Mamma Roma Addio
Me ne andavo da quella Roma... (Mamma Roma Addio Reloaded)
Nel giorno del 100 compleanno di Remo Remotti
Nel giorno del 100 compleanno di Remo Remotti
Hanno partecipato come interpreti: Carlo Verdone, Carl Brave, Alessandro Mannarino, Valerio Mastandrea, Ditonellapiaga, Daniele Silvestri, Tommaso “Piotta” Zanello, Luca Barbarossa, Emanuela Fanelli e Remo Remotti.
16/11/2024 - 00:35
Mar Ciai
Album: Disco X (2023)
featuring Eva Pevarello
Mar Ciai l'hai costruita con Eva Pevarello.
È la storia di una zingara o di un'esponente del popolo Sinti. Musica e parole raccontano una storia dolce e spensierata che è esacerbata per contrastare il finale che è drammatico. A Eva ho chiesto di dare voce a questa lingua non scritta come fosse quella di sua nonna, che esiste davvero. Il titolo tradotto significa bambina adorata. Il tema qui non è l’immigrazione, che tratto altrove e ne parlo ne Le Navi, qui il tema è l’integrazione.
tg24.sky.it
featuring Eva Pevarello
Mar Ciai l'hai costruita con Eva Pevarello.
È la storia di una zingara o di un'esponente del popolo Sinti. Musica e parole raccontano una storia dolce e spensierata che è esacerbata per contrastare il finale che è drammatico. A Eva ho chiesto di dare voce a questa lingua non scritta come fosse quella di sua nonna, che esiste davvero. Il titolo tradotto significa bambina adorata. Il tema qui non è l’immigrazione, che tratto altrove e ne parlo ne Le Navi, qui il tema è l’integrazione.
tg24.sky.it
Non aveva mai sentito l'esigenza di difendersi dalle malignità
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 26/7/2023 - 19:11
Parcours:
Les Roms, le racisme, Porrajmos
While the Children Play
Album: Disco X (2023)
featuring Frankie HI-NRG MC & Wrongonyou
“While The Children Play” è un brano molto forte che parla di guerra e di bimbi e ricorda un po’ lo stile di Manu Chao. Come nasce?
È scritta sull’esperienza fatta collaborando con l’Onlus “Every child is my child” fondata da Anna Foglietta, per la quale mi sono occupato di minori in Siria. Racconta una storia che purtroppo è realtà. Dopo quattro anni è arrivato il momento per farla uscire su questo disco. Grazie a Frankie e Wrongonyou per il contributo.
Daniele Silvestri: sono tornato a raccontare storie e mi piace
Il testo inglese non è completo, aiutateci.
featuring Frankie HI-NRG MC & Wrongonyou
“While The Children Play” è un brano molto forte che parla di guerra e di bimbi e ricorda un po’ lo stile di Manu Chao. Come nasce?
È scritta sull’esperienza fatta collaborando con l’Onlus “Every child is my child” fondata da Anna Foglietta, per la quale mi sono occupato di minori in Siria. Racconta una storia che purtroppo è realtà. Dopo quattro anni è arrivato il momento per farla uscire su questo disco. Grazie a Frankie e Wrongonyou per il contributo.
Daniele Silvestri: sono tornato a raccontare storie e mi piace
Il testo inglese non è completo, aiutateci.
Vieni via, vieni via da lì, ti prego
(continuer)
(continuer)
14/6/2023 - 22:30
Del mondo
La bellissima versione psichedelica di Max Gazzè con Daniele Silvestri e la Magical Mystery Band
Festival di Sanremo - S2021 - Max Gazzè con la Magical Mystery Band - 'Del Mondo' - Video - RaiPlay
Nella terza serata del Festival di Sanremo 2021 dedicata alle cover Max Gazzè, al fianco della Magical Mystery Band e Daniele Silvestri, propone il brano 'Del Mondo' di Giovanni Lindo Ferretti.
5/3/2021 - 10:00
Qualcosa cambia
(2019)
Prima canzone dall'album "La terra sotto i piedi"
Non smettiamo di provarci, di credere che qualcosa possa cambiare. In meglio. La Siria guarita, le navi nei porti!
Prima canzone dall'album "La terra sotto i piedi"
Non smettiamo di provarci, di credere che qualcosa possa cambiare. In meglio. La Siria guarita, le navi nei porti!
Dicevano che non era possibile
(continuer)
(continuer)
5/5/2019 - 21:45
L’uomo col megafono
[1995]
Parole e musica di Daniele Silvestri
Canzone presentata al Festival di Sanremo nella sezione dedicata alle nuove proposte.
Ottenne il premio “Volare” per il testo.
Poi inserita nell’album “Prima di essere un uomo”
Semplicemente bellissima! Una canzone militante e disperata sulle voci dei nostri tempi, sempre meno numerose e sempre più flebili, che pure ostinatamente hanno gridato e continuano a gridare nel deserto...
Parole e musica di Daniele Silvestri
Canzone presentata al Festival di Sanremo nella sezione dedicata alle nuove proposte.
Ottenne il premio “Volare” per il testo.
Poi inserita nell’album “Prima di essere un uomo”
Semplicemente bellissima! Una canzone militante e disperata sulle voci dei nostri tempi, sempre meno numerose e sempre più flebili, che pure ostinatamente hanno gridato e continuano a gridare nel deserto...
C'era una volta un re che disse alla sua serva
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 1/7/2016 - 21:25
La guerra del sale
(2016)
Acrobati
testo e feat. Caparezza
Per un'analisi del testo Radio libera Tutti
Alcuni dei sette featuring presenti sul disco vanno poi ben al di là del semplice “io canto la strofa e tu il ritornello”, ma l’apporto dell’artista ospite è fondamentale anche per la scrittura. È ad esempio il caso di La Guerra Del Sale, scritta a quattro mani con Caparezza: «Avevo scritto un giro strumentale che sapevo avrebbe catturato la sua attenzione, ed erano anni che avevo l’idea di collaborare con lui, per cui mi sono deciso ad alzare il telefono. Gli ho inviato il materiale che avevo, e lui mi ha risposto già con una prima bozza di strofa. Da lì è scattata una specie di sfida: abbiamo cominciato a mandarci versi e rime, tutto imperniato su giochi di parole, con la principale intenzione di stuzzicare e far ridere l’altro».
Il testo è più un divertissement, un gioco di parole, ma i riferimenti per farla stare tra le CCG ci sono, dalla situazione italiana, al riferimento alle streghe di Salem.
Acrobati
testo e feat. Caparezza
Per un'analisi del testo Radio libera Tutti
Alcuni dei sette featuring presenti sul disco vanno poi ben al di là del semplice “io canto la strofa e tu il ritornello”, ma l’apporto dell’artista ospite è fondamentale anche per la scrittura. È ad esempio il caso di La Guerra Del Sale, scritta a quattro mani con Caparezza: «Avevo scritto un giro strumentale che sapevo avrebbe catturato la sua attenzione, ed erano anni che avevo l’idea di collaborare con lui, per cui mi sono deciso ad alzare il telefono. Gli ho inviato il materiale che avevo, e lui mi ha risposto già con una prima bozza di strofa. Da lì è scattata una specie di sfida: abbiamo cominciato a mandarci versi e rime, tutto imperniato su giochi di parole, con la principale intenzione di stuzzicare e far ridere l’altro».
Il testo è più un divertissement, un gioco di parole, ma i riferimenti per farla stare tra le CCG ci sono, dalla situazione italiana, al riferimento alle streghe di Salem.
Sale chi è eletto
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 5/3/2016 - 19:02
Quali alibi
(2016)
Primo singolo estratto dall'album "Acrobati"
'Quali Alibi' mette insieme più elementi: da una parte c'è il suono il "sound" si direbbe, che è quello della band "inventata dal nulla" la scorsa estate, con cui ho registrato la maggior parte delle tracce di questo corposissimo disco che sto finendo in questi giorni.
Dall'altra la mia personale infatuazione per il gioco quasi enigmistico nell'uso delle parole, le assonanze, le allitterazioni...
E infine il tema, più o meno sotterraneo: la politica dell'emergenza, perfetto alibi per le peggiori malefatte perpetrate nel nostro paese (e non solo). Dalle truppe russe sul suolo ucraino, al nostro terzo governo consecutivo senza passare per il voto.
E in questo scenario tanti personaggi di chiarissima fama e scarsissimi scrupoli sembrano svolazzare lieti e intoccabili, leggeri e rapidi come colibrì che succhiano il nettare ovunque ne trovino, tanto hanno sempre un alibi pronto da esibire all'occorrenza.
Daniele Silvestri
Primo singolo estratto dall'album "Acrobati"
'Quali Alibi' mette insieme più elementi: da una parte c'è il suono il "sound" si direbbe, che è quello della band "inventata dal nulla" la scorsa estate, con cui ho registrato la maggior parte delle tracce di questo corposissimo disco che sto finendo in questi giorni.
Dall'altra la mia personale infatuazione per il gioco quasi enigmistico nell'uso delle parole, le assonanze, le allitterazioni...
E infine il tema, più o meno sotterraneo: la politica dell'emergenza, perfetto alibi per le peggiori malefatte perpetrate nel nostro paese (e non solo). Dalle truppe russe sul suolo ucraino, al nostro terzo governo consecutivo senza passare per il voto.
E in questo scenario tanti personaggi di chiarissima fama e scarsissimi scrupoli sembrano svolazzare lieti e intoccabili, leggeri e rapidi come colibrì che succhiano il nettare ovunque ne trovino, tanto hanno sempre un alibi pronto da esibire all'occorrenza.
Daniele Silvestri
Shut up
(continuer)
(continuer)
15/1/2016 - 23:47
Voglia di gridare
1994
Daniele Silvestri
1994, Daniele Silvestri pubblica la canzone “Voglia di gridare”, oggi una delle più conosciute del suo ormai cospicuo repertorio. Il senso è semplice quanto stimolante: lo slogan riduce, semplifica, massimalizza. Un condensato che denuncia ma non spiega, che va gridato e non detto, che deve colpire e non dialogare. Che, quindi, secondo Silvestri, è “fascista di natura”.
Daniele Silvestri
1994, Daniele Silvestri pubblica la canzone “Voglia di gridare”, oggi una delle più conosciute del suo ormai cospicuo repertorio. Il senso è semplice quanto stimolante: lo slogan riduce, semplifica, massimalizza. Un condensato che denuncia ma non spiega, che va gridato e non detto, che deve colpire e non dialogare. Che, quindi, secondo Silvestri, è “fascista di natura”.
Vorrei che tu partissi con un tempo house
(continuer)
(continuer)
envoyé par Donquijote82 29/10/2014 - 09:15
Il padrone della festa
da "Il padrone della festa" (2014)
Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzé
Il sasso su cui poggia il nostro culo, cioè il nostro pianeta, è il padrone della festa ma il genere umano lo sta svendendo a un dio di poche lire con prospettive che hanno la vita media di una campagna elettorale. Intanto il prossimo 21 settembre i "leader mondiali" si riuniranno alle Nazioni Unite a New York per l'ennesimo summit sul clima. Naturalmente sarà un incontro inutile come tutti quelli che l'hanno preceduto. Le associazioni ambientaliste hanno dato appuntamento per una People's Climate March e manifestazioni simili sono previste in molte altre città del globo.
Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzé
Il sasso su cui poggia il nostro culo, cioè il nostro pianeta, è il padrone della festa ma il genere umano lo sta svendendo a un dio di poche lire con prospettive che hanno la vita media di una campagna elettorale. Intanto il prossimo 21 settembre i "leader mondiali" si riuniranno alle Nazioni Unite a New York per l'ennesimo summit sul clima. Naturalmente sarà un incontro inutile come tutti quelli che l'hanno preceduto. Le associazioni ambientaliste hanno dato appuntamento per una People's Climate March e manifestazioni simili sono previste in molte altre città del globo.
Voglio che le cariche importanti
(continuer)
(continuer)
17/9/2014 - 23:23
Parcours:
Guerre à la Terre
Life Is Sweet
[2014]
Singolo nato dalla collaborazione tra tre grandi artisti, già singolarmente presenti sulla CCG: Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzé.
Viaggio, cambiamento, speranza, resistenza contro la paura, la miseria e i proiettili che ci volano sopra la testa, rivolta, uguaglianza, tutti insieme, perchè l’ultimo che passa vale come il primo...
Ci sta? Eccome se ci sta!
Singolo nato dalla collaborazione tra tre grandi artisti, già singolarmente presenti sulla CCG: Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzé.
Viaggio, cambiamento, speranza, resistenza contro la paura, la miseria e i proiettili che ci volano sopra la testa, rivolta, uguaglianza, tutti insieme, perchè l’ultimo che passa vale come il primo...
Ci sta? Eccome se ci sta!
Disteso sul fianco
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 25/4/2014 - 15:04
Parcours:
Ponts
Ad esempio in Sierra Leone
[2008]
Parole e musica di Daniele Silvestri.
Nel disco collettivo “Canzoni per loro”, parte di “Adotta un disegno”, progetto di Emergency.
Parole e musica di Daniele Silvestri.
Nel disco collettivo “Canzoni per loro”, parte di “Adotta un disegno”, progetto di Emergency.
Non c'è mica bisogno di essere un campione
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 25/4/2014 - 14:03
Canción del poder popular
In un concerto a Roma nel giugno 2006 questo pezzo fu eseguito da Daniele Silvestri insieme agli Inti Illimani.
Non se ne trova traccia in rete, mi ricordo solo una strofa.
Era il 2006, e Prodi aveva appena vinto le elezioni
Non se ne trova traccia in rete, mi ricordo solo una strofa.
Era il 2006, e Prodi aveva appena vinto le elezioni
Perché questa volta no non si tratta
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 23/4/2013 - 10:00
Liberi tutti
da "Microchip Emozionale" (1999)
con Daniele Silvestri
Questa mancava proprio. Liberi tutti dalle galere, reali e metaforiche. Dalle bugie, dai debiti, da gerarchie, dagli obblighi e dai pulpiti
con Daniele Silvestri
Questa mancava proprio. Liberi tutti dalle galere, reali e metaforiche. Dalle bugie, dai debiti, da gerarchie, dagli obblighi e dai pulpiti
Mani in alto fuori di qua
(continuer)
(continuer)
3/5/2012 - 23:00
Parcours:
Des prisons du monde
Daniele Silvestri: Questo paese
Testo e musica di Daniele Silvestri
da "S.C.O.T.C.H." (2011)
Feat. Stefano Bollani
Ciao a tutti, mi mancate ma si latita ormai da tempo a colpi di Paranza ;) Un abbraccio...
Marcia
da "S.C.O.T.C.H." (2011)
Feat. Stefano Bollani
Ciao a tutti, mi mancate ma si latita ormai da tempo a colpi di Paranza ;) Un abbraccio...
Marcia
La grandezza di questo paese
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marcia 12/10/2011 - 11:37
Precario il mondo
da "S.C.O.T.C.H." (2011)
featuring Raiz
featuring Raiz
Mi sono rotto, io mi sono rotto,
(continuer)
(continuer)
4/4/2011 - 21:52
Kunta Kinte
da "Livre Trânsito"
di Daniele Silvestri e Frankie HI-NRG
«Dedicherò all’Africa una canzone che al continente culla della musica è già dedicata: Kunta Kinte, lo schiavo d’America, con cui la canzone si identifica. "Conto quanto Kunta Kinte", recita il testo. Perché siamo tutti schiavi, legati a delle catene, che possono però essere anche l’immagine della solidarietà tra persone che si mettono insieme per degli ideali comuni, come è successo con il movimento per la pace. Il punto è che la globalizzazione ci rende tutti uguali, con gli stessi bisogni di consumo, ma uguali possiamo esserlo anche in un altro senso: affratellati, incatenati per degli ideali». Come l’Africa.
(Daniele Silvestri, Intervista a L'Unità 15/4/2004)
di Daniele Silvestri e Frankie HI-NRG
«Dedicherò all’Africa una canzone che al continente culla della musica è già dedicata: Kunta Kinte, lo schiavo d’America, con cui la canzone si identifica. "Conto quanto Kunta Kinte", recita il testo. Perché siamo tutti schiavi, legati a delle catene, che possono però essere anche l’immagine della solidarietà tra persone che si mettono insieme per degli ideali comuni, come è successo con il movimento per la pace. Il punto è che la globalizzazione ci rende tutti uguali, con gli stessi bisogni di consumo, ma uguali possiamo esserlo anche in un altro senso: affratellati, incatenati per degli ideali». Come l’Africa.
(Daniele Silvestri, Intervista a L'Unità 15/4/2004)
Conto quanto Kunta Kinte
(continuer)
(continuer)
8/3/2006 - 13:31
La classifica
da "Unò, Dué" (2002)
"È più importante il sangue o il prezzo delle armi che vendiamo?" si chiede Silvestri in questa canzone, ritratto impietoso del nostro "stile di vita occidentale", una serie di domandine apparentemente innocenti...
"È più importante il sangue o il prezzo delle armi che vendiamo?" si chiede Silvestri in questa canzone, ritratto impietoso del nostro "stile di vita occidentale", una serie di domandine apparentemente innocenti...
Si-gnorina
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo Masetti 5/9/2005 - 20:23
Unò Duè
(2002)
Unò-duè unò-duè unò-duè unò-duè
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi
Parcours:
Les CCG Primitives
La bomba
dall'album "Il dado" (1996)
Racconta di un uomo privato dell'udito dopo che è sopravvissuto allo scoppio di una bomba. Arrangiata solo con la chitarra acustica, produce un effetto di vuoto sonoro come sottofondo.
Racconta di un uomo privato dell'udito dopo che è sopravvissuto allo scoppio di una bomba. Arrangiata solo con la chitarra acustica, produce un effetto di vuoto sonoro come sottofondo.
Riflettendo sui fatti,
(continuer)
(continuer)
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Parole e musica di Daniele Silvestri
dal Festival di Sanremo 2013