Volevo inserire, poi, un brano tradizionale della tradizione napoletana che parlasse di emigrazione verso il Sud America e mi sono messo, con Ciro De Rosa, alla ricerca ma non abbiamo trovato nulla perché gran parte dei brani raccontano di emigrazione verso il Nord America dove le difficoltà che incontravano gli emigranti rafforzavano il loro senso di appartenenza alla terra che avevano abbandonato. Ho deciso, così, di inserire come bonus track “Italia bella mostrati gentile” che è uno dei pochi brani che parla della nostra emigrazione verso il Sud America.
Volevo solo aggiungere che la parte in svedese del brano si può dividere in due parti.
La prima parte (di 4 versi) è l’inizio di una poesia di Karl Vennberg (Att leva, 1945).
La seconda parte (di 4 versi) sembra un rifacimento dei primi versi di una poesia di Karin Boye (Vägen hem)
Alberto Franzon 20/2/2019 - 15:41
Hai perfettamente ragione, Alberto, sia per la poesia di Vennberg, sia per quello che davvero sembra essere un rifacimento della poesia di Karin Boye. A questo punto, chiaramente, queste cose saranno indicate nelle note autoriali della pagina.
Mi chiedo chi abbia potuto rimaneggiare la poesia, anche se un sospetto ce l'ho: Auli Kokko, la famosa e storica cantante e collaboratrice di Daniele Sepe, è finlandese (anche se parla in napoletano verace), e non è di fuori che conosca lo svedese.
Grazie ancora per la segnalazione!
Vägen hem, La poesia di Karin Boye da cui sono tratti gli altri quattro versi del testo svedese
Vägen hem, Karin Boye's poem the other 4 verses of the Swedish lyrics of this song are drawn from
Vägen hem, Karin Boyes dikt de andra 4 verserna i den svenska texten av den här sången tas från
Vägen hem, le poème de Karin Boye d'où ont été tirés les autres 4 verses du texte suédois de cette chanson
Vägen hem, Karin Boyen runo, josta tämän kappaleen ruotsinkielisen tekstin 4 muuta jaetta otetaan
Vägen hem è una poesia di Karin Boye tratta dalla raccolta Gömda land (“Terra nascosta”) del 1924. E' anche una canzone: qui la ascoltiamo in una versione cantata da Marina Moritz e Margarita Magnèli (2014).
Vägen hem (1924) är en dikt av Karin Boye från diktsamlingen Gömda land. Det är en sång, också: här kan vi lyssna på en version sungen av Marina Moritz och Margarita Magnèli (2014).
Volevo segnalare il mix che esegue Daniele Sepe con la cantante Auli Kokko tra questo celebre valzer, il Tema di Lara dal Dottor Zivago (musica di Maurice Jarre) e la canzone di Brassens"Les Amoureux des bancs publics"
Tutto bello e condiviso tranne la citazione finale "Black Magic Woman" associata a Santana, perchè lui la portò effettivamente al successo planetario ma non è sua.
Peter Green la scrisse nel 1968 per i Fleetwood Mac e la incisero nel Marzo di quell'anno in un 45 giri. Un paio di anni dopo Santana la ripropose nel suo secondo LP "Abraxas" e addirittura la rappresentò sulla copertina: una donna nera, tutta nuda, con una colomba bianca in mezzo alle gambe (forse perchè le colombe erano spesso oggetto di sacrificio voodoo).
La canzone non venne stravolta ma il suono latino ebbe il sopravvento sul rock-blues inglese dell'originale, comunque la tendenza ad attribuirla a Santana purtroppo è rimasta. Ma credo che con tutto quello che è toccato nella vita al povero (GRANDE) Peter Green, questo sia stato proprio l'ultimo dei suoi pensieri.
Per curiosità: questa “black magic woman” non era... (continuer)
Truffe & Other Sturiellett', Vol. 4 ((in)cumplete classical und chamber miusik)