[1937]
Lyrics and Music by Sarah Ogan Gunning
Album: Harlan County USA Songs Of Th[2006]
Sarah Garland Gunning (later Sarah Ogan Gunning) was the tenth of 11 children in a Kentucky mining family, at a time when miners were paid less than a dollar and a half for a ten-hour day and worked in appalling conditions. Her father, Jim Garland, was blacklisted as he represented the miners in their fight for better wages, forcing him to use aliases in order go work in the mines. In 1931, a group of Northerners called the Dreiser Committee came to Kentucky to investigate atrocities committed against the miners, and brought their plight to national attention.
Sarah Garland and her sister, Molly (later known as Aunt Molly Jackson) wrote and sang songs in support of the struggle at labor rallies. They were taken to New York by members of the Dreiser Committee to help raise money for the miners' cause.... (continuer)
Come all you coal miners wherever you may be (continuer)
[1960s]
Una canzone scritta da Jim Garland (1905-1978), cantautore del Kentucky, strettamente imparentato con Aunt Molly Jackson e Sarah Ogan Gunning
Trovo questo brano innanzitutto nella raccolta "Come All You Coal Miners" come interpretato da Sarah Ogan. Quindi in "Mountain Songs" di Guy Carawan,1974. Infine nella raccolta "They'll Never Keep Us Down: Women's Coal Mining Songs", 1984, ancora con la voce della Ogan Gunning.
Testo trovato su LyricWiki
Sad the day when I saw the steam shovels a-comin' (continuer)
[1970s]
Forse una delle ultime canzoni di Sarah Ogan Gunning (1910-1983), cantautrice ed attivista per i diritti dei minatori nel Kentucky.
Un brano – un vero e proprio testamento di vita e spirituale – che non compare nella discografia dell'autrice ma solo nella raccolta "They'll Never Keep Us Down: Women's Coal Mining Songs", pubblicata un anno dopo la scomparsa della Ogan Gunning.
Testo trovato su LyricWiki
Hello, coal miners, I'm so proud to be your friend (continuer)
[1936]
Parole di Sarah Ogan Gunning
Sulla melodia di “Man Of Constant Sorrow”, canzone di origine ottocentesca, irlandese, registrata per la prima volta nel 1913 da Richard “Dick” Burnett (1883-1977) violinista e cantautore del Kentucky. “Man Of Constant Sorrow” è tornata in auge negli ultimi anni per via della sua inclusione nella colonna sonora del bellissimo film “O Brother, Where Art Thou?” diretto nel 2000 dai fratelli Cohen.
Testo trovato su Folk Archive
E’ la canzone che dà il titolo al disco dell’autrice pubblicato nel 1965 dalla Folk-Legacy Records
La descrizione della dura vita di una donna che proprio in quegli anni era costretta, dalla miseria (due dei suoi quattro figli morirono durante la Grande Depressione) e dalla violenza politica (come sappiamo il Kentucky, di cui la Ogan Gunning era originaria, è stato per decenni teatro di feroci scontri tra padroni e lavoratori),... (continuer)
Il nome dell'autrice di questa canzone è Eleonor Kellogg, come riportato dallo stesso Pete Seeger nelle note che accompagnano “American Industrial Ballads”.
Purtroppo non ho trovato notizie biografiche sulla Kellogg. Viene comunque associata a Sarah Ogan Gunning e quindi era forse anche lei una folksinger oppure la moglie di un minatore del Tennessee nei primi anni 30.
Comunque la canzone non è di anonimo e, avendo troppo scarse notizie dell'autrice, farei che attribuirla a Pete Seeger.
[1930s]
Parole e musica di Sarah Ogan Gunning (1910-1983), cantautrice del Kentucky.
Testo trovato su Folk Archive
Nel disco intitolato “I Am a Girl of Constant Sorrow” pubblicato nel 1965 dalla Folk-Legacy Records
Una canzone che Sarah Ogan Gunning compose a New York, dove si era trasferita con la famiglia per sfuggire alla miseria e alla violenza politica allora imperanti in Kentucky.
C’è la nostalgia per la sua terra natale e, in particolare, per i familiari e gli amici lasciati laggiù ma soprattutto c’è tutta la rabbia e l’odio verso i padroni sfruttatori, affamatori ed assassini: “Se avessi quei fottuti padroni tra le mani, per tutto quello che mi hanno fatto, quello che farei io a quei bastardi non sarebbe per niente bello da vedere.”
I'm thinkin' tonight of my old southern town (continuer)
In realtà questo brano di Aunt Molly Jackson (parente stretta di Sarah Ogan Gunning e di Jim Garland) è basato su Only a Miner Killed, una poesia risalente al 1879 ed attribuita a John Wallace Crawford, detto “Captain Jack”, ranger, giornalista, cacciatore d’indiani, soldato e cantore dell’“Ovest Selvaggio”.
E quella poesia ispirò pure Only A Hobo a Bob Dylan.
[1932]
Lyrics by Jim Garland
Music: sung to the tune of "East Virginia" or "Greenback Dollar"
This song is about the frustration of a man out of work. His master has made a fortune but he is out of a job. The political parties continue their empty rhetoric but he's children are still cold and hungry. (Jim Garland, Sarah Garland Gunning's half-brother, was a contemporary of Woody Guthrie and Heddy "Leadbelly" Leadbetter. He was also one to the troubadour union organizers of the Industrial Workers of the World. He suffered from tuberculosis and took refuge at Leadbelly's home.
"Jim Garland said that he wrote this song about life in the coalfields of Appalachia...
Jim Garland was here in Leadbelly's house, and Jim's wife and their three children. Jim's children were sick lots of the time, and his wife took down with the fogs of TB. Then Jim got down with it, and for a long time he... (continuer)
I don't want your millions, mister. (continuer)
envoyé par giorgio 1/6/2010 - 22:16
La canzone non dovrebbe essere attibuita a Barbara Dane.
Prima di lei (la sua versione è del 1973) l’hanno incisa infatti molti altri, a cominciare dall’autore stesso, Jim Garland (che, fra l’altro, era il fratellastro di Sarah Ogan Gunning)
La sua versione originale si trova, per esempio, nella raccolta intitolata “Newport Broadside”, registrazione del Newport Folk Festival del 1963, pubblicata dalla Vanguard nel 1964.
Quindi Barbara Dane c’entra veramente poco e attribuirei il brano a Jim Garland, che fu anche il coautore, con la sorella Aunt Molly Jackson, di The Death of Harry Simms.
[1932]
Parole e musica di Sarah Ogan Gunning
Nel suo disco intitolato “Girl Of Constant Sorrow” pubblicato nel 1965 dalla Folk-Legacy Records
Una delle prime canzoni scritte da Sarah Ogan Gunning (1910-1983), cantautrice e militante sindacale originaria del Kentucky.
Il brano si riferisce ad uno sciopero, cui la Gunning partecipò, avvenuto nel 1932 a Straight Creek, una cittadina mineraria nel distretto carbonifero della contea di Carter. Le aspre condizioni di vita, rese ancora più difficili dalla Grande Crisi, gli scontri tra le diverse organizzazioni sindacali, l’abitudine dei padroni ad assoldare provocatori, sicari e crumiri, rendevano gli scioperi sempre molto violenti e, in definitiva, eroici per i lavoratori che li sostenevano. Nulla a che vedere con le passeggiate/pagliacciate odierne…
[1930s]
Lyrics and music by Sarah Ogan Gunning
Parole e musica di Sarah Ogan Gunning
Canzone ripresa nel 1941 da Woody Guthrie con The Almanac Singers
Testo trovato su Folk Archive
Nell’interpretazione originaria dell’autrice il brano si trova in una raccolta edita dalla Library of Congress nel 1937 e, più recentemente, in quella intitolata “Songs For Political Action - Folk Music And The American Left 1926 – 1953” pubblicata nel 1996 dall’etichetta tedesca Bear Family Records.
Oh, you're goin' to be surprised, baby mine. (continuer)
La sigla “C.I.O.” che compare nella penultima strofa è quella del Committee of Industrial Organizations, federazione sindacale nata a Pittsburgh, Pennsylvania, nel 1935. La C.I.O. sostenne il presidente Franklin D. Roosevelt ed il suo New Deal e fu una delle poche organizzazioni non segregazioniste, aperta agli afro-americani. Nell’immediato secondo dopoguerra, mentre si scatenava la “caccia alle streghe” e si creavano i presupposti per la Guerra Fredda, la C.I.O. subì un feroce attacco da parte del Governo il quale, con il Taft Hartley Act del 1947, pretese mettere fuorilegge tutte le organizzazioni politiche e sindacali che avessero al loro interno dirigenti in odore di comunismo. Nel 1955 la C.I.O. confluì nella “American Federation of Labor and Congress of Industrial Organizations (AFL–CIO)” che conta oggi circa 13 milioni di aderenti.
I'm gonna write you a letter, babe o' mine, (continuer)
Due parole del traduttore. Quando non si sa esattamente a chi ci si rivolge, baby è la parola più difficile da tradurre di tutta la lingua inglese. Ho fatto così: nella versione di Sarah Ogan Gunning, che è una donna, ho presupposto una ragazza; in quella degli Almanac Singer ho presupposto un ragazzo. A volte s'ha da essere salomonici.
Sarah Ogan Gunning riteneva di aver scritto lei per prima questa Dreadful Memories e che Aunt Molly Jackson l’avesse appresa da lei per poi modificarla in seguito…
Vero o no, mi pare che siano canzoni con una comune ispirazione ma parecchio diverse tra loro.
[193?]
Parole e musica di Sarah Ogan Gunning, sorellastra di Aunt Molly Jackson.
Dall’album “Girl of Constant Sorrow”, Folk Legacy Records, 1965.
Riproposta da Barbara Dane nell’album “I Hate the Capitalist System”, Paredon Records, 1973.
“Dedication. This recording is respectfully dedicated to the millions of hard-working people who really made America great, in the sure knowledge that one day they will gather up their strength, their courage and their wisdom, and they will come together to smash this decayed and dying system. They will use their inventiveness and industry to raise all our people to a decent living standard, and restore us to a place of respect among the fellowship of nations. They are the creators of history, and they will construct the socialist future.
Specifically, I want to dedicate these songs to my sister , Julia, who has recently entered that great school... (continuer)
Nell'interpretazione della Dane, direttamente da un vecchio vinile con graffi e fruscii, non è - nella sostanza - una versione diversa di "I Hate the Capitalist System" (un titolo e una canzone che, almeno all'epoca negli States aveva la forza di una bestemmia), ma ha delle strofe in più…
D'après la version italienne de Giorgio d'une chanson étazunienne – I Hate de capitalist system – Sarah Ogan Gunning – dans les années 1930.
Nous aussi, dit Marco Valdo M.I., et pour les mêmes raisons, c'est-à-dire à cause des souffrances, des millions d'affamés et de pauvres que ce système engendre. Le système capitaliste est le système criminel le plus perfectionné de tous les temps; il est la plus puissante machine de guerre que les riches ont mis en marche contre les pauvres. Dans la Guerre de Cent Mille Ans que les riches mènent contre les pauvres pour accroître leur domination, leurs richesses et leurs privilèges, c'est la plus vaste et la plus meurtrière offensive connue jusqu'à présent.
C'est exactement çà, dit Lucien l'âne en raclant le sol de ses deux sabots antérieurs, c'est une guerre sans merci que ce système mène contre les humains et il convient d'en débarrasser la planète... (continuer)
Lyrics and Music by Sarah Ogan Gunning
Album: Harlan County USA Songs Of Th[2006]
Sarah Garland Gunning (later Sarah Ogan Gunning) was the tenth of 11 children in a Kentucky mining family, at a time when miners were paid less than a dollar and a half for a ten-hour day and worked in appalling conditions. Her father, Jim Garland, was blacklisted as he represented the miners in their fight for better wages, forcing him to use aliases in order go work in the mines. In 1931, a group of Northerners called the Dreiser Committee came to Kentucky to investigate atrocities committed against the miners, and brought their plight to national attention.
Sarah Garland and her sister, Molly (later known as Aunt Molly Jackson) wrote and sang songs in support of the struggle at labor rallies. They were taken to New York by members of the Dreiser Committee to help raise money for the miners' cause.... (continuer)