[1942]
Versi di Pavel Friedman.
La versione italiana è stata musicata da Bruno Belli, direttore artistico del coro InCanto di Cassina de' Pecchi, Milano.
Nel repertorio del coro InCanto con il titolo “La farfalla”.
Il giovane ebreo ceco Pavel Friedman aveva 21 anni quando fu deportato nel campo di concentramento/ghetto di Terezín (Theresienstadt, in tedesco), qualche decina di chilometri a nord di Praga, nella regione ceca dell’Ústí nad Labem. Qui, poche settimane dopo il suo ingresso nel campo, Pavel Friedman scrisse questa poesia su di un foglietto che fu poi ritrovato dopo la liberazione e donato al museo ebraico della Repubblica Ceca
Nel settembre del 1944 Pavel Friedman fu deportato nel campo di sterminio di Oświęcim (Auschwitz) dove fu ucciso in data imprecisata.
Sono praticamente certo che la traduzione italiana tratta dal sito del coro InCanto sia la stessa pubblicata nel volumetto "I bambini di Terezín", contenente poesie (senza il testo originale) e disegni, edito parecchi anni fa (negli anni '80) nella Universale Economica Feltrinelli. Volumetto da me acquistato all'edicola di Marina di Campo (!) e che ho ancora a casa di mia madre; controllerò non appena lo riprendo. Andando però un po' a memoria, mi ricordo bene che la presentazione di Pavel Friedman nel volume lo distingueva da tutti gli altri; prima di tutto per l'età (quando morì -mi sembra deportato a Auschwitz- nel 1944, Friedman era già un giovane di 23 anni e quindi assai più grande della media dei piccoli reclusi di Theresienstadt), e poi per la qualità delle sue poesie. Il curatore del volumetto Feltrinelli lo definiva già un "poeta fatto", affermando addirittura che si coglievano nei suoi versi "echi della poesia ceca contemporanea". Ma, ripeto, sono cose tratte dalla memoria e le devo controllare.
Über jungen Dichter Pavel Friedman ist nur wenig bekannt. Es ist davon auszugehen, dass er 17 Jahre alt war, als er das Gedicht ‚Der Schmetterling’ am 4. Juni 1942 im Ghetto Theresienstadt schrieb. Sein Arbeiten wurde nach dem Zweiten Weltkrieg zusammen mit Kinderzeichnungen in einem geheimen Versteck gefunden.
Pavel Friedman wurde nach Auschwitz deportiert, dort kam er am 29. September 1944 um.
d’après la version allemande Der Schmetterling d’une
Chanson tchèque – Motýl – Pavel Friedman – 1942 (Theresienstadt)
Lucien l’âne mon ami, laisse-moi te conter l’aventure que j’ai connue avec cette chanson, dont j’ai cru qu’elle avait été écrite en langue allemande. Il n’en est rien et je m’en suis rendu compte à temps, comme tu vas t’en apercevoir. Une remarque préliminaire est importante : s’il ne m’était pas paru anormal qu’un écrivain tchèque, par ailleurs juif, écrive en langue allemande, c’est que j’avais en tête l’exemple de Franz Kafka. Il n’y avait pour moi, rien d’inhabituel à ce que cette chanson ait pour titre « Der Schmetterling ».
Sauf, soit dit en passant, que Franz Kafka et Rainer Maria Rilke sont des exceptions. Généralement, du moins à partir du siècle dernier et après la guerre de 1914-18, les écrivains tchèques écrivent en tchèque.
Versi di Pavel Friedman.
La versione italiana è stata musicata da Bruno Belli, direttore artistico del coro InCanto di Cassina de' Pecchi, Milano.
Nel repertorio del coro InCanto con il titolo “La farfalla”.
Il giovane ebreo ceco Pavel Friedman aveva 21 anni quando fu deportato nel campo di concentramento/ghetto di Terezín (Theresienstadt, in tedesco), qualche decina di chilometri a nord di Praga, nella regione ceca dell’Ústí nad Labem. Qui, poche settimane dopo il suo ingresso nel campo, Pavel Friedman scrisse questa poesia su di un foglietto che fu poi ritrovato dopo la liberazione e donato al museo ebraico della Repubblica Ceca
Nel settembre del 1944 Pavel Friedman fu deportato nel campo di sterminio di Oświęcim (Auschwitz) dove fu ucciso in data imprecisata.