Η αδελφή μας Αθηνά
Traduzione integrale di Riccardo Venturi
Piacenza, 23 agosto 2015
NOSTRA SORELLA ATHINÀ
(continuer)
(continuer)
23/8/2015 - 01:49
Ὁ γιός μου εἶναι ἐννιά χρονῶν
MON FILS A NEUF ANS
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 10/7/2015 - 09:01
Τραγούδι Σωτήρη Πέτρουλα [Canzone per Sotiris Petrulas]
Nota testuale 1.7.2015
Da oggi, 1°luglio 2015, il testo della canzone è stato modificato con assecuzione effettiva al canto e con il ripristino del sistema politonico di accentazione in assoluto vigore all'epoca, e con il quale è senz'altro stata scritta.
Da oggi, 1°luglio 2015, il testo della canzone è stato modificato con assecuzione effettiva al canto e con il ripristino del sistema politonico di accentazione in assoluto vigore all'epoca, e con il quale è senz'altro stata scritta.
Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 1/7/2015 - 11:14
1° luglio 2015
Due parole del traduttore Tra pochi giorni, il 20 luglio, saranno cinquant'anni che Sotiris Petroulas è stato ucciso dalla polizia greca. Lungi da voler “commemorare” un evento di questo genere, e con il pensiero fisso alla situazione della Grecia di oggi che ha -non bisognerebbe mai scordarlo- le sue radici ben precise anche in quegli eventi lontani, si è pensato non soltanto di ristrutturare questa pagina, ma anche e soprattutto di “portarla” letteralmente in piazza Carlo Giuliani a Genova il prossimo 20 luglio, che è la data in cui due ragazzi, Sotiris Petroulas e Carlo Giuliani, hanno trovato la morte per mano di polizie e di stati assassini. Ricordando che la “Canzone di Sotiris Petroulas” è stata già eseguita da Alessio Lega e Marco Rovelli nell'originale greco in piazza Carlo Giuliani, nel 2012, e che il nome della piazza ateniese dove Sotiris fu ucciso è,in traduzione,... (continuer)
Due parole del traduttore Tra pochi giorni, il 20 luglio, saranno cinquant'anni che Sotiris Petroulas è stato ucciso dalla polizia greca. Lungi da voler “commemorare” un evento di questo genere, e con il pensiero fisso alla situazione della Grecia di oggi che ha -non bisognerebbe mai scordarlo- le sue radici ben precise anche in quegli eventi lontani, si è pensato non soltanto di ristrutturare questa pagina, ma anche e soprattutto di “portarla” letteralmente in piazza Carlo Giuliani a Genova il prossimo 20 luglio, che è la data in cui due ragazzi, Sotiris Petroulas e Carlo Giuliani, hanno trovato la morte per mano di polizie e di stati assassini. Ricordando che la “Canzone di Sotiris Petroulas” è stata già eseguita da Alessio Lega e Marco Rovelli nell'originale greco in piazza Carlo Giuliani, nel 2012, e che il nome della piazza ateniese dove Sotiris fu ucciso è,in traduzione,... (continuer)
CANZONE PER SOTIRIS PETROULAS
(continuer)
(continuer)
LA STORIA DI SOTIRIS PETROULAS [e della sua canzone] RACCONTATA DA MIKIS THEODORAKIS
Il brano che segue, narrato in prima persona da Mikis Theodorakis, proviene dall'edizione italiana del “Diario dal carcere”, pubblicato dagli Editori Riuniti nel 1972. Scritto da Theodorakis durante l'esilio parigino, fu redatto in francese e tradotto in italiano da Ottavio Cecchi. Le traduzioni delle canzoni e delle poesie furono però effettuate a partire dall'originale greco da uno dei massimi neogrecisti italiani, Nicola Crocetti; nel brano è presente in parte quella che, probabilmente, è la prima traduzione della “Canzone di Sotiris Petroulas”. Il brano, nella sua forzata concitazione, potrà apparire ad occhi contemporanei forse un po' retorico; ma non bisogna scordare, oltre alla tragedia autentica che racconta, né la particolare disposizione d'animo storica dei greci di fronte alla morte del παλληκάρι... (continuer)
Il brano che segue, narrato in prima persona da Mikis Theodorakis, proviene dall'edizione italiana del “Diario dal carcere”, pubblicato dagli Editori Riuniti nel 1972. Scritto da Theodorakis durante l'esilio parigino, fu redatto in francese e tradotto in italiano da Ottavio Cecchi. Le traduzioni delle canzoni e delle poesie furono però effettuate a partire dall'originale greco da uno dei massimi neogrecisti italiani, Nicola Crocetti; nel brano è presente in parte quella che, probabilmente, è la prima traduzione della “Canzone di Sotiris Petroulas”. Il brano, nella sua forzata concitazione, potrà apparire ad occhi contemporanei forse un po' retorico; ma non bisogna scordare, oltre alla tragedia autentica che racconta, né la particolare disposizione d'animo storica dei greci di fronte alla morte del παλληκάρι... (continuer)
Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 1/7/2015 - 14:55
NOTE
[1] “Via dell'Università” (Οδός Πανεπιστημίου).
[2] “Alba” (Αυγή). La trascrizione utilizzata nel brano è rudimentale.
[3] Georgios Papandreou (1888-1968) è stato il capostipite della dinastia politica dei Papandreou; è il padre dell'ex primo ministro greco e leader del PASOK Andreas Papandreou, e nonno dell'altro ex primo ministro George Papandreou. Detto “Il Vecchio”, fu a capo del governo greco in esilio durante l'occupazione nazifascista. Morì il 1° novembre 1968 a ottant'anni prigioniero in casa propria e guardato a vista dai militari golpisti.
[4] Georgios Athanasiadis Novas (1893-1987). Avvocato, letterato e uomo politico, fu la figura-fantoccio individuata dal re Costantino per sostituire Papandreou come primo ministro nell'estate del 1965. Nominato il 15 luglio, non ottenne la fiducia e si dimise poco più di un mese dopo, il 2o agosto. Morì nel 1987.
[5] Leonidas Kyrkos... (continuer)
[1] “Via dell'Università” (Οδός Πανεπιστημίου).
[2] “Alba” (Αυγή). La trascrizione utilizzata nel brano è rudimentale.
[3] Georgios Papandreou (1888-1968) è stato il capostipite della dinastia politica dei Papandreou; è il padre dell'ex primo ministro greco e leader del PASOK Andreas Papandreou, e nonno dell'altro ex primo ministro George Papandreou. Detto “Il Vecchio”, fu a capo del governo greco in esilio durante l'occupazione nazifascista. Morì il 1° novembre 1968 a ottant'anni prigioniero in casa propria e guardato a vista dai militari golpisti.
[4] Georgios Athanasiadis Novas (1893-1987). Avvocato, letterato e uomo politico, fu la figura-fantoccio individuata dal re Costantino per sostituire Papandreou come primo ministro nell'estate del 1965. Nominato il 15 luglio, non ottenne la fiducia e si dimise poco più di un mese dopo, il 2o agosto. Morì nel 1987.
[5] Leonidas Kyrkos... (continuer)
Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 1/7/2015 - 15:51
Prego, Bart, specificando però che non l'ho tradotto, ma solo trascritto (la traduzione è di Ottavio Cecchi). Merita forse raccontare brevemente come sono entrato in possesso del "Diario dal carcere" di Theodorakis, mai più ristampato dal 1972 e che è una miniera senza fondo anche di canzoni e traduzioni (che sono tutte di Nicola Crocetti: come dire, qualcosa di poco meno di Giampiero Testa). Per la prima volta ho trovato il volume alla biblioteca dell'Isolotto, il mio quartiere, in uno speciale scaffale gestito da detenuti di Sollicciano, "Informacarcere". Tutti libri che parlano di galera e detenzione: di che far meditare, e parecchio. Avendolo dovuto restituire dopo ripetute ammonizioni, devo ringraziare -per l'ennesima volta- la Daniela che me ne ha scovata una rara copia su eBay e me l'ha regalata (ci ho trovato dentro un fogliettino con trascritte a penna le prime strofe dei "Morti... (continuer)
Riccardo Venturi 1/7/2015 - 16:06
Άσμα ασμάτων
curros_mujer (stixoi.info)
EL CANTAR DE LOS CANTARES
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 18/7/2014 - 11:55
Nel rifare tutte le pagine dedicate alla Cantata di Mauthausen, mi sono accorto di una coincidenza toccante e incredibile: sia uno dei principali autori, Iakovos Kambanellis, sia due dei traduttori italiani, Leoncarlo Settimelli e Sandro Tuminelli, sono tutti scomparsi nell'arco di pochi giorni tra la fine di marzo e il mese di aprile del 2011.
Riccardo Venturi 18/7/2014 - 12:00
Pentti Saaritsa [1972]
Album / Albumi: Agit Prop 1970-1977
La versione finlandese del poeta e traduttore Pentti Saaritsa (nato a Helsinki il 29 dicembre 1941) è stata interpretata per la prima volta dal gruppo Agit Prop (e raccolta nell'album-collezione Agit Prop 1970-1977).
The Finnish version by the poet and translator Pentti Saaritsa (born in Helsinki on 29 December 1941) was first recorded by the band Agit Prop (included in the collection album Agit Prop 1970-1977). [RV]
Album / Albumi: Agit Prop 1970-1977
La versione finlandese del poeta e traduttore Pentti Saaritsa (nato a Helsinki il 29 dicembre 1941) è stata interpretata per la prima volta dal gruppo Agit Prop (e raccolta nell'album-collezione Agit Prop 1970-1977).
The Finnish version by the poet and translator Pentti Saaritsa (born in Helsinki on 29 December 1941) was first recorded by the band Agit Prop (included in the collection album Agit Prop 1970-1977). [RV]
KUINKA KAUNIS ON RAKKAANI
(continuer)
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 6/3/2015 - 10:25
Performed by / Interpretata da Arja Saijonmaa
Claes Andersson (1937-2019) è stato un personaggio autenticamente poliedrico: finlandese di madrelingua svedese (nato a Helsinki il 30 maggio 1937 ed ivi morto il 24 luglio 2019) era psichiatra di professione, ma è stato anche prosatore, poeta, valente musicista jazz e deputato al Parlamento finlandese per l'Alleanza di Sinistra (Vasemmistoliitto / Vänsterförbundet) e per la Lega Democratica del Popolo Finlandese (Suomen Kansan Demokraattinen Liitto / Demokratiska Förbundet för Finlands Folk). E' stato deputato dal 1987 al 1999 e una seconda volta dal 2007 al 2008, in carica anche come Ministro della Cultura nel primo governo Lipponen. La sua traduzione in svedese della Trilogia di Mauthausen di Iakovos Kambanellis, musicata da Mikis Theodorakis, risale al 1972; fu interpretata, come molte altre canzoni greche dell'epoca in traduzione svedese... (continuer)
Claes Andersson (1937-2019) è stato un personaggio autenticamente poliedrico: finlandese di madrelingua svedese (nato a Helsinki il 30 maggio 1937 ed ivi morto il 24 luglio 2019) era psichiatra di professione, ma è stato anche prosatore, poeta, valente musicista jazz e deputato al Parlamento finlandese per l'Alleanza di Sinistra (Vasemmistoliitto / Vänsterförbundet) e per la Lega Democratica del Popolo Finlandese (Suomen Kansan Demokraattinen Liitto / Demokratiska Förbundet för Finlands Folk). E' stato deputato dal 1987 al 1999 e una seconda volta dal 2007 al 2008, in carica anche come Ministro della Cultura nel primo governo Lipponen. La sua traduzione in svedese della Trilogia di Mauthausen di Iakovos Kambanellis, musicata da Mikis Theodorakis, risale al 1972; fu interpretata, come molte altre canzoni greche dell'epoca in traduzione svedese... (continuer)
SE HUR VACKER HON ÄR, MIN ÄLSKADE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 8/5/2015 - 12:03
'Αμα τελειώσει ο πόλεμος
Versione italiana di Gian Piero Testa
(Da stixoi.info, 20/05/2009)
(Da stixoi.info, 20/05/2009)
QUANDO FINIRA' LA GUERRA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 18/7/2014 - 11:15
Deutsche Übersetzung von Lipsia
(Da/Aus stixoi.info)
(Da/Aus stixoi.info)
WENN DER KRIEG ZU ENDE IST
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 18/7/2014 - 11:29
Audio link to the song performed by Arja Saijonmaa
NÄR KRIGET ÄR TILL ÄNDA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 8/5/2015 - 11:55
Τò Ἄξιόν Ἐστι
La versione italiana di “Ένα το χελιδόνι” (4. Unica è la Rondine) offerta da Leoncarlo Settimelli nel disco del Canzoniere Internazionale intitolato “Questa grande umanità ha detto Basta! - Canzoni di lotta di tutto il mondo”, pubblicato da I Dischi Dello Zodiaco nel 1972.
UNA E’ LA PRIMAVERA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 12/8/2014 - 22:03
C'è qualche ragione per cui le regole delle enclitiche in questo caso non sono rispettate?
Per prima cosa, quando spedisci un commento, dovresti firmarti (non importa se col tuo nome o con un nickname; ma non amiamo i commenti anonimi). Poi dovresti chiarire che cosa intendi con "regole delle enclitiche"; puo' anche darsi che il testo abbia bisogno di una revisione, ma dovresti segnalare i casi in cui, a tuo parere, ci sarebbe bisogno di intervenire. Saluti.
CCG/AWS Staff 23/4/2015 - 19:58
Canto General
Finnish translation by Pentti Saaritsa
Suomennos Pentti Saaritsa
A link to the song composed by Eero Ojanen and performed by Agit Prop:
Suomennos Pentti Saaritsa
A link to the song composed by Eero Ojanen and performed by Agit Prop:
THE UNITED FRUIT CO.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 1/4/2015 - 17:56
Finnish translation by Pentti Saaritsa
Suomennos Pentti Saaritsa
Suomennos Pentti Saaritsa
PUOLUEELLENI
(continuer)
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 5/4/2015 - 11:08
Βράχο βράχο
Versione italiana di Gian Piero Testa
DI SCOGLIO IN SCOGLIO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Gian Piero Testa 17/7/2014 - 19:33
Approfittandone per rimettere in ordine sia questa pagina sia l' "antico errore" su Πήρα τους δρόμους τ’ ουρανού, chiederei gentilmente a GPT (e a chiunque) tre piccole cose che potrebbero facilitare un po' il lavoro.
La prima: quella di non citare le canzoni col link diretto. Per rimandare al titolo basta inserire il codice della canzone che si vede nella URL tra doppie parentesi quadre: [[ codicecanzone ]]. Nella URL chiunque lo può vedere nella parte del tipo "lang=it&id=47694" (47694 è ad esempio il codice di questa pagina).
La seconda è quella di citare i titoli delle canzoni greche in alfabeto greco, e non in trascrizione.
La terza e ultima è quella di fare un po' di attenzione alle interlinee tra strofe e tra paragrafi. Soffro notoriamente di vertigini, a volte vedo dei baratri tra le strofe simili al Ginnungagap della Völuspá, e ho una paura tremenda di cascarci dentro.
Grazie!!
La prima: quella di non citare le canzoni col link diretto. Per rimandare al titolo basta inserire il codice della canzone che si vede nella URL tra doppie parentesi quadre: [[ codicecanzone ]]. Nella URL chiunque lo può vedere nella parte del tipo "lang=it&id=47694" (47694 è ad esempio il codice di questa pagina).
La seconda è quella di citare i titoli delle canzoni greche in alfabeto greco, e non in trascrizione.
La terza e ultima è quella di fare un po' di attenzione alle interlinee tra strofe e tra paragrafi. Soffro notoriamente di vertigini, a volte vedo dei baratri tra le strofe simili al Ginnungagap della Völuspá, e ho una paura tremenda di cascarci dentro.
Grazie!!
Riccardo Venturi 18/7/2014 - 05:21
Ho capito che ti ho fatto passare una nottataccia. Pardon.
(Gian Piero Testa)
(Gian Piero Testa)
Nessuna nottataccia, anzi proprio una bella nottata col fresco e il gatto Nicco che girava. Certo, ora c'è da rifare parecchia roba con Mauthausen... (RV)
Miaooooo da Viola
la nuova coinquilina dell'amministratrice strega
la nuova coinquilina dell'amministratrice strega
Viola e adriana 18/7/2014 - 11:30
No, mi sa che quello non è il vero Nicco di Riccardo, che la foto risale al 2011...
(ora basta però... a Gaza stanno massacrando la gente e io sono qui che posto foto di gatti...)
(ora basta però... a Gaza stanno massacrando la gente e io sono qui che posto foto di gatti...)
B.B. 18/7/2014 - 11:54
Questo è il Nicco Gatto "doc", fotografato pochi giorni fa:
Quanto al resto, ben vengano tutti i gatti che si vuole; "stay cat" è uno dei modi principali che conosco per "stay human".
Tra le altre cose, proprio in queste ore sto occupandomi del famoso poeta greco Nikos Gatsos, e direi che dev'essere quasi parente di Nicco Gatto!
Colgo l'occasione per ricordare che il vero e completo nome di Nicco è "Sua Maestà Niccolò Machiavelli"; ma è noto anche sotto il sorprendente soprannome di "El Perro".
Quanto al resto, ben vengano tutti i gatti che si vuole; "stay cat" è uno dei modi principali che conosco per "stay human".
Tra le altre cose, proprio in queste ore sto occupandomi del famoso poeta greco Nikos Gatsos, e direi che dev'essere quasi parente di Nicco Gatto!
Colgo l'occasione per ricordare che il vero e completo nome di Nicco è "Sua Maestà Niccolò Machiavelli"; ma è noto anche sotto il sorprendente soprannome di "El Perro".
Riccardo Venturi 19/7/2014 - 12:11
Ο Αντώνης
Versione italiana di Gian Piero Testa
(Da stixoi.info, 28/08/2007)
(Da stixoi.info, 28/08/2007)
*Nell'epica bizantina, Charos sfidava sulle aie di marmo o di ferro i giovani cavalieri e, sconfittili, li trascinava nel Kato-Kosmos, l'oltretomba, a servire nel suo palazzo. Certamente qui si allude a Digène Akrìtas, l'eroe dell'omonimo poema medievale, caduto a trentatrè anni nella sfida con la Morte, che con grande frequenza ricorre nella poesia neogreca, quando si vogliono esaltare gli eroismi del popolo nelle lotte per l'indipendenza e la libertà. (Nota di gpt)
ADONIS
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 18/7/2014 - 23:39
Deutsche Übersetzung von Lipsia
(Da/Aus stixoi.info, 12/10/2012)
(Da/Aus stixoi.info, 12/10/2012)
"Kampfplatz aus Marmor" stellt einen Bezug zum Heldenepos Digenis Akritas aus dem byzantinischen Mittelalter her. Darin fordert der Tod die jungen Ritter auf einem Kampfplatz aus Marmor und Eisen heraus und verschleppt sie, wenn sie geschlagen sind, in die Unterwelt, damit sie ihn in seinem Palast bedienen. Der Held Digenis Akritas fällt mit 33 Jahren, nachdem er den Tod herausgefordert hat. In der neugriechischen Dichtung wird dies wiederholt aufgegriffen, wenn der Heroismus des Volkes im Kampf für Unabhängigkeit und Freiheit gepriesen werden soll.
ADONIS
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 18/7/2014 - 23:47
da/aus questa pagina/dieser Seite
Deutsche Fassung von Gisela Steineckert
Την μετάφραση στα γερμανικά έχει κάνει η Gisela Steineckert
Deutsche Fassung von Gisela Steineckert
Την μετάφραση στα γερμανικά έχει κάνει η Gisela Steineckert
ANDONIS
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 19/11/2014 - 12:39
Μαρκ Μαρσώ
Proviene dall'edizione italiana del Diario del carcere di Mikis Theodorakis, Editori Riuniti, Roma, 1972 (p. 241). Si ricorda che, pur essendo stato il volume tradotto dal francese da Ottavio Cecchi (Journal de résistance), le traduzioni dei brani musicali furono effettuate direttamente dal greco da Crocetti. [RV]
MARC MARCEAU
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ 19/11/2014 - 12:01
Αρκαδία IX [Η μητέρα του εξόριστου]
LA PARTITURA MANOSCRITTA ORIGINALE TRASCRITTA INTEGRALMENTE
Zatouna, 7 agosto 1969
Zatouna, 7 agosto 1969
Riccardo Venturi 17/11/2014 - 20:54
La traduzione di Nicola Crocetti proviene dal Diario del carcere di Mikis Theodorakis, ed. italiana: Editori Riuniti, Roma, 1972, pp. 266-267. È chiaramente una versione con intenti d'arte e ritmica, con parziale tenuta delle rime; sicuramente un ottima riscrittura da parte di un traduttore e letterato di indiscusso talento. Si tratta, però, di una versione in diversi punti parecchio libera, oppure ricavata piuttosto dall'originale di Kala(n)tzis che dalla versione musicata e un po' rimaneggiata da Theodorakis; un'opzione, questa, di cui tenere conto, e avvalorata anche dal fatto che non v'è traccia della "notifica finale" aggiunta dal musicista riguardo al prolungamento della sua deportazione a Zatouna. [RV]
Mikis Theodorakis
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμἠμα των ΑΠΤ 18/11/2014 - 00:44
18 novembre 2014.
La presente traduzione "di servizio" si attiene scrupolosamente alla lezione del testo musicato da Theodorakis (con l'ordine delle strofe da lui deciso) e contiene anche la "notifica finale" -cui non fu dato corso, dato che due mesi dopo il musicista fu trasferito in regime penitenziario nel campo di Oropòs.
LA MADRE DEL DEPORTATO
(continuer)
(continuer)
Αρκαδία Χ
Le traduzioni italiane.
(Si vedano alcune brevi note)
(Si vedano alcune brevi note)
1. Traduzione di Nicola Crocetti, da: Mikis Theodorakis, Diario del carcere, Editori Riuniti, Roma, 1972, pp. 276-277.
2. Traduzione di Riccardo Venturi, 17 novembre 2014.
Για τον ΤΠΤ
2. Traduzione di Riccardo Venturi, 17 novembre 2014.
Για τον ΤΠΤ
Mikis Theodorakis
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ 17/11/2014 - 12:43
NOTE alle traduzioni
[1] E' necessario tenere presente che cosa significhi, per un greco, essere accomunato ai barbari; probabilmente non esiste offesa più mortale. I Visigoti e gli Ostrogoti sono stati barbari “reali”, ma, per rincarare la dose, Theodorakis aggiunge “ad usum” del tenente Kostas Stergiu (cognome che , ironia del destino, proviene dalla radice di un antico verbo, στέργω, che significa “amare, voler bene”) anche i Mavrogoti, alla lettera i “Goti Neri”. Un barbaro fascista, insomma.
[2] Proseguendo, dopo i Barbari il tenente Stergiu viene accomunato ai turchi; altra “cosina” squisitamente greca nell'ottica distruttiva di questa canzone. Ma i “Mammalucchi” (o Mammelucchi), dall'arabo mamlūq, si adattano al tenente anche per un'altra cosa. Si trattava di un “corpo di élite” dell'esercito turco-egiziano del XIII secolo, formato interamente da schiavi ai quali veniva promessa... (continuer)
[1] E' necessario tenere presente che cosa significhi, per un greco, essere accomunato ai barbari; probabilmente non esiste offesa più mortale. I Visigoti e gli Ostrogoti sono stati barbari “reali”, ma, per rincarare la dose, Theodorakis aggiunge “ad usum” del tenente Kostas Stergiu (cognome che , ironia del destino, proviene dalla radice di un antico verbo, στέργω, che significa “amare, voler bene”) anche i Mavrogoti, alla lettera i “Goti Neri”. Un barbaro fascista, insomma.
[2] Proseguendo, dopo i Barbari il tenente Stergiu viene accomunato ai turchi; altra “cosina” squisitamente greca nell'ottica distruttiva di questa canzone. Ma i “Mammalucchi” (o Mammelucchi), dall'arabo mamlūq, si adattano al tenente anche per un'altra cosa. Si trattava di un “corpo di élite” dell'esercito turco-egiziano del XIII secolo, formato interamente da schiavi ai quali veniva promessa... (continuer)
Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ 17/11/2014 - 13:26
Ρωμιοσύνη
Stasera vado spulciando qualche mia vecchia traduzione. In questa, che risale ai miei primissimi esercizi, trovo un errore grave, di cui soffre irrimediabilmente il senso.
L'ultima strofa della IV canzone va raddrizzata così:
Il pane è finito, le munizioni sono finite:
ora caricano i loro cannoni,
ora li caricano solo con i loro cuori.
L'ultima strofa della IV canzone va raddrizzata così:
Il pane è finito, le munizioni sono finite:
ora caricano i loro cannoni,
ora li caricano solo con i loro cuori.
Gian Piero Testa 20/8/2014 - 23:16
Το σφαγείο
"Il mattatoio", la versione italiana di Leoncarlo Settimelli, dal disco del Canzoniere Internazionale intitolato “Questa grande umanità ha detto Basta! - Canzoni di lotta di tutto il mondo”, pubblicato da I Dischi Dello Zodiaco nel 1972.
Bernart Bartleby 12/8/2014 - 22:13
Το εκκρεμές
Versione italiana di Gian Piero Testa
(Da stixoi.info, 27/11/2008]]
(Da stixoi.info, 27/11/2008]]
Musica di MIkis Theodorakis. In "Kyklos Farandouri" e in "Exi tragoudia" nel LP "Mauthausen", 1966: ma la musica fu composta nel 1965 per la rappresentazione de "Il pendolo" di Aldo Nicolaj, tradotto da N. Gatsos. (nota di gpt su stixoi.info)
IL PENDOLO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 19/7/2014 - 19:31
Τ’όνειρο καπνός
Si segnalano le curiose ambiguità della versione di Iva Zanicchi...
Grace (Quella dell'erba) 19/7/2014 - 18:58
Prima di tutto i miei complimenti!!!!
Nella speranza che ciò sia gradito, allego quanto segue:
Nella speranza che ciò sia gradito, allego quanto segue:
Τ’όνειρο καπνός
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 19/7/2014 - 19:04
Versione italiana di Gian Piero Testa
(Da stixoi.info, 4/11/2007)
(Da stixoi.info, 4/11/2007)
IL SOGNO E' FUMO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 19/7/2014 - 19:09
Version française de stephellas/Stéphane
(Da/D'après stixoi.info, 1/3/2009)
(Da/D'après stixoi.info, 1/3/2009)
RÊVE EN FUMÉE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 19/7/2014 - 19:14
Deutsche Übersetzung von Lipsia
(Da/Aus stixoi.info, 27/11/2010)
(Da/Aus stixoi.info, 27/11/2010)
DER TRAUM VERRAUCHT
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 19/7/2014 - 19:17
Στου κόσμου την ανηφοριά
Versione italiana di Gian Piero Testa
(Da stixoi.info, 4/11/2007)
(Da stixoi.info, 4/11/2007)
SULL'ERTA DEL MONDO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 19/7/2014 - 11:54
(Da stixoi.info, 20/10/2008)
Rispetto alla pagina di provenienza, sono stati ripristinati tutti i diacritici mancanti. [RV]
PE-A LUMII DEAL
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 19/7/2014 - 18:21
Κουράστηκα να σε κρατώ
Come più volte specificato in queste pagine, questa canzone e le altre cinque che seguono nell'elenco (vedi introduzione) fanno parte del cosiddetto "Ciclo Farandouri (Κύκλος Φαραντούρη): si tratta di sei canzoni musicate da Theodorakis su testi di Nikos Gatsos, Gerasimos Stavrou, Tasos Livaditis e Dimitris Christodoulou, che furono incise e pubblicate nel 1964/65 da Maria Farandouri. Da notare che la Farandouri, essendo nata nel 1947, aveva allora solamente 17 anni.
Riccardo Venturi 19/7/2014 - 11:40
Ο ίσκιος έπεσε βαρύς
19 luglio 2014
Si vedano le Note alla traduzione
Sembra quasi che, per la Ballata di Mauthausen, Theodorakis sia ricorso ad una specie di ventaglio della società e della cultura greca, quasi a voler segnare l'insieme di un popolo. Dopo il matematico poeta, Dimitris Christodoulou, qui è all'opera un celebre attore e scenografo, Gerasimos Stavrou, autore di questo piccolo ma bellissimo testo che ci porta in un paese, o forse in un quartiere, “visitato” dalla guerra, dall'invasore, dalla deportazione: tutto sembra parlare di morte dove “l'ombra è caduta pesante”. Ma il cuore, ovvero il sentimento della vita e del suo pulsare, si rifiuta di morire anche quando “il sole sta per spegnersi”: senza gioia non può rimanere, perché la morte della gioia di vivere è la fine della vita. Ed è con questa semplice e bellissima cosa, del tutto "mediterranea" e solare, che torno dopo parecchio tempo a tradurre... (continuer)
Si vedano le Note alla traduzione
Sembra quasi che, per la Ballata di Mauthausen, Theodorakis sia ricorso ad una specie di ventaglio della società e della cultura greca, quasi a voler segnare l'insieme di un popolo. Dopo il matematico poeta, Dimitris Christodoulou, qui è all'opera un celebre attore e scenografo, Gerasimos Stavrou, autore di questo piccolo ma bellissimo testo che ci porta in un paese, o forse in un quartiere, “visitato” dalla guerra, dall'invasore, dalla deportazione: tutto sembra parlare di morte dove “l'ombra è caduta pesante”. Ma il cuore, ovvero il sentimento della vita e del suo pulsare, si rifiuta di morire anche quando “il sole sta per spegnersi”: senza gioia non può rimanere, perché la morte della gioia di vivere è la fine della vita. Ed è con questa semplice e bellissima cosa, del tutto "mediterranea" e solare, che torno dopo parecchio tempo a tradurre... (continuer)
Cadde pesante l'ombra
(continuer)
(continuer)
19/7/2014 - 00:42
NOTE alla traduzione
[1] Il termine popolare μεράκι ha tutta una gamma di significati, da "voglia" ("μου έφυγε το μεράκι", "mi son cavata la voglia") a "desiderio", da "passione" a "sfizio". Qui ho tradotto "magone" in modo parecchio arbitrario sì, ma che mi sembra corrispondere abbastanza bene al senso particolare della parola in questo contesto.
[2] Ραγισμἐνοι è alla lettera "incrinati". Però qui sono ricorso a un termine dialettale elbano, "barati". Un muro "barato" non è del tutto crollato ma nemmeno semplicemente pieno di crepe. Avrei potuto tradurre "sbrecciati" o "crepati" (o, ancora, "crettati"), ma il termine àvito dialettale è il primo che mi è venuto in testa, in modo naturale, e ce l'ho lasciato.
[1] Il termine popolare μεράκι ha tutta una gamma di significati, da "voglia" ("μου έφυγε το μεράκι", "mi son cavata la voglia") a "desiderio", da "passione" a "sfizio". Qui ho tradotto "magone" in modo parecchio arbitrario sì, ma che mi sembra corrispondere abbastanza bene al senso particolare della parola in questo contesto.
[2] Ραγισμἐνοι è alla lettera "incrinati". Però qui sono ricorso a un termine dialettale elbano, "barati". Un muro "barato" non è del tutto crollato ma nemmeno semplicemente pieno di crepe. Avrei potuto tradurre "sbrecciati" o "crepati" (o, ancora, "crettati"), ma il termine àvito dialettale è il primo che mi è venuto in testa, in modo naturale, e ce l'ho lasciato.
Riccardo Venturi 19/7/2014 - 00:50
Secondo il volume da me stracitato Μελοποιημένη Ποιήση, di M. Theodorakis, questa canzone apparterrebbe al disco "Κύκλος Φαραντούρη", che uscì in una prima incisione con Maria Farandouri nel 1964, e in una seconda del 1965 con Grigoris Bithikotsis. Il disco comprendeva: Το όνειρο καπνός Στου κόσμου την ανηφοριά, Το εκκρεμές su testi di Nikos Gatsos; Κουράστικα να σε κρατώ (testo di Dimitris Christodoulou) , Ο ίσκιος έπεσε βαρύς (testo di Gerasimos Stavrpu) , Πήρα τους δρόμους τ'ουρανού (testo di Tasos Livaditis). "Η μπαλάδα του Μαουχτάουζεν", su 4 testi di Iakovos Kambanellis, uscì nel 1965 per la voce di Maria Farandouri. Naturalmente, diversi pezzi dei due dischi, ciascun gruppo di numero insufficiente a fare un classico LP, riapparvero in altre edizioni combinati in varia forma, così da indurre sovente la convinzione che sotto il titolo di "Ballata di Mauthausen" si possano ricondurre... (continuer)
Gian Piero Testa 19/7/2014 - 03:11
La cosa sembra essere più complessa ancora e dovrò ricorreggere le indicazioni discografiche nelle varie canzoni. Nell'edizione del '66, quella su cui mi sto basando (perché su qualcosa, in casi complicati del genere, ci si deve pur basare...) c'è la "Ballata di Mauthausen" propriamente detta (su testi di Kambanellis) più "Six songs" che, evidentemente, erano già state registrate in precedenza dalla stessa Farandouri. Del resto, la cosa è riportata chiaramente anche nel testo presente nell'introduzione: Στην αρχική ελληνική έκδοση του έργου, που ηχογραφήθηκε το 1966, περιλαμβάνονται τέσσερα μελοποιημένα ποιήματα του Καμπανέλλη («Άσμα ασμάτων», «Ο Αντώνης», «Ο δραπέτης» και «Όταν τελειώσει ο πόλεμος») καθώς και άλλων ποιητών («Κουράστηκα να σε κρατώ» του Δημήτρη Χριστοδούλου, «Ο ίσκιος έπεσε βαρύς» του Γεράσιμου Σταύρου, «Πήρα τους δρόμους του ουρανού» του Τάσου Λειβαδίτη, και «Στου κόσμου... (continuer)
Riccardo Venturi 19/7/2014 - 08:28
Ho provveduto a cambiare (anzi integrare) le indicazioni discografiche presenti in ogni singola canzone e, nell'elenco dei link alle canzoni, ho staccato visibilmente le quattro canzoni della Ballata di Mauthausen dalle altre sei del Ciclo Farandouri (o "Six Songs"). Con questo spero di aver dato esatto conto del disco del 1966 (che ha avuto tra l'altro una riedizione in questa forma tra il 1995 e il 1999).
Riccardo Venturi 19/7/2014 - 09:34
Temo di averti "regalato" un'altra nottataccia...D'altra parte, si sa come vanno le cose nella produzione discografica, specialmente quando il periodo di riferimento è quello in cui ancora c'erano di 78 giri, i 45 giri, i 33 giri piccoli e i "grandi" LP. E inoltre le musicassette, quando hanno incominciato a circolare.
Se per varare un nuovo LP mancavano pezzi nuovi, lo si integrava con qualcuno già "usato". Questo richiederebbe che noi si diventasse del filologi nel campo. Siccome io non lo sono, faccio come scrivi bene tu: mi scelgo un criterio di riferimento (spesso dipendo da stixoi.info, altre volte dalle date che mi risultano da Music Bazaar, altre dalle informazioni di Kithara, altre - se esistono e se sono ben fatti - dai siti degli artisti, altre dai dischi che mi ritrovo in casa).
Nel caso di Theodorakis - e fino al 1996 - io uso come riferimento il volume che ho citato, compilazione... (continuer)
Se per varare un nuovo LP mancavano pezzi nuovi, lo si integrava con qualcuno già "usato". Questo richiederebbe che noi si diventasse del filologi nel campo. Siccome io non lo sono, faccio come scrivi bene tu: mi scelgo un criterio di riferimento (spesso dipendo da stixoi.info, altre volte dalle date che mi risultano da Music Bazaar, altre dalle informazioni di Kithara, altre - se esistono e se sono ben fatti - dai siti degli artisti, altre dai dischi che mi ritrovo in casa).
Nel caso di Theodorakis - e fino al 1996 - io uso come riferimento il volume che ho citato, compilazione... (continuer)
Gian Piero Testa 19/7/2014 - 10:19
A mio parere, nella redazione di pagine (o di serie di pagine) del genere, occorre fissarsi su un punto di riferimento e attenervisi: in questo caso, appunto, l'album "composito" del 1966 che raccoglie sia il Mauthausen, sia il "Ciclo Farandouri". Tra le altre cose, tale criterio dà un po' di unitarietà ad una produzione veramente sparsa, anche se ha comportato (e me ne dispiace) l'eliminazione di Iakovos Kambanellis dagli autori di questo sito. Sto cominciando seriamente a credere che Theodorakis abbia musicato anche l'elenco del telefono di Atene, e che nella sua produzione musicale si sia totalmente perso pure lui. Tra le altre cose, queste pagine (quelle del Mauthausen/Ciclo Farandouri, dico) sono in alcuni casi "antichissime" in questo sito, certe appartengono alla sua preistoria e ai famosi e eroici contributi originali della Dilillo e non avevano mai avuto una loro sistemazione. Si... (continuer)
Riccardo Venturi 19/7/2014 - 11:31
Ο δραπέτης
Versione italiana di Gian Piero Testa
(Da stixoi.info, 23/05/2009)
Nota. Rispetto alla traduzione originale di gpt, si è qui ripristinata la dizione propria di "Janos Ber" (si tratta di un nome ungherese) e si è corretto "Bertold" in "Bertolt" (Brecht). [RV]
(Da stixoi.info, 23/05/2009)
Nota. Rispetto alla traduzione originale di gpt, si è qui ripristinata la dizione propria di "Janos Ber" (si tratta di un nome ungherese) e si è corretto "Bertold" in "Bertolt" (Brecht). [RV]
IL FUGGIASCO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 19/7/2014 - 00:03
Deutsche Übersetzung von Lipsia
(Da/Aus stixoi.info, 14/10/2007)
(Da/Aus stixoi.info, 14/10/2007)
DER ENTFLOHENE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 19/7/2014 - 00:09
Οι γειτονιές του κόσμου
Del testo "di Makriyannis", "Il Sole è tramontato", ho trovato in You Tube una terza traduzione musicale, di Christos Tsamoulis, che in chiave "demotica" cerca, credo, di avvicinarsi ai moduli musicali che dovevano essere in uso ai tempi della lotta per l'indipendenza, specialmente nella Grecia continentale. Metto il relativo link, a integrazione dei materiali di questa pagina: http://www.youtube.com/watch?v=FXpbjPF8nYM
Gian Piero Testa 30/12/2013 - 09:58
Faccio ancora un'integrazione alla mia nota del 29/11/2013 ore 7:11, quella che, in riferimento alla canzone "Il sole è tramontato", cita un altro passo dei "Quartieri del Mondo", quello dove i partigiani si "ritrovano" con Makriyannis declinando i luoghi in cui si sono coperti di ferite per la patria e il popolo. La scena immaginata da Ritsos ricalca un passo delle "Rimembranze" dell'antico combattente. Alla vigilia del movimento del 3 settembre 1843, la cospirazione ordita da Makriyannis per imporre al re bavarese Ottone una Costituzione sembra essere stata scoperta; ma la "Provvidenza" fa incontrare l'ex comandante con un tal "Mitros" (quasi certamente un Dimitrios Deliyorghis), già combattente per l'indipendenza e ora comandante generale dell'Acarnania il quale, creduto affidabile, ha ricevuto confidenze da Thodorakis Grivas ed è corso nella capitale per spifferare tutto al governo monarchico.... (continuer)
Gian Piero Testa 8/2/2014 - 10:46
Δέκα παλικάρια
Atene 1973, qui Politecnico. Tre puntate su Radio 3
Atene 1973: “Qui Politecnico”. Dalla rivolta studentesca all'incubo Alba Dorata.
A partire da martedì 21 gennaio fino a giovedì 23 andrà in onda su Radio 3 Rai Atene 1973: qui Politecnico, un audio documentario di Michelangelo Cocco in collaborazione con Amisnet. La rivolta del Politecnico del 1973 e la Grecia di oggi scorrono nelle parole degli studenti che 40 anni fa occuparono l’università di Atene…
http://amisnet.org
Atene 1973: “Qui Politecnico”. Dalla rivolta studentesca all'incubo Alba Dorata.
A partire da martedì 21 gennaio fino a giovedì 23 andrà in onda su Radio 3 Rai Atene 1973: qui Politecnico, un audio documentario di Michelangelo Cocco in collaborazione con Amisnet. La rivolta del Politecnico del 1973 e la Grecia di oggi scorrono nelle parole degli studenti che 40 anni fa occuparono l’università di Atene…
http://amisnet.org
Bernart Bartleby 22/1/2014 - 10:04
×
- Confronter avec l'originale
- Confronter avec une autre version
- Chercher Vidéo sur YouTube
- Chansons reliées