Toast to Freedom
[2012]
Scritta da Carl Carlton (1955, chitarrista, compositore e produttore musicale tedesco) e Larry Campbell (1955, polistrumentista statunitense) per Amnesty International in occasione del cinquantenario dalla fondazione dell’organizzazione.
Interpretata da oltre 50 artisti di calibro internazionale.
Il sito del progetto
Hanno partecipato: Amy Helm, Angelique Kidjo, Arno, Axelle Red, Blind Boys of Alabama, Carl Carlton, Carly Simon, Christine & The Queens, Christophe Willem, David D'Or, Donald Fagen, Emmanuel Jal, Eric Burdon, Essie Jain, Ewan McGregor, Florent Pagny, Gentleman, Jane Birkin, Jerry “Wyzard” Seay, Jimmy Barnes, John Leventhal, JP Nataf, Keb Mo, Kris Kristofferson, Larry Campbell, Levon Helm, Mahalia Barnes, Marianne Faithfull, Matthew Houck, Max Buskohl, Moses Mo, Nacho Campillo, Pascal Kravetz, Rosanne Cash, Sari Schorr, Shawn Mullins, Sir Samuel, Sonny Landreth, Sussan Deyhim, Taj Mahal, Teresa Williams, Vida Simon, Warren Haynes, Wayne P. Sheehy, Zackary Alford
Scritta da Carl Carlton (1955, chitarrista, compositore e produttore musicale tedesco) e Larry Campbell (1955, polistrumentista statunitense) per Amnesty International in occasione del cinquantenario dalla fondazione dell’organizzazione.
Interpretata da oltre 50 artisti di calibro internazionale.
Il sito del progetto
Hanno partecipato: Amy Helm, Angelique Kidjo, Arno, Axelle Red, Blind Boys of Alabama, Carl Carlton, Carly Simon, Christine & The Queens, Christophe Willem, David D'Or, Donald Fagen, Emmanuel Jal, Eric Burdon, Essie Jain, Ewan McGregor, Florent Pagny, Gentleman, Jane Birkin, Jerry “Wyzard” Seay, Jimmy Barnes, John Leventhal, JP Nataf, Keb Mo, Kris Kristofferson, Larry Campbell, Levon Helm, Mahalia Barnes, Marianne Faithfull, Matthew Houck, Max Buskohl, Moses Mo, Nacho Campillo, Pascal Kravetz, Rosanne Cash, Sari Schorr, Shawn Mullins, Sir Samuel, Sonny Landreth, Sussan Deyhim, Taj Mahal, Teresa Williams, Vida Simon, Warren Haynes, Wayne P. Sheehy, Zackary Alford
How delicious is the winning of her kiss
(continuer)
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envoyé par Bernart Bartleby 7/1/2015 - 15:57
Places
Album: Places (2012)
Dal primo album di Lou Doillon, figlia di Jane Birkin e del regista Jacques Doillon. Un album di canzoni intimiste cantate in inglese tra cui spicca questa "Places" per la quale la cantante e modella è stata paragonata (con un pizzico di esagerazione) a Patti Smith.
Dal primo album di Lou Doillon, figlia di Jane Birkin e del regista Jacques Doillon. Un album di canzoni intimiste cantate in inglese tra cui spicca questa "Places" per la quale la cantante e modella è stata paragonata (con un pizzico di esagerazione) a Patti Smith.
We've named everything
(continuer)
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16/10/2013 - 22:46
Serge Gainsbourg & Jane Birkin: Je t'aime... moi non plus
[1967]
Scritta da Serge Gainsbourg nel 1967 e interpretata con la Brigitte Bardot che poi, a causa del marito Gunter Sachs (forse geloso, forse solo preoccupato dello scandalo che la canzone avrebbe sicuramente suscitato), non volle che fosse pubblicata.
Così Gainsbourg ci riprovò prima con Marianne Faithfull, poi con Valérie Lagrange ed infine con Mireille Darc, ma tutte quante non erano abbastanza “libere” da impegni.
Così la reincise e pubblicò nel 1969 (“année érotique”) con la Jane Birkin (io l’amo!), sua prossima moglie (beato lui!).
Maccome?!? Su queste cicciggì si parla sempre di Liberazione & di liberazioni (dalla guerra, dalla schiavitù, dalla miseria, dai potenti, dallo sfruttamento, dal lavoro,…) e mai di “liberazione sessuale”!?! Rimediamo subito! (Perfidi Admins, mi raccomando, almeno negli Extra, altrimenti domani, che è l’11 settembre, vengo lì e vi tiro giù tutte... (continuer)
Scritta da Serge Gainsbourg nel 1967 e interpretata con la Brigitte Bardot che poi, a causa del marito Gunter Sachs (forse geloso, forse solo preoccupato dello scandalo che la canzone avrebbe sicuramente suscitato), non volle che fosse pubblicata.
Così Gainsbourg ci riprovò prima con Marianne Faithfull, poi con Valérie Lagrange ed infine con Mireille Darc, ma tutte quante non erano abbastanza “libere” da impegni.
Così la reincise e pubblicò nel 1969 (“année érotique”) con la Jane Birkin (io l’amo!), sua prossima moglie (beato lui!).
Maccome?!? Su queste cicciggì si parla sempre di Liberazione & di liberazioni (dalla guerra, dalla schiavitù, dalla miseria, dai potenti, dallo sfruttamento, dal lavoro,…) e mai di “liberazione sessuale”!?! Rimediamo subito! (Perfidi Admins, mi raccomando, almeno negli Extra, altrimenti domani, che è l’11 settembre, vengo lì e vi tiro giù tutte... (continuer)
Je t'aime je t'aime
(continuer)
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envoyé par Bartleby 10/9/2010 - 14:21
Les p'tits papiers
4 Settembre 2010: Manifestazioni in tutta la Francia contro la politica xenofoba e razzista del governo Sarkozy. Jane Birkin e Régine hanno cantato questa canzone sotto le finestre del ministero dell'immigrazione.
Laissez parler
(continuer)
(continuer)
4/9/2010 - 20:51
Aung San Suu Kyi
[2008]
Lyrics by Jane Birkin
Music by Frank Eurly
Testo di Jane Birkin
Musica di Frank Eurly
From Jane Birkin's latest album, "Enfants d'hiver"
Dall'ultimo album di Jane Birkin, "Enfants d'hiver"
Dedicated to Aung San Suu Kyi
Dedicata a Aung San Suu Kyi
"... Cette chanson est dédiée à Aung San Suu Kyi, à son parti démocrate, aux moines, aux étudiants, au peuple de Birmanie, aux enfants. Ceci est un plaidoyer pour Aung San Suu Kyi."
(Jane Birkin)
"This song is dedicated to Aung San Suu Kyi, to her democratic party, to the monks, to the students, to the people of Burma, to the children. It is a plea for Aung San Suu Kyi."
(Jane Birkin)
"Questa canzone è dedicata a Aung San Suu Kyi, al suo partito democratico, ai monaci, agli studenti, al popolo birmano, ai bambini. È un appello per Aung San Suu Kyi."
(Jane Birkin)
Lyrics by Jane Birkin
Music by Frank Eurly
Testo di Jane Birkin
Musica di Frank Eurly
From Jane Birkin's latest album, "Enfants d'hiver"
Dall'ultimo album di Jane Birkin, "Enfants d'hiver"
Dedicated to Aung San Suu Kyi
Dedicata a Aung San Suu Kyi
"... Cette chanson est dédiée à Aung San Suu Kyi, à son parti démocrate, aux moines, aux étudiants, au peuple de Birmanie, aux enfants. Ceci est un plaidoyer pour Aung San Suu Kyi."
(Jane Birkin)
"This song is dedicated to Aung San Suu Kyi, to her democratic party, to the monks, to the students, to the people of Burma, to the children. It is a plea for Aung San Suu Kyi."
(Jane Birkin)
"Questa canzone è dedicata a Aung San Suu Kyi, al suo partito democratico, ai monaci, agli studenti, al popolo birmano, ai bambini. È un appello per Aung San Suu Kyi."
(Jane Birkin)
Altre canzoni su Aung San Suu Kyi:
Operation Visit Myanmar - Walk On - Aung San Suu Kyi - Guns and Bombs - Aung San Suu Kyi - Per San Suu Kyi - Lady, Lady - Suddenly - Peacock
Operation Visit Myanmar - Walk On - Aung San Suu Kyi - Guns and Bombs - Aung San Suu Kyi - Per San Suu Kyi - Lady, Lady - Suddenly - Peacock
Aung San Suu Kyi will be gone and
(continuer)
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envoyé par Lorenzo Masetti 24/12/2008 - 14:18
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Testo e musica di Serge Gainsbourg
dall'album "Jane Birkin - Serge Gainsbourg"
L'album della coppia Jane Birkin & Serge Gainsbourg nasce sotto il segno di Eros e Thanatos. Accanto alle canzoni dedicate all'amour physique come la celebre Je t'aime... moi non plus o 69 Année érotique si trovano brani dedicati alla morte come Le canari est sur le balcon, che parla di un suicidio di una ragazza, o questa 18-39.
1918-1939, gli anni tra le due guerre mondiali, presentati come anni di spensieratezza e di balli scatenati, che JB interpreta su una musica jazzata che riporta direttamente al periodo evocato dalla canzone. Ma di tutto questo, delle persone che ballavano, delle automobili, non è rimasto niente, tutto è stato spazzato via dall'orrore della guerra.