BREVE STORIA DELLA GUERRA DELLE FALKLANDS
da Argentina, a cura di Donatella Caruso
Quando il generale Galtieri, ultimo dittatore argentino, decise di invadere le isole Malvinas-Falklands (Operacion Rosario) sperava di distogliere l'attenzione pubblica dalla disastrosa situazione economica (600% di inflazione) e di ridare credibilità e prestigio alla dittatura militare. Contribuì invece a incrementare il bilancio dei cittadini argentini "uccisi dallo Stato" e preparò il tramonto del periodo più buio della storia di questo paese. Non sembrò (incredibilmente) troppo ingenuo ai militari sperare in un aiuto americano, dopo anni di tanta obbedienza e "burattinaggio". Dichiarare guerra all'Inghilterra sembrò invece un po' troppo per il presidente Reagan che si impegnò a chiudere la faccenda nel giro di 72 giorni. Conclusasi con circa un migliaio di morti (per lo più argentini), la guerra portò... (continuer)
da Argentina, a cura di Donatella Caruso
Quando il generale Galtieri, ultimo dittatore argentino, decise di invadere le isole Malvinas-Falklands (Operacion Rosario) sperava di distogliere l'attenzione pubblica dalla disastrosa situazione economica (600% di inflazione) e di ridare credibilità e prestigio alla dittatura militare. Contribuì invece a incrementare il bilancio dei cittadini argentini "uccisi dallo Stato" e preparò il tramonto del periodo più buio della storia di questo paese. Non sembrò (incredibilmente) troppo ingenuo ai militari sperare in un aiuto americano, dopo anni di tanta obbedienza e "burattinaggio". Dichiarare guerra all'Inghilterra sembrò invece un po' troppo per il presidente Reagan che si impegnò a chiudere la faccenda nel giro di 72 giorni. Conclusasi con circa un migliaio di morti (per lo più argentini), la guerra portò... (continuer)
INGLESE / ENGLISH / INGLÉS
English version by Luis Prada
Versione inglese di Luis Prada
Versión inglés por Luis Prada
Versione inglese di Luis Prada
Versión inglés por Luis Prada
I ONLY ASK GOD
(continuer)
(continuer)
ITALIANO / ITALIAN / ITALIANO [2]
Versione italiana (letterale) di Lorenzo Masetti.
A word-for-word Italian translation by Lorenzo Masetti.
Versión italiana literal por Lorenzo Masetti.
A word-for-word Italian translation by Lorenzo Masetti.
Versión italiana literal por Lorenzo Masetti.
SOLAMENTE CHIEDO A DIO
(continuer)
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PORTOGHESE / PORTUGUESE / PORTUGUÉS [1]
Versão portuguesa de Riccardo Venturi
Versione portoghese di Riccardo Venturi
Portuguese version by Riccardo Venturi
Versión en portugués por Riccardo Venturi
11 gennaio 2005 / 11 de janeiro, 2005
January 11, 2005 / 11 enero 2005
Versão portuguesa de Riccardo Venturi
Versione portoghese di Riccardo Venturi
Portuguese version by Riccardo Venturi
Versión en portugués por Riccardo Venturi
11 gennaio 2005 / 11 de janeiro, 2005
January 11, 2005 / 11 enero 2005
EU SÓ LHE PEÇO A DEUS
(continuer)
(continuer)
ITALIANO / ITALIAN / ITALIANO [3]
In previsione dell'inserimento di questa straordinaria canzone tra quelle fondamentali, cosa che senz'altro merita, ho preparato la seguente versione cantabile e in rima che, nello spirito di questo sito, potrà essere utilizzata liberamente da chiunque, per una versione italiana in musica. Il testo è stato ovviamente adattato in alcuni punti, mantenendo però i punti focali dell'originale.
La traduzione è dedicata a Mercedes Sosa, e lascio per questo gli aggettivi al femminile.
Versione italiana cantabile e in rima di Riccardo Venturi
12 gennaio 2006
Italian (singable) version by Riccardo Venturi
January 12, 2006
Versión italiana (cantable y en rima) por Riccardo Venturi
12 enero 2006
12 gennaio 2006
Italian (singable) version by Riccardo Venturi
January 12, 2006
Versión italiana (cantable y en rima) por Riccardo Venturi
12 enero 2006
In previsione dell'inserimento di questa straordinaria canzone tra quelle fondamentali, cosa che senz'altro merita, ho preparato la seguente versione cantabile e in rima che, nello spirito di questo sito, potrà essere utilizzata liberamente da chiunque, per una versione italiana in musica. Il testo è stato ovviamente adattato in alcuni punti, mantenendo però i punti focali dell'originale.
La traduzione è dedicata a Mercedes Sosa, e lascio per questo gli aggettivi al femminile.
SOLO DOMANDO A DIO
(continuer)
(continuer)
FRANCESE / FRENCH / FRANCÉS
Version française de Riccardo Venturi
Versione francese di Riccardo Venturi
Versión en francés por Riccardo Venturi
12 janvier 2006 12 gennaio 2006 - 12 enero 2006
Versione francese di Riccardo Venturi
Versión en francés por Riccardo Venturi
12 janvier 2006 12 gennaio 2006 - 12 enero 2006
CE QUE JE DEMANDE À DIEU
(continuer)
(continuer)
Nota: nelle versioni interpretate da Mercedes Sosa, gli aggettivi sono riportati al femminile. Ad esempio "vacía y sola" al posto di "vacío y solo".
Riccardo Venturi 12/1/2006 - 15:38
TEDESCO / GERMAN / ALEMÁN
Versione tedesca, tratta da questa pagina dell'edizione tedesca di Wikipedia
Deutsche Übersetzung, aus dieser Wikipedia-Seite
German Version from this page of Wikipedia's German edition
Versión alemana de esta página de la edición alemana de Viquipedía
Deutsche Übersetzung, aus dieser Wikipedia-Seite
German Version from this page of Wikipedia's German edition
Versión alemana de esta página de la edición alemana de Viquipedía
[ICH BITTE NUR GOTT]
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 12/1/2006 - 15:42
NEERLANDESE / DUTCH / NEERLANDÉS
Versione neerlandese (olandese/fiamminga) tratta da questa pagina cache
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Versión en neerlandés (holandés o flamenco) de esta página cache
Versione neerlandese (olandese/fiamminga) tratta da questa pagina cache
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IK VRAAG GOD ALLEEN
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envoyé par Riccardo Venturi 12/1/2006 - 16:08
SVEDESE / SWEDISH / SUECO
Versione svedese, tratta da questa pagina
Swedish version available at This page
Versión sueca de esta página
Versione svedese, tratta da questa pagina
Swedish version available at This page
Versión sueca de esta página
DET ENDA JAG BER GUD OM
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 12/1/2006 - 16:12
PORTOGHESE / PORTUGUESE / PORTUGUÉS [2]
Ulteriore versione portoghese di Maria Teresa Almeida Pina, da questa pagina
Alternative Portuguese version by Maria Teresa Almeida Pina, available at this page
Otra versión en portugués por Maria Teresa Almeida Pina, de esta página
Ulteriore versione portoghese di Maria Teresa Almeida Pina, da questa pagina
Alternative Portuguese version by Maria Teresa Almeida Pina, available at this page
Otra versión en portugués por Maria Teresa Almeida Pina, de esta página
SÓ PEÇO A DEUS
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envoyé par Riccardo Venturi 12/1/2006 - 16:21
PORTOGHESE / PORTUGUESE / PORTUGUÉS [3]
[BRASILIANO / BRAZILIAN / BRASILEÑO]
Versione portoghese (brasiliana) di Raul Ellwanger, da questa pagina
Portuguese (Brazilian) version by Raul Ellwanger, available at this page.
Versión en portugués brasileño por Raul Ellwanger, de esta página
Nota: L'ultima strofa è cantata da Ellwanger nell'originale spagnolo
Note: The last stanza is sung by Ellwanger in Spanish
Nota: Ellwanger canta la última copla de la canción en la letra original castellana.
[BRASILIANO / BRAZILIAN / BRASILEÑO]
Versione portoghese (brasiliana) di Raul Ellwanger, da questa pagina
Portuguese (Brazilian) version by Raul Ellwanger, available at this page.
Versión en portugués brasileño por Raul Ellwanger, de esta página
Nota: L'ultima strofa è cantata da Ellwanger nell'originale spagnolo
Note: The last stanza is sung by Ellwanger in Spanish
Nota: Ellwanger canta la última copla de la canción en la letra original castellana.
EU SÓ PEÇO A DEUS
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 12/1/2006 - 16:28
In questo terzo tragico anniversario di guerra, mi unisco a tutti voi delle CCG/AWS nel dolore e nella condanna di questa vergogna che sta funestando la vita di milioni e milioni di persone, tutti noi compresi.
Oltretutto, questa già tragica ricorrenza è stata resa ancora più assurda dall'alta onoreficenza riconosciuta a Fabrizio Quattrocchi, uno che ha scelto quella vita e ne ha accettato i rischi conseguenti solo per denaro, non certo per amore di "Patria" (concetto già retorico ma mai tanto abusato come oggi!)... E a chi dice, giustamente indignato, ma perché a costui e non ai morti di Nassiriya io dico: niente "patacche", fuori subito da questa sporca guerra e risarcimenti miliardari ai parenti di quei soldati che sono stati mandati al macello...
È anche il terzo anniversario di questo sito e devo dire che sono contento che ci sia... Però, parafrasando il Sub Comandante Marcos, sarei... (continuer)
Oltretutto, questa già tragica ricorrenza è stata resa ancora più assurda dall'alta onoreficenza riconosciuta a Fabrizio Quattrocchi, uno che ha scelto quella vita e ne ha accettato i rischi conseguenti solo per denaro, non certo per amore di "Patria" (concetto già retorico ma mai tanto abusato come oggi!)... E a chi dice, giustamente indignato, ma perché a costui e non ai morti di Nassiriya io dico: niente "patacche", fuori subito da questa sporca guerra e risarcimenti miliardari ai parenti di quei soldati che sono stati mandati al macello...
È anche il terzo anniversario di questo sito e devo dire che sono contento che ci sia... Però, parafrasando il Sub Comandante Marcos, sarei... (continuer)
Alessandro 21/3/2006 - 12:59
ITALIANO/ITALIAN/ITALIANO [1]
Versione italiana di Claudio Cormio.
Roma, aprile 1995.
Inviata personalmente dall'autore, che ringraziamo nel modo che potrà facilmente immaginare...
Italian version by Claudio Cormio.
Rome, April 1995.
This version was personally sent by the author. We thank him in a way he can easily imagine...
Versión italiana de Claudio Cormio.
Roma, abril 1995.
Esta versión fue enviada personalmente por el autor, a quien queremos decirle gracias en una manera que puede facilmente imaginar...
Versione italiana di Claudio Cormio.
Roma, aprile 1995.
Inviata personalmente dall'autore, che ringraziamo nel modo che potrà facilmente immaginare...
Italian version by Claudio Cormio.
Rome, April 1995.
This version was personally sent by the author. We thank him in a way he can easily imagine...
Versión italiana de Claudio Cormio.
Roma, abril 1995.
Esta versión fue enviada personalmente por el autor, a quien queremos decirle gracias en una manera que puede facilmente imaginar...
SOLO IO CHIEDERO'
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 17/5/2006 - 00:15
UNGHERESE / HUNGARIAN / HÚNGARO
"Az a dal azonban, amely a leginkább összefogott valamennyi argentínt, az León Gieco dala volt, a Csak arra kérem Istent (Sólo le pido a Dios), amelyet 1978-ban írta, de az 1982-es Falkland-háború idején vált a pacifizmus, majd a demokráciába való egész Átmenet himnuszává." - Sajó Tamás.
Versione ungherese di Tamás Sajó dal blog A Wang folyó versei
Hungarian version by Tamás Sajó from his blog A Wang folyó versei
Magyar nyelvre fordította Sajó Tamás a blogjáról A Wang folyó versei
Hungarian version by Tamás Sajó from his blog A Wang folyó versei
Magyar nyelvre fordította Sajó Tamás a blogjáról A Wang folyó versei
"Az a dal azonban, amely a leginkább összefogott valamennyi argentínt, az León Gieco dala volt, a Csak arra kérem Istent (Sólo le pido a Dios), amelyet 1978-ban írta, de az 1982-es Falkland-háború idején vált a pacifizmus, majd a demokráciába való egész Átmenet himnuszává." - Sajó Tamás.
CSAK ARRA KÉREM ISTENT
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 5/12/2006 - 11:12
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
La memoria
![La memoria](img/upl/gieband.jpg)
[2001]
Letra y música: León Gieco
Parole e musica: León Gieco
Lyrics and music: León Gieco
Paroles et musique: León Gieco
Vortoj kaj muziko: León Gieco
Album: Bandidos rurales
Sono molto contento di aver trovato questa splendida canzone
(Alejandro, el Cazador de Mp3)
Hai trovato una canzone, oltre che stupenda, importantissima per chi vi è nominato e per ciò di cui parla. La vera essenza del nostro sito, probabilmente. Anche se i fatti e i nomi che vi sono enunciati appartengono alla recente, tragica storia dell'Argentina, il valore di questa canzone è autenticamente universale.
You found a song not only wonderful, but also essential for what it names and tells. Probably the very essence of our site. Although the facts and names mentioned in it belong to Argentina's tragic history of past years, this song has universal value.[RV]
Si vedano le Note a cura di Alessandro e Maria... (continuer)
Letra y música: León Gieco
Parole e musica: León Gieco
Lyrics and music: León Gieco
Paroles et musique: León Gieco
Vortoj kaj muziko: León Gieco
Album: Bandidos rurales
Sono molto contento di aver trovato questa splendida canzone
(Alejandro, el Cazador de Mp3)
Hai trovato una canzone, oltre che stupenda, importantissima per chi vi è nominato e per ciò di cui parla. La vera essenza del nostro sito, probabilmente. Anche se i fatti e i nomi che vi sono enunciati appartengono alla recente, tragica storia dell'Argentina, il valore di questa canzone è autenticamente universale.
You found a song not only wonderful, but also essential for what it names and tells. Probably the very essence of our site. Although the facts and names mentioned in it belong to Argentina's tragic history of past years, this song has universal value.[RV]
Si vedano le Note a cura di Alessandro e Maria... (continuer)
Los viejos amores que no están,
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana e alessandro 17/6/2005 - 18:42
![La memoria](img/upl/amia1.jpg)
NOTE di Maria Cristina Costantini ed Alessandro
* clavar è anche "torturare, tormentare"; las espinas clavaron a Jesús.
"punto finale" insieme alla "obedencia debida" ("obbedienza dovuta") sono le due leggi con cui il governo di Alfonsín ha mandato assolti torturatori e mandanti della dittatura argentina (1976-1983)
I Padri Pallottini sono i religiosi della congregazione di S. Vincenzo Pallotti (San Vicente Pallotti in spagnolo).
(Maria Cristina Costantini)
*
NOTE di Alessandro
Siccome questa canzone mi è piaciuta molto, ecco il mio contributo alla stesura delle note...
...e hai fatto un lavoro storico assolutamente straordinario, lasciatelo dire [RV]
Sottolineo -contributo- perchè quel che ho messo giù deriva solo da qualche frettolosa ricerca in rete e certamente alcune questioni - penso soprattutto agli attentati contro la comunità ebraica argentina negli anni '90 - meritano un... (continuer)
* clavar è anche "torturare, tormentare"; las espinas clavaron a Jesús.
"punto finale" insieme alla "obedencia debida" ("obbedienza dovuta") sono le due leggi con cui il governo di Alfonsín ha mandato assolti torturatori e mandanti della dittatura argentina (1976-1983)
I Padri Pallottini sono i religiosi della congregazione di S. Vincenzo Pallotti (San Vicente Pallotti in spagnolo).
(Maria Cristina Costantini)
*
NOTE di Alessandro
Siccome questa canzone mi è piaciuta molto, ecco il mio contributo alla stesura delle note...
...e hai fatto un lavoro storico assolutamente straordinario, lasciatelo dire [RV]
Sottolineo -contributo- perchè quel che ho messo giù deriva solo da qualche frettolosa ricerca in rete e certamente alcune questioni - penso soprattutto agli attentati contro la comunità ebraica argentina negli anni '90 - meritano un... (continuer)
Alessandro 27/8/2006 - 23:59
Versão portuguesa de esta página de Guevara Home
A MEMÓRIA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 28/8/2006 - 12:02
Nello spedirmi la sua versione, Haralambos mi prega di riferire quanto segue: "Una volta richiestami questa traduzione, avevo pensato di prepararla riportando tutte le vicende della dittatura greca dei colonnelli. Cambiati i nomi, gli episodi sono gli stessi, come in ogni maledetta dittatura militare. Non l'ho fatto poi per rispetto alla canzone originale e alle sofferenze del popolo argentino e dei popoli dell'America latina, ma resta l'universale di questa meravigliosa canzone."
H MNHMH
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 28/8/2006 - 22:11
Solo una precisazione a proposito delle infami leggi "Punto Final" e "Obedencia Debida", considerato che a volte - purtroppo non spesso - la memoria, la lotta e la speranza prevalgono sull'oppressione e la sofferenza inferta dai potenti di turno...
Le leggi cosiddette "Punto Finale" e "Obbedienza Dovuta" approvate dalle Camere argentine sotto il governo di Raul Alfonsin (1983-1989) sono state in seguito dichiarate nulle: nel 2003, dallo stesso Congresso nazionale, e poi nel 2005, quando la Corte Costituzionale le ha sentenziate come definitivamente incostituzionali. Ciò vuol dire che almeno alcuni dei criminali della dittatura non andranno impuniti.
La sentenza della Suprema Corte (S. 1767. XXXVIII. "Simón, Julio Héctor y otros s/ privación ilegítima de la libertad, etc. — causa N° 17.768"):
Un estratto dal dispositivo della sentenza:
"3.- Declarar, a todo evento, de ningún efecto las... (continuer)
Le leggi cosiddette "Punto Finale" e "Obbedienza Dovuta" approvate dalle Camere argentine sotto il governo di Raul Alfonsin (1983-1989) sono state in seguito dichiarate nulle: nel 2003, dallo stesso Congresso nazionale, e poi nel 2005, quando la Corte Costituzionale le ha sentenziate come definitivamente incostituzionali. Ciò vuol dire che almeno alcuni dei criminali della dittatura non andranno impuniti.
La sentenza della Suprema Corte (S. 1767. XXXVIII. "Simón, Julio Héctor y otros s/ privación ilegítima de la libertad, etc. — causa N° 17.768"):
Un estratto dal dispositivo della sentenza:
"3.- Declarar, a todo evento, de ningún efecto las... (continuer)
Alessandro 15/9/2006 - 08:24
Per chi invece volesse approfondire la vergognosa e intricatissima vicenda giudiziaria relativa agli attentati contro la comunità ebraica argentina negli anni '90:
http://www2.jus.gov.ar/Amia/
Vi si possono trovare gli atti e le testimonianze.
In particolare, mi è parso emblematico il seguente comunicato stampa, dalla lettura del quale appare evidente quali, quante e quanto forti siano le pressioni di chi non ha interesse che su quelle orribili stragi sia fatta piena luce...
La considerazione che mi viene da fare è che guerre e terrorismo, da qualunque parte provengano, fanno solo comodo e rafforzano i potenti di turno, a discapito della libertà dei popoli...
http://www2.jus.gov.ar/Amia/
Vi si possono trovare gli atti e le testimonianze.
In particolare, mi è parso emblematico il seguente comunicato stampa, dalla lettura del quale appare evidente quali, quante e quanto forti siano le pressioni di chi non ha interesse che su quelle orribili stragi sia fatta piena luce...
La considerazione che mi viene da fare è che guerre e terrorismo, da qualunque parte provengano, fanno solo comodo e rafforzano i potenti di turno, a discapito della libertà dei popoli...
Alessandro 15/9/2006 - 09:07
Per chi invece fosse interessato alla figura di Rodolfo Walsh, ecco qua un bell'articolo: "Rodolfo Walsh, il giornalista che arrivava prima della CIA"
In questa sezione su Walsh in un sito dedicato alla letteratura argentina si può leggere anche la famosa e bellissima "Carta Abierta a la Junta Militar":
"[...] Estas son las reflexiones que en el primer aniversario de su infausto gobierno he querido hacer llegar a los miembros de esa Junta, sin esperanza de ser escuchado, con la certeza de ser perseguido, pero fiel al compromiso que asumí hace mucho tiempo de dar testimonio en momentos difíciles.
Rodolfo Walsh. - C.I. 2845022
Buenos Aires, 24 de marzo de 1977."
In questa sezione su Walsh in un sito dedicato alla letteratura argentina si può leggere anche la famosa e bellissima "Carta Abierta a la Junta Militar":
"[...] Estas son las reflexiones que en el primer aniversario de su infausto gobierno he querido hacer llegar a los miembros de esa Junta, sin esperanza de ser escuchado, con la certeza de ser perseguido, pero fiel al compromiso que asumí hace mucho tiempo de dar testimonio en momentos difíciles.
Rodolfo Walsh. - C.I. 2845022
Buenos Aires, 24 de marzo de 1977."
Alessandro 15/9/2006 - 09:21
Forse il verso "los mineros que enfrentan al fusil" merita qualche spiegazione in più...
La storia del movimento operaio in America Latina non può prescindere da un importante episodio: il grande sciopero dei minatori di Cananea, nello Stato messicano di Sonora, nel 1906.
A Cananea, le miniere di rame erano gestite da una società - guarda un po'! - statunitense, la Cananea Consolidated Copper Company. Vi lavoravano più di 7000 minatori, il 70% messicani e il restante statunitensi. Mentre gli yankees guadagnavano 5 pesos al giorno, i messicani prendevano 3.50 pesos... e, giustamente, il 5 maggio del 1906 (100 anni quest'anno!) si incazzarono. Quando poi i vigilantes statunitensi cominciarono a sparare loro addosso si incazzarono ancora di più e ne linciarono qualcuno. Una trentina di minatori rimasero uccisi. Poi, il console USA invocò l'intervento dell'esercito e il dittatore Porfirio Diaz... (continuer)
La storia del movimento operaio in America Latina non può prescindere da un importante episodio: il grande sciopero dei minatori di Cananea, nello Stato messicano di Sonora, nel 1906.
A Cananea, le miniere di rame erano gestite da una società - guarda un po'! - statunitense, la Cananea Consolidated Copper Company. Vi lavoravano più di 7000 minatori, il 70% messicani e il restante statunitensi. Mentre gli yankees guadagnavano 5 pesos al giorno, i messicani prendevano 3.50 pesos... e, giustamente, il 5 maggio del 1906 (100 anni quest'anno!) si incazzarono. Quando poi i vigilantes statunitensi cominciarono a sparare loro addosso si incazzarono ancora di più e ne linciarono qualcuno. Una trentina di minatori rimasero uccisi. Poi, il console USA invocò l'intervento dell'esercito e il dittatore Porfirio Diaz... (continuer)
Alessandro 15/9/2006 - 13:33
pertenezco a la Universidad Nacional de La Plata, y quiero poner la cancion de fondo en una presentacion que haremos sobre Madres de Plaza de Mayo. GRACIAS.
Muy bien. Si necesitas el mp3 puedes descargarlo aqui.
Lia Molinari 2/10/2006 - 14:11
La giustizia argentina chiede l'arresto di Rafsanjani.
Il giudice argentino Rodolfo Canicoba Corral ha spiccato un
mandato d'arresto internazionale nei confronti dell'ex
presidente iraniano Hashemi Rafsanjani e altri otto
funzionari di Teheran. Sono accusati di essere i mandanti
dell'attentato contro un'associazione ebraica a Buenos
Aires nel 1994 in cui sono morte 85 persone. L'attacco
sarebbe stato realizzato da Hezbollah:
La Nacion
Ma le nubi intorno ai sanguinosi attentati contro la comunità ebraica in Argentina negli anni '90 non si sono ancora diradate:
La Nacion
Il giudice argentino Rodolfo Canicoba Corral ha spiccato un
mandato d'arresto internazionale nei confronti dell'ex
presidente iraniano Hashemi Rafsanjani e altri otto
funzionari di Teheran. Sono accusati di essere i mandanti
dell'attentato contro un'associazione ebraica a Buenos
Aires nel 1994 in cui sono morte 85 persone. L'attacco
sarebbe stato realizzato da Hezbollah:
La Nacion
Ma le nubi intorno ai sanguinosi attentati contro la comunità ebraica in Argentina negli anni '90 non si sono ancora diradate:
La Nacion
Alessandro 10/11/2006 - 14:40
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De igual a igual
![De igual a igual](img/upl/gieband.jpg)
[2001]
Letra : León Gieco - Música: Luis Gurevich
Parole : León Gieco - Musica: Luis Gurevich
Lyrics : León Gieco - Music: Luis Gurevich
Paroles : León Gieco - Musique : Luis Gurevich
Vortoj : León Gieco - Muziko: Luis Gurevich
Album: Bandidos rurales
Pare che le cose arrivino sempre al momento giusto. Ad esempio, questa canzone di León Gieco (ancora da Bandidos rurales, l'album in cui è presente La memoria) sta in questo sito fino dal 3 settembre 2006; arriva un momento, quattro anni e mezzo dopo, in cui qualcuno si mette a tradurre tutte le canzoni di Gieco ancora rimaste senza una versione italiaa, e soprattutto un momento in cui il grado di carogneria, di vigliaccheria e di ipocrisia nei confronti dei Dannati della Terra sta assumendo delle dimensioni spaventose. E, allora, certe parole -anche quelle che hanno aspettato a lungo- divengono urgenti; e anche se in questa canzone... (continuer)
Letra : León Gieco - Música: Luis Gurevich
Parole : León Gieco - Musica: Luis Gurevich
Lyrics : León Gieco - Music: Luis Gurevich
Paroles : León Gieco - Musique : Luis Gurevich
Vortoj : León Gieco - Muziko: Luis Gurevich
Album: Bandidos rurales
Pare che le cose arrivino sempre al momento giusto. Ad esempio, questa canzone di León Gieco (ancora da Bandidos rurales, l'album in cui è presente La memoria) sta in questo sito fino dal 3 settembre 2006; arriva un momento, quattro anni e mezzo dopo, in cui qualcuno si mette a tradurre tutte le canzoni di Gieco ancora rimaste senza una versione italiaa, e soprattutto un momento in cui il grado di carogneria, di vigliaccheria e di ipocrisia nei confronti dei Dannati della Terra sta assumendo delle dimensioni spaventose. E, allora, certe parole -anche quelle che hanno aspettato a lungo- divengono urgenti; e anche se in questa canzone... (continuer)
Soy bolita en Italia,
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 3/9/2006 - 13:37
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Hombres de hierro
![Hombres de hierro](img/upl/LeonGiecoWeb.jpg)
[1971]
Testo e musica di León Gieco
Letra y música de León Gieco
Testo e musica di León Gieco
Letra y música de León Gieco
Larga muchacho tu voz jóven como larga la luz el sol
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 13/8/2006 - 12:15
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Cinco siglos igual
![Cinco siglos igual](img/upl/mensajes.jpg)
Letra y música: León Gieco
Parole e musica: León Gieco
Lyrics and music: León Gieco
Paroles et musique: León Gieco
Vortoj kaj muziko: León Gieco
Album: Mensajes del alma
Molto nota nella versione resa da Mercedes Sosa, è stata scritta da Gieco nel 1992, 500° anniversario - come dice Eduardo Galeano - della "conquista che non scoprì l'America"...
Fa parte dell'album "Mensajes del Alma".
Parole e musica: León Gieco
Lyrics and music: León Gieco
Paroles et musique: León Gieco
Vortoj kaj muziko: León Gieco
Album: Mensajes del alma
Molto nota nella versione resa da Mercedes Sosa, è stata scritta da Gieco nel 1992, 500° anniversario - come dice Eduardo Galeano - della "conquista che non scoprì l'America"...
Fa parte dell'album "Mensajes del Alma".
Soledad sobre ruinas, sangre en el trigo
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 25/8/2006 - 23:46
28 agosto 2006
CINQUE SECOLI LA STESSA COSA
(continuer)
(continuer)
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![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Guantanamera
![Guantanamera](img/upl/gieco.jpg)
La "Guantanamera" di León Gieco.
León Gieco's "Guantanamera"
León Gieco's "Guantanamera"
Sulla stessa aria di "Guantanamera" (e con lo stesso storico ritornello, León Gieco ha cantato una versione con dei versi differenti dalla versione "standard", ma sempre in parte ripresi dai "Versos Sencillos" di José Martí. La canzone è inserita in un album di Joseíto Fernández, lo stesso primo e mitico interprete della canzone, intitolato significativamente "Semillas del Corazón" (1989); la canzone è, nell'ultima sua parte, un preciso omaggio a Joseíto Fernández.
da: questa pagina
da: questa pagina
Guantanamera, guajira guantanamera.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 5/8/2005 - 09:25
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![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Las Madres del Amor
![Las Madres del Amor](img/upl/mayo.gif)
Testo di León Gieco
Musica di Luis Gurevich
Una canzone dedicata alle madri di Plaza de Mayo, le madri delle migliaia di "desaparecidos" argentini fatti deportare e assassinare dal regime sanguinario e corrotto dei militari che si stabilì il 18 marzo 1977 con il colpo di stato che depose Isabela Perón, e che crollò nel 1982 con la disastrosa guerra delle Falkland/Malvine.
Sui desaparecidos argentini si veda il seguente sito:
http://www.desaparecidos.org
Musica di Luis Gurevich
Una canzone dedicata alle madri di Plaza de Mayo, le madri delle migliaia di "desaparecidos" argentini fatti deportare e assassinare dal regime sanguinario e corrotto dei militari che si stabilì il 18 marzo 1977 con il colpo di stato che depose Isabela Perón, e che crollò nel 1982 con la disastrosa guerra delle Falkland/Malvine.
Sui desaparecidos argentini si veda il seguente sito:
http://www.desaparecidos.org
"Éramos catorce madres. Volvimos a la semana siguiente. Volvíamos cada semana por novedades a reclamar. Hasta que un día la policía nos dijo que no podíamos estar reunidas, porque había estado de sitio, y que debíamos caminar. Ellos nos impulsaron a caminar. -Caminen de a dos... circulen...- nos gritaban los policías. Nos tomábamos del brazo y empezábamos a caminar. Llegábamos a la plaza y nos poníamos en marcha para que la policía no nos corriera." (Revista Paz y Justicia. Enero 1983)
http://www.me.gov.ar/efeme/24demarzo/f...
(Alessandro)
http://www.me.gov.ar/efeme/24demarzo/f...
(Alessandro)
Enarbolando dignidad
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envoyé par adriana 7/6/2005 - 09:49
7 giugno 2005
LE MADRI DELL'AMORE
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Letra y música: León Gieco
Parole e musica: León Gieco
Lyrics and music: León Gieco
Paroles et musique: León Gieco
Sanat ja sävel: León Gieco
Vortoj kaj muziko: León Gieco
Album: Album IV
Si crede generalmente che León Gieco, uno dei più popolari cantautori argentini, abbia scritto la canzone “Sólo le pido a Dios” riguardo alla guerra delle Malvinas-Falkland, l'inutile strage di giovani vite che costò all'Argentina (e alla Gran Bretagna) quella guerra. La guerra è però del 1982, mentre la canzone è di quattro anni prima. Fu però effettivamente con la guerra delle Malvinas-Falkland e con la fine della sanguinaria dittatura militare che la sua popolarità divenne immensa, un vero e proprio inno che segnò quei tragici momenti della storia argentina.
Il brano fu poi reso noto in tutto il mondo da Mercedes Sosa, cantautrice ed interprete anch’essa argentina, definita “la voz... (continuer)