Auteur Shmerke Katsherginski [Shmerke Kaczerginski] / שמערקע קאַטשערגינסקי
דער דריטער פאָגראָם
Der driter pogrom
[1939/1944]
Testo di Yitsik Fleysher
Orfano 13 enne di Rožyšče (Volinia, Ucraina)
Musica: ? (Elaborata da I. Schindler e E. Ofner)
Raccolta da Yehuda Ayzman
Pubblicata nel canzoniere Mi-ma amakim: Lider fun lagers un getos in Poyln 1939-1944
Bucarest, giugno 1945 - Biblioteca Hehalutz
Lyrics by Yitsik Fleysher
A 13 years old orphan from Rožyšče (Volhynia, Ukraine)
Music: ? (Arranged by I. Schindler and E. Ofner)
Collected by Yehuda Ayzman
Published in the songbook Mi-ma amakim: Lider fun lagers un getos in Poyln 1939-1944
Bucharest, Juny 1945 - Hehalutz Library
Nel 1948, Shmerke Kaczerginski pubblicò a New York la fondamentale antologia Lider fun di getos un lagern (“Canzoni dei ghetti e dei lager”). In 435 pagine, l'antologia comprendeva 233 canzoni provenienti da quattordici canzonieri che si era procurato in tutta Europa dopo essere stato una delle figure... (continuer)
[1939/1944]
Testo di Yitsik Fleysher
Orfano 13 enne di Rožyšče (Volinia, Ucraina)
Musica: ? (Elaborata da I. Schindler e E. Ofner)
Raccolta da Yehuda Ayzman
Pubblicata nel canzoniere Mi-ma amakim: Lider fun lagers un getos in Poyln 1939-1944
Bucarest, giugno 1945 - Biblioteca Hehalutz
Lyrics by Yitsik Fleysher
A 13 years old orphan from Rožyšče (Volhynia, Ukraine)
Music: ? (Arranged by I. Schindler and E. Ofner)
Collected by Yehuda Ayzman
Published in the songbook Mi-ma amakim: Lider fun lagers un getos in Poyln 1939-1944
Bucharest, Juny 1945 - Hehalutz Library
Nel 1948, Shmerke Kaczerginski pubblicò a New York la fondamentale antologia Lider fun di getos un lagern (“Canzoni dei ghetti e dei lager”). In 435 pagine, l'antologia comprendeva 233 canzoni provenienti da quattordici canzonieri che si era procurato in tutta Europa dopo essere stato una delle figure... (continuer)
ליג איך אױף דעם קאלטען בױדעם,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 10/3/2017 - 02:04
Parcours:
Camps d'extermination
פּאַפּיראָסן
Di Broyt Farkoyferin [די ברױט־פֿאַרקױפֿערין]
La versione del ghetto di Varsavia di Sh. Sheinkinder [ש. שײנקינדער]
The Warsaw ghetto version by Sh. Sheinkinder [ש. שײנקינדער]
Sh. Sheinkinder era un giornalista ebreo di Varsavia, che tenne un “diario del ghetto” fino alla sua morte, avvenuta tra il luglio e il settembre del 1942, quando cadde con tutta la sua famiglia nelle deportazioni di circa trecentomila ebrei a Treblinka. E' lui l'autore di questa versione di “Papirosn” adattata al ghetto di Varsavia (il suo diario, ritrovato assieme ad altri analoghi, fu pubblicato dallo Yad Vashem in Israele nel 1963). Che al venditore di sigarette dell'originale sia stata sostituita una ragazzina che vende pane, non è certo un caso: il pane, contrabbandato nel ghetto assieme a tutto il resto dei generi alimentari e di prima necessità, non poteva praticamente permetterselo nessuno. Secondo i dati forniti... (continuer)
La versione del ghetto di Varsavia di Sh. Sheinkinder [ש. שײנקינדער]
The Warsaw ghetto version by Sh. Sheinkinder [ש. שײנקינדער]
Sh. Sheinkinder era un giornalista ebreo di Varsavia, che tenne un “diario del ghetto” fino alla sua morte, avvenuta tra il luglio e il settembre del 1942, quando cadde con tutta la sua famiglia nelle deportazioni di circa trecentomila ebrei a Treblinka. E' lui l'autore di questa versione di “Papirosn” adattata al ghetto di Varsavia (il suo diario, ritrovato assieme ad altri analoghi, fu pubblicato dallo Yad Vashem in Israele nel 1963). Che al venditore di sigarette dell'originale sia stata sostituita una ragazzina che vende pane, non è certo un caso: il pane, contrabbandato nel ghetto assieme a tutto il resto dei generi alimentari e di prima necessità, non poteva praticamente permetterselo nessuno. Secondo i dati forniti... (continuer)
[1] די ברױט־פֿאַרקױפֿערין
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 25/9/2016 - 16:07
שפיל זשע מיר אַ לידעלע אין יִידיש
Beh, ma tutto ciò è davvero sorprendente!
Siccome qui c'è lo zampone del Riccardo, allora ti segnalo, carissimo, che a pagina 140 degli atti del convegno citato c'è la riscrittura, ben più drammatica, di Ruven Tsarfat dal ghetto di Kovno.
Le notizie su di lui sono scarse (Music and Holocaust).
Qui anche una traduzione (mi sembra parziale) della canzone in tedesco.
Il titolo del brano è “Yidish Tango” e mi pare facesse parte della raccolta “Lider fun getos un lagern” di Shmerke Kaczerginski, pubblicata originariamente negli USA nel 1948.
In seguito l’hanno interpretata moltissimi artisti (ignoro se nella versione di Kotliar o in quella di Tsarfat), come ad esempio Lloica Czackis nel suo “Tangele: The Pulse of Yiddish Tango” del 2008 (ma le registrazioni sono del 2002), un disco che abbiamo già incontrato su queste pagine.
Su YouTube ho trovato una versione di Olga Avigail con il gruppo Tango Attack.
La prosegui tu questa pagina?
Muchas gracias!
Siccome qui c'è lo zampone del Riccardo, allora ti segnalo, carissimo, che a pagina 140 degli atti del convegno citato c'è la riscrittura, ben più drammatica, di Ruven Tsarfat dal ghetto di Kovno.
Le notizie su di lui sono scarse (Music and Holocaust).
Qui anche una traduzione (mi sembra parziale) della canzone in tedesco.
Il titolo del brano è “Yidish Tango” e mi pare facesse parte della raccolta “Lider fun getos un lagern” di Shmerke Kaczerginski, pubblicata originariamente negli USA nel 1948.
In seguito l’hanno interpretata moltissimi artisti (ignoro se nella versione di Kotliar o in quella di Tsarfat), come ad esempio Lloica Czackis nel suo “Tangele: The Pulse of Yiddish Tango” del 2008 (ma le registrazioni sono del 2002), un disco che abbiamo già incontrato su queste pagine.
Su YouTube ho trovato una versione di Olga Avigail con il gruppo Tango Attack.
La prosegui tu questa pagina?
Muchas gracias!
Bernart Bartleby 25/7/2016 - 21:27
א וואָגן שיך
A Vogn Shikh
[1 gennaio 1943]
Versi di Avrom Sutskever
Musica di Tomáš Novotný
Interpretata da Hilda Bronstein nel suo disco “Yiddish Songs Old and New”. Il testo si trova recitato dallo stesso autore in un vecchio disco della Folkways Records.
Testo trovato sul blog Sam Yiddish Site Web
In questa sua famosa poesia Avrom Sutskever riesce a sintetizzare magistralmente tutto l’orrore dell’Olocausto attraverso l’immagine di un carro che attraversa cigolando i vicoli silenti del ghetto di Vilnius, carico di scarpe ancora palpitanti della vita di chi le calzava, tutti ebrei morti di stenti nella prigione a cielo aperto in cui i nazisti li rinchiusero… In soli due anni, dal settembre 1941 al settembre 1943, la fame, le malattie, le esecuzioni sommarie uccisero quasi tutti i 40.000 ebrei rinchiusi nel ghetto lituano. Sopravvissero solo coloro che, come Sutskever e la moglie , riuscirono a fuggire (insieme a Shmerke Kaczerginski e Abba Kovner), unendosi poi ai partigiani.
[1 gennaio 1943]
Versi di Avrom Sutskever
Musica di Tomáš Novotný
Interpretata da Hilda Bronstein nel suo disco “Yiddish Songs Old and New”. Il testo si trova recitato dallo stesso autore in un vecchio disco della Folkways Records.
Testo trovato sul blog Sam Yiddish Site Web
In questa sua famosa poesia Avrom Sutskever riesce a sintetizzare magistralmente tutto l’orrore dell’Olocausto attraverso l’immagine di un carro che attraversa cigolando i vicoli silenti del ghetto di Vilnius, carico di scarpe ancora palpitanti della vita di chi le calzava, tutti ebrei morti di stenti nella prigione a cielo aperto in cui i nazisti li rinchiusero… In soli due anni, dal settembre 1941 al settembre 1943, la fame, le malattie, le esecuzioni sommarie uccisero quasi tutti i 40.000 ebrei rinchiusi nel ghetto lituano. Sopravvissero solo coloro che, come Sutskever e la moglie , riuscirono a fuggire (insieme a Shmerke Kaczerginski e Abba Kovner), unendosi poi ai partigiani.
די רעדער יאָגן, יאָגן
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 18/2/2014 - 11:23
דער טאַנגאָ פֿון אָשװיׅענצים
anonyme
Scopro sulla Bibliotece Polskiej Piosenki che דער טאַנגאָ פֿון אָשװיׅענצים è una versione scritta in yiddish da Shmerke Kaczerginski di “Niewolnicze tango”, una canzone polacca composta – secondo quanto riesco a capire dalle note - da due anonimi internati nel campo di concentramento e di lavoro forzato di Płaszów, sobborgo di Cracovia, Polonia.
Tanto per intenderci, nel ghetto di Cracovia e nel campo nazista di Płaszów è ambientato il film di Steven Spielberg “Schindler's List”.
Il “Zwangsarbeitslager Plaszow des SS- und Polizeiführers im Distrikt Krakau” fu inaugurato nel 1942 come campo di lavoro forzato, divenne di concentramento nel 1944. La differenza era meramente burocratica perché a Kraków-Płaszów comunque si moriva. E si moriva non solo “di schiavitù, sotto la frusta del carnefice” ma anche – come ben mostrato nel film di Spielberg – per il puro vezzo sadico di Amon Göth, il capitano delle SS responsabile della liquidazione del ghetto di Podgorze a Cracovia e comandante del campo, il quale amava tenersi in esercizio con il fucile sparando quotidianamente sugli internati come in un poligono, dall’alto di una collina che dominava il campo.
Nell’estate del 1944 gran parte dei prigionieri furono trasferiti a... (continuer)
Tanto per intenderci, nel ghetto di Cracovia e nel campo nazista di Płaszów è ambientato il film di Steven Spielberg “Schindler's List”.
Il “Zwangsarbeitslager Plaszow des SS- und Polizeiführers im Distrikt Krakau” fu inaugurato nel 1942 come campo di lavoro forzato, divenne di concentramento nel 1944. La differenza era meramente burocratica perché a Kraków-Płaszów comunque si moriva. E si moriva non solo “di schiavitù, sotto la frusta del carnefice” ma anche – come ben mostrato nel film di Spielberg – per il puro vezzo sadico di Amon Göth, il capitano delle SS responsabile della liquidazione del ghetto di Podgorze a Cracovia e comandante del campo, il quale amava tenersi in esercizio con il fucile sparando quotidianamente sugli internati come in un poligono, dall’alto di una collina che dominava il campo.
Nell’estate del 1944 gran parte dei prigionieri furono trasferiti a... (continuer)
NIEWOLNICZE TANGO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart 28/5/2013 - 11:05
זאָג ניט קײנמאָל
Zog nit keynmol
[1943]
Testo di Hirsh Glik
Musica di Dimitri Pokrass
[dalla canzone russa То не тучи — грозовые облака,
o Терская походная, con parole di Aleksej Surkov, 1935]
Lyrics: Hirsh Glik
Music: Dimitri Pokrass
[based upon the Russian song То не тучи — грозовые облака, or Терская походная, lyrics by Aleksej Surkov, 1935]
מלים : הירש גליק
מנגינה: דן ודמיטרי פֿוקאַרס
La canzone fu scritta da Hirsh Glik all'età di 21 anni, quando ancora si trovava nel ghetto di Vilnius e divenne in breve tempo celeberrima, nonché l'inno del movimento di resistenza partigiana ebraica agli assassini nazisti.
E' generalmente associata all'insurrezione del ghetto di Varsavia, ma le sue origini sono a Vilnius (Vilna), la rivolta del cui ghetto scoppiò proprio quando arrivarono le notizie da Varsavia. Fu registrata per la prima volta nel 1946 a cura della Commissione Storica Ebraica di Monaco... (continuer)
[1943]
Testo di Hirsh Glik
Musica di Dimitri Pokrass
[dalla canzone russa То не тучи — грозовые облака,
o Терская походная, con parole di Aleksej Surkov, 1935]
Lyrics: Hirsh Glik
Music: Dimitri Pokrass
[based upon the Russian song То не тучи — грозовые облака, or Терская походная, lyrics by Aleksej Surkov, 1935]
מלים : הירש גליק
מנגינה: דן ודמיטרי פֿוקאַרס
La canzone fu scritta da Hirsh Glik all'età di 21 anni, quando ancora si trovava nel ghetto di Vilnius e divenne in breve tempo celeberrima, nonché l'inno del movimento di resistenza partigiana ebraica agli assassini nazisti.
E' generalmente associata all'insurrezione del ghetto di Varsavia, ma le sue origini sono a Vilnius (Vilna), la rivolta del cui ghetto scoppiò proprio quando arrivarono le notizie da Varsavia. Fu registrata per la prima volta nel 1946 a cura della Commissione Storica Ebraica di Monaco... (continuer)
זאָג ניט קיינמאָל אַז דו גייסט דעם לעצטן וועג,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 30/11/-0001 - 00:00
Parcours:
Ghettos
×
[metà anni 20]
Parole e musica di Shmerke Kaczerginski, all’epoca appena adolescente.
Nel repertorio di molti artisti, a cominciare dai Klezmatics, che la incisero nel loro “Rise Up! Shteyt Oyf!” del 2002
Testo trovato su Yidlid - Chansons yiddish
La prima canzone esplicitamente politica composta da Shmerke Kaczerginski quando la sua città natale, Vilnius, dopo essere passata di mano più e più volte (prima i tedeschi, poi i lituani e quindi i bolscevichi) dopo la fine della prima guerra mondiale, nel 1922 fu annessa alla Polonia come “Voivodato di Vilnius”, non riconosciuto dalle istituzioni lituane che scelsero Kaunas come sede (ho sintetizzato così, ma potrebbe non essere corretto perchè in quell’area c’è sempre stato un gran casino...). Kaczerginski, ebreo e comunista, si scontrò più volte con la polizia e finì pure alcune volte in gattabuia.
Su... (continuer)