Fingersi pazzo, un’idea come un’altra per scappare dalla caserma. Sergio Caputo, all’esordio su 33 giri, descrive una giornata alla neuro militare, tra suore in attesa di salvare anime, cimici in cerca di amici e bromuro stagliato minacciosamente all’orizzonte. Da ascoltare anche la robusta cover offerta tre anni or sono dai Fratelli di Soledad.
Credo che l'ultimo verso del ritornello sia "Silenzio, parla Agnesi", con riferimento al famoso spot della pasta Agnesi, un tormentone di fine anni 80...
L'umanità io l'ho divisa in due categorie di persone: uomini e caporali. La categoria degli uomini è la maggioranza, quella dei caporali per fortuna è la minoranza. Gli uomini sono quegli esseri costretti a lavorare tutta la vita come bestie, senza vedere mai un raggio di sole, senza la minima soddisfazione, sempre nell'ombra grigia di un'esistenza grama. I caporali sono appunto coloro che sfruttano, che tiranneggiano, che maltrattano, che umiliano. Questi esseri invasati dalla loro bramosia di guadagno li troviamo sempre a galla, sempre al posto di comando, spesso senza avere l'autorità, l'abilità o l'intelligenza, ma con la sola bravura delle loro facce toste, della loro prepotenza, pronti a vessare il povero uomo qualunque. Dunque, dottore, ha capito? Caporali si nasce, non si diventa: a qualunque ceto essi appartengano, di qualunque nazione essi siano, ci faccia caso: hanno tutti la stessa faccia, le stesse espressioni, gli stessi modi, pensano tutti alla stessa maniera.(Totò Esposito)
LA MORTE ANNUNCIATA DI MARK FRECHETTE:
DA ZABRISKIE POINT ALL'ALTOPIANO DI ASIAGO A NORFOLK
(Gianni Sartori)
Poliziotto: Su le mani!
Sergente: Che giornata!
Quindi si rivolge a Mark per attuare la normale registrazione.
Sergente: Nome?
Mark: Karl Marx
Sergente: come si scrive?
Mark: M-A-R-X
Sulla macchina da scrivere il sergente batte: Carl Marx
(da “Zabriskie Point”)
Le celebrazioni per il Grande Macello Mondiale (1914-1918; 1915-1918 per l'Italia) hanno se non altro consentito la rimessa in circolazione di “Uomini contro”, film profondamente antimilitarista, tratto da “Un anno sull'Altopiano” di Emilio Lussu. Girato sui luoghi storici (Monte Fior, Altopiano di Asiago), Mark Frechette vi interpretava, insieme a Gian Maria Volontè, un giovane ufficiale (prima interventista, ma poi consapevole degli orrori della guerra) che finirà con il solidarizzare apertamente con i soldati... (continuer)
Fonti bene informate mi riferiscono che gran parte del film "Uomini contro" venne girato in Jugoslavia per aggirare divieti e boicottaggi da parte delle istituzioni che non vedevano di buon occhio la realizzazione di un film giudicato "antipatriottico".
Comunque la cava dove fucilano Frechette sembra proprio quella di Sossano (uguale!)
ciao
GS
[1977]
Album “Carta straccia”
Interpretata anni dopo anche dai Fratelli di Soledad
Testo di Daniele Pace e Oscar Avogadro
Musica di Alberto Radius
Da quel momento non mancherà nulla: nelle università, per le strade, nelle piazze saranno scontri fra le periferie politiche extra moenia, fuori dalle mura del Parlamento. Le periferie extraparlamentari. Nascono neologismi come “gambizzare”, cioè sparare alle gambe. E così si “gambizzano” Indro Montanelli, Emilio Rossi, direttore del Tg1, e dirigenti politici vari dalla Democrazia cristiana al Partito comunista passando per Comunione e liberazione. È l’anno della morte di Giorgiana Masi, diciannove anni, studentessa, colpevole di essere scesa in piazza il 12 maggio per ricordare festeggiando l’anniversario della vittoria del referendum sul divorzio di tre anni prima. È l’anno in cui si parla di “riconversione”: un eufemismo, il solito, per... (continuer)
[1981]
Testo e musica di Fabrizio De André e Massimo Bubola
Lyrics and music by Fabrizio De André and Massimo Bubola
Album: "Album dell'Indiano"
Altri interpreti: Mia Martini, Loredana Bertè con i New Trolls, Cristiano De André, Shel Shapiro (in inglese), Pinguini Tattici Nucleari, Fratelli di Soledad, Luciano Ligabue
«I maggiori spunti me li ha dati un libro, Gambe di legno. Memorie di un guerriero Cheyenne.»
[Fabrizio De André in Cantico per i diversi, intervista a cura di Roberto Cappelli, Mucchio Selvaggio, settembre 1992]
Nell'estate del 1864 il governo ordinò che tutte le tribù si radunassero in uno stesso luogo, presso un forte dell'esercito, Fort Lyon, nel Colorado. Gli Indiani non ubbidirono. Perciò il colonnello Chivington organizzò il terzo Reggimento dei volontari del Colorado, uomini della peggior specie reclutati per cento giorni soltanto, col compito di massacrare... (continuer)
Si sono presi il nostro cuore sotto una coperta scura (continuer)
album: Un Sabato Italiano
Fingersi pazzo, un’idea come un’altra per scappare dalla caserma. Sergio Caputo, all’esordio su 33 giri, descrive una giornata alla neuro militare, tra suore in attesa di salvare anime, cimici in cerca di amici e bromuro stagliato minacciosamente all’orizzonte. Da ascoltare anche la robusta cover offerta tre anni or sono dai Fratelli di Soledad.