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Ciamel amuur
![Ciamel amuur](img/upl/ciamel_amur.jpg)
[2011]
Album: Yanez
Vedere anche la conferenza stampa nella quale Davide Van De Sfroos racconta le canzoni del suo album.
Ed ecco che Davide, quello che "me canzun d'amuur en scrive mea", scrive una delle più belle, profonde, sincere e pudiche canzoni d'amore di tutti i tempi. Nella storia della collaborazionista che si sacrifica per amore c'è il paese tutto intero, con quel suo misto di pudore e di ipocrisia. La storia vissuta e segnata sulla pelle. Senz'altro una storia vera, ma riportata in vita, vivida, dalla poesia. Paradossale, ma sembra quasi una canzone di Maieron. A volte la vicinanza crea travasi.
Giorgio Maimone Bielle.org
E non c’è niente da fare. O in laghèe o in italiano sono brividi comunque, è commozione, è impressione grande. Stare dalla parte degli ultimi è la lezione di De André. E Davide prende l’ultima degli ultimi: una collaborazionista dei fascisti, rapata a... (continuer)
Album: Yanez
Vedere anche la conferenza stampa nella quale Davide Van De Sfroos racconta le canzoni del suo album.
Ed ecco che Davide, quello che "me canzun d'amuur en scrive mea", scrive una delle più belle, profonde, sincere e pudiche canzoni d'amore di tutti i tempi. Nella storia della collaborazionista che si sacrifica per amore c'è il paese tutto intero, con quel suo misto di pudore e di ipocrisia. La storia vissuta e segnata sulla pelle. Senz'altro una storia vera, ma riportata in vita, vivida, dalla poesia. Paradossale, ma sembra quasi una canzone di Maieron. A volte la vicinanza crea travasi.
Giorgio Maimone Bielle.org
E non c’è niente da fare. O in laghèe o in italiano sono brividi comunque, è commozione, è impressione grande. Stare dalla parte degli ultimi è la lezione di De André. E Davide prende l’ultima degli ultimi: una collaborazionista dei fascisti, rapata a... (continuer)
Per datt el teemp de scapà
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 19/3/2011 - 08:22
Chanson italienne en laghée - Ciàmel amuur - Davide Van De Sfroos – 2011
d'après la version italienne de Bielle
C'est vrai qu'elle est belle cette chanson d'amour et cette femme seule dans sa grange... qui monologue pour un fantôme lointain, lointain... on dirait une parente de Clara, qui ne pouvait, ni ne savait dire autre chose que Hou ! Hou ! Clara dont les hommes du village profitaient aussi à cause de son insigne faiblesse et de son manque absolu d'amour...
d'après la version italienne de Bielle
C'est vrai qu'elle est belle cette chanson d'amour et cette femme seule dans sa grange... qui monologue pour un fantôme lointain, lointain... on dirait une parente de Clara, qui ne pouvait, ni ne savait dire autre chose que Hou ! Hou ! Clara dont les hommes du village profitaient aussi à cause de son insigne faiblesse et de son manque absolu d'amour...
DIS-LE AMOUR !
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 21/3/2011 - 23:10
la canzone e' di una intensita' incredibile al pari di ninna nanna del contrabbandiere e di new orleans, il testo è innegabilmente molto vicino alle realta' italiane dell'ultima guerra di " liberazione" laddove molti uomini, e molte donne si sono sacrificate per amore,pagando conseguenze indicibili come quelle subite dal soggetto della canzone stessa. davide ci ha sorpreso per la sua"sensibilita' di descrivere queste sofferenze subite, con un lato semplicemente romantico, intimo, un sacrificio in nome dell'amore mai detto...... meditate...gente.....meditate.......
MARCO DORNA 30/3/2011 - 14:17
Davide van de sfroos è riuscito ad emozionare con una canzone d'amore estremo .......tengo a precisare che mio nonno nonostante fosse organico delle brigate nere, per motivi di lavoro,ha nascosto nella soffitta di casa sua 2 piloti paracadutati della Royal Air Force durante il periodo della liberazione 1944 /45 .mettendo a repentaglio di rappresaglia da parte dei nazisti la propria famiglia
marco dorna 30/3/2011 - 14:48
GRAZIE DAVIDE .........DELLE EMOZIONI CHE CI FAI VIVERE E RIVIVERE..........
MARCO DORNA 30/3/2011 - 14:50
La canzone mi ha colpito e commosso tantissimo.
Avevo già comperato il CD, ma sono riuscita a sentirla solo al concerto. Così ho dovuto risentirla con attenzione.
Probabilmente è la storia di una donna che per far scappare ("Per datt el teemp de scapà ho pruà a fermai cun la gona bèla l'ünica che gh'eri in teemp de guèra")l'uomo di cui era innamorata, ha sopportato di tutto, fino all'estrema umiliazione e punizione in tempo di guerra.
Quanto pudore in un amore che, forse, non è mai stato dichiarato e che ha portato ad un così grande sacrificio!
Una poesia.
Così dolorosa che spero scuoterà le anime.
Avevo già comperato il CD, ma sono riuscita a sentirla solo al concerto. Così ho dovuto risentirla con attenzione.
Probabilmente è la storia di una donna che per far scappare ("Per datt el teemp de scapà ho pruà a fermai cun la gona bèla l'ünica che gh'eri in teemp de guèra")l'uomo di cui era innamorata, ha sopportato di tutto, fino all'estrema umiliazione e punizione in tempo di guerra.
Quanto pudore in un amore che, forse, non è mai stato dichiarato e che ha portato ad un così grande sacrificio!
Una poesia.
Così dolorosa che spero scuoterà le anime.
Marina 30/3/2011 - 17:31
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Dove non basta il mare
![Dove non basta il mare](img/upl/dove_non_basta_il_mare.jpg)
[2011]
Album: Yanez
con la collaborazione di :
Luigi Maieron: friulano
Patrizia Laquidara: siciliano
Beppe Voltarelli: calabrese
Roberta Carrieri: greco
Testo reperito in questo sito
Inserito dopo la visione della conferenza stampa nella quale Davide Van De Sfroos racconta le canzoni del suo album.
Canzone ecumenica, dedicata, senza fare troppo struscio, ai 150 anni dell'unità d'Italia, non attraverso la storia maggiore, ma attraverso la koiné delle lingue locali: il dialetto o le lingue carnica, siciliana, calabrese e greca si miscelano con l'italiano per trattegiare una storia di foglie e piante, di vento e pioggia, di mari e di saette, di vecchio e gesti d'affetto. Epica e coinvolgente: con Maieron, Laquidara, Volterelli e Carrieri a fare da controcanto.
Giorgio Maimone Bielle.org
Album: Yanez
con la collaborazione di :
Luigi Maieron: friulano
Patrizia Laquidara: siciliano
Beppe Voltarelli: calabrese
Roberta Carrieri: greco
Testo reperito in questo sito
Inserito dopo la visione della conferenza stampa nella quale Davide Van De Sfroos racconta le canzoni del suo album.
Canzone ecumenica, dedicata, senza fare troppo struscio, ai 150 anni dell'unità d'Italia, non attraverso la storia maggiore, ma attraverso la koiné delle lingue locali: il dialetto o le lingue carnica, siciliana, calabrese e greca si miscelano con l'italiano per trattegiare una storia di foglie e piante, di vento e pioggia, di mari e di saette, di vecchio e gesti d'affetto. Epica e coinvolgente: con Maieron, Laquidara, Volterelli e Carrieri a fare da controcanto.
Giorgio Maimone Bielle.org
Non lo può certo sapere
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 19/3/2011 - 10:58
Grazie a Gian Piero Testa per la prontissima trascrizione della strofa greca!
Lorenzo 19/3/2011 - 16:00
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Il reduce
![Il reduce](img/upl/DavideVanDeSfroos_Yanez.jpg)
[2011]
Album: Yanez
Qui siamo dalle parti della "Guerra di Piero", un reduce della seconda guerra mondiale che ricorda come ha perso la mano in guerra e come i soldati, anche lui che non aveva mai sparato nemmeno a un fagiano, imparavano le geografia dai nomi dei posti che bruciavano, quando "a Nikolaevka brindavano col ghiaccio e col fuoco". Un preghiera laica scritta "col sangue non speso e una penna nera". Arrangiamento con tromba e corno francese che fanno atmosfera. Triste.
La frase: "O forsi l'è sta l to regal / strapamm via quela man sciagurada / che pregava per mia fass cupà / e sparava, sparava, sparava / a oltra gent che sparava"
www.bielle.org
(DonQuijote82)
Album: Yanez
Qui siamo dalle parti della "Guerra di Piero", un reduce della seconda guerra mondiale che ricorda come ha perso la mano in guerra e come i soldati, anche lui che non aveva mai sparato nemmeno a un fagiano, imparavano le geografia dai nomi dei posti che bruciavano, quando "a Nikolaevka brindavano col ghiaccio e col fuoco". Un preghiera laica scritta "col sangue non speso e una penna nera". Arrangiamento con tromba e corno francese che fanno atmosfera. Triste.
La frase: "O forsi l'è sta l to regal / strapamm via quela man sciagurada / che pregava per mia fass cupà / e sparava, sparava, sparava / a oltra gent che sparava"
www.bielle.org
(DonQuijote82)
Spècia un attim a cascià via 'l suu
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 15/3/2011 - 19:37
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El Fantasma Del Ziu Gaetan
![El Fantasma Del Ziu Gaetan](img/upl/akua.jpg)
[2005]
Testo e musica diDavide Van De Sfroos
da: Akuaduulza (Acquadolce) (2005)
Un “antipiero”, un soldato che, come di sovente avviene, la guerra ha incattivito. Ma Davide Van De Sfroos non ne fa né un eroe né un antieroe. Ne fa quello cui ormai è ridotto: un fantasma dei tempi andati (andati ?), che riesce ancora a “stremire” (spaventare) le donne e i bambini, dal livido ritratto che campeggia nella vecchia e tetra villa sulle sponde del lago di Como. Andato chissà come alla guerra di Crimea, è caduto nella folle carica di Balaklava (uno dei più sublimi esempi di stoltizia militare), ha cercato di beffare inutilmente la morte che non ha ritrovato il suo cuore, lasciato a casa insieme all’anima al momento di partire. Ed ora è un sulfureo spettro di Hallowen. Sparagli, Piero.
[Per la cronaca, alla insensata carica di Balaklava è certo, invece, che partecipò, pur senza esservi tenuto... (continuer)
Testo e musica diDavide Van De Sfroos
da: Akuaduulza (Acquadolce) (2005)
Un “antipiero”, un soldato che, come di sovente avviene, la guerra ha incattivito. Ma Davide Van De Sfroos non ne fa né un eroe né un antieroe. Ne fa quello cui ormai è ridotto: un fantasma dei tempi andati (andati ?), che riesce ancora a “stremire” (spaventare) le donne e i bambini, dal livido ritratto che campeggia nella vecchia e tetra villa sulle sponde del lago di Como. Andato chissà come alla guerra di Crimea, è caduto nella folle carica di Balaklava (uno dei più sublimi esempi di stoltizia militare), ha cercato di beffare inutilmente la morte che non ha ritrovato il suo cuore, lasciato a casa insieme all’anima al momento di partire. Ed ora è un sulfureo spettro di Hallowen. Sparagli, Piero.
[Per la cronaca, alla insensata carica di Balaklava è certo, invece, che partecipò, pur senza esservi tenuto... (continuer)
E sivuplè, adèss sara la bùca e ferma la tua lengua
(continuer)
(continuer)
envoyé par Gian Piero Testa 24/2/2011 - 16:52
d'après la version italienne de Gian-Piero Testa
d'une chanson en comasque laghée de Davide Van De Sfroos – El Fantasma Del Ziu Gaetan – 2005
Un « antipiero », un soldat que, comme souvent il arrive, la guerre a aigri. Mais Davide Van De Sfroos n'en fait ni un héros ni un antihéros. Il en fait ce à quoi il est à présent réduit : un fantôme des temps passés (passés ?), qui arrive encore à horrifier les femmes et les enfants, par son portrait livide qui se trouve dans la vieille et laide villa sur les rives du lac de Côme. Parti on ne sait comment à la guerre de Crimée, il est tombé dans la folle charge de Balaklava (un des plus sublimes exemples de sottise militaire), il a cherché inutilement à tromper la mort qui n'a pas trouvé son cœur laissé chez lui avec son âme au moment de partir. Et à présent, c'est un sulfureux spectre d'Halloween. Descends-le Piero.
[Pour la petite histoire, à... (continuer)
d'une chanson en comasque laghée de Davide Van De Sfroos – El Fantasma Del Ziu Gaetan – 2005
Un « antipiero », un soldat que, comme souvent il arrive, la guerre a aigri. Mais Davide Van De Sfroos n'en fait ni un héros ni un antihéros. Il en fait ce à quoi il est à présent réduit : un fantôme des temps passés (passés ?), qui arrive encore à horrifier les femmes et les enfants, par son portrait livide qui se trouve dans la vieille et laide villa sur les rives du lac de Côme. Parti on ne sait comment à la guerre de Crimée, il est tombé dans la folle charge de Balaklava (un des plus sublimes exemples de sottise militaire), il a cherché inutilement à tromper la mort qui n'a pas trouvé son cœur laissé chez lui avec son âme au moment de partir. Et à présent, c'est un sulfureux spectre d'Halloween. Descends-le Piero.
[Pour la petite histoire, à... (continuer)
LE FANTÔME DE L'ONCLE GAÉTAN
(continuer)
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envoyé par Marco Valdo M.I. 24/2/2011 - 20:15
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Davide Van De Sfroos: Yanez
![Davide Van De Sfroos: Yanez](img/upl/vandesfroossanremo.jpg)
(2011)
L'ultima- prossima canzone di Van De Sfroos, dedicata al padre.
dal 61mo festival di Sanremo
«Cancellare i dialetti è come limare gli Appennini – spiega DAVIDE VAN DE SFROOS che porterà a Sanremo un brano in laghèe – perchè l’Italia rimane unita anche grazie all’identità dei dialetti. Mi preoccuperò il giorno in cui parleremo tutti un italiano commerciale misto all’inglese. “Yanez” è un omaggio a mio padre, che non c’è più. Lui è cresciuto leggendo i romanzi di Salgari. Quando, poi, è nata la versione tv ho subito pensato che lo Yanez di Leroy gli assomigliasse anche fisicamente. Mio padre ne era conquistato. Gli ultimi anni della sua vita li ha vissuti a Cesenatico trasformandosi lui, uomo di lago, in lupo di mare. Mi piace immaginarlo ancora sulla barca, come Yanez sul “praho”. Nel brano immagino lui, ma anche altri personaggi di quei racconti, attualizzati e trasferiti in riviera.... (continuer)
L'ultima- prossima canzone di Van De Sfroos, dedicata al padre.
dal 61mo festival di Sanremo
«Cancellare i dialetti è come limare gli Appennini – spiega DAVIDE VAN DE SFROOS che porterà a Sanremo un brano in laghèe – perchè l’Italia rimane unita anche grazie all’identità dei dialetti. Mi preoccuperò il giorno in cui parleremo tutti un italiano commerciale misto all’inglese. “Yanez” è un omaggio a mio padre, che non c’è più. Lui è cresciuto leggendo i romanzi di Salgari. Quando, poi, è nata la versione tv ho subito pensato che lo Yanez di Leroy gli assomigliasse anche fisicamente. Mio padre ne era conquistato. Gli ultimi anni della sua vita li ha vissuti a Cesenatico trasformandosi lui, uomo di lago, in lupo di mare. Mi piace immaginarlo ancora sulla barca, come Yanez sul “praho”. Nel brano immagino lui, ma anche altri personaggi di quei racconti, attualizzati e trasferiti in riviera.... (continuer)
Sale scende la marea e riporta la sua rudeera
(continuer)
(continuer)
envoyé par Gian Piero Testa 15/2/2011 - 07:28
Sale e scende la marea e riporta i suoi rifiuti
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 16/2/2011 - 10:00
A munta e a cara a maréa e a rende a so' rümenta:
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 16/2/2011 - 10:00
A monta e a cala la marea e a men-a soa rumenta
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 16/2/2011 - 10:01
I moùnteut e y càleut la marèya e i’arpòrteut la ruménta
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 16/2/2011 - 10:04
La va sù e xó la marea e la porta indrìo le so scoàse
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 16/2/2011 - 10:05
Nchiana e scinna l’unna di lu mare e porta arrete munnizze
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 16/2/2011 - 10:07
Acchiana e scinni ‘u mari e a so’ munnizza torna arrè
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 16/2/2011 - 10:08
Pigad’e falada sa marea e che torrada sos suos iscartoso
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 16/2/2011 - 10:09
Chanson italienne (Laghèe) – Yanez – Davide Van De Sfroos
« Supprimer les dialectes, c'est comme limer les Apennins – explique DAVIDE VAN DE SFROOS qui présentera à San Remo (Festival de chansons) un morceau en « laghèe », dialecte de la région du lac de Côme – car l'Italie reste unie grâce à l'identité des dialectes. Je me préoccuperai le jour où nous parlerons tous un italien commercial mêlé d'anglais. « Yanez » est un hommage à mon père qui n'est plus. Lui a grandi en lisant les romans de Salgari. Quand, par la suite, est apparue la version télé, j'ai immédiatement pensé que le Yanez de Leroy lui ressemblait physiquement. Mon père en était conquis. Les dernières années de sa vie, il les a passées à Cesenatico (sur les bords de l'Adriatique) en se transformant lui, un homme du lac, en un loup de mer. Il me plaît de l'imaginer encore sur sa barque, comme Yanez sur son « prao ». Dans le... (continuer)
« Supprimer les dialectes, c'est comme limer les Apennins – explique DAVIDE VAN DE SFROOS qui présentera à San Remo (Festival de chansons) un morceau en « laghèe », dialecte de la région du lac de Côme – car l'Italie reste unie grâce à l'identité des dialectes. Je me préoccuperai le jour où nous parlerons tous un italien commercial mêlé d'anglais. « Yanez » est un hommage à mon père qui n'est plus. Lui a grandi en lisant les romans de Salgari. Quand, par la suite, est apparue la version télé, j'ai immédiatement pensé que le Yanez de Leroy lui ressemblait physiquement. Mon père en était conquis. Les dernières années de sa vie, il les a passées à Cesenatico (sur les bords de l'Adriatique) en se transformant lui, un homme du lac, en un loup de mer. Il me plaît de l'imaginer encore sur sa barque, comme Yanez sur son « prao ». Dans le... (continuer)
YANEZ
(continuer)
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envoyé par Marco Valdo M.I. 18/2/2011 - 01:09
Si, Davide Van De Sfroos a Sanremo è fonte di stupore. Fino a pochi anni fa sconosciuto ai più. da qualche anno in qua sempre un po' più presente. La sua ascesa in Rai è indubbiamente determinata dalla "quota Lega" che il partito di Bossi ha voluto imporre sui programmi della tv di Stato. Ma chi ci segue sa benissimo come la pensiamo: che Van De Sfroos è bravo punto e basta, uno dei migliori oggi su piazza, che sa scrivere e cantare canzoni e peraltro non di peso disprezzabile. Alcuni dei brani più belli che la canzone d'autore ha prodotto negli anni zero nascono dalla sua penna. Che non è ancora stanca. Il testo di "Yanez" lo conferma, più che la musica, forse. "Sale scende la marea e riporta la sua immondizia / un secchio e una ciabatta e una lattina di Red Bull / Sandokan col mohito e il biglietto con sopra l’invito / Sandokan che ha imparato a pilotare le infradito…"
www.bielle.org
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DonQuijote82 21/2/2011 - 09:48
Tide goes up and down and brings back its waste
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envoyé par DonQuijote82 21/2/2011 - 11:55
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Il minatore di Frontale
![Il minatore di Frontale](img/upl/PICA.jpg)
[2008]
Album:Pica
Album:Pica
Non ho incontrato gente ma solo fari accesi
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envoyé par adriana 15/2/2008 - 07:33
DAVIDE NON SI E' MAI SCHIERATO E MAI SI SCHIERERA'...
NON SO CHI TI HA DATO IL PERMESSO DI PENSARE CHE QUESTA E' UNA CANZONE CONTRO LA GUERRA...SE ASCOLTI BENE FORSE CAPIRESTI LA VERA NATURA DELLA CANZONE...
PERCHE' METTETE DELLA CAVOLATE SUL WEB...DOPO LA GENTE CI CREDE....!!!
TI PREGO PENSACI BENE PRIMA DI FARE UN'ALTRA CAZZATA...
DESFROSS...FOR EVER
(PINCO PAZZO)
Vedi, caro "Pinco Pazzo" (che fa un'ovvia rima con testa di cazzo, cioè quello che sei), se tu ti fossi premurato, prima di pigliare la tastiera e scrivere idiozie in tutte maiuscole da buon analfabeta che non sa manco scrivere correttamente il nome del suo "beniamino", di guardare in quale "percorso" o categoria è inserita in questa canzone, ti saresti accorto che tale percorso si chiama "L'emigrazione e la guerra del lavoro". Perché è una canzone che parla, toh, di lavoro e di un lavoratore. Perché in questo sito abbiamo... (continuer)
NON SO CHI TI HA DATO IL PERMESSO DI PENSARE CHE QUESTA E' UNA CANZONE CONTRO LA GUERRA...SE ASCOLTI BENE FORSE CAPIRESTI LA VERA NATURA DELLA CANZONE...
PERCHE' METTETE DELLA CAVOLATE SUL WEB...DOPO LA GENTE CI CREDE....!!!
TI PREGO PENSACI BENE PRIMA DI FARE UN'ALTRA CAZZATA...
DESFROSS...FOR EVER
(PINCO PAZZO)
Vedi, caro "Pinco Pazzo" (che fa un'ovvia rima con testa di cazzo, cioè quello che sei), se tu ti fossi premurato, prima di pigliare la tastiera e scrivere idiozie in tutte maiuscole da buon analfabeta che non sa manco scrivere correttamente il nome del suo "beniamino", di guardare in quale "percorso" o categoria è inserita in questa canzone, ti saresti accorto che tale percorso si chiama "L'emigrazione e la guerra del lavoro". Perché è una canzone che parla, toh, di lavoro e di un lavoratore. Perché in questo sito abbiamo... (continuer)
Quello che scrivi è molto giusto, ma la fine è proprio sbagliata, mi spiace.
De Sfroos ha cantato alla festa della Lega ed è stato ospite a Radio Padania, si, ma solo perchè l'hanno invitato.
Ha cantato però anche a Radio Popolare, la radio storica della sinistra milanese, e al meeting di CL per lo stesso identico motivo.
Davide, come ha dichiarato piu volte, non vota ormai da parecchio tempo e si definisce "così anarchico che mi da fastidio anche quest'etichetta".
Adesso, non è che perchè uno canta in dialetto ed è lombardo deve essere per forza leghista. Addirittura la sua prima band è stata una band punk, con cui è rimasto anche parecchio tempo. E non credo che ci sia qualcosa che è piu lontano di così dalla Lega.
Ci sono troppi pregiudizi in giro su De Sfroos.
De Sfroos ha cantato alla festa della Lega ed è stato ospite a Radio Padania, si, ma solo perchè l'hanno invitato.
Ha cantato però anche a Radio Popolare, la radio storica della sinistra milanese, e al meeting di CL per lo stesso identico motivo.
Davide, come ha dichiarato piu volte, non vota ormai da parecchio tempo e si definisce "così anarchico che mi da fastidio anche quest'etichetta".
Adesso, non è che perchè uno canta in dialetto ed è lombardo deve essere per forza leghista. Addirittura la sua prima band è stata una band punk, con cui è rimasto anche parecchio tempo. E non credo che ci sia qualcosa che è piu lontano di così dalla Lega.
Ci sono troppi pregiudizi in giro su De Sfroos.
un Cauboi 1/1/2011 - 22:16
Dal giornale la Provincia di Como un aggiornamento sul "mistero" del Bernasconi Davide (van de Sfroos) e la politica:
Gian Piero Testa 19/1/2011 - 10:10
L'articolo di cui sopra
Sanremo, Van De Sfroos dichiara:
«Io non portabandiera della Lega»
19 gennaio 2011Società e CostumeCommenti (1)
COMO - Van De Sfroos: "Non sono leghista" (Foto by Archive)COMO «La Lega prima mi applaude poi mi attacca perché canterò «Viva l'Italia»? Non è un inno, ma una canzone non del tutto rassicurante, con un testo complicato, a doppio taglio: sono fiero di cantarla e non mi vergogno di sentirmi italiano». Così Davide Van De Sfroos (all'anagrafe Bernasconi), nel cast dei Big del Festival di Sanremo, risponde alle critiche arrivate dal quotidiano della Lega Nord «La Padania», che lo ha attaccato perchè canterà la celebre canzone «Viva l'Italia» di Francesco De Gregori.
Nell'intervista sulle pagine del settimanale «Diva e Donna» in edicola domani, il cantautore comasco, che da sempre riscuote le simpatie del Carroccio, precisa poi: «Non vado a Sanremo come... (continuer)
Sanremo, Van De Sfroos dichiara:
«Io non portabandiera della Lega»
19 gennaio 2011Società e CostumeCommenti (1)
COMO - Van De Sfroos: "Non sono leghista" (Foto by Archive)COMO «La Lega prima mi applaude poi mi attacca perché canterò «Viva l'Italia»? Non è un inno, ma una canzone non del tutto rassicurante, con un testo complicato, a doppio taglio: sono fiero di cantarla e non mi vergogno di sentirmi italiano». Così Davide Van De Sfroos (all'anagrafe Bernasconi), nel cast dei Big del Festival di Sanremo, risponde alle critiche arrivate dal quotidiano della Lega Nord «La Padania», che lo ha attaccato perchè canterà la celebre canzone «Viva l'Italia» di Francesco De Gregori.
Nell'intervista sulle pagine del settimanale «Diva e Donna» in edicola domani, il cantautore comasco, che da sempre riscuote le simpatie del Carroccio, precisa poi: «Non vado a Sanremo come... (continuer)
DonQuijote82 19/1/2011 - 17:55
Mi spiace di trovare anche su questo bel sito i soliti luoghi comuni sulla Lombardia e sul nord Italia. Ma chi sarebbero questi "amici e amiconi" leghisti di Van De Sfroos? E riuscireste a dirmi una sua canzone anche solo vagamente pro-leghista?
Ha cantato alle feste leghiste perchè invitato e pagato,così come in tanti altri luoghi (comprese radio di sinistra,come già ricordava qualcuno).
E con ciò? Se un muratore esegue lavori in una sede leghista diventa automaticamente leghista? Perchè la sostanza è quella,fare musica è un'arte ma anche un lavoro con cui uno ci deve campare.
Anche Gigi d'Alessio cantava ai matrimoni dei boss della camorra: è un fatto che si può certamente deplorare,disapprovare,ma che comunque non fà di lui un camorrista.
La verità è una secondo me: la Lega si è interessata a DvdS solo perchè canta in dialetto e scalda il cuore di chi vorrebbe il "lumbàrd" (lingua... (continuer)
Ha cantato alle feste leghiste perchè invitato e pagato,così come in tanti altri luoghi (comprese radio di sinistra,come già ricordava qualcuno).
E con ciò? Se un muratore esegue lavori in una sede leghista diventa automaticamente leghista? Perchè la sostanza è quella,fare musica è un'arte ma anche un lavoro con cui uno ci deve campare.
Anche Gigi d'Alessio cantava ai matrimoni dei boss della camorra: è un fatto che si può certamente deplorare,disapprovare,ma che comunque non fà di lui un camorrista.
La verità è una secondo me: la Lega si è interessata a DvdS solo perchè canta in dialetto e scalda il cuore di chi vorrebbe il "lumbàrd" (lingua... (continuer)
Paolo 18/2/2011 - 01:23
...d'altra parte non è difficile intuire che se è stato cambiato il regolamento di Sanremo (credo nel 2010), lo si è fatto per dare spazio più che ai vernacoli in generale, alle esigenze di visibilità della Lega, trasformando dopo 60 anni, il Festival della Canzone "Italiana", in festival della canzone "Folk"(padana). Chi sa perchè, in passato non si è dato spazio,ad esempio, alla canzone napoletana. La solita zuppa delle regole piegate ai voleri del potere imperante.
Con tutto il rispetto per la canzone dialettale e per i contenuti e i fans di Van De Sfroos.
Con tutto il rispetto per la canzone dialettale e per i contenuti e i fans di Van De Sfroos.
Mi permetto di corregerti Raf: Nino d'Angelo ha cantato più volte canzoni napoletane a Sanremo (5 volte in totale,4 volte con canzoni quasi completamente in dialetto),prima ancora che il regolamento ufficiale lo permettesse. Anche i veneziani Pitura Freska cantarono una canzone con alcune parole in dialetto veneto,anni fa.
Paolo 20/2/2011 - 22:23
Si, Paolo, è vero.
Comunque, al di la dell'esempio che ho infelicemente riportato, la sostanza della mia osservazione non cambia. Credo che i casi da te citati, in qualche maniera, siano stati delle eccezioni che confermano la regola.
Tant'è che siamo qua a difendere l'integrità di un Sanremo, del quale, sinceramente, non penso ci interessi poi così tanto.
Tutto sembrerebbe perfetto, se non fosse per quella sottile puzza di "marcio" che si avverte inequivocabilmente, aldilà di quello che vorrebbero far apparire.
La stessa sensazione di nausea l'ho provata con la performance di Benigni, sia chiaro.
Ma forse oggi sono troppo polemico, non so!
Un saluto a tutti
Comunque, al di la dell'esempio che ho infelicemente riportato, la sostanza della mia osservazione non cambia. Credo che i casi da te citati, in qualche maniera, siano stati delle eccezioni che confermano la regola.
Tant'è che siamo qua a difendere l'integrità di un Sanremo, del quale, sinceramente, non penso ci interessi poi così tanto.
Tutto sembrerebbe perfetto, se non fosse per quella sottile puzza di "marcio" che si avverte inequivocabilmente, aldilà di quello che vorrebbero far apparire.
La stessa sensazione di nausea l'ho provata con la performance di Benigni, sia chiaro.
Ma forse oggi sono troppo polemico, non so!
Un saluto a tutti
Ma si Raf,in effetti potrebbe anche non essere un caso il cambio di regolamento in senso "federalista" di questi ultimi due anni. A me da semplicemente fastidio che ogni volta che si parla di Davide VdS salti fuori la Lega.
E ripeto,per me i leghisti lo invitavano alle loro feste solo per via del dialetto,se avessero ascoltato davvero certe sue canzoni se ne sarebbero guardati bene!
Soprattutto questa che parla di emigrazione,povertà estrema e sfruttamento.
E ripeto,per me i leghisti lo invitavano alle loro feste solo per via del dialetto,se avessero ascoltato davvero certe sue canzoni se ne sarebbero guardati bene!
Soprattutto questa che parla di emigrazione,povertà estrema e sfruttamento.
Paolo 21/2/2011 - 11:33
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Furestee
![Furestee](img/upl/PICA.jpg)
[2008]
Album:Pica
Album:Pica
Quanti straad senza pass
(continuer)
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envoyé par adriana 19/2/2011 - 11:46
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Viva l'Italia
![Viva l'Italia](img/upl/manifestazione_piazza_fontana_1981.jpg)
(1979)
"Viva l'Italia": Una canzone contro la guerra? Già più volte me l'avete bocciata (giustamente). Ma secondo me sarebbe pienamente al suo posto. Forse è una canzone nazionalista, ma già il fatto che la Lega si sia alterata perché Davide Van De Sfroos la canti a San Remo mi fa pensare che possa andare bene. E chiamo altre 2 canzoni a supporto di Viva l'Italia tra le CCG: Le radici ca tieni (se non ti dimentichi le tue radici rispetti pure quelli dei paesi lontani) e Io non mi sento italiano (ma per fortuna e purtroppo lo sono). E in fondo, nonostante il nostro presidente del Consiglio, nonostante 50 anni (anzi 60) di politica corrotta, di affarismo, di terrorismo e di stragi di Stato, a quest'Italia bisogna volerle bene... E forse ci indigniamo per tutto ciò proprio perché le vogliamo bene.
E poi le hanno voluto bene quelli che l'hanno liberata, quelli che le hanno dato una delle Costituzioni... (continuer)
"Viva l'Italia": Una canzone contro la guerra? Già più volte me l'avete bocciata (giustamente). Ma secondo me sarebbe pienamente al suo posto. Forse è una canzone nazionalista, ma già il fatto che la Lega si sia alterata perché Davide Van De Sfroos la canti a San Remo mi fa pensare che possa andare bene. E chiamo altre 2 canzoni a supporto di Viva l'Italia tra le CCG: Le radici ca tieni (se non ti dimentichi le tue radici rispetti pure quelli dei paesi lontani) e Io non mi sento italiano (ma per fortuna e purtroppo lo sono). E in fondo, nonostante il nostro presidente del Consiglio, nonostante 50 anni (anzi 60) di politica corrotta, di affarismo, di terrorismo e di stragi di Stato, a quest'Italia bisogna volerle bene... E forse ci indigniamo per tutto ciò proprio perché le vogliamo bene.
E poi le hanno voluto bene quelli che l'hanno liberata, quelli che le hanno dato una delle Costituzioni... (continuer)
Viva l'Italia,
(continuer)
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envoyé par DonQuijote82 25/1/2011 - 16:36
Version française – ROSANERA – Marco Valdo M.I. – 2010
Chanson italienne (Cosmais) – Rosanera – Davide Van De Sfroos – 2005
Rosanera est une guitare... Elle fait le tour du monde dans les bras d'artistes... On y rencontre Federico Garcia Lorca, le poète assassiné par les franquistes – le 19 août 1936, Django le Manouche et aussi, Woodie Guthrie et Bob Dylan, guitaristes et chanteurs étazuniens, sans doute, Fabrizio De André et d'autres encore....
Elle – comme tous les musiciens populaires – joue pour tous, sans distinction... Sauf, car son nom (Rose Noire) vient d'un trou noir dans sa carcasse, trou causé par une balle de révolver, sauf pour ceux qui tirent des balles dans les guitares et – on peut le supposer – accessoirement, dans les guitaristes. Pour ceux-là, elle refuse obstinément de jouer le moindre son.
Chanson italienne (Cosmais) – Rosanera – Davide Van De Sfroos – 2005
Rosanera est une guitare... Elle fait le tour du monde dans les bras d'artistes... On y rencontre Federico Garcia Lorca, le poète assassiné par les franquistes – le 19 août 1936, Django le Manouche et aussi, Woodie Guthrie et Bob Dylan, guitaristes et chanteurs étazuniens, sans doute, Fabrizio De André et d'autres encore....
Elle – comme tous les musiciens populaires – joue pour tous, sans distinction... Sauf, car son nom (Rose Noire) vient d'un trou noir dans sa carcasse, trou causé par une balle de révolver, sauf pour ceux qui tirent des balles dans les guitares et – on peut le supposer – accessoirement, dans les guitaristes. Pour ceux-là, elle refuse obstinément de jouer le moindre son.
ROSANERA
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envoyé par Marco Valdo M.I. 4/8/2010 - 21:04
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Sciuur capitan
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Che destino quello del Davide van de Sfroos. Siccome canta in dialetto del lago di Como, i leghisti gli sbavano dietro, per la loro consueta difficoltà a capire le parole delle canzoni, Inno di Mameli compreso. E oggi il Maroni ha fatto del suo "Pica !" l'inno della Polizia. O madonasignur che rasa de gent...
Gian Piero Testa 7/7/2010 - 23:36
Mah oddio! Io direi però che il Bernasconi è stato sempre piuttosto ambiguo al riguardo. In fondo sarebbe semplice: basterebbe prendere le distanze in maniera decisa dalla Lega. Ma così perderebbe, e lui lo sa benissimo, anche una parte non indifferente del "suo pubblico". Intendiamoci: a mio parere il Bernasconi non è un razzista, è uno che scrive canzoni a volte anche belle, e a volte anche un po' troppo pauperiste per essere attualmente credibili in una zona che è una delle più ricche d'Italia. Però l'ambiguità di fondo rimane. Altrimenti sarebbe bene che si domandasse anche come mai una sua canzone viene presa dal più o meno conterraneo e più o meno "musicista" Maroni (che Iddio lo levi dai...!) come "inno della polizia". Saluti!
Riccardo Venturi 8/7/2010 - 12:16
D'accordo su quanto dici del pubblico del Bernasconi. Quanto al Maroni (che Dio ce lo levi dai medesimi) sono io che gli ho scherzosamente attribuito l'adozione di "Pica!" (traduzione: "Picchia !") come inno della PS. Siccome ieri la sua Grande Ronda si è sfogata mica male con i poveri aquilani, mi è venuto in mente che il titolo della canzone del Davide fosse stato introdotto come motto o inno delle forze agli ordini del ministro varesotto. Il "Pica" della canzone si riferisce al lavoro di spaccapietre che ha dato da mangiare a generazioni di montanari delle valli lariane e della Valtellina, ed anche qualche lustro culturale a quelle plaghe, se si pensa ai Magistri Cumacini, Campionesi e Intelvesi.
Non d'accordo invece sul giudizio di eccessivo pauperismo di certe canzoni. A Nord di Como la vita non è mai stata facile per i più. Agricoltura povera, emigrazione, contrabbando, ferriera... (continuer)
Non d'accordo invece sul giudizio di eccessivo pauperismo di certe canzoni. A Nord di Como la vita non è mai stata facile per i più. Agricoltura povera, emigrazione, contrabbando, ferriera... (continuer)
Gian Piero Testa 8/7/2010 - 21:55
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Poor' Italia
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Da "Manicomi" - 1995
E i sann tütt luur, e i fann tütt luur,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Gian Piero Testa 17/3/2010 - 23:51
Parcours:
Ah ! Italie esclave, auberge de douleur
Bisogna pensare che la canzone è prima di "tangentopoli". Io ci vedo un "popolo semigrasso", di cui nel mio nord brianteo ho intravisto più di un rappresentante, che non ne poteva più della dc (alla quale da secoli dava il voto per default) e che sperava in qualcosa di "nuovo". E il "nuovo" furono Berlusconi e la Lega: ah, questi sì...e trovarono la loro rappresentanza, e poi si trovarono anche al governo. E questi sono, appunto, dello stesso impasto di chi ci sta governando.
Tipo Prosperini, per intenderci.
Tipo Prosperini, per intenderci.
POVER'ITALIA
(continuer)
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envoyé par Gian Piero Testa 18/3/2010 - 23:53
D'après la version italienne de Gian-Piero Testa d'une chanson en lombard de Davide Van De Sfroos – 1995
Si j'ai bien compris la note de Gian-Piero Testa, cette chanson au moment où elle a été écrite (vers 1995), visait les représentants de la Démocratie Chrétienne qui tenaient le pouvoir depuis des décennies. Les choses devaient changer, des « nouveaux » devaient arriver pour faire du « nouveau ». Et de fait, il y a eu du nouveau, ce fut Silvio B. (Meno male...) et la Lega du Nord. Pour du nouveau, ce fut du neuf. À bien y repenser, Lampedusa a raison de faire dire à Tancrède : « Il faut que tout change pour que tout reste pareil » (« Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi!" ) et donc plus exactement : « Si l'on veut que tout reste en l'état, il faut que tout change ». De fait, on a changé les marionnettes, mais la pièce est toujours la même.
Cette phrase de... (continuer)
Si j'ai bien compris la note de Gian-Piero Testa, cette chanson au moment où elle a été écrite (vers 1995), visait les représentants de la Démocratie Chrétienne qui tenaient le pouvoir depuis des décennies. Les choses devaient changer, des « nouveaux » devaient arriver pour faire du « nouveau ». Et de fait, il y a eu du nouveau, ce fut Silvio B. (Meno male...) et la Lega du Nord. Pour du nouveau, ce fut du neuf. À bien y repenser, Lampedusa a raison de faire dire à Tancrède : « Il faut que tout change pour que tout reste pareil » (« Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi!" ) et donc plus exactement : « Si l'on veut que tout reste en l'état, il faut que tout change ». De fait, on a changé les marionnettes, mais la pièce est toujours la même.
Cette phrase de... (continuer)
PAUVR' ITALIE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 2/5/2010 - 18:43
I hann rubàa tütt quel che gh'era de rubà
i hann metüu in galera e i han tacàa a caragnà...
Va' pensiero a Claudio Scaloja, pioniere dell'aviazione del Ponente Ligure
i hann metüu in galera e i han tacàa a caragnà...
Va' pensiero a Claudio Scaloja, pioniere dell'aviazione del Ponente Ligure
Gian Piero Testa 5/5/2010 - 12:24
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Caino e Abele
![Caino e Abele](img/upl/tintoretto_caino_e_abele.jpg)
[1999]
Album: Per una poma
Testo e musica di Davide Van de Sfroos
In AWS, sito contro la guerra, manca (?) un cenno al primo conflitto della storia: quello di Caino e Abele. La Bibbia di Van de Sfroos mostra che fu uno scontro di classe, di civiltà e di culture: ma che era evitabile e, contrariamente a quel che afferma la Bibbia dei santi, fu evitato. Grazie e Caino.
Album: Per una poma
Testo e musica di Davide Van de Sfroos
In AWS, sito contro la guerra, manca (?) un cenno al primo conflitto della storia: quello di Caino e Abele. La Bibbia di Van de Sfroos mostra che fu uno scontro di classe, di civiltà e di culture: ma che era evitabile e, contrariamente a quel che afferma la Bibbia dei santi, fu evitato. Grazie e Caino.
Abele l’era bònn, Caino mea taant,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Gian Piero Testa 20/3/2010 - 11:24
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Il Figlio di Guglielmo Tell
![Il Figlio di Guglielmo Tell](img/upl/GuglielmoTell.jpg)
da "Brèva e Tivàn" (1999)
Sun't el fiö del Guglielmo Tell, che l'era un gran òmm
(continuer)
(continuer)
envoyé par Gian Piero Testa 11/1/2010 - 16:46
Beh non so se è proprio contro la guerra (anche se ridimensionare gli eroi nazionali è ovviamente una forma ironica di antimilitarismo) ma è veramente spassosa. L'altro giorno l'hanno trasmessa alla radio della Svizzera italiana, segno che anche gli svizzeri sanno ridere del loro eroe nazionale...
Comunque Van De Sfroos è molto amato in Ticino, probabilmente per la vicinanza del dialetto.
Comunque Van De Sfroos è molto amato in Ticino, probabilmente per la vicinanza del dialetto.
Lorenzo Masetti 11/1/2010 - 23:57
![Il Figlio di Guglielmo Tell](img/upl/Fils2BTell2BPomme.png)
Chanson suisse-italienne (en italien – Côme) – Il Figlio di Guglielmo Tell – Davide Van De Sfroos – 1999
Ah, ah, ah, ah, dit Lucien l'âne dans un braiment hallucinant à réveiller les morts, même suisses, des kilomètres à la ronde.
Dis, Lucien l'âne comique, qu'est-ce qui te prend ? Pourquoi brais-tu ainsi, demande Marco Valdo M.I. ? Tu hallucines , tu as mangé quoi ?
Ben, de l'herbe, comme d'habitude... De l'herbe forte, de l'herbe dure... Du chiendent, des chardons, quelques pousses d'angélique, que sais-je... ce que je trouve le long de mon chemin... Pour le reste, je ne brais pas, je ris.
Et pourquoi ? Et si fort surtout...
C'est à cause du fils de Guillaume Tell...
Mais enfin, il doit être mort depuis longtemps, le fils de Guillaume Tell... Si je me souviens bien, il devait vivre vers 1350...
Oui, ça, je le sais, je l'ai même promené sur mon dos et on avait fait une jolie promenade... (continuer)
Ah, ah, ah, ah, dit Lucien l'âne dans un braiment hallucinant à réveiller les morts, même suisses, des kilomètres à la ronde.
Dis, Lucien l'âne comique, qu'est-ce qui te prend ? Pourquoi brais-tu ainsi, demande Marco Valdo M.I. ? Tu hallucines , tu as mangé quoi ?
Ben, de l'herbe, comme d'habitude... De l'herbe forte, de l'herbe dure... Du chiendent, des chardons, quelques pousses d'angélique, que sais-je... ce que je trouve le long de mon chemin... Pour le reste, je ne brais pas, je ris.
Et pourquoi ? Et si fort surtout...
C'est à cause du fils de Guillaume Tell...
Mais enfin, il doit être mort depuis longtemps, le fils de Guillaume Tell... Si je me souviens bien, il devait vivre vers 1350...
Oui, ça, je le sais, je l'ai même promené sur mon dos et on avait fait une jolie promenade... (continuer)
LE FILS DE GUILLAUME TELL
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 12/1/2010 - 12:49
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E semm partii
![E semm partii](img/upl/sfroos.jpg)
[2001]
Album: "... e semm partii"
Album: "... e semm partii"
Come figli raccolti in braccio
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 19/4/2009 - 13:52
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Manicomi
![Manicomi](img/upl/manicomi.jpg)
[1995]
Testo e musica di Davide Bernasconi
[Davide Van De Sfroos]
Dall'album "Manicomi"
Testo e musica di Davide Bernasconi
[Davide Van De Sfroos]
Dall'album "Manicomi"
Ricordo una vita con donne e bottiglie,
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 12/2/2009 - 14:27
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La poma
![La poma](img/upl/poma.jpg)
[1999]
Album :"Per una Poma"
da cauboi.it
Album :"Per una Poma"
da cauboi.it
Adamo sùta la pianta el vureva fà la pissa
(continuer)
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envoyé par matteo88 21/1/2009 - 12:18
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Il cavaliere senza morte
![Il cavaliere senza morte](img/upl/PICA.jpg)
[2008]
Album:Pica
Album:Pica
Stralcio dell'intervista a Davide Van De Sfroos
reperita su musicalnews
Ambrosia J.S. Imbornone: Ne “Il Cavaliere senza Morte” si elencano le mitologie belliche, dalla violenza che connota l’eroe all’ideologia della Guerra Santa: quanti Cavalieri senza Morte esistono ancora?
Davide Van De Sfroos : Ognuno di noi quando è vittima o carnefice o spettatore della continuità della guerra è come il cavaliere della canzone che passa attraverso le epoche ed è costretto a vedere mutare i tempi ma mai l'idea di guerra stessa. Sembra chiederci " quanto vogliamo che continui ancora?
reperita su musicalnews
Ambrosia J.S. Imbornone: Ne “Il Cavaliere senza Morte” si elencano le mitologie belliche, dalla violenza che connota l’eroe all’ideologia della Guerra Santa: quanti Cavalieri senza Morte esistono ancora?
Davide Van De Sfroos : Ognuno di noi quando è vittima o carnefice o spettatore della continuità della guerra è come il cavaliere della canzone che passa attraverso le epoche ed è costretto a vedere mutare i tempi ma mai l'idea di guerra stessa. Sembra chiederci " quanto vogliamo che continui ancora?
De tera n'ho traversàda, de acqua n'ho cognussüda,
(continuer)
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envoyé par adriana 8/3/2008 - 11:56
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Breva e Taiwan
![Breva e Taiwan](img/upl/bala-e-fa-bala.jpg)
2005
Dall'album "Bala e fa balà "
Una canzone dei Luf che, nel titolo, fa chiaramente il verso a Breva e tivàn di Davide Van De Sfroos.
Dall'album "Bala e fa balà "
Una canzone dei Luf che, nel titolo, fa chiaramente il verso a Breva e tivàn di Davide Van De Sfroos.
Si parte coi container si vola coi comballi
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envoyé par Donquijote82 16/4/2008 - 18:48
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Davide van de Sfroos: Akuaduulza
![Davide van de Sfroos: Akuaduulza](img/thumb/c4716_130x140.jpeg?1328536379)
Svensk (sångbar?) översättning av Riccardo Venturi
9. september 2007
Versione svedese (cantabile?) di Riccardo Venturi
9 settembre 2007
9. september 2007
Versione svedese (cantabile?) di Riccardo Venturi
9 settembre 2007
Ospitata anche dal sito ufficiale di DVDS, cauboi.it (sezione "Testi").
SÖTVATTEN
(continuer)
(continuer)
9/9/2007 - 18:20
Poiché questo sito non è e non deve essere terreno per nazionalismi balcanici vari (casomai l'esatto contrario), né di presupposte offese all'orgoglio etnico/linguistico con relative indignazioni, e seguendo una ben precisa richiesta della d.sa Tijana Mrkić, la versione di "Akuaduulza" da lei effettuata nella propria lingua materna è stata rimossa assieme ai relativi commenti. Per chi volesse consultarla, rimandiamo al sito originario cauboi.it. Avvertiamo che eventuali ulteriori commenti non strettamente attinenti alla canzone ed alle traduzioni ancora presenti non saranno più approvati.
CCG/AWS Staff 11/11/2007 - 21:49
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Wacatroia Wacatanka
![Wacatroia Wacatanka](img/thumb/c196_130x140.jpeg?1328536423)
Ciao,
per quanto ne sappia, durante i live le due canzoni vengono cantate in una sorta di medley, ma sono effettivamente due pezzi differenti
per quanto ne sappia, durante i live le due canzoni vengono cantate in una sorta di medley, ma sono effettivamente due pezzi differenti
19/7/2007 - 12:42
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Saddamsaddam
![Saddamsaddam](img/thumb/c2455_130x140.jpeg?1575407296)
Rispetto il no comment, ma mi permetto di postare il link alla seguente pagina del National Security Archive statunitense:
"Shaking Hands with Saddam Hussein:
The U.S. Tilts toward Iraq, 1980-1984
National Security Archive Electronic Briefing Book No. 82
Edited by Joyce Battle
February 25, 2003"
http://www.gwu.edu/~nsarchiv/NSAEBB/NS...
Un articolo (con accurata documentazione) e immagini (anche un video) che ci ricordano le compiaciute strette di mano tra USA (Donald Rumsfeld) e lo spietato dittatore iracheno Saddam Hussein nel 1983, in piena guerra Iraq-Iran (durata 8 anni, con un bilancio di 875mila/1 milione di morti).
"Shaking Hands with Saddam Hussein:
The U.S. Tilts toward Iraq, 1980-1984
National Security Archive Electronic Briefing Book No. 82
Edited by Joyce Battle
February 25, 2003"
http://www.gwu.edu/~nsarchiv/NSAEBB/NS...
Un articolo (con accurata documentazione) e immagini (anche un video) che ci ricordano le compiaciute strette di mano tra USA (Donald Rumsfeld) e lo spietato dittatore iracheno Saddam Hussein nel 1983, in piena guerra Iraq-Iran (durata 8 anni, con un bilancio di 875mila/1 milione di morti).
Alessandro 30/12/2006 - 22:00
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Testo reperito in questa pagina
Inserito dopo la visione della conferenza stampa nella quale Davide Van De Sfroos racconta le canzoni del suo album.
"Scoppia il cielo e te par mea vera
che stavolta l'è mea una guèra"
.. scoppia il cielo e non ti pare vero che stavolta non è una guerra..
Fisarmonica e violino accompagnano il canto di Maria, in una sera in cui "i profeti della birra rossa media / si sistemano la sedia / e poi non sanno più cosa fare". Maria, con la gonna troppo corta, viene da un paese lontano e non si sa nemmeno se si chiama Maria. Slaccia cinture e dipinge col rossetto dei suoi baci tutti quelli che la chiamano, per poter mandare i soldi a casa. Delicatissima storia di prostituzione di paese. "Bocca di rosa"?
La frase: "Qui nel lago certe stelle son cadute e le cravatte son svenute / ma se beef un oultu giir / e domani ci sarà la processione / e vuoi imparare una canzone che nessuno imparerà"
www.bielle.org