Il 22 maggio 1981 la giovane Carol Ann Kelly, dodicenne residente nel quartiere di Twinbrook a Belfast, Irlanda del Nord, fu uccisa a sangue freddo mentre rincasava dopo essere uscita per comprare del latte. Passando nei pressi di Cherry Park fu avvicinata da quattro jeep dell'esercito britannico, dalle quali, in assenza di alcuna avvisaglia di ostilità, partì un colpo. La giovane fu colpita in testa da un proiettile di plastica e morì tre giorni dopo per le lesioni riportate. Per l'omicidio non ci fu alcuna inchiesta e nessun responsabile fu mai perseguito.
Fonte: David Beresford, giornalista britannico del "Guardian", in un articolo intitolato "Plastic Bullets Inflame Hatred", pubblicato sul Manchester Guardian Weekly il 23 agosto 1981
Non ci sono scontri questa sera a Twinbrook, (continuer)
Belgrado fu bombardata dalle forze aeree della NATO durante la guerra del Kosovo nel 1999 e subì danni considerevoli. I bombardamenti colpirono i ministeri della difesa, dell'interno e delle finanze, la residenza presidenziale, alcune stazioni radio-televisive, l'ospedale Dragiša Mišović, case private nella zona di Zvezdara, la sede del partito socialista, l'hotel Jugoslavija e l'ambasciata cinese. Gli ufficiali della NATO dichiararono che quest'ultima venne bombardata per errore, perché i piloti statunitensi avevano usato vecchie mappe della città che non riportavano gli ultimi aggiornamenti.
Quel che ricordo è il profumo degli alberi in fiore, (continuer)
envoyé par Michelangelo Mercogliano 11/8/2011 - 13:37
Due parole su questa canzone, e su un'altra della stessa area (estrema destra italiana) che parla della Serbia e che non è stata approvata.
In questo sito non troverete mai una minima giustificazione della criminale guerra contro la Serbia. Sia un esempio la canzone Il maggio di Belgrado su testo di Erri De Luca, che si è fatto cittadino di Belgrado durante i bombardamenti NATO.
Le spiegazioni ufficiali, le giustificazioni di baffino D'Alema, le rivendicazioni di Walter Veltroni del "ruolo attivo dell'Italia" ci provocano ovviamente il massimo disgusto.
Non abbiamo peraltro esitato a dare spazio anche alle opinioni di un intellettuale controcorrente come Peter Handke che ha avuto il merito di denunciare un diffuso pregiudizio antiserbo nelle ricostruzioni "storiche" delle guerre nei Balcani. Non vogliamo neanche chiudere gli occhi sul fatto che l'intervento NATO nella guerra del Kosovo... (continuer)
Massacro di Wounded Knee è il nome con cui è passato alla storia un eccidio di Sioux da parte dell'esercito degli Stati Uniti d'America commesso il 29 dicembre 1890.
Il 29 dicembre 1890 alcune centinaia di Sioux Teton, seguaci del predicatore Wovoca e praticanti la danza degli spiriti (Ghost Dance) fuggirono dalla riserva di Pine Ridge (South Dakota) per raccogliersi intorno al moribondo capo Big Foot.
Essi credevano che ballando la Ghost Dance fossero stati immuni dai proiettili dei bianchi e che, presto sarebbero tornati i tempi del bisonte.
Circondati dalle truppe del settimo reggimento cavalleggeri armato con le mitragliatrici Hotchkiss, che intendeva riportarli indietro, si arresero, ma, a causa di uno sparo, l'esercito aprì il fuoco sull'accampamento. Durante la primavera successiva, quando le condizioni climatiche permisero all'esercito di tornare sul luogo a seppellire i morti,... (continuer)
Acqua dolce come eri bella quella mattina ricordi ? (continuer)
Fonte: David Beresford, giornalista britannico del "Guardian", in un articolo intitolato "Plastic Bullets Inflame Hatred", pubblicato sul Manchester Guardian Weekly il 23 agosto 1981