Espranza
[1962]
Versi di Celso Emilio Ferreiro, dalla raccolta intitolata “Longa noite de pedra” pubblicata nel 1962 e stracensurata dal regime franchista.
Poesia musicata, per esempio, da Alfonso Deus Santos (Cumbre), da Jei Noguerol e da Suso Vaamonde.
La lunga notte di pietra è la lunga notte della libertà sotto il fascismo…
Versi di Celso Emilio Ferreiro, dalla raccolta intitolata “Longa noite de pedra” pubblicata nel 1962 e stracensurata dal regime franchista.
Poesia musicata, per esempio, da Alfonso Deus Santos (Cumbre), da Jei Noguerol e da Suso Vaamonde.
La lunga notte di pietra è la lunga notte della libertà sotto il fascismo…
Erguerémo-la espranza
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envoyé par Bernart 2/10/2013 - 11:51
Aire puro
[1962]
Versi di Celso Emilio Ferreiro, dalla raccolta intitolata “Longa noite de pedra” pubblicata nel 1962 e stracensurata dal regime franchista.
Poesia musicata, per esempio, da Jei Noguerol.
La lunga notte di pietra è la lunga notte della libertà sotto il fascismo… L’aria pura che reclamava il suo diritto ad entrare in ogni casa era quella stessa libertà che - se accolta da tutti come auspicava il poeta - avrebbe finalmente soffiato via il tanfo del fascismo che appestava la Spagna…
Versi di Celso Emilio Ferreiro, dalla raccolta intitolata “Longa noite de pedra” pubblicata nel 1962 e stracensurata dal regime franchista.
Poesia musicata, per esempio, da Jei Noguerol.
La lunga notte di pietra è la lunga notte della libertà sotto il fascismo… L’aria pura che reclamava il suo diritto ad entrare in ogni casa era quella stessa libertà che - se accolta da tutti come auspicava il poeta - avrebbe finalmente soffiato via il tanfo del fascismo che appestava la Spagna…
O aire puro da mañá procrama
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envoyé par Bernart 2/10/2013 - 11:24
Nota necrolóxica
[1972]
Versi del grande poeta galiziano, dalla raccolta intitolata “Cementerio privado” pubblicata nel 1972.
Poesia poi musicata da Luís Emilio Batallán.
Si tratta di un epitaffio scritto per sé stesso (il poeta morirà qualche anno più tardi) e per ogni poeta che ha avuto il coraggio di mettere la sua arte al servizio della verità, della libertà, della speranza, della vita, dell’uomo. Questo tipo di poeta non muore ma si trasfonde nella storia. Il poeta può morire ammazzato come un cane ( il “can de palleiro”, razza canina autoctona della Galizia) perché canta una terra ferita e oltraggiata da gente stupida e meschina, ma ogni necrologio risulterà falso, che il poeta – così come tutti i morti ammazzati perché cercavano libertà e verità – non muore, anzi, godrà sempre di ottima salute. Il corpo può essere vinto, la giustizia può essere piegata ma il fuoco che incendia le idee, la ribellione, non sarà mai vinto…
Versi del grande poeta galiziano, dalla raccolta intitolata “Cementerio privado” pubblicata nel 1972.
Poesia poi musicata da Luís Emilio Batallán.
Si tratta di un epitaffio scritto per sé stesso (il poeta morirà qualche anno più tardi) e per ogni poeta che ha avuto il coraggio di mettere la sua arte al servizio della verità, della libertà, della speranza, della vita, dell’uomo. Questo tipo di poeta non muore ma si trasfonde nella storia. Il poeta può morire ammazzato come un cane ( il “can de palleiro”, razza canina autoctona della Galizia) perché canta una terra ferita e oltraggiata da gente stupida e meschina, ma ogni necrologio risulterà falso, che il poeta – così come tutti i morti ammazzati perché cercavano libertà e verità – non muore, anzi, godrà sempre di ottima salute. Il corpo può essere vinto, la giustizia può essere piegata ma il fuoco che incendia le idee, la ribellione, non sarà mai vinto…
Deron os abecedarios
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envoyé par Bernart 2/10/2013 - 09:27
Inverno
[1962]
Poesia di Celso Emilio Ferreiro, dalla raccolta intitolata “Longa noite de pedra” pubblicata nel 1962 e stracensurata dal regime franchista.
Messa in musica da diversi autori, tra cui Xerardo Moscoso, Xoán Silva e Luís Emilio Batallán, la cui versione è intitolata “Chove, chove”.
La lunga notte di pietra è la lunga notte della libertà sotto il fascismo…
Poesia di Celso Emilio Ferreiro, dalla raccolta intitolata “Longa noite de pedra” pubblicata nel 1962 e stracensurata dal regime franchista.
Messa in musica da diversi autori, tra cui Xerardo Moscoso, Xoán Silva e Luís Emilio Batallán, la cui versione è intitolata “Chove, chove”.
La lunga notte di pietra è la lunga notte della libertà sotto il fascismo…
Chove, chove na casa do pobre
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envoyé par Bernart 2/10/2013 - 08:32
María Soliña
[1962]
Versi di Celso Emilio Ferreiro, dalla raccolta intitolata “Longa noite de pedra” pubblicata nel 1962 e stracensurata dal regime franchista.
Una delle poesie più intense e famose del grande poeta gallego, messa in musica da diversi autori, tra cui Falsterbo 3, Xavier, Amancio Prada, Astarot, Benedicto, Los Tamara, Luar Na Lubre e Carlos Núñez con Teresa Salgueiro, l’ex splendida voce dei Madredeus.
La lunga notte di pietra è la lunga notte della libertà sotto il fascismo…
Una poesia in cui Celso Emilio Ferreiro associa l’oscurità dei suoi tempi a quelli dell’Inquisizione, raccontando l’orribile vicenda della persecuzione di María Soliña (o Soliño), una donna vissuta tra 16° e 17° secolo a Cangas de Morrazo, in Galizia.
Nata intorno al 1550, María aveva sposato un pescatore povero ma intraprendente, Pedro Barba, che divenne ben presto un importante imprenditore ittico.... (continuer)
Versi di Celso Emilio Ferreiro, dalla raccolta intitolata “Longa noite de pedra” pubblicata nel 1962 e stracensurata dal regime franchista.
Una delle poesie più intense e famose del grande poeta gallego, messa in musica da diversi autori, tra cui Falsterbo 3, Xavier, Amancio Prada, Astarot, Benedicto, Los Tamara, Luar Na Lubre e Carlos Núñez con Teresa Salgueiro, l’ex splendida voce dei Madredeus.
La lunga notte di pietra è la lunga notte della libertà sotto il fascismo…
Una poesia in cui Celso Emilio Ferreiro associa l’oscurità dei suoi tempi a quelli dell’Inquisizione, raccontando l’orribile vicenda della persecuzione di María Soliña (o Soliño), una donna vissuta tra 16° e 17° secolo a Cangas de Morrazo, in Galizia.
Nata intorno al 1550, María aveva sposato un pescatore povero ma intraprendente, Pedro Barba, che divenne ben presto un importante imprenditore ittico.... (continuer)
Polos camiños de Cangas
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envoyé par Bernart 2/10/2013 - 08:27
Canción del hombre libre (Spiritual)
[1967]
Si tratta della versione in spagnolo di una poesia in galiziano di Celso Emilio Ferreiro (1912-1979) inclusa, con il titolo di “Spiritual”, nella seconda edizione (1967) della raccolta intitolata “Longa noite de pedra” (“Larga noche de piedra”).
Musica di Manolo Díaz de Los Aguaviva, dal disco del gruppo intitolato “La casa de San Jamás” (1972), dove il brano compare con il titolo di “Canción del hombre libre”.
Di Celso Emilio Ferreiro vedi anche Romance de cego in memoriam de F. G. Lorca.
Si tratta della versione in spagnolo di una poesia in galiziano di Celso Emilio Ferreiro (1912-1979) inclusa, con il titolo di “Spiritual”, nella seconda edizione (1967) della raccolta intitolata “Longa noite de pedra” (“Larga noche de piedra”).
Musica di Manolo Díaz de Los Aguaviva, dal disco del gruppo intitolato “La casa de San Jamás” (1972), dove il brano compare con il titolo di “Canción del hombre libre”.
Di Celso Emilio Ferreiro vedi anche Romance de cego in memoriam de F. G. Lorca.
Quizás mañana cuando mi mirada
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envoyé par Bernart 11/9/2013 - 14:43
Romance de cego in memoriam de F. G. Lorca
El gran poeta Celso Emilio Ferreiro, como reconocimiento a los seis poemas gallegos que Federico García Lorca escribió, a parte de la injusticia de su muerte y de lo que ésta significaba, escribió este bello homenaje jugando con los tópicos favoritos de la poesía social de los años 50 y 60: la noche y el amanecer. Cuando Federico García Lorca fue asesinado antes de la llegada del alba, comenzó lo que Celso Emilio llamó en su poema más celebrado, la “larga noche de piedra” (Longa noite de pedra): desde el asesinato del inmortal poeta granadino no había vuelto a venir el alba. En 1979, Suso Vaamonde, acompañado del grupo Verbas Xeitosas, hizo una versión cantada memorable de este poema, que apareció en su disco homenaje a Celso Emilio Ferreiro y en el recopilatorio ¡Abolición! Poemas y textos contra la pena de muerte
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Il grande poeta galiziano Celso Emilio Ferreiro in segno di riconoscenza... (continuer)
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Il grande poeta galiziano Celso Emilio Ferreiro in segno di riconoscenza... (continuer)
¿A ialba nunca virá?
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8/4/2011 - 23:43
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Si tratta di una poesia di Celso Emilio Ferreiro originariamente intitolata "Santo Cristo de Fisterre". Compare nella raccolta “Celso Emilio Ferreiro. Poesía galega completa" nella sezione "Poemas soltos" ("Poemas de posguerra")
Il primo verso iniziava con "Dende" e non "Desde", come divenne poi nella versione cantata da Margot nei “Canti della Resistenza spagnola” e poi nella musicassetta intitolata “La larga noche del fascismo” (1965)
Fonte: Musica y Poesia
(Bernart)