Suite aux récents évènements qui ont eu lieu au Burkina-Faso, Humanist produit le titre Pays des hommes intègres (définition littérale de Burkina-Faso) en collaboration avec dj Weed. Il rend par la même occasion hommage au courage des hommes et femmes tombés pour la patrie le 30 et 31 octobre 2014 au Burkina Faso.
La canzone è stata scritta omaggio ai martiri del Burkina Faso, Thomas Sankara in primis, ma anche a Norbert Zongo, giornalista burkinabè che aveva indagato sulla morte di Sankara e che per questo fu fatto fuori, in occasione delle proteste che hanno portato alle dimissioni di Blaise Compaoré, a capo del Burkina Faso dal 15 ottobre 1987 quando divenne presidente del Burkina Faso in seguito ad un colpo di stato durante il quale lui stesso assassinò Sankara.
Mentre imperversa la minaccia jihadista nel Sahel, peggiorano le relazioni tra Parigi e alcune ex colonie. Espulso dal Burkina Faso l’ambasciatore Luc Hallade
PRESENZA FRANCESE NON SEMPRE GRADITA NELLE EX COLONIE
Gianni Sartori
Non sembrano dover migliorare, per lo meno non a breve, le relazioni tra Parigi e alcune sue ex colonie africane. Dopo il contenzioso con il Mali (inaspritosi con il golpe del 2020), ora prende quota anche quello con il Burkina Faso.
Negli ultimi giorni le “autorità di transizione” di Ouagadougou (insediate con il golpe della notte tra il 30 settembre e il 1 ottobre 2022) avevano già dichiarato come “non gradito” l’ambasciatore Luc Hallade. Un esplicito messaggio ufficiale in tal senso, proveniente dalla ministra degli Affari esteri Olivia Rouamba, era stato consegnato direttamente al Quai d’Orsay. Con la richiesta di poter “cambiare interlocutore”.
Ovviamente non è una novità. Dal 2015 più di 10mila persone sono state uccise in Burkina Faso mentre gli sfollati superano i due milioni.
Tuttavia sembra proprio che il 2023 si vada caratterizzando, fin dai primi giorni di gennaio, per una recrudescenza degli attacchi jihadisti nel nord del Paese. Attacchi che la presenza francese finora non ha saputo (o voluto?) contrastare adeguatamente.
Il 4 febbraio le vittime accertate di un attacco erano state diciotto. Andavano ad allungare la lista (una cinquantina in totale, uccise sia in combattimento, sia dopo essere state sequestrate) di una settimana particolarmente sanguinaria.
Il 20 febbraio, calcolando anche quelli uccisi nei due giorni precedenti, erano oltre settanta i soldati burkinabé uccisi non lontano dalla frontiera con il Mali.
Senza dimenticare che l’8 febbraio (mentre quindici... (continuer)
Suite aux récents évènements qui ont eu lieu au Burkina-Faso, Humanist produit le titre Pays des hommes intègres (définition littérale de Burkina-Faso) en collaboration avec dj Weed. Il rend par la même occasion hommage au courage des hommes et femmes tombés pour la patrie le 30 et 31 octobre 2014 au Burkina Faso.
La canzone è stata scritta omaggio ai martiri del Burkina Faso, Thomas Sankara in primis, ma anche a Norbert Zongo, giornalista burkinabè che aveva indagato sulla morte di Sankara e che per questo fu fatto fuori, in occasione delle proteste che hanno portato alle dimissioni di Blaise Compaoré, a capo del Burkina Faso dal 15 ottobre 1987 quando divenne presidente del Burkina Faso in seguito ad un colpo di stato durante il quale lui stesso assassinò Sankara.