La Sainte Alliance des peuples
J’ai vu la Paix descendre sur la terre,
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envoyé par Bernart Bartleby 22/3/2017 - 09:27
Les bohémiens
Parole di Pierre-Jean de Béranger
Sulla melodia della popolare “Mon pèr’ m’a donné un mari”
Nella raccolta “Œuvres complètes de Béranger”, 1839.
Sulla melodia della popolare “Mon pèr’ m’a donné un mari”
Nella raccolta “Œuvres complètes de Béranger”, 1839.
Sorciers, bateleurs ou filous,
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envoyé par Bernart Bartleby 14/1/2015 - 13:44
Les gueux
[1884]
Versi di Jean-Baptiste Clément
Sull’aria de “Les gueux” (1812), canzone di Pierre-Jean de Béranger.
Omaggio, ma critico, di Clément al maestro de Béranger (1780-1857), grande chansonnier e goguettier, grande nemico dell’Ancien Régime, morto famoso ma in miseria.
Al contrario di de Béranger, che celebrava la libertà insita nella povertà (“Les gueux, les gueux, Sont les gens heureux; Ils s’aiment entre eux. Vivent les gueux!”), Jean-Baptiste Clément mostra una rabbia più rivoluzionaria, post-Comune, affermando che, se è vero che si può mangiare senza tovaglia e dormire sulla paglia, è altrettanto vero che su di una bella tovaglia non si banchetta affatto male e si dorme assai meglio in un buon letto…
Versi di Jean-Baptiste Clément
Sull’aria de “Les gueux” (1812), canzone di Pierre-Jean de Béranger.
Omaggio, ma critico, di Clément al maestro de Béranger (1780-1857), grande chansonnier e goguettier, grande nemico dell’Ancien Régime, morto famoso ma in miseria.
Al contrario di de Béranger, che celebrava la libertà insita nella povertà (“Les gueux, les gueux, Sont les gens heureux; Ils s’aiment entre eux. Vivent les gueux!”), Jean-Baptiste Clément mostra una rabbia più rivoluzionaria, post-Comune, affermando che, se è vero che si può mangiare senza tovaglia e dormire sulla paglia, è altrettanto vero che su di una bella tovaglia non si banchetta affatto male e si dorme assai meglio in un buon letto…
Les gueux, les gueux
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envoyé par Bernart Bartleby 7/5/2014 - 16:01
La liberté
[1822]
Versi di Pierre-Jean de Béranger, sull’aria del “Chantons Lætamini” (parodia di qualche canto sacro’)
Nel volume “Œuvres complètes de Béranger”, a cura di H. Fournier, 1839.
Interpretata, tra gli altri, da Jean Louis Murat nel suo album intitolato “1829”
Nel 1820 Béranger era già una leggenda in Francia, che sotto i suoi strali poetici erano caduti già tutti, re, giudici, deputati e uomini di chiesa. Nel 1821 diede alle stampe la raccolta in due volumi delle sue canzoni: in otto giorni ne vennero vendute 10.000 copie… La reazione del Potere non si fece attendere: Béranger venne arrestato, processato e condannato dall’alto magistrato Marchangy a tre mesi di carcere e 500 franchi di ammenda. Nel gennaio lo chansonnier venne rinchiuso nella prigione di Santa Pelagia a Parigi dove il primo giorno di detenzione scrisse questa canzone, “La liberté”…
Versi di Pierre-Jean de Béranger, sull’aria del “Chantons Lætamini” (parodia di qualche canto sacro’)
Nel volume “Œuvres complètes de Béranger”, a cura di H. Fournier, 1839.
Interpretata, tra gli altri, da Jean Louis Murat nel suo album intitolato “1829”
Nel 1820 Béranger era già una leggenda in Francia, che sotto i suoi strali poetici erano caduti già tutti, re, giudici, deputati e uomini di chiesa. Nel 1821 diede alle stampe la raccolta in due volumi delle sue canzoni: in otto giorni ne vennero vendute 10.000 copie… La reazione del Potere non si fece attendere: Béranger venne arrestato, processato e condannato dall’alto magistrato Marchangy a tre mesi di carcere e 500 franchi di ammenda. Nel gennaio lo chansonnier venne rinchiuso nella prigione di Santa Pelagia a Parigi dove il primo giorno di detenzione scrisse questa canzone, “La liberté”…
D’un petit bout de chaîne
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envoyé par Bernart 22/11/2013 - 15:45
Parcours:
Des prisons du monde
Ma République
[1814]
Versi di Pierre-Jean de Béranger, sull’aria di una canzone popolare intitolata“Vaudeville de la petite Gouvernante”
Nel volume “Œuvres complètes de Béranger”, a cura di H. Fournier, 1839.
Interpretata, tra gli altri, da Jean Louis Murat nel suo album intitolato “1829”
Scritta dal coraggioso, irriducibile e sarcastico Pierre-Jean de Béranger all’inizio della Restaurazione: questa ed tante altre sue canzoni gli valsero un prolungata persecuzione da parte del regime imperiale… Béranger morì in totale povertà nel 1857 ed è ancor’oggi venerato non solo come uno dei più grandi chansonnier di ogni tempo ma anche come una sorta di santo laico…
Versi di Pierre-Jean de Béranger, sull’aria di una canzone popolare intitolata“Vaudeville de la petite Gouvernante”
Nel volume “Œuvres complètes de Béranger”, a cura di H. Fournier, 1839.
Interpretata, tra gli altri, da Jean Louis Murat nel suo album intitolato “1829”
Scritta dal coraggioso, irriducibile e sarcastico Pierre-Jean de Béranger all’inizio della Restaurazione: questa ed tante altre sue canzoni gli valsero un prolungata persecuzione da parte del regime imperiale… Béranger morì in totale povertà nel 1857 ed è ancor’oggi venerato non solo come uno dei più grandi chansonnier di ogni tempo ma anche come una sorta di santo laico…
J’ai pris goût à la république
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envoyé par Bernart 22/11/2013 - 14:44
Le bon Dieu
[1821]
Versi di Pierre-Jean de Béranger, sull’aria di una canzone popolare intitolata“Tout le long de la rivière”
Nel volume “Œuvres complètes de Béranger”, a cura di H. Fournier, 1839.
Interpretata, tra gli altri, da Germaine Montéro nel disco “Germaine Montero, 10 chansons de Beranger” pubblicato nel 1955.
Il buon Dio guardando la Terra: “Perché, razza di pigmei, minuscoli esseri stupidi ed insignificanti, vi fate a pezzi a colpi di cannone, e per giunta in nome mio? Se non riuscite a vivere in pace, che cosa ve li ho dati a fare io il vino e le donne? Fate l’amore, vivete nella gioia! Smettete di scannarvi, che il Diavolo mi porti!”
Versi di Pierre-Jean de Béranger, sull’aria di una canzone popolare intitolata“Tout le long de la rivière”
Nel volume “Œuvres complètes de Béranger”, a cura di H. Fournier, 1839.
Interpretata, tra gli altri, da Germaine Montéro nel disco “Germaine Montero, 10 chansons de Beranger” pubblicato nel 1955.
Il buon Dio guardando la Terra: “Perché, razza di pigmei, minuscoli esseri stupidi ed insignificanti, vi fate a pezzi a colpi di cannone, e per giunta in nome mio? Se non riuscite a vivere in pace, che cosa ve li ho dati a fare io il vino e le donne? Fate l’amore, vivete nella gioia! Smettete di scannarvi, che il Diavolo mi porti!”
Un jour, le bon Dieu s’éveillant,
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envoyé par Bernart 22/11/2013 - 13:57
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Versi di Pierre-Jean de Béranger (1780-1857), poeta e musicista parigino
Sull'aria di “Du Dieu des bonnes gens”, dello stesso de Béranger.
Ottobre-novembre 1818. In seguito al congresso di Aix-la-Chapelle e al pagamento da parte della Francia di un forte indennizzo di guerra, le truppe di Prussia, Austria e Russia lasciano finalmente il territorio francese che occupavano dal 1814.