Olur/Olmaz
"Ispirata da uno degli slogan creati alla fine degli anni '90 dal movimento femminista in Turchia, questa canzone è una maliziosa ribellione contro la dominazione maschile che permea la vita di ogni giorno; contro il sessismo e il "lavoro casalingo" che esso impone; contro il "nucleo familiare" come sede di oppressione, sessismo, moralismo violenza e sfruttamento. È una chiamata all'organizzazione ed alla lotta; una richiamo a scendere in strada ed in piazza contro chi vuole scrivere le nostre storie."
Inspired by one of the slogans coined at the end of the 90’s by the feminist movement in Turkey, this song is a mischievous rebellion against the male dominance that infuses everyday practices; against sexism and the “household work” it imposes; against the “nuclear family” as the site of oppression, sexism, moralism, violence and exploitation. It is a call to organizing and struggle; a call to the street and the square towards writing our own histories.
(http://tayfabandista.org/bandsista/)
Inspired by one of the slogans coined at the end of the 90’s by the feminist movement in Turkey, this song is a mischievous rebellion against the male dominance that infuses everyday practices; against sexism and the “household work” it imposes; against the “nuclear family” as the site of oppression, sexism, moralism, violence and exploitation. It is a call to organizing and struggle; a call to the street and the square towards writing our own histories.
(http://tayfabandista.org/bandsista/)
Gelsin baba gelsin koca gelsin
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envoyé par Andrea 2/9/2015 - 15:20
The Ballad of Nick & Bart [Here's To You]
SELAM SIZE
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envoyé par Riccardo Venturi 24/8/2014 - 16:02
Die Arbeiter von Wien
Avusturya işçi marşı: La versione turca
Avusturya işçi marşı: The Turkish version
Se non fosse per l' „Avusturya“ (Austria) che ricorda precisamente la sua origine, pochi turchi crederebbero che questa canzone del movimento operaio, famosissima, non sia una canzone turca. Diffusa in Turchia fin dagli anni '30 (con una traduzione rimasta anonima a causa della repressione che ha caratterizzato tutte le fasi storiche della Turchia moderna), e spesso identificata con le iniziali „AIM“, è arrivata fino alle proteste di Gezi Park e alla rivolta di piazza Taksim. Fa parte del repertorio di tutti i gruppi militanti turchi, dal Grup Yorum ai Bandista; nella pagina dedicata alla versione interpretata da quest'ultimo gruppo (lasciata in questo caso come pagine autonoma) si trova anche una traduzione italiana.
Avusturya İşçi Marşı ya da Hayat Denilen Kavga (Almanca: Arbeiter von Wien), sözleri Fritz... (continuer)
Avusturya işçi marşı: The Turkish version
Se non fosse per l' „Avusturya“ (Austria) che ricorda precisamente la sua origine, pochi turchi crederebbero che questa canzone del movimento operaio, famosissima, non sia una canzone turca. Diffusa in Turchia fin dagli anni '30 (con una traduzione rimasta anonima a causa della repressione che ha caratterizzato tutte le fasi storiche della Turchia moderna), e spesso identificata con le iniziali „AIM“, è arrivata fino alle proteste di Gezi Park e alla rivolta di piazza Taksim. Fa parte del repertorio di tutti i gruppi militanti turchi, dal Grup Yorum ai Bandista; nella pagina dedicata alla versione interpretata da quest'ultimo gruppo (lasciata in questo caso come pagine autonoma) si trova anche una traduzione italiana.
Avusturya İşçi Marşı ya da Hayat Denilen Kavga (Almanca: Arbeiter von Wien), sözleri Fritz... (continuer)
AVUSTURYA İŞÇI MARŞI
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envoyé par Riccardo Venturi 1/9/2013 - 14:20
Bella Ciao
anonyme
15b. Hoşçakal (Versione turca dei Bandista)
15b. Hoşçakal (Turkish version by Bandista)
Versione turca del gruppo Bandista dall'album Daima! del 2011
Turkish version by Bandista from the album Daima! (2011)
15b. Hoşçakal (Turkish version by Bandista)
Versione turca del gruppo Bandista dall'album Daima! del 2011
Turkish version by Bandista from the album Daima! (2011)
Gün penceremde, uyandı güneş
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envoyé par DoNQuijote82 28/8/2013 - 23:16
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
2s. Haydi barikata: la versione turca dei Bandista
2s. Haydi barikata: Turkish version by Bandista
La versione turca preparata dal gruppo militante ska-dub e world fusion Bandista è del 2009 e apre l'album intitolato (in latino!) De te fabula narratur. I membri di Bandista, pur apparendo in pubblico, sono anonimi: una semplice questione di sopravvivenza e incolumità nella Turchia attuale. Certo è che, a differenza di tante versioni più vecchie, questa, recentissima, sulle barricate ci è finita subito: l'album, infatti, è stato registrato in Italia ed è stato distribuito gratuitamente in piazza Taksim nei mesi scorsi, durante le proteste per Gezi Park. L'ultimo album dei Bandista, Sınırsız-Ulussuz-Sürgünsüz (2010) è stato dedicato a Festus Okey, un immigrato nigeriano vittima della polizia turca. [RV]
2s. Haydi barikata: Turkish version by Bandista
La versione turca preparata dal gruppo militante ska-dub e world fusion Bandista è del 2009 e apre l'album intitolato (in latino!) De te fabula narratur. I membri di Bandista, pur apparendo in pubblico, sono anonimi: una semplice questione di sopravvivenza e incolumità nella Turchia attuale. Certo è che, a differenza di tante versioni più vecchie, questa, recentissima, sulle barricate ci è finita subito: l'album, infatti, è stato registrato in Italia ed è stato distribuito gratuitamente in piazza Taksim nei mesi scorsi, durante le proteste per Gezi Park. L'ultimo album dei Bandista, Sınırsız-Ulussuz-Sürgünsüz (2010) è stato dedicato a Festus Okey, un immigrato nigeriano vittima della polizia turca. [RV]
HAYDI BARIKATA
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envoyé par Riccardo Venturi 27/8/2013 - 01:10
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TURKISH [ Bandista, 2014]
"1968 İspanya'sında Katalan Lluís Llach tarafından bestelenen L'estaca [Kazık], özgürlük mücadelesi çağrısıyla birçok dile de çevrilmiştir. Franco İspanya'sından bugüne hâlâ muktedirlere karşı çıkan sesin şarkılarından biridir L'estaca. Her şeyin bittiği, o son’un geldiği karanlığına –karamsarlığına- düşmeden, yükselen dalgalarla sürüyor direniş; her dilde, her alanda, her meydanda ve daima! *Ahmet Telli, Attilâ İlhan, İsmet Özel ve Murathan Mungan'ın mısralarından küçük dokunuşlarla Roll’ama!
La riscrittura dei Bandista è del 2014, contenuta nell'album Ki buradayız hâlâ. Dico “riscrittura” perché si tratta in realtà di una canzone del tutto autonoma, come fu a suo tempo la famosa Mury di Jacek Kaczmarski. Questa “canzone, a volte” è stata scritta un anno dopo la rivolta di Gezi Park e gli scontri di piazza Taksim contro la “democratura”... (continuer)