December 1942
2021
Flying Into Mystery - Christy Moore
The chilling ‘December 1942’ by Cork singer/ songwriter Ricky Lynch telling of the arrival of a train from the Warsaw ghetto at Auschwitz “to unload its human cargo/met by demons and by devils and their savage dogs”.
londoncelticpunks.wordpress.com
Flying Into Mystery - Christy Moore
The chilling ‘December 1942’ by Cork singer/ songwriter Ricky Lynch telling of the arrival of a train from the Warsaw ghetto at Auschwitz “to unload its human cargo/met by demons and by devils and their savage dogs”.
londoncelticpunks.wordpress.com
It’s freezing cold the snow comes down
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 12/1/2022 - 17:11
Parcours:
Camps d'extermination
Forever In My Mind
COMMEMORAZIONI IRLANDESI TRA MEMORIA E NOSTALGIA
Gianni Sartori
Metto le mani avanti. Manco da troppo tempo dall’Irlanda (e da Derry in particolare) per poter attribuire queste mie considerazioni a qualcosa di più della nostalgia e dell’intuizione.
Come per Euskal herria (anche se ci sono ritornato qualche volta pure in questo XXI secolo, ma sempre più da “turista” e sempre meno da osservatore impegnato e testimone) la maggior parte dei miei ricordi irlandesi (l’imprinting) risalgono al secolo scorso, in un contesto profondamente diverso.
Sicuramente sconto l’anagrafe, oltre al fatto di aver dovuto toccare quasi con mano anche aspetti oscuri della lotta di liberazione. Per dirne un paio, la questione dei possibili accordi - mancati - con Londra che avrebbero potuto salvare la vita di almeno sei dei prigionieri in sciopero della fame nel 1981 e il caso di Jean McConville (vedi “Seppellite... (continuer)
Gianni Sartori 26/8/2021 - 00:08
Bury My Heart at Wounded Knee
i riferimenti sono sbagliati: Luka Bloom è solo uno pseudonimo più recente di Barry Moore, fratello del più noto Christy Moore, e la canzone risale almeno al 1978 (non al 1996), compresa nell'album "Treaty Stone".
B.B. 30/5/2020 - 19:22
Black Is the Color (of My True Love's Hair)
[XIX° secolo]
Una canzone di origine scozzese che poi fu assorbita nella tradizione americana, tanto che John Jacob Niles (1892-1980), compositore, straordinario cantante e musicista e ricercatore folklorico del Kentucky la rivendicava quasi come sua, comunque della tradizione dei monti Appalachi.
In effetti il brano compare nelle ricerche che l'inglese Cecil Sharp (1859-1924), il padre del folk revival in Gran Bretagna dei primissimi decenni del 900, condusse in North Carolina, ma in seguito fu Alan Lomax a riportare correttamente il brano in Scozia, sulle rive del Clyde, peraltro espressamente citato nella versione di certo più vicina all'originale.
Propongo la canzone perchè intanto è possibile che racconti di un amato partito per la guerra o costretto all'emigrazione. In secondo luogo, nella splendida versione di Nina Simone (a cominciare da "Nina Simone at Town Hall" del 1959), questo... (continuer)
Una canzone di origine scozzese che poi fu assorbita nella tradizione americana, tanto che John Jacob Niles (1892-1980), compositore, straordinario cantante e musicista e ricercatore folklorico del Kentucky la rivendicava quasi come sua, comunque della tradizione dei monti Appalachi.
In effetti il brano compare nelle ricerche che l'inglese Cecil Sharp (1859-1924), il padre del folk revival in Gran Bretagna dei primissimi decenni del 900, condusse in North Carolina, ma in seguito fu Alan Lomax a riportare correttamente il brano in Scozia, sulle rive del Clyde, peraltro espressamente citato nella versione di certo più vicina all'originale.
Propongo la canzone perchè intanto è possibile che racconti di un amato partito per la guerra o costretto all'emigrazione. In secondo luogo, nella splendida versione di Nina Simone (a cominciare da "Nina Simone at Town Hall" del 1959), questo... (continuer)
But Black is the colour of my true love's hair.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 31/12/2017 - 23:17
Parcours:
Chansons d'amour contre la guerre
The Disappeared (Los Desaparacidos)
Mamma still waiting for someone to say
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 7/11/2017 - 22:31
The Maid and the Palmer and the Well Below the Valley
anonyme
Child #21
a. The Maid and the Palmer
Da / From: Percy Folio Manuscript, XVII secolo / 17th Century (senza titolo / untitled)
Child #21B.: Charles Kirkpatrick Sharpe, 1851, Scots Musical Museum communicated by Walter Scott around 1825
b. The Well Below the Valley
First recorded by / Registrata originariamente da Tom Munnelly, 1965
Cantore / Folksinger: John Reilly (1925-1969)
Incisa da vari artisti e gruppi / Recorded by various artists and bands
Maddalene.
Nel famoso manoscritto del Percy (il Percy Folio probabilmente seicentesco), le ballate che vi sono contenute a volte non hanno un titolo ben preciso. Fu quindi Francis James Child a dare a questa oscura, cupa e controversa ballata il titolo di The Maid and the Palmer (Child #21). Il prof. Bronson, l'importantissimo raccoglitore e studioso delle melodie delle ballate tradizionali britanniche, a proposito di King Orfeo (ballata... (continuer)
a. The Maid and the Palmer
Da / From: Percy Folio Manuscript, XVII secolo / 17th Century (senza titolo / untitled)
Child #21B.: Charles Kirkpatrick Sharpe, 1851, Scots Musical Museum communicated by Walter Scott around 1825
b. The Well Below the Valley
First recorded by / Registrata originariamente da Tom Munnelly, 1965
Cantore / Folksinger: John Reilly (1925-1969)
Incisa da vari artisti e gruppi / Recorded by various artists and bands
Maddalene.
Nel famoso manoscritto del Percy (il Percy Folio probabilmente seicentesco), le ballate che vi sono contenute a volte non hanno un titolo ben preciso. Fu quindi Francis James Child a dare a questa oscura, cupa e controversa ballata il titolo di The Maid and the Palmer (Child #21). Il prof. Bronson, l'importantissimo raccoglitore e studioso delle melodie delle ballate tradizionali britanniche, a proposito di King Orfeo (ballata... (continuer)
THE maid shee went to the well to washe,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 7/9/2017 - 12:51
Avondale
La canzone è stata scritta da Dominic Behan e dedicata a Charles Stewart Parnell (si veda The Blackbird of Sweet Avondale). La melodia è un’aria tradizionale dal titolo “The Orange Maid of Sligo”.
Tra gli interpreti: Christy Moore, The Dubliners
IL GIARDINO D’IRLANDA
Avondale è una tranquilla città a Wicklow, contea eletta a “giardino d’Irlanda” per i suoi paesaggi; si trova proprio a Sud di Dublino e ne costituisce il polmone verde, un incantato paradiso naturale dominato per la maggior parte dalle Wicklow Mountains, luoghi favoriti dagli amanti dell’escursionismo!!
Ad Avondale si trova la casa natale di Charles Stewart Parnell, una villa georgiana ora sede di un museo a lui dedicato.
Tra gli interpreti: Christy Moore, The Dubliners
IL GIARDINO D’IRLANDA
Avondale è una tranquilla città a Wicklow, contea eletta a “giardino d’Irlanda” per i suoi paesaggi; si trova proprio a Sud di Dublino e ne costituisce il polmone verde, un incantato paradiso naturale dominato per la maggior parte dalle Wicklow Mountains, luoghi favoriti dagli amanti dell’escursionismo!!
Ad Avondale si trova la casa natale di Charles Stewart Parnell, una villa georgiana ora sede di un museo a lui dedicato.
Oh, have you been to Avondale
(continuer)
(continuer)
envoyé par Cattia Salto 19/8/2016 - 20:37
Parcours:
Les conflits irlandais
Dunlavin Green
anonyme
Canzone di autore anonimo dalla ribellione irlandese del 1798, quella capitanata da Wolfe Tone.
Incisa da innumerevoli autori e in un numero notevole di dischi compilativi. Per citarne alcuni, in ordine cronologico: Patrick Galvin (1956), Wallace House (1959), Frank Harte (1973), Christy Moore (1978), Dolores Keane (1997), Karan Casey (2008).
Nella compilation “Canti della Resistenza irlandese”, versione italiana per la Albatros dell’“Irish Rebellion Album” pubblicato dalla Folkways Records nel 1975, la canzone è interpretata da Paddy Mahone.
La canzone racconta un episodio della feroce repressione dell’insurrezione irlandese del 1798.
Il 26 maggio di quell’anno fatidico, a Dún Luáin (Dunlavin), un paese nella contea di Wicklow, a pochi chilometri da Dublino, i soldati britannici furono protagonisti di una delle tante esecuzioni extragiudiziali di prigionieri irlandesi.
La rivolta... (continuer)
Incisa da innumerevoli autori e in un numero notevole di dischi compilativi. Per citarne alcuni, in ordine cronologico: Patrick Galvin (1956), Wallace House (1959), Frank Harte (1973), Christy Moore (1978), Dolores Keane (1997), Karan Casey (2008).
Nella compilation “Canti della Resistenza irlandese”, versione italiana per la Albatros dell’“Irish Rebellion Album” pubblicato dalla Folkways Records nel 1975, la canzone è interpretata da Paddy Mahone.
La canzone racconta un episodio della feroce repressione dell’insurrezione irlandese del 1798.
Il 26 maggio di quell’anno fatidico, a Dún Luáin (Dunlavin), un paese nella contea di Wicklow, a pochi chilometri da Dublino, i soldati britannici furono protagonisti di una delle tante esecuzioni extragiudiziali di prigionieri irlandesi.
La rivolta... (continuer)
In the year one thousand seven hundred and ninety eight
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 4/11/2014 - 11:12
Parcours:
Les conflits irlandais
Take Me Home to Mayo
[1974]
Anche nota con il titolo de “The Ballad of Michael Gaughan”.
Scritta da Seamus Robinson di Carrick Hill, Belfast, songwriter, poeta e militante repubblicano, scomparso nel 2009.
Nel disco dei Dublin City Ramblers intitolato “Irish Republican Jail Songs”, pubblicato nel 1978.
Interpretata anche da molti altri musicisti irlandesi, come Christy Moore , Wolfe Tones , The Irish Lads e The Corrib Folk.
Se dico “Isle of Wight” la prima cosa che a tutti viene in mente è il mitico festival musicale del 1970. Pochi invece sanno che sull’isola davanti alle coste dell’Hampshire c’è una tetra prigione, quella di Parkhurst, entrata in funzione già nel lontano 1805.
E’ tra le mura di Parkhurst che nel 1974 morì Michael Gaughan, 24 anni, originario di Ballina, contea di Mayo, militante repubblicano e membro dell’IRA.
Michael Gaughan era stato arrestato qualche anno prima e condannato per una... (continuer)
Anche nota con il titolo de “The Ballad of Michael Gaughan”.
Scritta da Seamus Robinson di Carrick Hill, Belfast, songwriter, poeta e militante repubblicano, scomparso nel 2009.
Nel disco dei Dublin City Ramblers intitolato “Irish Republican Jail Songs”, pubblicato nel 1978.
Interpretata anche da molti altri musicisti irlandesi, come Christy Moore , Wolfe Tones , The Irish Lads e The Corrib Folk.
Se dico “Isle of Wight” la prima cosa che a tutti viene in mente è il mitico festival musicale del 1970. Pochi invece sanno che sull’isola davanti alle coste dell’Hampshire c’è una tetra prigione, quella di Parkhurst, entrata in funzione già nel lontano 1805.
E’ tra le mura di Parkhurst che nel 1974 morì Michael Gaughan, 24 anni, originario di Ballina, contea di Mayo, militante repubblicano e membro dell’IRA.
Michael Gaughan era stato arrestato qualche anno prima e condannato per una... (continuer)
Take me home to Mayo, across the Irish sea
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 8/8/2014 - 11:06
Back Home In Derry
POTESSI TORNARE A DERRY
(continuer)
(continuer)
envoyé par Flavio Poltronieri 27/5/2014 - 22:40
Pat Reilly
anonyme
[18??]
Magistralmente interpretata dai Planxty di Christy Moore ed Andy Irvine, che la incisero nel 1973 nell’album intitolato “The Well Below The Valley”, lo stesso della famosa As I Roved Out.
Nota anche con il diverso titolo di “Johnny Gallagher” (o Collishaw, o Coughlin, o Golicher), è una canzone ottocentesca inglese contro il reclutamento militare, che all’epoca avveniva spesso e volentieri in modo forzato e violento oppure approfittando dello stato personale dei malcapitati, sovente giovani disoccupati o dediti a piccoli crimini o all’alcol e quindi disperati o ricattabili.
Magistralmente interpretata dai Planxty di Christy Moore ed Andy Irvine, che la incisero nel 1973 nell’album intitolato “The Well Below The Valley”, lo stesso della famosa As I Roved Out.
Nota anche con il diverso titolo di “Johnny Gallagher” (o Collishaw, o Coughlin, o Golicher), è una canzone ottocentesca inglese contro il reclutamento militare, che all’epoca avveniva spesso e volentieri in modo forzato e violento oppure approfittando dello stato personale dei malcapitati, sovente giovani disoccupati o dediti a piccoli crimini o all’alcol e quindi disperati o ricattabili.
It bein' on a monday morning, it bein' our pay day
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart 16/7/2013 - 15:53
The Scariff Martyrs
From Mrs. Murphy of Tulla, Co. Clare
1976
Black Album
In alcuni album anche intitolata The Bridge at Killaloe
90 years since shooting of Scariff Martyrs
By Michael Torpey
ON September 18, 1920, during the War of Independence, there was an attack on the Scariff RIC Barracks.
Communications were cut with the other barracks in East Clare and the attack began at 10 pm. Shots were exchanged but the IRA failed to capture the building. Two policemen received slight injuries and at 3am, the attack was called off.
Severe raids by the Black and Tans and the Auxiliaries followed and many of the volunteers had to leave their homes and go on the run. They had a series of safe houses where they could rest and had developed a system of early warnings of possible raids by the authorities. One of the safe houses used was the caretaker’s quarters attached to Williamstown House on the shores of Lough... (continuer)
1976
Black Album
In alcuni album anche intitolata The Bridge at Killaloe
90 years since shooting of Scariff Martyrs
By Michael Torpey
ON September 18, 1920, during the War of Independence, there was an attack on the Scariff RIC Barracks.
Communications were cut with the other barracks in East Clare and the attack began at 10 pm. Shots were exchanged but the IRA failed to capture the building. Two policemen received slight injuries and at 3am, the attack was called off.
Severe raids by the Black and Tans and the Auxiliaries followed and many of the volunteers had to leave their homes and go on the run. They had a series of safe houses where they could rest and had developed a system of early warnings of possible raids by the authorities. One of the safe houses used was the caretaker’s quarters attached to Williamstown House on the shores of Lough... (continuer)
The dreadful news through Ireland has spread from shore to shore
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 4/5/2013 - 19:55
Parcours:
Les conflits irlandais
Goose Green (Taking Tea With Pinochet)
Thatcher's work is still clear to be seen on both sides of the Irish Sea.
The greed and averice that prevailed in the British economy during her reign is still at large as the monstrous Celtic Tiger runs riot around this island. The cities are marked by a sky lined with cranes, while out in rural parts many are demented by the grant culture. It's as if the illness that was rampant in the City Of London has travelled like rabies in all directions, more, more for me and f,,, the sick and needy. When I say her recently take tea with Pinochet and laud him for his support during the Falklands War, I thought that perhaps the poor lady might be totally mad. But that would be to trivialise her absolute danger to us all. I sense her spirit in Garvaghy Road, Brick Lane, Soho, Hungerford, Harrods and anywhere greed is seen to be good or violence the answer, Christy Moore.
The greed and averice that prevailed in the British economy during her reign is still at large as the monstrous Celtic Tiger runs riot around this island. The cities are marked by a sky lined with cranes, while out in rural parts many are demented by the grant culture. It's as if the illness that was rampant in the City Of London has travelled like rabies in all directions, more, more for me and f,,, the sick and needy. When I say her recently take tea with Pinochet and laud him for his support during the Falklands War, I thought that perhaps the poor lady might be totally mad. But that would be to trivialise her absolute danger to us all. I sense her spirit in Garvaghy Road, Brick Lane, Soho, Hungerford, Harrods and anywhere greed is seen to be good or violence the answer, Christy Moore.
She placed her hand upon the lieutenant's shoulder
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 10/4/2013 - 19:03
Parcours:
Miss Maggie Thatcher
Letter to Syracuse
[1972?]
Scritta da Dave Cartwright (1943-) e Bill Caddick (1944-), cantautori e chitarristi folk inglesi
Album “Prosperous” del 1972.
Una lettera a casa dal fronte, una lettera piena di bugie, giusto per tranquillizzare i familiari.. “Qui va tutto bene… Ci manderanno a casa per Natale… Fratellino, non ti arruolare che qui basto io…”
E invece la terra è impregnata di sangue e coi morti ci si potrebbe riempire una valle intera e si continuano a caricare i cannoni…
Scritta da Dave Cartwright (1943-) e Bill Caddick (1944-), cantautori e chitarristi folk inglesi
Album “Prosperous” del 1972.
Una lettera a casa dal fronte, una lettera piena di bugie, giusto per tranquillizzare i familiari.. “Qui va tutto bene… Ci manderanno a casa per Natale… Fratellino, non ti arruolare che qui basto io…”
E invece la terra è impregnata di sangue e coi morti ci si potrebbe riempire una valle intera e si continuano a caricare i cannoni…
I wrote me a letter to Syracuse, it was a letter full of lies
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dead End 21/12/2012 - 08:38
City of Chicago
1984
Ride On
Canzone sull'emigrazione irlandese, scritta da Barry Moore, fratello di Christy Moore, nel centocinquantesimo anniversario dal 1847, l'anno peggiore della Grande Carestia.
Ride On
Canzone sull'emigrazione irlandese, scritta da Barry Moore, fratello di Christy Moore, nel centocinquantesimo anniversario dal 1847, l'anno peggiore della Grande Carestia.
In the City of Chicago,
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 16/5/2012 - 12:40
Veronica
Il brano è presente nel CD intitolato “This Is The Day” del 2001 e poi in alcuni album live successivi, come “Live In Dublin 2006”
Veronica Guerin was one of Ireland's top investigative journalists. She survived two attempts on her life before she was gunned down on the Naas road by one of Dublin's gangland criminals. The entire nation was shocked by the vicious murder of the journalist who refused to be silent.
Veronica Guerin, detta Ronnie, nei primi anni 90 lavorò ad alcune delicatissime inchieste sui signori della droga irlandesi, pubblicate sull’Irish Independent. Per questo il 26 giugno 1996 – due giorni prima della sua partecipazione ad una conferenza del Freedom Forum a Londra - fu uccisa in strada a Dublino a colpi di .357 Magnum da killer appartenenti alla banda del trafficante John Gilligan, il quale però non fu mai condannato come mandante dell’omicidio. Negli anni successivi gli esecutori del delitto, tali Paul "Hippo" Ward e Brian Meehan furono catturati, processati e condannati all’ergastolo.
(Bernart Bartleby)
Veronica Guerin was one of Ireland's top investigative journalists. She survived two attempts on her life before she was gunned down on the Naas road by one of Dublin's gangland criminals. The entire nation was shocked by the vicious murder of the journalist who refused to be silent.
Veronica Guerin, detta Ronnie, nei primi anni 90 lavorò ad alcune delicatissime inchieste sui signori della droga irlandesi, pubblicate sull’Irish Independent. Per questo il 26 giugno 1996 – due giorni prima della sua partecipazione ad una conferenza del Freedom Forum a Londra - fu uccisa in strada a Dublino a colpi di .357 Magnum da killer appartenenti alla banda del trafficante John Gilligan, il quale però non fu mai condannato come mandante dell’omicidio. Negli anni successivi gli esecutori del delitto, tali Paul "Hippo" Ward e Brian Meehan furono catturati, processati e condannati all’ergastolo.
(Bernart Bartleby)
In the broad daylight of a Summer's day,
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 13/1/2012 - 18:00
The Boy From Tamlaghtduff
Album: The Spirit of Freedom - 1987
Another song by Christy Moore, this time in memory of one of Ireland's most fearless and dedicated soldiers who died on hungerstrike in the H-Blocks of Long Kesh, 12th May 1981, with nine of his comrades.
Another song by Christy Moore, this time in memory of one of Ireland's most fearless and dedicated soldiers who died on hungerstrike in the H-Blocks of Long Kesh, 12th May 1981, with nine of his comrades.
As I walked through the Glenshane Pass I heard a young girl mourn
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 8/4/2011 - 11:18
Parcours:
Les conflits irlandais
Blantyre Explosion
Traditional (Arr. Christy Moore , Dónal Lunny , Arty McGlynn)
Album: Ordinary Man [1985]
The Blantyre mining disaster, which happened on the morning of 22 October 1877, in Blantyre, Scotland, was and remains Scotland’s worst mining accident. Pits No. 2 and No. 3 of William Dixon's Blantyre Colliery were the site of an explosion which killed 207 miners, the youngest being a boy of 11. It was known that "fire damp" was present in the pit and it is likely that this was ignited by a naked flame. The accident left 92 widows and 250 fatherless children.
At the time, rescue provisions were inadequate. Alexander Macdonald MP, president of the Miners' National Association and himself a former miner, prevented the surviving employees from attempting a rescue on safety grounds.
Repeated prior complaints about the working conditions at High Blantyre had been ignored. In fact, a year before, Blantyre... (continuer)
Album: Ordinary Man [1985]
The Blantyre mining disaster, which happened on the morning of 22 October 1877, in Blantyre, Scotland, was and remains Scotland’s worst mining accident. Pits No. 2 and No. 3 of William Dixon's Blantyre Colliery were the site of an explosion which killed 207 miners, the youngest being a boy of 11. It was known that "fire damp" was present in the pit and it is likely that this was ignited by a naked flame. The accident left 92 widows and 250 fatherless children.
At the time, rescue provisions were inadequate. Alexander Macdonald MP, president of the Miners' National Association and himself a former miner, prevented the surviving employees from attempting a rescue on safety grounds.
Repeated prior complaints about the working conditions at High Blantyre had been ignored. In fact, a year before, Blantyre... (continuer)
By Clyde's bonny banks -as I slowly did wander
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 18/1/2011 - 13:16
Scapegoats
[1991]
Album “Smoke and Strong Whiskey”
Written by E. Cowan and Christy Moore.
Ancora oggi però non si sa chi fece saltare in aria il Mulberry Bush e il Tavern in the Town, due pub nella zona centrale di Birmingham, che quella sera maledetta erano strapieni di gente… E mentre sono parecchie le canzoni come questa (un’altra, per esempio, è Birmingham Six) che ricordano i nomi di coloro che vennero ingiustamente accusati e incarcerati per quell’attentato, non mi è riuscito ancora di trovare una canzone dedicata a quei 21 che morirono mentre si bevevano tranquilli una pinta …
Album “Smoke and Strong Whiskey”
Written by E. Cowan and Christy Moore.
Ancora oggi però non si sa chi fece saltare in aria il Mulberry Bush e il Tavern in the Town, due pub nella zona centrale di Birmingham, che quella sera maledetta erano strapieni di gente… E mentre sono parecchie le canzoni come questa (un’altra, per esempio, è Birmingham Six) che ricordano i nomi di coloro che vennero ingiustamente accusati e incarcerati per quell’attentato, non mi è riuscito ancora di trovare una canzone dedicata a quei 21 che morirono mentre si bevevano tranquilli una pinta …
Hugh Callaghan, Paddy Hill, Gerry Hunter, Johnny Walker
(continuer)
(continuer)
envoyé par The Lone Ranger 13/5/2010 - 08:54
Island
[1990]
nell'album "Naming of Names" del 1990 e s'intitola semplicemente "Island".
Incisa da Christy Moore nell'album “Smoke and Strong Whiskey” del 1991 (con il titolo Green Island)
Ispirata alla irish rebel song ottocentesca scritta da Robert Dwyer Joyce The wind that Shakes the Barley
Testo trovato su MySongBook
nell'album "Naming of Names" del 1990 e s'intitola semplicemente "Island".
Incisa da Christy Moore nell'album “Smoke and Strong Whiskey” del 1991 (con il titolo Green Island)
Ispirata alla irish rebel song ottocentesca scritta da Robert Dwyer Joyce The wind that Shakes the Barley
Testo trovato su MySongBook
The island lies like a leaf upon the sea
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 23/4/2010 - 12:51
Unfinished Revolution
[1987]
Albm "Unfinished Revolution"
Scritta da Peter Cadle
Albm "Unfinished Revolution"
Scritta da Peter Cadle
From the health centre porch she looks to the North
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 15/2/2010 - 09:26
Natives
[1987]
Album "Unfinished Revolution"
Scritta da Paul Doran
Album "Unfinished Revolution"
Scritta da Paul Doran
For all of our languages we can't communicate
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 15/2/2010 - 09:23
Ordinary Man
[1985]
Album "Ordinary Man"
Scritta da Peter Hames
Album "Ordinary Man"
Scritta da Peter Hames
I'm an ordinary man, nothing special nothing grand
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 15/2/2010 - 09:17
Go, Move, Shift
[1964]
Canzone contenuta in “The Travelling People”, l’ultima delle “Radio Ballads”, gli audio-documentari che Ewan MacColl, Peggy Seeger, e Charles Parker realizzarono tra il 1958 e il 1964 per la BBC, tra le prime trasmissioni radiofoniche a raccogliere direttamente sul campo le voci della gente comune: macchinisti, operai, pescatori, minatori ma anche adolescenti delle periferie, disabili affetti da poliomelite, pugili e – come in questo brano – “gypsies” che nel Regno Unito e in Irlanda sono non solo e non tanto i Roma ma piuttosto le diverse e distinte comunità di English, Scottish e Irish Travellers, tra cui i Romanichals (arrivati dall’Ungheria nel 16° secolo), i Welsh Kale (nel Galles dal 1700) e i Pavees irlandesi, presenti anche negli USA, discendenti di coloro che nel 19° secolo furono cacciati dalle loro terre dalle armate di Cromwell e dalla “Potato Famine”.
Inutile dire... (continuer)
Canzone contenuta in “The Travelling People”, l’ultima delle “Radio Ballads”, gli audio-documentari che Ewan MacColl, Peggy Seeger, e Charles Parker realizzarono tra il 1958 e il 1964 per la BBC, tra le prime trasmissioni radiofoniche a raccogliere direttamente sul campo le voci della gente comune: macchinisti, operai, pescatori, minatori ma anche adolescenti delle periferie, disabili affetti da poliomelite, pugili e – come in questo brano – “gypsies” che nel Regno Unito e in Irlanda sono non solo e non tanto i Roma ma piuttosto le diverse e distinte comunità di English, Scottish e Irish Travellers, tra cui i Romanichals (arrivati dall’Ungheria nel 16° secolo), i Welsh Kale (nel Galles dal 1700) e i Pavees irlandesi, presenti anche negli USA, discendenti di coloro che nel 19° secolo furono cacciati dalle loro terre dalle armate di Cromwell e dalla “Potato Famine”.
Inutile dire... (continuer)
Born in the middle of the afternoon
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 11/2/2010 - 10:07
Dublin City 1913 (Ballad of Larkin and Connolly)
[1963]
Lyrics by Donagh and Niall MacDonagh
Sulla melodia della canzone tradizionale "Preab 'san Ol"
Proposta spesso dal vivo da Dick Gaughan.
Interpretata anche da Christy Moore e dai Dubliners
Donagh e Niall MacDonagh, autori di questa canzone, sono rispettivamente il figlio e il nipote di Thomas MacDonagh (1878-1916), uno dei leader, insieme a James Connolly e a molti altri i cui nomi sono citati nella canzone, della "Easter Rising", l'insurrezione della Pasqua del 1916, il più significativo dei tentativi di rivolta del popolo irlandese contro la dominazione britannica... Non andò bene: dopo sette giorni di aspri combattimenti la rivolta fu domata e i capi furono tutti catturati, sommariamente processati e giustiziati.
Le prime strofe del brano si riferiscono invece al grande sciopero operaio avvenuto a Dublino nel 1913, noto come The Dublin Lockout. Il popolo irlandese, infatti,... (continuer)
Lyrics by Donagh and Niall MacDonagh
Sulla melodia della canzone tradizionale "Preab 'san Ol"
Proposta spesso dal vivo da Dick Gaughan.
Interpretata anche da Christy Moore e dai Dubliners
Donagh e Niall MacDonagh, autori di questa canzone, sono rispettivamente il figlio e il nipote di Thomas MacDonagh (1878-1916), uno dei leader, insieme a James Connolly e a molti altri i cui nomi sono citati nella canzone, della "Easter Rising", l'insurrezione della Pasqua del 1916, il più significativo dei tentativi di rivolta del popolo irlandese contro la dominazione britannica... Non andò bene: dopo sette giorni di aspri combattimenti la rivolta fu domata e i capi furono tutti catturati, sommariamente processati e giustiziati.
Le prime strofe del brano si riferiscono invece al grande sciopero operaio avvenuto a Dublino nel 1913, noto come The Dublin Lockout. Il popolo irlandese, infatti,... (continuer)
In Dublin city in 1913
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envoyé par Alessandro 28/9/2009 - 21:25
Only Our Rivers Run Free
[1965]
Interpretata anche da Christy Moore con i Planxty
Forse la più celebre canzone di Mickey MacConnell, scritta la tempo del Civil Rights movement in Ulster, quando la comunità cattolica - prima dell'escalation dello scontro violento tra IRA da una parte, esercito inglese, polizia e gruppi paramilitari protestanti dall'altra - promosse importanti iniziative non violente, come la campagna per la giustizia sociale (CSJ, Belfast 1964) e la campagna di disobbedienza civile. Fu il Bloody Sunday del 1972 a mettere di fatto in crisi l'approccio non violento alla soluzione del conflitto e a sprofondare l'Irlanda del Nord in un quarto di secolo di efferata violenza.
Interpretata anche da Christy Moore con i Planxty
Forse la più celebre canzone di Mickey MacConnell, scritta la tempo del Civil Rights movement in Ulster, quando la comunità cattolica - prima dell'escalation dello scontro violento tra IRA da una parte, esercito inglese, polizia e gruppi paramilitari protestanti dall'altra - promosse importanti iniziative non violente, come la campagna per la giustizia sociale (CSJ, Belfast 1964) e la campagna di disobbedienza civile. Fu il Bloody Sunday del 1972 a mettere di fatto in crisi l'approccio non violento alla soluzione del conflitto e a sprofondare l'Irlanda del Nord in un quarto di secolo di efferata violenza.
When apples still grow in November,
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envoyé par Alessandro 22/9/2009 - 13:01
Parcours:
Les conflits irlandais
Burning Times
[2005]
Dall'album "Burning Times", dedicato a Rachel Corrie, la pacifista statunitense uccisa da un bulldozer israeliano a Gaza nel 2003.
Parole e musica del californiano Charlie Murphy.
Una canzone sulle decine di migliaia di donne che nell'Europa tra il 1500 e il 1700 furono assassinate in seguito ad accuse di stregoneria. L'autore del testo suggerisce un numero di vittime pari a nove milioni... in realtà le esecuzioni per stregoneria in Europa furono tra le 35.000 e le 65.000, di cui una buona parte (17.000-26.000) nella sola Germania...
Fonte: en.wikipedia
Dall'album "Burning Times", dedicato a Rachel Corrie, la pacifista statunitense uccisa da un bulldozer israeliano a Gaza nel 2003.
Parole e musica del californiano Charlie Murphy.
Una canzone sulle decine di migliaia di donne che nell'Europa tra il 1500 e il 1700 furono assassinate in seguito ad accuse di stregoneria. L'autore del testo suggerisce un numero di vittime pari a nove milioni... in realtà le esecuzioni per stregoneria in Europa furono tra le 35.000 e le 65.000, di cui una buona parte (17.000-26.000) nella sola Germania...
Fonte: en.wikipedia
In the cool of the evening, they used to gather
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envoyé par Alessandro 21/1/2009 - 15:24
House Down in Carne (The Ballad of Nuke Power)
This song was written by Jim "Doc" Whelan when the Irish Government was intent on building Ireland's first nuclear power plant in Carne, near Carnsore Point in 1978.
My name is Nuke Power, a terror am I,
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envoyé par Marcia 10/7/2008 - 10:34
Parcours:
Contre le Nucléaire
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