[1890]
Parole di Gustave Nadaud
Una poesia messa in musica da compositori diversi, tra i quali Anatole Lionnet.
Una canzone sul tema ricorrente dei soldati – spesso tre, come in Trois soldats revenant de la guerre e Der treue Husar – che tornano dalla guerra, con l'illusione di trovare il loro mondo e i loro affetti intatti... Ma il tempo di guerra ha divorato ogni cosa...
[1852?]
Versi e musica di Gustave Nadaud (1820-1893), goguettier, poeta e cantautore, autore di Le soldat de Marsala, amico e mentore di Eugène Pottier.
In Chansons de Gustave Nadaud, Henri Plon editore, 1870 (8^ edizione)
Georges Brassens compose una nuova musica per il brano e lo interpretò durante una trasmissione radiofonica nel 1979.
Incluso poi nella raccolta postuma “Brassens chante Bruant, Colpi, Musset, Nadaud, Norge” pubblicata nel 1983.
Sapiente ed arguta satira del Potere scritta da Nadaud all’indirizzo di Napoleone III, autoproclamatosi “Imperatore dei francesi” dopo il golpe del dicembre 1851 con cui esautorò il Parlamento, spiazzando sia i conservatori del “parti de l'Ordre” sia i radicali repubblicani…
[1861]
Testo e musica di Gustave Nadaud
Paroles et musique de Gustave Nadaud
Canzone ispirata alla "Spedizione dei Mille" di Giuseppe Garibaldi (1860), che larghissima eco ottenne in tutta Europa, e che presenta degli incredibili punti di contatto con "La guerra di Piero" di Fabrizio de André.
Nato nel 1820 a Roubaix, nell'estremo nord-est della Francia, fu dapprima ragioniere nell'azienda di famiglia.
Iniziò a comporre canzoni all'età di 28 anni, cantandole agli amici che le apprezzarono molto. Pubblicò quindi i suoi testi, specialmente nei giornali L'Illustrator e Le Figaro. Si tratta perlopiù di testi di sapore popolare, ironici e spesso politicamente e socialmente "engagés". Una sua famosa canzone (poi cantata anche da Georges Brassens) è Le Roi Boiteux ("Il re zoppo"), una satira politica del II Impero e di Napoleone III; scrisse uno spettacolo di canzoni intere, Pandore, che... (continuer)
Version italienne de Riccardo Venturi Accoglie la correzione proposta da Salvatore Bafurno.
IL SOLDATO DI MARSALA (continuer)
L'incontro -scontro tra due soldati di eserciti contrapposti è un tema ricorrente: in "Servitù e grandezza della vita militare" Alfred de Vigny, nel racconto "La spada di giunco", racconta di un ufficiale francese che durante la spedizione di Russia uccide un giovanissimo alfiere russo, e da allora non porta più con sé la spada d'ordinanza ma un giunco..
questo passo forse poteva essere presente all'autore del soldato di Marsala
e che dire del libro X dell'Eneide dove Enea uccide suo malgrado il giovanissimo Lauso?
comunque grazie per le delucidazioni presenti sul sito
L'ultimo ritornello, nelle versioni italiane del sito, è copiato dai precedenti, invece è diverso.Infatti, dice:
"Ah ! que maudite soit la guerre
Qui fait faire de ces coups-là !
Qu'on emporte mon verre !
C'était à Marsala."
Che si traduce in italiano:
"Maledetta sia la guerra - che fa tirare questi colpi!
Non ho più voglia di bere!(Non m'interessa il mio bicchiere)
Questo è successo veramente a Marsala."
Ho in corso un commento alla canzone e sulla traduzione fatta concordano anche gli amici francesi di Briga, che sono bilingui (anche nel cognome, a Briga sono Tostì, Olmì ed a Ventimiglia sono Tosti, Olmi, ecc.
Tanto per dovere, saluti
Bafurno Salvatore
Effettivamente la correzione proposta è pertinente e viene senz'altro accolta con relativa modifica della traduzione fin qui inserita. Grazie a Salvatore Bafurno per l'oppurtuna segnalazione. [CCG/AWS Staff]
Ciao,
mi chiamo Guerrino, vivo in Italia ma sono cresciuto in Francia e vorrei proppore una traduzione della canzone "Le soldat de Marsala" un pò rivista e secondo me più giusta. La versione "ufficiale" mi sembra troppo tradotta alla lettera ma non bene nel senso del testo Francese.
[1954]
Testo e musica di Georges Brassens
Paroles et musique de Georges Brassens
Ispirata da Carcassonne di Gustave Nadaud
Inspirée de Carcassonne de Gustave Nadaud
Cos'è l'antimilitarismo? E' scrivere, certo, canzoni dirette, inequivocabili, che mostrino i suoi effetti devastanti sulla vita e sulla civiltà umana. E, poi, ed è un aspetto non secondario, metterlo in ridicolo. Pigliarlo ferocemente per i fondelli, nelle sue pratiche e nelle figure che lo impersonano. Georges Brassens, in questo, è stato un maestro insuperabile: i suoi "gendarmes" ("Par nature si ballots", come scrisse in Brave Margot , i suoi "flics", i suoi "militaires" sono costantemente i personaggi da ridicolizzare anche in canzonette, come la seguente, dove la messa in ridicolo avviene...indirettamente, con la buffa vicenda di un vecchio parigino che ha un cruccio terribile: nella sua lunga vita, infatti, ha "visto... (continuer)
Voir le nombril d'la femm' d'un flic (continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 7/2/2006 - 15:30
Il testo di "Carcassonne", la poesia di Gustave Nadaud (1866) musicata da Brassens con il motivo originale poi utilizzato per la parodia "Le nombril des femmes d'agents". Nella poesia di Nadaud sono nominate numerose storiche città francesi.
La canzone fu anch'essa interpretata da Brassens nell'album "Georges Brassens chante les chansons de sa jeunesse", registrato durante una sua memorabile trasmissione alla radio Europe 1, la stessa che trasmise per la prima volta Le déserteur.
La canzone è stata tradotta in italiano da Pardo Fornaciari, che ha sostituiti a Carcassonne... Livorno: l'adattamento si intitola infatti Vedere Livorno.
Paroles d'Eugène Edmée Pottier [1871]
Testo di Eugène Edmée Pottier [1871]
Lyrics by Eugène Edmée Pottier [1871]
Text von Eugène Edmée Pottier [1871]
Letra de Eugène Edmée Pottier [1871]
Sanat: Eugène Edmée Pottier [1871]
Text: Eugène Edmée Pottier [1871]
Стихи: Эжен Эдмэ Потьер [1871]
Στίχοι: Ετζέν Εντμέ Ποτιέ [1871]
文本: 欧仁·鲍狄埃 [1871]
מילים: אז’ן פוטיה 1871
1871 كلمات بوتييه يوجين
Musique de Pierre Chrétien Degeyter [1888]
Musica di Pierre Chrétien Degeyter [1888]
Music by Pierre Chrétien Degeyter [1888]
Musik von Pierre Chrétien Degeyter [1888]
Música de Pierre Chrétien Degeyter [1888]
Sävel: Pierre Chrétien Degeyter [1888]
Musik: Pierre Chrétien Degeyter [1888]
Музыка: Пьер Крэтьен Дегейтер [1888]
Μουσική του Πιέρ Κρετιέν Ντεγκετέ [1888]
音乐: 皮埃尔·狄盖特 [1888]
מוזיקה: פיר דגיטר 1888
الموسيقى: بيير ديجيتر 1888
Chantée de 1871 à 1888 sur le motif de la "Marseillaise"
Cantata... (continuer)
Au citoyen Gustave LEFRANÇAIS, membre de la commune.
Parole di Gustave Nadaud
Una poesia messa in musica da compositori diversi, tra i quali Anatole Lionnet.
Una canzone sul tema ricorrente dei soldati – spesso tre, come in Trois soldats revenant de la guerre e Der treue Husar – che tornano dalla guerra, con l'illusione di trovare il loro mondo e i loro affetti intatti... Ma il tempo di guerra ha divorato ogni cosa...