17 fili rossi
2023
17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana
17 fili rossi + 1
L’album si compone di 16 tracce, undici brani musicali e cinque interventi attoriali. Delle canzoni che raccontano la strage nella Banca dell’Agricoltura, la title track, come si è detto, è stata scritta da Renato Franchi partendo da un testo di Fulvio Mario Beretta. Come sovente accade nelle composizioni del cantautore legnanese, un evento tragico come quello dell’esplosione della bomba è raccontato con delicatezza: la canzone si apre infatti rievocando una Milano invernale, avvolta in una fitta nebbia e illuminata dalle luci di Natale, e seguono alcuni “quadretti” che descrivono la quotidianità dei protagonisti, inconsapevoli del proprio crudele destino. In conclusione, vengono ricordati i nomi delle 18 vittime, “17 cuori in cielo con Pino Pinelli”. Dal punto di vista musicale, i timbri di chitarra, pianoforte, violino... (continuer)
17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana
17 fili rossi + 1
L’album si compone di 16 tracce, undici brani musicali e cinque interventi attoriali. Delle canzoni che raccontano la strage nella Banca dell’Agricoltura, la title track, come si è detto, è stata scritta da Renato Franchi partendo da un testo di Fulvio Mario Beretta. Come sovente accade nelle composizioni del cantautore legnanese, un evento tragico come quello dell’esplosione della bomba è raccontato con delicatezza: la canzone si apre infatti rievocando una Milano invernale, avvolta in una fitta nebbia e illuminata dalle luci di Natale, e seguono alcuni “quadretti” che descrivono la quotidianità dei protagonisti, inconsapevoli del proprio crudele destino. In conclusione, vengono ricordati i nomi delle 18 vittime, “17 cuori in cielo con Pino Pinelli”. Dal punto di vista musicale, i timbri di chitarra, pianoforte, violino... (continuer)
I vecchi la raccontano la nebbia di Milano
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 26/12/2023 - 11:37
Uomini sotto la pioggia
2022
Mi perdo e m'innamoro
L’attualità ritorna in primo piano in “Uomini sotto la pioggia”: la violenza sulle donne e i femminicidi non sono solo fatti di cronaca, ma rappresentano la sconfitta di chi si ritiene padrone di vite altrui, di chi si erge a giudice e boia. L’universo maschile ne esce malconcio
musicalmind
Mi perdo e m'innamoro
L’attualità ritorna in primo piano in “Uomini sotto la pioggia”: la violenza sulle donne e i femminicidi non sono solo fatti di cronaca, ma rappresentano la sconfitta di chi si ritiene padrone di vite altrui, di chi si erge a giudice e boia. L’universo maschile ne esce malconcio
musicalmind
Uomini senza destino, (continuer)
envoyé par Dq82 11/1/2023 - 13:33
La barricata
1994
Renato Franchi e Kanzonaccio Band
Scritta da Renato Franchi e G. Colombo
E spesso durante gli scontri si erige una Barricata, che in questo caso separa chi sfrutta e chi opprime da chi invece lotta con coraggio per un ideale, un diritto, un sogno, un cambiamento.
marynowhere.com
Renato Franchi e Kanzonaccio Band
Scritta da Renato Franchi e G. Colombo
E spesso durante gli scontri si erige una Barricata, che in questo caso separa chi sfrutta e chi opprime da chi invece lotta con coraggio per un ideale, un diritto, un sogno, un cambiamento.
marynowhere.com
Da questa parte stretta della barricata
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 2/1/2023 - 17:55
Parcours:
Barricades
Mai più
1985
Canzonaccio
Mai più, che parte anch’essa in levare e si evolve verso altri ritmi: l’anafora del titolo, che percorre tutto il brano, ribadisce l’intento di stigmatizzare tutto ciò che si vorrebbe cancellare dalla faccia del pianeta: indifferenza, stragi, disastri climatici, conflitti
marynowhere.com
Canzonaccio
Mai più, che parte anch’essa in levare e si evolve verso altri ritmi: l’anafora del titolo, che percorre tutto il brano, ribadisce l’intento di stigmatizzare tutto ciò che si vorrebbe cancellare dalla faccia del pianeta: indifferenza, stragi, disastri climatici, conflitti
marynowhere.com
Mai più spaccare il cuore a una madre (continuer)
envoyé par Dq82 2/1/2023 - 17:41
La Senti Zaz
2022
Mi perdo e m'innamoro
‘Viaggio nella Bellezza”
… quando ascoltai
la prima volta
“Eblouie Par La Nuit”
rimasi per diversi minuti
fermo sull’auto incantato
dalla bellezza della voce di Zaz …
… da allora ho pensato
di scrivere una canzone
d’immagini del nostro tempo
e di atti d’umanità e d’amore
che parlasse di lei…
…così è nata “La Senti Zaz”
presente nel mio ultimo album
“Mi Perdo e M’Innamoro”…
… questo clip è Il mio regalo
in anteprima per chi mi vuole bene
e non si perde nell’oblio della notte…
Mi perdo e m'innamoro
‘Viaggio nella Bellezza”
… quando ascoltai
la prima volta
“Eblouie Par La Nuit”
rimasi per diversi minuti
fermo sull’auto incantato
dalla bellezza della voce di Zaz …
… da allora ho pensato
di scrivere una canzone
d’immagini del nostro tempo
e di atti d’umanità e d’amore
che parlasse di lei…
…così è nata “La Senti Zaz”
presente nel mio ultimo album
“Mi Perdo e M’Innamoro”…
… questo clip è Il mio regalo
in anteprima per chi mi vuole bene
e non si perde nell’oblio della notte…
La senti la pioggia che sta scendendo piano
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 2/2/2022 - 13:57
Sogni e Tradimenti
2006
Sogni e Tradimenti
Sogni e Tradimenti
Regalami il segreto dei sogni e dei tradimenti,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 13/10/2021 - 19:28
Come
2006
Sogni e Tradimenti
Sogni e Tradimenti
Come un telefono che suona
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 13/10/2021 - 18:49
Buontempo
2021
Penne e calamai
Renato ci racconta…che ogni mattino, al risveglio guarda sempre il giorno con gli occhi puliti e gioiosi di un bambino, non pensa a cattiverie da respingere, nemici, paure, tempeste e uragani da cui ripararsi, ostacoli da superare o cattiva gente da evitare!! Gli occhi poi, incontrano la realtà e siamo costretti ad uscire dall’incanto! Ma gli resta sempre nel cuore la speranza che il mondo, sia diverso da quello che è o che potrebbe anche migliorare. Diventa importante augurare a tutti “buon tempo e buona fortuna” e cosi Renato dedica questa canzone alle belle persone …ma anche a chi è un pò lontano e forse ha bisogno di un aiuto per essere e diventare migliorie! Brano gioioso dal sapore volutamente Sixties, con tutta la band al completo con ritmiche , chitarre, violini e cori in festa per un finale poi a sorpresa nel saluto di Davide Saccozza tra buone vibrazioni e orizzonti colorati.
Penne e calamai
Renato ci racconta…che ogni mattino, al risveglio guarda sempre il giorno con gli occhi puliti e gioiosi di un bambino, non pensa a cattiverie da respingere, nemici, paure, tempeste e uragani da cui ripararsi, ostacoli da superare o cattiva gente da evitare!! Gli occhi poi, incontrano la realtà e siamo costretti ad uscire dall’incanto! Ma gli resta sempre nel cuore la speranza che il mondo, sia diverso da quello che è o che potrebbe anche migliorare. Diventa importante augurare a tutti “buon tempo e buona fortuna” e cosi Renato dedica questa canzone alle belle persone …ma anche a chi è un pò lontano e forse ha bisogno di un aiuto per essere e diventare migliorie! Brano gioioso dal sapore volutamente Sixties, con tutta la band al completo con ritmiche , chitarre, violini e cori in festa per un finale poi a sorpresa nel saluto di Davide Saccozza tra buone vibrazioni e orizzonti colorati.
Buontempo all'amore e a tutti i suoi orizzonti
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 3/2/2021 - 16:29
Danza
2021
Penne e calamai
Renato aveva da tempo nel cassetto questo inno incalzante che invita al ballo!! La musica e il testo sono un omaggio alla danza, alla cultura e al ballo popolare! L’incipit gioioso e vertiginoso del violino di Dan Shim Sara Galasso, ci proietta nell’atmosfera e nel turbinio di una gioiosa festa di paese, un prato, un castello, una balera, spazi e luoghi dove nasceranno e si consumeranno amori, attese, corteggiamenti, lacrime, gioie e felicità!! Il violino, una chitarra acustica, la leggerezza di una fisarmonica, il Walking bass incalzante di Roberto D’Amico e il drumming da combattimento di Gianfranco D’Adda, invitano al ballo e all’allegria…..hey baby dagli occhi azzurri, ti prego lascia l’ultimo ballo per me....
Penne e calamai
Renato aveva da tempo nel cassetto questo inno incalzante che invita al ballo!! La musica e il testo sono un omaggio alla danza, alla cultura e al ballo popolare! L’incipit gioioso e vertiginoso del violino di Dan Shim Sara Galasso, ci proietta nell’atmosfera e nel turbinio di una gioiosa festa di paese, un prato, un castello, una balera, spazi e luoghi dove nasceranno e si consumeranno amori, attese, corteggiamenti, lacrime, gioie e felicità!! Il violino, una chitarra acustica, la leggerezza di una fisarmonica, il Walking bass incalzante di Roberto D’Amico e il drumming da combattimento di Gianfranco D’Adda, invitano al ballo e all’allegria…..hey baby dagli occhi azzurri, ti prego lascia l’ultimo ballo per me....
E quando inizia la festa del ballo
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 3/2/2021 - 16:13
Parcours:
Déserteurs
C'è silenzio
2018
Oggi mi meritavo il mare
Il disco «Nasce da una circostanza drammatica, la scomparsa di mia moglie Roberta nel dicembre scorso: “amori d’autore”, quattordici canzoni sulle diverse forme d’amore, un omaggio all’amore».
“C’è silenzio”, è nata tra dolore e speranza, dopo il 14 agosto di Genova, il crollo del ponte Morandi». Canzoni di amore, dolore e speranza. «Non sono canzoni per perdenti, dico con una frase rubata a Woody Guthrie. Son tutte canzoni che vogliono passare oltre, cercare un riscatto, ricercare la felicità».
varesenews.it
E' un silenzio che unisce situazioni drammatiche più intime e personali a situazioni più universali come la guerra e le migrazioni
Oggi mi meritavo il mare
Il disco «Nasce da una circostanza drammatica, la scomparsa di mia moglie Roberta nel dicembre scorso: “amori d’autore”, quattordici canzoni sulle diverse forme d’amore, un omaggio all’amore».
“C’è silenzio”, è nata tra dolore e speranza, dopo il 14 agosto di Genova, il crollo del ponte Morandi». Canzoni di amore, dolore e speranza. «Non sono canzoni per perdenti, dico con una frase rubata a Woody Guthrie. Son tutte canzoni che vogliono passare oltre, cercare un riscatto, ricercare la felicità».
varesenews.it
E' un silenzio che unisce situazioni drammatiche più intime e personali a situazioni più universali come la guerra e le migrazioni
Una madre partorisce, c'è silenzio,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 4/12/2018 - 20:33
Nina
L'interpretazione di Renato Franchi & Orchestrina del Suonatore Jones
Con un bel nome d'avventura (2018)
Con un bel nome d'avventura (2018)
Dq82 4/12/2018 - 19:15
La gente di Legnano
2014
Le stagioni di Anna Frank
E' dedicata a tutti i legnanesi di ieri e in particolare ai deportati nei lager nazisti, il nuovo brano “La gente di Legnano“ inserito nell'ultimo album "Le stagioni di Anna Frank" di Renato Franchi & Orchestrina del Suonatore Jones. Un brano nostalgico che sogna un futuro di speranza e che ben si presta ad accompagnare questi giorni di festa e di commemorazione.
legannonews.com
Le stagioni di Anna Frank
E' dedicata a tutti i legnanesi di ieri e in particolare ai deportati nei lager nazisti, il nuovo brano “La gente di Legnano“ inserito nell'ultimo album "Le stagioni di Anna Frank" di Renato Franchi & Orchestrina del Suonatore Jones. Un brano nostalgico che sogna un futuro di speranza e che ben si presta ad accompagnare questi giorni di festa e di commemorazione.
legannonews.com
La gente di Legnano ha tre pensieri
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 5/11/2018 - 12:18
Tapum
anonyme
L'interpretazione di Renato Franchi & Orchestrina del Suonatore Jones
Con un bel nome d'avventura (2018)
Con un bel nome d'avventura (2018)
Dq82 21/6/2018 - 17:00
Marenostro
L'interpretazione di Renato Franchi & Orchestrina del Suonatore Jones
Con un bel nome d'avventura (2018)
Con un bel nome d'avventura (2018)
Dq82 21/6/2018 - 10:40
Al mercato di Porta Palazzo
L'interpretazione di Renato Franchi & Orchestrina del Suonatore Jones
Con un bel nome d'avventura (2018)
Con un bel nome d'avventura (2018)
Dq82 21/6/2018 - 10:39
Con un bel nome d'avventura
2018
Con un bel nome d'avventura
Con un bel nome d'avventura
Erano anni di fame e di lacrime
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 21/6/2018 - 10:31
Trasteverina
Renato Franchi & l'orchestrina del Suonatore Jones
2016
Finestre
Bellissima canzone di Mario Castelnuovo, pietra miliare della canzone d’autore più raffinata, proposta in una rivisitazione gioiosa versione Calipso, qui introdotta dalla voce dolce della bimba Greta Airaghi, circondata dal chiacchericcio di bambini che giocano festosi.
Il testo cantato con sentimento e passione da Marta è nella prima strofa un monito, una raccomandazione, una presa in giro di quei personaggi che pensano di saperla lunga, di avere la ricetta per risolvere tutti i mali e i problemi del mondo, ma poi in fondo in fondo, alla fine non hanno mai nulla da dire.
La seconda strofa è pura poesia cantata sul percorso della vita, laddove l’esperienza non sta negli anni del calendario ma sulle cose che una persona vive, vede e fa.
2016
Finestre
Bellissima canzone di Mario Castelnuovo, pietra miliare della canzone d’autore più raffinata, proposta in una rivisitazione gioiosa versione Calipso, qui introdotta dalla voce dolce della bimba Greta Airaghi, circondata dal chiacchericcio di bambini che giocano festosi.
Il testo cantato con sentimento e passione da Marta è nella prima strofa un monito, una raccomandazione, una presa in giro di quei personaggi che pensano di saperla lunga, di avere la ricetta per risolvere tutti i mali e i problemi del mondo, ma poi in fondo in fondo, alla fine non hanno mai nulla da dire.
La seconda strofa è pura poesia cantata sul percorso della vita, laddove l’esperienza non sta negli anni del calendario ma sulle cose che una persona vive, vede e fa.
Figlio mio, se esci, infilati il capello
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 16/12/2017 - 16:36
Trincea
2016
Finestre
Finestre
Tra le righe di questa pagina scura
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 28/6/2017 - 18:04
Parcours:
La Grande Guerre (1914-1918)
I passi del mattino
2016
Finestre
Feat. Marino Severini
Brano per la memoria, per non dimenticare, dal Groove Combact Folk Rock.
Si parte con un dolce incipit del flauto di Marta e Chitarra Acustica, per l’introduzione di questa storia vera, cantata dalla suggestiva voce di Marino Severini con Renato.
La canzone è il racconto, cantato con rabbia, dolore e commozione della vicenda del 10 Agosto del 1944 in Piazzale Loreto a Milano, dove i fascisti e i nazisti trucidarono all’alba 15 persone per rappresaglia, presi a caso, tra Operai, Impiegati, Commercianti, Antifascisti e gente comune.
Il testo è un omaggio alla Resistenza partigiana, a tutte le persone che hanno perso la vita per darci una società democratica, senza guerre e senza violenza, che hanno fatto la storia del nostro paese. Come i 15 “Ragazzi” di Piazzale Loreto, qui ricordati uno per uno con il loro nome e cognome e professione.
Località... (continuer)
Finestre
Feat. Marino Severini
Brano per la memoria, per non dimenticare, dal Groove Combact Folk Rock.
Si parte con un dolce incipit del flauto di Marta e Chitarra Acustica, per l’introduzione di questa storia vera, cantata dalla suggestiva voce di Marino Severini con Renato.
La canzone è il racconto, cantato con rabbia, dolore e commozione della vicenda del 10 Agosto del 1944 in Piazzale Loreto a Milano, dove i fascisti e i nazisti trucidarono all’alba 15 persone per rappresaglia, presi a caso, tra Operai, Impiegati, Commercianti, Antifascisti e gente comune.
Il testo è un omaggio alla Resistenza partigiana, a tutte le persone che hanno perso la vita per darci una società democratica, senza guerre e senza violenza, che hanno fatto la storia del nostro paese. Come i 15 “Ragazzi” di Piazzale Loreto, qui ricordati uno per uno con il loro nome e cognome e professione.
Località... (continuer)
Ricordo un giorno lontano, il 10 agosto del 1944
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 28/6/2017 - 17:16
Bambini
2016
Finestre
U.Silvestri & R.Franchi
I bambini sono il dono universale e più prezioso dell’umanità.
Quando un bambino viene abbandonato o ucciso dalla violenza, dalla brutalità, dall’imbecillità o dalla crudeltà degli adulti e del mondo, non possiamo restare inermi.
Questa canzone dal forte impatto sonoro, scritta a quattro mani da un’idea di Umberto Silvestri, si snoda dall’incontro delle chitarre acustiche con l’orchestrazione delle tastiere di Gianni Colombo, passare ad un crescendo che ci porta verso un finale trascinante, dove con i suggestivi cori delle voci di Marta, Viky e Renato e la chitarra elettrica di Jose Carboni che urla il dolore del mondo, si raggiungono risultati di notevole intensità.
Una canzone a volte ha il compito di raccontare, di far pensare, tenere viva la memoria e far riflettere anche sui grandi valori dell’umanità. “Bambini” è un dolce pensiero in omaggio a tutti i cuccioli del mondo.
Finestre
U.Silvestri & R.Franchi
I bambini sono il dono universale e più prezioso dell’umanità.
Quando un bambino viene abbandonato o ucciso dalla violenza, dalla brutalità, dall’imbecillità o dalla crudeltà degli adulti e del mondo, non possiamo restare inermi.
Questa canzone dal forte impatto sonoro, scritta a quattro mani da un’idea di Umberto Silvestri, si snoda dall’incontro delle chitarre acustiche con l’orchestrazione delle tastiere di Gianni Colombo, passare ad un crescendo che ci porta verso un finale trascinante, dove con i suggestivi cori delle voci di Marta, Viky e Renato e la chitarra elettrica di Jose Carboni che urla il dolore del mondo, si raggiungono risultati di notevole intensità.
Una canzone a volte ha il compito di raccontare, di far pensare, tenere viva la memoria e far riflettere anche sui grandi valori dell’umanità. “Bambini” è un dolce pensiero in omaggio a tutti i cuccioli del mondo.
Bambini guardano oltre il ponte che non c'è più
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 1/6/2016 - 11:26
Parcours:
Violence sur l'enfance
Le stagioni di Anna Frank
2014
Le stagioni di Anna Frank
Prosegue febbrile ed appassionata l’attività discografica di Renato Franchi e della sua Orchestrina del Suonatore Jones, andando di pari passo ai loro apprezzatissimi concerti, e a distanza di poco più di un anno da “Filastrocche Scritte Per Strada”, li ritroviamo alle prese con “Le Stagioni Di Anna”, album nato dopo un viaggio/concerto nei campi di concentramento tedeschi di Auschwitz e Birkenau del Gennaio 2011, e dedicato al coraggio e al sorriso di Laura Prati e Adriana Cavalieri. Il disco raccoglie tredici brani tra originali e riletture, che nel loro insieme compongono un vero e proprio concept album sulla grande tragedia della Shoà. Ad impreziosire il tutto è la presenza di alcuni ospiti d’eccezione come il jazzista Max De Aloe, il batterista Gianfranco D’Adda, Alberto Bertoli, la tromba di Fabio Beltramini, nonché lo scrittore e giornalista Claudio... (continuer)
Le stagioni di Anna Frank
Prosegue febbrile ed appassionata l’attività discografica di Renato Franchi e della sua Orchestrina del Suonatore Jones, andando di pari passo ai loro apprezzatissimi concerti, e a distanza di poco più di un anno da “Filastrocche Scritte Per Strada”, li ritroviamo alle prese con “Le Stagioni Di Anna”, album nato dopo un viaggio/concerto nei campi di concentramento tedeschi di Auschwitz e Birkenau del Gennaio 2011, e dedicato al coraggio e al sorriso di Laura Prati e Adriana Cavalieri. Il disco raccoglie tredici brani tra originali e riletture, che nel loro insieme compongono un vero e proprio concept album sulla grande tragedia della Shoà. Ad impreziosire il tutto è la presenza di alcuni ospiti d’eccezione come il jazzista Max De Aloe, il batterista Gianfranco D’Adda, Alberto Bertoli, la tromba di Fabio Beltramini, nonché lo scrittore e giornalista Claudio... (continuer)
Biciclette e ragazze
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 31/7/2014 - 21:54
Parcours:
Camps d'extermination
Quando la guerra finirà
1994
Renato Franchi e Kanzonaccio Band
Scritta da Renato Franchi e G. Colombo
Renato Franchi e Kanzonaccio Band
Scritta da Renato Franchi e G. Colombo
Affamato di musica – strade piene di polvere
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 5/5/2008 - 12:54
Se questo è un uomo
da "Diavoli e farfalle" (1999)
Ispirato al romanzo di Primo Levi. Si veda la canzone omonima dei Karadell
Renato Franchi & Orchestrina del Suonatore Jones
Le stagioni di Anna Frank (2014)
Ispirato al romanzo di Primo Levi. Si veda la canzone omonima dei Karadell
Renato Franchi & Orchestrina del Suonatore Jones
Le stagioni di Anna Frank (2014)
Dopo la peste e il diluvio
(continuer)
(continuer)
12/7/2007 - 16:30
Parcours:
Camps d'extermination
Mondo meraviglioso
Renato Franchi&orchestrina del Suonatore Jones
Ancora pioveva ieri notte
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 6/7/2006 - 07:50
La pianura dei sette fratelli
Da "Una volta per sempre" (1995)
Riproposta:
- cantata insieme ai Modena City Ramblers in "Appunti Partigiani" [2005]
- interpretata dal Coro delle Mondine di Novi, in "Il seme e la speranza" [2006].
- in La rossa Primavera [2011]
I sette fratelli Cervi: Gelindo (classe 1901), Antenore (1906), Aldo (1909), Ferdinando (1911), Agostino (1916), Ovidio (1918), Ettore (1921).Tutti nati a Campegine (Reggio Emilia), tutti fucilati il 28 dicembre 1943 nel poligono di tiro di Reggio Emilia.
Come dico spesso presentando “La Pianura dei 7 fratelli”: questa canzone non è mai passata a MTV eppure sono decine e decine e decine le cover che ho ascoltato. Le strade del Signore sono infinite e su quelle questa canzone ha camminato e cammina, non su altre strade. Le strade che conducono al “signore”, a ciò che è sacro, che ci supera e che ci è limite ma che ci fa scoprire come una cosa sola fatta... (continuer)
Riproposta:
- cantata insieme ai Modena City Ramblers in "Appunti Partigiani" [2005]
- interpretata dal Coro delle Mondine di Novi, in "Il seme e la speranza" [2006].
- in La rossa Primavera [2011]
I sette fratelli Cervi: Gelindo (classe 1901), Antenore (1906), Aldo (1909), Ferdinando (1911), Agostino (1916), Ovidio (1918), Ettore (1921).Tutti nati a Campegine (Reggio Emilia), tutti fucilati il 28 dicembre 1943 nel poligono di tiro di Reggio Emilia.
Come dico spesso presentando “La Pianura dei 7 fratelli”: questa canzone non è mai passata a MTV eppure sono decine e decine e decine le cover che ho ascoltato. Le strade del Signore sono infinite e su quelle questa canzone ha camminato e cammina, non su altre strade. Le strade che conducono al “signore”, a ciò che è sacro, che ci supera e che ci è limite ma che ci fa scoprire come una cosa sola fatta... (continuer)
E terra, e acqua, e vento
(continuer)
(continuer)
Auschwitz, o Canzone del bambino nel vento
[Novembre 1964]
Testo e musica di Francesco Guccini
(Accreditata originariamente a Lunero (Iller Pattacini) e Maurizio Vandelli)
Prima incisione: Equipe 84, single Bang Bang / Auschwitz [settembre 1966]
In album: Francesco Guccini, Folk Beat n°1 [1967]
[November 1964]
Lyrics and Music by Francesco Guccini
(Originally credited to Lunero (Iller Pattacini) and Maurizio Vandelli)
First recording: Equipe 84, single Bang Bang / Auschwitz [settembre 1966]
Album recording: Francesco Guccini, Folk Beat n°1 [1967]
[Novembre 1964]
Paroles et musique de Francesco Guccini
(Attribuées originellement à Lunero (Iller Pattacini) et Maurizio Vandelli)
Premier enregistrement: Equipe 84, single Bang Bang / Auschwitz [settembre 1966]
En album: Francesco Guccini, Folk Beat n°1 [1967]
[Marraskuuta 1964]
Sanat ja sävel: Francesco Guccini
(Sanat ja sävel annettiin alun perin Lunerolle (Iller... (continuer)
Testo e musica di Francesco Guccini
(Accreditata originariamente a Lunero (Iller Pattacini) e Maurizio Vandelli)
Prima incisione: Equipe 84, single Bang Bang / Auschwitz [settembre 1966]
In album: Francesco Guccini, Folk Beat n°1 [1967]
[November 1964]
Lyrics and Music by Francesco Guccini
(Originally credited to Lunero (Iller Pattacini) and Maurizio Vandelli)
First recording: Equipe 84, single Bang Bang / Auschwitz [settembre 1966]
Album recording: Francesco Guccini, Folk Beat n°1 [1967]
[Novembre 1964]
Paroles et musique de Francesco Guccini
(Attribuées originellement à Lunero (Iller Pattacini) et Maurizio Vandelli)
Premier enregistrement: Equipe 84, single Bang Bang / Auschwitz [settembre 1966]
En album: Francesco Guccini, Folk Beat n°1 [1967]
[Marraskuuta 1964]
Sanat ja sävel: Francesco Guccini
(Sanat ja sävel annettiin alun perin Lunerolle (Iller... (continuer)
Son morto con altri cento
(continuer)
(continuer)
×
Finestre
Feat. Marino Severini e Fabrizio Poggi
Grazie all’amico trevigiano Flavio Carretta, nasce questo Combact Folk/Rock per il racconto di una storia vera, di normalità quotidiana che si trasforma in rabbia, sangue e dolore.
Flauto, chitarre acustiche, un arpeggio Jingle Jangle della Rickenbaker, la pulsante armonica di Fabrizio Poggi, fanno da tappeto sonoro alle voci di Marino Severini e Renato.
Come dentro una fotografia, la canzone sostenuta da una ritmica emozionante ci fa rivivere i momenti della tragedia dell’attentato terroristico del 4 agosto 1974, quando all'uscita dalla galleria, nei pressi della stazione di San Benedetto Val di Sambro (BO), un ordigno ad alto potenziale esplose nella quinta vettura del treno Espresso 1486 Italicus, diretto a Monaco di Baviera. 12 i morti, 12 le lenzuola bianche, sulla strada dell’impegno, con questa ballata Renato e i suoi cantano... (continuer)