La ARA General Belgrano fu un incrociatore leggero della marina argentina affondato con perdite considerevoli di vite in un controverso episodio della guerra delle Falkland. È la sola nave che sia mai stata affondata da un sommergibile nucleare in tempo di guerra.
L'ordine di attaccare l'unità navale argentina, mentre si trovava fuori della zona d'interdizione britannica, mentre stava allontanandosi dall'isola contesa e a poche ore da un'annunciata proposta di pace del Governo peruviano, fu dato direttamente dall'allora primo ministro inglese, Margaret Thatcher
Nel maggio 1983, Margaret Thatcher durante uno spettacolo televisivo dal vivo su BBC One, venne messa alle strette da uno spettatore che la intervistò riguardo all'affondamento, affermando che la nave era già a occidente delle Falkland e stava dirigendosi verso la terraferma argentina a ovest. Lo spettatore affermò anche che la proposta... (continuer)
[1989]
Nell’LP “Truzzi Broders”, prodotto dalla Truzzo Records
Dedicata alla storica visita di Obama a Cuba... Non c’era il vecchio Fidel ad aspettarlo... Per non dimenticare.
Nel 1936 la Bacardi Limited, fondata a Cuba nel 1862, aprì una distilleria a Puerto Rico, così da non dover pagare le tasse sul rum esportato negli USA. Poi nel 1959, con la vittoria della rivoluzione, trasferì completamente la produzione a Puerto Rico, “territorio no incorporado de los Estados Unidos”. Oggi la Bacardi agisce anche in Messico e a Miami, e ha la sede legale nelle isole Bermudas. Anche l’italiana Martini & Rossi è sua.
Ehi Señor Bacardi, troppo tempo è passato (*) (continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 21/3/2016 - 18:05
Tra un paio di settimane seguo le orme di Obama e me ne vado a Cuba anch'io... Arrivo pure dopo i Rolling Stones... ma spero di trovare il sole :)
Raccomando preventivamente agli amministratori di cliccare su "Scarica immagini" nei contributi di B.B. in mia assenza perché anche se Google dice di essere pronto l'internet a Cuba ancora quasi non c'è :)
[1986]
Nell’album intitolato “‘nzalla”, prodotto dalla Multimedia Attack di Bologna su etichetta “Totò alle prese coi dischi”
Leggo su questo blog garganico che il pugliese (foggiano?) “‘nzalla” corrisponderebbe più o meno ad una cosa o persona “fica” (che piace, simpatica, eccentrica, che veste strano, ecc) ma anche al suo contrario... Chissà che significato gli attribuivano i TB?
In ogni caso qui si parla di una giornata all’ufficio di collocamento a metà degli anni 80... Non che oggi ai centri per l’impiego (espressione forse più elegante, un po’ come operatore ecologico al posto di spazzino) sia poi tanto diverso...
Incredibol bat trù... Inserisco due canzoni dei mitici Truzzi e ti trovo la recensione proprio di questo disco, fatta giusto l’altro ieri, sul sempre splendido Negozio di Euterpe... la riporto integralmente:
"....Mi piacciono le radio, mi piace pure il rock'n'roll....''
Compie... (continuer)
Bravi i Truzzi, me li ricordo in un concerto estivo lungo Po, tanti anni fa, sempre rock come pochi... I loro versi che ancora oggi mi fanno venire i brividi sono quelli finali di "Ti ho visto in piazza", negli album del 1984 e del 1989:
“E questa è una canzone senza finale, come senza fine è il nostro sbatterci, il nostro vivere, il nostro amare.
Vivere come un vortice di lavandino, come la fiamma di un cerino, che si consuma e a poco a poco poi scompare.
Vivere come in un nido di serpenti, con le unghie e con i denti, aggrapparsi alla vita, aggrapparsi per non farla più scappare, per non farla più scappare.”
[1970]
Parole e musica di Mauricio Birabent, in arte Moris
Nel suo album “Treinta minutos de vida” pubblicato nel 1970 dalla piccola etichetta indipendente Mandioca.
Una canzone in cui Moris si scagliava contro i falsi hippy, i ragazzotti della borghesia, figli di papà e radical chic che evidentemente anche a Buenos Aires - così come a New York, Parigi, Londra, Roma,... - amavano seguire la scena musicale alternativa e magari partecipavano anche a qualche corteo di protesta, ma sempre ben saldi nella convinzione che “lo tuyo es mío y lo mío es mío”. E questa che all’inizio sembrava solo una facezia avrebbe causato poi invece non pochi danni ai lavoratori, ai proletari. Gettato alle ortiche il finto ribellismo giovanile, i capitalisti in erba avrebbero ereditato le aziende dei padri, avrebbero occupato i posti di potere, avrebbero invocato ordine e mano dura, avrebbero avallato le dittature,... (continuer)
Un breve ma intenso brano inedito dei mitici Truzzi Broders of Turin.
Dedicato al ministro Scajola e ai tamarri come lui che sperano di far su dei bei gruzzoli con il ritorno al nucleare... Chi gli ricorda che il popolo si è espresso in un referendum e ha detto di no?
Denuclearizzare (continuer)
envoyé par Alessandro 16/7/2009 - 16:55
Lesmo (Monza-Brianza), 26 apr. - La Federazione Russa e' disponibile a collaborare al progetto di ritorno al nucleare in Italia attraverso 'linee di credito' o un eventuale 'cessione di combustibile'. Lo ha affermato il primo ministro della Federazione Russa, Vladimir Putin, nella conferenza stampa congiunta con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. 'In Russia abbiamo adottato un programma ambizioso - ha spiegato Putin - che prevede uno sviluppo dell'energia atomica' con l'obiettivo di farla crescere dal 15-16% del totale al 25%. (Agenzia AGI del 26 aprile 2010, ripresa da la Repubblica)
Avete capito? L'amico di Berlusconi, il signor Putin, quello che se la spacchiava a Dresda come dirigente nel KGB "comunista" mentre la gente moriva a Černobyl', quel cane lì oggi ci offre l'"aiuto" della Russia per il tanto "ambizioso" quanto criminale progetto dello sfascista e pagliaccio Berlusconi... (continuer)
Dedicato alle decine di migliaia di persone che saranno a Vicenza il 17 febbraio prossimo per manifestare contro l'ampliamento della base militare statunitense.
Album "C'è qualcuno"