[1953]
Parole e musica di Tom Lehrer
Nel disco intitolato “Songs by Tom Lehrer”
Canzone dedicata alla “Dixie’s Land”, al grande Sud degli States, col suo generale Robert. E Lee, gli schiavi, i campi di cotone, la linea Mason-Dixon (un confine settecentesco anteriore all’Indipendenza che divenne poi la linea di demarcazione ideale tra Sud e Nord), i linciaggi e le fustigazioni sistematiche… Ah, there's no place like home!
Dixie (o Dixieland) è il nome collettivo degli Stati della ormai estinta Confederazione degli Stati Americani.
Sostituirò nella traduzione la parola Dixie con la parola Sud.
Il testatico è una tassa uguale per tutti, indipendentemente dal reddito e dal patrimonio.
Il Robert E. Lee era un battello fluviale a vapore a pale, detentore di un primato di velocità sul Mississippi.
Lo Swanee è il fiume Suwannee, in Florida
Il boll-weevil è un insetto nocivo alla coltura del cotone
"Y'all" e "shet-ma-mouth" sono "you all" e "I shut my mouth" secondo la pronuncia di Dixieland. Non sono capace di renderli in italiano. Pensate alle espressioni più ridicole del dialetto che considerate più rustico e ridicolo e potete fare da soli.
"Be it ever so decadent" è uno scherzoso adattamento da "Home! Sweet home" di John Paine; l'originale è "Be it ever so humble"
[1965]
Testo e musica di Tom Lehrer
Lyrics and music by Tom Lehrer
Album: "That Was the Year That Was"
Oggi si potrebbe aggiungere una strofa dedicata all'Iran (quella su Israele c'è già, ma mi pare che di testate ne abbia ben più d'una ormai...) et voilà, una canzone di quarant'anni fa bella che attualizzata! Quando anche la Padania dovesse rivendicare la sua bomba, allora saremo belli freschi (anzi, caldi)...
One of the big news items of the past year concerned the fact that China, which we called "Red China," exploded a nuclear bomb, which we called a device. Then Indonesia announced that it was going to have one soon, and proliferation became the word of the day. Here's a song about that: (continuer)
envoyé par Alessandro 29/12/2006 - 13:53
¿Quién sigue? - La versione spagnola (1971) di Nacha Guevara dall'album Este es el año que es.
[1965]
Lyrics and music by Tom Lehrer
Testo e musica di Tom Lehrer
Album: That was the year that was [1967]
Lo avete mai visto un canzonettista che, tra i libri da lui pubblicati, ha titoli come Random walks with restraining barrier as applied to the biased binary counter o The distribution of the number of locally maximal elements in a random sample? No? Ecco, vi presentiamo il signor Thomas Andrew Lehrer, detto Tom, di professione matematico; professione che, a parte rari casi, non porta alla fama (in compenso porta a volte alla fame). Poi scriveva canzoni satiriche, non molte: in vent'anni di "carriera parallela" ne scrisse soltanto trentasette. Divenendo un culto. "Il miglior cantante di satira politica che l'America abbia mai avuto", è stato detto di lui. Si ritirò dalle scene negli anni '70; un aneddoto (forse leggendario) vuole che ciò sia avvenuto nel 1973, quando fu assegnato... (continuer)
Chau Mama - La versione spagnola di Nacha Guevara (1971) dall'album Este es el año que es (a sua volta traduzione semiletterale di That Was The Year That Was.
A considerable amount of commotion was stirred up during the past year over the prospect of a multilateral force, known to the headline writers as MLF. Much of this discussion took place during Baseball season so the chronicle may not have covered it but it did get a certain amount of publicity, and the basic idea was that a bunch of us nations, the good guys, would get together on a joint nuclear deterrent force including our current friends, like France, and our traditional friends, like Germany. here's a song about that called the MLF Lullaby. (continuer)
[1953]
Parole e musica di Tom Lehrer
Nel disco intitolato “Songs by Tom Lehrer”
Dedicato a tutti i fucilatori di animali che, come ogni anno, stanno imperversando in tutta la penisola, anche sui monti dove abito.
E che dire dei dieci bracconieri cuzzati proprio nei giorni scorsi dal CFS tra Firenze, Arezzo, Siena e Grosseto? Nessuna licenza, fucili e munizioni vietati, appostamenti anche notturni, uccisione di femmine… Nelle case e nei garage nascondevano 200 chili di cacciagione surgelata e 100 trofei tassidermizzati di cui 8 appartenenti a specie in via d’estinzione… Ma fatti analoghi stanno accadendo su e giù per l’Italia, da Brescia a Lecce, da Torino a Cagliari, da Gorizia a Roma (dove si spara pure sugli aironi!)…
I always will remember, 'twas a year ago November (continuer)
[1953]
Parole e musica di Tom Lehrer
Nel disco intitolato “Songs by Tom Lehrer”
Ah, il “selvaggio West”, spazi aperti e natura incontaminata!... Almeno fino a quando l’Atomic Energy Commission non cominciò a fare i suoi esperimenti nel deserto del Nevada: 928 deflagrazioni dal 1951 ad oggi!
Testo e musica di Tom Lehrer
Lyrics and music by Tom Lehrer
Questa canzone potrebbe ben essere...un perfetto inno di battaglia per il nostro sito! Il quale, appunto, è un "esercito di canzoni" contro la guerra, la povertà e l'ingiustizia.
This song could be...a perfect "battle hymn" of our site! An "army of folk songs" against war, poverty and injustice!
Beh, il grande caustico Tom Lehrer introduceva questa sua canzone così:
"One type of song that is coming to increasing prominence in recent months is the folk song of protest. You have to admire people who sing these songs -- it takes a certain amount of courage to get up in a coffeehouse or a college auditorium and come out in favor of the things that everybody else in the audience is AGAINST -- like peace, justice, and brotherhood, and so on.
But, the nicest thing about a protest song is that it makes you feel so good. I have a song here which, I realize, should be accompanied on a folk instrument (in which category, the piano does not, alas, qualify) -- so, imagine if you will that I am playing an 88-string guitar."
Quindi, mi pare, che fosse una bella presa per i culo dei folksinger pacifisti di allora e delle loro udienze... Chissà che bella canzoncina avrebbe scritto Lehrer su di noi delle CCG/AWS che tutte quelle canzoni le collezioniamo!?!
Prima traccia dell'album "That Was the Year That Was" del 1965.
Grande questo Tom Lehrer! Si dice che abbia abbandonato le scene quando nel 1973 fu assegnato il Nobel per la Pace a quel boia di Kissinger... Lehrer disse che a quel punto la satira politica era superata per sempre!
One week of every year is designated National Brotherhood Week. This is just one of many such weeks honoring various worthy causes. One of my favorites is National Make-fun-of-the-handicapped Week which Frank Fontaine and Jerry Lewis are in charge of as you know. During National Brotherhood Week various special events are arranged to drive home the message of brotherhood. This year, for example, on the first day of the week Malcolm X was killed which gives you an idea of how effective the whole thing is. I'm sure we all agree that we ought to love one another and I know there are people in the world that do not love their fellow human beings and I hate people like that. Here's a song about National Brotherhood Week. (continuer)
envoyé par Alessandro 29/12/2006 - 14:22
Tom Lehrer presentava le sue canzoni con un'introduzione nel corso degli spettacoli dal vivo; tale introduzione, anche se solo parlata, è complementare al testo della canzone; ecco quella di NBW:
"Ogni anno una settimana è designata come Settimana Nazionale della Fratellanza. Si tratta solo di una delle molte Settimane simili, che rendono onore a diverse cause meritevoli.
Una delle mie preferite è la "Settimana della presa in giro degli handicappati", a capo della quale, come sapete, ci sono Jerry Lewis e Frank Fontaine.
Durante la Settimana della Fratellanza sono previsti vari eventi, allo scopo di fare arrivare a destinazione il messaggio di fratellanza.
Quest'anno, per esempio, il primo giorno della settimana è stato assassinato Malcolm X, ciò vi dà l'idea di quanto tutto questo sia efficace.
Sono sicuro che siamo tutti d'accordo che dovremmo amarci gli uni con gli altri, e so che c'è gente al mondo che non ama i propri simili, e io odio gente come quella.
Questa è una canzone sulla Settimana Nazionale della Fratellanza.
[1965]
Lyrics and music by Tom Lehrer
Testo e musica di Tom Lehrer
Album: That was the year that was [1967]
Lo avete mai visto un canzonettista che, tra i libri da lui pubblicati, ha titoli come Random walks with restraining barrier as applied to the biased binary counter o The distribution of the number of locally maximal elements in a random sample? No? Ecco, vi presentiamo il signor Thomas Andrew Lehrer, detto Tom, di professione matematico; professione che, a parte rari casi, non porta alla fama (in compenso porta a volte alla fame). Poi scriveva canzoni satiriche, non molte: in vent'anni di "carriera parallela" ne scrisse soltanto trentasette. Divenendo un culto. "Il miglior cantante di satira politica che l'America abbia mai avuto", è stato detto di lui. Si ritirò dalle scene negli anni '70; un aneddoto (forse leggendario) vuole che ciò sia avvenuto nel 1973, quando fu assegnato... (continuer)
And what is it that put America in the forefront of the nuclear nations? And what is it that will make it possible to spend twenty billion dollars of your money to put some clown on the moon? Well, it was good old American know how, that's what, as provided by good old Americans like Dr. Wernher von Braun! * (continuer)
[1967]
Lyrics and music by Tom Lehrer
Testo e musica di Tom Lehrer
Album: That was the year that was
Lo avete mai visto un canzonettista che, tra i libri da lui pubblicati, ha titoli come Random walks with restraining barrier as applied to the biased binary counter o The distribution of the number of locally maximal elements in a random sample? No? Ecco, vi presentiamo il signor Thomas Andrew Lehrer, detto Tom, di professione matematico; professione che, a parte rari casi, non porta alla fama (in compenso porta a volte alla fame). Poi scriveva canzoni satiriche, non molte: in vent'anni di "carriera parallela" ne scrisse soltanto trentasette. Divenendo un culto. "Il miglior cantante di satira politica che l'America abbia mai avuto", è stato detto di lui; e basta leggere ed ascoltare questa canzone, forse la sua più celebre, che proprio non ha perso un milligrammo di attualità. Si ritirò... (continuer)
Parole e musica di Tom Lehrer
Nel disco intitolato “Songs by Tom Lehrer”
Canzone dedicata alla “Dixie’s Land”, al grande Sud degli States, col suo generale Robert. E Lee, gli schiavi, i campi di cotone, la linea Mason-Dixon (un confine settecentesco anteriore all’Indipendenza che divenne poi la linea di demarcazione ideale tra Sud e Nord), i linciaggi e le fustigazioni sistematiche… Ah, there's no place like home!