Ne esiste una versione in friulano, al momento introvabile sia nel testo che nella musica, de La Sedon Salvadie dal disco collettivo in tributo a Fabrizio De André intitolato "Canti randagi", 1995.
Dq82 26/8/2019 - 23:44
Cjant dal pastor: La versione friulana di Andrea Del Favero, interpretata da La Sedon Salvadie in Canti randagi (1995)
L'introvabilità della versione friulana di Andrea Del Favero (interpretata da La Sedon Salvadie nel 1995 per l'album collettivo Canti randagi), lamentata da DQ82, è dovuta principalmente ad un errore nel titolo, presente in quasi tutte le fonti: il brano è infatti indicato come “Giant dal pastor”, e con questo titolo il testo si trova, ad esempio, in Via del Campo di Walter Pistarini (“Walter P”). Il titolo corretto in friulano è invece Cjant dal pastor (si veda la recensione di Giorgio Maimone nella Brigata Lolli; in altre fonti si trova la dizione, leggermente scorretta, di Cjiant). Da notare che la versione è cantata da Lino Straulino. Grazie a Gloria Berloso per aver ritrovato il video della canzone ed avercelo indicato. [RV]
La Sedon Salvadie
Dario Marusic (violino,... (continuer)
[1796-97?]
Testo di un’antica villotta (forma polifonica a tre o quattro voci di origine friulana) di fine 700.
Musica di Lino Straulino (1961), musicista di lingua friulana originario della Carnia, cantautore, compositore, chitarrista e polistrumentista.
Nell’album intitolato “Faliscjes” del 1993.
Bellissima anche nell’arrangiamento dei Bràul di Pordenone, nel loro disco del 1997 intitolato “La Corte di Lunas”.
Testo trascritto da Ninjiagirl su YouTube
Siamo all’epoca della prima campagna d’Italia, combattuta dalla Grande Armée contro le potenze dell’Ancien Régime e conclusasi con la vittoria della Francia rivoluzionaria e la firma a Passariano di Codroipo (Udine) del cosiddetto Trattato di Campoformio da parte di Napoleone e del conte Johann Ludwig Josef von Cobenzl, in rappresentanza dell'Austria...
Una giovane donna friulana si dispera e piange e grida tutto il suo dolore e urla... (continuer)
Fondato nel 1982, questo gruppo è stato uno dei protagonisti del rinnovamento dello spirito della musica tradizionale del Friuli, regione dove le differenti minoranze etniche vivono insieme da molti secoli. rivelandosi una delle esperienze ai massimi livelli di espressività di ispirazione tradizionale non solo in Friuli ma anche all'estero. Hanno saputo raccordare i loro repertori con le sonorità e i riferimenti ad est della nostra cultura europea, qualificandosi anche per l'uso di strumenti originali e per le prestigiose collaborazioni internazionali.
EMMA MONTANARI Voce solista
DARIO MARUSIC Violino
GIULIO VENIER Viola
ANDREA DEL FAVERO Organetto
MICHELE PUCCI Chitarra acustica
LUCIANO MARANGONE Basso elettrico
MARISA SCUNTARO Voce
remix e mastering di Bruno Cimentil
"La Sedon Salvadie" appare per gentile concessione di Folkest Dischi.
al momento introvabile sia nel testoche nella musica, de La Sedon Salvadie dal disco collettivo in tributo a Fabrizio De André intitolato "Canti randagi", 1995.