詩 / Wiersz / Poesia / A Poem by / Poème / Runo:
Kurihara Sadako[ 栗原 貞子]
音楽 / Muzyka / Musica / Music / Musique / Sävel
Krzysztof Penderecki
6 Agosto 1945: Hiroshima
Seguono 14 dipinti degli artisti giapponesi Iri Maruki e di sua moglie Toshiko Akamatsu. Si trovano alla Galleria Maruki a Higashi Matsuyama, 50 km a nordovest di Tokio. Iri arrivò a Hiroshima dove si trovava la sua famiglia il 9 Agosto 1945, sua moglie pochi giorni dopo. Rimasero lì per un mese a seppellire i morti e aiutare i sopravvissuti. Toshi soffrì di radiazioni sino alla sua morte, nel 2000. Durante la loro permanenza a Hiroshima raccolsero le testimonianze dei sopravvissuti, sfidando la legge imposta dai vincitori che proibiva la raccolta di informazioni sul bombardamento e sui suoi effetti. Le restrizioni rimasero in vigore sino al 1952, anno in cui entrò in vigore il trattato di pace... (continuer)
A memorial to the victims at Auschwitz, Dies Irae allows the singers and players to improvise according to their talents and abilities. The chorus recites words, rather than singing them, and the instruments are the framework for the rhythm and pitch. It was first performed on the grounds of Auschwitz in 1967.
Penderecki composed Dies Irae (also known as Auschwitz Oratorio) after the successful performances of his St. Luke Passion. It has much in common with that work, though it is on the whole a less impressive achievement. The text draws on various literary sources: Psalm 116, the Apocalypse, Aeschylus’s Eumenides as well as poems by Broniewski, Aragon, Rózewicz and Valéry. (All the contemporary texts are translated into Latin while the Aeschylus fragments are sung in Greek.) The scoring is for very substantial orchestra with a large percussion section, though without violins, violas and... (continuer)
[1919]
Versi di Karl Kraus (1874-1936), austriaco, scrittore, giornalista, autore satirico, saggista, aforista e poeta, in “Worte in Versen” (IV sezione), raccolta di poesie scritte tra il 1916 ed il 1930.
Più volti messi in musica da importanti compositori, quali Hanns Eisler, Ernst Křenek e Krzysztof Penderecki.
La Grande Guerra era finita. Nessuno poteva crederci. Nessuno poteva credere che la lunga, orribile notte avrebbe potuto lasciare ancora una volta spazio alla primavera, che tutti ormai pensavano rubata per sempre…
Ma Karl Kraus sapeva che il suo era solo un entusiasmo momentaneo: nel suo capolavoro, la tragedia “Die letzten Tage der Menschheit” (“Gli ultimi giorni dell’umanità”), già anticipava il nuovo orrore che sarebbe giunto di lì a non molto. Lo intuì in tutta la sua chiarezza e, per sua fortuna, il poeta morì poco prima che si inverasse.
Nun weiß ich doch, 's ist Frühling wieder. (continuer)
"Lasciate che la trenodia esprima la mia ferma convinzione che il sacrificio di Hiroshima non sarà mai dimenticato e perso". - Krzysztof Penderecki, 12 ottobre 1964.
Dedicata alle vittime di Hiroshima (e Nagasaki) e composta nel 1960 con una straordinaria partitura per 52 archi, la Trenodia per le vittime di Hiroshima del compositore polacco Krzystof Penderecki è considerata uno dei capolavori musicali dell'intero XX secolo (e da parecchi il capolavoro assoluto). La sua stessa, particolarissima, partitura accentua il suo carattere drammatico, e non è un caso che brani di essa siano stati spesso utilizzati per colonne sonore di film (lo stesso Penderecki è del resto un autore di musiche filmiche). Da sottolineare anche che un brano della Trenodia è stato utilizzato dai Manic Street Preachers nel singolo You Love Us. [RV]
(strum.)
envoyé par Renato Stecca & CCG Staff 27/4/2007 - 21:43
Un'opera commissionata a Penderecky da Solidarność nel 1980 per celebrare i 10 anni dalla strage di Danzica, quando decine di operai portuali, in sciopero contro il regime del presidente Gomulka, furono uccisi negli scontri con l'esercito.
The Polish Requiem is a musical work written by Krzysztof Penderecki between 1980 and 1984, and revised in 1993. During 1980, Penderecki was commissioned by Solidarity to compose a piece to accompany the unveiling of a statue at the Gdańsk shipyards to commemorate those killed at anti-government riots there in 1970. Penderecki responded with the Lacrimosa, which he later expanded into this requiem, writing other parts in honour of different patriotic events. It has become one of the best known works of his later period.
A first version of the requiem was performed on 28 September 1984 by the Stuttgart Radio Symphony Orchestra under the direction of Mstislav... (continuer)
The text is in Latin, plus a traditional Polish hymn, Święty Boże. (continuer)
[1976]
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Krzysztof Penderecki
6 Agosto 1945: Hiroshima
Seguono 14 dipinti degli artisti giapponesi Iri Maruki e di sua moglie Toshiko Akamatsu. Si trovano alla Galleria Maruki a Higashi Matsuyama, 50 km a nordovest di Tokio. Iri arrivò a Hiroshima dove si trovava la sua famiglia il 9 Agosto 1945, sua moglie pochi giorni dopo. Rimasero lì per un mese a seppellire i morti e aiutare i sopravvissuti. Toshi soffrì di radiazioni sino alla sua morte, nel 2000. Durante la loro permanenza a Hiroshima raccolsero le testimonianze dei sopravvissuti, sfidando la legge imposta dai vincitori che proibiva la raccolta di informazioni sul bombardamento e sui suoi effetti. Le restrizioni rimasero in vigore sino al 1952, anno in cui entrò in vigore il trattato di pace... (continuer)