Io vado a sud
1974
album: Infinite Fortune
Testo di Ivano Fossati
Musica di Oscar Prudente
album: Infinite Fortune
Testo di Ivano Fossati
Musica di Oscar Prudente
Oscar Prudente – voce, chitarra acustica, tastiera
Umberto Tozzi – chitarra elettrica, cori
Guido Guglielminetti – basso, cori
Euro Cristiani – batteria, cori
Monica Glosser, Lucia Guglielminetti, Graham Jones, Marina Ceravolo, Tali Jackson – cori
Umberto Tozzi – chitarra elettrica, cori
Guido Guglielminetti – basso, cori
Euro Cristiani – batteria, cori
Monica Glosser, Lucia Guglielminetti, Graham Jones, Marina Ceravolo, Tali Jackson – cori
Ehi! Scusa, sai
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 29/7/2020 - 23:34
Otto ore
1974
album: Infinite Fortune
Testo di Ivano Fossati
Musica di Oscar Prudente
album: Infinite Fortune
Testo di Ivano Fossati
Musica di Oscar Prudente
Oscar Prudente – voce, chitarra acustica, tastiera
Umberto Tozzi – chitarra elettrica, cori
Guido Guglielminetti – basso, cori
Euro Cristiani – batteria, cori
Monica Glosser, Lucia Guglielminetti, Graham Jones, Marina Ceravolo, Tali Jackson – cori
Umberto Tozzi – chitarra elettrica, cori
Guido Guglielminetti – basso, cori
Euro Cristiani – batteria, cori
Monica Glosser, Lucia Guglielminetti, Graham Jones, Marina Ceravolo, Tali Jackson – cori
Otto ore
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 29/7/2020 - 23:16
La casa vecchia
1974
album: Infinite Fortune
Testo di Ivano Fossati
Musica di Oscar Prudente
album: Infinite Fortune
Testo di Ivano Fossati
Musica di Oscar Prudente
Oscar Prudente – voce, chitarra acustica, tastiera
Umberto Tozzi – chitarra elettrica, cori
Guido Guglielminetti – basso, cori
Euro Cristiani – batteria, cori
Monica Glosser, Lucia Guglielminetti, Graham Jones, Marina Ceravolo, Tali Jackson – cori
Umberto Tozzi – chitarra elettrica, cori
Guido Guglielminetti – basso, cori
Euro Cristiani – batteria, cori
Monica Glosser, Lucia Guglielminetti, Graham Jones, Marina Ceravolo, Tali Jackson – cori
Il disco "Infinite fortune", oggetto di una recente ristampa in CD (qui lo ascoltiamo nella versione vinile), è stato realizzato da Oscar Prudente nel 1974 come un concept album, dove i sette brani sono legati tra loro da un fil rouge rappresentato dal tema dell'immigrazione dal Sud a Nord. Altri fenomeni migratori erano allora praticamente sconosciuti. Le parti musicali sono molto belle, sostenute dalle robuste chitarre di Oscar e di Umberto Tozzi.
Verso la stratosfera
Verso la stratosfera
La casa vecchia non voleva cadere, si rivelava dura a morire
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 29/7/2020 - 22:56
L'Eliogabalo
[1977]
Testi / Lyrics / Paroles / Sanat: Emilio Locurcio
Musica / Music / Musique / Sävel: Emilio Locurcio e.a. / and others / et autres / ja muuta
Album: L'Eliogabalo [1979]
L'Eliogabalo: Formazione
Claudio Lolli - (voce)
Lucio Dalla - (fisarmonica, voce)
Rosalino Cellamare - (voce)
Teresa De Sio - (voce)
Leonardo Gatta - (voce, cori)
Gildo Falco - (basso)
Mario Achilli - (batteria)
Claudio Falco - (chitarra)
Paolo Maestrelli - (chitarra)
Gaio Chiocchio - (chitarra, mellotron, cori)
Gli Odeon - (corni)
Pino Sannicchio - (tastiere)
Pierrot Lunaire - (acustica)
I Crash - (ritmica)
Arturo Stalteri - (piano, chitarra)
Foffo Bianchi - (sassofono)
Gerardo Abbate - (violino)
Ernesto Bassignano (cori)
Francesca Cadispoti (cori)
Lucilla Giovagnoli (cori)
Piero Cannizzaro (cori)
Fra Pasolini ed Artaud : l’Eliogabalo di Locurcio.
L’Eliogabalo di Emilio Locurcio venne pubblicato... (continuer)
Testi / Lyrics / Paroles / Sanat: Emilio Locurcio
Musica / Music / Musique / Sävel: Emilio Locurcio e.a. / and others / et autres / ja muuta
Album: L'Eliogabalo [1979]
L'Eliogabalo: Formazione
Claudio Lolli - (voce)
Lucio Dalla - (fisarmonica, voce)
Rosalino Cellamare - (voce)
Teresa De Sio - (voce)
Leonardo Gatta - (voce, cori)
Gildo Falco - (basso)
Mario Achilli - (batteria)
Claudio Falco - (chitarra)
Paolo Maestrelli - (chitarra)
Gaio Chiocchio - (chitarra, mellotron, cori)
Gli Odeon - (corni)
Pino Sannicchio - (tastiere)
Pierrot Lunaire - (acustica)
I Crash - (ritmica)
Arturo Stalteri - (piano, chitarra)
Foffo Bianchi - (sassofono)
Gerardo Abbate - (violino)
Ernesto Bassignano (cori)
Francesca Cadispoti (cori)
Lucilla Giovagnoli (cori)
Piero Cannizzaro (cori)
Fra Pasolini ed Artaud : l’Eliogabalo di Locurcio.
L’Eliogabalo di Emilio Locurcio venne pubblicato... (continuer)
Monologo di apertura: Tutto quel che mi è stato tolto lo rivoglio
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 4/1/2020 - 07:25
Penelope
Testo e musica di Ivano Fossati
Assolo di fisarmonica di Antonello Salis
dall'album della Mannoia "Personale" (2019)
Ivano Fossati si è ritirato dalle scene da alcuni anni come cantante. Ma non come autore e ha regalato alla Mannoia questo pezzo secondo me stupendo. Penelope che aspetta Ulisse di ritorno dalla guerra di Troia diventa il simbolo di tutte le donne che un giorno vedono una barca portare via il proprio amato, e che sanno andare avanti - senza implorare, senza pregare - nonostante tutto con ottimismo e fiducia.
Assolo di fisarmonica di Antonello Salis
dall'album della Mannoia "Personale" (2019)
Ivano Fossati si è ritirato dalle scene da alcuni anni come cantante. Ma non come autore e ha regalato alla Mannoia questo pezzo secondo me stupendo. Penelope che aspetta Ulisse di ritorno dalla guerra di Troia diventa il simbolo di tutte le donne che un giorno vedono una barca portare via il proprio amato, e che sanno andare avanti - senza implorare, senza pregare - nonostante tutto con ottimismo e fiducia.
E non sarò un’artista
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo Masetti 4/4/2019 - 22:40
Fabrizio De André: Dolcenera
[1996]
Parole e musica di Fabrizio De André e Ivano Fossati
Lyrics and music: Fabrizio De André and Ivano Fossati
Paroles et musique: Fabrizio De André et Ivano Fossati
Słowa i muzyka: Fabrizio De André i Ivano Fossati
Sanat ja musiikki: Fabrizio De André ja Ivano Fossati
Album: "Anime salve"
Nel giorno della catastrofe in Liguria.
On the day of Genoa disaster.
Le jour de la catastrophe en Ligurie.
W dniu katastrofy w Ligurii.
Ligurian katastrofin päivänä. - Krzysztof Wrona.
Genova, 14/8/2018, h 11.36
"...Acqua che spacca il monte, che affonda terra e ponte."
"...Water that smashes the mountain, that sinks land and bridge."
"...Eau qui déchire la montagne, qui fait sombrer la terre et les ponts."
"...Wasser, das gegen den Berg prallt, Land und Brücken flutet."
"...Água que destrói as montanhas, que afunda terra e ponte."
"...Woda co ziemię chłoszcze, tnie góry i mosty... (continuer)
Parole e musica di Fabrizio De André e Ivano Fossati
Lyrics and music: Fabrizio De André and Ivano Fossati
Paroles et musique: Fabrizio De André et Ivano Fossati
Słowa i muzyka: Fabrizio De André i Ivano Fossati
Sanat ja musiikki: Fabrizio De André ja Ivano Fossati
Album: "Anime salve"
Nel giorno della catastrofe in Liguria.
On the day of Genoa disaster.
Le jour de la catastrophe en Ligurie.
W dniu katastrofy w Ligurii.
Ligurian katastrofin päivänä. - Krzysztof Wrona.
Genova, 14/8/2018, h 11.36
"...Acqua che spacca il monte, che affonda terra e ponte."
"...Water that smashes the mountain, that sinks land and bridge."
"...Eau qui déchire la montagne, qui fait sombrer la terre et les ponts."
"...Wasser, das gegen den Berg prallt, Land und Brücken flutet."
"...Água que destrói as montanhas, que afunda terra e ponte."
"...Woda co ziemię chłoszcze, tnie góry i mosty... (continuer)
(continuer)
envoyé par Krzysiek Wrona 14/8/2018 - 22:17
Anna Oxa: Fatelo con me
(1978)
Testo e musica di Ivano Fossati
Interpretata da Anna Oxa nel suo album "Oxanna"
Un brano che parte con un riff di chitara elettrica alla Lou Reed e , nella versione completa, si chiude con un coro che ricorda volutamente Give Peace A Chance. Una giovanissima Anna Oxa (reduce dal successo sanremese in cui si era presenta con un look androgino creato per lei da Ivan Cattaneo) declama un testo dalle sfumature sadomaso ma che allude, tra fruste, manette, sex-toys e giornalini per adulti, alla violenza e alla mercificazione del corpo delle donne.
Probabilmente per questo la canzone è stata scelta dall'artista spagnola (ma che da anni vive e lavora a Ginevra) La Ribot, in una delle sue 13 Piezas Distinguidas del 1993. In questo pezzo breve, che dura il tempo della canzone, la ballerina completamente nuda (nel pezzo precedente si è liberata di vari strati di vestiti in un esilarante spogliarello... (continuer)
Testo e musica di Ivano Fossati
Interpretata da Anna Oxa nel suo album "Oxanna"
Un brano che parte con un riff di chitara elettrica alla Lou Reed e , nella versione completa, si chiude con un coro che ricorda volutamente Give Peace A Chance. Una giovanissima Anna Oxa (reduce dal successo sanremese in cui si era presenta con un look androgino creato per lei da Ivan Cattaneo) declama un testo dalle sfumature sadomaso ma che allude, tra fruste, manette, sex-toys e giornalini per adulti, alla violenza e alla mercificazione del corpo delle donne.
Probabilmente per questo la canzone è stata scelta dall'artista spagnola (ma che da anni vive e lavora a Ginevra) La Ribot, in una delle sue 13 Piezas Distinguidas del 1993. In questo pezzo breve, che dura il tempo della canzone, la ballerina completamente nuda (nel pezzo precedente si è liberata di vari strati di vestiti in un esilarante spogliarello... (continuer)
Normalmente è facile
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo 9/4/2018 - 00:12
Tremori antichi
Mag Meg sarebbe Mario Magenta, ma non è sicuramente lui l’autore della musica perchè era un dirigente della Fonit Cetra e firmava al posto degli artisti non iscritti alla SIAE.
E’ più probabile che il compositore sia stato Martin Frederick Grice, che era appena subentrato a Ivano Fossati, il quale aveva scelto la carriera solista dopo “Dolce Acqua” del 1971.
Invece La Luce sta per Mauro la Luce, il paroliere storico dei Delirium.
E’ più probabile che il compositore sia stato Martin Frederick Grice, che era appena subentrato a Ivano Fossati, il quale aveva scelto la carriera solista dopo “Dolce Acqua” del 1971.
Invece La Luce sta per Mauro la Luce, il paroliere storico dei Delirium.
Bernart Bartleby 16/2/2016 - 19:13
C'era una volta (e ancora c'è)
1978
...e allora senti cosa fò
Brano swing molto bello e interessante che ci riporta ad atmosfere anni 30-40.
Stefano dimostra tutta la sua versatilità e abilità nel passare da uno stile musicale ad un altro.
Nel testo Stefano cita personaggi quali Isa Bluette, soubrette italiana degli anni venti e trenta del novecento, che calcò le scene del cafè-chantant come sciantosa, Tom Mix, attore cinematografico statunitense e gli immensi Totò e Charlotte.
Si raffrontano quindi i tempi andati con quelli odierni, con l'inevitabile nostalgia che si affaccia ("ma oggi tutto qui è cambiato, sono rimasti i ricordi e niente più").
Verso la fine della canzone a fare i cori insieme a Stefano Rosso anche Ivano Fossati.
La canzone fu anche scelta da Nanny Loy come sigla del suo celeberrimo programma "Candid Camera".
Molto belli sono gli arpeggi di chitarra fatti da Stefano insieme a Luciano Ciccaglioni, mentre... (continuer)
...e allora senti cosa fò
Brano swing molto bello e interessante che ci riporta ad atmosfere anni 30-40.
Stefano dimostra tutta la sua versatilità e abilità nel passare da uno stile musicale ad un altro.
Nel testo Stefano cita personaggi quali Isa Bluette, soubrette italiana degli anni venti e trenta del novecento, che calcò le scene del cafè-chantant come sciantosa, Tom Mix, attore cinematografico statunitense e gli immensi Totò e Charlotte.
Si raffrontano quindi i tempi andati con quelli odierni, con l'inevitabile nostalgia che si affaccia ("ma oggi tutto qui è cambiato, sono rimasti i ricordi e niente più").
Verso la fine della canzone a fare i cori insieme a Stefano Rosso anche Ivano Fossati.
La canzone fu anche scelta da Nanny Loy come sigla del suo celeberrimo programma "Candid Camera".
Molto belli sono gli arpeggi di chitarra fatti da Stefano insieme a Luciano Ciccaglioni, mentre... (continuer)
Erano gli anni di Isa Bluette
(continuer)
(continuer)
envoyé par Donquijote82 17/12/2015 - 16:41
Se solo mi guardassi
[2012]
Singolo di estratto dall'album Sud.
Testo di Fiorella Mannoia
musica di Ivano Fossati e Paolo Buonvino
« È il punto di vista dei tanti "invisibili" fratelli stranieri che vivono intorno a noi, ai quali non chiediamo mai nulla delle loro vite e che avrebbero in realtà tanto da raccontarci se solo avessimo voglia di ascoltarli.- Fiorella Mannoia »
Singolo di estratto dall'album Sud.
Testo di Fiorella Mannoia
musica di Ivano Fossati e Paolo Buonvino
« È il punto di vista dei tanti "invisibili" fratelli stranieri che vivono intorno a noi, ai quali non chiediamo mai nulla delle loro vite e che avrebbero in realtà tanto da raccontarci se solo avessimo voglia di ascoltarli.- Fiorella Mannoia »
Se solo mi guardassi quando ti vedo passare
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 5/11/2015 - 14:06
L'abito della sposa
Chanson italienne – L'abito della sposa – Ivano Fossati – 1996
Récit de la violence subie par les femmes de la part des soldats, et si je ne me trompe pas, elle se réfère aux viols de l'aire balkanique de cette période.
(Paolo Baldessarini)
Récit de la violence subie par les femmes de la part des soldats, et si je ne me trompe pas, elle se réfère aux viols de l'aire balkanique de cette période.
(Paolo Baldessarini)
L'HABIT D'ÉPOUSE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 23/6/2015 - 20:29
Princesa
[1996]
Testo e musica di Fabrizio de André e Ivano Fossati.
Lyrics and music by Fabrizio De André and Ivano Fossati
Album: "Anime Salve"
"Prinçesa" è una canzone contenuta nell'album "Anime salve", composto nel 1996 da Fabrizio De André e Ivano Fossati. Mi piacerebbe considerare questo album come il reale testamento di De André. "Anime salve" è la sintesi di una coerenza di idee che ha accompagnato il cantautore genovese (ovviamente mi riferisco a De André, con buona pace dell'ottimo Fossati) per tutto il tempo della sua vita artistica.
Già il titolo è un punto di arrivo: la salvezza di anime (rigorosamente persone) emarginate, coinvolti da una società troppo veloce e spesso meschina ad una solitudine che mai avrebbe dovuto appartenere loro, che a volte diventa una fortuna ed altre volte una immeritata condanna. "Che bell'inganno sei anima mia" recita il verso della canzone eponima e... (continuer)
Testo e musica di Fabrizio de André e Ivano Fossati.
Lyrics and music by Fabrizio De André and Ivano Fossati
Album: "Anime Salve"
"Prinçesa" è una canzone contenuta nell'album "Anime salve", composto nel 1996 da Fabrizio De André e Ivano Fossati. Mi piacerebbe considerare questo album come il reale testamento di De André. "Anime salve" è la sintesi di una coerenza di idee che ha accompagnato il cantautore genovese (ovviamente mi riferisco a De André, con buona pace dell'ottimo Fossati) per tutto il tempo della sua vita artistica.
Già il titolo è un punto di arrivo: la salvezza di anime (rigorosamente persone) emarginate, coinvolti da una società troppo veloce e spesso meschina ad una solitudine che mai avrebbe dovuto appartenere loro, che a volte diventa una fortuna ed altre volte una immeritata condanna. "Che bell'inganno sei anima mia" recita il verso della canzone eponima e... (continuer)
Sono la pecora sono la vacca
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 4/2/2013 - 14:34
Promemoria
Testo di Gianni Rodari
Musica di Ars3
C’è una certa faciloneria in Rete nell’usare le opere di Gianni Rodari, quasi che le sue filastrocche non siano degne di venir riportate citando l’opera e l’anno in cui furono pubblicate… Così non sono riuscito a capire in quale delle tante opere, pubblicate nell’arco di più di trent’anni, compaiano questa strofe.
Ho scoperto però che questa filastrocca è stata interpretata da Gianmaria Testa in una sua collaborazione con la formazione jazz degli Ars3 (Attilio Zanchi, Marco Castiglioni e Mauro Grossi).
All’esecuzione di “Promemoria” – così s’intitola anche il disco – Testa unisce quella di Monte Canino, cui fa seguire pure quella de Il disertore di Boris Vian nella versione di Giorgio Calabrese (quella più nota, che è anche di Fossati)
Interpretata anche da Federico Cimini in L'importanza di chiamarsi Michele (2013)
Musica di Ars3
C’è una certa faciloneria in Rete nell’usare le opere di Gianni Rodari, quasi che le sue filastrocche non siano degne di venir riportate citando l’opera e l’anno in cui furono pubblicate… Così non sono riuscito a capire in quale delle tante opere, pubblicate nell’arco di più di trent’anni, compaiano questa strofe.
Ho scoperto però che questa filastrocca è stata interpretata da Gianmaria Testa in una sua collaborazione con la formazione jazz degli Ars3 (Attilio Zanchi, Marco Castiglioni e Mauro Grossi).
All’esecuzione di “Promemoria” – così s’intitola anche il disco – Testa unisce quella di Monte Canino, cui fa seguire pure quella de Il disertore di Boris Vian nella versione di Giorgio Calabrese (quella più nota, che è anche di Fossati)
Interpretata anche da Federico Cimini in L'importanza di chiamarsi Michele (2013)
Ci sono cose da fare ogni giorno:
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 23/5/2012 - 09:50
’Â çímma
[1990]
Parole / Lyrics / Paroles / Sanat: Fabrizio De André / Ivano Fossati
Musica / Music / Musique / Sävel: Fabrizio De André / Mauro Pagani
Album / Albumi: Le nuvole
Italiano
English
"Queste nuvole non sono da intendersi come fenomeni atmosferici: queste nuvole sono quei personaggi ingombranti e dannosi della nostra vita civile, politica ed economica che io cerco di descrivere, insieme ad alcune loro vittime, nella prima parte dell'album: sono i personaggi che detengono il potere con tutta la loro arroganza e i loro cattivi esempi. I protagonisti della seconda parte sono invece i figli del popolo i quali, nella misura in cui è loro consentito dai potenti descritti nella prima parte, continuano tranquillamente a farsi i fatti loro, rinunciando a quella protesta, a quella indignazione collettiva di fronte al malgoverno, indignazione e protesta che io ritengo le condizioni irrinunciabili... (continuer)
Parole / Lyrics / Paroles / Sanat: Fabrizio De André / Ivano Fossati
Musica / Music / Musique / Sävel: Fabrizio De André / Mauro Pagani
Album / Albumi: Le nuvole
Italiano
English
"Queste nuvole non sono da intendersi come fenomeni atmosferici: queste nuvole sono quei personaggi ingombranti e dannosi della nostra vita civile, politica ed economica che io cerco di descrivere, insieme ad alcune loro vittime, nella prima parte dell'album: sono i personaggi che detengono il potere con tutta la loro arroganza e i loro cattivi esempi. I protagonisti della seconda parte sono invece i figli del popolo i quali, nella misura in cui è loro consentito dai potenti descritti nella prima parte, continuano tranquillamente a farsi i fatti loro, rinunciando a quella protesta, a quella indignazione collettiva di fronte al malgoverno, indignazione e protesta che io ritengo le condizioni irrinunciabili... (continuer)
Ti t'adesciâe 'nsce l'éndegu du matin,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 7/9/2011 - 09:00
L'abito della sposa
violenza non necessita fisico stupro,a volte semplice lingua a lama,resecante più di mille spade.la solitudine delle piccole cose ,vera violenza.
4/7/2011 - 23:37
L'uomo coi capelli da ragazzo
[1988]
Testo e musica di Ivano Fossati
Lyrics and music by Ivano Fossati
Album:La pianta del tè
Testo e musica di Ivano Fossati
Lyrics and music by Ivano Fossati
Album:La pianta del tè
L'uomo avrà quarant'anni
(continuer)
(continuer)
envoyé par Paola 9/4/2009 - 23:13
Poca voglia di fare il soldato
"V.A. della provincia di Avellino, anni 26, scultore, possidente, alfabeta, già condannato per reati comuni, sergente nell’82° fanteria; condannato a 6 anni di reclusione ordinaria, lire 2.000 di multa e rimozione dal grado.
Il 27 giugno 1918 spediva dalla zona di guerra una lettera scritta con inchiostro simpatico nella quale così si esprimeva: “Qui la guerra va molto a lungo e non si può sopportare. E’ un macello completo del mio plotone… sono rimasti 5 di 42… non so che santo mi ha salvato in questi giorni… Ho capito che qui si tratta di far macellare la povera gente e per questo si fa la guerra… quando è l’ultimo siamo chiamati stupidi pure che abbiamo fatto tanto, chi l’ha capito si è già dato da fare e chi ha voluto la guerra resta a casa sua, oppure imboscato, i pover stupidi sitrovano qui a combattere…” ecc.; e continua in altro punto: “A me interessa più di tutto la vita… chi è... (continuer)
Il 27 giugno 1918 spediva dalla zona di guerra una lettera scritta con inchiostro simpatico nella quale così si esprimeva: “Qui la guerra va molto a lungo e non si può sopportare. E’ un macello completo del mio plotone… sono rimasti 5 di 42… non so che santo mi ha salvato in questi giorni… Ho capito che qui si tratta di far macellare la povera gente e per questo si fa la guerra… quando è l’ultimo siamo chiamati stupidi pure che abbiamo fatto tanto, chi l’ha capito si è già dato da fare e chi ha voluto la guerra resta a casa sua, oppure imboscato, i pover stupidi sitrovano qui a combattere…” ecc.; e continua in altro punto: “A me interessa più di tutto la vita… chi è... (continuer)
Alessandro 5/2/2009 - 14:12
Il Paese dei testimoni
Dall'album "Musica moderna" (2008).
Cronaca rosa
(continuer)
(continuer)
envoyé par Antonio Piccolo 16/10/2008 - 00:27
Cara Democrazia
(2006)
Con santa pazienza ho dovuto aspettare
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 7/9/2008 - 20:48
Anna Lamberti Bocconi: Confessione di Alonso Chisciano
[1990]
Poesia di Anna Lamberti Bocconi
Musica e interpretazione di Ivano Fossati, in "Discanto"
A Anna, che scrisse il Chisciotte
di Riccardo Venturi
Ci dev'essere del vero nel vecchio detto della quiete prima della tempesta; perché l'anno 1992 è stato per il sottoscritto un anno tranquillo, quasi sonnacchioso. Mi sembrava d'averci un lavoro, sebbene detestassi cordialmente l'ambiente dove mi trovavo; ma mi avevano dato una stanza dove stavo in isolamento, a tradurre cose di cui non m'importava nulla su un modernissimo computer dotato degli ultimi ritrovati dell'informatica (Wordstar 2), ma con davanti un panorama mozzafiato. Mi mettevo la giacca e la cravatta perché così mi imponevano, e giravo prevalentemente in bicicletta. Ma avevo un'automobile, una vecchia Ford Escort bianca passatami da mio fratello; vecchia, ma è stata l'unica carcassa che abbia mai avuto la quale fosse dotata... (continuer)
Poesia di Anna Lamberti Bocconi
Musica e interpretazione di Ivano Fossati, in "Discanto"
A Anna, che scrisse il Chisciotte
di Riccardo Venturi
Ci dev'essere del vero nel vecchio detto della quiete prima della tempesta; perché l'anno 1992 è stato per il sottoscritto un anno tranquillo, quasi sonnacchioso. Mi sembrava d'averci un lavoro, sebbene detestassi cordialmente l'ambiente dove mi trovavo; ma mi avevano dato una stanza dove stavo in isolamento, a tradurre cose di cui non m'importava nulla su un modernissimo computer dotato degli ultimi ritrovati dell'informatica (Wordstar 2), ma con davanti un panorama mozzafiato. Mi mettevo la giacca e la cravatta perché così mi imponevano, e giravo prevalentemente in bicicletta. Ma avevo un'automobile, una vecchia Ford Escort bianca passatami da mio fratello; vecchia, ma è stata l'unica carcassa che abbia mai avuto la quale fosse dotata... (continuer)
Giro nel mio deserto e sto tranquillo
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 10/5/2007 - 23:52
Parcours:
Don Quichotte entre l'éternité et 82
Il passaggio dei partigiani
Dall'album "700 Giorni" (1986)
Signor comandante della pattuglia
(continuer)
(continuer)
envoyé par daniela -k.d.- 10/4/2007 - 18:22
L'arcangelo
dall'album omonimo del 2006
Viene di Latinamerica
(continuer)
(continuer)
envoyé par Silva 25/2/2007 - 12:29
Ho sognato una strada
Dall'album "L'arcangelo", uscito il 3 febbraio 2006.
Ho sognato una strada
(continuer)
(continuer)
envoyé par Antonio Piccolo 5/2/2006 - 09:45
Questa guerra come va?
[1981]
Testo e musica di Ivano Fossati
dall'album "Panama e dintorni"
Testo e musica di Ivano Fossati
dall'album "Panama e dintorni"
Quante strade ha fatto la piogga
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 29/10/2005 - 17:51
Le déserteur
ITALIANO / ITALIAN / ITALIEN [5] - Marmaja e Tupamaros
La versione di Giorgio Calabrese eseguita da Ivano Fossati è stata interpretata anche dai Marmaja e dai Tupamaros. Riportiamo da
Bastaguerra:
La version italienne de Giorgio Calabrese interprétée par Ivano Fossati a été interprétée aussi par le Marmaja and par les Tupamaros. D'après Bastaguerra:
Giorgio Calabrese's Italian version has been also performed by Marmaja and by Tupamaros. From Bastaguerra:
Marmaja e Tupamaros - Il disertore
(2002) B.Vian/I.Fossati/Marmaja
con Francesco Grillenzoni dei Tupamaros che legge il testo di "Non è in nome mio"
Dal CD "Sogni da coltivare"
La versione del "Disertore" interpretata dai Marmaja può essere scaricata in video dal sito ufficiale del gruppo: http://www.marmaja.com, sezione "Dal fondo del bicchiere"
I Marmaja, gruppo rodigino ormai "storico" della musica italiana, hanno avuto la... (continuer)
La versione di Giorgio Calabrese eseguita da Ivano Fossati è stata interpretata anche dai Marmaja e dai Tupamaros. Riportiamo da
Bastaguerra:
La version italienne de Giorgio Calabrese interprétée par Ivano Fossati a été interprétée aussi par le Marmaja and par les Tupamaros. D'après Bastaguerra:
Giorgio Calabrese's Italian version has been also performed by Marmaja and by Tupamaros. From Bastaguerra:
Marmaja e Tupamaros - Il disertore
(2002) B.Vian/I.Fossati/Marmaja
con Francesco Grillenzoni dei Tupamaros che legge il testo di "Non è in nome mio"
Dal CD "Sogni da coltivare"
La versione del "Disertore" interpretata dai Marmaja può essere scaricata in video dal sito ufficiale del gruppo: http://www.marmaja.com, sezione "Dal fondo del bicchiere"
I Marmaja, gruppo rodigino ormai "storico" della musica italiana, hanno avuto la... (continuer)
Riccardo Venturi 29/3/2005 - 00:08
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Testo e musica di Ivano Fossati
Lyrics and music: Ivano Fossati
Paroles et musique: Ivano Fossati
Interpretazione / Performed by / Interprétée par: Fabrizio De André, Francesco De Gregori, Ivano Fossati
Album: La pianta del tè (Ivano Fossati)
Come, credo, milioni di persone, ho ripensato a quante decine di volte sarò passato sul “Ponte Morandi” a Genova, per un motivo o per un altro, per andare o per tornare, da solo o con qualcuno, guidando un automezzo o facendo il passeggero, per oltrepassare la città o per scendervi giù. Di una volta in particolare mi ricordo, però; una delle prime, tanti anni fa, entrando in Genova. Per il traffico, o per non so che cosa, il ponte tremava in modo del tutto percettibile. Il “Ponte Morandi” è crollato, portandosi via la vita di 43 persone, su una via dedicata a Walter Fillak, che da Gappista e partigiano aveva scelto come nome di battaglia... (continuer)