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Zimbabwe

Bob Marley
Language: English


Bob Marley

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(John Lee Hooker)
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(Bob Marley)
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(Bunny Wailer)


[1979]
Album “Survival”

Survival Album.

Marley scrisse questa canzone mentre la Rhodesia bianca e razzista di Ian Smith era costretta a scendere a patti con la guerriglia della maggioranza nera. Nella primavera del 1979 il regime dell’apartheid firmò un accordo con le due fazioni del fronte patriottico, lo ZANU di Robert Mugabe e lo ZAPU di Joshua Nkomo, intesa patrocinata dal vescovo nero Abel Muzorewa. Il 1 dicembre 1979 anche la vecchia potenza coloniale, la Gran Bretagna, fu costretta a riconoscere la nascita dello Zimbabwe. Anche Bob Marley fu invitato ad Harare per prendere parte ai festeggiamenti per l’indipendenza e tenne un grande concerto libero, anche se con un giorno di ritardo a causa dei disordini e del trambusto che certi eventi epocali portano inevitabilmente con sé…
Ma nella canzone di Marley traspare anche la preoccupazione per la forte rivalità fra le fazioni armate artefici della lotta di liberazione… e infatti per tutti gli anni 80 lo Zimbabwe fu funestato da scontri fratricidi, sollevazioni e massacri e dal progressivo consolidarsi di una nuova dittatura, quella di Robert Mugabe, che di fatto dura a tutt’oggi – infatti il primo ministro Morgan Tsvangirai con cui il vecchio dittatore aveva dovuto accettare di coabitare è quasi morto in un incidente (?) d’auto qualche mese fa – sullo sfondo di un paese economicamente devastato…
Every man gotta right to decide his own destiny,
And in this judgement there is no partiality.
So arm in arms, with arms, we'll fight this little struggle,
'Cause that's the only way we can overcome our little trouble.

Brother, you're right, you're right,
You're right, you're right, you're so right!
We gon' fight (we gon' fight), we'll have to fight (we gon' fight),
We gonna fight (we gon' fight), fight for our rights!

Natty Dread it in-a (Zimbabwe);
Set it up in (Zimbabwe);
Mash it up-a in-a Zimbabwe (Zimbabwe);
Africans a-liberate (Zimbabwe), yeah.

No more internal power struggle;
We come together to overcome the little trouble.
Soon we'll find out who is the real revolutionary,
'Cause I don't want my people to be contrary.

And, brother, you're right, you're right,
You're right, you're right, you're so right!
We'll 'ave to fight (we gon' fight), we gonna fight (we gon' fight)
We'll 'ave to fight (we gon' fight), fighting for our rights!

Mash it up in-a (Zimbabwe);
Natty trash it in-a (Zimbabwe);
Africans a-liberate Zimbabwe (Zimbabwe);
I'n'I a-liberate Zimbabwe.

(Brother, you're right,) you're right,
You're right, you're right, you're so right!
We gon' fight (we gon' fight), we'll 'ave to fight (we gon' fight),
We gonna fight (we gon' fight), fighting for our rights!

To divide and rule could only tear us apart;
In everyman chest, mm - there beats a heart.
So soon we'll find out who is the real revolutionaries;
And I don't want my people to be tricked by mercenaries.

Brother, you're right, you're right,
You're right, you're right, you're so right!
We'll 'ave to fight (we gon' fight), we gonna fight (we gon' fight),
We'll 'ave to fight (we gon' fight), fighting for our rights!

Natty trash it in-a Zimbabwe (Zimbabwe);
Mash it up in-a Zimbabwe (Zimbabwe);
Set it up in-a Zimbabwe (Zimbabwe);
Africans a-liberate Zimbabwe (Zimbabwe);
Africans a-liberate Zimbabwe (Zimbabwe);
Natty dub it in-a Zimbabwe (Zimbabwe).

Set it up in-a Zimbabwe (Zimbabwe);
Africans a-liberate Zimbabwe (Zimbabwe);
Every man got a right to decide his own destiny.

Contributed by Alessandro - 2009/10/19 - 13:40



Language: Italian

ZIMBABWE

Ogni uomo ha il diritto
Di decidere del suo destino
E in questo giudizio
Non c'è parzialità
Così stretti uno all'altro
Poiché questo è l'unico modo
Che abbiamo per superare il nostro piccolo problema
Fratelli siete nel giusto, siete nel giusto
Siete nel giusto, siete nel giusto, siete proprio nel giusto
Combatteremo, dovremo combattere
Combatteremo per i nostri diritti
Natty dread nello Zimbabwe
Sollevati nello Zimbabwe
Ribellati nello Zimbabwe
Africani, liberiamo lo Zimbabwe
Basta con le lotte intestine per il potere
Uniamoci, per superare
Il piccolo problema
Presto scopriremo
Chi è il vero rivoluzionario
Poiché non voglio che il mio popolo
Si trovi contrapposto
Fratelli siete nel giusto, siete nel giusto
Siete nel giusto, siete nel giusto, siete proprio nel giusto
Dovremo combattere, combatteremo
Dovremo combattere per i nostri diritti
Ribellati nello Zimbabwe
Natty ripuliamo lo Zimbabwe
Africani, liberiamo lo Zimbabwe
Rasta, liberiamo lo Zimbabwe
Fratello sei nel giusto, sei nel giusto
Sei nel giusto, sei nel giusto, sei proprio nel giusto
Combatteremo, dovremo combattere
Combatteremo per i nostri diritti
Il "divide et impera"
Può soltanto spaccarci
Nel petto di ogni uomo
Batte un cuore
Così presto scopriremo
Chi sono i veri rivoluzionari
E io non voglio che il mio popolo
Venga ingannato da mercenari
Fratello sei nel giusto, sei nel giusto
Sei nel giusto, sei nel giusto, sei proprio nel giusto
Combatteremo, dovremo combattere
Combatteremo per i nostri diritti
Natty ripuliamo lo Zimbabwe
Ribelliamoci nello Zimbabwe
Solleviamoci nello Zimbabwe
Africani, liberiamo lo Zimbabwe
Africani, liberiamo lo Zimbabwe
Natty leviamoci nello Zimbabwe
Solleviamoci nello Zimbabwe
Africani, liberiamo lo Zimbabwe
Ogni uomo ha il diritto
di decidere del suo destino

Contributed by DonQuijote82 - 2011/4/15 - 12:40


ZIMBABWE E LITIO, DA ADESSO IN POI TUTTA UN’ALTRA STORIA
Gianni Sartori


Se ne era già parlato, se pur ancora come progetto, non ancora operativo.Adesso viene anche la conferma ufficiale.

Lo Zimbabwe non intende più esportare il litio allo stato grezzo, ma possibilmente lavorarselo in proprio.

Riepiloghiamo.

L’ex Rhodesia, oggi Zimbabwe, è tra i paesi africani uno di quelli maggiormente dotati di vaste riserve di Lithium (il terzo pare). Nel senso di “litio”, il minerale (simbolo Li, numero atomico 3, peso atomico 6,94; nessun riferimento ai Nirvana quindi) essenziale per le batterie dei veicoli elettrici.E se questo “oro bianco” (il cui prezzo in soli dieci anni è cresciuto del 1.100%) ha da tempo scatenato le comprensibili brame delle grandi compagnie minerarie, finora in Zimbabwe aveva mobilitato soprattutto schiere di minatori individuali (“artigianali”). Sui quali vanno calando le pesanti restrizioni imposte da Ministero delle miniere e dello sviluppo. In pratica non si potrà più esportare il materiale grezzo. Quello estratto, spesso illegalmente e fortunosamente, da terreni e da miniere abbandonate non necessariamente di proprietà dei minatori artigianali.

Una restrizione che non colpirà le miniere di livello industriale in quanto queste potranno (e dovranno presumibilmente) esportare solo materiale trattato, un “concentrato di litio”. Miniere comunque ancora in fase di realizzazione (tra le operative quella di Bikita). In pratica il governo di Harare è intenzionato a promuovere aziende locali per la trasformazione in loco del minerale, da venir utilizzato direttamente dall’industria dei veicoli elettrici. Risale appunto al novembre 2022 l’accordo firmato con la TsingShan Holding per un impianto in grado di produrre il concentrato di litio.

Una vera “rivoluzione del mercato interno”,un cambio epocale per l’economia del Paese (anche nella prospettiva della creazione di posti di lavoro).

Finora il materiale grezzo finiva in genere nelle mani di compagnie straniere (cinesi, ma non solo). Le perdite per le casse dello Stato, stando alle stime del Ministero si aggirano attorno ai due miliardi di euro. Anche per il consistente contrabbando (ancora in buona parte per opera dei minatori artigianali) verso il Sudafrica e gli Emirati Arabi.

Qualcosa del genere, il tentativo di svincolarsi dalle multinazionali, potrebbe accadere in Namibia. Il Paese africano infatti ha interrotto le esplorazioni di uranio affidate da circa tre anni a One Uranium (legata all’agenzia russa Rosatom). Anche per la mancanza di garanzie in materia di rischi ambientali (in particolare l’inquinamento delle falde acquifere).

Gianni Sartori 

Gianni Sartori - 2022/12/30 - 14:22




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