Auteur Pooh
Padre Del Fuoco, Padre Del Tuono, Padre Del Nulla
1976
Poohlover
Poohlover
Alza la fiamma agli dei (continuer)
envoyé par Dq82 25/11/2023 - 11:04
Pierre
Brano tratto dall'album Poohlover del 1976, con testi di Valerio Negrini e musica di Roby Facchinetti; riesce a trattare, con delicatezza ed in un periodo molto distante dal nostro, un tema di questo calibro, tramite la storia di due compagni di scuola che si riconoscono dopo anni.
Perdonate la descrizione telegrafica la formattazione approssimativa, questa è la mia prima entry su questo sito, sentitevi liberi di modificarla.
C'è molto poco online su questa canzone, riporto questa breve intervista al gruppo: Spettakolo.it
Dovrebbe esserci inoltre una cover/traduzione in inglese da qualche parte?
Oltre alla videoclip ufficiale, girato a 40 anni di distanza nel nel 2016, degna di nota l'esibizione del 1977 a Discoring:
Perdonate la descrizione telegrafica la formattazione approssimativa, questa è la mia prima entry su questo sito, sentitevi liberi di modificarla.
C'è molto poco online su questa canzone, riporto questa breve intervista al gruppo: Spettakolo.it
Dovrebbe esserci inoltre una cover/traduzione in inglese da qualche parte?
Oltre alla videoclip ufficiale, girato a 40 anni di distanza nel nel 2016, degna di nota l'esibizione del 1977 a Discoring:
Penso a te
(continuer)
(continuer)
envoyé par xSofi&Matt 6/12/2020 - 01:34
Senza frontiere
1987
Oasi
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti)
Quando qualche figlio di Alberto da Giussano oggi ci dice "Ma che, Milano sta diventando Pretoria?", bisognerebbe rispondere "Ecco, appunto. Facciamo che non lo diventi!"
Oasi
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti - Voce: Roby Facchinetti)
Quando qualche figlio di Alberto da Giussano oggi ci dice "Ma che, Milano sta diventando Pretoria?", bisognerebbe rispondere "Ecco, appunto. Facciamo che non lo diventi!"
Siete qui,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Salvo Lo Galbo 22/5/2016 - 22:05
Il cielo è blu sopra le nuvole
Dall'album omonimo del 1992, il ventritreesimo dei Pooh.
Musica di Roby Facchinetti,
parole di Valerio Negrini
Musica di Roby Facchinetti,
parole di Valerio Negrini
Tu, ragazza con gli occhiali,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Salvo Lo Galbo 22/5/2016 - 21:51
Il silenzio della colomba
[1996]
Album: Amici per sempre
Valerio Negrini è stata la voce, attraverso quei Pooh da lui stesso fondati quel 1966, di brani di una intensità poetica incommensurabile.
Per la personalità, l'immedesimazione, la profondità e tutto ciò che possiamo dire "la qualità" dei testi, quanto per la quantità; è davvero incredibile quanti siano stati i temi affrontati dalla penna di Negrini.
Di lui, purtroppo, non si sa moltissimo. Poco si sa delle sue letture, dei suoi riferiment. Le sue idee sulla società, sulla politica, sulla religione, sono palesi in tutti i suoi testi e non occorrono autoattestati per quelli.
È sempre rimasto il "quinto Pooh", il Pooh nell'ombra; quello che non calcava i palchi, che non si incipriava, che non troneggiava sotto i riflettori e nel fumo dei loro spettacolari concerti, e che non raccoglieva gli applausi, ma era un signore tracagnotto, con un vocino da cartone... (continuer)
Album: Amici per sempre
Valerio Negrini è stata la voce, attraverso quei Pooh da lui stesso fondati quel 1966, di brani di una intensità poetica incommensurabile.
Per la personalità, l'immedesimazione, la profondità e tutto ciò che possiamo dire "la qualità" dei testi, quanto per la quantità; è davvero incredibile quanti siano stati i temi affrontati dalla penna di Negrini.
Di lui, purtroppo, non si sa moltissimo. Poco si sa delle sue letture, dei suoi riferiment. Le sue idee sulla società, sulla politica, sulla religione, sono palesi in tutti i suoi testi e non occorrono autoattestati per quelli.
È sempre rimasto il "quinto Pooh", il Pooh nell'ombra; quello che non calcava i palchi, che non si incipriava, che non troneggiava sotto i riflettori e nel fumo dei loro spettacolari concerti, e che non raccoglieva gli applausi, ma era un signore tracagnotto, con un vocino da cartone... (continuer)
Ti chiederanno se li hai visti in faccia,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Salvo Lo Galbo 22/5/2016 - 11:58
Il giorno prima
(1984)
Album: "Aloha"
Album: "Aloha"
Può accadere senza che la sveglia suoni, a metà di un sogno o un tiro di pallone
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lucia Pergher 19/2/2016 - 20:28
Parcours:
Contre le Nucléaire
Dall'altra parte
Album: "Il colore dei pensieri" (1987)
La descrizione malinconica di come si vive nei paesi del Patto di Varsavia porta l'ascoltatore a commuoversi e a riflettere sulle note di Dall'altra parte, brano conclusivo dell'album, che si apre con una introduzione al pianoforte molto malinconica, che lo stesso Facchinetti ammette di aver mutuato da una composizione sentita quasi un decennio prima durante un soggiorno in Romania in occasione della loro tournée nei paesi dell'Est Europa.
La descrizione malinconica di come si vive nei paesi del Patto di Varsavia porta l'ascoltatore a commuoversi e a riflettere sulle note di Dall'altra parte, brano conclusivo dell'album, che si apre con una introduzione al pianoforte molto malinconica, che lo stesso Facchinetti ammette di aver mutuato da una composizione sentita quasi un decennio prima durante un soggiorno in Romania in occasione della loro tournée nei paesi dell'Est Europa.
Dall'altra parte fanno estate i girasoli
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lucia Pergher 19/2/2016 - 20:25
I Ribelli: Pugni chiusi
1967
testo di Luciano Beretta
musica di Ricky Gianco e Gianni Dall'Aglio
Pugni chiusi è il titolo di un brano di musica leggera musicato su testo di Luciano Beretta da Ricky Gianco e da Gianni Dall'Aglio, batterista del complesso de I Ribelli.
Si tratta del primo disco singolo pubblicato dai Ribelli con la nuova casa discografica, la Dischi Ricordi (SRL 10451). Il 45 giri presentava sul lato B La follia, cover della canzone Friday on My Mind del gruppo australiano Easybeats.
Forte dell'interpretazione del suo autore, il brano fu portato ulteriormente al successo - e registrato dalla critica come uno dei migliori di quell'anno - al Cantagiro del 1967. Raggiunse in settembre il quindicesimo posto nella classifica dei dischi più venduti.
Un estratto della loro esibizione è contenuto nel film La più bella coppia del mondo di Camillo Mastrocinque.
Se la linea melodica del brano - impostata... (continuer)
testo di Luciano Beretta
musica di Ricky Gianco e Gianni Dall'Aglio
Pugni chiusi è il titolo di un brano di musica leggera musicato su testo di Luciano Beretta da Ricky Gianco e da Gianni Dall'Aglio, batterista del complesso de I Ribelli.
Si tratta del primo disco singolo pubblicato dai Ribelli con la nuova casa discografica, la Dischi Ricordi (SRL 10451). Il 45 giri presentava sul lato B La follia, cover della canzone Friday on My Mind del gruppo australiano Easybeats.
Forte dell'interpretazione del suo autore, il brano fu portato ulteriormente al successo - e registrato dalla critica come uno dei migliori di quell'anno - al Cantagiro del 1967. Raggiunse in settembre il quindicesimo posto nella classifica dei dischi più venduti.
Un estratto della loro esibizione è contenuto nel film La più bella coppia del mondo di Camillo Mastrocinque.
Se la linea melodica del brano - impostata... (continuer)
Pugni chiusi non ho più speranze
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 25/10/2012 - 11:29
L'aquila e il falco
2010
Dove comincia il sole
Canzian - Negrini
Per la serie "Facciamo l'amore non facciamo la guerra"
Nel brano compare, cosa inedita per i Pooh, un breve canto gregoriano, dove Red e Roby cantano in latino una antica preghiera a protezione della casa: Ti ordino di non disturbare mai più nessuno degli abitanti in questa casa.
Dove comincia il sole
Canzian - Negrini
Per la serie "Facciamo l'amore non facciamo la guerra"
Nel brano compare, cosa inedita per i Pooh, un breve canto gregoriano, dove Red e Roby cantano in latino una antica preghiera a protezione della casa: Ti ordino di non disturbare mai più nessuno degli abitanti in questa casa.
Tibi praecipio ne unquam deinceps omnes habitantes in hoc habitaculo perturbes
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 5/7/2012 - 21:16
Reporter
2010
Dove comincia il sole
Testo: Valerio Negrini - Musica: Red Canzian - Voce: Red Canzian
dedicata a Ilaria Alpi e Oriana Fallaci
Dove comincia il sole
Testo: Valerio Negrini - Musica: Red Canzian - Voce: Red Canzian
dedicata a Ilaria Alpi e Oriana Fallaci
E poi la donna parlò
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 12/1/2012 - 12:53
L'ultima notte di caccia
1979
Viva
La passione tra un indiano e una donna bianca non è sufficiente ad unirli a causa delle differenze razziali per cui i bianchi uccidono l'indiano penetrato furtivamente nel loro campo per incontrare l'amata.
Viva
La passione tra un indiano e una donna bianca non è sufficiente ad unirli a causa delle differenze razziali per cui i bianchi uccidono l'indiano penetrato furtivamente nel loro campo per incontrare l'amata.
Batte il suo tempo sempre esatto
(continuer)
(continuer)
envoyé par m 24/7/2009 - 21:40
Parcours:
Génocide des Amérindiens
Città Proibita
[1990]
da "Uomini Soli"
da "Uomini Soli"
Luna piena a Tien An Men
(continuer)
(continuer)
11/8/2008 - 12:05
Parcours:
Place Tien An Men, 1989
Padre a vent'anni
Album: Cento di queste vite [2000]
Steso a terra in un prato d'erba bruciata
(continuer)
(continuer)
envoyé par Silva 29/10/2007 - 14:37
Waterloo '70
1969
Memorie
Testo e musica di Valerio Negrini e Roby Facchinetti
Questa è una canzone che parla di una guerra generica, anche se si intitola "Waterloo 70" potrebbe riferirsi a qualsiasi guerra e proprio questo forse le fa mantenere la sua forza primordiale, là dove racconta la battaglia vista da vicino da un soldato qualsiasi che si capisce buttato dentro al conflitto, e potrebbe trattarsi di un antico soldato greco, di uno romano o cartaginese, assiro, vichingo, normanno, spagnolo, francese, napoleonico, austriaco, inglese, prussiano, sudista, nordista e anche ad uno qualsiasi dei nostri contadini mandati a morire a migliaia nel macello della Prima Guerra Mondiale.
Ognuno di questi soldati potrebbe narrare la stessa storia con le stesse semplici parole.
Voglio dire che non c’è bisogno di eccelsi poeti per raccontare la guerra.
Memorie
Testo e musica di Valerio Negrini e Roby Facchinetti
Questa è una canzone che parla di una guerra generica, anche se si intitola "Waterloo 70" potrebbe riferirsi a qualsiasi guerra e proprio questo forse le fa mantenere la sua forza primordiale, là dove racconta la battaglia vista da vicino da un soldato qualsiasi che si capisce buttato dentro al conflitto, e potrebbe trattarsi di un antico soldato greco, di uno romano o cartaginese, assiro, vichingo, normanno, spagnolo, francese, napoleonico, austriaco, inglese, prussiano, sudista, nordista e anche ad uno qualsiasi dei nostri contadini mandati a morire a migliaia nel macello della Prima Guerra Mondiale.
Ognuno di questi soldati potrebbe narrare la stessa storia con le stesse semplici parole.
Voglio dire che non c’è bisogno di eccelsi poeti per raccontare la guerra.
Nasce il giorno intorno a noi
(continuer)
(continuer)
envoyé par i.fermentivivi 20/4/2005 - 10:26
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Musica: Dodi Battaglia e Roby Facchinetti
Testo: Valerio Negrini
Album: Parsifal
Dodi Battaglia compose la prima parte della musica, ma da sola non reggeva. "Era come un tavolo senza una gamba", ricorda Facchinetti il quale, allora, si adoperò per aggiungervi un pezzo totalmente indipendente dando origine a questa mini-suite in quattro quarti.
Per la quale, però, occorreva un testo lungo, narrativo, che variasse i propri colori al variare della melodia.
Valerio Negrini scrisse così i versi di "L'anno, il posto, l'ora".
"Parla di un pilota il cui aereo cade proprio mentre sta tornando a casa. Mentre precipita, pensa a casa sua, al bambino che sta dormendo, alla sua donna che gli sta preparando da mangiare.
In un attimo rivive tutta la sua vita".
Così lo racconta Red Canzian che in questo album, Parsifal, del 1973 (l'anno in cui si ambienta la storia del pilota) impugna per... (continuer)