macchia, di prendere il fucile, di ritrovarsi in montagna per combattere contro... (continuer)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
anonimo
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Corale Puccini di Sassuolo
Album: Canti della Resistenza Italiana
Memoria sempre viva della Liberazione antifascista
L’origine del canto è nella primavera 1944. Ebbe vasta diffusione nel Modenese e nel Reggiano. La melodia si ispira a quella di una vecchia aria popolaresca emiliana “Bel soldatin che passi per la via”.
Dal discorso di Piero Calamandrei "Passato e avvenire della Resistenza" per il decennale, Milano 28 Febbraio 1954
Quando io considero questo misterioso e miracoloso moto di popolo, questo volontario accorrere di gente umile, fino a quel giorno inerme e pacifica, che in una improvvisa illuminazione sentì che era giunto il momento di darsi alla macchia, di prendere il fucile, di ritrovarsi in montagna per combattere contro... (continuer)
Lasciando la sua casa e la sua mamma
(continuer)
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envoyé par Riccardo Gullotta 22/4/2023 - 14:34
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Su e giù per le montagne
anonyme
![Su e giù per le montagne](img/upl/Dettaglio_del_cippo_ai_caduti_della_brigata_Costrigniano_presso_Palaveggio.jpg)
[1944]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
anonimo
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Roberto Jattoni
Album: Canti della Resistenza Italiana
Dedicata ai Partigiani caduti e alla festa della Liberazione antifascista
La canzone è stata riscoperta grazie a Roberto Jattoni, partigiano nella brigata garibaldina Costrignano, divisione Modena Armando, nell'Appennino modenese. La melodia è quella della canzone folcloristica Lo spazzacamino.
18 Marzo 1944. Strage di Monchio, Susano e Costrignano
La strage di Monchio, Susano e Costrignano fu una rappresaglia compiuta dalle truppe naziste in Italia il 18 marzo 1944, contro la costituzione delle prime brigate partigiane sull'appennino modenese. Tutti i fatti sono avvenuti in frazioni del comune di Palagano. 136 persone inermi vengono trucidate e i paesi saccheggiati e distrutti.
I... (continuer)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
anonimo
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Roberto Jattoni
Album: Canti della Resistenza Italiana
Dedicata ai Partigiani caduti e alla festa della Liberazione antifascista
La canzone è stata riscoperta grazie a Roberto Jattoni, partigiano nella brigata garibaldina Costrignano, divisione Modena Armando, nell'Appennino modenese. La melodia è quella della canzone folcloristica Lo spazzacamino.
18 Marzo 1944. Strage di Monchio, Susano e Costrignano
La strage di Monchio, Susano e Costrignano fu una rappresaglia compiuta dalle truppe naziste in Italia il 18 marzo 1944, contro la costituzione delle prime brigate partigiane sull'appennino modenese. Tutti i fatti sono avvenuti in frazioni del comune di Palagano. 136 persone inermi vengono trucidate e i paesi saccheggiati e distrutti.
I... (continuer)
Su e giù per le montagne
(continuer)
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envoyé par Riccardo Gullotta 21/4/2023 - 14:59
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Viva la nostra cricca
anonyme
![Viva la nostra cricca](img/upl/Viguzzolo_monument_to_Virginio_Arzani.png)
Viva la nostra cricca
[1944]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
anonimo
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Carlo Rameri / Nearco
Album: Pietà l'è morta / fischia il vento
In memoria di Nearco
Carlo Rameri, nato a Viguzzolo nel 1923, nome di battaglia Nearco, fu un partigiano della Brigata Arzani , divisione garibaldina Pinan-Chichero, che combattè nell’Appennino ligure-piemontese. Partecipò come comandante del distaccamento Repetti a tutte le battaglie nelle valli tortonesi e Borbera, tra cui quelle di Pertuso, Garbagna e Cantalupo.
Nearco ci ha lasciati nel 2013.
[1944]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
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Carlo Rameri / Nearco
Album: Pietà l'è morta / fischia il vento
In memoria di Nearco
Carlo Rameri, nato a Viguzzolo nel 1923, nome di battaglia Nearco, fu un partigiano della Brigata Arzani , divisione garibaldina Pinan-Chichero, che combattè nell’Appennino ligure-piemontese. Partecipò come comandante del distaccamento Repetti a tutte le battaglie nelle valli tortonesi e Borbera, tra cui quelle di Pertuso, Garbagna e Cantalupo.
Nearco ci ha lasciati nel 2013.
Viva la nostra cricca
(continuer)
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envoyé par Riccardo Gullotta 20/4/2023 - 17:46
La pompe à merde (Marseillaise des Vidangeurs)
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![La pompe à merde (Marseillaise des Vidangeurs)](img/thumb/c50787_130x140.jpeg?1445436971)
I POMPA-MERDA OVVERO LA MARSIGLIESE DEGLI SPURGHISTI
(continuer)
(continuer)
envoyé par Giovanni Bartolomei 12/4/2023 - 20:27
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John Brown's Body
anonyme
![John Brown's Body](img/thumb/c38934_130x140.jpeg?1329517986)
Ne esiste un'altra versione in italiano; l'avevo imparata tanti anni fa alle elementari (non so chi sia l'autore), cercando con google l'ho trovata
https://www.le3.it/cc/canto.php?idCant...
https://www.le3.it/cc/canto.php?idCant...
Vito Vita 11/4/2023 - 21:04
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Genova era in fiore (Canto anarchico per Alfredo)
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![Genova era in fiore (Canto anarchico per Alfredo)](img/upl/assacospi.jpg)
[novembre 2022]
Musica: Sull'aria della Decapitazione di Sante Caserio
(o della Ballata di Franco Serantini)
Nei momenti di lotta più appassionata, i canti anarchici crescono nel bosco come funghi e in questi giorni gira una canzone anonima sulla vita e la vicenda recente di Alfredo Cospito. La musica è un prestito di tante canzoni anarchiche, forse la musica più utilizzata in assoluto per i canti anarchici.
Comparve per la prima volta nella canzone “Le ultime ore e la decapitazione di Sante Caserio”, poi di nuovo ne “La condanna a morte di Sacco e Vanzetti (il 23 agosto 1927)”, infine negli anni settanta nella “Ballata di Franco Serantini” di Pino Masi. Lo spirito non vuole essere drammatico, ma allegro, richiamando nella prima strofa “quella splendida mattinata di maggio” con cui Alfredo rivendicò la gambizzazione di Adinolfi nel processo di Genova.
Nel link la sola versione digitale... (continuer)
Musica: Sull'aria della Decapitazione di Sante Caserio
(o della Ballata di Franco Serantini)
Nei momenti di lotta più appassionata, i canti anarchici crescono nel bosco come funghi e in questi giorni gira una canzone anonima sulla vita e la vicenda recente di Alfredo Cospito. La musica è un prestito di tante canzoni anarchiche, forse la musica più utilizzata in assoluto per i canti anarchici.
Comparve per la prima volta nella canzone “Le ultime ore e la decapitazione di Sante Caserio”, poi di nuovo ne “La condanna a morte di Sacco e Vanzetti (il 23 agosto 1927)”, infine negli anni settanta nella “Ballata di Franco Serantini” di Pino Masi. Lo spirito non vuole essere drammatico, ma allegro, richiamando nella prima strofa “quella splendida mattinata di maggio” con cui Alfredo rivendicò la gambizzazione di Adinolfi nel processo di Genova.
Nel link la sola versione digitale... (continuer)
Lunedì 7 maggio Genova era in fiore
(continuer)
(continuer)
envoyé par Teobaldo Sinisgalli 29/3/2023 - 19:13
Fascisme is moord
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![Fascisme is moord](img/thumb/c7905_130x140.jpeg?1328380417)
La NATIONALSOZIALISTISCHER UNTERGRUND: variante tedesca della “Uno Bianca”? O magari della banda del Brabante-Vallone ?
(Gianni Sartori - agosto 2018)
Accusata di complicità in ben 10 omicidi (9 migranti – greci e turchi – e una poliziotta, con l’aggravante di aver agito per razzismo), due attentati e una quindicina di rapine, Beate Zschaepe è stata recentemente condannata all’ergastolo dall’Alto tribunale regionale di Monaco. E’ previsto che i suoi avvocati impugneranno la sentenza chiedendone la revisione davanti alla Corte federale.
Il gruppo terroristico neonazista Nationalsozialistischer Untergrund (NSU) di cui Zschaepe faceva parte era sorto nel 1997 e aveva potuto agire impunemente fino al 2011 con 10 vittime fra il 2000 e il 2007. Degli altri quattro imputati (Ralf Wohlleben, Carsten Schultze, André Eminger e Holger Gerlach) il primo è stato condannato a 10 anni per concorso in... (continuer)
(Gianni Sartori - agosto 2018)
Accusata di complicità in ben 10 omicidi (9 migranti – greci e turchi – e una poliziotta, con l’aggravante di aver agito per razzismo), due attentati e una quindicina di rapine, Beate Zschaepe è stata recentemente condannata all’ergastolo dall’Alto tribunale regionale di Monaco. E’ previsto che i suoi avvocati impugneranno la sentenza chiedendone la revisione davanti alla Corte federale.
Il gruppo terroristico neonazista Nationalsozialistischer Untergrund (NSU) di cui Zschaepe faceva parte era sorto nel 1997 e aveva potuto agire impunemente fino al 2011 con 10 vittime fra il 2000 e il 2007. Degli altri quattro imputati (Ralf Wohlleben, Carsten Schultze, André Eminger e Holger Gerlach) il primo è stato condannato a 10 anni per concorso in... (continuer)
Gianni Sartori 7/3/2023 - 13:25
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Am I not a Man and Brother?
anonyme
The Anti-Slavery Harp
Compiled by William W. Brown
Boston: Bela Marsh, 1848
pagine: 5,6
AM I NOT A MAN AND BROTHER?
AIR — Bride's Farewell.
Compiled by William W. Brown
Boston: Bela Marsh, 1848
pagine: 5,6
AM I NOT A MAN AND BROTHER?
AIR — Bride's Farewell.
Am I not a man and brother?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Pluck 27/2/2023 - 17:18
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A Song for Freedom
anonyme
![A Song for Freedom](img/upl/a0142613959_16.jpg)
The Anti-Slavery Harp
Compiled by William W. Brown
Boston: Bela Marsh, 1848
A SONG FOR FREEDOM
AIR — Dandy Jim
Testo da :
The Anti-Slavery Harp
Compiled by William W. Brown
Boston: Bela Marsh, 1848
Page 37
Interpretazione musicale :
Traccia n.18 del doppio CD "Songs of Slavery and Emancipation" by Mat Callahan / Various Artists
Jalopy Records
Brooklyn, New York
Compiled by William W. Brown
Boston: Bela Marsh, 1848
A SONG FOR FREEDOM
AIR — Dandy Jim
Testo da :
The Anti-Slavery Harp
Compiled by William W. Brown
Boston: Bela Marsh, 1848
Page 37
Interpretazione musicale :
Traccia n.18 del doppio CD "Songs of Slavery and Emancipation" by Mat Callahan / Various Artists
Jalopy Records
Brooklyn, New York
The Songs of Slavery and Emancipation project presents recently discovered songs composed by enslaved people and explicitly calling for resistance to slavery. Some originate as early as 1800 and others as late as the outbreak of the Civil War. The project also includes long-lost songs of the abolitionist movement, some of which were written by fugitive slaves as well as free black people, challenging common misconceptions of abolitionism.
Come all ye bondmen far and near,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Pluck 26/2/2023 - 17:19
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Little Jimmy Murphy
anonyme
![Little Jimmy Murphy](img/upl/_dL_63f763a1_61fefc05.jpg)
[fine XVIII° secolo]
Canzone tradizionale irlandese risalente alla grande rivolta del 1798.
Esiste in molte versioni.
Propongo quella di Frank Harte (1933-2005), dal suo album del 1978 intitolato "And Listen to My Song"
Testo trovato su [[|Mudcat Café]]
Cantata da Conneely, interpretato dall'attore Stephen Rea, nel bel film "Black '47" (da noi "The Renegade"), diretto nel 2018 da Lance Daly, una storia di vendetta ambientata nel Connemara irlandese all'epoca della "Great Famine" (1845–1852)
The Renegade
Nella colonna sonora del film c'è anche Mo Ghile Mear
Canzone tradizionale irlandese risalente alla grande rivolta del 1798.
Esiste in molte versioni.
Propongo quella di Frank Harte (1933-2005), dal suo album del 1978 intitolato "And Listen to My Song"
Testo trovato su [[|Mudcat Café]]
Cantata da Conneely, interpretato dall'attore Stephen Rea, nel bel film "Black '47" (da noi "The Renegade"), diretto nel 2018 da Lance Daly, una storia di vendetta ambientata nel Connemara irlandese all'epoca della "Great Famine" (1845–1852)
The Renegade
Nella colonna sonora del film c'è anche Mo Ghile Mear
'twas down in Kilkenny where the great row was makin' (continuer)
23/2/2023 - 13:49
Parcours:
Les conflits irlandais
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Al Biundin
anonyme
![Al Biundin](img/upl/_dL_63f61833_51c36cc6.jpg)
[1910 circa]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
anonimo
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Il Canzoniere Monferrino
Storie di briganti e della società del Novecento
E’ una ballata dedicata al brigante Francesco De Michelis noto come Al Biundin, ucciso in un conflitto a fuoco dai carabinieri a Carisio il 7 Giugno 1905. Era l’idolo delle mondine che lo videro come il simbolo della lotta contro gli sfruttatori.
Un particolare curioso: Lombroso, quello della fisiognomica, del sostenitore della teoria del “delinquente nato”, scrisse che i dati autoptici del Biundin erano normali e che non indicavano” la propensione all'aggressività, alla violenza e alla vita banditesca". Almeno in tale circostanza non vennero fuori gli aberranti risvolti della fisiognomica e delle degenerazioni eugenetiche dei posteri. Lombroso scrisse tra l’altro... (continuer)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
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Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Il Canzoniere Monferrino
Storie di briganti e della società del Novecento
E’ una ballata dedicata al brigante Francesco De Michelis noto come Al Biundin, ucciso in un conflitto a fuoco dai carabinieri a Carisio il 7 Giugno 1905. Era l’idolo delle mondine che lo videro come il simbolo della lotta contro gli sfruttatori.
Un particolare curioso: Lombroso, quello della fisiognomica, del sostenitore della teoria del “delinquente nato”, scrisse che i dati autoptici del Biundin erano normali e che non indicavano” la propensione all'aggressività, alla violenza e alla vita banditesca". Almeno in tale circostanza non vennero fuori gli aberranti risvolti della fisiognomica e delle degenerazioni eugenetiche dei posteri. Lombroso scrisse tra l’altro... (continuer)
E alle quatro del mattino (continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 22/2/2023 - 14:02
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Đurđevdan / Ђурђевдан
anonyme
![Đurđevdan / Ђурђевдан](img/thumb/c46712_130x140.jpeg?1391696645)
Dopo aver letto traduzione e commenti e aver ascoltato i due bellissimi brani precedenti, vorrei segnalare anche la versione dei Barcelona Gipsy Klezmer Orchestra (poi diventati Barcelona Gipsy balKan Orchestra) con la voce di Sandra Sanjao.
Stefano 12/2/2023 - 15:54
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Fuoco e mitragliatrici e Valzer dei disertori
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![Fuoco e mitragliatrici <i>e</i> Valzer dei disertori](img/thumb/c110_130x140.jpeg?1330340731)
@ Alberto Farina
Sebbene in un primo momento fosse stato approvato, l'inserimento autonomo del "Valzer dei disertori" è stato poi cancellato, poiché era già presente in questa pagina già da parecchi anni. Abbiamo però fatto trasmigrare il video dell'esecuzione di Valla e Scurati nella relativa sezione (v. link) assieme al tuo commento. Anche per questo motivo, all'intestazione della pagina "Fuoco e mitragliatrici" è stato aggiunto il Valzer dei Disertori. Il valzer si trova anche in coda all'esecuzione dei Barabàn del canto completo raccolto da Roberto Leydi a Alfonsine (RA). Un'altra esecuzione di "Fuoco e mitragliatrici" assieme al Valzer dei Disertori è quella del gruppo Al Tei - Andrea Da Cortà:
E ancora qui, il Lampetròn Trio (Daniele Bicego, Matteo Burrone, Stefano Faravelli), ripresi il 19 novembre 2022 ad Armagh (Irlanda del Nord):
Grazie ancora per questo ed altri contributi.
Sebbene in un primo momento fosse stato approvato, l'inserimento autonomo del "Valzer dei disertori" è stato poi cancellato, poiché era già presente in questa pagina già da parecchi anni. Abbiamo però fatto trasmigrare il video dell'esecuzione di Valla e Scurati nella relativa sezione (v. link) assieme al tuo commento. Anche per questo motivo, all'intestazione della pagina "Fuoco e mitragliatrici" è stato aggiunto il Valzer dei Disertori. Il valzer si trova anche in coda all'esecuzione dei Barabàn del canto completo raccolto da Roberto Leydi a Alfonsine (RA). Un'altra esecuzione di "Fuoco e mitragliatrici" assieme al Valzer dei Disertori è quella del gruppo Al Tei - Andrea Da Cortà:
E ancora qui, il Lampetròn Trio (Daniele Bicego, Matteo Burrone, Stefano Faravelli), ripresi il 19 novembre 2022 ad Armagh (Irlanda del Nord):
Grazie ancora per questo ed altri contributi.
CCG/AWS Staff 4/2/2023 - 21:41
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Shosholoza
anonyme
![Shosholoza](img/thumb/c46400_130x140.jpeg?1388663722)
Ciao, grazie mille per questa spiegazione.
Questo testo ha una stratificazione di esperienze umane indicibili.
Il popolo non sbaglia se umanamente lo avverte come inno nazionale.
Anzi dovrebbe essere assunto da tutta l'umanità che subisce il peso del nuovo neocolonialismo.
Fra Gabriele cappuccino.
Questo testo ha una stratificazione di esperienze umane indicibili.
Il popolo non sbaglia se umanamente lo avverte come inno nazionale.
Anzi dovrebbe essere assunto da tutta l'umanità che subisce il peso del nuovo neocolonialismo.
Fra Gabriele cappuccino.
22/1/2023 - 20:44
Ara hoilam porbashi
anonyme
Non basta definirsi movimento di liberazione. Talvolta dietro la maschera indipendentista si celano nuove oppressioni e ingiustizie nei confronti della stessa popolazione che si dichiara di difendere. Vecchia storia peraltro.
I PROFUGHI ROHINGYA IN BANGLADESH SOTTOPOSTI ANCHE ALLE ANGHERIE DELL’ARSA (Arakan Rohingya Salvation Army)
Gianni Sartori
Quand’è che con un movimento di liberazione rischia di trasformarsi in milizia e dalla difesa della popolazione passa prima al controllo e poi magari alla repressione?
E quando avviene che un gruppo sorto per l’autodifesa diventa setta sanguinaria?
O anche: quand’è che un sindacato (capita talvolta, vedi negli USA) si trasforma prima in corporazione e poi (sempre talvolta negli USA) in organizzazione mafiosa?
Non sempre, ma talvolta succede.
Troppe volte a dire il vero, anche ai migliori (ma perlomeno in passato rimandavano alla presa al... (continuer)
I PROFUGHI ROHINGYA IN BANGLADESH SOTTOPOSTI ANCHE ALLE ANGHERIE DELL’ARSA (Arakan Rohingya Salvation Army)
Gianni Sartori
Quand’è che con un movimento di liberazione rischia di trasformarsi in milizia e dalla difesa della popolazione passa prima al controllo e poi magari alla repressione?
E quando avviene che un gruppo sorto per l’autodifesa diventa setta sanguinaria?
O anche: quand’è che un sindacato (capita talvolta, vedi negli USA) si trasforma prima in corporazione e poi (sempre talvolta negli USA) in organizzazione mafiosa?
Non sempre, ma talvolta succede.
Troppe volte a dire il vero, anche ai migliori (ma perlomeno in passato rimandavano alla presa al... (continuer)
Gianni Sartori 15/1/2023 - 19:44
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Were You There When They Crucified My Lord
anonyme
![Were You There When They Crucified My Lord](img/thumb/c55219_130x140.jpeg?1486922515)
Trovo interessanti le ulteriori analisi del testo riportate da Wikipedia e in particolare la possibile sostituzionne di " cross " con " tree ".
Lyrical analysis
Lyrical analysis
“Were You There” utilizes a system of coded language in its lyrics like most, if not all, African-American spirituals.
Metaphors, especially those involving Old Testament figures, as well as Jesus, are often central to the meanings of spirituals. “Were You There” tells the story of the Crucifixion of Jesus. Underneath this narrative, however, is a metaphor likening Jesus's suffering to the suffering of slaves.
In some versions of the song, the singer asks “Were you there when they nailed Him to the Tree?” Replacing Jesus’ cross with a tree further strengthens the metaphor between Jesus’ suffering and slaves’ suffering.
African-Americans during the antebellum period, and all the way into the Jim Crow era, would have drawn a connection between Jesus nailed to a tree and the frightening prevalence of lynchings in their own lives.
Metaphors, especially those involving Old Testament figures, as well as Jesus, are often central to the meanings of spirituals. “Were You There” tells the story of the Crucifixion of Jesus. Underneath this narrative, however, is a metaphor likening Jesus's suffering to the suffering of slaves.
In some versions of the song, the singer asks “Were you there when they nailed Him to the Tree?” Replacing Jesus’ cross with a tree further strengthens the metaphor between Jesus’ suffering and slaves’ suffering.
African-Americans during the antebellum period, and all the way into the Jim Crow era, would have drawn a connection between Jesus nailed to a tree and the frightening prevalence of lynchings in their own lives.
Pluck 11/1/2023 - 18:53
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Il testamento del capitano
anonyme
![Il testamento del capitano](img/thumb/c47597_130x140.jpeg?1403356902)
EL TESTAMENTO DEL CAPITÁN
(continuer)
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envoyé par Luke Atreides 5/1/2023 - 19:38
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Il testamento del capitano
anonyme
THE CAPTAIN'S LAST WILL
(continuer)
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envoyé par Luke Atreides 5/1/2023 - 19:35
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Il feroce monarchico Bava o Inno del sangue
anonyme
![Il feroce monarchico Bava <i>o</i> Inno del sangue](img/upl/inno_del_sangue_testo.jpg)
Come avete già detto il canto viene pubblicato per la prima volta in un canzoniere bilingue pubblicato a Buenos Aires nel primo decennio del ’900, di cui si conosce una copia “senza copertina” sequestrata all’anarchico Luigi Fabbri e conservata nel casellario giudiziario.
Essendo venuto in possesso di una copia “con copertina” del canzoniere suddetto, mi fa piacere inviarvi la pagina 8 dove è riportato l’inno del sangue.
alta risoluzione
Oltre a qualche refuso di stampa (fosei invece di fossi) ho notato piccole ma significative differenze di parole e punteggiatura (a parte le maiuscole iniziali)
Ad esempio (errata - corrige)
strazianti e dolenti - strazianti, dolenti / fuoco degli armati caini! - fuoco di armati caini; (e torna meglio la metrica) / piangete mestissime - piangete, o mestissime / sangue ha saziato - sangue han saziato, agli infami - agl’infami, ecc.
Vi allego anche la... (continuer)
Essendo venuto in possesso di una copia “con copertina” del canzoniere suddetto, mi fa piacere inviarvi la pagina 8 dove è riportato l’inno del sangue.
alta risoluzione
Oltre a qualche refuso di stampa (fosei invece di fossi) ho notato piccole ma significative differenze di parole e punteggiatura (a parte le maiuscole iniziali)
Ad esempio (errata - corrige)
strazianti e dolenti - strazianti, dolenti / fuoco degli armati caini! - fuoco di armati caini; (e torna meglio la metrica) / piangete mestissime - piangete, o mestissime / sangue ha saziato - sangue han saziato, agli infami - agl’infami, ecc.
Vi allego anche la... (continuer)
Giovanni Bartolomei 4/1/2023 - 23:32
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El tren blindado
anonyme
Una versione della canzone popolare da cui è ripresa la melodia de "El tren blindado" è stata inclusa da Federico García Lorca nella sua Colección de Canciones Populares Antiguas. Nel 1931 il poeta incise per "La Voz de su Amo" cinque dischi con dieci canzoni in totale (una canzone per facciata) tra cui "¡Anda, jaleo!". La canzone era interpretata da una cantante nota come La Argentinita che cantava e suonava le nacchere mentre lo stesso García Lorca la accompagnava al pianoforte. Questa è l'unica canzone in cui è presente anche un accompagnamento orchestrale.
![El tren blindado](img/thumb/c268_130x140.jpeg?1328355927)
Non esistono registrazioni della voce di Lorca (anche se qualcuno sostiene che sia lo stesso Lorca a fare i cori in una delle altre canzoni, la "Nana de Sevilla") ma possiamo sentirlo suonare il piano in questa e in altre incisioni della serie.
Proprio grazie a questa incisione la canzone divenne estremamente popolare e fu riadattata durante la guerra civile.
Recentemente è stata ripresa da Rozalén nel suo album "Matriz".
ANDA JALEO
(continuer)
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envoyé par Lorenzo Masetti 30/12/2022 - 21:49
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Il testamento del capitano
anonyme
![Il testamento del capitano](img/thumb/c47597_130x140.jpeg?1403356902)
Per il 25 Aprile 2021 Francesco Camattini rivisita un noto brano della tradizione popolare: “Il testamento del capitano”. - accompagnato da Alessandro Sgobbio al pianoforte.
La canzone fa parte del lavoro discografico del cantautore parmigiano “A costo di non tornare” (2021) che mette in “scena” una sorta di libro laico delle beatitudini e trae la propria ispirazione da temi di forte attualità.
In questa toccante rielaborazione in chiave elettronica del noto brano - inciso nel nostro immaginario collettivo - Camattini mette in scena e fa trasparire uno struggente inno alla pace, attraverso la voce di un alpino che detta le sue ultime volontà ai suoi compagni di lotta. Una canzone tradizionalmente legata al primo conflitto mondiale diventa così – quasi capovolgendo il suo senso - una “beatitudine laica” e un’invocazione di pace.
La canzone fa parte del lavoro discografico del cantautore parmigiano “A costo di non tornare” (2021) che mette in “scena” una sorta di libro laico delle beatitudini e trae la propria ispirazione da temi di forte attualità.
In questa toccante rielaborazione in chiave elettronica del noto brano - inciso nel nostro immaginario collettivo - Camattini mette in scena e fa trasparire uno struggente inno alla pace, attraverso la voce di un alpino che detta le sue ultime volontà ai suoi compagni di lotta. Una canzone tradizionalmente legata al primo conflitto mondiale diventa così – quasi capovolgendo il suo senso - una “beatitudine laica” e un’invocazione di pace.
Noemi 28/12/2022 - 20:32
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8e. French version by Frank Cotty