The Woman Cried
Versi di Bobby Sands, scritti in carcere e contenuti nella raccolta “Writings from Prison”
Musica dei Dublin City Ramblers, folk band irlandese fondata nel 1970
Un singolo del 1981 che si accompagna a The Ballad Of Bobby Sands e “Farewell Gallant Comrades”
Canzone dedicata alla fallita rivolta irlandese del 1798, quella capeggiata da Wolfe Tone.
Musica dei Dublin City Ramblers, folk band irlandese fondata nel 1970
Un singolo del 1981 che si accompagna a The Ballad Of Bobby Sands e “Farewell Gallant Comrades”
Canzone dedicata alla fallita rivolta irlandese del 1798, quella capeggiata da Wolfe Tone.
The humble home in dead of night,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 21/7/2015 - 14:29
Parcours:
Les conflits irlandais
Torture Mill
Versi di Bobby Sands, dalla raccolta “Prison Poems”, pubblicata nel 1981.
Il titolo originale della poesia è “The Torture Mill - H Block”, terzo componimento della trilogia di cui fanno parte altre due lunghe poesie, “The Crime of Castlereagh” e “Diplock Court”.
Alcune delle poesie di Bobby Sand sono state messe in musica da un gruppo austriaco, i Rasthof Dachau (genere industrial), nel loro disco (pubblicato nel 2006) intitolato come la raccolta poetica del combattente repubblicano morto in carcere nel 1981.
Credo che per “Torture Mill” i Rasthof Dachau siano ricorsi a degli estratti, ma non mi è riuscito di reperire la loro versione, per cui ho postato il testo integrale della poesia di Sands.
L’ordine dei brani come compare nel disco:
The Sleeping Rose
A Prison Poem
Catholic Youth
Sixty-Six Days
Requiem To Barry
The Cages Of Long Kesh
Weeping Winds
Lest We Remember The Truth
Modern Times
A Place to Rest
Torture Mill
The Rhythm of Time
Il titolo originale della poesia è “The Torture Mill - H Block”, terzo componimento della trilogia di cui fanno parte altre due lunghe poesie, “The Crime of Castlereagh” e “Diplock Court”.
Alcune delle poesie di Bobby Sand sono state messe in musica da un gruppo austriaco, i Rasthof Dachau (genere industrial), nel loro disco (pubblicato nel 2006) intitolato come la raccolta poetica del combattente repubblicano morto in carcere nel 1981.
Credo che per “Torture Mill” i Rasthof Dachau siano ricorsi a degli estratti, ma non mi è riuscito di reperire la loro versione, per cui ho postato il testo integrale della poesia di Sands.
L’ordine dei brani come compare nel disco:
The Sleeping Rose
A Prison Poem
Catholic Youth
Sixty-Six Days
Requiem To Barry
The Cages Of Long Kesh
Weeping Winds
Lest We Remember The Truth
Modern Times
A Place to Rest
Torture Mill
The Rhythm of Time
On others' wounds we do not sleep
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 13/8/2014 - 14:12
Parcours:
Des prisons du monde, Les conflits irlandais
Weeping Winds
Versi di Bobby Sands, dalla raccolta “Prison Poems”, pubblicata nel 1981.
Alcune poesie di Bobby Sands, compresa questa , sono state messe in musica da un gruppo austriaco, i Rasthof Dachau (genere industrial), nel loro disco (pubblicato nel 2006) intitolato come la raccolta poetica del combattente repubblicano morto in carcere nel 1981.
L’ordine dei brani come compare nel disco:
The Sleeping Rose
A Prison Poem
Catholic Youth
Sixty-Six Days
Requiem To Barry
The Cages Of Long Kesh
Weeping Winds
Lest We Remember The Truth
Modern Times
A Place to Rest
Torture Mill
The Rhythm of Time
Una poesia cui mi viene naturale accostare, per esempio, Η μάνα του παράνομου (“La madre del prigioniero”) di Nikos Damigos / Νίκος Δαμίγος…
Alcune poesie di Bobby Sands, compresa questa , sono state messe in musica da un gruppo austriaco, i Rasthof Dachau (genere industrial), nel loro disco (pubblicato nel 2006) intitolato come la raccolta poetica del combattente repubblicano morto in carcere nel 1981.
L’ordine dei brani come compare nel disco:
The Sleeping Rose
A Prison Poem
Catholic Youth
Sixty-Six Days
Requiem To Barry
The Cages Of Long Kesh
Weeping Winds
Lest We Remember The Truth
Modern Times
A Place to Rest
Torture Mill
The Rhythm of Time
Una poesia cui mi viene naturale accostare, per esempio, Η μάνα του παράνομου (“La madre del prigioniero”) di Nikos Damigos / Νίκος Δαμίγος…
Oh! cold March winds your cruel laments
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 13/8/2014 - 13:38
Parcours:
Les conflits irlandais
Modern Times
[1979]
Versi di Bobby Sands, dalla raccolta “Prison Poems”, pubblicata nel 1981.
Alcune poesie di Bobby Sands, compresa questa (e The Sleeping Rose, e A Place to Rest), sono state messe in musica da un gruppo austriaco, i Rasthof Dachau (genere industrial), nel loro disco (pubblicato nel 2006) intitolato come la raccolta poetica del combattente repubblicano morto in carcere nel 1981.
Una poesia in cui Sands non si concentra sull’Ulster ma da vero internazionalista condanna gli orrori delle dittature, delle occupazioni, del razzismo, dello sfruttamento in tutto il mondo…
Nella seconda strofa è descritta molto chiaramente la famosa foto della bambina vietnamita in fuga con il corpicino nudo ustionato dal napalm…
Versi di Bobby Sands, dalla raccolta “Prison Poems”, pubblicata nel 1981.
Alcune poesie di Bobby Sands, compresa questa (e The Sleeping Rose, e A Place to Rest), sono state messe in musica da un gruppo austriaco, i Rasthof Dachau (genere industrial), nel loro disco (pubblicato nel 2006) intitolato come la raccolta poetica del combattente repubblicano morto in carcere nel 1981.
Una poesia in cui Sands non si concentra sull’Ulster ma da vero internazionalista condanna gli orrori delle dittature, delle occupazioni, del razzismo, dello sfruttamento in tutto il mondo…
Nella seconda strofa è descritta molto chiaramente la famosa foto della bambina vietnamita in fuga con il corpicino nudo ustionato dal napalm…
It is said we live in modern times,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 13/8/2014 - 12:10
The Sleeping Rose
[1980]
Versi di Bobby Sands, dalla raccolta “Prison Poems”
Alcune poesie di Bobby Sands, compresa questa, sono state messe in musica da un gruppo austriaco, i Rasthof Dachau (genere industrial), nel loro disco intitolato come la raccolta poetica del combattente repubblicano morto in carcere nel 1981.
Una poesia che chiama alla lotta, alla resistenza contro l’occupante inglese. Ma Sands non si rivolge qui alla gente dell’Ulster, bensì agli altri irlandesi, in particolare quelli della provincia di Munster, che dormono mentre si consuma il martirio delle contee del nord.
Bobby Sands scrisse questi versi quando venne a conoscenza della morte di Tom Barry (1897-1980), uno dei leader dell’IRA durante la guerra d’indipendenza (1919-1921). Nel periodo successivo, quello della guerra civile, Tom Barry – che era originario della contea di Kerry, nel Munster – fu uno dei protagonisti della “Munster... (continuer)
Versi di Bobby Sands, dalla raccolta “Prison Poems”
Alcune poesie di Bobby Sands, compresa questa, sono state messe in musica da un gruppo austriaco, i Rasthof Dachau (genere industrial), nel loro disco intitolato come la raccolta poetica del combattente repubblicano morto in carcere nel 1981.
Una poesia che chiama alla lotta, alla resistenza contro l’occupante inglese. Ma Sands non si rivolge qui alla gente dell’Ulster, bensì agli altri irlandesi, in particolare quelli della provincia di Munster, che dormono mentre si consuma il martirio delle contee del nord.
Bobby Sands scrisse questi versi quando venne a conoscenza della morte di Tom Barry (1897-1980), uno dei leader dell’IRA durante la guerra d’indipendenza (1919-1921). Nel periodo successivo, quello della guerra civile, Tom Barry – che era originario della contea di Kerry, nel Munster – fu uno dei protagonisti della “Munster... (continuer)
Barry’s dead and Cork’s asleep,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 13/8/2014 - 11:06
Parcours:
Les conflits irlandais
Long Kesh
[1981]
Parole e musica di Ken McGee
La canzone si trova nel suo disco intitolato “One Step Closer To Home”
Canzone dedicata a Bobby Sands e agli altri hunger strikers che morirono negli H-Block della prigione di Maze (Long Kesh) nel 1981.
“Hunger” del regista londinese Steve McQueen è un film assolutamente da vedere, ma ci vuole un po’ di stomaco perché la ricostruzione del clima che si respirava nell’Ulster di allora e quella della “vita” riservata dall’occupante inglese a Bobby Sands e compagni a Long Kesh è assolutamente realistica… L’interpretazione di Fassbender – poi ancora diretto da McQueen in “Shame” e in “12 Years a Slave” – è davvero magistrale…
Parole e musica di Ken McGee
La canzone si trova nel suo disco intitolato “One Step Closer To Home”
Canzone dedicata a Bobby Sands e agli altri hunger strikers che morirono negli H-Block della prigione di Maze (Long Kesh) nel 1981.
“Hunger” del regista londinese Steve McQueen è un film assolutamente da vedere, ma ci vuole un po’ di stomaco perché la ricostruzione del clima che si respirava nell’Ulster di allora e quella della “vita” riservata dall’occupante inglese a Bobby Sands e compagni a Long Kesh è assolutamente realistica… L’interpretazione di Fassbender – poi ancora diretto da McQueen in “Shame” e in “12 Years a Slave” – è davvero magistrale…
As the sun rises high
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 12/8/2014 - 14:26
Parcours:
Des prisons du monde, Les conflits irlandais
Long Kesh
Her Majesty's Prison Maze, meglio nota con gli appellativi di Maze Prison, The Maze, The H Blocks o Long Kesh, situata nella contea nordirlandese di Down, è stata una prigione di massima sicurezza che dal 1971 fino alla sua chiusura nel 2000 ha “ospitato” in gran parte prigionieri repubblicani combattenti dell’IRA (i paramilitari protestanti detenuti sono sempre stati un’esigua minoranza, al massimo il 5% del totale)
E’ a Long Kesh che morirono Bobby Sands e altri suoi nove compagni nel corso del clamoroso sciopero della fame che li vide protagonisti nel 1981.
E’ a Long Kesh che morirono Bobby Sands e altri suoi nove compagni nel corso del clamoroso sciopero della fame che li vide protagonisti nel 1981.
Bernart Bartleby 12/8/2014 - 12:11
Over The Wall (The Crumlin Kangaroos)
Benchè la prigione di Crumlin Road a Belfast – detta “The Crum” – fosse considerata l’Alcatraz dell’Ulster, furono molte le evasioni clamorose nel corso della sua storia, la prima nel 1866, 20 anni dopo la sua apertura, e l’ultima nel 1981, 15 anni prima della sua definitiva chiusura.
Quasi tutte le evasioni ebbero come protagonisti prigionieri repubblicani, considerata la loro particolare concentrazione dietro quelle mura.
La più clamorosa di tutte fu certo la cosiddetta “M60 Squad Escape” del 1981 – mentre a Long Kesh era in corso l’hunger strike di Bobby Sands e compagni - quando 8 prigionieri, 7 dei quali membri di un gruppo di fuoco dell’IRA noto per l’uso di mitragliatori modello M60, riuscirono a fuggire armi in pugno, non senza aver ingaggiato una violenta sparatoria con le guardie e gli agenti della Royal Ulster Constabulary.
Ma questa “Over The Wall” racconta di una clamorosa... (continuer)
Quasi tutte le evasioni ebbero come protagonisti prigionieri repubblicani, considerata la loro particolare concentrazione dietro quelle mura.
La più clamorosa di tutte fu certo la cosiddetta “M60 Squad Escape” del 1981 – mentre a Long Kesh era in corso l’hunger strike di Bobby Sands e compagni - quando 8 prigionieri, 7 dei quali membri di un gruppo di fuoco dell’IRA noto per l’uso di mitragliatori modello M60, riuscirono a fuggire armi in pugno, non senza aver ingaggiato una violenta sparatoria con le guardie e gli agenti della Royal Ulster Constabulary.
Ma questa “Over The Wall” racconta di una clamorosa... (continuer)
Bernart Bartleby 12/8/2014 - 11:30
The People Own MP
This song was written by a republican from England and given to Christy Moore just after Bobby Sands' death
How many more must die now how many must we lose
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 8/4/2011 - 11:23
Parcours:
Les conflits irlandais
On the Blanket
[1978]
Scritta da Mick Hanly
Nel disco collettivo intitolato “H-Block” realizzato per il Relatives Action Committee a supporto dei prigionieri repubblicani nord-irlandesi.
Incisa successivamente anche da Christy Moore e dai Moving Hearts (di cui sia Moore che Hanly hanno fatto parte)
Nel 1976 lo status di prigionieri politici, che i combattenti repubblicani dell’Ulster detenuti nelle prigioni inglesi erano riusciti ad ottenere dopo lo sciopero della fame nel 1972, fu revocato nel quadro di una nuova strategia, condivisa da labouristi e conservatori, di ricondurre la lotta di liberazione nordirlandese alla criminalità comune, negandone la valenza politica. La conseguenza immediata fu che i prigionieri repubblicani avrebbero dovuto uniformarsi ai regolamenti carcerari e, come prima cosa, indossare la divisa ordinaria. Ovviamente rifiutarono.
A cominciare la protesta fu Kieran Nugent (Ciarán... (continuer)
Scritta da Mick Hanly
Nel disco collettivo intitolato “H-Block” realizzato per il Relatives Action Committee a supporto dei prigionieri repubblicani nord-irlandesi.
Incisa successivamente anche da Christy Moore e dai Moving Hearts (di cui sia Moore che Hanly hanno fatto parte)
Nel 1976 lo status di prigionieri politici, che i combattenti repubblicani dell’Ulster detenuti nelle prigioni inglesi erano riusciti ad ottenere dopo lo sciopero della fame nel 1972, fu revocato nel quadro di una nuova strategia, condivisa da labouristi e conservatori, di ricondurre la lotta di liberazione nordirlandese alla criminalità comune, negandone la valenza politica. La conseguenza immediata fu che i prigionieri repubblicani avrebbero dovuto uniformarsi ai regolamenti carcerari e, come prima cosa, indossare la divisa ordinaria. Ovviamente rifiutarono.
A cominciare la protesta fu Kieran Nugent (Ciarán... (continuer)
The truth comes hard as the cold rain
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 8/4/2011 - 10:47
Parcours:
Les conflits irlandais
Back Home In Derry
[1984]
To the tune of The Wreck Of The Edmund Fitzgerald by Gordon Lightfoot
Lyrics by Bobby Sands
Musica: Sull'aria di The Wreck Of The Edmund Fitzgerald di Gordon Lightfoot
Testo di Bobby Sands
"Back Home in Derry" was written by Bobby Sands (who also used the pen name Marcella). Sands is an Irishman who is more famous (or one should say: notorious) for his involvement with the IRA & as a hunger striker than he is as a poet & songwriter.
As authority, may I cite the great Christy Moore? Christy includes this song in his repertoire and acknowledges Sands as the creator of the song. In his book "One Voice: My life in Song" Christy writes that he first came across the song when "I was staying in a house in Derry after an H-block concert and a young lad recently released sang this song..."
That this eloquent and poignant song of resistance and rebellion in Irish history was... (continuer)
To the tune of The Wreck Of The Edmund Fitzgerald by Gordon Lightfoot
Lyrics by Bobby Sands
Musica: Sull'aria di The Wreck Of The Edmund Fitzgerald di Gordon Lightfoot
Testo di Bobby Sands
"Back Home in Derry" was written by Bobby Sands (who also used the pen name Marcella). Sands is an Irishman who is more famous (or one should say: notorious) for his involvement with the IRA & as a hunger striker than he is as a poet & songwriter.
As authority, may I cite the great Christy Moore? Christy includes this song in his repertoire and acknowledges Sands as the creator of the song. In his book "One Voice: My life in Song" Christy writes that he first came across the song when "I was staying in a house in Derry after an H-block concert and a young lad recently released sang this song..."
That this eloquent and poignant song of resistance and rebellion in Irish history was... (continuer)
In 1803 we sailed out to sea
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 20/8/2006 - 23:49
Parcours:
Les conflits irlandais
×
Scritta da Bobby Sands
nel carcere di Long Kesh
Musicata e cantata da Damien Dempsey
[1981]
Written by Bobby Sands
as an inmate in the Long Kesh jail
Music composed and performed by Damien Dempsey
Pochi giorni fa, il 5 maggio, sono 33 anni che Bobby Sands se n'è andato, dopo lo sciopero della fame nel lurido “carcere di massima sicurezza” di Long Kesh. Da allora, assieme ai suoi compagni che morirono la sua stessa morte, è stato costantemente tirato per la giacca, ultimamente persino dai neofascisti italiani di Casapound & company; ma in questa breve introduzione vorrei ricordare, assieme a lui, alcune sue parole inequivocabili:
”Ero soltanto un ragazzo della working class proveniente da un ghetto nazionalista, ma è la repressione che crea lo spirito rivoluzionario della libertà. Io non mi fermerò fino a quando non realizzerò la liberazione del mio paese, fino a che l'Irlanda... (continuer)