Riccardo Venturi, 7-9-2024 20:05
Ancora dalla Polonia, ma stavolta con un gruppo peraltro già presente nel sito (con le traduzioni di un anonimo non ancora anonimizzato). Si tratta dei Bardziej, unico gruppo al mondo -credo- che prende nome dal comparativo di maggioranza di un avverbio (“Bardziej” significa “Di più”, comparativo di bardzo “molto”). La felicità (espressa con una tipicamente terribile parola polacca, szczęście, che rende infelice chiunque tenti di pronunciarla correttamente) è il fine dell’uomo; ma, a prescindere dal fatto che il “fine dell’uomo” è assai spesso l’esatto contrario, per sé e per gli altri, ad essa non mena una sola strada, come ad esempio ci vorrebbero far credere “puristi”, “nazionalisti”, “sovranisti” ed tutta un’altra serie di “isti” per i quali la szczęście consiste esclusivamente nel proprio paesello natio, nella propria “tradizione”, nelle proprie “radici”,... (continuer)
Ancora dalla Polonia, ma stavolta con un gruppo peraltro già presente nel sito (con le traduzioni di un anonimo non ancora anonimizzato). Si tratta dei Bardziej, unico gruppo al mondo -credo- che prende nome dal comparativo di maggioranza di un avverbio (“Bardziej” significa “Di più”, comparativo di bardzo “molto”). La felicità (espressa con una tipicamente terribile parola polacca, szczęście, che rende infelice chiunque tenti di pronunciarla correttamente) è il fine dell’uomo; ma, a prescindere dal fatto che il “fine dell’uomo” è assai spesso l’esatto contrario, per sé e per gli altri, ad essa non mena una sola strada, come ad esempio ci vorrebbero far credere “puristi”, “nazionalisti”, “sovranisti” ed tutta un’altra serie di “isti” per i quali la szczęście consiste esclusivamente nel proprio paesello natio, nella propria “tradizione”, nelle proprie “radici”,... (continuer)
La felicità
(continuer)
(continuer)
Fa fa fa
[2023]
Parole e musica di Bardziej
Dal secondo album "Jasna strona cienia".
Il testo trascritto dal libretto dell'album.
Parole e musica di Bardziej
Dal secondo album "Jasna strona cienia".
Il testo trascritto dal libretto dell'album.
Fa fa fa, fa fa fa, fa fa fa, fa fa fa
(continuer)
(continuer)
28/3/2024 - 21:49
@ ACP (Anonimo Contributore Polacco)
Abbiamo avuto problemi con i link proposti. Non se ne apre nemmeno uno. Puoi per cortesia rimandarli in modo che siano fruibili? Grazie!
Altra cosa: nella tua trascrizione si trova "kalumie" (1a strofa). Ho interpretato come "kalumnie". Va bene?
Abbiamo avuto problemi con i link proposti. Non se ne apre nemmeno uno. Puoi per cortesia rimandarli in modo che siano fruibili? Grazie!
Altra cosa: nella tua trascrizione si trova "kalumie" (1a strofa). Ho interpretato come "kalumnie". Va bene?
Riccardo Venturi 28/3/2024 - 22:06
@ Riccardo Venturi
Infatti, anche io avevo i dubbi, ma non mi andava di controllare. Dovrebbe essere "kalumnie".
I link erano da FB. Non so se sono "trasferibili".
Saluti cari
Infatti, anche io avevo i dubbi, ma non mi andava di controllare. Dovrebbe essere "kalumnie".
I link erano da FB. Non so se sono "trasferibili".
Saluti cari
@ ACP
Grazie ancora. Credo che risolverò "alla vecchia maniera", ovvero col Paint. Ciò che permette di bypassare anche i maledetti "file webp". Saluti cari a te!
Grazie ancora. Credo che risolverò "alla vecchia maniera", ovvero col Paint. Ciò che permette di bypassare anche i maledetti "file webp". Saluti cari a te!
Riccardo Venturi 28/3/2024 - 22:55
Riccardo Venturi, 28-3-2024 23:19
Fa fa fa
(continuer)
(continuer)
@ Riccardo Venturi
"Ma lui non avrà paura: dirà che piove…" - questo verso sarebbe interpretato piuttosto nel senso: "E lui fara' finta di niente, dira' che piove..."
Comunque, per un contributo ho inteso sempre una traduzione.
Quelle non le faccio piu'.
Grazie
Salutoni
AP
"Ma lui non avrà paura: dirà che piove…" - questo verso sarebbe interpretato piuttosto nel senso: "E lui fara' finta di niente, dira' che piove..."
Comunque, per un contributo ho inteso sempre una traduzione.
Quelle non le faccio piu'.
Grazie
Salutoni
AP
Uchodźca
[2017]
Parole e musica di Bardziej
Parole e musica di Bardziej
A Józef lampę nieba trzymał w dłoni,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Krzysiek 24/12/2017 - 18:46
Neony
[2019]
inedita
Parole e musica di Bardziej
che adesso sono diventati Bardziej Plus o più brevemente Bardziej pl, trasformandosi per l'occasione in quintetto:
Grzegorz Dąbrowski - voce, chitarra
Paweł Korkuś - voce, chitarra
plus:
Michał Jezierski - bass
Andrzej Leżoń - sassofono
Tobiasz Wawrzyniak - batteria
Il testo trascritto a orecchio da YT
inedita
Parole e musica di Bardziej
che adesso sono diventati Bardziej Plus o più brevemente Bardziej pl, trasformandosi per l'occasione in quintetto:
Grzegorz Dąbrowski - voce, chitarra
Paweł Korkuś - voce, chitarra
plus:
Michał Jezierski - bass
Andrzej Leżoń - sassofono
Tobiasz Wawrzyniak - batteria
Il testo trascritto a orecchio da YT
Idę ulicą
(continuer)
(continuer)
envoyé par Krzysiek 8/9/2019 - 20:56
Come vedi ho fatto una cosa "meticcia". Non è proprio la traduzione letterale, ma non è neanche una versione cantabile, con la ritmica giusta. Sono stato trascinato dalle rime fatte un po' a casaccio. M'è venuta così ;-)
È molto bella questa canzone. Forse ci si potrebbe fare una cosa un pochino più decente in italiano?
Grazie
È molto bella questa canzone. Forse ci si potrebbe fare una cosa un pochino più decente in italiano?
Grazie
I NEON
(continuer)
(continuer)
envoyé par Krzysiek 9/9/2019 - 19:03
@ Krzysiek
La nuova versione l'ho messa, sostituendola alla precedente come puoi vedere e inserendo il tuo commento. Quanto alle migliorie, per ora mi sono limitato a correggere il tuo "ginofletto": in italiano si dice genufletto (verbo genuflettersi). Però in italiano è un verbo molto formale e latinoso, dal significato decisamente ecclesiastico (o sportivo). E' così anche la forma polacca? Altrimenti, forse meglio il comune "inginocchiarsi"...ma dimmi tu!
La nuova versione l'ho messa, sostituendola alla precedente come puoi vedere e inserendo il tuo commento. Quanto alle migliorie, per ora mi sono limitato a correggere il tuo "ginofletto": in italiano si dice genufletto (verbo genuflettersi). Però in italiano è un verbo molto formale e latinoso, dal significato decisamente ecclesiastico (o sportivo). E' così anche la forma polacca? Altrimenti, forse meglio il comune "inginocchiarsi"...ma dimmi tu!
Riccardo Venturi 10/9/2019 - 23:41
Avevo in alternativa:
Che sto’ in ginocchio davanti a un idolo
Che è così moderno
E "genuflettersi" voleva essere ironico visto il contesto di culto (vedi "Il giudice"),
ma forse infatti meglio cambiare solo il penultimo verso in:
Che l’idolo davanti a cui mi inginocchio ?
Che sto’ in ginocchio davanti a un idolo
Che è così moderno
E "genuflettersi" voleva essere ironico visto il contesto di culto (vedi "Il giudice"),
ma forse infatti meglio cambiare solo il penultimo verso in:
Che l’idolo davanti a cui mi inginocchio ?
Krzysiek 10/9/2019 - 23:53
Sembra un testo semplice ma invece "gioca" parecchio.
Parla della freddezza dello schermo e poi, in finale mette la parola "bałwan" che può significare sia il pupazzo di neve che, come in questo caso, un idolo nel senso biblico.
Parla della freddezza dello schermo e poi, in finale mette la parola "bałwan" che può significare sia il pupazzo di neve che, come in questo caso, un idolo nel senso biblico.
Krzysiek 11/9/2019 - 00:00
No, faccio marcia indietro. Nel contesto che hai espresso per il testo, "genuflettersi" ci sta bene (PS: attenzione però: "sto" si scrive senza accento, nonostante oramai milioni di italiani scrivano "stò", "stà" e cose del genere. Ma è notorio che l'italiano è una lingua pressoché ignota, soprattutto agli italiani).
Riccardo Venturi 11/9/2019 - 01:49
PS sui "neony" o "neoni" come nella tua licenza poetica :-). A Firenze e nel suo contado, la "n" finale scompare: "i' neo" (il neon), "i' camio" (il camion). Di conseguenza il plurale fa: "i nei" (che l'ha'hambiati téne tutti 'hue' nei...?) e "i hami" (oggi 'e 'un ci si moveva su' Viali 'hon tutti 'hue' hami...!). Quindi casomai, per la tua licenza voto per "i nei" ^^
Riccardo Venturi 11/9/2019 - 02:07
d’après la version italienne de Krzysiek Wrona
d’une
Chanson polonaise – Neony – Bardziej – 2019 (Texte transcrit à l’oreille par Krzysiek Wrona)
Paroles et musique : Bardziej , qui est devenu Bardziej Plus ou, plus brièvement, Bardziej pl, devenant pour l’occasion un quintette :
Grzegorz Dąbrowski – voix, guitare
Paweł Korkuś – voix, guitare
plus:
Michał Jezierski - basse
Andrzej Leżoń - saxophone
Tobiasz Wawrzyniak - batterie
Dialogue maïeutique
Comme je l’ai souvent souligné, Lucien l’âne mon ami, l’univers de la traduction est complexe et il n’y a pas une bonne manière de traduire ; le mieux, comme on le sait est de s’en tenir à une version et de laisser la porte ouverte à d’autres versions. C’est à cette circonstance que notre ami polonais a été confronté. Voici ce qu’il en dit :
« Comme vous pouvez le voir, j’ai fait un truc "métis". Ce n’est pas vraiment la traduction littérale,... (continuer)
d’une
Chanson polonaise – Neony – Bardziej – 2019 (Texte transcrit à l’oreille par Krzysiek Wrona)
Paroles et musique : Bardziej , qui est devenu Bardziej Plus ou, plus brièvement, Bardziej pl, devenant pour l’occasion un quintette :
Grzegorz Dąbrowski – voix, guitare
Paweł Korkuś – voix, guitare
plus:
Michał Jezierski - basse
Andrzej Leżoń - saxophone
Tobiasz Wawrzyniak - batterie
Dialogue maïeutique
Comme je l’ai souvent souligné, Lucien l’âne mon ami, l’univers de la traduction est complexe et il n’y a pas une bonne manière de traduire ; le mieux, comme on le sait est de s’en tenir à une version et de laisser la porte ouverte à d’autres versions. C’est à cette circonstance que notre ami polonais a été confronté. Voici ce qu’il en dit :
« Comme vous pouvez le voir, j’ai fait un truc "métis". Ce n’est pas vraiment la traduction littérale,... (continuer)
NÉOS NÉONS
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 11/9/2019 - 22:28
Faryzeusz
[2017]
In un anteprima esclusiva :)
Parole e musica di Bardziej, cioè Grzegorz Dąbrowski e Paweł Korkuś
In un anteprima esclusiva :)
Parole e musica di Bardziej, cioè Grzegorz Dąbrowski e Paweł Korkuś
Cieszę się, że nie muszę
(continuer)
(continuer)
envoyé par Krzysiek Wrona 27/9/2017 - 21:57
Ho riscritto il testo del brano all'orecchio e bisogna sostituirlo con il testo corretto dal autore. Aggiungo anche una nuova traduzione che contiene rispettivi cambiamenti. Grazie a Rick, per i precedenti "alisciamenti".
Salud
Salud
Krzysiek 5/10/2017 - 23:55
Con i migliori auguri di un Natale di pace dal gruppo Bardziej :)
https://www.youtube.com/watch?v=gG7JjCilFY8
https://www.youtube.com/watch?v=gG7JjCilFY8
krzyś 12/12/2017 - 20:02
Il duetto Bardziej ha partecipato la sera del 13 gennaio a Ladek Zdrój al concerto conclusivo della raccolta nazionale di fondi organizzata dalla fondazione Wielka Orkiestra Świątecznej Pomocy (Grande Orchestra Caritatevole di Natale) di Jurek Owsiak che ogni anno mette insieme milioni di euro da destinare all'acquisto di attrezzature ospedaliere.
Krzysiek 31/1/2019 - 16:21
Bardziej: Wizja zmartwychwstania
[2017]
Parole e musica di Grzegorz dr Grzechu Il Grande Dąbrowski
Bardziej è un duetto cantautoriale formato da Grzegorz Dąbrowski e Paweł Korkuś.
Trascritto all'orecchio da YT
inedito
Parole e musica di Grzegorz dr Grzechu Il Grande Dąbrowski
Bardziej è un duetto cantautoriale formato da Grzegorz Dąbrowski e Paweł Korkuś.
Trascritto all'orecchio da YT
inedito
Pan Jezus, że był bogiem,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Krzysiek 1/4/2018 - 18:28
3 aprile 2018 10:44
VISIONE DELLA RESURREZIONE
(continuer)
(continuer)
Grazie Riccardo per la tua traduzione immediata.
È un testo sì, più breve e più leggero, ma non è di facile lettura per un traduttore. Contiene colloquialismi e parole dialettali e la cosa è voluta dall'autore.
1) dawać na tacę, zbierać na tacę – partecipare a una colletta, fare una colletta – un'espressione usata di solito in contesto della raccolta di denaro durante la messa nelle chiese cattoliche;
2) hakać – zappare le erbacce con un zappino, un verbo dialettale provvieniente dal sostantivo haczka - piccola zappa, zappino; o vice versa :) nonché dalla parola hak - gancio
E dulcis in fundo il verbo odlecieć, a parte il suo significato diretto, cioè: prendere il volo, partire (via aria), nel parlato prende spesso il senso di essere strafatto, impazzire, stare fuori con la testa, viaggiare et simili. Comunque, tu stammi bene, nie odlatuj :) e mi raccomando, se tu riuscirai mai pronunciare... (continuer)
È un testo sì, più breve e più leggero, ma non è di facile lettura per un traduttore. Contiene colloquialismi e parole dialettali e la cosa è voluta dall'autore.
1) dawać na tacę, zbierać na tacę – partecipare a una colletta, fare una colletta – un'espressione usata di solito in contesto della raccolta di denaro durante la messa nelle chiese cattoliche;
2) hakać – zappare le erbacce con un zappino, un verbo dialettale provvieniente dal sostantivo haczka - piccola zappa, zappino; o vice versa :) nonché dalla parola hak - gancio
E dulcis in fundo il verbo odlecieć, a parte il suo significato diretto, cioè: prendere il volo, partire (via aria), nel parlato prende spesso il senso di essere strafatto, impazzire, stare fuori con la testa, viaggiare et simili. Comunque, tu stammi bene, nie odlatuj :) e mi raccomando, se tu riuscirai mai pronunciare... (continuer)
Krzysiek 3/4/2018 - 21:15
Da notare anche la splendida registrazione del brano catturata dalla consorte di dr Grzechu, Wiola Dąbrowska, nel loro Orto dei Jazzemani. Il trattorino è stato prestato dal vicino che fa il giardiniere di mestiere ;)
La mia proposta interpretativa:
Il Signore Gesù, per essere un dio,
non voleva giacere troppo a lungo nella tomba,
e così si alzò e prese il volo.
A volte si fa rivedere sulla Terra,
a volte riesce pure a trovare qualche lavoretto,
ultimamente faceva una colletta per conto di zingari,
spazzava le strade e zappava le erbacce.
E' comparso al teatro dell'opera
in balconata, in platea,
ha preso la metropolitana, e poi è scomparso da qualche parte.
Dicono che sia di nuovo volato in cielo.
Perché qua sulla Terra non c'è tregua,
perché qua sulla Terra, solo la visione del Paradiso porta il sollievo,
però non so, se qualcuno riesce ad appagarla mai.
Però non so, se qualcuno riesce ad appagarla mai...
La mia proposta interpretativa:
Il Signore Gesù, per essere un dio,
non voleva giacere troppo a lungo nella tomba,
e così si alzò e prese il volo.
A volte si fa rivedere sulla Terra,
a volte riesce pure a trovare qualche lavoretto,
ultimamente faceva una colletta per conto di zingari,
spazzava le strade e zappava le erbacce.
E' comparso al teatro dell'opera
in balconata, in platea,
ha preso la metropolitana, e poi è scomparso da qualche parte.
Dicono che sia di nuovo volato in cielo.
Perché qua sulla Terra non c'è tregua,
perché qua sulla Terra, solo la visione del Paradiso porta il sollievo,
però non so, se qualcuno riesce ad appagarla mai.
Però non so, se qualcuno riesce ad appagarla mai...
Per me va tutto bene, nel senso: così, giorno dopo giorno, imparo il polacco :-) Curiosamente, scherzi a parte, la pronuncia (anche di zmartwychwstanie) è la cosa che mi fa meno paura: fin da piccolo "prendo" le pronunce delle lingue in modo naturale :-)
Riccardo Venturi 4/4/2018 - 00:03
Ewelina
[2017]
Parole e musica di Bardziej
EXTRA SILVESTRIACO
Parole e musica di Bardziej
EXTRA SILVESTRIACO
Nikt dziś tempa nie na narzuca,
(continuer)
(continuer)
envoyé par krzyś Ѡ 28/12/2017 - 23:15
Korespondent
[2017]
Parole e musica di Bardziej
Parole e musica di Bardziej
Korespondent świeżym kurzem pokryty
(continuer)
(continuer)
envoyé par Krzysiek 24/12/2017 - 18:22
Komisariat
[2017]
Parole di Grzegorz Dąbrowski e Paweł Korkuś
Musica di Grzegorz Dąbrowski
Il brano è dedicato a Igor Stachowiak, un giovane di 25 anni, che il 15.05.2016 dopo essere stato scambiato per un criminale ricercato, è stato fermato al centro storico di Wrocław e portato di forza alla stazione di polizia Wrocław - Stare Miasto in via Trzemeska 12. Là è morto dopo essere stato brutalmente picchiato e più volte trattato con un taser.
Parole di Grzegorz Dąbrowski e Paweł Korkuś
Musica di Grzegorz Dąbrowski
Il brano è dedicato a Igor Stachowiak, un giovane di 25 anni, che il 15.05.2016 dopo essere stato scambiato per un criminale ricercato, è stato fermato al centro storico di Wrocław e portato di forza alla stazione di polizia Wrocław - Stare Miasto in via Trzemeska 12. Là è morto dopo essere stato brutalmente picchiato e più volte trattato con un taser.
Komisariat policji, to miejsce nie dla wszystkich,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Krzysiek Wrona 5/10/2017 - 21:47
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Tekst i muzyka / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Bardziej
Michał Jezierski - bass guitar
Paweł Korkuś - acoustic guitar, vocal
Andrzej Leżoń - sax
Tobiasz Wawrzyniak - drums
and
Bartłomiej Chudziec - percussion
Ewa Jezierska - ukulele
Dal secondo album "Jasna strona cienia" (Il lato chiaro dell'ombra)
Il testo trascritto dal libretto del disco.