Magia
(2023)
Il racconto è quello di bambini che lasciano le loro case. Un coro infatti canticchia: “Fai la magia, mamma, fai la magia, portami via. Sai che a me piace ridere”. Ovvio che il primo riferimento che venga in mente sia all’enorme migrazione che stiamo vedendo ai giorni nostri all’interno (e fuori) dalla Striscia di Gaza.
«Il brano è nato l’anno scorso, quindi è stato influenzato principalmente dalla Guerra in Ucraina. Anche se è chiaro che c’è un’assonanza con questi giorni, perché le guerre ci sono sempre. In realtà si riferisce a qualsiasi fenomeno di migrazione, che sia per le rotte nel Mediterraneo o sia nei Balcani. Poi penso abbia una sua grande vitalità, nonostante il tema. E poi mi spiace legare queste riflessioni a una qualche forma di promozione».
Margherita Vicario e "Magia": «Solo con una canzone riesco a parlare di guerra e bambini»
“Ho scritto Magia ormai più di un... (continuer)
Il racconto è quello di bambini che lasciano le loro case. Un coro infatti canticchia: “Fai la magia, mamma, fai la magia, portami via. Sai che a me piace ridere”. Ovvio che il primo riferimento che venga in mente sia all’enorme migrazione che stiamo vedendo ai giorni nostri all’interno (e fuori) dalla Striscia di Gaza.
«Il brano è nato l’anno scorso, quindi è stato influenzato principalmente dalla Guerra in Ucraina. Anche se è chiaro che c’è un’assonanza con questi giorni, perché le guerre ci sono sempre. In realtà si riferisce a qualsiasi fenomeno di migrazione, che sia per le rotte nel Mediterraneo o sia nei Balcani. Poi penso abbia una sua grande vitalità, nonostante il tema. E poi mi spiace legare queste riflessioni a una qualche forma di promozione».
Margherita Vicario e "Magia": «Solo con una canzone riesco a parlare di guerra e bambini»
“Ho scritto Magia ormai più di un... (continuer)
Via mamma mia, via sì
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15/11/2023 - 16:02
Quando gli uomini
Quando gli uomini stavano bene
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envoyé par Dq82 30/10/2023 - 09:20
Parcours:
Du Kurdistan
Canzoncina
(2023)
Torna con un brano sul collasso del pianeta e sceglie un titolo come Canzoncina, con un ritornello da stacchetto televisivo e due strofe catastrofiche, il tutto accompagnato da un podcast, un videoclip-performance che (non a caso) cita gli anni ’60, e quella Vicario vibe che è un ibrido ancora difficile da spiegare ma facilissimo da riconoscere: perché chi altro riesce a farti twerkare sull’attualità? Ci stiamo uccidendo, amici miei, ma uh lalalala, chissà di noi su questa terra che sarà.
Le canzoncine consapevoli (e il film e il podcast) di Margherita Vicario
Le canzoncine consapevoli (e il film e il podcast) di Margherita Vicario
Ci avete mai pensato
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29/9/2023 - 12:15
Parcours:
Guerre à la Terre
La cattiva educazione
(2023)
con Margherita Vicario
dall'album Tredici canzoni urgenti
con Margherita Vicario
dall'album Tredici canzoni urgenti
Vinicio Capossela: pianoforte, voce
Cesare Malfatti: intonarumori
Enrico Gabrielli: flauto, synth bass, celesta
Margherita Vicario: voce
Raffaele Tiseo: violini, viole
Daniela Savoldi: violoncelli
Andrea Lamacchia: contrabbasso
Mauro Ottolini: tromba bassa, trombone, tuba
Cesare Malfatti: intonarumori
Enrico Gabrielli: flauto, synth bass, celesta
Margherita Vicario: voce
Raffaele Tiseo: violini, viole
Daniela Savoldi: violoncelli
Andrea Lamacchia: contrabbasso
Mauro Ottolini: tromba bassa, trombone, tuba
21/4/2023 - 21:36
Margherita Vicario: Troppi preti troppe suore
Scritta da Margherita Vicario & DADE
dal disco "Bingo" (2021)
dal disco "Bingo" (2021)
Il co-protagonista di questo pezzo è un coro di bambini di Battipaglia perché mi piaceva far dire [quelle cose] a dei bambini in maniera molto innocente e spontanea, dicendo anche un po' di parolacce. In quel periodo avevo rivisto Io speriamo che me la cavo ed ero rimasta stupita che in un film di fine anni ‘80/inizio anni '90 i bambini dicono delle cose abbastanza grevi, non edulcorate. Quel film è bello proprio perché vede i bambini già adulti con una loro personalità e una loro identità, quindi un po’ da lì ho mutuato questo pezzetto dei bambini.
“Che palle questa storia del peccato originale” è un po' per dire che gli stessi bambini, che di solito sono la voce dell'innocenza e hanno sempre ragione loro, dicono “Andiamo avanti”, come se dovessimo superare degli schemi culturale di cui tutti e io stessa facciamo parte. È un modo per parlare di macro-temi giganti in maniera molto rapida e innocente.
– Margherita Vicario, OFF LYRICS
“Che palle questa storia del peccato originale” è un po' per dire che gli stessi bambini, che di solito sono la voce dell'innocenza e hanno sempre ragione loro, dicono “Andiamo avanti”, come se dovessimo superare degli schemi culturale di cui tutti e io stessa facciamo parte. È un modo per parlare di macro-temi giganti in maniera molto rapida e innocente.
– Margherita Vicario, OFF LYRICS
Madonna, quanto tempo perdo
(continuer)
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5/6/2021 - 11:18
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Ave Maria
Un ritorno in grande stile quello di Margherita Vicario – cantautrice e attrice – che annuncia e presenta un progetto speciale, sintesi perfetta della sua grande poliedricità: SHOWTIME (prodotto da Island Records – Universal Music Italy, Metatron, Dade). Un podcast con l’obiettivo di raccontare al pubblico – affiancata da diversi ospiti – alcuni dei temi più controversi e dibattuti dell’attualità, e nuova musica.
Ospite speciale del podcast la scrittrice, divulgatrice e ricercatrice Carlotta Vagnoli, che approfondisce con Margherita Vicario le sfaccettature del femminismo contemporaneo in chiave ironica e al tempo stesso analitica. Ritroviamo lo stesso tono in AVE MARIA, la traccia pop sovversiva prodotta da Dade, sempre al fianco di Margherita, che segue e completa il capitolo d’esordio di SHOWTIME. Il videoclip è una vera e propria performance a tutto tondo, rappresentazione... (continuer)