Bono & The Edge - Sunday Bloody Sunday - January 30 2022
Francamente non mi piace molto questa versione, sembra un po' una cover band che improvvisa... soprattutto The Edge poteva impegnarsi di più nel controcanto. Comunque molto significativo che abbiano voluto riproporla nel cinquantenario del Bloody Sunday.
Mentre nelle carceri i prigionieri repubblicani (molti in attesa di giudizio) vengono sottoposti a umiliazioni inutili e - se pur in tono minore - il conflitto si riaccende periodicamente, l’Irlanda rimane dolorosamente divisa in due. Usque tandem?
IRLANDA DEL NORD: TUTTO RISOLTO?
MAGARI ANCHE NO
Gianni Sartori
Risaliva all’anno scorso la notizia che i prigionieri repubblicani detenuti a Maghaberry (carcere di massima sicurezza) non avrebbero più goduto della possibilità di incontrare qualche parente nei fine settimana (e senza che per questo aumentassero le possibilità di visita negli altri giorni). In soldoni: i familiari d’ora in poi avrebbero dovuto prendere un giorno di permesso, di congedo. Rischiando, oltre alla perdita di salario, anche quella del posto di lavoro (una volta identificati come parenti di militanti repubblicani incarcerati). Un’ulteriore vessazione che si aggiunge... (continuer)
Da notare che a partire dal 2015 regolarmente Bono ha cantato questa canzone cambiando le parole in riferimento alla tragedia dei rifugiati e in particolare alla famosa foto di Aylan Kurdi, il bambino siriano morto sulla spiaggia.
La nuova versione incisa per ‘Songs Of Surrender’.
Ascoltandola la domanda che sorge spontanea è: perché? perché uno scempio del genere? perché volere con ostinazione sfregiare anni e anni di onorata carriera di un gruppo che ha fatto la storia? Davvero, perché ?
C'è, comunque, un racconto di Patrick Süskind, che come la trama ha un episodio simile al video di cui sopra. Le idee ci stanno in aria, come l'abbia detto er "mi to fo" Ciung Mi Druta. Salud!
La versione registrata nel 2001 dal classico supergruppo chiamato Artists Against AIDS Worldwide
con Bono degli U2, Destiny's Child, Backstreet Boys, Britney Spears, Christina Aguilera, NSYNC, Darren Hayes dei Savage Garden, Jennifer Lopez, Ja Rule, Nas, Lil' Kim, Sean Combs, Mary J Blige, Alicia Keys, Eve, Gwen Stefani, Nelly Furtado, Fred Durst of Limp Bizkit, Aaron Lewis of Staind, Michael Stipe of R.E.M., Wyclef Jean e la figlia di Marvin Gaye, Nona
Gli U2 hanno usato la canzone cantata da Madison Ryann Ward nelle scalette del tour Experience & Innocence per introdurre la campagna "Poverty is sexist", una campagna per ridurre poverta e analfabetismo femminile; perché se non vi è parità tra maschi e femmine, questa è ancora più evidente in caso di povertà.
Invertire i ruoli nella storia. Trasformare i vincitori in vinti, mostrarli fragili, indifesi esattamente come chi ha perso tutto e non ha più nulla in cui sperare. Da qui parte il bellissimo progetto “The Vulnerability Series” dell’artista siriano Abdalla Al Omari (Damasco, 1986) che raffigura gli uomini politici più influenti del mondo come mendicanti bisognosi di tutto, mandando in frantumi l’immagine di potere assoluto con cui sono abituati a mostrarsi in pubblico.
I quadri della serie sono popolati da Trump, Putin, Merkel, ma anche dal Premio Nobel per la pace Barack Obama colti nella vulnerabilità del bisogno: è l’altra faccia del potere, elemento imprescindibile dell’animo umano. La fragilità, dunque, come dono, come quintessenza di un’umanità che necessita dell’altro per essere compiuta. “The Vulnerability Series” è un lavoro che denuncia la condizione in cui vivono gli esuli siriani... (continuer)
Nonostante tutte le riserve che ho su Bono come persona, come figura pubblica e come posizioni politiche devo dire che, almeno a giudicare da questo video, quando gli U2 decidono di essere l'unica cosa che sono sempre stati, una grande band rock, sono ancora irresistibili. Il video è tratto dal concerto di ieri a Roma per i trent'anni di "The Joshua Tree".
Eagles of Death Metal e U2 insieme live a Parigi all'AccorHotels Arena, noto anche come il Palais Omnisports de Paris Bercy, lanciandosi in una trascinante interpretazione di People Have The Power di Patti Smith
√ Gli U2 in concerto suonano Seconds per la prima volta dal 1985